“Prima di lasciare la enigmatica Timpa Ddieri, attorno alla quale l’archeologo potrà ancora a lungo studiare, rimasi fortemente colpito dalla presenza in essa di un manufatto, che porta netta l’impronta di una gente e di una età diversa...
more“Prima di lasciare la enigmatica Timpa Ddieri, attorno alla quale l’archeologo potrà ancora a lungo studiare, rimasi fortemente colpito dalla presenza in essa di un manufatto, che porta netta l’impronta di una gente e di una età diversa da tutto il resto; in tre punti diversi del villaggio ed a piccoli dislivelli notai tre brani o tratti di un bellissimo acquedotto in galleria che alla sagoma forte-mente trapezia ed al taglio accurato non esitai a riconoscere per greco”. …. … “A Timpa Ddieri si tentò di raccogliere ed incanalare una massa di acqua, prendendola più a monte, probabilmente pres-so l’attuale masseria Valletta (un buon chilometro più ad ovest), dove oggi ancora l’acqua, che sgorga abbondante dal suolo cretoso, è raccolta in fontane”.
Paolo Orsi.