L'articolo avvia un percorso di analisi e confronto sul nuovo Codice dei contratti pubblici, che ... more L'articolo avvia un percorso di analisi e confronto sul nuovo Codice dei contratti pubblici, che la Rivista articolerà in saggi specialistici e dossier tematici. Conseguentemente, l'impostazione del dibattito viene limitata alla sola analisi dei principi generali posti in apertura del Codice, con una positiva valutazione sia della tecnica normativa per principi, sia del contenuto dei singoli principi previsti ed, in particolare, sulla scelta di prevedere una loro gerarchia, con priorità del principio realizzativo.
La disciplina in materia di appalti pubblici è stata variamente innovata attraverso decreti legge... more La disciplina in materia di appalti pubblici è stata variamente innovata attraverso decreti leggecollegati all'emergenza pandemica ed al successivo Piano di ripresa e resilienza-che introducono norme qualificate come di semplificazione. L'articolo che segue pone in luce essenzialmente due nuclei problematici. Il primo è che per parlare di semplificazione occorre non solo amputare termini o procedure, essendo piuttosto necessario capire a cosa serve la disciplina pubblicistica in materia ed, in relazione ai suoi scopi, valutare cosa sia inessenziale; il secondo, è che nelle disposizioni introdotte solo molto raramente si assiste a semplificazioni, essendo piuttosto verso che esse introducono deroghe emergenziali.
Good faith, ever since its emergence in public law relations, has had the function of bringing ou... more Good faith, ever since its emergence in public law relations, has had the function of bringing out and protecting claims of the individual against power. Whether considered as a parameter of legitimacy of public decisions or as a source of public administration liability, it is not seriously debatable that good faith contains a claim before authority.
Nonetheless, like all general clauses, good faith is an open regulatory fabric, through which elements enter the legal order, strongly conditioned by the historical moment in which the interpreter acts. In these terms, a careful vigilance of scholars on its practical uses is required.
Precisely from this perspective, the work is directed at highlighting certain profiles of the reversal of the function of good faith and, in order to do so, it focuses on the perimeter of public economic law, a sector of the legal system that is most suited to highlighting the profiles that are relevant to the analysis; since it is difficult to perimeter public economic law as a sector of the legal system, the method that is chosen is substantially casuistic.
To conduct the analysis properly, it is necessary to highlight different declinations of good faith: good faith strictu sensu; good faith/legitimate expectation; good faith/stability; good faith/legal certainty. By analyzing these four different relevant profiles of good faith, two different paths of reversal of the function of good faith will emerge.
Firstly, it will be possible to highlight the enforcement of good faith/ stability - in a neo-liberal perspective - as an authoritarian technique through which to derogate from the ordinary rules to ensure the final result of an economic operation, limiting rights and jurisdictional protection; on the contrary, the claim to legal certainty (like that to the protection of legitimate expectations) is completely frustrated, through specific juridical techniques: vagueness of the norms; laws-law or tailor made laws; limitations of protection; elimination of administrative decision through the decree-law/commercial operation pair.
Secondly, and to a lesser extent, hypotheses emerge of the use of good faith to compress the claims of the private individual in favor of the authority.
The investigation is carried out by way of example through the resolution of banking crises; emergency laws; limitations on the administrative procedure and judge’s powers; golden powers; cyber security; motorway concessions.
Finally, it highlights how the constitutional duty of solidarity, which much of the literature places as the foundation of good faith, is susceptible to being used in the opposite sense according to a neo-liberal logic.
Il principio di uguaglianza, come largamente accettato, contiene sia il profilo dell'uguaglia... more Il principio di uguaglianza, come largamente accettato, contiene sia il profilo dell'uguaglianza formale – vale a dire il divieto di discriminazioni ingiustificate – che quello sostanziale, sostanzialmente coincidente con la realizzazione delle condizioni di emancipazione dei soggetti svantaggiati. In questa seconda prospettiva, il principio di uguaglianza è stato enfatizzato più per il suo rilievo politico che di costruzione dei compiti dello Stato e di regime dell'attività dei soggetti privati. Tramontate, con l'affermazione dell'ideologia neoliberale, della globalizzazione del mercato e della tecnologia, le spinte politiche che sostenevano la domanda di uguaglianza come pretesa nei confronti dello Stato ed a fronte della crisi fiscale dello Stato, il principio di uguaglianza ha sofferto una radicale eclissi. Si tratta di un dato confermato dall'affermarsi della riflessione sulle singole disuguaglianze. Queste ultime identificano la persona sulla base dei suoi ...
