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  • Bologna, Emilia-Romagna, Italy
Lo stato dell'arte relativo alla situazione delle reti di stazioni permanenti GPS per il posizionamento di precisione in tempo reale (Reti NRTK) in Italia vede una forte disomogeneit\ue0 sia dal punto di vista delle situazioni... more
Lo stato dell'arte relativo alla situazione delle reti di stazioni permanenti GPS per il posizionamento di precisione in tempo reale (Reti NRTK) in Italia vede una forte disomogeneit\ue0 sia dal punto di vista delle situazioni regionali che dal punto di vista delle soluzioni tecnologiche adottate, ed una generale difficolt\ue0 che ha impedito fino ad ora la realizzazione di servizi. Tale panorama e la complessit\ue0 dei sistemi NRTK suggerisce la necessit\ue0 di un approfondimento delle ricerche in questa direzione che alcuni centri universitari hanno iniziato. Le applicazioni rese possibili dalle reti NRTK sono molteplici e di grande interesse, ma deve essere garantita la stabilit\ue0 e la possibilit\ue0 di utilizzare le soluzioni fornite in modo corretto e rapido. A questo scopo \ue8 necessario approfondire le ricerche in alcuni settori (teorici, tecnologici e applicativi) del posizionamento in tempo reale, condividendo a livello nazionale le soluzioni individuate in modo da giungere a procedure comuni che permettano un reale sviluppo di questi sistemi. Il progetto di ricerca intende coordinare cinque unit\ue0 (Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Universit\ue0 di Cagliari, Universit\ue0 di Palermo, Universit\ue0 di Bologna), impegnate nello studio di alcuni aspetti delle Reti di stazioni permanenti per il rilievo di precisione in tempo reale. Gli aspetti riguardano principalmente: -l'uso del nuovo protocollo di trasmissione delle correzioni RTCM3.0 e delle possibilit\ue0 che da esso derivano, -le trasmissioni tra stazioni di riferimento e centro di calcolo e tra centro di calcolo e l'utenza, -il confronto tra le diverse modalit\ue0 di invio e applicazione delle correzioni sul ricevitore dell'utente (Virtual Reference Station, FKP, Master Auxiliary Station), -lo studio di modelli dei bias, con un particolare riferimento all'uso di ricevitori singola frequenza o comunque a basso costo, e all'influenza degli effetti atmosferici sul segnale, ai fini di possibili previsioni metereologiche a breve termine, -lo studio della possibilit\ue0 di istituire in tempi rapidi reti di stazioni per il rilievo in tempo reale in situazione di emergenza, -l'uso dei sistemi real time per il controllo delle deformazioni e spostamenti, -l'inserimento delle reti nei sistemi geodetici e cartografici, anche mediante l'uso di procedure semiautomatiche, -l'effetto della disponibilit\ue0 dei segnali GLONASS in aggiunta a quelli GPS nel rilievo Real Time, -la possibilit\ue0 di utilizzo per la navigazione terrestre di precisione,anche in integrazione con altri sensori a basso costo. Lo studio degli aspetti teorici sar\ue0 supportato da verifiche in campagna in quanto sar\ue0 possibile utilizzare reti di differenti dimensioni funzionanti o in corso di messa a punto , curate dalle unit\ue0 locali ( Lombardia, Torino, Bologna, Cagliari). Il fatto che non tutte le reti usino lo stesso sistema software consentir\ue0 di rendere pi\uf9 completa la sperimentazione. I risultati attesi sono, dal punto di vista scientifico: -individuazione delle caratteristiche , comparate in campagna, delle diverse modalit\ue0 di funzionamento dei sistemi NRTK oggi disponibili (VRS, FKP, MAS), nelle applicazioni statiche e cinematiche considerate, -decisione riguardo la utilizzabilit\ue0 pratica dei dati per effettuare previsioni metereologiche a breve termine, -realizzazione di software italiano per il trattamento dei bias e per l'effettuazione di test. Dal punto di vista della tecnologia, saranno definite procedure operative che tengano conto della particolare realt\ue0 italiana, relativamente a: -trasmissione dei dati , -inquadramento delle reti NRTK nei frame internazionale e nazionale IGM95_ETRF89, -interoperabilit\ue0 tra diverse reti NRTK limitrofe o parzialmente sovrapposte, anche se utilizzano software diversi, -certificazione di un servizio per rilievi cartografici e catastal
In questa nota si prende in considerazione il controllo dei movimenti di manufatti e del territorio tramite l\u2019impiego di ricevitori satellitari, cercando di evidenziare contiguit\ue0 e innovazioni rispetto l\u2019uso dei... more
In questa nota si prende in considerazione il controllo dei movimenti di manufatti e del territorio tramite l\u2019impiego di ricevitori satellitari, cercando di evidenziare contiguit\ue0 e innovazioni rispetto l\u2019uso dei \u201ctradizionali\u201d strumenti topografici di misura di angoli, distanze, dislivelli. Viene sottolineata in particolare l\u2019importanza della tecnica GNSS per l\u2019inquadramento di rilievi rispetto zone stabili lontane. Nel caso di reti rilevate periodicamente si riportano i processi di calcolo per l\u2019analisi dei dati e l\u2019inquadramento su un frame supposto stabile. Si riportano alcune realizzazioni basate sia su reti di basi che sul monitoraggio in continuo e in tempo reale di strutture (edifici in frana e di un ponte). Viene mostrato tramite simulazione il vantaggi che potrebbe derivare dalla presenza del sistema Galileo se pienamente interoperabile con i sistemi esistenti
