Messerschmitt Me 321
Messerschmitt Me 321 Gigant | |
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Un'Heinkel He 111 Z traina un Me 321 | |
Descrizione | |
Tipo | aliante da trasporto pesante |
Equipaggio | 2 |
Costruttore | Messerschmitt |
Data primo volo | 25 febbraio 1941 |
Data entrata in servizio | giugno 1941 |
Utilizzatore principale | Luftwaffe |
Esemplari | circa 150 |
Altre varianti | Messerschmitt Me 323 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 28,15 m |
Apertura alare | 55,0 m |
Altezza | 10,10 m |
Superficie alare | 300,0 m² |
Peso a vuoto | 12 200 kg |
Peso carico | 34 400 kg |
Peso max al decollo | 39 500 kg |
Prestazioni | |
Vt (velocità max al traino aereo) | 220 km/h |
Velocità massima efficienza | 140 km/h |
Armamento | |
Mitragliatrici | 4 MG 15 calibro 7,92 mm |
Note | dati riferiti alla versione Me 321 B-1 |
i dati sono estratti dal sito Уголок неба[1] | |
voci di alianti presenti su Wikipedia |
Il Messerschmitt Me 321 Gigant era un aliante da trasporto tattico sviluppato dall'azienda tedesca Messerschmitt AG nei primi anni quaranta.
Capace di trasportare 130 soldati in tenuta d'assalto, oppure un singolo carro Panzer IV, venne utilizzato dalla Luftwaffe nel corso della seconda guerra mondiale.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Durante la preparazione dell'invasione dell'Inghilterra nella seconda guerra mondiale, nota come operazione Leone marino (Unternehmen Seelöwe), l'Alto Comando dell'Esercito tedesco (Oberkommando des Heeres - OKH) richiese un aliante da trasporto strategico in grado di contenere circa 130 soldati pienamente equipaggiati in quanto le navi (data la sproporzione tra la flotta britannica e quella tedesca) non erano in grado di assolvere pienamente tale compito. Inoltre, gli alianti cargo erano importanti per stabilire delle teste di ponte in brevissimo tempo. La cattura del Forte di Eben-Emael fu, per il comando germanico, la prova che gli alianti erano cruciali in tali scenari.
Il Me 321, effettuò il primo volo nel febbraio 1941 e risultò essere così pesante che fu necessario utilizzare tre caccia Messerschmitt Bf 110 per trainarlo (la configurazione assunta in volo era detta Troikaschlepp), cosa che comportava uno spreco di aerei molto preziosi per il combattimento e molto pericolosa per la possibilità di incidenti in volo. Nel 1942 si provò a trainare l'aliante con un'apposita variante (la Z) dell'He 111.
Fu sperimentata una versione del Me 321 con 4 motori, che volò per la prima volta nell'aprile 1942, mostrando un rapporto peso/spinta insufficiente. Quindi fu sviluppata la variante Me 323 questa volta con sei motori da 895 kW, che risultò il più grande aereo basato a terra della seconda guerra mondiale.
Versioni
[modifica | modifica wikitesto]- Me 321 A-1
- prima versione realizzata, 2 membri di equipaggio, disarmata.
- Me 321 B-1
- versione armata del A-1, 3 membri di equipaggio, caratterizzata da postazioni difensive dotate da 2 a 4 MG 15 da 7,92 mm.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (RU) Messerschmitt Me.321 Gigant, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 14 settembre 2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Ernst Peter: „...schleppte und flog Giganten“ - Die Geschichte des größten Lastenseglers der Welt (Me 321) und des größten Transportflugzeuges (Me 323) des Zweiten Weltkrieges, Motorbuch Verlag, Stuttgart 1976 ISBN 3-87943-426-3
- (DE) Hans-Peter Dabrowski: Giganten der Luft, Podzun-Pallas-Verlag, Friedberg 1993 ISBN 3-7909-0482-1
- (EN) Hans-Peter Dabrowski. Messerschmitt Me 321/323: The Luftwaffe's "Giants" in World War II. Schiffer Pub Ltd (2002) ISBN 0764314424
- (DE) Heinz J. Nowarra, Die Deutsche Luftrüstung 1933-1945, Koblenz, Bernard & Graeffe Verlag, 1993, ISBN 3-7637-5464-4.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Messerschmitt Me 321
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Maksim Starostin, Messerschmitt Me 321, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 20 agosto 2009.
- (EN) Messerschmitt Me 321 Gigant (Giant) Heavy Cargo Glider, su Military Factory, http://www.militaryfactory.com, 25 aprile 2011. URL consultato il 14 settembre 2012.
- (DE) Bert Hartmann, Messerschmitt Me 321/323, su Luftarchiv.de, http://www.luftarchiv.de/, 10 dicembre 2006. URL consultato il 30 gennaio 2009.
- (DE) Messerschmitt Me 321 Gigant, su WaffenHQ.de, http://www.waffenhq.de/index1024.html. URL consultato il 30 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2005).
- (RU) Messerschmitt Me.321 Gigant, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 14 settembre 2012.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85083985 · J9U (EN, HE) 987007565539105171 |
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