Full issue of Journal P.A. Persona e Amministrazione - Legal Research on Public Administration an... more Full issue of Journal P.A. Persona e Amministrazione - Legal Research on Public Administration and Economics
L’emergenza pandemica ha reso piu visibili processi gia largamente in atto e destinati a non veni... more L’emergenza pandemica ha reso piu visibili processi gia largamente in atto e destinati a non venire meno quando la pandemia sia superata. Poteri derogatori, organizzazioni ad hoc, anticipazione dell’emergenza al ricorrere di rischi ordinari e non di stretta necessita, estendersi di spazi di valutazione discrezionale sono tendenze largamente in atto da tempo. Da questo punto di vista, il dibattito sul regime costituzionale dell’emergenza finisce per approdare, da percorsi diversi, alla conclusione che essa si legittimi per via della salvezza dello Stato e dell’ordinamento. A fronte delle tendenze in atto e dei problemi che si manifestano, sembra invece necessario radicare il problema dell’emergenza – in linea con la tradizione del diritto europeo – nella sovranita e, poiche essa appartiene al popolo e la stessa autorita e resa interamente funzionale ai diritti inviolabili, il regime costituzionale dell’emergenza deve essere inteso come funzionale alla salvezza dei diritti fondamental...
L’intero nostro sistema poggia sull’idea della natura legale del potere. Siamo, infatti, abituati... more L’intero nostro sistema poggia sull’idea della natura legale del potere. Siamo, infatti, abituati a pensare che le ipotesi derogatorie siano limitate a circostanze eccezionali ovvero ad ipotesi limitate e fisiologiche. Se si concentra l’attenzione sul momento della decisione, ed in particolare di quella che coinvolge potere discrezionale, si puo concludere in senso opposto. Infatti, sostanzialmente tutte le spiegazioni del potere discrezionale prevedono che l’amministrazione pubblica scelga tra alternative valide e, quindi, integri la legge. In particolare, le spiegazioni correnti della decisione discrezionale contengono sempre una valutazione non basata su parametri legali. Si pone, quindi, il problema dell’integrazione della legge. Quest’integrazione opera, almeno in parte, al di fuori della legge e, quindi, il potere, per la parte non regolata dalla legge, si presenta come violenza. Infatti, le spiegazioni dell’integrazione operano tutte proponendo elementi di integrazione che (i...
1. Posizione delle questioni; premesse. - 2. Ipotesi ricostruttiva. - 3. Livelli essenziali, diri... more 1. Posizione delle questioni; premesse. - 2. Ipotesi ricostruttiva. - 3. Livelli essenziali, diritti sociali e civili, garanzie procedimentali. Prime indicazioni in ordine al nucleo problematico contenuto nel primo ordine di premesse e nelle indicazioni ricostruttive che derivano dall'art. 117, c. I, lett. m) Cost. - 4. Pretese procedimentali, diritti fondamentali e garanzie secondarie. Indicazioni in ordine al secondo gruppo di premesse ed alle ipotesi ricostruttive relative al contenuto incomprimibile del diritto fondamentale ed alle garanzie secondarie provvedute dall'art. 24 cost. - 5. Diritti fondamentali e sovranita. - 6. Pretese procedimentali e discrezionalita. - 7. Pretese procedimentali e protezione giurisdizionale.