Traditional paper-based cartography was already being pushed aside decades ago by digital storing and pro-cessing of geographical information, meaning that information is now more easily accessible and can be transferred directly to the... more
Traditional paper-based cartography was already being pushed aside decades ago by digital storing and pro-cessing of geographical information, meaning that information is now more easily accessible and can be transferred directly to the numerous software applications designed to manage all kinds of land-related tasks including planning, transportation, land management and emergency relief operations. It is now possible and economically viable to keep information constantly up to date with maps that describe a real-time situation rather than being narrowly confined to conditions on the ground at the moment of its creation. Software like the Geographic Information System (GIS) make it possible to capture, store, manipulate, ana-lyze, and manage visual representations of data in an extremely efficient manner, but it is precisely the geo-graphical nature of the information they work with that makes the support of digital cartography indispensa-ble, without which it would be impossible to position data spatially with the precision and reliability of a traditional map. Incorrect georeferencing of data severely diminishes its significance and usefulness. A map, whether it be traditional or digital, is closely linked to the geodetic system of which it is a part, and may in turn need to be updated in response to new technologies, specifically those which introduce new ways of acquiring geographical information in the field . It is therefore necessary to strictly define the meaning of the coordinates associated with each source, and the positioning of territorial information should be dependent on the geodetic and cartographical system. The current position of Italy on this subject is one of transition. The Italian authorities recently (2012) decid-ed to approve a new geodetic (and cartographical) system to facilitate harmonization with the geographical data of other European countries in accordance with the INSPIRE directive (INfrastructure for SPatial In-foRmation in Europe) , which Italy adopted through a legislative decree (DL 27 january 2012, n. 32), aimed at creating universal standards among European Union (EU) members in the interest of harmonization and information exchange. The current situation is an incentive for those authorities concerned with the man-agement of cartographical data to embark on a campaign of transformation and integration, and to overcome the complexities represented by an initial lack of homogeneity and by the excessive number of organizations responsible for cartography-related data: including ministries and cartographical institutes, regional govern-ments (who are the principal consumers of technical topographical and cartographical databases), local gov-ernments, and service providers
Nel quadro di una collaborazione con l\u2019Instituto Italo Latino Americano (I.I.L.A.) \ue8 stato richiesto al Dipartimento DISTART un intervento di urgenza per il rilievo di una porzione del bacino di un fiume, Rio Soliette, sito... more
Nel quadro di una collaborazione con l\u2019Instituto Italo Latino Americano (I.I.L.A.) \ue8 stato richiesto al Dipartimento DISTART un intervento di urgenza per il rilievo di una porzione del bacino di un fiume, Rio Soliette, sito prevalentemente nella Repubblica di Haiti, in prossimit\ue0 del confine con la Repubblica Domenicana. Una improvvisa e distruttiva piena del fiume ha procurato nel recente passato oltre mille morti, la maggior parte dei quali nella citt\ue0 di Jiman\uec (sita in epubblica Domenicana). S\uec \ue8 posto il problema di realizzare un progetto di regimentazione delle acque per prevenire ulteriori catastrofi. Per lo studio della dinamica del flusso delle acque e la progettazione di eventuali interventi di tipo idraulico \ue8 necessaria la conoscenza della forma del bacino in prossimit\ue0 dell\u2019asta fluviale. La sezione di Topografia del DISTART si \ue8 impegnata ad eseguire i necessari rilievi e a fornire i dati al settore Costruzioni Idrauliche dello stesso Dipartimento incaricato della realizzazione del modello idraulico
INTRODUZIONE Lo sviluppo della presente linea tematica si sviluppa in due fasi sequenziali che possono essere cos\uec sintetizzate: a) Definizione del problema e stato dell\u2019arte, ossia la ricerca dei possibili \u201csoggetti\u201d... more
