Giuseppe Virelli
Università di Bologna, DARvipem - Dipartimento delle Arti visive, performative e mediali, Research Fellow at Dipartimento delle Arti Università di Bologna
Dr. Ph.D. Giuseppe Virelli is Adjunct professor at the Department of Arts at the Alma Mater Studiorum - University of Bologna. He is specialized in Italian and foreign arts movements between the first half of XIXth and the first half of XXth century and in graphics, decorative and applied arts and design. He has been the curator of exhibitions and has published several essays for magazines, books and catalogues on Symbolism, Expressionism, Futurism and the “Return to order”.
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Nel Centenario della morte, la mostra “La Fabbrica dei sogni ‘Il bel San Francesco’ di Alfonso Rubbiani” vuole ricordare quello che fu il suo più grande impegno, “il punto di partenza e quello d’arrivo del suo viaggio spirituale”, cioè il restauro della chiesa di San Francesco che egli diresse dal 1886 fino al suo ultimo giorno, il 26 settembre 1913.
nella stagione del Collegio Artistico Venturoli | 1825 - 1915"
nella stagione del Collegio Artistico Venturoli | 1825 - 1915"
Under these circumstances the leading actors of Futurism not only created absolutely revolutionary paintings, sculptures and architectural oeuvres, but also designed unique objects that contributed to the basis of what in the future will become the world wide known and acclaimed Made in Italy.
L’idea, nata dalla conoscenza dei documenti conservati nella Biblioteca dei Frati Minori Conventuali, vuole dare la giusta evidenza ai materiali che costituiscono forse la più sistematica e organica raccolta di documenti relativa a uno dei cantieri di Alfonso Rubbiani.
La mostra illustra inoltre l’eredità che Rubbiani ha lasciato a coloro che hanno proseguito l’opera dopo la sua scomparsa. L’evoluzione del gusto e il progressivo definirsi della regolamentazione nel campo del restauro e della conservazione sono attestati, nell’ultima sezione, dagli interventi di ricostruzione operati dal Soprintendente Alfredo Barbacci in seguito ai bombardamenti.