Books by marco tibaldini
Storia, come insegnarla meglio, anche a distanza, 2021
How to deal with the Bronze Age in primary school and how to introduce the Bronze Age Collapse in... more How to deal with the Bronze Age in primary school and how to introduce the Bronze Age Collapse into history curricula.
Tibaldini M., Truzzi I., Zanella S., Scacchi M., Una proposta di rinnovamento della didattica dell’Età del Bronzo per la classe IV della scuola primaria,
in C. Sampaolesi (ed.), Storia, come insegnarla meglio, anche a distanza, Mnamon, Padova 2021.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Tibaldini M., Proposta per il rinnovamento dei manuali di storia: l’età del bronzo, il suo apogeo... more Tibaldini M., Proposta per il rinnovamento dei manuali di storia: l’età del bronzo, il suo apogeo ed il suo collasso,
in (ed.) V. Guanci, M.C. Dipofi, La storia a scuola, conoscenze significative per i curricoli di storia, Mnamon, Padova 2020.
The representation of Bronze Age in History curricula is largely outdated and doesn't correspond to what the specialists say and write about it. Especially, school textbooks don't mention the Late Bronze Age Collapse, which is an event that deal with urgent topics like climate change, migration and cultural inclusion
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Insegnare storia nella scuola primaria, 2023
Tibaldini M., Una storia interculturale per una didattica inclusiva, pp. 333-357 in F. Monducci, ... more Tibaldini M., Una storia interculturale per una didattica inclusiva, pp. 333-357 in F. Monducci, A. Portincasa (eds.) Insegnare storia nella scuola primaria, UTET Università, 2023
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Il presente e le sue storie, 2019
Tibaldini M., YouTube e la divulgazione storica, analisi sulla comunicazione storica multimediale... more Tibaldini M., YouTube e la divulgazione storica, analisi sulla comunicazione storica multimediale, pp. 261-295 in (ed.) E. Perillo, Il presente e le sue storie, come insegnare una nuova storia generale a scuola, Mnamon, Padova 2019.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Una nuova storia generale da insegnare, 2018
Tibaldini M. I giochi da tavolo, viaggiatori nella storia, pp.259-279
in Coltri L., Dalola D., R... more Tibaldini M. I giochi da tavolo, viaggiatori nella storia, pp.259-279
in Coltri L., Dalola D., Rabitti M.T., Che storia insegnare quest'anno? Ed. Mnamon, Padova 2018.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
La storia oltre i manuali, 2017
Workshop experience: how to design board games for the teaching of history
Bookmarks Related papers MentionsView impact
La Storia Oltre i Manuali, 2017
How imagination can be supportive of history learning, not in terms of contents, but in terms of ... more How imagination can be supportive of history learning, not in terms of contents, but in terms of cognitive paradigms.
In fact, some of the mental procedure we use in our imaginative activities are useful also in history learning.
Tibaldini M., Scacchi M., Facciamo finta che… Imparare con la Fantasia, pp.171-182
in La Storia oltre i manuali, a cura di D. Dalola e M.T. Rabitti, Ed. Mnamon, 2017.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Dopo la "Presentazione" (pp. 9-10) di Cristina Cocilovo, la prima parte del Quaderno ("Storia: fo... more Dopo la "Presentazione" (pp. 9-10) di Cristina Cocilovo, la prima parte del Quaderno ("Storia: fonti e finzione": pp. 11-50) contiene sette contributi: "Storia e finzione: domande per un'intervista" di Ernesto Perillo (pp. 13-14); "La soggettività e la storia" di Maria Bacchi (pp. 15-22); "Soggettività, storia, narrazione, didattica" (pp. 23-29); ""'Fuori fuoco', dalle storie alla storia. Intervista a Chiara Carminati" (pp. 31-34); "Storia finzione ed empatia. Intervista a Tommaso Giancarli" (pp. 35-41), "Una storia che trasmette emozioni. Intervista a Valerio Massimo Manfredi" (pp. 43-45); "Verità narrativa e verità storica come viaggio. Intervista ai Wu Ming" (pp. 47-50).