INTRODUZIONE Lo sviluppo della presente linea tematica si sviluppa in due fasi sequenziali che possono essere cos\uec sintetizzate: a) Definizione del problema e stato dell\u2019arte, ossia la ricerca dei possibili \u201csoggetti\u201d presenti nel territorio da sorvegliare in tempo reale anche nell\u2019ottica di prevenzione dei rischi, e ricerca di quali siano attualmente gli strumenti utilizzati per gli scopi di cui sopra. b) Valutazione tecnica ed analisi in termini di costi/benefici di un possibile riuso di stazioni permanenti per la sorveglianza del territorio in tempo reale e prevenzione dei rischi. La prima parte della ricerca si pone dunque il problema di individuare quali siano attualmente i \u201csoggetti\u201d di maggiore interesse che possono essere sorvegliati e comprendere quali siano attualmente le metodologie adottate per la loro sorveglianza. Tale punto di partenza risulta essere importante per la seconda fase del lavoro che si occupa di comprendere quale ruolo potranno giocare le reti di stazioni permanenti GNSS (per il posizionamento in tempo reale) che da qualche anno stanno diffondendosi sul territorio italiano. Si \ue8 preferito separare i \u201csoggetti\u201d da sorvegliare dai metodi utilizzati per la loro sorveglianza (che in alcuni casi possono essere comuni a pi\uf9 \u201csoggetti\u201d). Inoltre la sorveglianza del territorio \ue8 stata interpretata nella sua forma pi\uf9 estesa come sorveglianza di porzioni pi\uf9 o meno vaste di territorio, di grandi opere civili o di edifici, ma anche come sorveglianza dell\u2019atmosfera, visto l\u2019enorme impatto che la meteorologia ha sulla vita quotidiana e nella capacit\ue0 di prevenzione di rischi
Questa nota intende sottoporre all\u2019attenzione della comunit\ue0 dei tecnici rilevatori la disponibilit\ue0 di sistemi di miglioramento delle precisioni per il posizionamento GNSS che affiancano, e in alcuni casi possono supportare,... more
Questa nota intende sottoporre all\u2019attenzione della comunit\ue0 dei tecnici rilevatori la disponibilit\ue0 di sistemi di miglioramento delle precisioni per il posizionamento GNSS che affiancano, e in alcuni casi possono supportare, rilievi condotti mediante i noti servizi NRTK. Tali servizi in alcuni contesti particolari potrebbero essere particolarmente utili, fornendo un contributo nei rilievi per applicazioni tecniche in termini di efficienza ed economicit\ue0 di esecuzione. Nella nota non si presentano ancora risultati numerici sistematizzati ma si segnala solo un progetto di sperimentazione di tali servizi e le modalit\ue0 di esecuzione e validazione; la casistica attualmente acquisita durante i rilievi in campagna non \ue8 da ritenersi esaustiva, ma consente gi\ue0 di segnalare alcuni interessanti aspetti operativi
Riassunto Lo scopo del progetto, all\u2019interno del quale si colloca il presente lavoro, \ue8 quello di valutare aspetti e problematiche legati all\u2019utilizzo di laser scanner a lunga portata. A tal fine sono stati realizzati alcuni... more
Riassunto Lo scopo del progetto, all\u2019interno del quale si colloca il presente lavoro, \ue8 quello di valutare aspetti e problematiche legati all\u2019utilizzo di laser scanner a lunga portata. A tal fine sono stati realizzati alcuni rilievi laser di una cava di arenaria, situata nei pressi di Firenzuola (FI), attualmente oggetto di uno studio sul monitoraggio in cava per scopi di sicurezza. Oltre a fondamentali operazioni preliminari di inquadramento topografico, di punti di stazione e di marker opportunamente collocati lungo la parete, sono stati eseguiti rilievi laser a differenti distanze e con strumenti diversi. I dati, in corso di analisi, dovranno fornire indicazioni sulla utilizzabilit\ue0 del sistema nell\u2019ambito della sicurezza nei cantieri. Abstract The monitoring of yards and quarry is a topic very important mainly for security reasons. In order to evaluate the possibility to use long range laser scanner, a test in a quarry of Firenzuola (FI), as been performed. For the finality of the work some preliminary action has been performed and particularly some ad hoc custom 3D marker has been realized, installed on the front of the quarry and measured using a total station. Successively some survey has been performed from different distances (200m and 800m) and using different instruments. The collected data can contribute to understand the capability of laser scanner method for the monitoring on these subjects
Negli ultimi anni in Italia sono nate e stanno consolidandosi reti di Stazioni Permanenti GNSS Regionali per il posizionamento in tempo reale (reti NRTK). Per un buon funzionamento di tali strutture, \ue8 necessario che le stazioni siano... more
Negli ultimi anni in Italia sono nate e stanno consolidandosi reti di Stazioni Permanenti GNSS Regionali per il posizionamento in tempo reale (reti NRTK). Per un buon funzionamento di tali strutture, \ue8 necessario che le stazioni siano inquadrate nel sistema di riferimento delle orbite dei satelliti GNSS. Come noto tale sistema di riferimento si materializza sulla superficie terrestre mediante un frame che attribuisce sia coordinate che velocit\ue0 ad osservatori geodetici (stazioni GPS, etc..) permanenti appartenenti a circuiti internazionali (IGS, EUREF, etc..). Dunque, le coordinate di un qualsiasi punto sulla superficie terreste cambiano con continuit\ue0 anche se il punto non subisce l\u2019azione di eventi locali (frane, terremoti, etc.). Altro aspetto di natura differente dal primo consiste nel problema legato all\u2019esigenza che reti adiacenti o addirittura sovrapposte (in grado di fornire un servizio di posizionamento di precisione in tempo reale nelle medesime aree) consentano all\u2019utenza di poter lavorare su un sistema di riferimento comune. Il lavoro che si intende presentare fornisce alcuni risultati, ancora preliminari, su aspetti legati all\u2019elaborazione dei dati di tali reti inquadrate nei sistemi di riferimento globali, utilizzando differenti software scientifici. Ci si pone dunque il problema di quali siano le procedure pi\uf9 idonee alla determinazione di tali coordinate e quali siano le differenze in termini di calcolo nell\u2019utilizzo di differenti codici di calcolo
