Public historian, dottore di ricerca in Storia Medievale. I principali interessi di ricerca riguardano la storia del territorio e del paesaggio, l’edizione di fonti storiche e la valorizzazione di fondi archivistici. Promotore culturale è attento alla divulgazione e comunicazione della storia, allo sviluppo di nuove tecnologie nell’ambito umanistico e allo sviluppo delle tematiche multidisciplinari di ricerca. Si occupa inoltre di processi di valorizzazione del patrimonio culturale. E' direttore delle collane editoriali Confronti. Studi multidisciplinari su paesaggio e società (Pacini editore Pisa) e Faber Archeology&History (Fondazione Aglaia – Diritto al patrimonio culturale). Membro del Comitato Scientifico della Fondazione Polo Universitario Grossetano ed è consulente scientifico di Past Experience.
less
Uploads
Papers by Marco Paperini
Con un’analisi delle principali fonti documentarie e cronachistiche si da una nuova lettura della tradizione e l’apporto dell’antropologia fisica ci permette di comprendere meglio quali pratiche veniva sottoposto il corpo dei Re
Between the Middle Ages and the Modern age the coastal territorial system, which sees its limits in the Lake of Rimigliano and the Tower of San Vincenzo, has seen numerous transformations in the landscape. This paper starts the first reflections regarding the relationship of the territory with the exploitation of natural resources and with the settlement network and social relations.
Alta Maremmais well known today for its production of high quality wine. In Massa Marittima and Suvereto the landscape is so characterized by the vineyards that wine can be considered the dominant element of identity of the local communities. The research is aimed at investigating the elements of continuity or transformation of the historic landscape. To do this, samples of sources - archaeological and documentary – are presented in order to understand their potential and uses for the historic knowledge of the Maremma
landscape, in a long journey that from the Etruscans, through the Middle Ages, comes to the vineyards of Elisa Bonaparte.
Books by Marco Paperini
nascita della Maremma Amara della tradizione e dell’immaginario collettivo.
La ricerca si avvale di una vasta ricognizione su fonti, non solo documentarie, per lo più inedite che in una prospettiva multidisciplinare si prestano a numerose analisi di carattere economico, sociale, ambientale e demografico.
Qui si allega l'appendice documentaria con la trascrizione dei documenti utilizzati per la ricerca
Con un’analisi delle principali fonti documentarie e cronachistiche si da una nuova lettura della tradizione e l’apporto dell’antropologia fisica ci permette di comprendere meglio quali pratiche veniva sottoposto il corpo dei Re
Between the Middle Ages and the Modern age the coastal territorial system, which sees its limits in the Lake of Rimigliano and the Tower of San Vincenzo, has seen numerous transformations in the landscape. This paper starts the first reflections regarding the relationship of the territory with the exploitation of natural resources and with the settlement network and social relations.
Alta Maremmais well known today for its production of high quality wine. In Massa Marittima and Suvereto the landscape is so characterized by the vineyards that wine can be considered the dominant element of identity of the local communities. The research is aimed at investigating the elements of continuity or transformation of the historic landscape. To do this, samples of sources - archaeological and documentary – are presented in order to understand their potential and uses for the historic knowledge of the Maremma
landscape, in a long journey that from the Etruscans, through the Middle Ages, comes to the vineyards of Elisa Bonaparte.
nascita della Maremma Amara della tradizione e dell’immaginario collettivo.
La ricerca si avvale di una vasta ricognizione su fonti, non solo documentarie, per lo più inedite che in una prospettiva multidisciplinare si prestano a numerose analisi di carattere economico, sociale, ambientale e demografico.
Qui si allega l'appendice documentaria con la trascrizione dei documenti utilizzati per la ricerca
La storia di Suvereto ci viene raccontata da Marco Paperini, partendo dall’edizione di circa trenta documenti medievali inediti. Dalla Charta Libertatis concessa da Ildebrandino VIII nel 1201 alla successiva formazione del comune rurale fino all’ingresso nello stato di Piombino (1399), emerge la vita di uno dei luoghi più importanti e dinamici dell’alta Maremma medievale.
Aristocratici, cavalieri, artigiani, mercanti, contadini ed i pastori transumanti che scesero dagli Appennini tosco-emiliani, sono i protagonisti delle trasformazioni e delle continuità di questa parte della Maremma, che nel medioevo fu molto meno amara di quanto lo sarà in età moderna.
« Il libro di Marco Paperini insegna ai Suveretani che la loro storia è un percorso tortuoso e non lineare, non predeterminato da alcuna forza ambientale o da alcun precedente storico decisivo e irreversibile, ma frutto piuttosto del complesso interagire tra le realtà ambientali e gli uomini che le hanno abitate e trasformate – come lo è, del resto, quello di ogni comunità umana. » (dalla prefazione di Simone M. Collavini).
La pubblicazione di questo libro nell'ambito della collana Storia e Tecnica costituisce dunque un'occasione per riflettere su questo processo di organizzazione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali, sui suoi risultati, sugli aspetti critici e le prospettive.
Indice dei saggi: Presentazione: Rossano Pazzagli; Introduzione: Marco Paperini; Un'associazione, un territorio: l'ASE Trekking & Archeologia: Marco Paperini; Fra storia e turismo. Beni culturali, parchi e politiche del territorio: Rossano Pazzagli; Prime indagini di archeologia industriale a Montioni: il villaggio industriale: Marco Paperini; Lo sfruttamento dell'alunite nel territorio di Monterotondo Marittimo: le linee del progetto di ricerca ed i primi dati di scavo dal sito di Monteleo: Luisa Dallai; Louis Porte e le miniere: un "uomo nuovo" nel primo '800: Tiziano Arrigoni; "Grands détails pris de l'Antique": architettura, arte e potere a Montioni: Cristina Bernazzi; Gli itinerari di Montioni: quattro proposte: Roberto Magazzini.