La rivista «Trasparenze» (Edizioni San Marco dei Giustiniani, Genova) ha ripreso le pubblicazioni... more La rivista «Trasparenze» (Edizioni San Marco dei Giustiniani, Genova) ha ripreso le pubblicazioni nel 2017 con una nuova serie, e ha scelto di dedicare il settimo numero online alla figura di Charlotte Salomon (Berlino 1917-Auschwitz 1943) e alla sua opera Leben? oder Theater?, proponendosi di adottare le seguenti linee di ricerca: • Leben? oder Theater? tra autobiografia e romanzo di formazione; • Ibridazione e simbiosi dell'opera con i linguaggi musicali e cinematografici; • Leben? oder Theater?: forma e genere; • Prospettive di lettura: Singspiel, graphic novel, installazione multimediale; • Dialogo dell'opera con coeve rappresentazioni del sé; • Modernismo, espressionismo, post-modernismo; • Ricostruzioni biografiche e d'archivio; • Dialoghi, silenzi, spazi bianchi Studiose e studiosi sono invitati a presentare entro il 30 ottobre 2020 un abstract di massimo dieci righe, mentre la consegna degli articoli selezionati dalla redazione dovrà avvenire entro il 10 gennaio 2021.
Ogni scrittore ha modalità diverse di scrittura, rituali che variano
a seconda della stagione, de... more Ogni scrittore ha modalità diverse di scrittura, rituali che variano a seconda della stagione, del tempo, delle contingenze e di molte altre variabili suscettibili di continui cambiamenti. Roberto Ferrucci, quando narra o racconta il suo scrivere, dice di essere abituato a scrivere fuori casa. Lo scrive in molti suoi libri, lo dice a richiesta: gli piace scrivere nei posti affollati, nel “solito bar in riva dei Sette Martiri, dove da anni vado a leggere, a scrivere, soprattutto d’estate” . Oppure nella residenza per scrittori, di cui è innamorato.
La rivista «Trasparenze» (Edizioni San Marco dei Giustiniani, Genova) ha ripreso le pubblicazioni... more La rivista «Trasparenze» (Edizioni San Marco dei Giustiniani, Genova) ha ripreso le pubblicazioni nel 2017 con una nuova serie, e ha scelto di dedicare il settimo numero online alla figura di Charlotte Salomon (Berlino 1917-Auschwitz 1943) e alla sua opera Leben? oder Theater?, proponendosi di adottare le seguenti linee di ricerca: • Leben? oder Theater? tra autobiografia e romanzo di formazione; • Ibridazione e simbiosi dell'opera con i linguaggi musicali e cinematografici; • Leben? oder Theater?: forma e genere; • Prospettive di lettura: Singspiel, graphic novel, installazione multimediale; • Dialogo dell'opera con coeve rappresentazioni del sé; • Modernismo, espressionismo, post-modernismo; • Ricostruzioni biografiche e d'archivio; • Dialoghi, silenzi, spazi bianchi Studiose e studiosi sono invitati a presentare entro il 30 ottobre 2020 un abstract di massimo dieci righe, mentre la consegna degli articoli selezionati dalla redazione dovrà avvenire entro il 10 gennaio 2021.
Ogni scrittore ha modalità diverse di scrittura, rituali che variano
a seconda della stagione, de... more Ogni scrittore ha modalità diverse di scrittura, rituali che variano a seconda della stagione, del tempo, delle contingenze e di molte altre variabili suscettibili di continui cambiamenti. Roberto Ferrucci, quando narra o racconta il suo scrivere, dice di essere abituato a scrivere fuori casa. Lo scrive in molti suoi libri, lo dice a richiesta: gli piace scrivere nei posti affollati, nel “solito bar in riva dei Sette Martiri, dove da anni vado a leggere, a scrivere, soprattutto d’estate” . Oppure nella residenza per scrittori, di cui è innamorato.
Uploads
Drafts
Papers
a seconda della stagione, del tempo, delle contingenze e di molte
altre variabili suscettibili di continui cambiamenti. Roberto Ferrucci,
quando narra o racconta il suo scrivere, dice di essere abituato a
scrivere fuori casa. Lo scrive in molti suoi libri, lo dice a richiesta: gli
piace scrivere nei posti affollati, nel “solito bar in riva dei Sette
Martiri, dove da anni vado a leggere, a scrivere, soprattutto
d’estate” . Oppure nella residenza per scrittori, di cui è innamorato.
a seconda della stagione, del tempo, delle contingenze e di molte
altre variabili suscettibili di continui cambiamenti. Roberto Ferrucci,
quando narra o racconta il suo scrivere, dice di essere abituato a
scrivere fuori casa. Lo scrive in molti suoi libri, lo dice a richiesta: gli
piace scrivere nei posti affollati, nel “solito bar in riva dei Sette
Martiri, dove da anni vado a leggere, a scrivere, soprattutto
d’estate” . Oppure nella residenza per scrittori, di cui è innamorato.