Abstract The knowledge of the geometric features of an airport’s pavement surface is essential to ensuring the safety and comfort of the driving users. For this purpose, it is important to find the most suitable survey methods and... more
Abstract The knowledge of the geometric features of an airport’s pavement surface is essential to ensuring the safety and comfort of the driving users. For this purpose, it is important to find the most suitable survey methods and computation procedures for determining these geometric features and their evolution over time. In this study, we used a terrestrial laser scanner (TLS) to survey a stretch of a taxiway of an international airport. We designed the survey with the goal of defining the optimal parameters for the scans and the spacing between the TLS station points, combining high efficiency with data quality and accuracy. An algorithm for the semi-automatic extraction of the longitudinal and transversal profiles of the track from the digital elevation model (DEM) has been implemented. Longitudinal and cross slopes have been computed from the profiles using a linear fit, assessing the conformity of the values to the standards. The algorithm allows the verification of irregularities and the assessment of the severity of deviations from a linear trend. Our approach is suitable for obtaining an accurate reconstruction of the road surface that can be measured in post-processing and that is geo-referenced in a way that allows monitoring over time. We believe that the surveying technique that we analysed and assessed could improves the effectiveness of the measurements, and it could be used wherever pavement geometry control cannot be performed on discrete elements but rather a continuous approach is needed.
Research Interests:
L\u2019utilizzo delle immagini IKONOS II pancromatiche per l\u2019aggiornamento della cartografia tecnica \ue8 stata ampiamente documentato sin dal rilascio delle prime immagini. Tuttavia la mancanza di un modello rigoroso di orientamento... more
L\u2019utilizzo delle immagini IKONOS II pancromatiche per l\u2019aggiornamento della cartografia tecnica \ue8 stata ampiamente documentato sin dal rilascio delle prime immagini. Tuttavia la mancanza di un modello rigoroso di orientamento del sensore comporta l\u2019utilizzo di punti di controllo a terra nelle fasi di georeferenzazione ed ortorettifica. Nella sperimentazione effettuata, relativa all\u2019area a maggior urbanizzazione della Provincia di Bologna, ai fini dell\u2019orientamento dell\u2019immagine \ue8 stato eseguito un rilievo GPS in modalit\ue0 RTK con correzione via GSM. La disponibilit\ue0 di DEM con maglia di 40 metri ha consentito la generazione dell\u2019ortofoto per l\u2019intera immagine, prodotto di partenza per la successiva fase di aggiornamento di alcune base-dati delle CTR 1:5000 dell\u2019area
The geometric accuracy of high resolution satellite imagery, such as QuickBird or Ikonos, was evaluated in several previous works also carried out by the University of Bologna. The common finding of these researches is that such... more
The geometric accuracy of high resolution satellite imagery, such as QuickBird or Ikonos, was evaluated in several previous works also carried out by the University of Bologna. The common finding of these researches is that such orthoimages, under specific conditions, could be used as medium - large scale raster maps. Therefore, to this purpose, they must adequately processed, and their accuracy is depending on many factor, in particular on the geometric correction model adopted for the orthorectification, on the number and distribution of Ground Control Points (GCPs) over the scene and on the accuracy of Digital Terrain Model. The evaluation of for such orthoimages was always carried out by means of a certain number of sparse Check Points (CPs), evenly distributed over the whole scene, whose coordinates were obtained both from maps and from GPS ground surveys. In the present work we were interested in evaluating the possibility that these orthoimages could be used not only as products in themselves, but also as an information source both for the creation of new 1:5000 or 1:10000 numerical maps, and for map updating. For this reason, geometric accuracy, even if evaluated over a large number of CPs, is not sufficient to guarantee a correct detection and interpretation of objects in the image and, therefore, it is not sufficient to assess the accuracy over a limited number of sparse points, but it is advisable to vectorize objects from orthoimages and to evaluate their accuracy with ground surveys. The image quality and its radiometric characteristics are critical aspects for the vectorisation, because they could support or impede the correct photointerpretation of objects in the scene. For this reason, our main purpose was the evaluation of the effective use and potential of orthoimages for creation or updating of large scale structured GeoDataBase, and, particularly, the work was addressed to building detection. Regione Emilia Romagna is interested in this application in order to create a GeoDataBase starting from the updating of analogical maps, using high resolution satellite images. This sperimentation was possible thanks to materials (maps and orthoimages) supplied by Regione Emilia Romagna