La seconda parte (pp. 51-95) propone quattro "Approfondimenti": "Il vero falso. Fotografia e finzione" di Monica di Barbora (pp. 53-61); "Un canto della Prima Guerra Mondiale come fonte storica: 'La leggenda del Piave' (1918) di E.A. Mario" di Maurizio Gusso (pp. 63.74); "Sviluppare competenze storiche attraverso una finzione scenica" di Marco Tibaldini (pp. 75-85) ; "I romanzi e i film, due partiocolari tipi di fonti" di Isabella Zanni Rosiello (pp. 87-95).
La terza parte (pp. 97-135) presenta quattro "Esperienze didattiche": "Memoria e racconto in una app dedicata alla Shoah dei bambini e delle bambine" di Franco A. Grego (pp. 99-105); "La struttura dell'applicazione: una proposta di analisi" di Nadia Paterno (pp. 107-108); "'Linea bonifica', un fotoromanzo. Spinea e dintorni: paesaggio di terre e di acque, dal presente al passato" di Monica Bellin (pp. 109-119); "La 'biografia' di una patata per spiegare il mondo. Riflessioni per un uso didattico del saggio di Charles C. Mann '1493' nella scuola secondaria di primo grado" di Antonia Abbiati (pp. 121-124); "Gasparoni il masnadiero. Dalla storia al mito al rap" di Paolo Ermano (pp. 125-135).
La quarta e ultima parte (pp. 137-150) si articola in tre "Recensioni" di Silvia Ramelli (a Marnie Campagnaro, "La Grande guerra raccontata ai ragazzi", Donzelli, 2015: pp. 139-142), Ciro Elio Junior Saltarelli (a Wu Ming, "L'invisibile ovunque", Einaudi, 2015: pp. 143-146) e Paola Lotti (a Monica Dogliani e Andrea Ronchetti, "La contabilità del diavolo", Montauk, 2016: pp. 147-150).
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Papers by marco tibaldini
Nuovi orizzonti per essere umani Percorsi, progetti e prospettive, 2024
La sensibilità con la quale gli esseri umani hanno guardato e pensato alla natura si è
evoluta ne... more La sensibilità con la quale gli esseri umani hanno guardato e pensato alla natura si è
evoluta nel tempo, determinando una sempre maggiore consapevolezza dell’impatto che
l’antropizzazione può avere sugli ambienti naturali e sui loro equilibri. Questo articolo
mostra l’evoluzione di tali prospettive, elencando le principali tappe del cammino che
portò allo sviluppo di un nuovo approccio allo studio della natura, ad una sensibilità ecologista,
e infi ne all’istituzione di un ambito di studio detto ‘Storia Ambientale’.
Infi ne, indica come obbiettivo futuro l’introduzione della questione climatica in ambito
scolastico con approccio interdisciplinare. Tale tematica, il cui studio è tradizionalmente
attribuito alle discipline scientifi che, presenta in realtà diversi collegamenti con
discipline umanistiche quali la Storia, della quale potrebbe agevolarne lo studio, portando
allo sviluppo di un nuovo curricolo di Storia Generale.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
https://sorbonne-paris-nord.hal.science/hal-03737323
For decades, board games have been used in ... more https://sorbonne-paris-nord.hal.science/hal-03737323
For decades, board games have been used in educational context to improve the student’s emotional involvement and to help them to grow their interests and curi-osity. But would a playful learning be enough to achieve a true understanding of a discipline?
Often, they are focused on contents transmission rather than on the development of those cognitive processes, and for this reason they could easily convey data and information that, even so, are lately dismissed and forgotten. Data that aren’t sup-ported by adequate conceptual and cognitive/operational structures, are learned but not understood, and for this reason on long terms they are dismissed in favour of more practical and urgent ones.
