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2023, ATHENAION TARANTINI, MESSAPI E ALTRI NEL SANTUARIO DI ATENA A CASTRO
Il lavoro contiene una sintesi dei dati inediti relativi le offerte vegetali rinvenute nei depositi votivi dell'altare nel Santuario di Atena a Castro (LE). Le analisi archeobotaniche hanno permesso di caratterizzare le primizie offerte alla divinità nel corso del rituale di fondazione dell'altare, ma anche di individuare importanti resti di cibo da connettere all'offerta di alimenti dolci e salati nel corso della cerimonia sacra.
Il castello di Pietrabuona. Materiali per la Ricerca, a cura di G. Lavoratti
Primi dati dall'analisi archeologica sulle architetture2012 •
Abstract Ethnobotanical observations made during archaeobotanical research carried out on the Holocene archaeological sites of the central Sahara are illustrated. Currently, the use of the ethnobotanical method is not systematic in these studies. Nevertheless, the link of archaeobotanical records with human activities requires an increasing use of ethnographic models. These models help in understanding human behaviour, including the knowledge, harvesting and processing of useful plants. Therefore, information on the plants used by local people, namely the Tuaregs, was collected with the aim of having good reference material for palaeoethnobotanical inferences regarding archaeological sites in the area. The species used at present, however, are fairly different from the spectrum of only autochthonous species, as cultivated and imported plants are fairly common nowadays. Riassunto Nel presente lavoro sono riportati esempi di osservazioni etnobotaniche svolte nel quadro di ricerche archeobotaniche su siti archeologici olocenici del Sahara centrale. Nonostante il riferimento all’etnobotanica non sia ancora oggi sistematico, l’interpretazione dei resti archeobotanici come risultato di attività umane richiede il ricorso ai modelli etnografici. Questi ultimi aprono lo scenario dei comportamenti umani, inclusi quelli relativi alla conoscenza, collezione e lavorazione delle piante. Le informazioni sulle piante usate da popolazioni locali Tuareg sono state raccolte con lo scopo di avere materiale di confronto per l’interpretazione paletnobotanica di contesti archeologici studiati nell’area. Lo spettro di piante usato oggi, però, è spesso diverso da quello legato solo a specie autoctone, sia per presenza di coltivazioni, sia per importazione attraverso i commerci di nuove specie da sfruttare.
The restauration of the Columns and of the capitals from the altar of the Holy Sacrament in the Lateran Basilica gave the opportunity to study the four bronze columns and the bronze capital of the first half of the second cent. reused by Constantine in his fastigium in the Lateran Basilica and then moved in 1599 for the new altar.
1993 •
Caramiello R., Fossa V., Arobba D., 2014, Analisi archeopalinologiche nel sito romano di Pollentia. In: Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte, Torino, 29, pp. 11-18.
Analisi archeopalinologiche nel sito romano di Pollentia2014 •
Lo studio riguarda le analisi palinologiche su campionamenti effettuati durante le campagne di scavo promosse dalla Soprintendenza Archeologica del Piemonte nel 2004-2006 nell'area dell'antica città di Pollentia (Bra, Cuneo). Le sequenze stratigrafiche sono comprese tra il II sec. a.C. ed il V sec. d.C. Le indagini hanno permesso di raccogliere testimonianze utili per la ricostruzione storica delle attività agrarie (Avena-Triticum, Hordeum, Cannabis, Castanea, Juglans) e delle vicende del paesaggio vegetale legate all'intervento antropico su quest'area piemontese in età romana.
2019 •
In questo articolo discuterò i risultati di un metodo di datazione archeoastronomica, definita come datazione ex sole, proposto in arXiv:1901.08545, da S. Caranzano e M. Crosta, ed applicata a determinare la data di fondazione di Augusta Taurinorum. La data del 30 Gennaio del 9 a.C. che detti autori propongono in arXiv:1901.08545 non è giusta, poiché si basa su diversi errori. Sono errati azimut ed altezza del sole sull’orizzonte astronomico. Con i dati giusti si arriva alla data Giuliana del 4 o del 5 Febbraio, che corrisponde, per il 9 a.C., ad una data storica, ossia del Calendario Romano in vigore all'epoca, tra il 31 Gennaio ed il 2 di Febbraio. Gli autori di arXiv:1901.08545 insistono sulla data Giuliana (astronomica) del 30 Gennaio, facendola corrispondere alla data storica del 30 Gennaio. Ma ciò è impossibile. Così, con errori vari e confusione tra date e calendari, Caranzano e Crosta deducono un legame tra la fondazione di Torino e la dedica dell’Ara Pacis. In questo articolo, oltre a segnalare gli errori, si mostrerà che la determinazione dell’anno di fondazione delle colonie romane, supposte come aventi orientazioni solari, ossia verso il punto ortivo del sole, non si può fare attraverso calcoli astronomici per via delle incertezze sperimentali. Al limite, per la fondazione di Torino, sembrano essere più pertinenti le Calende di Febbraio, che sono evolute nella Candelora, che non la dedica dell'Ara Pacis, che per altro coincideva con il compleanno di Livia, moglie d'Augusto.
San Paragorio di Noli. Le fasi del complesso di culto e l’insediamento circostante dalle origini all’XI secolo
Motella De Carlo S., 2018 - L’indagine archeobotanica. In: Frondoni A. (ed), San Paragorio di Noli. Le fasi del complesso di culto e l’insediamento circostante dalle origini all’XI secolo2018 •
Planning Practice and Research
Architectural Design, Visual Attention, and Human Cognition: Exploring Responses to Federal Building Styles2024 •
European Journal of Archaeology
Tools of Different Trades? Merging Skill Sets in Metalworking at Viking Age Kaupang2024 •
Série Educar- Volume 16 – Ensino Superior
Pesquisas desenvolvidas por egressos de um programa de mestrado profissional na área de Educação: Focos e possíveis contribuições para a prática profissional2020 •
International Journal of Computer Applications
Vulnerability Management for an Enterprise Resource Planning System2012 •
2019 •
Journal of Food Biochemistry
Phenolic profiles, antioxidant, antimicrobial, and DNA damage inhibitory activities of chestnut honeys from Black Sea Region of Turkey2018 •
Women and Birth
Australian midwives’ experiences of their workplace culture2017 •
2023 •
Ainograma
Jóvenes en el Intersticio: Reflexiones sobre el abordaje de jóvenes que no estudian y no trabajan2020 •
2014 •