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Con la pubblicazione del primo numero del 2015 Anuac entra nel suo quarto anno di vita. Luisa Faldini lascia la direzione della rivista dopo un mandato di tre anni (2012-2014), nel corso del quale ha garantito con la sua redazione... more
Con la pubblicazione del primo numero del 2015 Anuac entra nel suo quarto anno di vita. Luisa Faldini lascia la direzione della rivista dopo un mandato di tre anni (2012-2014), nel corso del quale ha garantito con la sua redazione genovese la regolare pubblicazione di sei numeri, rendendo possibile tra l'altro l'accoglimento di Anuac tra le riviste di classe A del settore concorsuale 11/A5. A Luisa Faldini va inoltre riconosciuto il merito di aver facilitato la rotazione dell'incarico di dirigere la rivista, sottolineando così l'importanza di un principio a cui le nostre riviste accade-miche sono spesso indifferenti, se non estranee. Affiancato da una nuova redazione con sede a Cagliari e da un rinnovato comitato scientifico internazionale ho accetta-to questo incarico come un impegno a tempo da svolgere con dedizione, professio-nalità, spirito di servizio. È nostra intenzione lavorare nel solco tracciato della prece-dente gestione, introducendo nel contempo alcune i...
Per celebrare il ventesimo anniversario di "Blurred Boundaries", uno degli artico-li di antropologia più citati e forse più influenti degli ultimi vent'anni (Gupta 1995), American Ethnologist pubblica una lunga conversazione... more
Per celebrare il ventesimo anniversario di "Blurred Boundaries", uno degli artico-li di antropologia più citati e forse più influenti degli ultimi vent'anni (Gupta 1995), American Ethnologist pubblica una lunga conversazione con Akhil Gupta (Gupta, Nugent, Sreenath 2015). Oltre a ricostruire la genesi, il progetto intellettuale e la ri-cezione di quel lavoro, Gupta ricorda la diversa accoglienza di quattro reviewers di American Ethnologist e le circostanze che determinarono l'accettazione dell'articolo solo dopo la terza submission, per poi essere finalmente stampato a tre anni di di-stanza dalla prima. La vicenda suggerisce di riflettere alla complessità delle politiche e dei processi editoriali, e nel contempo rivela insidie e contraddizioni che si na-scondono dietro la pratica del peer-review, anche all'interno delle più autorevoli e qualificate riviste del nostro settore (Haugeraud 2015). Senza sperare di mantenerci al riparo da simili controindicazioni...
Questo Forum raccoglie brevi interventi di antropologi che con ruoli diversi lavorano in differenti contesti universitari, allo scopo di riflettere su recenti esperienze di riforme neoliberiste del sistema pubblico dell'istruzione... more
Questo Forum raccoglie brevi interventi di antropologi che con ruoli diversi lavorano in differenti contesti universitari, allo scopo di riflettere su recenti esperienze di riforme neoliberiste del sistema pubblico dell'istruzione superiore. I contributi esplorano processi di neoliberalizzazione dell'universita e cambiamenti istituzionali in corso in Australia e Nuova Zelanda, Romania, Danimarca, Grecia, Finlandia, Messico, Stati Uniti, Olanda, Spagna, Canada e Regno Unito. L'obiettivo e quello di costruire una piattaforma che possa ospitare riflessioni critiche sulle trasformazioni attuali dell'accademia e delle relative implicazioni per il futuro dell'antropologia. Auspichiamo che il Forum serva anche a indurre i colleghi alle prese con le conseguenze del vigente regime di austerita a formare una coalizione in favore di una idea di universita diversa da quella oggi dominante. Contributi di Cris Shore & Susan Wright, Vintilă Mihăilescu, Sarah F. Green, Gabriela ...