Sintesi Il contributo raffronta le regole ed i principi affermati dal diritto europeo e dalla Cor... more Sintesi Il contributo raffronta le regole ed i principi affermati dal diritto europeo e dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo con le differenti culture nazionali in materia di potere pubblico e Costituzione, evidenziando, in particolare, come l’impatto della giurisprudenza della CEDU sull’ordinamento nazionale possa risultare di maggiore o minore rilevanza a seconda proprio delle singole ricostruzioni nazionali con le quali si operi la comparazione. In questa prospettiva, laddove si assumano concezioni della Costituzione e del potere pubblico basate sulla pienezza della tutela giurisdizionale (art. 24 Cost.) e su di una concezione del potere pubblico funzionalizzata alla realizzazione e tutela dei diritti fondamentali (art. 2 Cost.), gli insegnamenti che vengono dall’elaborazione europea della full jurisdiction sembrano perdere di forza innovativa dirompente, risultando piuttosto mera conferma di costruzioni da tempo ricavabili dall’impianto costituzionale e, ad oggi, non adegua...
Il saggio ripercorre le trame costituzionali della giurisdizione amministrativa, quale giurisdizi... more Il saggio ripercorre le trame costituzionali della giurisdizione amministrativa, quale giurisdizione soggettiva, per affrontare i temi dell’ampiezza della legittimazione ad agire, quello degli interessi diffusi e dei regimi giuridici speciali (contenzioso in materia di contratti pubblici e legittimazioni speciali in capo a pubbliche amministrazioni), fino a ricondurre la riflessione al tema della pienezza del controllo e nell’ambito dello spazio comune europeo. The essay goes over the constitutional viewpoint of administrative jurisdiction, as subjective jurisdiction, to deal with the issues of the extent of the locus standing before the administrative courts, that of the widespread interests and the special legal regimes (litigation regarding public contracts and special legitimations to act of public administrations) and brings the reflection back on the theme of fullness of the control and into the common European legal space.
L’intelligenza artificiale (AI) e un concetto discusso e la stessa idea che le macchine possano p... more L’intelligenza artificiale (AI) e un concetto discusso e la stessa idea che le macchine possano pensare e controversa. L’articolo – pur dandone conto brevemente – rinuncia ad entrare nella discussione di questa categoria di problemi. Piuttosto, sia sulla base della letteratura scientifica che delle informazioni che si traggono da quella giuridica e dalla prassi, pone il problema della sostituzione di lavoro legale svolto da esseri umani con macchine intelligenti. Il processo e gia ampiamente in atto senza che sia sufficientemente avvertito culturalmente. Infatti, sono disponibili macchine intelligenti in grado di costruire rassegne di giurisprudenza legislazione e dottrina, di comporre atti legali semplici (soprattutto atti di citazione), dichiarazioni fiscali, bilanci, atti societari, di svolgere ricerche legali o di sostituire docenti. La questione che si affronta e che cio accade senza che i problemi teorici siano stati risolti, sicche in grande parte in modo culturalmente incon...
Il contributo e diretto a discutere alcuni aspetti del saggio di Pier Paolo Forte ed in particola... more Il contributo e diretto a discutere alcuni aspetti del saggio di Pier Paolo Forte ed in particolare l’idea dell’esistenza di beni pubblici immateriali. In questa prospettiva, la riflessione pone alcune questioni sulla sostanziale centralita del supporto materiale (la res) nell’elaborazione della teoria dei beni di titolarita pubblica o a fruizione pubblica. Nel passaggio dalla centralita del soggetto (pubblico) proprietario a quella della fruizione pubblica oggettiva del bene, restano in ombra le questioni del concetto stesso di bene e cosa. L’esistenza di beni pubblici immateriali, invece, costringe a confrontarsi con questo problema. L’idea che emerge dal saggio e che la protezione pubblica abbia ad oggetto non la titolarita o la fruizione del bene, ma la sua percezione sociale, sottraendola quindi sia dal dominio del sostrato materiale che da quello del potere dominante (pubblico o privato che sia). This paper contains a discussion on the theory exposed in Pier Paolo Forte paper,...
Información del artículo Organismo di diritto pubblico, società a capitale pubblico e rischio d&a... more Información del artículo Organismo di diritto pubblico, società a capitale pubblico e rischio d'impresa.
