Riassunto : Il saggio prende in esame la formazione del canone romantico in Manzoni partendo dall... more Riassunto : Il saggio prende in esame la formazione del canone romantico in Manzoni partendo dall’analisi dei drammi scespiriani analizzati dallo scrittore nei Materiali estetici e nella Lettre a M. r Chauvet ai fini di creare una nuova teoria del teatro drammatico che si rivelera fondamentale per il passaggio al romanzo storico. Sulla discussione teorica relativa al nuovo genere interviene Mazzini in numerosi saggi che esaminano le diverse ‘scuole’ letterarie, unendo alla riflessione sul canone romantico nuove e forti idealita politiche e individuando un modello nella Sand delle Lettres d’un voyageur . Abstract : The essay examines the formation of the romantic canon in Manzoni starting from the analysis of the Shakespearean dramas analyzed by the writer in the Materiali estetici and in the Lettre a M. r Chauvet in order to create a new theory of dramatic theater which will prove to be fundamental for the transition to historical novel. Mazzini intervenes on the theoretical ...
In un panorama assai incerto quanto agli studi di italianistica sommersi da tempo da un’alluvione... more In un panorama assai incerto quanto agli studi di italianistica sommersi da tempo da un’alluvione novecentesca e contemporaneistica, non puo non provocare giusta soddisfazione la ripresa e l’arricchimento delle indagini filologico-critiche su autori settecenteschi. La vitalita delle problematiche relative alle carte del Giorno di Parini e la nuova edizione nazionale del teatro di Goldoni sembra che abbiano contribuito a rinvigorire gli studi filologici sulla letteratura moderna, studi che hanno attraversato e forse attraversano ancora un periodo di crisi. Le ragioni sono molto varie e non tutte dello stesso calibro: la crisi dell’editoria scientifica ha influito non poco: si sono chiuse da tempo collane storiche, le edizioni nazionali mancano sempre piu di risorse. Inoltre ha influito la prevalenza di altri metodi meno attenti alle questioni filologiche e, dunque, al movimento del testo, alla sua genesi e evoluzione, e una forse eccessiva predilezione per l’ambito contemporaneo, cer...
Nella fase ormai matura della propria attività scientifica e culturale, la Fondazione Verga inten... more Nella fase ormai matura della propria attività scientifica e culturale, la Fondazione Verga intende celebrare i suoi primi quarant’anni con un congresso “bilaterale” dedicato a una tematica rilevante come i venti anni trascorsi da Verga a Milano, che segnarono il culmine e poi il lento declino della vita artistica dello scrittore. Si tratta di un periodo lungo e intenso, che è stato oggetto di approfonditi studi su singoli aspetti o su elementi episodici della produzione verghiana, ma che attende ancora un’adeguata storicizzazione critica. Nel periodo tra il 1871 e il 1892 Verga alternava lunghi soggiorni a Milano con rientri periodici a Catania, passando dall’intensa vita sociale e artistica della capitale culturale ai tranquilli periodi di vita domestica nella città natale. In Sicilia lo scrittore rielaborava istanze poetico-estetiche assorbite nei circoli intellettuali meneghini, dove frequentava musicisti, poeti, drammaturghi, pittori. Tali contatti ispirarono la creatività del narratore e del drammaturgo con propaggini significative fino al primo decennio del Novecento. Il Congresso, superando i limiti della memorialistica e della critica monografica, mira a impostare una ricerca organica sul Verga milanese, impostata su rigorose basi critiche, filologiche, semiotiche, storiche e tecnico-artistiche, atte a far luce su un aspetto essenziale e praticamente inesplorato nel suo complesso dell’esperienza artistica del grande scrittore verista. Il congresso, della durata quattro giorni (due a Catania in primavera e due a Milano in autunno 2018), prevederà la presenza di specialisti dei settori sopra enumerati, tutti compresi nel temario. È prevista anche una mostra di materiali inediti o editi e ricatalogati da personale esperto e qualificato.