Mentre scrivevamo queste righe è arrivata la notizia della scomparsa di Giulio Angioni. Qualche tempo prima che si ammalasse gli avevamo chiesto se aveva voglia di scrivere una nota critica per Anuac, invito che aveva accet-tato... more
Mentre scrivevamo queste righe è arrivata la notizia della scomparsa di Giulio Angioni. Qualche tempo prima che si ammalasse gli avevamo chiesto se aveva voglia di scrivere una nota critica per Anuac, invito che aveva accet-tato volentieri, con la consueta curiosità per le nuove iniziative. A Giulio Angioni dedichiamo questo nuovo numero di Anuac che si apre con uno scritto di Pier Giorgio Solinas, Per Giulio Angioni. Nel contributo successivo, a partire dal grandioso lavoro di Giancarlo Ba-ronti sull'ideologia folclorica della morte in Umbria (Baronti 2016), Pietro Clemente ragiona su forme e modi del morire, e propone insieme una rifles-sione accorata sul destino degli studi di tradizioni popolari in Italia. Riper-correndo momenti e vicende della storia della demologia, ne constata e ne piange la morte-nel modo "tecnico" del lamento funebre-auspicandone nel contempo la rifondazione. Vista nel contesto della rinnovata vitalità de-gli studi di tradizioni popolari in Eu...
This introductory article aims to clarify why soft law is an interesting field to explore from a legal anthropological perspective and to point out a number of issues this theme section suggests taking into consideration. The article... more
This introductory article aims to clarify why soft law is an interesting field to explore from a legal anthropological perspective and to point out a number of issues this theme section suggests taking into consideration. The article provides the context for the theme section, inserting soft law within global legal concerns and processes. It outlines the emergence of the notion of soft law, and summarizes the controversies it has raised among legal scholars and law practitioners. Then it explains why, despite the elusive character of the notion and its uncertain normative status, as soon as we move beyond a number of emblematic concerns for law practitioners, soft law mechanisms and practices appear to be a vantage point to explore the emerging transnational legal order, and particularly the relations among state, supra-state, and non-state (private) forms of regulation. Finally, the article introduces the articles in the special section of this issue by highlighting the ways in whi...
Se penchant sur le discours scientifique ayant pour objet les croisements raciaux, cet article s'efforce de montrer l'ensemble des positions et des divers courants qui caracterisent le champ anthropologique francais au debut du... more
Se penchant sur le discours scientifique ayant pour objet les croisements raciaux, cet article s'efforce de montrer l'ensemble des positions et des divers courants qui caracterisent le champ anthropologique francais au debut du XIX e siecle. Situe au carrefour des rapports entre biologique et social, le debat sur le metissage a permis de cerner quelques-unes des modalites d'articulations de ces deux domaines majeurs de l'anthropologie de l'epoque, tout en eclaircissant le contexte scientifico-ideologique dans ses expressions theoriques ainsi qu'institutionnelles
This article aims to propose a reflection on Green and Gold Open Access and on the European Plan S for Open Access. The case study proposed is Labour of Love. An Open Access Manifesto for Freedom, Integrity, and Creativity in the... more
This article aims to propose a reflection on Green and Gold Open Access and on the European Plan S for Open Access. The case study proposed is Labour of Love. An Open Access Manifesto for Freedom, Integrity, and Creativity in the Humanities and Interpretative Social Sciences. With a number of recommendations towards the commonification of Open Access (2020) and the publishing experience of the Open Access Journal «Anuac. Rivista della societa italiana di Antropologia culturale».
This paper explores dynamics of formalization and informalization as interlinked social processes as a contribution to a critical understanding of rule of law capacity building programs in the framework of EU enlargement policy. It... more
This paper explores dynamics of formalization and informalization as interlinked social processes as a contribution to a critical understanding of rule of law capacity building programs in the framework of EU enlargement policy. It also challenges the assumption according to which informality would be a modality characteristic of countries of the “Global South”.
A partire da una ricerca etnografica condotta in seno al ‘Movimento pastori sardi’, questo scritto esplora pratiche e retoriche economiche adottate da alcuni pastori-allevatori per fronteggiare difficoltà e contraddizioni prodottesi nella... more
A partire da una ricerca etnografica condotta in seno al ‘Movimento pastori sardi’, questo scritto esplora pratiche e retoriche economiche adottate da alcuni pastori-allevatori per fronteggiare difficoltà e contraddizioni prodottesi nella globalizzazione neoliberista. L’articolo trae spunto dalla figura del “giardiniere inconsapevole”, una nozione elaborata dal leader del Movimento pastori, Felice Floris, che disarticola l’immagine tradizionale del pastore e ne ridefinisce il ruolo sociale anzitutto come garante di valori ambientali, provando a tenere insieme iniziative imprenditoriali e pratiche economiche diverse apparentemente irriducibili. A partire dall’idea di ricontadinizzazione introdotta da van der Ploeg (2009), l’articolo mostra come processi apparentemente antitetici si sviluppino parallelamente generando dinamiche complesse e contraddittorie che non è possibile ridurre alla facile profezia della scomparsa del mestiere tradizionale del pastore. Attraverso una serie di casi etnografici l’articolo si propone di indagare l’articolazione tra il piano delle relazioni strutturali di dominazione del campo economico (Bourdieu, 2000) cui sono soggetti i pastori-allevatori, e quello delle loro “poetiche sociali” (Herzfeld, 2003) intese come capacità di agire, riprodurre, pervertire o sovvertire l’ordine sociale dominante.
