[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Gran Premio d'Ungheria 2005

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Ungheria (bandiera) Gran Premio d'Ungheria 2005
744º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 13 di 19 del Campionato 2005
Data 31 luglio 2005
Nome ufficiale XXI Marlboro Magyar Nagydíj
Luogo Hungaroring
Percorso 4,381 km / 2,722 US mi
Distanza 70 giri, 306,663 km/ 190,552 US mi
Risultati
Pole position Giro più veloce
Germania (bandiera) Michael Schumacher Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen
Ferrari in 1:19.882 McLaren-Mercedes in 1:21.219
(nel giro 40)
Podio
1. Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen
McLaren-Mercedes
2. Germania (bandiera) Michael Schumacher
Ferrari
3. Germania (bandiera) Ralf Schumacher
Toyota

Il Gran Premio d'Ungheria 2005 è stata la tredicesima prova della stagione 2005 del campionato mondiale di Formula 1. Svoltosi il 31 luglio 2005 sull'Hungaroring, è stato vinto da Kimi Räikkönen su McLaren-Mercedes, che ha preceduto Michael Schumacher su Ferrari e Ralf Schumacher su Toyota. Sono inoltre giunti a punti Jarno Trulli, Jenson Button, Nick Heidfeld, Mark Webber e Takuma Satō.

In quest'occasione, fu l'ultima volta che i fratelli Schumacher salirono insieme sul podio.

Durante le prove libere la Minardi schierò una terza vettura guidata dall'Israeliano 42enne Chanoch Nissany

Aspetti sportivi

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle prove libere del venerdì, oltre ai piloti titolari, partecipano alle prime due sessioni anche Alexander Wurz con la McLaren, Vitantonio Liuzzi con la Red Bull, Ricardo Zonta con la Toyota e Nicolas Kiesa con la Jordan, mentre una terza Minardi viene affidata a Chanoch Nissany, primo israeliano a prendere parte a un fine settimana di Formula 1.[1]

Nella prima sessione del venerdì[2] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 35 Austria (bandiera) Alexander Wurz Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1:21.411 20
2 2 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Italia (bandiera) Ferrari 1:22.834 +1.423 8
3 3 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) BAR-Honda 1:23.028 +1.617 12

Nella seconda sessione del venerdì[3] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 38 Brasile (bandiera) Ricardo Zonta Giappone (bandiera) Toyota 1:20.409 24
2 35 Austria (bandiera) Alexander Wurz Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1:20.519 +0.110 35
3 9 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1:21.281 +0.872 18

Nella prima sessione del sabato[4] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 9 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1:21.686 7
2 1 Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari 1:21.842 +0.156 10
3 10 Colombia (bandiera) Juan Pablo Montoya Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1:21.980 +0.294 7

Nella seconda sessione del sabato[5] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 9 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1:20.203 11
2 10 Colombia (bandiera) Juan Pablo Montoya Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1:20.517 +0.314 14
3 1 Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari 1:20.773 +0.570 17

Nella sessione di qualifica[6] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Distacco Griglia
1 1 Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari 1:19.882 1
2 10 Colombia (bandiera) Juan Pablo Montoya Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1:20.779 +0.897 2
3 16 Italia (bandiera) Jarno Trulli Giappone (bandiera) Toyota 1:20.839 +0.957 3
4 9 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1:20.891 +1.009 4
5 17 Germania (bandiera) Ralf Schumacher Giappone (bandiera) Toyota 1:20.964 +1.082 5
6 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Francia (bandiera) Renault 1:21.141 +1.259 6
7 2 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Italia (bandiera) Ferrari 1:21.158 +1.276 7
8 3 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) BAR-Honda 1:21.302 +1.420 8
9 6 Italia (bandiera) Giancarlo Fisichella Francia (bandiera) Renault 1:21.333 +1.451 9
10 4 Giappone (bandiera) Takuma Satō Regno Unito (bandiera) BAR-Honda 1:21.787 +1.905 10
11 15 Austria (bandiera) Christian Klien Regno Unito (bandiera) RBR-Cosworth 1:21.937 +2.055 11
12 8 Germania (bandiera) Nick Heidfeld Regno Unito (bandiera) Williams-BMW 1:22.086 +2.204 12
13 14 Regno Unito (bandiera) David Coulthard Regno Unito (bandiera) RBR-Cosworth 1:22.279 +2.397 13
14 12 Brasile (bandiera) Felipe Massa Svizzera (bandiera) Sauber-Petronas 1:22.565 +2.683 14
15 11 Canada (bandiera) Jacques Villeneuve Svizzera (bandiera) Sauber-Petronas 1:22.866 +2.984 15
16 7 Australia (bandiera) Mark Webber Regno Unito (bandiera) Williams-BMW 1:23.495 +3.613 16
17 21 Paesi Bassi (bandiera) Christijan Albers Italia (bandiera) Minardi-Cosworth 1:24.443 +4.561 17
18 19 India (bandiera) Narain Karthikeyan Irlanda (bandiera) Jordan-Toyota 1:25.057 +5.175 18
19 20 Paesi Bassi (bandiera) Robert Doornbos Italia (bandiera) Minardi-Cosworth 1:25.484 +5.602 19
20 18 Portogallo (bandiera) Tiago Monteiro Irlanda (bandiera) Jordan-Toyota senza tempo 20