Per non sovrapporsi alle celebrazioni della "Giornata della memoria" si è anticipata al 26 gennai... more Per non sovrapporsi alle celebrazioni della "Giornata della memoria" si è anticipata al 26 gennaio 2022 (ore 16,30) un'essenziale commemorazione di Giovanni Verga tenuta da rappresentanti della Fondazione Verga e dell'Università di Catania. L’incontro prevede la lettura delle mirabili pagine di Federico De Roberto (Le ultime ore di Giovanni Verga) da cui è tratta la citazione del titolo, e la lettura con commento di alcuni passi rappresentativi della testualità verghiana. L’incontro sarà trasmesso il 26 gennaio 2022 alle ore 16,30 in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università di Catania, al seguente link: https://youtu.be/vopni3peIv0
Riassunto : Il saggio prende in esame la formazione del canone romantico in Manzoni partendo dall... more Riassunto : Il saggio prende in esame la formazione del canone romantico in Manzoni partendo dall’analisi dei drammi scespiriani analizzati dallo scrittore nei Materiali estetici e nella Lettre a M. r Chauvet ai fini di creare una nuova teoria del teatro drammatico che si rivelera fondamentale per il passaggio al romanzo storico. Sulla discussione teorica relativa al nuovo genere interviene Mazzini in numerosi saggi che esaminano le diverse ‘scuole’ letterarie, unendo alla riflessione sul canone romantico nuove e forti idealita politiche e individuando un modello nella Sand delle Lettres d’un voyageur . Abstract : The essay examines the formation of the romantic canon in Manzoni starting from the analysis of the Shakespearean dramas analyzed by the writer in the Materiali estetici and in the Lettre a M. r Chauvet in order to create a new theory of dramatic theater which will prove to be fundamental for the transition to historical novel. Mazzini intervenes on the theoretical ...
In un panorama assai incerto quanto agli studi di italianistica sommersi da tempo da un’alluvione... more In un panorama assai incerto quanto agli studi di italianistica sommersi da tempo da un’alluvione novecentesca e contemporaneistica, non puo non provocare giusta soddisfazione la ripresa e l’arricchimento delle indagini filologico-critiche su autori settecenteschi. La vitalita delle problematiche relative alle carte del Giorno di Parini e la nuova edizione nazionale del teatro di Goldoni sembra che abbiano contribuito a rinvigorire gli studi filologici sulla letteratura moderna, studi che hanno attraversato e forse attraversano ancora un periodo di crisi. Le ragioni sono molto varie e non tutte dello stesso calibro: la crisi dell’editoria scientifica ha influito non poco: si sono chiuse da tempo collane storiche, le edizioni nazionali mancano sempre piu di risorse. Inoltre ha influito la prevalenza di altri metodi meno attenti alle questioni filologiche e, dunque, al movimento del testo, alla sua genesi e evoluzione, e una forse eccessiva predilezione per l’ambito contemporaneo, cer...
Nella fase ormai matura della propria attività scientifica e culturale, la Fondazione Verga inten... more Nella fase ormai matura della propria attività scientifica e culturale, la Fondazione Verga intende celebrare i suoi primi quarant’anni con un congresso “bilaterale” dedicato a una tematica rilevante come i venti anni trascorsi da Verga a Milano, che segnarono il culmine e poi il lento declino della vita artistica dello scrittore. Si tratta di un periodo lungo e intenso, che è stato oggetto di approfonditi studi su singoli aspetti o su elementi episodici della produzione verghiana, ma che attende ancora un’adeguata storicizzazione critica. Nel periodo tra il 1871 e il 1892 Verga alternava lunghi soggiorni a Milano con rientri periodici a Catania, passando dall’intensa vita sociale e artistica della capitale culturale ai tranquilli periodi di vita domestica nella città natale. In Sicilia lo scrittore rielaborava istanze poetico-estetiche assorbite nei circoli intellettuali meneghini, dove frequentava musicisti, poeti, drammaturghi, pittori. Tali contatti ispirarono la creatività del narratore e del drammaturgo con propaggini significative fino al primo decennio del Novecento. Il Congresso, superando i limiti della memorialistica e della critica monografica, mira a impostare una ricerca organica sul Verga milanese, impostata su rigorose basi critiche, filologiche, semiotiche, storiche e tecnico-artistiche, atte a far luce su un aspetto essenziale e praticamente inesplorato nel suo complesso dell’esperienza artistica del grande scrittore verista. Il congresso, della durata quattro giorni (due a Catania in primavera e due a Milano in autunno 2018), prevederà la presenza di specialisti dei settori sopra enumerati, tutti compresi nel temario. È prevista anche una mostra di materiali inediti o editi e ricatalogati da personale esperto e qualificato.
