Il termine Resilienza è stato adottato in protezione civile nel 2009, ad opera dell’ United Nations International Strategy for Disaster Reduction: “In this field, Resilience has been defined as “the ability of a system, community or...
moreIl termine Resilienza è stato adottato in protezione
civile nel 2009, ad opera dell’ United Nations
International Strategy for Disaster Reduction: “In
this field, Resilience has been defined as “the ability
of a system, community or society exposed to
hazards to resist, absorb, accommodate to and
recover from the effects of a hazard in a timely and
efficient manner, including through the preservation
and restoration of its essential basic structures and
functions.” (ISDR, 2009).” La resilienza è un antico
termine, primordiale come i concetti di pericolorischio-
difesa, ma oggi “coniato” nel mondo della
Protezione Civile con una specifica declinazione del
suo significato. Nel percorso evolutivo dei sistemi di
Protezione Civile, la moderna Resilience riesce ad
unire due visioni ed approcci differenti. Ovvero
unisce gli elementi tipici del Proteggere afferenti alla
Protezione Civile di stampo latino, con quelli del
Difendere propri della Difesa Civile di matrice
anglosassone. Questa fusione porta ad una nuova e
più completa concezione di Disaster Risk Reduction
(DRR) ed Emergency Management in grado di
prendere il meglio di entrambi i sistemi. Questa
evoluzione concettuale darà nuova spinta e
rinnovamento al Sistema italiano di Protezione
Civile, individuando risvolti tecnici ed operativi che
implicheranno una revisione delle formule di Rischio
ed Emergenza, giungendo ad una formula innovativa
e chiara di Resilienza. Conseguenza di questo
processo: la possibilità di modificare radicalmente le
nostre chiavi di pianificazione territoriale e gestione
degli eventi in un ottica…resiliente!