The paper addresses the usefulness of high resolution satellite imagery as a support to the updates of local technical cartography (scale 1:5 000). Ikonos II and a recently purchased QuickBird images are available in an area including the... more
The paper addresses the usefulness of high resolution satellite imagery as a support to the updates of local technical cartography (scale 1:5 000). Ikonos II and a recently purchased QuickBird images are available in an area including the downtown of the city of Bologna (Italy) and the surroundings. The paper deals with the data processing performed to obtain, from the satellite images, cartographic products in a well suited reference system. In order to do that, the fulfilling of a preliminary geocoding of the entire dataset is of fundamental importance when geometric distorsions have to be detected. Radiometric quality evaluation and orthorectification of geocoded dataset is subsequently carried out using a Digital Terrain Model (DTM) of the investigated area. DTM allows the reduction of relief effect on planimetric object positioning once the orthorectified images is being processed. Geocoding and orthorectification require a certain number of equally distributed Ground Control Points within the area. They also establish an external dataset of checkpoints of great usefulness when the final accuracy of geometric correction has to be verified. After rectification and accuracy evaluation procedures the Ikonos II image was selected for the updating of thematic features of technical cartography at 1:5000 scale. Features extraction and geometric/radiometric properties of the images will be discussed in the pape
Since the first commercial high-resolution satellite was launched in the late 1999, the potential of metric accuracy has been widely demonstrated and increased by the 3D imageries offered by sensors such as IKONOS II, EROS and SPOT. This... more
Since the first commercial high-resolution satellite was launched in the late 1999, the potential of metric accuracy has been widely demonstrated and increased by the 3D imageries offered by sensors such as IKONOS II, EROS and SPOT. This paper addresses the topic of the orthorectification of high resolution satellite data for map updating at scale of up to 1:5,000 and its dependency on DEM accuracy. In order to do so, EROS stereo-imagery, IKONOS II and QuickBird images were acquired over a large portion of the city of Bologna (northern Italy) and its surrounding area. Different orthoimages were generated from IKONOS and QuickBird scenes using DEMs with varying grid spacing and accuracy. Two DEMs were derived from digitalisation of technical maps with grid size of 40 metres and 10 metres respectively, whereas the photogrammetric processing of EROS stereo pair for DEM generation is currently being investigated. The PCI Geomatica software package was used for DEM management and orthorectification. A range of in bundle models is available for orthorectification including rigorous camera and satellite orbital model and rational function model with coefficients computed either from GCPs or metadata provided with the scenes. The accuracy achieved by combining a single satellite image with a DEM was evaluated using an external checkpoint dataset and compared. Thus a large number of Ground Control Points and checkpoints were acquired all over the area by a Real Time Kinematic GPS survey. Overall accuracy and problem encountered during the processing will be discussed
Research Interests:
I dati forniti dai sensori satellitari multispettrali supportano da tempo le indagini in diverse discipline scientifiche, in particolare di tipo ambientale, consentendo di estrarre un gran numero di informazioni da tutte le bande... more
I dati forniti dai sensori satellitari multispettrali supportano da tempo le indagini in diverse discipline scientifiche, in particolare di tipo ambientale, consentendo di estrarre un gran numero di informazioni da tutte le bande disponibili: l\u2019uso del suolo \ue8 uno degli ambiti nel quale l\u2019applicabilit\ue0 e il perfezionamento delle metodologie sono sempre pi\uf9 fortemente richiesti dal mercato. Lo scopo del lavoro consiste nella realizzazione di una procedura semplice ed affidabile, basata sulle tradizionali tecniche di classificazione supervisionata, finalizzata all\u2019identificazione delle colture presenti sul territorio: tale strumento pu\uf2 avere un\u2019utile ricaduta per le Associazioni e le Amministrazioni coinvolte nei temi della produzione agricola e della gestione degli incentivi economici, nazionali e comunitari, destinati ai produttori. Tuttavia, il riconoscimento delle coltivazioni tramite dati telerilevati non costituisce un obiettivo facilmente raggiungibile. Infatti, anche se i risultati dimostrano come sia possibile individuare una coltura con un buon grado di attendibilit\ue0, \ue8 altrettanto vero che sono numerose le variabili in gioco. Tutte queste devono essere considerate per raggiungere un risultato efficace a servizio dell\u2019utente finale