L'articolo avvia un percorso di analisi e confronto sul nuovo Codice dei contratti pubblici, che ... more L'articolo avvia un percorso di analisi e confronto sul nuovo Codice dei contratti pubblici, che la Rivista articolerà in saggi specialistici e dossier tematici. Conseguentemente, l'impostazione del dibattito viene limitata alla sola analisi dei principi generali posti in apertura del Codice, con una positiva valutazione sia della tecnica normativa per principi, sia del contenuto dei singoli principi previsti ed, in particolare, sulla scelta di prevedere una loro gerarchia, con priorità del principio realizzativo.
La disciplina in materia di appalti pubblici è stata variamente innovata attraverso decreti legge... more La disciplina in materia di appalti pubblici è stata variamente innovata attraverso decreti leggecollegati all'emergenza pandemica ed al successivo Piano di ripresa e resilienza-che introducono norme qualificate come di semplificazione. L'articolo che segue pone in luce essenzialmente due nuclei problematici. Il primo è che per parlare di semplificazione occorre non solo amputare termini o procedure, essendo piuttosto necessario capire a cosa serve la disciplina pubblicistica in materia ed, in relazione ai suoi scopi, valutare cosa sia inessenziale; il secondo, è che nelle disposizioni introdotte solo molto raramente si assiste a semplificazioni, essendo piuttosto verso che esse introducono deroghe emergenziali.
Good faith, ever since its emergence in public law relations, has had the function of bringing ou... more Good faith, ever since its emergence in public law relations, has had the function of bringing out and protecting claims of the individual against power. Whether considered as a parameter of legitimacy of public decisions or as a source of public administration liability, it is not seriously debatable that good faith contains a claim before authority.
Nonetheless, like all general clauses, good faith is an open regulatory fabric, through which elements enter the legal order, strongly conditioned by the historical moment in which the interpreter acts. In these terms, a careful vigilance of scholars on its practical uses is required.
Precisely from this perspective, the work is directed at highlighting certain profiles of the reversal of the function of good faith and, in order to do so, it focuses on the perimeter of public economic law, a sector of the legal system that is most suited to highlighting the profiles that are relevant to the analysis; since it is difficult to perimeter public economic law as a sector of the legal system, the method that is chosen is substantially casuistic.
To conduct the analysis properly, it is necessary to highlight different declinations of good faith: good faith strictu sensu; good faith/legitimate expectation; good faith/stability; good faith/legal certainty. By analyzing these four different relevant profiles of good faith, two different paths of reversal of the function of good faith will emerge.
Firstly, it will be possible to highlight the enforcement of good faith/ stability - in a neo-liberal perspective - as an authoritarian technique through which to derogate from the ordinary rules to ensure the final result of an economic operation, limiting rights and jurisdictional protection; on the contrary, the claim to legal certainty (like that to the protection of legitimate expectations) is completely frustrated, through specific juridical techniques: vagueness of the norms; laws-law or tailor made laws; limitations of protection; elimination of administrative decision through the decree-law/commercial operation pair.
Secondly, and to a lesser extent, hypotheses emerge of the use of good faith to compress the claims of the private individual in favor of the authority.
The investigation is carried out by way of example through the resolution of banking crises; emergency laws; limitations on the administrative procedure and judge’s powers; golden powers; cyber security; motorway concessions.
Finally, it highlights how the constitutional duty of solidarity, which much of the literature places as the foundation of good faith, is susceptible to being used in the opposite sense according to a neo-liberal logic.
Il principio di uguaglianza, come largamente accettato, contiene sia il profilo dell'uguaglia... more Il principio di uguaglianza, come largamente accettato, contiene sia il profilo dell'uguaglianza formale – vale a dire il divieto di discriminazioni ingiustificate – che quello sostanziale, sostanzialmente coincidente con la realizzazione delle condizioni di emancipazione dei soggetti svantaggiati. In questa seconda prospettiva, il principio di uguaglianza è stato enfatizzato più per il suo rilievo politico che di costruzione dei compiti dello Stato e di regime dell'attività dei soggetti privati. Tramontate, con l'affermazione dell'ideologia neoliberale, della globalizzazione del mercato e della tecnologia, le spinte politiche che sostenevano la domanda di uguaglianza come pretesa nei confronti dello Stato ed a fronte della crisi fiscale dello Stato, il principio di uguaglianza ha sofferto una radicale eclissi. Si tratta di un dato confermato dall'affermarsi della riflessione sulle singole disuguaglianze. Queste ultime identificano la persona sulla base dei suoi ...
