Talks by Rossella Lalli
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
In un pionieristico studio del 1961 Mario Marti, trattando della differenza fra l’ “epistolario” ... more In un pionieristico studio del 1961 Mario Marti, trattando della differenza fra l’ “epistolario” (inteso come raccolta voluta e allestita da un autore) e la “raccolta di lettere” (frutto del lavoro postumo di editori e studiosi), rilevava il forte scarto esistente fra i due prodotti letterari, in particolare in termini di revisione e modifica del testo originale nel suo passaggio alla dimensione pubblica della stampa. Da una parte vi era infatti la lettera autentica, che aveva viaggiato fino a giungere al suo destinatario; dall’altra vi era il testo che, selezionato dopo attento vaglio e rielaborato dall’autore, dall’editore o da chi ne faceva le veci, veniva pubblicato in un libro di lettere individuale o in un’antologia epistolare, trasformandosi in modello di “ben scrivere” o in tassello di quell’autoritratto ideale che l’autore voleva trasmettere ai posteri mediante il proprio epistolario.
In linea con il tema della giornata dottorale, il seminario sarà incentrato sull’analisi della metamorfosi del testo epistolare nel XVI secolo, dalla sua genesi fino all’eventuale pubblicazione all’interno delle raccolte di lettere. Particolare attenzione sarà prestata alle differenti fasi evolutive del prodotto (minuta, originale, copia, testo per la stampa), focalizzandosi a questo scopo su alcuni specifici case-studies: raccolte individuali di singoli autori (Pietro Bembo, Francesco Della Torre, Gian Matteo Giberti) e antologie collettive (Manuzio, Atanagi, le "Lettere di principi" edite fra il 1562 e il 1577).
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Nel 2018 sono stati pubblicati gli atti del seminario:
Scriver lettere. Tipologie, fruizione, ... more Nel 2018 sono stati pubblicati gli atti del seminario:
Scriver lettere. Tipologie, fruizione, corpora. Briefe schreiben. Typologie, Verwendung, Korpora. Écrire des lettres. Typologies, utilisation, corpus. Proceedings of the seminar Writing Letters. Typologies, Utilisation, Corpora. Helsinki, September 16, 2016, a cura di / herausgegeben von / édités par E. Garavelli & H.E. Lenk, Helsinki, Société Néophilologique de Helsinki, 2018 (Mémoires de la Société Néophilologique de Helsinki, 102).
https://www.tiedekirja.fi/default/writing-letters-typologies-utilisation-corpora.html
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Papers by Rossella Lalli
«Giornale storico della letteratura italiana», CXCII (2015), 639, pp. 361-389
This article reconstructs the events surrounding the exchange of poems by Vittoria Colonna which ... more This article reconstructs the events surrounding the exchange of poems by Vittoria Colonna which transpired between Francesco Della Torre and Carlo Gualteruzzi in the early months of 1540. After retracing the critical bibliography on the topic (which, thanks to two letters printed in 16th-century epistolary anthologies, sets the exchange as taking place between 1540 and 1541) and clarifying the relationship between the poet and Francesco Della Torre, the article moves on to discuss the dating of the two letters in question. The discovery of a manuscript version of the letters in ms. Federici 59 at the Federiciana Library of Fano, together with a previously unpublished letter from Francesco Della Torre to Gualteruzzi and other pertinent documentation, pave the way for new hypotheses regarding the nature of this exchange of poetry. The article concludes with an appendix containing the three letters as they appear in the manuscript, as well as a brief commentary.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Archilet. Per uno studio delle corrispondenze letterarie di età moderna. Atti del seminario internazionale di Bergamo, 11-12 dicembre 2014, a cura di C. Carminati, P. Procaccioli, E. Russo, C. Viola, Verona, QuiEdit, 2016, pp. 193-207
Bookmarks Related papers MentionsView impact
"La lirica in Italia dalle origini al Rinascimento", a cura di L. Geri e M. Grimaldi, Roma, Bulzoni, 2017 [«Studi (e testi) italiani», 38 (2016)], pp. 191-210
This article aims to examine the connection among women’s writing, printing and paratext in sixte... more This article aims to examine the connection among women’s writing, printing and paratext in sixteenth-century Italy through the analysis of three specific case-studies (Vittoria Colonna, Laura Terracina and Lucia Albani). Starting from the investigation of the dedicatory letters included in these authors’ works and other documents (personal letters or verses), the article shifts to the study of the relationship between women writers and the printing industry during the delicate transition from manuscript to print. This specific approach allows to make some final remarks on the publishing practices of women authors in this period and on the production process of their works.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
«Atti e Memorie dell'Arcadia», 6, 2017, pp. 53-84
Ricordato per la sua menzione nel Galateo e per l’appartenenza alla cerchia bembiana, Flaminio To... more Ricordato per la sua menzione nel Galateo e per l’appartenenza alla cerchia bembiana, Flaminio Tomarozzo (inizio XVI sec. – maggio 1546) non è stato finora oggetto di uno studio specifico. Attingendo a documentazione in gran parte inedita, l’articolo si propone di tracciarne un primo profilo biografico, dall’incontro con il letterato veneziano, già amico del padre Giulio, fino agli anni in cui lo servì nelle vesti di fidato segretario personale. Particolare attenzione è dedicata all’epistolario bembiano e ai carteggi dei suoi corrispondenti, nel tentativo di situare Tomarozzo nella vasta rete di relazioni personali e intellettuali che gravitavano attorno al suo padrone. I risultati ottenuti permettono inoltre di approfondire l’articolazione della familia del Bembo, chiarendone i meccanismi di accesso nonché la ripartizione degli incarichi fra i suoi diversi componenti.
