Eyalet di Baghdad
Eyalet di Baghdad | |
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L'eyalet di Baghdad nel 1609 | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Eyalet-i Bağdat |
Lingue ufficiali | turco ottomano |
Lingue parlate | turco ottomano, arabo |
Capitale | Baghdad |
Dipendente da | Impero ottomano |
Politica | |
Forma di Stato | Eyalet |
Forma di governo | Eyalet elettivo dell'Impero ottomano |
Capo di Stato | Sultani ottomani |
Nascita | 1534 |
Fine | 1864 |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Aleppo |
Massima estensione | 161.120 km2 nel XIX secolo |
Economia | |
Commerci con | Impero ottomano |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Islam |
Religione di Stato | Islam |
Religioni minoritarie | Cristianesimo, Ebraismo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Dinastia Safavide Governo mamelucco in Iraq |
Succeduto da | Vilayet di Baghdad |
L'eyalet di Baghdad (in turco: Eyalet-i Bağdat), fu un eyalet dell'Impero ottomano nella regione dell'attuale città di Baghdad.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Ismail I prese la regione di Baghdad da Aq Qoyunlu nel 1508.[1] Dopo la caduta dei Safavidi, musulmani sunniti, ebrei e cristiani divennero oggetto di persecuzioni e vennero uccisi come infedeli dal governo ottomano.[1] Inoltre, lo scià Ismail ordinò ka distruzione della tomba di Abu Hanifa, fondatore della scuola di Hanafi che gli ottomani avevano adottato quale loro guida legale ufficiale.[1]
Nel 1534, Baghdad venne presa dalle armate dell'Impero ottomano,[1] e vi venne fondato l'eyalet omonimo nel 1535.[2] Sotto gli ottomani, Baghdad entrò in un periodo di declino in parte per l'inimizia tra i regnanti della dinastia Safavide ad est che non accettavano il controllo sunnita sulla città. Tra il 1623 ed il 1638, la città cadde nuovamente in mano persiana e fu necessario riprendere la città nel 1638 per riportarla sotto il controllo degli ottomani.[1]
Per lungo tempo, Baghdad era stata la città più grande del Medioriente. La città durante il XVII secolo ottenne importanti successi letterari ed ottenne larghe autonomie. Il governo diretto ottomano venne reimposto nel 1831 per mano di Ali Ridha Pasha. Dal 1851 al 1852 e dal 1861 al 1867 Baghdad venne governata dall'emiro ottomano Mehmed Namık Pasha.
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Suddivisioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]I sanjak dell'Eyalet di Baghdad nel XVII secolo erano:[3]
Sette dei diciotto sanjak di questo eyalet vennero divisi in ziamet e Timar: | Altri undici sanjak non avevano ziamet o timar ed erano interamente nelle mani dei loro possessori: |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Gábor Ágoston e Bruce Alan Masters, Encyclopedia of the Ottoman Empire, Infobase Publishing, 2009, p. 71, ISBN 978-1-4381-1025-7.
- ^ (EN) Donald Edgar Pitcher, An Historical Geography of the Ottoman Empire: From Earliest Times to the End of the Sixteenth Century, Brill Archive, 1972, p. 126.
- ^ (EN) Evliya Çelebi e Joseph von Hammer-Purgstall, Narrative of Travels in Europe, Asia, and Africa in the Seventeenth Century, Oriental Translation Fund, 1834, p. 90.