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Radici medievali e moderne della cultura europea dell'assistenza a cura di Gabriella Piccinni L'assistenza, le forme di protezione sociale e di credito soli dale hanno, in Europa, radici antiche che trovano il loro fon damento nel medioevo e nella prima età moderna. Fu allora, infatti, che si sperimentarono strumenti nuovi per far fronte alle debolezze prodotte prima da una tumul-tuosa crescita e poi da una lunga recessione. In Italia, in particolare, una serie di nuove pratiche e di sensibilità si tradussero in un poderoso sforzo per dare forma di sistema alle politiche di contrasto al disagio sociale. Si crearono così le basi perché nascessero o si rinnovassero istituti con funzione di lotta agli effetti delle crisi sulla popolazio ne più fragile: ospedali, ceppi, confra-ternite, corporazioni, enti elemosinieri, Misericordie, lebbrosari, brefotrofi, Monti di Pietà, che ricoprirono un ruolo a mano a mano più importante come risposta pubblica, cioè sociale, al biso-gno. Gli studi raccolti in questo volume sono inquadrati nella storia profonda di quell'insieme di istituti giuridici, di politiche, di strutture operative e culture che chiamiamo oggi welfare system.
2020 •
Lo studio complesso della nascita dello stato sociale rappresenta la ricostruzione storica della vita quotidiana dei giorni nostri. Lo sviluppo dell’amministrazione pubblica del suo funzionamento e della sua evoluzione nella gestione e nella redistribuzione delle risorse è parte integrante del dibattito politico successivo al secondo conflitto mondiale. La retrospettiva culturale e ideologica della formazione dello stato assistenziale e della sua composizione nelle dinamiche interne alla società occidentale è il tema principale della nostra epoca e l’obiettivo di partenza di questo elaborato. Un ritorno importante del dibattito legato all’evoluzione del capitalismo nel rapporto con lo stato e viceversa; sebbene questo rapporto rappresenti a pieno la dicotomia politica tra lo stato e il mercato, nella sua ricostruzione storica si sono spesso notate le influenze dell’uno sull’altro alimentando e componendo periodi storici diversi. Inoltre, la modalità di discussione del rapporto tra lo stato e il mercato è legata all’evoluzione culturale, politica e sociale della società occidentale soprattutto con lo sviluppo dell’importanza dello stato nelle dinamiche della popolazione in funzione dell’organizzazione del quotidiano e come elemento di politicizzazione della società. Su questo tema, lo sviluppo della cultura della società di massa ha un forte ruolo nella composizione e l’organizzazione degli ideali che portarono allo stato sociale, fino al cosiddetto stato “forte”. Ma, allo stesso modo, lo sviluppo del liberalismo politico e il concetto della concorrenza come progresso è stato l’elemento principale della ricchezza di molte nazioni e che per anni dove gli scontri del dibattito ideologico tra il socialismo, il comunismo e il capitalismo hanno caratterizzato la composizione dei partiti politici protagonisti del XX secolo. Il contesto del dibattito storico proposto ha una periodizzazione particolare, poiché prende in considerazione lo sviluppo sociale e politico del Regno Unito dalla seconda metà dell’ottocento fino al 1951 e con dei riferimenti anche nei periodi successivi. Ciononostante, lo sfondo presentato dalla situazione europea fa da contorno al principale argomento della proposta di ricerca presentata che nello specifico elabora il periodo della ricostruzione dell’isola britannica sotto il governo laburista eletto nel 1945 e rimasto in carica fino al 1951, con l’intenzione di descriverne nel dettaglio le riforme sociali. I fattori che sono presi in considerazione nello sviluppo dell’elaborato sono: l’influenza della seconda guerra mondiale sui rapporti internazionali inglesi del dopoguerra, lo sviluppo della politica laburista in funzione del programma presentato nel 1945, la formazione