Flaminio Tomarozzo (early 16th century – May 1546), although remembered for his mention in the Galateo and as a member of Bembo’s circle, has not to date been the subject of a specific study. This article draws on largely unpublished material to sketch an initial biographical profile. It begins with his meeting with the Venetian intellectual, who had already been a friend of his father Giulio, continuing to the years in which he served as Bembo’s trusted personal secretary. Particular attention is paid to Bembo’s epistolary and the letters of his correspondents in the attempt to place Tomarozzo within the vast network of personal and intellectual relations gravitating around his master. The results of the research also yield insight into the ramifications of Bembo’s familia, clarifying the mechanisms for access and the allocation of duties among the various members.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
"Donne Gonzaga a Corte. Reti istituzionali, pratiche culturali e affari di governo", a cura di C. Continisio e R. Tamalio, Roma, Bulzoni, 2018, pp. 405-415
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Scriver lettere. Tipologie, fruizione, corpora. Briefe schreiben. Typologie, Verwendung, Korpora. Écrire des lettres. Typologies, utilisation, corpus. Proceedings of the seminar 'Writing Letters. Typologies, Utilisation, Corpora', a cura di E. Garavelli e H. E. H. Lenk, Helsinki, 2018, pp. 37-52
[Versione pre-print del saggio]
Bookmarks Related papers MentionsView impact
«Studi Veronesi», III, 2018 [paginazione definitiva]
Il contributo indaga alcuni aspetti relativi all’edizione dell’epistolario di Francesco Della Tor... more Il contributo indaga alcuni aspetti relativi all’edizione dell’epistolario di Francesco Della Torre, segretario del vescovo di Verona Gian Matteo Giberti, con lo scopo di meglio precisare modalità e peculiarità della sua scrittura epistolare. Particolare attenzione è riservata alle missive del veronese edite all’interno delle antologie epistolari del Cinquecento, con l’obiettivo di sondare il reale grado di coinvolgimento dell’autore nell’operazione editoriale. Se i libri di lettere, infatti, proponevano i testi del Della Torre quali modelli di «ben scrivere» e di eleganza stilistica, ben diverso appariva invece l’atteggiamento dell’autore stesso nei riguardi del proprio epistolario, caratterizzato da una differenza di tono e contenuti rispetto alle missive andate in stampa.
The essay explores different aspects relating to the letters of Francesco Della Torre, secretary of the Bishop of Verona Gian Matteo Giberti, with the aim of better clarifying the modalities and peculiarities of his epistolary writing. Particular attention is devoted to Francesco’s letters published in sixteenth-century letter books, in order to investigate the actual degree of involvement of the author in publishing these texts. Even though letter anthologies recommended Della Torre’s works as models of «ben scrivere» and formal elegance, the tone and content of Della Torre’s private letters appear rather different compared to his published correspondence.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Epistolari dal Due al Seicento. Modelli, questioni ecdotiche, edizioni, cantieri aperti (Gargnano del Garda, 29 settembre - 1 ottobre 2014), a cura di C. Berra, P. Borsa, M. Comelli e S. Martinelli Tempesta, Milano, Università degli Studi di Milano, 2018, pp. 377-396.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
«Schede Umanistiche», XXXII, 2018, pp. 91-111
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Entries by Rossella Lalli
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Reviews by Rossella Lalli
«Filologia e Critica», XLIII, 2018, pp. 305-310
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Talks by Rossella Lalli
In linea con il tema della giornata dottorale, il seminario sarà incentrato sull’analisi della metamorfosi del testo epistolare nel XVI secolo, dalla sua genesi fino all’eventuale pubblicazione all’interno delle raccolte di lettere. Particolare attenzione sarà prestata alle differenti fasi evolutive del prodotto (minuta, originale, copia, testo per la stampa), focalizzandosi a questo scopo su alcuni specifici case-studies: raccolte individuali di singoli autori (Pietro Bembo, Francesco Della Torre, Gian Matteo Giberti) e antologie collettive (Manuzio, Atanagi, le "Lettere di principi" edite fra il 1562 e il 1577).
