Marianna Nespoli
I am a fifth year Ph.D. candidate in the Department of ELTS (European Languages and Transcultural Studies) at UCLA. I am a member of the International English Honor Society, SIGMA TAU DELTA. I am a Native Italian speaker and near-Native English speaker. I speak fluent Spanish and intermediate French.
Supervisors: Lucia Re and Elissa Tognozzi
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Papers
of the female figure concerning the domestic, social, and metaphysical (post mortem) space. Indeed, Masino represents the tragic metamorphosis of her rebellious anti-conformist female protagonist into a docile subservient domestic creature through different entomological images: the spider, the scorpion, the bee, the butterfly, the gnat, and the fly. I particularly highlight how these entomological images ironically mutate in meaning or, in other words, how they appear to be glorified or condemned according to the observer, the female subject, or the representatives of the fascist society, such as her husband, mentioned in the novel. Moreover, I will demonstrate how through the reversal of the Ovidian myth of Arachne, Masino encodes not only her protagonist’s vain attempt to challenge the dominant oppressing ideology but also her mad audacity as a female writer living in a male-dominated reality to openly denounce the abject condition of women in the Fascist Era.
My advisor for this project was Professor Warren Montag.
Books
Le minime dimensioni suggeriscono la marginalità dell’insetto, che diventa figura delle zone più nascoste dell’io – lo scarafaggio/rimorso di Zeno – o di un soprannaturale perturbante sotto la liscia superficie del reale; si pensi al Landolfi delle raccolte Le labrene e Il mar delle blatte, la cui forza ermeneutica squarcia il velo di una realtà solo apparentemente pacifica. Su un altro versante troviamo la laboriosità e le mirabili architetture delle api, la leggerezza per definizione effimera della farfalla, la petulante saggezza del grillo, voce della coscienza nel Pinocchio di Collodi; a partire dai classici antichi (Esopo, Fedro) fino agli scrittori contemporanei (Primo Levi, Pasolini e oltre) – passando per l’età dell’Umanesimo e del Rinascimento, nelle diverse declinazioni volta a volta didascaliche, eroicomiche e variamente allegoriche del tema entomologico (dalla Moscheide del Folengo alle Api del Rucellai), e per il Settecento dei Lumi (a partire dal complesso dibattito sulle Fables di La Fontaine, e dalla modellizzante Favola delle api di Bernard de Mandeville) – l’uomo si rispecchia, a livello simbolico e morale, negli insetti ‘buoni’, respinge da sé il diverso, il mostruoso, il disgustoso che gli insetti ‘cattivi’ rappresentano.
Infine lo stesso lavoro dello scrittore, minuzioso, pedante, ormai privo di ‘aura’ e di prestigio, finisce per somigliare a un’attività entomologica, sotterranea, che erode e smonta la sostanza del reale, pur rimanendone sempre ai margini.
Partendo da questi suggerimenti ci si propone di indagare la presenza e la metaforologia dell’insetto nella cultura e letteratura italiana (anche in prospettiva comparatistica), prendendo in considerazione i seguenti possibili spunti di indagine, da intendersi in senso unicamente orientativo: - rappresentazioni di insetti nella tradizione letteraria italiana: tematizzazioni didascaliche e allegorie entomologiche; trasformazioni diacroniche del tema entomologico attraverso i secoli e i contesti ;intersezioni fra generi e discorsi letterari/artistici (musica, pittura, teatro, cinema, fumetto, ecc.); simboli e stigmi legati all’immagine dell’insetto; riscritture del tema.
of the female figure concerning the domestic, social, and metaphysical (post mortem) space. Indeed, Masino represents the tragic metamorphosis of her rebellious anti-conformist female protagonist into a docile subservient domestic creature through different entomological images: the spider, the scorpion, the bee, the butterfly, the gnat, and the fly. I particularly highlight how these entomological images ironically mutate in meaning or, in other words, how they appear to be glorified or condemned according to the observer, the female subject, or the representatives of the fascist society, such as her husband, mentioned in the novel. Moreover, I will demonstrate how through the reversal of the Ovidian myth of Arachne, Masino encodes not only her protagonist’s vain attempt to challenge the dominant oppressing ideology but also her mad audacity as a female writer living in a male-dominated reality to openly denounce the abject condition of women in the Fascist Era.
My advisor for this project was Professor Warren Montag.
Le minime dimensioni suggeriscono la marginalità dell’insetto, che diventa figura delle zone più nascoste dell’io – lo scarafaggio/rimorso di Zeno – o di un soprannaturale perturbante sotto la liscia superficie del reale; si pensi al Landolfi delle raccolte Le labrene e Il mar delle blatte, la cui forza ermeneutica squarcia il velo di una realtà solo apparentemente pacifica. Su un altro versante troviamo la laboriosità e le mirabili architetture delle api, la leggerezza per definizione effimera della farfalla, la petulante saggezza del grillo, voce della coscienza nel Pinocchio di Collodi; a partire dai classici antichi (Esopo, Fedro) fino agli scrittori contemporanei (Primo Levi, Pasolini e oltre) – passando per l’età dell’Umanesimo e del Rinascimento, nelle diverse declinazioni volta a volta didascaliche, eroicomiche e variamente allegoriche del tema entomologico (dalla Moscheide del Folengo alle Api del Rucellai), e per il Settecento dei Lumi (a partire dal complesso dibattito sulle Fables di La Fontaine, e dalla modellizzante Favola delle api di Bernard de Mandeville) – l’uomo si rispecchia, a livello simbolico e morale, negli insetti ‘buoni’, respinge da sé il diverso, il mostruoso, il disgustoso che gli insetti ‘cattivi’ rappresentano.
Infine lo stesso lavoro dello scrittore, minuzioso, pedante, ormai privo di ‘aura’ e di prestigio, finisce per somigliare a un’attività entomologica, sotterranea, che erode e smonta la sostanza del reale, pur rimanendone sempre ai margini.
Partendo da questi suggerimenti ci si propone di indagare la presenza e la metaforologia dell’insetto nella cultura e letteratura italiana (anche in prospettiva comparatistica), prendendo in considerazione i seguenti possibili spunti di indagine, da intendersi in senso unicamente orientativo: - rappresentazioni di insetti nella tradizione letteraria italiana: tematizzazioni didascaliche e allegorie entomologiche; trasformazioni diacroniche del tema entomologico attraverso i secoli e i contesti ;intersezioni fra generi e discorsi letterari/artistici (musica, pittura, teatro, cinema, fumetto, ecc.); simboli e stigmi legati all’immagine dell’insetto; riscritture del tema.