Il progetto di ricerca intende coordinare cinque unit\ue0 (Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Universit\ue0 di Cagliari, Universit\ue0 di Palermo, Universit\ue0 di Bologna), impegnate nello studio di alcuni aspetti delle Reti... more
Il progetto di ricerca intende coordinare cinque unit\ue0 (Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Universit\ue0 di Cagliari, Universit\ue0 di Palermo, Universit\ue0 di Bologna), impegnate nello studio di alcuni aspetti delle Reti di stazioni permanenti per il rilievo di precisione in tempo reale. Gli aspetti riguardano principalmente: -l'uso del nuovo protocollo di trasmissione delle correzioni RTCM3.0 e delle possibilit\ue0 che da esso derivano, -le trasmissioni tra stazioni di riferimento e centro di calcolo e tra centro di calcolo e l'utenza, -il confronto tra le diverse modalit\ue0 di invio e applicazione delle correzioni sul ricevitore dell'utente (Virtual Reference Station, FKP, Master Auxiliary Station), -lo studio di modelli dei bias, con un particolare riferimento all'uso di ricevitori singola frequenza o comunque a basso costo, e all'influenza degli effetti atmosferici sul segnale, ai fini di possibili previsioni metereologiche a breve termine, -lo studio della possibilit\ue0 di istituire in tempi rapidi reti di stazioni per il rilievo in tempo reale in situazione di emergenza, -l'uso dei sistemi real time per il controllo delle deformazioni e spostamenti, -l'inserimento delle reti nei sistemi geodetici e cartografici, anche mediante l'uso di procedure semiautomatiche, -l'effetto della disponibilit\ue0 dei segnali GLONASS in aggiunta a quelli GPS nel rilievo Real Time, -la possibilit\ue0 di utilizzo per la navigazione terrestre di precisione,anche in integrazione con altri sensori a basso costo. Lo studio degli aspetti teorici sar\ue0 supportato da verifiche in campagna in quanto sar\ue0 possibile utilizzare reti di differenti dimensioni funzionanti o in corso di messa a punto , curate dalle unit\ue0 locali ( Lombardia, Torino, Bologna, Cagliari). Il fatto che non tutte le reti usino lo stesso sistema software consentir\ue0 di rendere pi\uf9 completa la sperimentazione. I risultati attesi sono, dal punto di vista scientifico: -individuazione delle caratteristiche , comparate in campagna, delle diverse modalit\ue0 di funzionamento dei sistemi NRTK oggi disponibili (VRS, FKP, MAS), nelle applicazioni statiche e cinematiche considerate, -decisione riguardo la utilizzabilit\ue0 pratica dei dati per effettuare previsioni metereologiche a breve termine, -realizzazione di software italiano per il trattamento dei bias e per l'effettuazione di test. Dal punto di vista della tecnologia, saranno definite procedure operative che tengano conto della particolare realt\ue0 italiana, relativamente a: -trasmissione dei dati , -inquadramento delle reti NRTK nei frame internazionale e nazionale IGM95_ETRF89, -interoperabilit\ue0 tra diverse reti NRTK limitrofe o parzialmente sovrapposte, anche se utilizzano software diversi, -certificazione di un servizio per rilievi cartografici e catastali
Nell\u2019estate 2009 \ue8 stata realizzata una rete GPS per il controllo in tempo reale di movimenti di tre edifici di un centro abitato dell\u2019Appennino Tosco Emiliano. La strumentazione utilizzata per il monitoraggio si differenzia... more
Nell\u2019estate 2009 \ue8 stata realizzata una rete GPS per il controllo in tempo reale di movimenti di tre edifici di un centro abitato dell\u2019Appennino Tosco Emiliano. La strumentazione utilizzata per il monitoraggio si differenzia da quella impiegata in una precedente esperienza nella stessa area per quanto riguarda i ricevitori satellitari, il sistema di trasmissione dati e di calcolo. \uc8 stato progettato e realizzato un nuovo sistema modulare per la monumentazione dei punti. Il dato GNSS acquisito consente un monitoraggio dei movimenti relativi sia in tempo reale che a posteriori.; i punti della rete sono inquadrati in una rete di Stazioni Permanenti al fine di individuare eventuali movimenti che potrebbero interessare l\u2019intera area monitorata. Nella nota vengono presentate le problematiche affrontate nell\u2019elaborazione e i primi risultati ottenuti
In 2009, the IGMI (Italian Geographic Military Institute) defined a new geodetic reference frame (ETRF2000) based on the new Italian geodetic reference frame RDN (Rete Dinamica Nazionale), a network consisting of about 100 permanent GNSS... more
In 2009, the IGMI (Italian Geographic Military Institute) defined a new geodetic reference frame (ETRF2000) based on the new Italian geodetic reference frame RDN (Rete Dinamica Nazionale), a network consisting of about 100 permanent GNSS stations homogeneously distributed throughout the Italian peninsula. A key characteristic of the RDN network is its dynamic nature: the coordinates of the GNSS stations will be computed periodically to take into account the natural changes of the crustal surface. To date, a first computation of the RDN has been implemented during January 2009 by the IGMI using a dataset of 28 Julian Days and the Bernese scientific software. For the validation of the network, other Analysis Centers have been involved in the computation using the same software. One of these Analysis Centers is the Dept. DISTART (University of Bologna) that for this computation has used tree different software packages. This paper presents dataprocessing results for the same dataset (k...