Full issue of Journal P.A. Persona e Amministrazione - Legal Research on Public Administration an... more Full issue of Journal P.A. Persona e Amministrazione - Legal Research on Public Administration and Economics
L’emergenza pandemica ha reso piu visibili processi gia largamente in atto e destinati a non veni... more L’emergenza pandemica ha reso piu visibili processi gia largamente in atto e destinati a non venire meno quando la pandemia sia superata. Poteri derogatori, organizzazioni ad hoc, anticipazione dell’emergenza al ricorrere di rischi ordinari e non di stretta necessita, estendersi di spazi di valutazione discrezionale sono tendenze largamente in atto da tempo. Da questo punto di vista, il dibattito sul regime costituzionale dell’emergenza finisce per approdare, da percorsi diversi, alla conclusione che essa si legittimi per via della salvezza dello Stato e dell’ordinamento. A fronte delle tendenze in atto e dei problemi che si manifestano, sembra invece necessario radicare il problema dell’emergenza – in linea con la tradizione del diritto europeo – nella sovranita e, poiche essa appartiene al popolo e la stessa autorita e resa interamente funzionale ai diritti inviolabili, il regime costituzionale dell’emergenza deve essere inteso come funzionale alla salvezza dei diritti fondamental...
L’intero nostro sistema poggia sull’idea della natura legale del potere. Siamo, infatti, abituati... more L’intero nostro sistema poggia sull’idea della natura legale del potere. Siamo, infatti, abituati a pensare che le ipotesi derogatorie siano limitate a circostanze eccezionali ovvero ad ipotesi limitate e fisiologiche. Se si concentra l’attenzione sul momento della decisione, ed in particolare di quella che coinvolge potere discrezionale, si puo concludere in senso opposto. Infatti, sostanzialmente tutte le spiegazioni del potere discrezionale prevedono che l’amministrazione pubblica scelga tra alternative valide e, quindi, integri la legge. In particolare, le spiegazioni correnti della decisione discrezionale contengono sempre una valutazione non basata su parametri legali. Si pone, quindi, il problema dell’integrazione della legge. Quest’integrazione opera, almeno in parte, al di fuori della legge e, quindi, il potere, per la parte non regolata dalla legge, si presenta come violenza. Infatti, le spiegazioni dell’integrazione operano tutte proponendo elementi di integrazione che (i...
1. Posizione delle questioni; premesse. - 2. Ipotesi ricostruttiva. - 3. Livelli essenziali, diri... more 1. Posizione delle questioni; premesse. - 2. Ipotesi ricostruttiva. - 3. Livelli essenziali, diritti sociali e civili, garanzie procedimentali. Prime indicazioni in ordine al nucleo problematico contenuto nel primo ordine di premesse e nelle indicazioni ricostruttive che derivano dall'art. 117, c. I, lett. m) Cost. - 4. Pretese procedimentali, diritti fondamentali e garanzie secondarie. Indicazioni in ordine al secondo gruppo di premesse ed alle ipotesi ricostruttive relative al contenuto incomprimibile del diritto fondamentale ed alle garanzie secondarie provvedute dall'art. 24 cost. - 5. Diritti fondamentali e sovranita. - 6. Pretese procedimentali e discrezionalita. - 7. Pretese procedimentali e protezione giurisdizionale.
