
Giuseppe Gagliano
The Association founded in 2011 is based in Como. The President is Prof. Giuseppe Gagliano; the Vice-President is Gen.Fernardo Termentini. CESTUDEC is a non-profit association that promotes the greater acquisition of knowledge and public awareness of military history and strategic sciences through cooperation with government ministries, regional authorities, universities, other organizations and institutions, Italian and international research institutes, private companies, and civilians. The Association also conducts promotional activities and focuses scientific study and research in cooperation with other scientific organizations and companies, with public agencies, and with public and private companies. The Association organizes educational activities in cooperation with public agencies and public and private companies, while also promoting the publication and greater public awareness of scientific and/or general texts through the use of any means of communication required.
Gagliano Giuseppe has collaborated with the "Maritime Magazine", the Italian Society of Military History, the Centro de Estudos em Geopolítica e Relações Intenacionais (Brazil), the Centre Français de Recherche sur le Renseignement, the Sage International Australian, the Terrorism Research §Analysis American Consortium , “Modern Diplomacy”,”Intellector”, Research Institute for European Studies, “Securite Globale”, Belgian Intelligence Studies Center, “Cahiers Inlichtingenstudies “,”Cahiers de la sécurité et de la justice”. He was also member of the Advisory Board of the magazines International: “International Journal of Science”(Serbia) and “Socrates Journal”(India),Centre Français de Recherche sur le Renseignement di Parigi.
Il Cedustec (Centro Studi Strategici Carlo de Cristoforis) associazione culturale no -profit registrata presso lo Studio notarile Bonomo-Francoli il 09/06/2011 (Repertorio n.6167 Raccolta n .2745) e alla Agenzia delle Entrate il 17/07/2011 con il seguente numero C.F.95107230138, è un centro di analisi che intende trattare i temi della sicurezza, della
Supervisors: President Cestudec and cestudec.com; centrostudistrategicicarlodecristoforis.wordpress.com
Address: Como
Gagliano Giuseppe has collaborated with the "Maritime Magazine", the Italian Society of Military History, the Centro de Estudos em Geopolítica e Relações Intenacionais (Brazil), the Centre Français de Recherche sur le Renseignement, the Sage International Australian, the Terrorism Research §Analysis American Consortium , “Modern Diplomacy”,”Intellector”, Research Institute for European Studies, “Securite Globale”, Belgian Intelligence Studies Center, “Cahiers Inlichtingenstudies “,”Cahiers de la sécurité et de la justice”. He was also member of the Advisory Board of the magazines International: “International Journal of Science”(Serbia) and “Socrates Journal”(India),Centre Français de Recherche sur le Renseignement di Parigi.
Il Cedustec (Centro Studi Strategici Carlo de Cristoforis) associazione culturale no -profit registrata presso lo Studio notarile Bonomo-Francoli il 09/06/2011 (Repertorio n.6167 Raccolta n .2745) e alla Agenzia delle Entrate il 17/07/2011 con il seguente numero C.F.95107230138, è un centro di analisi che intende trattare i temi della sicurezza, della
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Books by Giuseppe Gagliano
L’intelligence economica può essere efficacemente attuata solo dopo la piena comprensione della guerra economica e delle altre forme di belligeranza che passano dall’informazione, i dati e la conoscenza. Non considerare questo legame è un errore metodologico grave. Così come lo è pensare di porre in essere un dispositivo efficace di intelligence senza prima avere conseguito una adeguata sovranità economica e militare nello scenario multipolare.
Lo scopo di questo libro, che si avvale di contributi di analisti e studiosi di questi fenomeni, è proprio quello di fare il punto sullo stato dell’arte di queste nuove e moderne forme di belligeranza. Ne emerge la centralità della intelligence economica come strumento difensivo e insieme offensivo volto a consolidare – o a conseguire – la sovranità economica senza la quale la libertà è solo un’illusione.
Nella parte finale del libro sono raccolti gli interventi dell’autore sugli scenari internazionali nei quali si dispiega la guerra economica.