Per non sovrapporsi alle celebrazioni della "Giornata della memoria" si è anticipata al 26 gennai... more Per non sovrapporsi alle celebrazioni della "Giornata della memoria" si è anticipata al 26 gennaio 2022 (ore 16,30) un'essenziale commemorazione di Giovanni Verga tenuta da rappresentanti della Fondazione Verga e dell'Università di Catania. L’incontro prevede la lettura delle mirabili pagine di Federico De Roberto (Le ultime ore di Giovanni Verga) da cui è tratta la citazione del titolo, e la lettura con commento di alcuni passi rappresentativi della testualità verghiana. L’incontro sarà trasmesso il 26 gennaio 2022 alle ore 16,30 in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università di Catania, al seguente link: https://youtu.be/vopni3peIv0
Uploads
Papers
Nel periodo tra il 1871 e il 1892 Verga alternava lunghi soggiorni a Milano con rientri periodici a Catania, passando dall’intensa vita sociale e artistica della capitale culturale ai tranquilli periodi di vita domestica nella città natale. In Sicilia lo scrittore rielaborava istanze poetico-estetiche assorbite nei circoli intellettuali meneghini, dove frequentava musicisti, poeti, drammaturghi, pittori. Tali contatti ispirarono la creatività del narratore e del drammaturgo con propaggini significative fino al primo decennio del Novecento.
Il Congresso, superando i limiti della memorialistica e della critica monografica, mira a impostare una ricerca organica sul Verga milanese, impostata su rigorose basi critiche, filologiche, semiotiche, storiche e tecnico-artistiche, atte a far luce su un aspetto essenziale e praticamente inesplorato nel suo complesso dell’esperienza artistica del grande scrittore verista.
Il congresso, della durata quattro giorni (due a Catania in primavera e due a Milano in autunno 2018), prevederà la presenza di specialisti dei settori sopra enumerati, tutti compresi nel temario. È prevista anche una mostra di materiali inediti o editi e ricatalogati da personale esperto e qualificato.
Conference Presentations
.
Nel periodo tra il 1871 e il 1892 Verga alternava lunghi soggiorni a Milano con rientri periodici a Catania, passando dall’intensa vita sociale e artistica della capitale culturale ai tranquilli periodi di vita domestica nella città natale. In Sicilia lo scrittore rielaborava istanze poetico-estetiche assorbite nei circoli intellettuali meneghini, dove frequentava musicisti, poeti, drammaturghi, pittori. Tali contatti ispirarono la creatività del narratore e del drammaturgo con propaggini significative fino al primo decennio del Novecento.
Il Congresso, superando i limiti della memorialistica e della critica monografica, mira a impostare una ricerca organica sul Verga milanese, impostata su rigorose basi critiche, filologiche, semiotiche, storiche e tecnico-artistiche, atte a far luce su un aspetto essenziale e praticamente inesplorato nel suo complesso dell’esperienza artistica del grande scrittore verista.
Il congresso, della durata quattro giorni (due a Catania in primavera e due a Milano in autunno 2018), prevederà la presenza di specialisti dei settori sopra enumerati, tutti compresi nel temario. È prevista anche una mostra di materiali inediti o editi e ricatalogati da personale esperto e qualificato.
.