The evolution of the application of board games to history teaching could indica-tive of how board games could really help in the development of cognitive proce-dures, shaping patterns of reasoning that ground the historical thinking.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Insegnare storia nella scuola primaria, 2023
Tibaldini M., Il gioco nella didattica della storia, pp. 263-282 in F. Monducci, A. Portincasa (e... more Tibaldini M., Il gioco nella didattica della storia, pp. 263-282 in F. Monducci, A. Portincasa (eds.) Insegnare storia nella scuola primaria, UTET Università, 2023
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Tibaldini M., Insegnare Storia con i diorami digitali e dei materiali cartacei,
in C. Panciroli,... more Tibaldini M., Insegnare Storia con i diorami digitali e dei materiali cartacei,
in C. Panciroli, A. Luigini, Ambienti digitali per l’educazione all’arte e al patrimonio, Ed. FrancoAngeli, Milano 2020.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Ricerche in Educazione. La scuola della sostenibilità, il benessere e l'accoglienza in tempo di Pandemia, 2023
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Talus: Etymology of a Ludonym and how the Names of an Ancient Gaming Practice could be Indicative of Processes of Cultural Transmission and Stratification, 2021
This paper presents the complex history of the names given to knucklebones by different
ancient c... more This paper presents the complex history of the names given to knucklebones by different
ancient civilizations. During the whole of antiquity these particular gaming tools
had precise cultural and symbolical connotations, which influenced their gaming use
and crossed many social, chronological, geographical and cultural boundaries.
The peculiar role played by knucklebones within human gaming practices stretches
across several millennia. In western Europe during the early Middle Ages, their use
went into decline in favour of cubic dice. Over the centuries scholarship has overlapped
and confounded the terminology relating to these two different gaming traditions,
causing many misunderstandings and translation issues.
However, thanks to advances in the field of game studies and through the examination
of literary, iconographic and archaeological data, it is possible to establish the
original names given to games using astragals and also the complex signifiers and
implications that they had for classical culture.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Storicamente, 2019
The history course at primary school could be extremely challenging for both, teachers and
pupil... more The history course at primary school could be extremely challenging for both, teachers and
pupils: the understanding of history imply the development of a certain mindset and to learn
a huge amount of information. Shifting the educational perspective from data learning to
cognitive operations could help teachers to find more interactive and effective methodologies
of teaching, transforming the ‘history course’ into an ‘history lab’. In particular, among the
cognitive operations, ‘theming’ is the most intriguing and stimulating to teach and learn. Ga-
mes and board games expressly designed for history classes could help to make it also funny.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Thesis Chapters by marco tibaldini
Didattica ludica e formazione storica alla scuola primaria, 2022
Ph.D. thesis
Title: Gamification and history teaching at primary school.
Quick resume of the arg... more Ph.D. thesis
Title: Gamification and history teaching at primary school.
Quick resume of the arguments:
Evolution of history didactics in Europe
Evolution of history didactics in Italy
From disciplinary epistemology to disciplinary didactics
Teaching historical skills to support the historical thinking
in-depth analysis of the epistemology applied to history teaching
Gamification in history teaching, the Italian context
Design of new gamified teaching activities for the primary school
Using ancient board games in history teaching
Examples
Unfortunately the pandemic led our faculty to limit the lenght of the Ph.D. thesis to 150 pages, and this reduced the possibility to further expand the topics here mentioned.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Conferences Workshops by marco tibaldini
Board Game Studies Colloquium XXV: Program, 2023
The 25th BGS Colloquium takes place from April 11 to 14 in Selçuk (Ephesus), Turkiye.
In accordan... more The 25th BGS Colloquium takes place from April 11 to 14 in Selçuk (Ephesus), Turkiye.
In accordance with the legendary-long existence of Board Game Studies, this year's theme is "Myths and Legends" in board games, but not only...
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Conference Presentations by marco tibaldini
Booklet of the abstract of the XXII Board Game Studies Colloquium in Bologna, May 7-10 2019
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Books by marco tibaldini
Tibaldini M., Truzzi I., Zanella S., Scacchi M., Una proposta di rinnovamento della didattica dell’Età del Bronzo per la classe IV della scuola primaria,
in C. Sampaolesi (ed.), Storia, come insegnarla meglio, anche a distanza, Mnamon, Padova 2021.
in (ed.) V. Guanci, M.C. Dipofi, La storia a scuola, conoscenze significative per i curricoli di storia, Mnamon, Padova 2020.
The representation of Bronze Age in History curricula is largely outdated and doesn't correspond to what the specialists say and write about it. Especially, school textbooks don't mention the Late Bronze Age Collapse, which is an event that deal with urgent topics like climate change, migration and cultural inclusion
in Coltri L., Dalola D., Rabitti M.T., Che storia insegnare quest'anno? Ed. Mnamon, Padova 2018.