Hanno contribuito al volume
Marco Bettalli, Chiara Cozzi, Giuseppe Gagliano, Alexander Moseley, Roberta Sala.
ISBN 978885720176
Il met en scène les différents types de guerre, les acteurs, la panoplie de leurs armes, le champ de bataille et ses objectifs. Si l’objectif n’est plus le contrôle d’un territoire, cette guerre peut prendre, par exemple, la forme de l’utilisation des ressources minières comme arme de domination économique. Les acteurs ne sont plus seulement les états, mais aussi les groupes industriels, les mouvements altermondialistes et, plus généralement, les ONG pacifistes et antimilitaristes. Cette analyse est illustrée par de nombreux cas pratiques de subversion tels que Brent spar, Elf Shell contre Ran, l’affaire Arcelor Mittal ou encore l’affaire des OGM qui mettra aux prises Greenpeace et Unilever ou Nestlé…
Une lecture du monde plus pertinente que jamais est décrite dans ces pages. Ce livre offre une grille de lecture indispensable pour comprendre les changements de paradigme de la nouvelle guerre qui se déroule sous nos yeux.
L’intelligence economica può essere efficacemente attuata solo dopo la piena comprensione della guerra economica e delle altre forme di belligeranza che passano dall’informazione, i dati e la conoscenza. Non considerare questo legame è un errore metodologico grave. Così come lo è pensare di porre in essere un dispositivo efficace di intelligence senza prima avere conseguito una adeguata sovranità economica e militare nello scenario multipolare.
Lo scopo di questo libro, che si avvale di contributi di analisti e studiosi di questi fenomeni, è proprio quello di fare il punto sullo stato dell’arte di queste nuove e moderne forme di belligeranza. Ne emerge la centralità della intelligence economica come strumento difensivo e insieme offensivo volto a consolidare – o a conseguire – la sovranità economica senza la quale la libertà è solo un’illusione.
Nella parte finale del libro sono raccolti gli interventi dell’autore sugli scenari internazionali nei quali si dispiega la guerra economica.
Hanno contribuito al volume
Marco Bettalli, Chiara Cozzi, Giuseppe Gagliano, Alexander Moseley, Roberta Sala.
ISBN 978885720176
Il met en scène les différents types de guerre, les acteurs, la panoplie de leurs armes, le champ de bataille et ses objectifs. Si l’objectif n’est plus le contrôle d’un territoire, cette guerre peut prendre, par exemple, la forme de l’utilisation des ressources minières comme arme de domination économique. Les acteurs ne sont plus seulement les états, mais aussi les groupes industriels, les mouvements altermondialistes et, plus généralement, les ONG pacifistes et antimilitaristes. Cette analyse est illustrée par de nombreux cas pratiques de subversion tels que Brent spar, Elf Shell contre Ran, l’affaire Arcelor Mittal ou encore l’affaire des OGM qui mettra aux prises Greenpeace et Unilever ou Nestlé…
Une lecture du monde plus pertinente que jamais est décrite dans ces pages. Ce livre offre une grille de lecture indispensable pour comprendre les changements de paradigme de la nouvelle guerre qui se déroule sous nos yeux.
Ciò si traduce in un problema supplementare circa la possibilità di stabilire l’autenticità delle pratiche della guerra economica. L’impossibilità di accesso alle fonti penalizza fortemente la ricerca universitaria, che è vincolata a regole metodologiche, basate essenzialmente sull’indagine archivistica e sulla raccolta di testimonianze da parte di dottorandi e ricercatori. È dunque facilmente immaginabile la difficoltà di accesso del mondo accademico a questo versante della competizione economica. Coloro che aggrediscono gli avversari non fanno parola delle proprie azioni e non lasciano tracce che ne permettano l’identificazione. Anche le imprese vittime mantengono il silenzio, in quanto temono di essere screditate, nel mondo economico, dalla rivelazione della propria vulnerabilità.