ITUD20100227A1 - Impianto di lavaggio perfezionato - Google Patents
Impianto di lavaggio perfezionato Download PDFInfo
- Publication number
- ITUD20100227A1 ITUD20100227A1 IT000227A ITUD20100227A ITUD20100227A1 IT UD20100227 A1 ITUD20100227 A1 IT UD20100227A1 IT 000227 A IT000227 A IT 000227A IT UD20100227 A ITUD20100227 A IT UD20100227A IT UD20100227 A1 ITUD20100227 A1 IT UD20100227A1
- Authority
- IT
- Italy
- Prior art keywords
- washing
- objects
- machines
- transport
- parallel
- Prior art date
Links
Classifications
-
- B—PERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
- B08—CLEANING
- B08B—CLEANING IN GENERAL; PREVENTION OF FOULING IN GENERAL
- B08B7/00—Cleaning by methods not provided for in a single other subclass or a single group in this subclass
- B08B7/04—Cleaning by methods not provided for in a single other subclass or a single group in this subclass by a combination of operations
-
- A—HUMAN NECESSITIES
- A61—MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
- A61L—METHODS OR APPARATUS FOR STERILISING MATERIALS OR OBJECTS IN GENERAL; DISINFECTION, STERILISATION OR DEODORISATION OF AIR; CHEMICAL ASPECTS OF BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES; MATERIALS FOR BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES
- A61L2/00—Methods or apparatus for disinfecting or sterilising materials or objects other than foodstuffs or contact lenses; Accessories therefor
- A61L2/02—Methods or apparatus for disinfecting or sterilising materials or objects other than foodstuffs or contact lenses; Accessories therefor using physical phenomena
- A61L2/04—Heat
-
- A—HUMAN NECESSITIES
- A61—MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
- A61L—METHODS OR APPARATUS FOR STERILISING MATERIALS OR OBJECTS IN GENERAL; DISINFECTION, STERILISATION OR DEODORISATION OF AIR; CHEMICAL ASPECTS OF BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES; MATERIALS FOR BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES
- A61L2/00—Methods or apparatus for disinfecting or sterilising materials or objects other than foodstuffs or contact lenses; Accessories therefor
- A61L2/24—Apparatus using programmed or automatic operation
-
- B—PERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
- B08—CLEANING
- B08B—CLEANING IN GENERAL; PREVENTION OF FOULING IN GENERAL
- B08B13/00—Accessories or details of general applicability for machines or apparatus for cleaning
-
- B—PERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
- B08—CLEANING
- B08B—CLEANING IN GENERAL; PREVENTION OF FOULING IN GENERAL
- B08B3/00—Cleaning by methods involving the use or presence of liquid or steam
- B08B3/04—Cleaning involving contact with liquid
-
- A—HUMAN NECESSITIES
- A61—MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
- A61L—METHODS OR APPARATUS FOR STERILISING MATERIALS OR OBJECTS IN GENERAL; DISINFECTION, STERILISATION OR DEODORISATION OF AIR; CHEMICAL ASPECTS OF BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES; MATERIALS FOR BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES
- A61L2202/00—Aspects relating to methods or apparatus for disinfecting or sterilising materials or objects
- A61L2202/10—Apparatus features
- A61L2202/16—Mobile applications, e.g. portable devices, trailers, devices mounted on vehicles
-
- A—HUMAN NECESSITIES
- A61—MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
- A61L—METHODS OR APPARATUS FOR STERILISING MATERIALS OR OBJECTS IN GENERAL; DISINFECTION, STERILISATION OR DEODORISATION OF AIR; CHEMICAL ASPECTS OF BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES; MATERIALS FOR BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES
- A61L2202/00—Aspects relating to methods or apparatus for disinfecting or sterilising materials or objects
- A61L2202/10—Apparatus features
- A61L2202/17—Combination with washing or cleaning means
-
- A—HUMAN NECESSITIES
- A61—MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
- A61L—METHODS OR APPARATUS FOR STERILISING MATERIALS OR OBJECTS IN GENERAL; DISINFECTION, STERILISATION OR DEODORISATION OF AIR; CHEMICAL ASPECTS OF BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES; MATERIALS FOR BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES
- A61L2202/00—Aspects relating to methods or apparatus for disinfecting or sterilising materials or objects
- A61L2202/20—Targets to be treated
- A61L2202/24—Medical instruments, e.g. endoscopes, catheters, sharps
Landscapes
- Health & Medical Sciences (AREA)
- Epidemiology (AREA)
- Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
- Animal Behavior & Ethology (AREA)
- General Health & Medical Sciences (AREA)
- Public Health (AREA)
- Veterinary Medicine (AREA)
- Apparatus For Disinfection Or Sterilisation (AREA)
- Cleaning By Liquid Or Steam (AREA)
- Cleaning In General (AREA)
Description
Descrizione
"IMPIANTO DI LAVAGGIO PERFEZIONATO"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un impianto di lavaggio d’oggetti, ad esempio strumenti medicali per reparti ospedalieri, sale operatorie, laboratori e industria farmaceutica tipicamente contenuti in un cesto, comprendente una prima batteria di macchine di lavaggio, allineate lungo una voluta prima direzione in modo da operare in parallelo e comprendenti un carrello traslatore mobile lungo la suddetta prima direzione per alimentare uno o più cesti contenenti oggetti da lavare ad una delle macchine di lavaggio di volta, in volta selezionata in funzione del programma di lavaggio impostato oppure in funzione della disponibilità . I cesti contenenti gli oggetti da lavare forniti al carrello traslatore provengono tipicamente da mezzi di trasporto ed alimentazione, che possono essere automatici, semiautomatici o manuali, generalmente associati ad una seconda batteria di macchine di pre-lavaggio allineate secondo un determinato asse d’allineamento in modo da operare in serie.
STATO DELLA TECNICA
È noto che, solitamente, le strutture ospedaliere sono provviste di un impianto di lavaggio per effettuare un trattamento di pre-lavaggio, lavaggio, termodisinfezione e sterilizzazione di oggetti, quali ad esempio strumenti utilizzati nelle sale operatorie e quindi potenzialmente infettati e non sterili, prima di poterli riutilizzare.
In particolare, gli impianti di lavaggio noti sono, normalmente, suddivisi in più settori, isolati gli uni dagli altri per ragioni igieniche e denominati, rispettivamente, settore “sporco†, o di ricezione, settore “pulito†e settore “sterile†.
Nel primo settore, ossia quello sporco, giungono i cesti contenenti gli oggetti sporchi da sottoporre ai vari trattamenti. I trattamenti effettuati sono, in genere, un prelavaggio con sola acqua fredda, un eventuale lavaggio in bagno ad ultrasuoni, un lavaggio con acqua calda ed eventuali detergenti, i necessari risciacqui, una termodisinfezione ed un’asciugatura finale. In particolare, la termodisinfezione, che à ̈ un particolare tipo di lavaggio, à ̈ effettuata con acqua calda, solitamente ad una temperatura compresa tra circa 90 °C e circa 93 °C.
Solitamente il pre-lavaggio viene effettuato mediante una batteria di idonee macchine o unità di pre-lavaggio, ad esempio due o tre, disposte allineate secondo un determinato asse d’allineamento, in modo da operare in serie l’una all’altra.
Il ciclo che prevede il lavaggio, il risciacquo, la termodisinfezione e l’asciugatura, invece, viene effettuato in una batteria di idonee macchine di lavaggio, ad esempio cinque o sei, secondo la produttività necessaria, allineate secondo un rispettivo asse d’allineamento, in modo da operare in parallelo l’una rispetto all’altra.