In fact, some of the mental procedure we use in our imaginative activities are useful also in history learning.
Tibaldini M., Scacchi M., Facciamo finta che… Imparare con la Fantasia, pp.171-182
in La Storia oltre i manuali, a cura di D. Dalola e M.T. Rabitti, Ed. Mnamon, 2017.
La seconda parte (pp. 51-95) propone quattro "Approfondimenti": "Il vero falso. Fotografia e finzione" di Monica di Barbora (pp. 53-61); "Un canto della Prima Guerra Mondiale come fonte storica: 'La leggenda del Piave' (1918) di E.A. Mario" di Maurizio Gusso (pp. 63.74); "Sviluppare competenze storiche attraverso una finzione scenica" di Marco Tibaldini (pp. 75-85) ; "I romanzi e i film, due partiocolari tipi di fonti" di Isabella Zanni Rosiello (pp. 87-95).
La terza parte (pp. 97-135) presenta quattro "Esperienze didattiche": "Memoria e racconto in una app dedicata alla Shoah dei bambini e delle bambine" di Franco A. Grego (pp. 99-105); "La struttura dell'applicazione: una proposta di analisi" di Nadia Paterno (pp. 107-108); "'Linea bonifica', un fotoromanzo. Spinea e dintorni: paesaggio di terre e di acque, dal presente al passato" di Monica Bellin (pp. 109-119); "La 'biografia' di una patata per spiegare il mondo. Riflessioni per un uso didattico del saggio di Charles C. Mann '1493' nella scuola secondaria di primo grado" di Antonia Abbiati (pp. 121-124); "Gasparoni il masnadiero. Dalla storia al mito al rap" di Paolo Ermano (pp. 125-135).
La quarta e ultima parte (pp. 137-150) si articola in tre "Recensioni" di Silvia Ramelli (a Marnie Campagnaro, "La Grande guerra raccontata ai ragazzi", Donzelli, 2015: pp. 139-142), Ciro Elio Junior Saltarelli (a Wu Ming, "L'invisibile ovunque", Einaudi, 2015: pp. 143-146) e Paola Lotti (a Monica Dogliani e Andrea Ronchetti, "La contabilità del diavolo", Montauk, 2016: pp. 147-150).
Papers by marco tibaldini
evoluta nel tempo, determinando una sempre maggiore consapevolezza dell’impatto che
l’antropizzazione può avere sugli ambienti naturali e sui loro equilibri. Questo articolo
mostra l’evoluzione di tali prospettive, elencando le principali tappe del cammino che
portò allo sviluppo di un nuovo approccio allo studio della natura, ad una sensibilità ecologista,
e infi ne all’istituzione di un ambito di studio detto ‘Storia Ambientale’.
Infi ne, indica come obbiettivo futuro l’introduzione della questione climatica in ambito
scolastico con approccio interdisciplinare. Tale tematica, il cui studio è tradizionalmente
attribuito alle discipline scientifi che, presenta in realtà diversi collegamenti con
discipline umanistiche quali la Storia, della quale potrebbe agevolarne lo studio, portando
allo sviluppo di un nuovo curricolo di Storia Generale.
For decades, board games have been used in educational context to improve the student’s emotional involvement and to help them to grow their interests and curi-osity. But would a playful learning be enough to achieve a true understanding of a discipline?
Often, they are focused on contents transmission rather than on the development of those cognitive processes, and for this reason they could easily convey data and information that, even so, are lately dismissed and forgotten. Data that aren’t sup-ported by adequate conceptual and cognitive/operational structures, are learned but not understood, and for this reason on long terms they are dismissed in favour of more practical and urgent ones.
The evolution of the application of board games to history teaching could indica-tive of how board games could really help in the development of cognitive proce-dures, shaping patterns of reasoning that ground the historical thinking.
in C. Panciroli, A. Luigini, Ambienti digitali per l’educazione all’arte e al patrimonio, Ed. FrancoAngeli, Milano 2020.
ancient civilizations. During the whole of antiquity these particular gaming tools
had precise cultural and symbolical connotations, which influenced their gaming use
and crossed many social, chronological, geographical and cultural boundaries.
