Finita la carriera collegiale è stato scelto dalla NBA nel draft NBA del 1989 al primo giro con il numero 1 dai Sacramento Kings, rivelandosi però una delle prime scelte assolute più deludenti della storia del gioco: uscito con onori e gloria dalla University of Louisville. Non è infatti mai riuscito ad imporsi nella NBA, dove in 11 stagioni ha avuto una media di 9,5 punti e 6,7 rimbalzi a partita. Nonostante la tecnica egregia, è stata soprattutto la sua mancanza di carattere e di fisicità (da cui il soprannome un po' beffardo di Never Nervous) la lacuna maggiore.
Nel 1991-92 ha comunque vinto il premio di giocatore più migliorato della NBA; nella stessa stagione si è classificato 9º nella percentuale dal campo tirando con il 53,9%, segnando 20 punti con 11 ribalzi a partita. Numeri da all-star che non avrebbe più ripetuto. Notevole stoppatore, in 11 anni ne ha messe a segno ben 752. A parziale discolpa per il rendimento sotto le aspettative, vanno citati anche i numerosi infortuni, specie alle ginocchia, che lo hanno tenuto fermo a lungo.