I cesti con gli oggetti da lavare sono prelevati all’uscita dell’ultima unità di prelavaggio ed alimentati alla macchina di lavaggio e termodisinfezione in quel momento disponibile.
Ciascuna macchina di lavaggio e termodisinfezione, essendo operativa in parallelo con le altre macchine di lavaggio ed essendo costituita da una camera di lavaggio con un’apertura rivolta verso il lato sporco ed una contrapposta apertura affacciata verso il lato pulito, deve essere alimentata lungo una direzione che à ̈ ortogonale al suo asse d’allineamento con le altre macchine di lavaggio e termodisinfezione. Normalmente, tale alimentazione viene effettuata mediante un carrello traslatore mobile lungo la direzione di allineamento delle macchine di lavaggio che riceve i cesti contenenti gli oggetti da lavare dall’uscita della batteria di pre-lavaggio, oppure da una postazione di carico, e sia li trasporta in corrispondenza dell’ingresso di una delle macchine di lavaggio di volta, in volta selezionata in funzione del programma di lavaggio impostato oppure in funzione della disponibilità , sia li movimenta alFinterno della voluta macchina di lavaggio lungo la suddetta direzione di alimentazione.
Al contrario, nelle unità di pre-lavaggio, essendo operative in serie, la direzione di alimentazione à ̈ coincidente con l’asse d’allineamento lungo il quale si sviluppa la batteria di pre-lavaggio.
Normalmente, quindi, si dispone la seconda batteria di lavaggio e termodisinfezione a valle della batteria di pre-lavaggio e con il suo asse d’allineamento perpendicolare all’asse d’allineamento della batteria di pre-lavaggio. Con ciò, si ha che l’asse d’allineamento delle unità di pre-lavaggio à ̈ ortogonale all’asse d’allineamento delle macchine di lavaggio e termodisinfezione. In questo modo gli oggetti che escono dall’ultima unità di pre-lavaggio sono pronti per essere indirizzati direttamente verso le macchine di lavaggio e termodisinfezione.
Esempi di realizzazione di tali impianti di lavaggio sono presenti nelle domande di brevetto europeo EP-A-1.787.662 e EP-A-1.787.731 a nome della Richiedente.
Gli oggetti, dopo essere stati termodisinfettati ed asciugati, passano nel secondo settore pulito in cui vengono eventualmente imbustati e, da qui, sono alimentati ad una batteria di macchine di sterilizzazione che provvedono alla loro sterilizzazione, generalmente autoclavi, che operano in parallelo e che, tipicamente, sono allineate lungo una direzione parallela alla batteria di pre-lavaggio e termodisinfezione.
Gli oggetti così sterilizzati passano al successivo terzo settore sterile dove sono immagazzinati o inviati nuovamente all’utilizzo in sala operatoria.
Un inconveniente degli impianti di lavaggio noti à ̈ che, per effettuare almeno il prelavaggio ed il lavaggio e termodisinfezione, hanno un ingombro d’installazione molto elevato.
Per ovviare a tale inconveniente, à ̈ noto, dalla domanda di brevetto europeo EP-A-2.236.678 a nome della Richiedente, un impianto compatto in cui l’asse di allineamento delle unità di pre-lavaggio à ̈ sostanzialmente parallelo all’asse di allineamento delle macchine di lavaggio, con la previsione di mezzi deviatori direttamente all’uscita della batteria di pre-lavaggio, che orientano i cesti con gli oggetti nella direzione di alimentazione adatta alle macchine di lavaggio. Tali cesti contenenti gli oggetti da lavare, una volta correttamente orientate, vengono traslate su mezzi di movimentazione di tipo fisso che operano, spostando i cesti lungo la suddetta direzione di alimentazione, verso il suddetto carrello traslatore, dove poi vengono movimentate come sopra descritto.
Tuttavia, anche questa soluzione nota, in particolari contesti in cui gli spazi di installazione degli impianti sono ristretti, o comunque non sono ottimali, può soffrire di un eccessivo ingombro.
Uno scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un impianto di lavaggio perfezionato che occupi poco spazio, che sia compatto e consenta un agevole passaggio degli oggetti da lavare verso la batteria di macchine di lavaggio e termodisinfezione.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questo ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato à ̈ espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell’idea di soluzione principale.
In accordo con il suddetto scopo, un impianto di lavaggio secondo il presente trovato à ̈ utilizzabile per effettuare almeno un ciclo di lavaggio di oggetti, tipicamente contenuti in cesti, che prevede almeno un’operazione di lavaggio e termodisinfezione. L’impianto secondo il presente trovato comprende una batteria di macchine di lavaggio e termodisinfezione disposte lungo un asse d’allineamento, atte ad operare in parallelo l’una rispetto all’altra per effettuare il lavaggio e la termodisinfezione.
L’impianto comprende almeno un carrello traslatore mobile in maniera automatica parallelamente all’asse d’allineamento in posizione frontale a detta batteria, che riceve gli oggetti da lavare, ad esempio contenuti in cesti, e sia li trasporta in corrispondenza dell’ingresso di una delle macchine di lavaggio di volta, in volta selezionata in funzione del programma di lavaggio impostato oppure in funzione della disponibilità , sia li movimenta all’intemo della voluta macchina di lavaggio lungo una direzione di alimentazione sostanzialmente perpendicolare al suddetto asse d’allineamento.
Secondo il presente trovato, sono previsti mezzi di trasporto che indirizzano gli oggetti da lavare verso il carrello traslatore operando lungo una direzione di trasporto sostanzialmente parallela al suddetto asse di allineamento.
Inoltre, il carrello traslatore comprende un telaio inferiore scorrevolmente associato alla batteria di macchine di lavaggio, per consentire la movimentazione parallelamente all’asse di allineamento delle macchine di lavaggio, ed un telaio superiore rotante adatto a supportare gli oggetti da lavare e che comprende mezzi di movimentazione per movimentare gli oggetti all 'interno della voluta macchina di lavaggio lungo la suddetta direzione di alimentazione.
Il telaio superiore rotante à ̈ girevolmente accoppiato al telaio inferiore mediante mezzi di rotazione, in modo da poter essere ruotato tra una prima posizione, allineata a detta direzione di trasporto dei mezzi di trasporto ed in cui à ̈ configurato per ricevere gli oggetti da detti mezzi di trasporto, ed una seconda posizione, allineata a detta direzione di alimentazione per indirizzare gli oggetti all' interno delle macchine di lavaggio. La rotazione nella seconda posizione può avvenire prima, dopo o durante la movimentazione del carrello traslatore parallelamente all’asse di allineamento della batteria di macchine di lavaggio.
In forme di realizzazione del presente trovato, vantaggiose nel caso in cui il telaio superiore rotante del carrello traslatore abbia una conformazione con sviluppo prevalente nella direzione di alimentazione, ad esempio abbia pianta rettangolare con i lati lunghi paralleli, in uso, a tale direzione di alimentazione, il telaio inferiore ed il telaio superiore rotante sono anche traslabili linearmente rispetto ad un comune telaio di supporto di base tipicamente disposto su un piano di appoggio dell’impianto, parallelamente a detta direzione di alimentazione mediante mezzi di movimentazione lineare montati sul carrello traslatore, tra una terza posizione ravvicinata alle macchine di lavaggio, in cui à ̈ consentita la movimentazione degli oggetti all’interno delle macchine di lavaggio, ed una quarta posizione distanziata dalle macchine di lavaggio, in modo da definire un interspazio di manovra per la rotazione del telaio superiore rotante stesso.