Sintesi Il contributo raffronta le regole ed i principi affermati dal diritto europeo e dalla Cor... more Sintesi Il contributo raffronta le regole ed i principi affermati dal diritto europeo e dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo con le differenti culture nazionali in materia di potere pubblico e Costituzione, evidenziando, in particolare, come l’impatto della giurisprudenza della CEDU sull’ordinamento nazionale possa risultare di maggiore o minore rilevanza a seconda proprio delle singole ricostruzioni nazionali con le quali si operi la comparazione. In questa prospettiva, laddove si assumano concezioni della Costituzione e del potere pubblico basate sulla pienezza della tutela giurisdizionale (art. 24 Cost.) e su di una concezione del potere pubblico funzionalizzata alla realizzazione e tutela dei diritti fondamentali (art. 2 Cost.), gli insegnamenti che vengono dall’elaborazione europea della full jurisdiction sembrano perdere di forza innovativa dirompente, risultando piuttosto mera conferma di costruzioni da tempo ricavabili dall’impianto costituzionale e, ad oggi, non adegua...
Il saggio ripercorre le trame costituzionali della giurisdizione amministrativa, quale giurisdizi... more Il saggio ripercorre le trame costituzionali della giurisdizione amministrativa, quale giurisdizione soggettiva, per affrontare i temi dell’ampiezza della legittimazione ad agire, quello degli interessi diffusi e dei regimi giuridici speciali (contenzioso in materia di contratti pubblici e legittimazioni speciali in capo a pubbliche amministrazioni), fino a ricondurre la riflessione al tema della pienezza del controllo e nell’ambito dello spazio comune europeo. The essay goes over the constitutional viewpoint of administrative jurisdiction, as subjective jurisdiction, to deal with the issues of the extent of the locus standing before the administrative courts, that of the widespread interests and the special legal regimes (litigation regarding public contracts and special legitimations to act of public administrations) and brings the reflection back on the theme of fullness of the control and into the common European legal space.
L’intelligenza artificiale (AI) e un concetto discusso e la stessa idea che le macchine possano p... more L’intelligenza artificiale (AI) e un concetto discusso e la stessa idea che le macchine possano pensare e controversa. L’articolo – pur dandone conto brevemente – rinuncia ad entrare nella discussione di questa categoria di problemi. Piuttosto, sia sulla base della letteratura scientifica che delle informazioni che si traggono da quella giuridica e dalla prassi, pone il problema della sostituzione di lavoro legale svolto da esseri umani con macchine intelligenti. Il processo e gia ampiamente in atto senza che sia sufficientemente avvertito culturalmente. Infatti, sono disponibili macchine intelligenti in grado di costruire rassegne di giurisprudenza legislazione e dottrina, di comporre atti legali semplici (soprattutto atti di citazione), dichiarazioni fiscali, bilanci, atti societari, di svolgere ricerche legali o di sostituire docenti. La questione che si affronta e che cio accade senza che i problemi teorici siano stati risolti, sicche in grande parte in modo culturalmente incon...
Il contributo e diretto a discutere alcuni aspetti del saggio di Pier Paolo Forte ed in particola... more Il contributo e diretto a discutere alcuni aspetti del saggio di Pier Paolo Forte ed in particolare l’idea dell’esistenza di beni pubblici immateriali. In questa prospettiva, la riflessione pone alcune questioni sulla sostanziale centralita del supporto materiale (la res) nell’elaborazione della teoria dei beni di titolarita pubblica o a fruizione pubblica. Nel passaggio dalla centralita del soggetto (pubblico) proprietario a quella della fruizione pubblica oggettiva del bene, restano in ombra le questioni del concetto stesso di bene e cosa. L’esistenza di beni pubblici immateriali, invece, costringe a confrontarsi con questo problema. L’idea che emerge dal saggio e che la protezione pubblica abbia ad oggetto non la titolarita o la fruizione del bene, ma la sua percezione sociale, sottraendola quindi sia dal dominio del sostrato materiale che da quello del potere dominante (pubblico o privato che sia). This paper contains a discussion on the theory exposed in Pier Paolo Forte paper,...
Información del artículo Organismo di diritto pubblico, società a capitale pubblico e rischio d&a... more Información del artículo Organismo di diritto pubblico, società a capitale pubblico e rischio d'impresa.
