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II Most Wanted

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
II Most Wanted
singolo discografico
Screenshot tratto dal visualizer del brano
ArtistaBeyoncé
FeaturingMiley Cyrus
Pubblicazione26 aprile 2024
Durata3:28
Album di provenienzaCowboy Carter
GenereCountry pop
EtichettaParkwood, Columbia
ProduttoreBeyoncé, Killah B, Nathan Ferraro
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBrasile (bandiera) Brasile[1]
(vendite: 20 000+)
Canada (bandiera) Canada[2]
(vendite: 40 000+)
Beyoncé - cronologia
Singolo precedente
(2024)
Singolo successivo
Miley Cyrus - cronologia
Singolo precedente
(2024)
Singolo successivo

II Most Wanted è un singolo della cantante statunitense Beyoncé, pubblicato il 26 aprile 2024 come terzo estratto dall'ottavo album in studio Cowboy Carter.

Il brano vede la partecipazione della cantante statunitense Miley Cyrus. Alla 67ª edizione dei Grammy Awards la canzone ha ottenuto una candidatura alla miglior performance country di un duo o un gruppo.[3]

Antefatti e pubblicazione

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Il 28 marzo 2024, Beyoncé ha rivelato la collaborazione come parte del suo album in studio Cowboy Carter.[4] Al momento dell'uscita, Miley Cyrus ha raccontato sui propri social network di essere stata[5][6] Il brano è stato inviato alle emittenti radiofoniche statunitensi il 2 aprile 2024.[7]

Il brano è caratterizzato da «esecuzioni vocali minimaliste» da parte della Cyrus e da «rifts più marcati» da parte della Knowles,[8][9] accompagnati da una miscela strumentale di «back porch country» e «pop rock» con riferimenti ai Fleetwood Mac, di cui è presente un'interpolazione del brano Landslide del 1975.[10][11] In un'intervista rilasciata a W Magazine, Cyrus ha raccontato la genesi della collaborazione e il rapporto tra le due artiste:[12]

«Ho scritto quella canzone circa due anni e mezzo fa. Quando Beyoncé mi ha contattato per realizzare assieme della nuova musica, ho pensato subito a questa canzone perché racchiude davvero il nostro rapporto instauratosi da tempo nel privato. Le ho detto: “Non dobbiamo diventare country; noi siamo country. [...] Tra te che sei del Texas e me che sono del Tennessee, in questa canzone ci sarà molto di noi”. Scrivere una canzone e non solo cantare con Beyoncé è stato un sogno che si è avverato. [...] Una delle cose di cui parliamo è il rapporto con le nostre madri. Come sua madre, la signora Tina Knowles, anche mia madre [Tish Cyrus] è una imprenditrice. Molte persone le chiamano madri, entrambe siamo cresciute, a modo nostro, con mamme che erano tutto: truccatrice, parrucchiera, sarta, stilista, tour manager, la vera manager. La parola “madre” è la parola più onnicomprensiva.»

Brittany Spanos di Rolling Stone ha giudicato II Most Wanted come la migliore collaborazione di Cowboy Carter e un «punto culminante della carriera» per entrambe le cantanti. Ha paragonato i personaggi di Beyoncé e Cyrus rispettivamente a Butch Cassidy e Sundance Kid, lodando il modo in cui le loro voci «si fondono l'una nell'altra invece di lottare per i riflettori».[13] La rivista ha inserito il brano al 46º posto tra i migliori brani della carriera di Beyoncé.[14]

Kyle Denis di Billboard ha classificato II Most Wanted come il terzo miglior brano dell'album, apprezzando i loro «toni fumosi" che «si accoppiano magnificamente». Denis ha visto la collaborazione come una collaborazione in cui entrambi gli artisti sono al «culmine delle loro forze» che rende ogni scelta stilistica «un fuoricampo». Evocano «un senso di gravitas emotiva» che fa apparire la canzone «molto più alta».[15] Similmente Mary Siroky di Consequence ha definito la canzone come «uno dei brani più diretti dell'album», descrivendola «un po' luttuosa e nostalgica, che riconosce il passaggio sempre fluente del tempo e la nostra incapacità di fermarlo».[16]

Testi e musiche di Beyoncé Knowles-Carter, Miley Cyrus, Ryan Tedder, Michael Pollack, Shawn Everett, Jonathan Rado.