Recentemente l\u2019Italia si \ue8 dotata di una rete geodetica \u201cdinamica\u201d a fianco di quella \u201cstatica\u201d IGM95. Le operazioni di calcolo della rete di stazioni permanenti RDN sono state effettuate da pi\uf9 Centri di... more
Recentemente l\u2019Italia si \ue8 dotata di una rete geodetica \u201cdinamica\u201d a fianco di quella \u201cstatica\u201d IGM95. Le operazioni di calcolo della rete di stazioni permanenti RDN sono state effettuate da pi\uf9 Centri di Calcolo tra i quali il DICAM dell\u2019Universit\ue0 di Bologna che ha impiegato software diversi allo scopo di controllare le soluzioni. Tale molteplicit\ue0 di elaborazioni e la loro coerenza, ha consentito di far accettare RDN come raffittimento del Frame europeo EPN da parte di EUREF. In questa nota vengono presentate le differenze trovate tra le soluzioni ottenute con i vari software elaborando due spezzoni di dati mensili acquisiti ad un anno e mezzo di distanza. Le elaborazioni hanno consentito di ottenere una prima stima delle variazioni di posizione annue per le stazioni, sia nel frame ITRF05 che ETRF00
I sistemi di posizionamento GNSS costituiscono uno degli strumenti pi\uf9 utilizzati per l\u2019inquadramento di rilievi di natura geo-topo-cartografico. La possibilit\ue0 di disporre di reti di stazioni permanenti GNSS globali e... more
I sistemi di posizionamento GNSS costituiscono uno degli strumenti pi\uf9 utilizzati per l\u2019inquadramento di rilievi di natura geo-topo-cartografico. La possibilit\ue0 di disporre di reti di stazioni permanenti GNSS globali e regionali ha consentito una definizione sempre pi\uf9 accurata e precisa dei sistemi di riferimento rendendo possibili posizionamenti su scala globale a livello centimetrico e sub-centimetrico (in caso di osservazioni molto prolungate). In particolare per problemi su scala globale il Sistema di Riferimento ITRS (e le conseguenti realizzazioni ITRF) costituisce il sistema di riferimento pi\uf9 corretto all\u2019interno del quale la posizione di un punto viene descritta in modo completo ad ogni istante mediante una posizione ed una velocit\ue0 media definite ad una predefinita epoca. Il monitoraggio della Stazioni di Riferimento GNSS consente di quantificar e i movimenti relativi delle placche oltre che a garantire la qualit\ue0 delle stazioni stesse. Quando invece il problema si presenta su una scala regionale e all\u2019interno di una delle principali placche tettoniche, pu\uf2 essere utile esprimere la posizione rispetto ad un sistema di riferimento che \u201crimuova\u201d il moto medio di placca. In tali sistemi di riferimento, ad eccezione di alcuni problemi di bordo, le velocit\ue0 medie dei punti si riducono drasticamente. Per l\u2019Europa sistema di riferimento \u201cintraplacca\u201d \ue8 l\u2019ETRS89 (realizzato mediante i frames ETRF) e costituisce una realt\ue0 consolidata ed ampiamente utilizzata in molteplici applicazioni ma anche per l\u2019inquadramento di reti geodetiche nazionali. Nonostante il sistema di riferimento ETRS89 possa considerarsi stabile e caratterizzato da velocit\ue0 medie sostanzialmente nulle, EUREF (sottocommissione della IAG per la definizione del sistema di riferimento europeo) esegue un monitoraggio del sistema di riferimento geodetico continuo attraverso la rete EPN (Euref Permanent Network). La rete EPN \ue8 di fatto un raffittimento della rete IGS (utilizzata sia per il monitoraggio del sistema di riferimento globale che per la definizione dei sistemi di riferimento \u201cintraplacca\u201d). Il monitoraggio in continuo consente non tanto la stima delle velocit\ue0 medie intraplacca quanto il controllo del territorio comunque in continua evoluzione per movimenti intraplacca dovuti alla sismicit\ue0, alla subsidenza e ad altre cause naturali. Poich\ue9 in un riferimento intraplacca le velocit\ue0 dei punti si riducono drasticamente la prima rete geodetica basata su misure satellitari, la rete IGM\u201995 fu calcolata rispetto al sistema di riferimento ETRS89, frame ETRF89 ma le posizioni definite e pubblicate costituivano una soluzione \u201ccongelata\u201d all\u2019epoca delle misure. Come detto ETRS89 consente di rimuovere il moto medio di placca e quindi i punti presentano velocit\ue0 molto spesso trascurabili, ad eccezione di alcune aree periferiche come l\u2019Italia. La ragione, nota in ambito geofisico, \ue8 legata principalmente alla parte meridionale della penisola dove alcune regioni (Sicilia, Calabria e Puglia principalmente) si trovano o sulla placca Africana (Sicilia) o in zona di confine. Per tutte queste ragioni anche l\u2019Italia come d\u2019altra parte altre nazioni europee, ha deciso nel 2011 di istituire un nuovo sistema geodetico realizzato mediante una rete di stazioni permanenti GNSS. Tale rete denominata Rete Dinamica Nazionale nasce come un raffittimento Nazionale della rete Europe
