Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
2007, Contributi all’epigrafia d’età augustea. Actes de la XIIIe rencontre franco-italienne sur l’épigraphie du monde romain (Macerata, 9-11 settembre 2005)”, a cura di Gianfranco Paci, Tivoli
«La sintassi del mondo» La mappa e il testo, a cura di Laura Bardelli, Elisa Caporiccio, Ugo Conti, Antonio D'Ambrosio, Carlo Facchin, Martina Romanelli (Firenze, Sef)
Giuseppe Dessì, Villacidro e la Sardegna: coordinate, possibilità e prospettive di una cartografia letteraria2023 •
Riassunto: Il presente contributo intende interrogare la cartografibilità e la carticità della letteratura di Giuseppe Dessì (1909-1977), in prospettiva geocritica e patrimoniale. Due sono i quesiti sostanziali entro cui la riflessione si orienta: quanto un approccio cartografico alla narrativa dessiana si avvera necessario alla comprensione dei suoi paesaggi letterari (una cartografia cognitiva); in che misura uno studio sul grado di carticità della sua scrittura appare rivelatorio nella messa in atto di percorsi di costruzione e riappropriazione memoriale dei territori entro cui il testo si struttura (una cartografia patrimoniale). Tali quesiti appaiono determinanti nella comprensione della sua Sardegna letteraria. Abstract: This article aims at probing the cartographic and mapping possibilities in Giuseppe Dessì’s literary production, by means of a geocritical methodology and with a heritage-oriented perspective. The analysis here presented poses two main questions: is a cartographic approach to Dessì’s narrative necessary to understand his literary landscapes? If so, how? (i.e., a ‘cognitive cartography’); how relevant a study on his writings’ capability of shaping themselves up to be maps is for starting a project on reclaiming the collective memory of the lands represented in his works (i.e., heritage cartography)? These questions seem crucial in the understanding of his literary representation of Sardinia.
Gli scrittori d’Italia. Il patrimonio e la memoria della tradizione letteraria come risorsa primaria, Atti del Congresso Adi (Napoli 26-29 settembre 2007). URL: http://www.italianisti.it/
Savinio saggista e gli "scrittori d'Italia"2009 •
Manzoni in triciclo, la pulce Pulci, Pirandello lisca di pesce, la maionese di D'Annunzio: come lampi di ironia e di intelligenza, le frecciate di Savinio sugli scrittori del canone ci fanno comprendere le coordinate ideologiche e stilistiche del suo universo letterario.
Filologia della letteratura degli italiani/Edes, Sassari
Leggere la Sardegna tra filologia e critica2017 •
I saggi proposti in questo volume s'inseriscono nella più generale e articolata opera di recupero di una testualità plurilingue, orale e scritta (prevalentemente realizzatasi in sardo e in italiano) che ha concorso, a suo modo, a costruire nei secoli il variegato sistema linguistico e letterario dei sardi e degli italiani. Per secoli, come si sa, in Sardegna l'oralità ha rappresentato la modalità di trasmissione privilegiata di una testualità importante oltre che il serbatoio di forme e contenuti nell'elaborazione dei testi poi destinati a una circolazione scritta. Per lungo tempo, inoltre, i testi che venivano scritti erano destinati alla recitazione e al canto e nel contempo concepiti in previsione di una duplice diffusione: scritta e orale. I singoli contributi sono il risultato degli interessi di studio maturati negli ultimi anni da alcuni studiosi dell'università di Sassari, prevalentemente linguisti e filologi, in stretta connessione con il lavoro di ricerca svolto nell'ambito dell'insegnamento della linguistica e filologia italiana e della letteratura e filologia sarda. Un'attività di ricerca che sta trovando concreta attuazione in importanti lavori e che è da una parte finalizzata alla realizzazione di un corpus affidabile di edizioni critiche e dall'altra orientata alla costruzione di una sorta di mappa concettuale e tematica fatta attraverso ricognizioni ragionate della produzione testuale sarda e italiana. Filologia e critica non possono che essere discipline intrinsecamente funzionali, specie in una realtà articolata e policentrica come quella della Sardegna, i cui codici comunicativi, del passato e del presente, rivelano un plurilinguismo da sempre connotante: dalla più antica opera in lingua sarda, quindi, agli scrittori dell'ultima generazione. Tale aspetto risalta in maniera chiara in queste pagine nella nettezza del suo profilo: al di là di ogni ambiguità concettuale e secondo un'ottica nuova, moderna e aggiornata, scevra da pregiudizi. Grazie a essa è possibile porre la lente sulle diverse produzioni poetiche in tante lingue e tuttavia correlate all'intera produzione letteraria in lingua italiana.
