Junkers J 3
Junkers J 3 | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo da caccia aereo da osservazione |
Equipaggio | 1 (caccia) 2 (da osservazione) |
Progettista | Otto Mader |
Costruttore | Junkers & Co. |
Data primo volo | non completato |
Esemplari | 1 incompleto |
Altre varianti | Junkers J 7 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 6,65 m |
Apertura alare | 11,45 m |
Superficie alare | 21,00 m² |
Peso a vuoto | 570 kg |
Capacità | 200 kg |
Propulsione | |
Motore | un rotativo Oberursel U.III |
Potenza | 160 PS (118 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 180 km/h |
Autonomia | 170 km |
Note | dati progettuali, prestazioni stimate. |
i dati sono estratti da The Hugo Junkers Homepage[1] | |
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Lo Junkers J 3 era un monomotore monoplano sperimentale ad ala bassa realizzato dall'allora azienda tedesco imperiale Junkers & Co. negli anni dieci del XX secolo destinato all'uso militare e rimasto incompiuto.
Sviluppato su iniziativa privata da un gruppo di lavoro diretto da Otto Mader, sfruttava l'esperienza acquisita sui precedenti J 1 e J 2, ma venne abbandonato per progettare lo J 4 su specifiche Idflieg, noto con la designazione militare J.I.[2]
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Le esperienze positive acquisite con lo sviluppo del primo velivolo realizzato su volontà di Hugo Junkers, che sfruttava una struttura interamente metallica, convinse l'ufficio tecnico dell'azienda ad avventurarsi nella progettazione e sviluppo di un nuovo modello da proporre all'Idflieg come velivolo militare. A tale scopo venne avviato il progetto identificato con la designazione aziendale J 3 e che si proponeva di essere adattato al ruolo di aereo da caccia monoposto e di aereo da osservazione biposto.
Il nuovo modello conservava l'impostazione dei precedenti, monomotore monoplano ad ala bassa, e la particolare tecnologia costruttiva, basata su una struttura tubolare in duralluminio ricoperta, sulla fusoliera da pannelli di alluminio e tela e sulle semiali da pannelli di alluminio ondulato, soluzione tecnica che contraddistinguerà la produzione Junkers fino ai primi anni trenta.[1][3]
Il prototipo, relativo alla versione monoposto da caccia, iniziò ad essere realizzato presso lo stabilimento di Dessau alla fine dell'estate 1916 ma nel successivo ottobre, quando erano stati terminati sia la struttura della fusoliera che la velatura, Junkers si trovò in difficoltà finanziarie ed il suo sviluppo venne sospeso. La richiesta emessa dall'Idflieg per la fornitura di un modello che rispondesse alla specifiche della J-Typ klasse e che genererà il modello J 4, noto con la designazione militare J.I, fece abbandonare completamente il precedente modello.[1]
Il J 3 rimase comunque a Dessau senza essere distrutto per essere in seguito esposto nella galleria aziendale prima di rimanere distrutto a seguito dei bombardamenti strategici durante la seconda guerra mondiale.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Horst Zoeller. (EN) Junkers J 3 in The Hugo Junkers Homepage.
- ^ (EN) Horst Zoeller, Junkers J 4 (Military Designition: J-1), in The Hugo Junkers Homepage, http://www.junkers.de.vu/, 23 dicembre 2002. URL consultato il 18 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2011).
- ^ Aeronautical research in Germany: from Lilienthal until today, pag 153.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ernst-Heinrich Hirschel, Horst Prem, Gero Madelung. Aeronautical research in Germany: from Lilienthal until today (in inglese). Springer 2004. ISBN 978-3-540-40645-7
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Junkers J 3
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Horst Zoeller, Junkers J 3, in The Hugo Junkers Homepage, http://www.junkers.de.vu/, 23 dicembre 2002. URL consultato il 9 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2011).
- (RU) Junkers J 2 / J 3, in Their Flying Machines, http://flyingmachines.ru/, 15 novembre 2013. URL consultato il 21 novembre 2013.