In questo modo, prima di effettuare la rotazione del telaio superiore rotante rispetto al telaio inferiore, à ̈ possibile traslare linearmente all’indietro l’assieme formato da telaio inferiore e telaio superiore rotante per creare lo spazio necessario a ruotare l’ingombro del telaio superiore rotante senza che interferisca con altre parti frontali del carrello o delle macchine di lavaggio. Il telaio superiore rotante, dopo essere stato spostato all’indietro nella quarta posizione, può essere ruotato dalla prima alla seconda posizione, senza interferire con altre parti del carrello o delle macchine, quindi può essere caricato con gli oggetti da lavare ricevuti dai mezzi di trasporto, ruotato nuovamente dalla seconda alla prima posizione e successivamente fatto avanzare nuovamente verso le macchine di lavaggio nella terza posizione.
E’ possibile, così, installare l’impianto anche in spazi molto ristretti o con conformazione allungata, in quanto si elimina completamente l’ingombro dei mezzi di movimentazione fissi normalmente disposti tra il prelavaggio e le macchine di lavaggio perpendicolarmente all’asse di allineamento di queste ultime.
Infatti, disponendo i mezzi di movimentazione con direzione operativa in parallelo all’asse di allineamento delle macchine di lavaggio ed in cooperazione diretta con il percorso di movimentazione del carrello traslatore, à ̈ possibile caricare agevolmente gli oggetti sul carrello traslatore, in cui il telaio superiore rotante à ̈ stato opportunamente ruotato nella direzione coordinata con i mezzi di movimentazione e, successivamente, indirizzare gli oggetti alle macchine di lavaggio, tramite lo stesso carrello traslatore, in cui il telaio superiore rotante à ̈ stato nuovamente ruotato nella direzione coordinata con la direzione di alimentazione verso le macchine di lavaggio. In alcune forme di realizzazione, l’impianto del presente trovato comprende un ulteriore carrello traslatore cooperante con mezzi di trasporto previsti sul lato posteriore di uscita della batteria di macchine di lavaggio.
Tale ulteriore carrello traslatore à ̈ mobile in maniera automatica parallelamente all’asse d’allineamento in posizione posteriore a detta batteria per ricevere gli oggetti lavati in uscita dalla batteria di macchine e movimentarli verso detti mezzi di trasporto, che provvedono ad indirizzarli verso ulteriori trattamenti, oppure verso il confezionamento e/o l’immagazzinamento. L’ulteriore carrello traslatore comprende un telaio inferiore ed un telaio superiore rotante il quale à ̈ reso girevole, mediante mezzi di rotazione, tra una posizione allineata a detta direzione di alimentazione per prelevare gli oggetti in uscita dall 'interno della voluta macchina ed una posizione allineata alla direzione di trasporto dei mezzi di trasporto ed in cui à ̈ configurato per indirizzare gli oggetti a detti mezzi di trasporto.
In forme di realizzazione, il suddetto telaio inferiore ed il telaio superiore rotante dell’ulteriore carrello traslatore sono anche traslabili linearmente parallelamente a detta direzione di alimentazione tra una posizione ravvicinata alle macchine, ed una posizione distanziata dalle macchine, in modo da definire un interspazio di manovra per la rotazione del telaio superiore rotante.
In accordo con alcune forme realizzative, limpianto del presente trovato comprendente un settore sporco definito tra primi mezzi di separazione principali e detta batteria di macchine, in cui sono previsti i mezzi di trasporto ed il carrello traslatore ed un settore pulito, in cui sono previsti gli ulteriori mezzi di trasporto e carrello traslatore. Tale settore pulito à ̈ definito tra detta batteria di macchine e secondi mezzi di separazione principali, in posizione opposta e sostanzialmente parallela a detti primi mezzi di separazione principali, ed à ̈ separato da detto settore sporco mediante detta batteria di macchine e mediante mezzi di separazione secondari.
In forme di realizzazione, i primi mezzi di separazione principali sono disposti fra loro ad una distanza reciproca data sostanzialmente dalla somma della lunghezza dei carrelli traslatori, della profondità della batteria di macchine e del necessario interspazio previsto per la rotazione dei telai superiori rotanti.
Rientra nello spirito del presente trovato anche un procedimento per effettuare almeno un ciclo di lavaggio di oggetti, che prevede almeno un’operazione di lavaggio e termodisinfezione eseguita mediante una batteria di macchine di lavaggio e termodisinfezione disposte lungo un asse d’allineamento, che operano in parallelo l’una rispetto all’altra per effettuare il lavaggio e la termodisinfezione. Nel procedimento del presente trovato si trasportano gli oggetti da lavare, mediante mezzi di trasporto, lungo una direzione di trasporto sostanzialmente parallela a detto asse di allineamento, un carrello traslatore riceve gli oggetti da lavare provenienti dai mezzi di trasporto e li movimenta in maniera automatica parallelamente all’asse d’allineamento in posizione frontale a detta batteria, trasportandoli in corrispondenza dell’ingresso di una delle macchine di volta in volta selezionata in funzione del programma di lavaggio impostato oppure in funzione della disponibilità , e li movimenta all’interno della voluta macchina lungo una direzione di alimentazione sostanzialmente perpendicolare a detto asse d’allineamento.
Secondo il procedimento del presente trovato, gli oggetti vengono caricati sul carrello traslatore operando in una prima posizione di allineamento con detta direzione di trasporto e prima, dopo o durante la movimentazione del carrello traslatore parallelamente all’asse d’allineamento, detti oggetti sono ruotati, rimanendo disposti su detto carrello traslatore, in una seconda posizione, allineata a detta direzione di alimentazione per indirizzare gli oggetti all’interno della voluta macchina.
In forme di realizzazione del presente trovato, il procedimento prevede di prelevare, ovvero scaricare, gli oggetti lavati in modo simmetrico a quanto eseguito per il caricamento degli stessi. In particolare, gli oggetti sono scaricati su un carrello traslatore in uscita dalle macchine di lavaggio, operando lungo una direzione allineata alla direzione di alimentazione e vengono movimentati in maniera automatica assieme al carrello traslatore parallelamente alla direzione di allineamento della batteria di macchine di lavaggio, verso i mezzi di trasporto atti alla loro ricezione in uscita. Prima, dopo o durante tale movimentazione degli oggetti, questi ultimi vengono ruotati, rimanendo disposti sul carrello traslatore in uscita, in modo coordinato alla direzione di trasporto associata a detti mezzi di trasporto, in modo da essere direttamente fruibili dai mezzi di trasporto.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fig. 1 Ã ̈ una vista in pianta di un impianto secondo il presente trovato;
- la fig. 2 à ̈ una vista prospettica di un carrello traslatore dell’impianto di fig. 1;
- la fig. 3 Ã ̈ una vista prospettica di una parte del carrello di fig. 2 in una posizione ruotata ed arretrata.
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.
DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI REALIZZAZIONE
Con riferimento alla fig. 1, un impianto 10 di lavaggio secondo il presente trovato à ̈ utilizzabile per effettuare il trattamento completo di pre-lavaggio, lavaggio, termodisinfezione e sterilizzazione di oggetti, quali strumenti provenienti da reparti ospedalieri, sale operatorie, laboratori ed industria farmaceutica, generalmente contenuti e trasportati in cesti appositi.