del welfare e il socialismo internazionale nella sua complessità e il suo eco nei confronti anche di paesi non socialisti e comunisti. La seconda guerra mondiale ha un suo evidente peso nella discussione principale legata al dopoguerra britannico, ed è per questo che nel dibattito storico sulla formazione del welfare state, ovvero, è fondamentale analizzare il rapporto con gli Stati Uniti. Sappiamo che dal 1933 il governo Roosevelt ha avviato una serie di riforme importanti che cambiarono la direzione economica e politica degli Usa in ottemperanza alla situazione legata alla crisi economica del 1929 e della ripresa del progresso del paese. Il new deal è un elemento essenziale per capire quanto il welfare statunitense nella sua organizzazione burocratica e politica, e l’influenza che esso ha subito dall’economista inglese John M. Keynes è fondamentale per questo, ossia diversa dallo sviluppo politico del laburismo inglese. Il liberalismo che ha caratterizzato la ripresa statunitense ha intenzione di riprendere quel progresso che gli Stati Uniti avevano avuto per tutti i primi 15 anni del novecento. L’Inghilterra in questo senso ha una diversa connotazione storica in questo sviluppo del progresso industriale e soprattutto di organizzazione politica. In tutta Europa l’influenza di alcune aree politiche che permisero di incentrare lo scontro sociale sull’emancipazione della popolazione più in difficoltà divenne parte integrante della redistribuzione amministrativa nel corso della legislazione sociale di inizio novecento, soprattutto in alcuni paesi dove a governare vi furono i socialisti. Si analizza la storia della formazione del welfare state europeo dandone una definizione complessiva e in questa, vi si trova, tutta la differenza rispetto allo sviluppo del welfare rooseveltiano. La tradizione socialista, parte integrante di questa tipologia di gestione delle risorse influisce sulla sua evoluzione; una tradizione liberale e liberaldemocratica che si amalgama con la tradizione socialista e socialdemocratica, e questo grazie proprio allo sviluppo del welfare state britannico. Quindi, diventa necessaria l’analisi storica del laburismo e la sua tradizione ideologica, aggiungendo il liberalismo nel suo apporto decisivo alla formazione dello stato inglese del primo novecento e il conservatorismo, decisivo nella fase della guerra, divenne un perno fondamentale della politica britannica nel nuovo bipolarismo che contraddistinguerà tutto il panorama politica della seconda parte del novecento. Da qui l’elaborato si sposta sul campo del socialismo internazionale per approfondire come il laburismo inglese sia stato decisivo nel rapporto con i movimenti socialisti degli altri paesi nel dopoguerra e di come la politica estera del governo Attlee sia stata simbolica per un diverso tipo di sviluppo dell’interesse nazionale. Un internazionalismo nel campo socialista e un nazionalismo nel campo della diplomazia internazionale. Questa è la descrizione che si da di tutta la questione legata al rapporto interno tra le aree del partito laburista, e il tentativo di essere perno fondamentale del socialismo, riuscendoci nel campo della socialdemocrazia, ma fallendo nel rapporto con il nazionalismo politico e la difesa dell’interesse britannico nelle relazioni con i paesi alleati riguardo, i rapporti economici e i rapporti con l’Europa continentale. Per concludere, l’argomento che si propone analizza l’influenza del welfare state e il suo simbolismo dal punto di vista storico, cercando di dare un’importanza sostanziale al governo laburista nella sua composizione e nella sua legislazione riguardo sia lo sviluppo europeo della gestione dello stato che allo sviluppo politico del socialismo internazionale, spostando l’asse dello sviluppo dello stato sociale, anche in riferimento agli sviluppi recenti del dibattito sull’importanza dello stato nell’economica nei periodi di crisi e di ricostruzione, dagli Stati Uniti al Regno Unito.