The peculiar role played by knucklebones within human gaming practices stretches
across several millennia. In western Europe during the early Middle Ages, their use
went into decline in favour of cubic dice. Over the centuries scholarship has overlapped
and confounded the terminology relating to these two different gaming traditions,
causing many misunderstandings and translation issues.
However, thanks to advances in the field of game studies and through the examination
of literary, iconographic and archaeological data, it is possible to establish the
original names given to games using astragals and also the complex signifiers and
implications that they had for classical culture.
pupils: the understanding of history imply the development of a certain mindset and to learn
a huge amount of information. Shifting the educational perspective from data learning to
cognitive operations could help teachers to find more interactive and effective methodologies
of teaching, transforming the ‘history course’ into an ‘history lab’. In particular, among the
cognitive operations, ‘theming’ is the most intriguing and stimulating to teach and learn. Ga-
mes and board games expressly designed for history classes could help to make it also funny.
Thesis Chapters by marco tibaldini
Title: Gamification and history teaching at primary school.
Quick resume of the arguments:
Evolution of history didactics in Europe
Evolution of history didactics in Italy
From disciplinary epistemology to disciplinary didactics
Teaching historical skills to support the historical thinking
in-depth analysis of the epistemology applied to history teaching
Gamification in history teaching, the Italian context
Design of new gamified teaching activities for the primary school
Using ancient board games in history teaching
Examples
Unfortunately the pandemic led our faculty to limit the lenght of the Ph.D. thesis to 150 pages, and this reduced the possibility to further expand the topics here mentioned.
Conferences Workshops by marco tibaldini
In accordance with the legendary-long existence of Board Game Studies, this year's theme is "Myths and Legends" in board games, but not only...
Conference Presentations by marco tibaldini
Tibaldini M., Truzzi I., Zanella S., Scacchi M., Una proposta di rinnovamento della didattica dell’Età del Bronzo per la classe IV della scuola primaria,
in C. Sampaolesi (ed.), Storia, come insegnarla meglio, anche a distanza, Mnamon, Padova 2021.
in (ed.) V. Guanci, M.C. Dipofi, La storia a scuola, conoscenze significative per i curricoli di storia, Mnamon, Padova 2020.
The representation of Bronze Age in History curricula is largely outdated and doesn't correspond to what the specialists say and write about it. Especially, school textbooks don't mention the Late Bronze Age Collapse, which is an event that deal with urgent topics like climate change, migration and cultural inclusion
in Coltri L., Dalola D., Rabitti M.T., Che storia insegnare quest'anno? Ed. Mnamon, Padova 2018.
In fact, some of the mental procedure we use in our imaginative activities are useful also in history learning.
Tibaldini M., Scacchi M., Facciamo finta che… Imparare con la Fantasia, pp.171-182
in La Storia oltre i manuali, a cura di D. Dalola e M.T. Rabitti, Ed. Mnamon, 2017.
La seconda parte (pp. 51-95) propone quattro "Approfondimenti": "Il vero falso. Fotografia e finzione" di Monica di Barbora (pp. 53-61); "Un canto della Prima Guerra Mondiale come fonte storica: 'La leggenda del Piave' (1918) di E.A. Mario" di Maurizio Gusso (pp. 63.74); "Sviluppare competenze storiche attraverso una finzione scenica" di Marco Tibaldini (pp. 75-85) ; "I romanzi e i film, due partiocolari tipi di fonti" di Isabella Zanni Rosiello (pp. 87-95).
La terza parte (pp. 97-135) presenta quattro "Esperienze didattiche": "Memoria e racconto in una app dedicata alla Shoah dei bambini e delle bambine" di Franco A. Grego (pp. 99-105); "La struttura dell'applicazione: una proposta di analisi" di Nadia Paterno (pp. 107-108); "'Linea bonifica', un fotoromanzo. Spinea e dintorni: paesaggio di terre e di acque, dal presente al passato" di Monica Bellin (pp. 109-119); "La 'biografia' di una patata per spiegare il mondo. Riflessioni per un uso didattico del saggio di Charles C. Mann '1493' nella scuola secondaria di primo grado" di Antonia Abbiati (pp. 121-124); "Gasparoni il masnadiero. Dalla storia al mito al rap" di Paolo Ermano (pp. 125-135).
