Papers by Gianfranco Marrone
Estudos Semióticos
Neste ensaio, analisamos os regimes da verdade e as formas de camuflagem culinária inscritas em a... more Neste ensaio, analisamos os regimes da verdade e as formas de camuflagem culinária inscritas em alguns dos pratos mais emblemáticos de célebres chefs italianos, cujo trabalho condensa as diversas tendências ficcionais que circulam no campo da gastronomia. Para tanto, partimos do chamado quadrado semiótico de veridicção, que a semiótica discursiva propôs e utiliza há algum tempo. A análise revela como o discurso gastronômico da haute cuisine italiana produz efeitos de ilusão, segredo, falsidade e verdade. A concorrência desses diferentes modos de veridicção desembocam em um modelo que dá conta dos vários estilos de camuflagem, descrevendo assim tendências atuais na cozinha contemporânea.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Semiotica del gusto, 2016
Se tutto \ue8 comunicazione, anche il cibo ci parla. Ma in che cosa consiste la natura significat... more Se tutto \ue8 comunicazione, anche il cibo ci parla. Ma in che cosa consiste la natura significativa dell'alimentazione, e con quali mezzi viene costruita? Gianfranco Marrone propone in questo volume un'introduzione alla semiotica del cibo e ai suoi campi di applicazione. Il cibo non \ue8 soltanto una necessit\ue0, ma \ue8 anche e soprattutto un linguaggio, e perci\uf2 un punto di osservazione privilegiato per lo studio della cultura umana e sociale. Discutendo di pietanze identitarie e ricette nazional-popolari, di strumenti da cucina e classici della gastronomia, di cibi cosiddetti naturali e vini biologici, di livelli del gusto e tavole imbandite, quel che emerge \ue8 la rigorosa proposta di una semio-linguistica della cucina
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Biosemiotics, 2018
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Analisi del telefonino cellulare nei discorsi mediali: letteratura e giornalismo (G. Marrone), de... more Analisi del telefonino cellulare nei discorsi mediali: letteratura e giornalismo (G. Marrone), design e analisi dell'oggetto (F. Montanari), cinema contemporaneo (N. Dusi)
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Barthes resiste ai frequenti tentativi di storicizzazione che, definendolo univocamente, provano ... more Barthes resiste ai frequenti tentativi di storicizzazione che, definendolo univocamente, provano a ingabbiarlo. Come l\u2019arte per Hegel, molti vorrebbero farne una \u201ccosa del passato\u201d, magari un pezzo di storia (letteraria, semiologica, filosofica, artisticoculturale\u2026), ma comunque appartenente a un tempo che non sarebbe pi\uf9 il nostro. Le recenti celebrazioni del centenario della sua morte, in questo, hanno lavorato per farne un santino, forse un\u2019icona, o un idolo, racchiuso comunque nelle maglie rassicuranti di una vecchissima stereotipia
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Vorrei provare a lavorare sulla questione dei regimi alimentari, intesi in senso lato, non immedi... more Vorrei provare a lavorare sulla questione dei regimi alimentari, intesi in senso lato, non immediatamente medico-salutista, i quali sono da intendere a tutti gli effetti come regimi di senso. L\u2019idea \ue8 quella di riprendere alcune analisi socio-antropologiche praticate da Mary Douglas (1982) a proposito del sistema alimentare degli operai inglesi, che hanno circolato molto poco fra i semiologi pur essendo vere e proprie analisi semiotiche sans le savoir. Seguendo i suggerimenti impliciti nei risultati della Douglas, sceglier\uf2 come oggetto d\u2019analisi il vasto regime dietetico-semiotico della merenda (e, vedremo, di quel suo curioso diminutivo/accrescitivo che \ue8 la merendina), ossia di quel momento di consumo del cibo che, in linea di massima, non rientra nei tempi canonici del pranzo e della cena, toccando in parte la prima colazione ma collocandosi pi\uf9 spesso, come momento a s\ue9 stante, in tempi diversi della giornata, soprattutto quando riguarda il mondo dell\u2019infanzia. La merenda ha qualcosa di estremamente intrigante, di molto importante per il discorso sociosemiotico sul gusto e sul cibo, essendo qualcosa che \ue8 al tempo stesso superfluo ed essenziale, irrituale e necessario, dannoso e nutriente, trasgressivo e tradizionale, domestico e industriale, familiare e nomade. Nel passaggio dal sostantivo merenda al suo diminutivo grammaticale merendina, fra l\u2019altro, si compie un passaggio epocale che \ue8 forse antropologico, quello che dalla tradizione alimentare casalinga porta alla globalizzazione industriale e post-industriale, dalla natura alla cultura, dalla famiglia alla strada, dalla competenza gustativa all\u2019ineducazione verso il piacere del cibo. Lavorer\uf2 su tre diverse \u2018serie\u2019 culturali: quella linguistico-lessicale, quella letteraria, quella della comunicazione di brand, con riferimento specifico alla societ\ue0 e alla cultura italiana contemporanea (ma con qualche rapida connessione contrastiva con altre lingue e culture)
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Abitare, 2012
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Utet, 2015
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Kassel University Press, 2015
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Papers by Gianfranco Marrone
de télévision, plateformes de communication,
interactions via web, stratégies
de marketing, conversations, stations
de métro, immeubles, villes, instants
de la vie quotidienne, expériences
politiques et univers scienti ques: nous
exprimons dans chacun de ces milieux
des textes que la sémiotique enseigne
à interpréter. Gianfranco Marrone,
semiologue qui s’inscrit dans la grande
tradition de la sémiotique italienne
commencée par Umberto Eco, invite
son lecteur à examiner avec un regard
neuf sa réalité quotidienne, dans le but
de découvrir la polysémie du langage
dans la société contemporaine.
parla. Ma in che cosa consiste la natura significativa
dell’alimentazione e con quali mezzi viene costruita?
Gianfranco Marrone propone in questo volume un’introduzione
alla semiotica del cibo e ai suoi campi di applicazione. Il cibo non
è soltanto una necessità, ma è anche e soprattutto un linguaggio;
e perciò un punto di osservazione privilegiato per lo studio
della cultura umana e sociale. Discutendo di pietanze
identitarie e ricette nazional-popolari, di strumenti
da cucina e classici della gastronomia, di cibi
cosiddetti naturali e vini biologici, di livelli del gusto
e tavole imbandite, quel che emerge è la rigorosa
proposta di una semio-linguistica della cucina.