in questo contributo proviamo a rendere conto di alcune trasformazioni recenti dell’economia pastorale in Sardegna, tratteggiando prima i grandi processi che hanno riconfigurato i rapporti sociali di produzione soggiacenti e focalizzando... more
in questo contributo proviamo a rendere conto di alcune trasformazioni recenti dell’economia pastorale in Sardegna, tratteggiando prima i grandi processi che hanno riconfigurato i rapporti sociali di produzione soggiacenti e focalizzando poi, attraverso qualche esempio etnografico, alcune pratiche contemporanee di circolazione dei prodotti pastorali. L’angolo visuale – inevitabilmente parziale – da cui osserviamo tali processi e dinamiche è costituito da una ricerca condotta in seno al Movimento pastori sardi.
Labour of Love. An Open Access Manifesto for Freedom, Integrity, and Creativity in the Humanities and Interpretive Social Sciences, is the result of an LSE Research Infrastructure and Investment–funded workshop entitled Academic Freedom,... more
Labour of Love. An Open Access Manifesto for Freedom, Integrity, and Creativity in the Humanities and Interpretive Social Sciences, is the result of an LSE Research Infrastructure and Investment–funded workshop entitled Academic Freedom, Academic Integrity and Open Access in the Social Sciences, organised by Andrea E. Pia and held at the London School of Economics on September 9, 2019.
Labour of Love: An Open Access Manifesto for Freedom, Integrity, and Creativity in the Humanities and Interpretive Social Sciences, is the result of an LSE Research Infrastructure and Investment–funded workshop entitled Academic Freedom,... more
Labour of Love: An Open Access Manifesto for Freedom, Integrity, and Creativity in the Humanities and Interpretive Social Sciences, is the result of an LSE Research Infrastructure and Investment–funded workshop entitled Academic Freedom, Academic Integrity and Open Access in the Social Sciences, organised by Andrea E. Pia and held at the London School of Economics on September 9, 2019.
Labour of Love: An Open Access Manifesto for Freedom, Integrity, and Creativity in the Humanities and Interpretive Social Sciences, is the result of an LSE Research Infrastructure and Investment–funded workshop entitled Academic Freedom,... more
Labour of Love: An Open Access Manifesto for Freedom, Integrity, and Creativity in the Humanities and Interpretive Social Sciences, is the result of an LSE Research Infrastructure and Investment–funded workshop entitled Academic Freedom, Academic Integrity and Open Access in the Social Sciences, organised by Andrea E. Pia and held at the London School of Economics on September 9, 2019.
Questo Forum prosegue il dibattito aperto da un precedente Forum di Anuac (vol. 5, n. 1, giugno 2016) sulle trasformazioni dell’accademia al tempo del neoliberismo e le relative conseguenze sul futuro dell’antropologia. Auspichiamo che... more
Questo Forum prosegue il dibattito aperto da un precedente Forum di Anuac (vol. 5, n. 1, giugno 2016) sulle trasformazioni dell’accademia al tempo del neoliberismo e le relative conseguenze sul futuro dell’antropologia. Auspichiamo che queste ulteriori testimonianze e commenti inducano chi lavora e studia all’universita a formare una coalizione transnazionale capace di immaginare nuove visioni di universita. Il Forum presenta contributi di Virginia R. Dominguez, Sam Beck, Carl A. Maida, Martin A. Mills, Berardino Palumbo, Alan Smart, Ger Duijzings, Alexis M. Jordan & Shaheen M. Christie, Boone W. Shear, Alexander Koensler & Cristina Papa, e del Reclaiming Our University Movement.

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