What do the lockdown resulting from the Covid.19 pandemic, the blockade of migrants on the Diciot... more What do the lockdown resulting from the Covid.19 pandemic, the blockade of migrants on the Diciotti ship, and the League's demonstration in which the then Minister of the Interior asked the square for full powers on 8 December 2018 have in common? Apparently these are very different events. According to this book, however, they are all chapters in a series of serious violations of the order set by the Constitution, expressions of a non-transitory change in society, authority and their legal order. The book proposes - along the lines that its author has been advocating for some time in academic circles - a different reading of sovereignty, so that it is a matter of taking it away from political power, making it functional - in the wake of the letter of the Constitution - to the inviolable rights of people.
Page 1. LUCA R. PERFETTI - Le riforme della L. 7 agosto 1990, n. 241 tra garanzia della legalità ... more Page 1. LUCA R. PERFETTI - Le riforme della L. 7 agosto 1990, n. 241 tra garanzia della legalità ed amministrazione di risultato Page 2. Page 3. ... 4 ADOLFO ANGELETTI, Aspetti problematicidella distinzione delle giurisdizioni e lo Stato Amministrativo. Milano, 1984. 5 Art. ...
Persona e Amministrazione dà seguito al proprio percorso di studi sulla tutela delle posizioni gi... more Persona e Amministrazione dà seguito al proprio percorso di studi sulla tutela delle posizioni giuridiche soggettive nel processo amministrativo. In linea di continuità con il passato-allorquando, ospiti del TAR Napoli ed in collaborazione con Universitas Mercatorum, furono dedicati tre distinti incontri alla pienezza delle tutele, al diritto di azione e al giudicato amministrativo-gli snodi teorici del giudizio amministrativo, in cui più evidente appare la tensione tra le esigenze di effettività delle protezioni individuali (art. 24 Cost.) ed il potere pubblico con il suo portato di prerogative collettive (art. 97 Cost.), continuano a suscitare interesse. In questa prospettiva, si è scelto di concentrare l'attenzione su "Giudice amministrativo e tutela dei diritti fondamentali", indotti dall'evoluzione del processo amministrativo, che ha visto negli anni mutare sempre più la propria fisionomia da processo "per" e, poi, "sul" potere pubblico, in giudizio dedicato alla protezione delle posizioni giuridiche individuali. Ciò, in conseguenza, non tanto dell'arricchirsi delle materie rimesse alla cura del giudice amministrativo, rimaste, soprattutto negli ultimi anni, sostanzialmente inalterate, quanto piuttosto in ragione di una rinnovata percezione delle capacità di risposta del processo amministrativo alle istanze di protezione delle aspettative esistenziali della persona nei confronti dell'amministrazione. Con formula innovativa, l'incontro apre a Napoli il 26 maggio 2023, assieme a Universitas Mercatorum, ospiti ancora una volta del Tribulale Amministrativo per la Campania e chiude, grazie alla collaborazione con l'Università di Palermo, il 20 ottobre 2023 a Palermo, presso la sede del locale Tribunale Amministrativo per la Sicilia. L'articolazione degli incontri segue una linea di svolgimento ben precisa: dall'inquadramento generale del tema, sotto il profilo teorico e costituzionale, con un necessario approfondimento sul ruolo del giudice amministrativo e sulle tecniche di protezione dei diritti fondamentali, che sarà oggetto delle riflessioni condotte presso la sede di Napoli, si passerà ad analizzare, nell'incontro di Palermo, in che modo, in alcuni ambiti specifici (dall'ambiente, alla sanità, all'istruzione e alla sicurezza) il giudice amministrativo riesca a garantire tutela e protezione alle pretese soggettive che si misurano con l'amministrazione. Anche la scelta delle due sedi non è casuale: da un lato, si è voluto mantenere il proficuo e fecondo rapporto con il giudice amministrativo, per arricchire i contenuti della riflessione teorica; dall'altro lato, si è voluto che il confronto si svolgesse presso le sedi di due importanti istituzioni meridionali, quali luoghi in cui la riflessione attorno alla capacità del potere di inverare i diritti fondamentali delle persone appare centrale.