2021 •
Storia dell’Assistenza. Nascita, evoluzione e futuro del Welfare State
Storia dell'Assistenza. Nascita, evoluzione e futuro del Welfare State2015 •
Viviamo in un’epoca in cui sembra inevitabile provare un senso di precarietà. Sempre più difficile concepire una progettualità esistenziale, sempre più complicato difendere quei diritti inalienabili che fanno parte della sfera emotiva di ogni essere umano che nasce ed agisce nel Mondo. Crescere, studiare, lavorare, fare dei figli, ricevere cure sanitarie e vivere una vecchiaia dignitosa sono ormai diventati dei privilegi, anche in quei Paesi storicamente più attenti al benessere dei propri cittadini. L’Europa gioca – in questo senso – il triste ruolo di creatore-distruttore del Welfare State, ovvero dello Stato assistenziale: dopo secoli di lotte per l’emancipazione civile, sociale e culturale, essa sembra ormai vittima delle sue recenti politiche economiche. Ma quando è iniziato il processo di (de)costruzione del Welfare? Quale futuro si prospetta per il sentire civile di milioni di individui sottoposti a regimi statali sempre più messi in discussione da interessi e politiche sovranazionali? Questo studio prova a tracciare le linee di un principio basilare della convivenza sociale, dalle origini della civiltà occidentale fino ai giorni nostri.
2023 •
The present work intends to offer a synthetic description of the historical and juridical conditions that introduced the work of the Constituent Assembly on the subject of social protection. The debate that arose in that forum presents highly topical profiles as it allows us to grasp the complexity of national welfare, which has always been characterized by a form of imperfect universalism.
Wellbeing e welfare sono termini che dal punto di vista delle politiche sociali rivestono un significato specifico. In questo articolo sono considerate alcune declinazioni del primo termine e sono mostrate alcune possibili interrelazioni con il sistema sotteso al secondo termine. Il wellbeing, opportunamente declinato, sta influen-zando e modificando anche l'approccio alle misurazioni degli istituti di statistica nazionali e internazionali. Viene ipotizzato vi possa essere una correlazione, non solo positiva, tra il cambiamento del sistema classi-co di welfare e l'affermarsi del wellbeing. Viene concluso che il welfare, pur ridelineato sulla scorta dei numerosi cambiamenti intervenuto nell'ul-timo mezzo secolo, costituisce comunque un elemento necessario per l'affermazione non ideologica del wel-lbeing come legittimo momento di coscentizzazione personale.
Türkiye'de Tarih ve Tarihçilik
Türkiye'de Erken Cumhuriyet Dönemi Türk Tarihçiliği2023 •
2024 •
Mihai-Dumitru Grigore (ed.), Orthodoxy on the Move: Mobility, Networks, and Belonging between the 16th and 20th Centuries, Cluj-Napoca: Babeș-Bolyai University Press [Studia Universitatis Babes Bolyai - Theologia Orthodoxa 68:1]
Public Reconvertions to Orthodox Christianity in the Ottoman Empire, 1730-18202023 •
Fundamentos generales de Administración Administración General
Administracion moderna2014 •
YetAgain [UK], June 28, 2022.
"Genocide and Cultural Genocide in China."2022 •
Didaktik : Jurnal Ilmiah PGSD STKIP Subang
Implikasi Antropologi Dalam Sistem Pendidikan DI IndonesiaAnais do IX Congresso Nacional da FEPODI
DIREITO E LITERATURA: POR UMA RELAÇÃO INTERDISCIPLINAR DESPRETENSIOSA E RIGOROSA.2021 •
2022 IEEE/RSJ International Conference on Intelligent Robots and Systems (IROS)
Whisker-Inspired Tactile Sensing for Contact Localization on Robot ManipulatorsFlavour and Fragrance Journal
Factors affecting secondary metabolite production in plants: volatile components and essential oils2008 •
International Journal of Scientific Reports
Intimate partner violence; breaking the silence on male victims in Nigeria2023 •
Journal of Cardiovascular Pharmacology
T-Cell Receptor Vβ8.1 Peptide Reduces Coxsackievirus-induced Cardiopathology during Murine Acquired Immunodeficiency Syndrome2003 •
Physical Review C
Onset of midvelocity emissions in symmetric heavy ion reactions1999 •