L’impianto 10, in particolare, à ̈ configurabile in tre settori divisi tra loro da mezzi di separazione 72, 74, 76, 78, ad esempio pareti, eventualmente posti selettivamente in comunicazione mediante un “pass-through†, in particolare un settore sporco A, o di ricezione degli strumenti sporchi, un settore pulito B, a valle della termodisinfezione ed un settore sterile, a valle della sterilizzazione.
Con l’espressione “mezzi di separazione†s’intendono sia pareti di separazione vere e proprie, sia ingombri di altre macchine od apparecchiature, sia percorsi necessari alla movimentazione degli strumenti od altri oggetti da lavare. Possono essere previste, ad esempio, sia due pareti di separazione principali contrapposte, sia una parete di separazione principale ed un percorso di movimentazione di oggetti che funge da secondo mezzo di separazione principale e pareti secondarie di separazione. Tali mezzi di separazione, nello spirito del trovato, quindi, non possono essere occupati, in quanto fisicamente lo impediscono, come pareti o macchine, oppure non devono essere occupati perché necessari ad altre funzioni, come i percorsi di movimentazione degli oggetti.
Nel settore sporco A può essere prevista una batteria composta da unità di prelavaggio, non rappresentate, che operano in serie l’una all’altra per effettuare prelavaggio a freddo, lavaggio con eventuali detergenti chimici e/o lavaggio in bagno ad ultrasuoni, e disposte in differenti combinazioni e sequenze, secondo le necessità . Con l’espressione “operare in serie†s’intende che gli oggetti che escono da un’unità di pre-lavaggio si affacciano direttamente verso l’ingresso dell’unità di prelavaggio subito successiva e costituiscono così proprio gli oggetti che entrano nell’unità di pre-lavaggio successiva, ad eccezione dell’ultima unità di pre-lavaggio. Tra il settore sporco A ed il settore pulito B, rimpianto 10 comprende una batteria 12 di macchine di lavaggio 14, 16 e 18, allineate lungo un asse d’allineamento X e che operano in parallelo, nella fattispecie in numero di tre, anche se potrebbero essere due od anche più di tre macchine di lavaggio.
Infine, tra il settore pulito B ed il settore sterile, sono previste autoclavi di sterilizzazione, non rappresentate, che operano in parallelo.
Per operare in parallelo s’intende che le macchine di lavaggio e termodisinfezione sono affiancate ed hanno le rispettive aperture d’ingresso alle camere di lavaggio interne delle macchine di lavaggio 14, 16, 18 disposte in parallelo fra loro e sullo stesso piano, in modo che gli oggetti entrino in una delle macchine di lavaggio e termodisinfezione selezionata.
Ciò significa che la direzione di percorrenza ed alimentazione degli strumenti da lavare lungo la batteria 12, indicata con le frecce F, à ̈ sostanzialmente perpendicolare all’asse d’allineamento X lungo cui sono allineate le macchine di lavaggio 14, 16 e 18.
L’impianto 10 comprende mezzi di trasporto di tipo fisso mediante i quali trasportare, lungo una direzione di trasporto Y parallela all’asse di allineamento X della batteria 12, i cesti contenenti gli strumenti da lavare verso la batteria 12.
Nella forma di realizzazione illustrata, i mezzi di trasporto comprendono una via a rulli 24 che si sviluppa prevalentemente in direzione longitudinale lungo la direzione di trasporto Y.
L’impianto 10 comprende un carrello traslatore 20, disposto nel settore sporco A sostanzialmente in posizione frontale rispetto all’ingresso delle macchine di lavaggio 14, 16, 18.
Il suddetto carrello traslatore 20 à ̈ mobile, in modo automatico, lungo una direzione parallela all’asse di allineamento X della batteria 12, come indicato dalla freccia P di fig. 1, e riceve gli oggetti da lavare dai mezzi di trasporto, nel caso di specie la via a rulli 24, e sia li trasporta in corrispondenza dell’ingresso di una delle macchine di lavaggio 14, 16, 18 di volta, in volta selezionata in funzione del programma di lavaggio impostato oppure in funzione della disponibilità , sia li movimenta all’ interno della voluta macchina di lavaggio 14, 16, 18 lungo la direzione di alimentazione F, sostanzialmente perpendicolare al suddetto asse d’allineamento X.
I mezzi di trasporto, nel caso di specie la via a rulli 24, sono disposti in posizione esterna rispetto al percorso che il carrello traslatore 20 compie frontalmente alle macchine di lavaggio 14, 16, 18 per non interferire con esso e, nello stesso momento, à ̈ comunque posizionata direttamente in corrispondenza di una delle estremità della batteria 12 delle macchine di lavaggio 14, 16, 18, in modo da poter fornire agevolmente i cesti con gli oggetti da lavare al carrello traslatore 20.
In forme di realizzazione, il carrello traslatore 20 (fig. 2) comprende un telaio inferiore 22 scorrevolmente associato alla batteria 12 di macchine di lavaggio 14, 16, 18, per consentire la movimentazione del carrello traslatore 20 parallelamente all’asse di allineamento X, ed un telaio superiore rotante 32 adatto a definire un piano di appoggio per supportare gli oggetti da lavare e che comprende mezzi di movimentazione 34 degli oggetti all’interno di una delle macchine di lavaggio 14, 16, 18 lungo la direzione di alimentazione F.
II telaio superiore rotante 32 à ̈ girevolmente accoppiato al telaio inferiore 22 mediante mezzi di rotazione 42, in modo da poter essere ruotato attorno ad un proprio asse verticale Z, come indicato dalla freccia G (fig. 2) tra una prima posizione, allineata alla direzione di trasporto dei mezzi di trasporto 24 ed in cui à ̈ configurato per ricevere gli oggetti dai mezzi di trasporto 24, ed una seconda posizione, allineata alla direzione di alimentazione F per indirizzare gli oggetti all’interno delle macchine di lavaggio 14, 16, 18.
In una variante realizzativa, i mezzi di rotazione 42 possono essere realizzati come descritto nella domanda di brevetto europeo EP-A-2.236.678 a nome della Richiedente comprendendo un tamburo 42a ed una coppia di piastre di fissaggio 42b, 42c di tipo orizzontali e parallele tra loro associate rispettivamente al telaio inferiore 22 ed al telaio superiore rotante 32. Sul telaio inferiore 22 à ̈ montato un attuatore lineare di tipo idraulico, avente uno stelo mobile telescopicamente per una predeterminata corsa, mentre sulla piastra 42b, in particolare sulla sua faccia inferiore, à ̈ montato il tamburo 42a recante centralmente un cilindro atto a ruotare attorno al proprio asse e superiormente accoppiato alla piastra 42c. Inferiormente, il cilindro à ̈ calettato su una leva, la quale ha un’estremità vincolata allo stelo dell’attuatore lineare. Il moto lineare dell’attuatore lineare, in particolare l’estensione telescopica dello stelo opportunamente comandato e controllato, determina la rotazione della leva e, di conseguenza, del cilindro e della piastra 42b ad esso solidale. L’entità della corsa dello stelo dell’attuatore lineare à ̈ direttamente correlata all’angolo di rotazione che si vuole imprimere al telaio superiore rotante 32. Il tutto si traduce nella rotazione, nel caso di specie di circa 90°, del telaio superiore rotante 32 e del cesto con gli oggetti da lavare. La realizzazione dei mezzi di rotazione 42 sopra descritti per l’accoppiamento girevole tra telaio inferiore 22 e telaio superiore rotante 32 non à ̈ da intendersi in modo limitativo del presente trovato, in quanto il presente trovato potrebbe essere impiegato un qualsiasi altro meccanismo di rotazione che permetta di ruotare il cesto portastrumenti in arrivo dalla via a rulli 24 lungo la direzione di trasporto Y per alimentarlo lungo la direzione d’alimentazione F.