La quarta e ultima parte (pp. 137-150) si articola in tre "Recensioni" di Silvia Ramelli (a Marnie Campagnaro, "La Grande guerra raccontata ai ragazzi", Donzelli, 2015: pp. 139-142), Ciro Elio Junior Saltarelli (a Wu Ming, "L'invisibile ovunque", Einaudi, 2015: pp. 143-146) e Paola Lotti (a Monica Dogliani e Andrea Ronchetti, "La contabilità del diavolo", Montauk, 2016: pp. 147-150).
evoluta nel tempo, determinando una sempre maggiore consapevolezza dell’impatto che
l’antropizzazione può avere sugli ambienti naturali e sui loro equilibri. Questo articolo
mostra l’evoluzione di tali prospettive, elencando le principali tappe del cammino che
portò allo sviluppo di un nuovo approccio allo studio della natura, ad una sensibilità ecologista,
e infi ne all’istituzione di un ambito di studio detto ‘Storia Ambientale’.
Infi ne, indica come obbiettivo futuro l’introduzione della questione climatica in ambito
scolastico con approccio interdisciplinare. Tale tematica, il cui studio è tradizionalmente
attribuito alle discipline scientifi che, presenta in realtà diversi collegamenti con
discipline umanistiche quali la Storia, della quale potrebbe agevolarne lo studio, portando
allo sviluppo di un nuovo curricolo di Storia Generale.
For decades, board games have been used in educational context to improve the student’s emotional involvement and to help them to grow their interests and curi-osity. But would a playful learning be enough to achieve a true understanding of a discipline?
Often, they are focused on contents transmission rather than on the development of those cognitive processes, and for this reason they could easily convey data and information that, even so, are lately dismissed and forgotten. Data that aren’t sup-ported by adequate conceptual and cognitive/operational structures, are learned but not understood, and for this reason on long terms they are dismissed in favour of more practical and urgent ones.
The evolution of the application of board games to history teaching could indica-tive of how board games could really help in the development of cognitive proce-dures, shaping patterns of reasoning that ground the historical thinking.
in C. Panciroli, A. Luigini, Ambienti digitali per l’educazione all’arte e al patrimonio, Ed. FrancoAngeli, Milano 2020.
ancient civilizations. During the whole of antiquity these particular gaming tools
had precise cultural and symbolical connotations, which influenced their gaming use
and crossed many social, chronological, geographical and cultural boundaries.
The peculiar role played by knucklebones within human gaming practices stretches
across several millennia. In western Europe during the early Middle Ages, their use
went into decline in favour of cubic dice. Over the centuries scholarship has overlapped
and confounded the terminology relating to these two different gaming traditions,
causing many misunderstandings and translation issues.
However, thanks to advances in the field of game studies and through the examination
of literary, iconographic and archaeological data, it is possible to establish the
original names given to games using astragals and also the complex signifiers and
implications that they had for classical culture.
pupils: the understanding of history imply the development of a certain mindset and to learn
a huge amount of information. Shifting the educational perspective from data learning to
cognitive operations could help teachers to find more interactive and effective methodologies
of teaching, transforming the ‘history course’ into an ‘history lab’. In particular, among the
cognitive operations, ‘theming’ is the most intriguing and stimulating to teach and learn. Ga-
mes and board games expressly designed for history classes could help to make it also funny.
Title: Gamification and history teaching at primary school.
Quick resume of the arguments:
Evolution of history didactics in Europe
Evolution of history didactics in Italy
From disciplinary epistemology to disciplinary didactics
Teaching historical skills to support the historical thinking
in-depth analysis of the epistemology applied to history teaching
Gamification in history teaching, the Italian context
Design of new gamified teaching activities for the primary school
Using ancient board games in history teaching
Examples
Unfortunately the pandemic led our faculty to limit the lenght of the Ph.D. thesis to 150 pages, and this reduced the possibility to further expand the topics here mentioned.
In accordance with the legendary-long existence of Board Game Studies, this year's theme is "Myths and Legends" in board games, but not only...