  1. II Most Wanted – 3:28

Successo commerciale

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La canzone ha esordito alla posizione numero dieci della Billboard Global 200, divenenod la terza top-ten di Beyoncé, dopo Break My Soul (2022) e Texas hold 'em (2024), e la seconda di Cyrus dopo Flowers (2023).[17]

Negli Stati Uniti II Most Wanted ha esordito alla posizione numero 6 della Billboard Hot 100, segnando la 23ª top-ten per Beyoncé e la 13ª per Cyrus.[18] La canzone è stata anche la terza top-ten di Cowboy Carter, entrando in classifica contemporaneamente a Texas Hold 'Em e la cover di Jolene.[19] La stessa settimana le tre canzoni hanno occupato le prime tre posizioni della Hot Country Songs, con II Most Wanted al secondo posto, facendo di Beyoncé la prima artista donna a ottenere tale risultato in classifica[20].

Nel Regno Unito a collaborazione ha esordito alla posizione numero 9 della Official Singles Chart il 5 aprile 2024, una delle tre canzoni di Cowboy Carter ad entrare nella top ten quella settimana. Il contemporaneo esordio nella top ten della cover di Jolene ha portato il numero di singoli di Beyoncé nella top ten britannica a 24 e quello di Cyrus a 9.[21]

Classifica (2024) Posizione
massima
Australia[22] 16
Austria[22] 55
Brasile[23] 60
Canada[23] 17
Danimarca[24] 27
Francia[25] 63
Grecia[26] 48
Irlanda[27] 13
Islanda[28] 28
Lituania[29] 58
Norvegia[30] 23
Nuova Zelanda[31] 17
Paesi Bassi[32] 27
Portogallo[22] 25
Regno Unito[33] 9
Stati Uniti[23] 6
Svezia[34] 24
Svizzera[22] 20
  1. ^ (PT) Beyoncé – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 12 giugno 2024.
  2. ^ (EN) II Most Wanted – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 13 luglio 2024.
  3. ^ (EN) Katie Atkinson, Grammy Nominations 2025: See the Complete List, su Billboard, 8 novembre 2024. URL consultato l'11 novembre 2024.
  4. ^ (EN) Rania Aniftos, Beyoncé’s ‘Cowboy Carter’ to Feature Collaborations With Miley Cyrus, Post Malone & More, su Billboard, 28 marzo 2024. URL consultato il 7 aprile 2024.
  5. ^ (EN) Hannah Dailey, Miley Cyrus Thanks Beyoncé Following ‘Cowboy Carter’ Collaboration: ‘You’re Everything & More’, su Billboard, 29 marzo 2024. URL consultato il 7 aprile 2024.
  6. ^ (EN) Angeline Jane Bernabe, Miley Cyrus shares admiration for Beyoncé after their song on 'Cowboy Carter', su ABC News, 29 marzo 2024. URL consultato il 7 aprile 2024.
  7. ^ (EN) A RECAP OF RADIO ADD RECAPS - 2 April 2024, su HITS Daily Double, 2 aprile 2024. URL consultato il 7 aprile 2024.
  8. ^ (EN) Zoe Guy, Beyoncé Gets Custody of Miley Cyrus (and Blue Jeans the Horse?), su Vulture, 29 marzo 2024. URL consultato il 7 aprile 2024.
  9. ^ (EN) Alyssa Bailey, Beyoncé and Miley Cyrus’ ‘II MOST WANTED‘ Lyrics Are a Love Letter to Their Long-Term Partners, su Elle, 29 marzo 2024. URL consultato il 7 aprile 2024.
  10. ^ (EN) Marco Margaritoff, Miley Cyrus Praises Beyoncé For Being 'Everything' After Surprise 'Cowboy Carter' Duet, su HuffPost, 29 marzo 2024. URL consultato il 7 aprile 2024.
  11. ^ (EN) Jon Blistein, Miley Cyrus Celebrates Beyoncé After 'Cowboy Carter' Collab: 'You're My Everything and More', su Rolling Stone, 29 marzo 2024. URL consultato il 7 aprile 2024.