In alcune forme di realizzazione, la movimentazione del carrello traslatore 20 frontalmente rispetto alle macchine di lavaggio 14, 16, 18 e parallelamente all’asse di allineamento X à ̈ resa possibile mediante mezzi di motorizzazione, non rappresentati. Le domande di brevetto europeo EP-A-1.787.662 e EP-A-1.787.731 a nome della Richiedente descrivono forme di realizzazione esemplificative per movimentare in automatico il carrello traslatore 20 lungo la batteria 12 delle macchine di lavaggio 14, 16, 18.
In forme di realizzazione, per agevolare tale movimentazione del carrello traslatore 20, à ̈ prevista una barra di guida 24 disposta inferiormente ed in posizione frontale alle macchine 14, 16, 18, parallela all’asse di allineamento X, alla quale à ̈ accoppiata scorrevolmente una porzione di aggancio 26 associata al telaio inferiore 22.
Inoltre, il telaio inferiore 22 può essere associato ad una pluralità di mezzi di scorrimento che cooperano con il piano di appoggio su cui giace rimpianto 10, nel caso di specie ruote 23, che possono essere bloccate in posizione coordinata alla movimentazione parallelamente all’asse di allineamento X, oppure possono essere piroettanti.
In alcune forme di realizzazione, il carrello traslatare 20 ha, in pianta, uno sviluppo prevalente lungo la direzione di alimentazione F, nel caso di specie ha una forma rettangolare con i lati lunghi disposti parallelamente, nel normale uso di alimentazione all’interno delle macchine di lavaggio 14, 16, 18, alla direzione di alimentazione. Tale forma rettangolare à ̈ selezionata per alloggiare, generalmente su più ripiani, un determinato numero di cestini che a loro volta contengono gli strumenti da lavare e le cui dimensioni sono standardizzate.
In particolare, il telaio superiore rotante 32 ha forma rettangolare e comprende due lati lunghi 32a opposti e paralleli sia tra loro, sia alla direzione di alimentazione F, distanziati da due lati corti 32b opposti e paralleli tra loro e all’asse di allineamento X. In tali forme di realizzazione, la rotazione del telaio superiore rotante 32, per via della forma rettangolare sopra descritta, potrebbe portare i bordi del telaio superiore rotante 32 stesso in interferenza con altre parti frontali del carrello traslatore 20 e/o di una delle macchine di lavaggio 14, 16, 18. Infatti, il carrello traslatore 20, ed in particolare il telaio superiore rotante 32, sono posizionati in prossimità della batteria 12 di macchine di lavaggio 14, 16, 18 a cui il carrello traslatore 20 à ̈ meccanicamente accoppiato, per evitare che in alcune condizioni operative la distribuzione della massa degli strumenti da lavare e dei cestini si sposti dal baricentro in modo pericoloso. Per evitare un ostacolo alla rotazione del telaio superiore rotante 32, una forma di realizzazione del presente trovato prevede che il telaio inferiore 22 ed il telaio superiore rotante 32 siano anche traslabili linearmente rispetto ad un comune telaio di supporto di base 22a (figg. 2 e 3), normalmente giacente sul piano di appoggio dell’impianto 10, parallelamente a detta direzione di alimentazione F, mediante mezzi di movimentazione lineare 50 montati sul carrello traslatore 20, tra una terza posizione ravvicinata alle macchine di lavaggio 14, 16, 18, in cui à ̈ consentita la movimentazione dei cesti contenenti gli strumenti da lavare all’interno delle macchine di lavaggio 14, 16, 18, ed una quarta posizione distanziata dalle macchine di lavaggio 14, 16, 18, in modo da definire un interspazio di manovra per la rotazione del telaio superiore rotante 32 stesso, come si vede dal confronto tra le figg. 2 e 3.
In tale forma di realizzazione, il telaio di supporto di base 22a comprende i suddetti mezzi di scorrimento, nel caso di specie ruote 23 e su di esso sono previste le porzioni di aggancio 26 per cooperare con la barra di guida 24.
In forme di realizzazione, per consentire la traslazione lineare all’indietro dell’assieme del telaio inferiore 22 e telaio superiore 32, il telaio di supporto di base 22a comprende due barre di guida 60 disposte parallele alla direzione di alimentazione F, ed il telaio inferiore 22, disposto sopra telaio di supporto di base 22a e sotto il telaio superiore rotante 32, à ̈ ad esso scorrevolmente associato, nel caso di specie mediante pattini 62 accoppiati alle barre di guida 60, per poter essere traslato linearmente rispetto al telaio di supporto di base 22a parallelamente alla suddetta direzione di alimentazione F.
Il telaio inferiore 22 à ̈ solidale al telaio superiore rotante 32, essendo ad esso girevolmente accoppiato e, pertanto, la traslazione lineare, all’indietro od in avanti, come indicato dalle frecce M di fig. 2, lungo la direzione di alimentazione F, del telaio inferiore 22 determina anche una coordinata traslazione lineare del telaio superiore rotante 32.
In forme di realizzazione, i mezzi di movimentazione lineare 50 comprendono un attuatore lineare, il quale à ̈ configurato per agire lungo la suddetta direzione di alimentazione F ed à ̈ vincolato da un lato al telaio di supporto di base 22a, tramite un elemento di ancoraggio 59 fissato ad un longherone 22b di mezzeria dello stesso telaio di supporto di base 22a, e dall’altro lato al telaio inferiore 22 mediante un elemento di accoppiamento 56 vincolato ad un analogo elemento di ancoraggio 58. Nel caso di specie l’elemento di accoppiamento 56 à ̈ del tipo a forcella per un accoppiamento a snodo od incernieramento con l’elemento di ancoraggio 58 del telaio inferiore 22, consentendo una maggiore libertà di movimento.
L’ attuatore lineare comprende, nella fattispecie, un cilindro 54 vincolato al telaio di supporto di base 22a tramite l’elemento di ancoraggio 59, ed un pistone 56 scorrevole linearmente all’interno del cilindro54 ed accoppiato al telaio inferiore 22 per mezzo dell’elemento di accoppiamento 56.
In forme di realizzazione, la movimentazione degli oggetti verso l’interno delle macchine di lavaggio 14, 16 e 18, una volta che sono stati caricati sul telaio superiore rotante 32 del carrello traslatore 20, à ̈ resa possibile mediante opportuni mezzi di movimentazione 34 (fig. 2) montati a bordo del carrello traslatore 20, la cui azione si sviluppa parallelamente alla direzione di alimentazione F. Tali mezzi di movimentazione 34 sono ad esempio realizzati come descritto nell’EP-A-l.787.731 a nome della Richiedente.
Sinteticamente, in forme di realizzazione, i mezzi di movimentazione 34 comprendono cinghie o catene 36 azionate da un motore 40 a bordo del telaio superiore rotante 32. Le cinghie o catene 36 pongono in rotazione rulli 38 disposti lungo i lati lunghi 32a del telaio superiore rotante 32 che permettono di far avanzare i cesti contenenti gli strumenti da lavare.
Inoltre, i mezzi di movimentazione 34 comprendono un elemento posizionatore 43, realizzato nel caso di specie come una lama, montato a sbalzo su una barra di guida 44 disposta lungo uno dei due lati lunghi 32a del telaio superiore rotante32 e lungo la quale l’elemento posizionatore 43 à ̈ in grado di scorrere, opportunamente azionato dal motore 40. Tale elemento posizionatore 43 à ̈ previsto per spingere il cesto con gli oggetti all’interno della macchina di lavaggio, con un movimento alternato avantiindietro, ma anche di sollevamento/abbassamento rispetto al piano su cui giacciono i cesti contenenti gli strumenti da lavare, per ingaggiare selettivamente il relativo cesto e movimentarlo.
