Umberto Giordano. Foggia 2018

2020

The production of Giordano da Pisa (1260-1310) offers an excellent example for assessing the relationship between a Dominican preacher and his lay audience. His preaching presents simultaneously all the features that make it possible to regard it as a document of how the preacher and the public may have influenced each other. This paper illustrates how the friar proposes a social model and individual behaviours in the relationship between the ideal world and reality.

biografia aggiornata del cardinale Giordano Pironti

Gli ultimi indipendenti: architetti del gotico nel Mediterraneo tra XV e XVI secolo, a cura di M. R. Nobile e E. Garofalo, Palermo 2007

EDT, 2022

Autore di opere famosissime e molto rappresentate come “Andrea Chénier”, “Fedora” o “Siberia”, Umberto Giordano (Foggia 1867-Milano 1948) è uno dei pochi compositori veristi ad aver mantenuto un posto stabile nel repertorio dei grandi teatri d’opera di tutto il mondo. Nonostante questa meritata fama, era ancora assente dal panorama bibliografico mondiale una sua biografia di riferimento. Agostino Ruscillo, musicista e musicologo foggiano, ha lavorato in questi anni su tutta la documentazione disponibile, edita e inedita, avendo accesso agli archivi della Fondazione Umberto Giordano e a numerosi altri centri di ricerca e di studio legati alla figura del compositore. Ne è nato lo studio che da tempo si attendeva, completo e aggiornato per quanto riguarda le circostanze biografiche e creative, e con una disamina approfondita dell’intera opera musicale, dai primi esercizi e concorsi fino ai capolavori estremi.

Litomanzia Medianica, 2020

L’arte della medianità è stata sempre una ricerca dell’uomo come strumento di comunicazione con l’invisibile e la Litomanzia Medianica con l'utilizzo dei Cristalli è come altri metodi Ponte di comunicazione tra i Mondi. I cristalli e le pietre preziose sono Fratelli Stellari, Intelligenze evolute di Luce che al tempo hanno trasmutato la loro energia in materia co-creando la vita sulla Terra ed acquisendo il nome di Deva. I cristalli sono un medium quintessenziale di comunicazione. Sono inoltre condensatori dell’intero spettro della Luce, ricettori angolari e modificatori, regolatori e proiettori dell’informazione emanata dall'Energia (...)

La Chiesa e la Parrocchia di San Giacomo dall’Orio: una trama millenaria di arte e fede, 2018

Lo stesso titolo della chiesa ci informa del legame con il contesto : San Giacomo è la chiesa di riferimento principale della antica Luprio ( “ de l’Orio” ) uno dei centri incardinati sul flumen poi divenuto il canal Grande e destinato a saldarsi nel corso del medioevo con altri nuclei abitativi a formare la civitas Veneciarum. La chiesa è posta al riparo, all’interno, collegata al canale da un rio e circondata da terreno proprio che diventerà il campo. Sullo stesso rio affaccia la domus dei Badoer, proprietari della maggiore parte dell’estensione parrocchiale, consistente nella fase più remota in laghi (con mulini) trasformati dalle bonifiche successive (compiute già nel Trecento) in case d’affitto e claudiere (aree di attività artigianale). Il territorio ancora prevalentemente acqueo nell’altomedioevo viene urbanizzato con una forte presenza di edilizia di investimento (rugae domorum). Nella parrocchia insistono – nell’unico settore affacciato sul canale – l’importante edificio duecentesco dei da Pesaro (poi Fondaco dei Turchi) e il Fondaco del Megio, una proprietà comunale che nel Trecento aveva una diversa funzione (magazzino di sali), collegata alla attività prevalente dell’economia veneziana delle origini.