Scriver lettere. Tipologie, fruizione, corpora. Briefe schreiben. Typologie, Verwendung, Korpora. Écrire des lettres. Typologies, utilisation, corpus. Proceedings of the seminar Writing Letters. Typologies, Utilisation, Corpora. Helsinki, September 16, 2016, a cura di / herausgegeben von / édités par E. Garavelli & H.E. Lenk, Helsinki, Société Néophilologique de Helsinki, 2018 (Mémoires de la Société Néophilologique de Helsinki, 102).
https://www.tiedekirja.fi/default/writing-letters-typologies-utilisation-corpora.html
Papers by Rossella Lalli
Flaminio Tomarozzo (early 16th century – May 1546), although remembered for his mention in the Galateo and as a member of Bembo’s circle, has not to date been the subject of a specific study. This article draws on largely unpublished material to sketch an initial biographical profile. It begins with his meeting with the Venetian intellectual, who had already been a friend of his father Giulio, continuing to the years in which he served as Bembo’s trusted personal secretary. Particular attention is paid to Bembo’s epistolary and the letters of his correspondents in the attempt to place Tomarozzo within the vast network of personal and intellectual relations gravitating around his master. The results of the research also yield insight into the ramifications of Bembo’s familia, clarifying the mechanisms for access and the allocation of duties among the various members.
The essay explores different aspects relating to the letters of Francesco Della Torre, secretary of the Bishop of Verona Gian Matteo Giberti, with the aim of better clarifying the modalities and peculiarities of his epistolary writing. Particular attention is devoted to Francesco’s letters published in sixteenth-century letter books, in order to investigate the actual degree of involvement of the author in publishing these texts. Even though letter anthologies recommended Della Torre’s works as models of «ben scrivere» and formal elegance, the tone and content of Della Torre’s private letters appear rather different compared to his published correspondence.
Entries by Rossella Lalli
Reviews by Rossella Lalli
In linea con il tema della giornata dottorale, il seminario sarà incentrato sull’analisi della metamorfosi del testo epistolare nel XVI secolo, dalla sua genesi fino all’eventuale pubblicazione all’interno delle raccolte di lettere. Particolare attenzione sarà prestata alle differenti fasi evolutive del prodotto (minuta, originale, copia, testo per la stampa), focalizzandosi a questo scopo su alcuni specifici case-studies: raccolte individuali di singoli autori (Pietro Bembo, Francesco Della Torre, Gian Matteo Giberti) e antologie collettive (Manuzio, Atanagi, le "Lettere di principi" edite fra il 1562 e il 1577).
Scriver lettere. Tipologie, fruizione, corpora. Briefe schreiben. Typologie, Verwendung, Korpora. Écrire des lettres. Typologies, utilisation, corpus. Proceedings of the seminar Writing Letters. Typologies, Utilisation, Corpora. Helsinki, September 16, 2016, a cura di / herausgegeben von / édités par E. Garavelli & H.E. Lenk, Helsinki, Société Néophilologique de Helsinki, 2018 (Mémoires de la Société Néophilologique de Helsinki, 102).
https://www.tiedekirja.fi/default/writing-letters-typologies-utilisation-corpora.html
Flaminio Tomarozzo (early 16th century – May 1546), although remembered for his mention in the Galateo and as a member of Bembo’s circle, has not to date been the subject of a specific study. This article draws on largely unpublished material to sketch an initial biographical profile. It begins with his meeting with the Venetian intellectual, who had already been a friend of his father Giulio, continuing to the years in which he served as Bembo’s trusted personal secretary. Particular attention is paid to Bembo’s epistolary and the letters of his correspondents in the attempt to place Tomarozzo within the vast network of personal and intellectual relations gravitating around his master. The results of the research also yield insight into the ramifications of Bembo’s familia, clarifying the mechanisms for access and the allocation of duties among the various members.
The essay explores different aspects relating to the letters of Francesco Della Torre, secretary of the Bishop of Verona Gian Matteo Giberti, with the aim of better clarifying the modalities and peculiarities of his epistolary writing. Particular attention is devoted to Francesco’s letters published in sixteenth-century letter books, in order to investigate the actual degree of involvement of the author in publishing these texts. Even though letter anthologies recommended Della Torre’s works as models of «ben scrivere» and formal elegance, the tone and content of Della Torre’s private letters appear rather different compared to his published correspondence.