In forme di realizzazione, posteriormente alla batteria 12 di macchine di lavaggio 14, 16, 18 à ̈ previsto un altro carrello traslatore, indicato per comodità con il riferimento numerico 120 (fig. 1), uguale al carrello traslatore 20 ed anch’esso mobile parallelamente alla direzione di allineamento X, ma con la funzione di prelevare i cesti con gli strumenti lavati in uscita dalla batteria 12 lungo la direzione di alimentazione F e trasportarli parallelamente alla direzione di allineamento X, come indicato dalla freccia Q, verso una via a rulli 124, uguale alla via a rulli 24, ma con funzione di prelievo e trasporto dei cesti dal carrello traslatore 120, ad esempio verso il settore sterile, se necessario, oppure direttamente verso il confezionamento. Come si vede nella fig. 1, anche il carrello traslatore 120 presenta un telaio inferiore ed telaio superiore rotante, indicati con il riferimento numerico 122, 132 ed uguali rispettivamente al telaio inferiore 122 ed al telaio superiore rotante 32 del carrello traslatore 20, ed un elemento posizionatore, indicato con il riferimento numerico 143 ed uguale all’elemento posizionatore 43 del carrello traslatore 20, ma con funzione di prelievo, e non di spinta, dalle macchine di lavaggio 14, 16, 18. Come per il carrello traslatore 20, anche il telaio superiore rotante 132 à ̈ girevolmente accoppiato al telaio inferiore 22 mediante mezzi di rotazione, indicati con il riferimento numerico 142 ed uguali rispettivamente ai suddetti mezzi di rotazione 42, per ruotare tra la posizione allineata alla direzione di alimentazione F in uscita delle macchine di lavaggio 14, 16, 18 e la posizione allineata alla via a rulli 124.
Inoltre, anche in questo caso, l’assieme del telaio inferiore 122 e del telaio superiore rotante 132 può essere movimentato linearmente, in avanti ed indietro, lungo la direzione di alimentazione F, per consentire la rotazione del telaio superiore rotante 132 tra la posizione allineata all’uscita delle macchine di lavaggio e la posizione allineata alla via a rulli 124, senza avere interferenza con altri componenti del carrello traslatore 120 o delle macchine 14, 16, 18.
Con il presente trovato à ̈ possibile installare rimpianto 10 anche in spazi ristretti in cui sono presenti vincoli geometrici dati dai mezzi di separazione principali, alcuni dei quali possono essere preesistenti all’installazione dell’impianto ed eventualmente secondari. In particolare, si prevede che primi e secondi mezzi di separazione principali, nei disegni le due pareti principali 72, 78, siano disposti allineati lungo la direzione di allineamento X delle macchine di lavaggio 14, 16, 18 e siano disposti ad una reciproca distanza L. Tra i primi e secondi mezzi di separazione principali à ̈ disposta la batteria 12 delle macchine di lavaggio 14, 16, 18 e sono disposte i mezzi di separazione secondari, nei disegni le due pareti secondarie 74, 76, i quali si estendono trasversalmente dalle estremità della batteria 12, rispettivamente l’una verso i primi mezzi di separazione principali, nel caso di specie la parete principale 72 e l’altra verso i secondi mezzi di separazione principali, nel caso di specie la parete principale 78, in questo modo delimitando i settori sporco A e pulito B di cui sopra discusso. Con il presente trovato, la distanza L tra primi e secondi mezzi di separazione principali, nella fattispecie le due pareti principali 72, 78, può essere dimensionata, minimizzandola, in modo coordinato con la lunghezza dei carrelli traslatori 20, 120 e la profondità D della batteria 12 di macchine di lavaggio 14, 16, 18, e quindi l'ingombro dell'impianto 10 può essere molto compattato. In pratica, la distanza L potrà essere confrontabile sostanzialmente con la somma della lunghezza dei carrelli traslatori 20, 120 e della profondità D della batteria 12, prevedendo un interspazio di manovra, anche di ridotte dimensioni, per la rotazione del telaio superiore rotante 32 come sopra descritto.
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1. Impianto di lavaggio per effettuare almeno un ciclo di lavaggio di oggetti, che prevede almeno un’operazione di lavaggio e termodisinfezione, comprendente una batteria (12) di macchine (14, 16, 18) di lavaggio e termodisinfezione disposte lungo un asse d’allineamento (X), atte ad operare in parallelo l’una rispetto all’altra per effettuare il lavaggio e la termodisinfezione, almeno un carrello traslatore (20) mobile in maniera automatica parallelamente all’asse d’allineamento (X) in posizione frontale a detta batteria (12), che riceve gli oggetti da lavare e sia li trasporta in corrispondenza dell’ingresso di una delle macchine (14, 16, 18) di volta in volta selezionata in funzione del programma di lavaggio impostato oppure in funzione della disponibilità , sia li movimenta all’interno della voluta macchina (14, 16, 18) lungo una direzione di alimentazione (F) sostanzialmente perpendicolare a detto asse d’allineamento (X), mezzi di trasporto (24) essendo previsti per indirizzare gli oggetti da lavare verso il carrello traslatore (20) operando lungo una direzione di trasporto (Y) sostanzialmente parallela a detto asse di allineamento (X), caratterizzato dal fatto che detto carrello traslatore (20) comprende un telaio inferiore (22) scorrevolmente associato alla batteria (12) di macchine (14, 16, 18), per consentire la movimentazione parallelamente all’asse di allineamento (X), ed un telaio superiore rotante (32) adatto a supportare gli oggetti da lavare e che comprende mezzi di movimentazione (34) per movimentare gli oggetti all’interno della voluta macchina (14, 16, 18) lungo detta direzione di alimentazione (F), detto telaio superiore rotante (32) essendo girevolmente accoppiato al telaio inferiore (22) mediante mezzi di rotazione (42), in modo da poter essere ruotato tra una prima posizione, allineata a detta direzione di trasporto (Y) dei mezzi di trasporto (24) ed in cui à ̈ configurato per ricevere gli oggetti da detti mezzi di trasporto (24), ed una seconda posizione, allineata a detta direzione di alimentazione (F) per indirizzare gli oggetti nella voluta macchina (14, 16, 18).
- 2. Impianto di lavaggio come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il telaio inferiore (22) ed il telaio superiore rotante (32) sono anche traslabili linearmente rispetto ad un comune telaio di supporto di base (22a) parallelamente a detta direzione di alimentazione (F) mediante mezzi di movimentazione lineare (50) montati sul carrello traslatore (20), tra una terza posizione ravvicinata alle macchine (14, 16, 18), in cui à ̈ consentita la movimentazione degli oggetti all’interno delle macchine (14, 16, 18), ed una quarta posizione distanziata dalle macchine (14, 16, 18), in modo da definire un interspazio di manovra per la rotazione del telaio superiore rotante (32).
- 3. Impianto come nella rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il telaio di supporto di base (22a) comprende barre di guida (60) disposte parallelamente a detta direzione di alimentazione (F) ed il telaio inferiore (22) comprende mezzi di scorrimento (62) adatti ad essere accoppiati a dette barre di guida (60), l’azionamento di detti mezzi di movimentazione lineare (50) determinando lo scorrimento lungo direzione di alimentazione (F) del telaio inferiore (22) e del telaio superiore rotante (32) rispetto al telaio di supporto di base (22a).
