Johannes Von Nepomuk

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1. ENG.
John of Nepomuk, canonised by the Church in 1729, in the popular consciusness replaced Saints Christopher, Nicholas and Zeno as protector from the dangers posed by water and traveling, especially in the areas of Central Europe under Hapsburg rule. Venerated in as far back as the 17th century, after his canonisation his following grew significantly. This was furthered also by the dissemination in the late 17th century of books that told the story of his life and the miracles allegedly due to his intercession. In Trentino too, in the course of a century tormented by many floods, murals and wooden and stone statues were to protect houses, as well as churches and votive chapels dedicated to him in particular.              .

2. ITA.
Giovanni Nepomuceno, dichiarato santo dalla chiesa nel 1729, sostituì nella coscienza popolare specie nei territori dell’Europa centrale soggetti al controllo degli Asburgo il ruolo di protettore dai pericoli delle acque e dei viaggi che in precedenza era stato svolto dai santi Cristoforo, Nicola e Zeno. Venerato già dalla fine del Seicento dopo la sua canonizzazione e grazie alla diffusione di libri che raccontavano sia la sua vita che i miracoli che si ritenevano dovuti alla sua intercessione crebbe di molto la devozione nei suoi confronti. Anche in Trentino nel corso di un secolo tormentato da molti eventi alluvionali vennero fatti realizzare dipinti murali e statue in legno a protezioni di abitazioni, oltre che chiese, cappelle votive a lui particolarmente dedicate e belle statue lapidee.

A documented review of the efforts made in Trentino from the Middle Ages until the nineteenth century to defend the mountain area and the valley floor by the force of the waters of the Adige river and its tributaries rushing reconstructed on the basis of the work of "clever men" and on the basis of widespread presence of artworks with protective and apotropaic against disastrous floods.

Un documentato esame degli sforzi operati in Trentino dal medioevo fino all'Ottocento per difendere il territorio montano e di fondovalle dall'impeto delle acque del fiume Adige e dei suoi impetuosi affluenti ricostruito sulla base dell'operato di "uomini ingegnosi" e sulla base della diffusa presenza di opere d'arte con funzione protettiva e apotropaica nei confronti delle disastrose alluvioni.