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Nonetheless, like all general clauses, good faith is an open regulatory fabric, through which elements enter the legal order, strongly conditioned by the historical moment in which the interpreter acts. In these terms, a careful vigilance of scholars on its practical uses is required.
Precisely from this perspective, the work is directed at highlighting certain profiles of the reversal of the function of good faith and, in order to do so, it focuses on the perimeter of public economic law, a sector of the legal system that is most suited to highlighting the profiles that are relevant to the analysis; since it is difficult to perimeter public economic law as a sector of the legal system, the method that is chosen is substantially casuistic.
To conduct the analysis properly, it is necessary to highlight different declinations of good faith: good faith strictu sensu; good faith/legitimate expectation; good faith/stability; good faith/legal certainty. By analyzing these four different relevant profiles of good faith, two different paths of reversal of the function of good faith will emerge.
Firstly, it will be possible to highlight the enforcement of good faith/ stability - in a neo-liberal perspective - as an authoritarian technique through which to derogate from the ordinary rules to ensure the final result of an economic operation, limiting rights and jurisdictional protection; on the contrary, the claim to legal certainty (like that to the protection of legitimate expectations) is completely frustrated, through specific juridical techniques: vagueness of the norms; laws-law or tailor made laws; limitations of protection; elimination of administrative decision through the decree-law/commercial operation pair.
Secondly, and to a lesser extent, hypotheses emerge of the use of good faith to compress the claims of the private individual in favor of the authority.
The investigation is carried out by way of example through the resolution of banking crises; emergency laws; limitations on the administrative procedure and judge’s powers; golden powers; cyber security; motorway concessions.
Finally, it highlights how the constitutional duty of solidarity, which much of the literature places as the foundation of good faith, is susceptible to being used in the opposite sense according to a neo-liberal logic.
Nonetheless, like all general clauses, good faith is an open regulatory fabric, through which elements enter the legal order, strongly conditioned by the historical moment in which the interpreter acts. In these terms, a careful vigilance of scholars on its practical uses is required.
Precisely from this perspective, the work is directed at highlighting certain profiles of the reversal of the function of good faith and, in order to do so, it focuses on the perimeter of public economic law, a sector of the legal system that is most suited to highlighting the profiles that are relevant to the analysis; since it is difficult to perimeter public economic law as a sector of the legal system, the method that is chosen is substantially casuistic.
To conduct the analysis properly, it is necessary to highlight different declinations of good faith: good faith strictu sensu; good faith/legitimate expectation; good faith/stability; good faith/legal certainty. By analyzing these four different relevant profiles of good faith, two different paths of reversal of the function of good faith will emerge.
Firstly, it will be possible to highlight the enforcement of good faith/ stability - in a neo-liberal perspective - as an authoritarian technique through which to derogate from the ordinary rules to ensure the final result of an economic operation, limiting rights and jurisdictional protection; on the contrary, the claim to legal certainty (like that to the protection of legitimate expectations) is completely frustrated, through specific juridical techniques: vagueness of the norms; laws-law or tailor made laws; limitations of protection; elimination of administrative decision through the decree-law/commercial operation pair.
Secondly, and to a lesser extent, hypotheses emerge of the use of good faith to compress the claims of the private individual in favor of the authority.
The investigation is carried out by way of example through the resolution of banking crises; emergency laws; limitations on the administrative procedure and judge’s powers; golden powers; cyber security; motorway concessions.
Finally, it highlights how the constitutional duty of solidarity, which much of the literature places as the foundation of good faith, is susceptible to being used in the opposite sense according to a neo-liberal logic.
Apparently these are very different events. According to this book, however, they are all chapters in a series of serious violations of the order set by the Constitution, expressions of a non-transitory change in society, authority and their legal order.
The book proposes - along the lines that its author has been advocating for some time in academic circles - a different reading of sovereignty, so that it is a matter of taking it away from political power, making it functional - in the wake of the letter of the Constitution - to the inviolable rights of people.