Machine Learning (ML) techniques are now being used very successfully in predicting and supporting decisions in multiple areas such as environmental issues and land management. These techniques have also provided promising results in the... more
Machine Learning (ML) techniques are now being used very successfully in predicting and supporting decisions in multiple areas such as environmental issues and land management. These techniques have also provided promising results in the field of natural hazard assessment and risk mapping. The aim of this work is to apply the Supervised ML technique to train a model able to classify a particular gravity-driven coastal hillslope geomorphic model (slope-over-wall) involving most of the soft rocks of Cilento (southern Italy). To train the model, only geometric data have been used, namely morphometric feature maps computed on a Digital Terrain Model (DTM) derived from Light Detection and Ranging (LiDAR) data. Morphometric maps were computed using third-order polynomials, so as to obtain products that best describe landforms. Not all morphometric parameters from literature were used to train the model, the most significant ones were chosen by applying the Neighborhood Component Analysis ...
Riassunto Nella nota vengono descritte le operazioni di calcolo della posizione di una Rete regionale di Stazioni Permanenti per il rilievo in tempo reale realizzata in Emilia Romagna da una associazione professionale, la Soger. Il... more
Riassunto Nella nota vengono descritte le operazioni di calcolo della posizione di una Rete regionale di Stazioni Permanenti per il rilievo in tempo reale realizzata in Emilia Romagna da una associazione professionale, la Soger. Il calcolo \ue8 stato eseguito con due diversi software scientifici, uno (Gamit) che segue l\u2019approccio differenziato e l\u2019altro (Gipsy) uno \u201cindifferenziato\u201d: sono messe a confronto le soluzioni ottenute dopo aver standardizzato l\u2019archivio dati, i parametri e i file ancillari necessari. Abstract The data processing procedure of a GNSS network realized in the Emilia Romagna Region for real time precise positioning by SOGER (a professional association), has been shown. Two scientific software are used in computation, Gamit and Gipsy based on different approaches (differenced undifferenced). The two solutions have been obtained applying same models and ancillary parameters. In order to realize the computations and the relative comparison, some procedures have been realized by the authors.. In the paper the first results have been shown
The growing need for sustainable management approaches of crops and bare soils requires measurements at a multiple scale (space and time) field system level, which have become increasingly accurate. In this context, proximal and satellite... more
The growing need for sustainable management approaches of crops and bare soils requires measurements at a multiple scale (space and time) field system level, which have become increasingly accurate. In this context, proximal and satellite remote sensing data cooperation seems good practice for the present and future. The primary purpose of this work is the development of a sound protocol based on a statistical comparison between Copernicus Sentinel-2 MIS satellite data and a multispectral sensor mounted on an Unmanned Aerial Vehicle (UAV), featuring spectral deployment identical to Sentinel-2. The experimental dataset, based on simultaneously acquired proximal and Sentinel-2 data, concerns an agricultural field in Pisa (Tuscany), cultivated with corn. To understand how the two systems, comparable but quite different in terms of spatial resolution and atmosphere impacts, can effectively cooperate to create a value-added product, statistical tests were applied on bands and the derived...

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