- 4. Impianto come nella rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che i mezzi di movimentazione lineare (50) comprendono un attuatore lineare comprendente un pistone (52) scorrevole in un cilindro (54) lungo una direzione parallela a detta direzione di alimentazione (F), in cui il cilindro (54) Ã ̈ vincolato al telaio di supporto di base (22a) ed il pistone (52) Ã ̈ accoppiato al telaio inferiore (22).
- 5. Impianto come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il pistone (52) presenta un elemento di accoppiamento (56) incernierato al telaio inferiore (22).
- 6. Impianto come nella rivendicazione 2, 3, 4 o 5, caratterizzato dal fatto che comprende un ulteriore carrello traslatore (120) cooperante con mezzi di trasporto (124) il quale carrello traslatore (120) à ̈ mobile in maniera automatica parallelamente all’asse d’allineamento (X) in posizione posteriore a detta batteria (12) per ricevere gli oggetti lavati in uscita dalla batteria (12) di macchine (14, 16, 18) e movimentarli verso detti mezzi di trasporto (124) e comprende un telaio inferiore (122) ed il telaio superiore rotante (132) il quale à ̈ reso girevole, mediante mezzi di rotazione (142), tra una posizione allineata a detta direzione di alimentazione (F) per prelevare gli oggetti in uscita dall’interno della voluta macchina (14, 16, 18) ed una posizione allineata alla direzione di trasporto dei mezzi di trasporto (124) ed in cui à ̈ configurato per indirizzare gli oggetti a detti mezzi di trasporto (124).
- 7. Impianto come nella rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il telaio inferiore (122) ed il telaio superiore rotante (132) sono anche traslabili linearmente, parallelamente a detta direzione di alimentazione (F), tra una posizione ravvicinata alle macchine (14, 16, 18), ed una posizione distanziata dalle macchine (14, 16, 18), in modo da definire un interspazio di manovra per la rotazione del telaio superiore rotante (132).
- 8. Impianto come nella rivendicazione 7, comprendente un settore sporco (A) definito tra primi mezzi di separazione principale (72) e detta batteria (12) di macchine (14, 16, 18), in cui sono previsti i mezzi di trasporto (24) ed il carrello traslatore (20) ed un settore pulito (B), in cui sono previsti i mezzi di trasporto (124) ed il carrello traslatore (120), il quale à ̈ definito tra detta batteria (12) di macchine (14, 16, 18) e secondi mezzi di separazione principali (78), in posizione opposta e sostanzialmente parallela a detti primi mezzi di separazione principali (72) e separato da detto settore sporco (A) mediante detta batteria (12) di macchine (14, 16, 18) e mediante mezzi di separazione secondari (74, 76), caratterizzato dal fatto che i primi e secondi mezzi di separazione principali (72, 78) sono disposti fra loro ad una distanza (L) reciproca data sostanzialmente dalla somma della lunghezza dei carrelli traslatori (20, 120), della profondità (D) della batteria (12) di macchine (14, 16, 18) e del necessario interspazio previsto per la rotazione dei telai superiore rotante (32, 132).
- 9. Carrello traslatore per un impianto di lavaggio per effettuare almeno un ciclo di lavaggio di oggetti, che prevede almeno un’operazione di lavaggio e termodisinfezione, comprendente una batteria (12) di macchine (14, 16, 18) di lavaggio e termodisinfezione disposte lungo un asse d’allineamento (X), atte ad operare in parallelo l’una rispetto all’altra per effettuare il lavaggio e la termodisinfezione e mezzi di trasporto (24) per indirizzare gli oggetti da lavare verso il camello traslatore operando lungo una direzione di trasporto (Y) sostanzialmente parallela a detto asse di allineamento (X), detto carrello traslatore essendo mobile in maniera automatica parallelamente all’asse d’allineamento (X) in posizione frontale a detta batteria (12), per ricevere gli oggetti da lavare e sia trasportarli in corrispondenza dell’ingresso di una delle macchine (14, 16, 18) di volta in volta selezionata in funzione del programma di lavaggio impostato oppure in funzione della disponibilità , sia movimentarli all’interno della voluta macchina (14, 16, 18) lungo una direzione di alimentazione (F) sostanzialmente perpendicolare a detto asse d’allineamento (X), caratterizzato dal fatto che detto carrello traslatore comprende un telaio inferiore (22) scorrevolmente associato alla batteria (12) di macchine (14, 16, 18), per consentire la movimentazione parallelamente all’asse di allineamento (X), ed un telaio superiore rotante (32) adatto a supportare gli oggetti da lavare e che comprende mezzi di movimentazione (34) per movimentare gli oggetti all’interno della voluta macchina (14, 16, 18) lungo detta direzione di alimentazione (F), detto telaio superiore rotante (32) essendo girevolmente accoppiato al telaio inferiore (22) mediante mezzi di rotazione (42), in modo da poter essere ruotato tra una prima posizione, allineata a detta direzione di trasporto (Y) dei mezzi di trasporto (24) ed in cui à ̈ configurato per ricevere gli oggetti da detti mezzi di trasporto (24), ed una seconda posizione, allineata a detta direzione di alimentazione (F) per indirizzare gli oggetti all’interno della voluta macchina (14, 16, 18).
- 10. Procedimento per effettuare almeno un ciclo di lavaggio di oggetti, che prevede almeno un’operazione di lavaggio e termodisinfezione eseguita mediante una batteria (12) di macchine (14, 16, 18) di lavaggio e termodisinfezione disposte lungo un asse d’allineamento (X), che operano in parallelo l’una rispetto all’altra per effettuare il lavaggio e la termodisinfezione, in cui si trasportano gli oggetti da lavare, mediante mezzi di trasporto (24), lungo una direzione di trasporto (Y) sostanzialmente parallela a detto asse di allineamento (X), un carrello traslatore (20) riceve gli oggetti da lavare provenienti dai mezzi di trasporto (24) e movimenta in maniera automatica gli oggetti parallelamente all’asse d’allineamento (X) in posizione frontale a detta batteria (12), trasportandoli in corrispondenza dell’ingresso di una delle macchine (14, 16, 18) di volta in volta selezionata in funzione del programma di lavaggio impostato oppure in funzione della disponibilità , e movimentandoli all’interno della voluta macchina (14, 16, 18) lungo una direzione di alimentazione (F) sostanzialmente perpendicolare a detto asse d’allineamento (X), caratterizzato dal fatto che gli oggetti sono caricati sul carrello traslatore (20) operando in una prima posizione di allineamento con detta direzione di trasporto (Y) e prima, dopo o durante la movimentazione di detto carrello traslatore (20) parallelamente all’asse d’allineamento (X), detti oggetti sono ruotati, rimanendo disposti su detto carrello traslatore (20), in una seconda posizione, allineata a detta direzione di alimentazione (F) per indirizzare gli oggetti all’interno della voluta macchina (14, 16, 18).