Al via Michael Schumacher scatta bene, prendendo il comando davanti alle due McLaren, a Trulli, al fratello Ralf e ad Alonso, che tocca la Toyota del tedesco alla prima curva, rimettendoci l’ala anteriore. Il caos che ne deriva vede l’immediato ritiro di Klien per capottamento. L’altra Redbull di David Coulthard si ferma più avanti con la sospensione divelta dal contatto con l’alettone perso dall’asturiano. Il leader del mondiale si ferma ai box, come Barrichello, altra vittima dei contatti iniziali, ripartendo dal fondo. Davanti, Raikkonen, lasciato passare da Montoya che è su strategia differente, resta incollato a Michael Schumacher, mentre i due allungano sul colombiano. Il finlandese si ferma al giro 11, il tedesco al quattordicesimo, lasciando la testa a Montoya che effettua la sua sosta solo al ventiduesimo, rientrando di misura dietro alla coppia di testa.

Il maggior degrado delle gomme Bridgestone costringe il tedesco della Ferrari ad alzare progressivamente il ritmo prima della seconda sosta al giro 35; Raikkonen, sensibilmente più veloce, si ferma un giro dopo, imbarcando meno benzina per avere la certezza di passare davanti ed avere pista libera. Il rivale per il successo sembra essere Montoya, su strategia a due soste, ma i dubbi sono destinati a rimanere tali, essendo il colombiano costretto al ritiro, da leader della corsa, nel corso del quarantunesimo giro.

La corsa virtualmente finisce qui, con Raikkonen che gira velocissimo, permettendosi di rientrare davanti al rivale dopo la sosta al giro 48. Michael Schumacher effettua il suo terzo rifornimento nove tornate più tardi, controllando il ritorno del fratello Ralf, comunque soddisfatto dal primo podio stagionale. Kimi Räikkönen vince per la quarta volta in stagione, sesta in carriera, riaprendo almeno in parte, la corsa al titolo. Entrambe le Renault finiscono fuori dai punti, a testimonianza della scarsa competitività sul tracciato magiaro.

I risultati del gran premio[7] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Gomme Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 9 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes M 70 1:37:25.552 4 10
2 1 Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari B 70 +35.581 1 8
3 17 Germania (bandiera) Ralf Schumacher Giappone (bandiera) Toyota M 70 +36.129 5 6
4 16 Italia (bandiera) Jarno Trulli Giappone (bandiera) Toyota M 70 +54.221 3 5
5 3 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) BAR-Honda M 70 +58.832 8 4
6 8 Germania (bandiera) Nick Heidfeld Regno Unito (bandiera) Williams-BMW M 70 +1:08.375 12 3
7 7 Australia (bandiera) Mark Webber Regno Unito (bandiera) Williams-BMW M 69 +1 giro 16 2
8 4 Giappone (bandiera) Takuma Satō Regno Unito (bandiera) BAR-Honda M 69 +1 giro 10 1
9 6 Italia (bandiera) Giancarlo Fisichella Francia (bandiera) Renault M 69 +1 giro 9
10 2 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Italia (bandiera) Ferrari B 69 +1 giro 7
11 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Francia (bandiera) Renault M 69 +1 giro 6
12 19 India (bandiera) Narain Karthikeyan Irlanda (bandiera) Jordan-Toyota B 67 +3 giri 18
13 18 Portogallo (bandiera) Tiago Monteiro Irlanda (bandiera) Jordan-Toyota B 66 +4 giri 20
14 12 Brasile (bandiera) Felipe Massa Svizzera (bandiera) Sauber-Petronas M 63 +7 giri 14
NC 21 Paesi Bassi (bandiera) Christijan Albers Italia (bandiera) Minardi-Cosworth B 59 +11 giri 17
Rit 11 Canada (bandiera) Jacques Villeneuve Svizzera (bandiera) Sauber-Petronas M 56 Motore 15
Rit 10 Colombia (bandiera) Juan Pablo Montoya Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes M 41 Semiasse 2
Rit 20 Paesi Bassi (bandiera) Robert Doornbos Italia (bandiera) Minardi-Cosworth B 26 Idraulica 19
Rit 14 Regno Unito (bandiera) David Coulthard Regno Unito (bandiera) RBR-Cosworth M 0 Sospensione/incidente 13
Rit 15 Austria (bandiera) Christian Klien Regno Unito (bandiera) RBR-Cosworth M 0 Collisione con J.Villeneuve 11

Classifiche Mondiali

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2005
 

Edizione precedente:
2004
Gran Premio d'Ungheria Edizione successiva:
2006
  Portale Formula 1: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Formula 1