Agostino Sagredo

During the 19th century, a lively debate arose regarding the history of the Serenissima, its institutions and, above all, the myth that had distinguished it for centuries. The harsh criticism of the French historian Pierre Daru was bitterly contradicted by many Venetian historians.  Among the topics under discussion emerged the one of protection and friendship for its political and social importance. This theme affected the Republican physiognomy of the lagoon's political power, but it obviously also reflected on the social context of the city and its dominions and on the relations between rulers and ruled. The essay dwells on the political dynamics that marked the Venetian institutional structure during the sixteenth century, and considerably influenced the government action of the lagoon judiciaries and their ability to establish relations with the subordinate classes.

Nel corso dell'Ottocento si accese un ampio dibattito storiografico inerente la storia della Serenissima, delle sue istituzioni e, soprattutto del mito che per secoli l'aveva contraddistinta. Le sferzanti critiche dello storico francese Pierre Daru vennero aspramente contraddette da numerosi storici veneziani. Tra i temi in discussione emerse per la sua importanza e il suo rilievo politico e sociale quello delle protezioni e delle amicizie. Un tema che aveva investito direttamente la fisionomia repubblicana del potere politico lagunare, ma che, evidentemente, si era riflesso pure sul contesto sociale della città e dei suoi domini e sulle relazioni tra governanti e governati. Il saggio si sofferma sulle dinamiche politiche che caratterizzarono l'assetto istituzionale veneziano nel corso del Cinquecento, incidendo sensibilmente nell'azione di governo delle magistrature lagunari e nella loro capacità di intessere relazioni con i ceti sottoposti.