  12. ^ (EN) Alex Hawgood, Miley Cyrus Finally Gets Her “Flowers”, su W Magazine, 3 giugno 2024. URL consultato il 18 luglio 2024.
  13. ^ (EN) Brittany Spanos, On 'Cowboy Carter,' Beyoncé Isn't Going Country. She's Reinventing American Music in Her Own Image, su Rolling Stone, 30 marzo 2024. URL consultato l'8 aprile 2024.
  14. ^ (EN) The 70 Greatest Beyoncé Songs, su Rolling Stone, 1º aprile 2024. URL consultato l'8 aprile 2024.
  15. ^ (EN) Kyle Denis, Beyoncé’s ‘Cowboy Carter’: All 27 Tracks Ranked, su Billboard, 29 marzo 2024. URL consultato l'8 aprile 2024.
  16. ^ (EN) Mary Siroky, Beyoncé's 'II MOST WANTED' with Miley Cyrus is Song of the Week, su Consequence, 29 marzo 2024. URL consultato l'8 aprile 2024.
  17. ^ (EN) Gary Trust, Benson Boone’s ‘Beautiful Things’ Leads Global Charts, Beyoncé, Artemas & ILLIT Hit Top 10, su Billboard, 8 aprile 2024. URL consultato il 9 aprile 2024.
  18. ^ (EN) Gary Trust, Future, Metro Boomin & Kendrick Lamar Hold Atop Hot 100, Beyoncé Boasts Three in Top 10, su Billboard, 8 aprile 2024. URL consultato il 9 aprile 2024.
  19. ^ (EN) Hugh McIntyre, Beyoncé Scores A Trio Of Top 10 Hits On The Hot 100 And Almost Returns To No. 1, su Forbes, 8 aprile 2024. URL consultato il 9 aprile 2024.
  20. ^ (EN) Jim Asker, With ‘Cowboy Carter,’ Beyoncé Becomes First Black Woman to Lead Top Country Albums Chart, su Billboard, 8 aprile 2024. URL consultato il 9 aprile 2024.
  21. ^ (EN) George Griffiths, Beyoncé becomes first black artist ever to take country album to Number 1 in the UK, su Official Charts Company, 5 aprile 2024. URL consultato il 9 aprile 2024.
  22. ^ a b c d (NL) Beyoncé - II Most Wanted, su Ultratop. URL consultato il 9 aprile 2024.
  23. ^ a b c (EN) Beyoncé – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 9 aprile 2024. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  24. ^ (DA) Track Top-40 - uge 14, 2024, su hitlisten.nu. URL consultato il 10 aprile 2024.
  25. ^ (FR) Top Singles - Semaine du 5 avril 2024, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato l'8 aprile 2024.
  26. ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 14/2024, su IFPI Greece. URL consultato il 10 aprile 2024 (archiviato il 6 aprile 2024).
  27. ^ (EN) DISCOGRAPHY - BEYONCÉ, su irish-charts.com. URL consultato il 7 aprile 2024.
  28. ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG, su Plötutíðindi. URL consultato il 7 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2024).
  29. ^ (LT) 2024 14-os savaitės klausomiausi (Top 100), su AGATA. URL consultato il 7 aprile 2024.
  30. ^ Singel 2024 uke 14, su VG-lista. URL consultato il 7 aprile 2024.
  31. ^ (EN) Official Top 40 Singles - week 8 April 2024, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 7 aprile 2024.
  32. ^ Beyoncé & Miley Cyrus – II Most Wanted, su Dutch Charts. URL consultato il 7 aprile 2024.
  33. ^ Official Charts History: II Most Wanted - Beyoncé and Miley Cyrus, su Official Charts Company. URL consultato il 7 aprile 2024.
  34. ^ Veckolista Singlar, vecka 14, su Sverigetopplistan. URL consultato il 7 aprile 2024.

Collegamenti esterni

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