2017 •
Il testo propone una sintesi ragionata dei dati relativi alla diffusione della schiavitù in Sardegna dall’epoca repubblicana alla tarda antichità, sulla base della distribuzione spaziale delle testimonianze note. I dati ricavati evidenziano una componente sociale servile impiegata in vari ruoli di servizio (quasi mai precisabili) nelle zone costiere ed urbanizzate, ma attiva soprattutto come manodopera nelle campagne, e una componente sociale libertina caratterizzata da una spiccata tendenza alla mobilità sociale, legata ad interessi economici di imperatori e ricchi possessores, attiva soprattutto in ambito urbano e periurbano. Dal quadro delineato sembra emergere una complessa rete di relazioni interpersonali che (come si evince in particolare attraverso le iscrizioni funerarie, ma non solo) si spingono a volte al di là del legame di dipendenza giuridica, diventando rapporti di stretta collaborazione, no ad arrivare in alcuni casi a legami di stima e d’affetto reciproci tra domini e servi, tra patroni e liberti.
Nel 1672 e, poi, nel 1678 venne pubblicata a Madrid da Efisio Giuseppe Soto Real la Epitome de Cerdeña y Caller su corte, una descrizione del Regno e della sua capitale per far conoscere l’isola e la città ai cortigiani madrileni. Si tratta di un piccolo opuscolo. Tuttavia, la lettura di esso può ancora essere utile per comprendere l’immagine che aveva a corte nell’età barocca la realtà sarda, sconosciuta ai più, ritenuta da molti esotica come le lontane Indie. Particolare importanza nel testo viene data a Cagliari, la capitale del regno, una città piccola in confronto a molte altre, ma non per questo priva delle caratteristiche proprie delle capitali della Monarchia spagnola: prova dell’unità culturale, oltre che politica, del mondo degli Asburgo di Spagna.
I Liguri e Roma. Un popolo tra archeologia e storia
Liguri e Liguria nelle fonti letterarie e scoliastiche tardoantiche2021 •
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
British Journal of Politics and International Relations
Tactical hedging as coalition-building signal: The evolution of Quad and AUKUS in the Indo-Pacific2024 •
Το μελοποιητικό έργο του εν Αγχιάλω του Ευξείνου Πόντου αρχιδιακόνου Καλλινίκου του Μυτιληναίου (μέσα ΙΘ΄ αι.),
Emm.Giannopoulos, Kallinikos Mytilin. 2023, ebook2023 •
2016 •
Journal on today's ideas tomorrow's technologies
Application of Artificial Neural Network to Analyze Hexagonal Plate with Hole Considering Different Geometrical and Loading Parameters2016 •
2006 •
Studies in linguistics and literature
Research Methodology in Translation Studies: Main Issues of Concern to Post-graduate Students2024 •
Lecture Notes in Computer Science
Algebraic Analysis of Attack Impacts and Countermeasures in Critical Infrastructures2013 •
2018 16th International Conference on Frontiers in Handwriting Recognition (ICFHR)
ICFHR 2018 Competition on Handwritten Document Image Binarization (H-DIBCO 2018)2018 •
Zenodo (CERN European Organization for Nuclear Research)
Curso optativo sobre ataxia espinocerebelosa tipo 2 en la Universidad de Ciencias Médicas de Holguín2022 •