Dipartimento di studi linguistico-letterari, storico-filosifici e giuridici– DISTU

Con questo breve lavoro si è proposto di analizzare l’opera 7000 Querce del maestro tedesco Joseph Beuys e come questa sia stata una delle più alte e compiute realizzazioni della sua scultura sociale. Fu realizzata nel 1982 in occasione della settima Documenta a Kassel in Germania. Si tratta di un lavoro tardo (Beuys, infatti, aveva 62 anni all’epoca e morì dopo solo quattro anni) e come tale il linguaggio artistico del maestro era ormai compiuto. Si è cercato quindi di fare una breve riassunto della vita di Beuys concentrandosi in particolare sui momenti più rilevanti per la sua formazione; per poi passare a prendere in esame la scultura sociale e altri aspetti relativi alla sua visione artistica (quali il suo impegno politico e ambientalista, riportando delle opere esemplificative). Tutto questo per fornire una contestualizzazione e comprensione della ricerca del Maestro che, seppur breve, fosse il più esaustiva e completa possibile. Lo scritto si conclude con l’approfondimento sul lavoro 7000 Querce in cui prima viene spiegato il progetto nel concreto e poi analizzato alla luce dell’arte del Maestro e infine un’appendice fotografica.

This is an entry in an Exhibition Catalogue: further research I am conducting on Bianca Cappello's biography and lasting fortune, makes me disown the portrait of Bianca presented by the curators, as well as correcting the title of "terza granduchessa" of Tuscany, as she was in fact the second, after Joan of Austria.

Nell'appropriazione dello spazio caraibico da parte della scrittura, giocano diversi fattori, alcuni apparentemente ovvii, altri meno scontati. Parlare di post-coloniale e post-moderno sembrerebbe ormai cosa dovuta riferendosi soprattutto a Jean Rhys, ma anche alla giovane scrittrice haitiana/americana Edwidge Danticat; più eterodosso, sicuramente, includere nel solco critico di queste categorie epistemiche il "padre degli eroi" (ma, aggiungerei, delle eroine!) Emilio Salgari. Eppure, il gioco vale forse la candela!