Priority Applications (8)
Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
---|---|---|---|
ITUD2010A000227A IT1403040B1 (it) | 2010-12-10 | 2010-12-10 | Impianto di lavaggio perfezionato |
CA2820803A CA2820803C (en) | 2010-12-10 | 2011-10-31 | Perfected washing plant |
EP11796803.2A EP2648769B1 (en) | 2010-12-10 | 2011-10-31 | Optimised washing plant |
JP2013542621A JP5914513B2 (ja) | 2010-12-10 | 2011-10-31 | 完全な洗浄設備 |
AU2011340229A AU2011340229B2 (en) | 2010-12-10 | 2011-10-31 | Perfected washing plant |
US13/992,479 US9586242B2 (en) | 2010-12-10 | 2011-10-31 | Perfected washing plant |
CN201180067297.8A CN103402551B (zh) | 2010-12-10 | 2011-10-31 | 改善的洗涤设备 |
PCT/IB2011/002616 WO2012076944A1 (en) | 2010-12-10 | 2011-10-31 | Perfected washing plant |
Applications Claiming Priority (1)
Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
---|---|---|---|
ITUD2010A000227A IT1403040B1 (it) | 2010-12-10 | 2010-12-10 | Impianto di lavaggio perfezionato |
Publications (2)
Publication Number | Publication Date |
---|---|
ITUD20100227A1 true ITUD20100227A1 (it) | 2012-06-11 |
IT1403040B1 IT1403040B1 (it) | 2013-09-27 |
Family
ID=43737506
Family Applications (1)
Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
---|---|---|---|
ITUD2010A000227A IT1403040B1 (it) | 2010-12-10 | 2010-12-10 | Impianto di lavaggio perfezionato |
Country Status (8)
Country | Link |
---|---|
US (1) | US9586242B2 (it) |
EP (1) | EP2648769B1 (it) |
JP (1) | JP5914513B2 (it) |
CN (1) | CN103402551B (it) |
AU (1) | AU2011340229B2 (it) |
CA (1) | CA2820803C (it) |
IT (1) | IT1403040B1 (it) |
WO (1) | WO2012076944A1 (it) |
Cited By (1)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
WO2024023862A1 (en) * | 2022-07-27 | 2024-02-01 | Steelco S.P.A. | Apparatus, plant and method for the industrial washing of surgical instruments |
Families Citing this family (5)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
CN103100535B (zh) * | 2013-01-14 | 2015-01-07 | 宁波雪波特紧固件有限公司 | 一种清洗装置 |
EP3122387B1 (en) | 2014-03-26 | 2018-06-06 | Icos Pharma S.p.A. | Device to introduce and extract containers with respect to a sterilization machine and sterilization machine comprising said device |
IT201600105276A1 (it) * | 2016-10-19 | 2018-04-19 | Steelco Spa | Metodo e dispositivo di ricondizionamento di uno strumento medicale, in particolare un endoscopio |
CN109911562B (zh) * | 2019-03-21 | 2023-11-17 | 中信戴卡股份有限公司 | 一种双工位清洗系统 |
CN118417214B (zh) * | 2024-07-05 | 2024-09-17 | 江苏持华科技有限公司 | 一种高效率的中间环交替加工工作台结构 |
Citations (4)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
US6959714B1 (en) * | 1999-11-09 | 2005-11-01 | Getinge Disinfection Ab | Device and method for a washing system |
EP1787731A2 (en) * | 2005-11-16 | 2007-05-23 | International Steel Co. SpA | Washing apparatus,in particular for heat-disinfection |
US20070205081A1 (en) * | 2006-02-14 | 2007-09-06 | Asyst Shinko, Inc. | Turntable |
WO2009030599A1 (en) * | 2007-09-04 | 2009-03-12 | International Steel Co. Spa | Washing plant |
Family Cites Families (5)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
JP3290910B2 (ja) * | 1997-02-19 | 2002-06-10 | 東京エレクトロン株式会社 | 洗浄装置 |
JP2005188680A (ja) * | 2003-12-26 | 2005-07-14 | New-Era Co Ltd | リニアアクチュエータ |
US7114462B2 (en) * | 2004-01-12 | 2006-10-03 | Matrix Scientific, Llc | Automated cage cleaning apparatus and method |
ITUD20050192A1 (it) | 2005-11-16 | 2007-05-17 | Internat Steel Co S P A | Installazione di lavaggio modulare |
JP5139253B2 (ja) | 2008-12-18 | 2013-02-06 | 東京エレクトロン株式会社 | 真空処理装置及び真空搬送装置 |
-
2010
- 2010-12-10 IT ITUD2010A000227A patent/IT1403040B1/it active
-
2011
- 2011-10-31 AU AU2011340229A patent/AU2011340229B2/en not_active Ceased
- 2011-10-31 US US13/992,479 patent/US9586242B2/en active Active
- 2011-10-31 JP JP2013542621A patent/JP5914513B2/ja not_active Expired - Fee Related
- 2011-10-31 EP EP11796803.2A patent/EP2648769B1/en active Active
- 2011-10-31 CA CA2820803A patent/CA2820803C/en not_active Expired - Fee Related
- 2011-10-31 CN CN201180067297.8A patent/CN103402551B/zh not_active Expired - Fee Related
- 2011-10-31 WO PCT/IB2011/002616 patent/WO2012076944A1/en active Application Filing
Patent Citations (4)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
US6959714B1 (en) * | 1999-11-09 | 2005-11-01 | Getinge Disinfection Ab | Device and method for a washing system |
EP1787731A2 (en) * | 2005-11-16 | 2007-05-23 | International Steel Co. SpA | Washing apparatus,in particular for heat-disinfection |
US20070205081A1 (en) * | 2006-02-14 | 2007-09-06 | Asyst Shinko, Inc. | Turntable |
WO2009030599A1 (en) * | 2007-09-04 | 2009-03-12 | International Steel Co. Spa | Washing plant |
Cited By (1)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
WO2024023862A1 (en) * | 2022-07-27 | 2024-02-01 | Steelco S.P.A. | Apparatus, plant and method for the industrial washing of surgical instruments |
Also Published As
Publication number | Publication date |
---|---|
EP2648769A1 (en) | 2013-10-16 |
JP2014508025A (ja) | 2014-04-03 |
CN103402551B (zh) | 2015-08-19 |
AU2011340229A1 (en) | 2013-07-25 |
JP5914513B2 (ja) | 2016-05-11 |
US20130319475A1 (en) | 2013-12-05 |
US9586242B2 (en) | 2017-03-07 |
CA2820803A1 (en) | 2012-06-14 |
EP2648769B1 (en) | 2014-07-09 |
IT1403040B1 (it) | 2013-09-27 |
AU2011340229B2 (en) | 2015-07-09 |
AU2011340229A2 (en) | 2013-08-01 |
CA2820803C (en) | 2018-04-24 |
CN103402551A (zh) | 2013-11-20 |
WO2012076944A1 (en) | 2012-06-14 |
Similar Documents
Publication | Publication Date | Title |
---|---|---|
ITUD20100227A1 (it) | Impianto di lavaggio perfezionato | |
ITUD20070155A1 (it) | Impianto di lavaggio | |
EP2473322B1 (en) | An automated system and method for disassembling, handling and reassembling devices for containing animals in a lab animal room | |
JP6636700B2 (ja) | 薬液調製システム及び薬液調製方法 | |
JP6050026B2 (ja) | ラックを移送するためのリニア移送機構を備えた試料スライドの処理装置 | |
ITTV20120111A1 (it) | Apparato per eseguire il trasferimento di vegetali da una struttura di prelievo ad una struttura di ricezione | |
CN101577146B (zh) | 用于存储并处理放射性同位素的系统 | |
EP2349594B1 (en) | Apparatus for washing cart-type objects | |
US11718333B2 (en) | Device for receiving, transporting and storing pieces of furniture | |
ITBO20120678A1 (it) | Macchina sterilizzatrice per riprocessare un endoscopio | |
KR102406387B1 (ko) | 엑스레이 검사 시스템 | |
JP2017113836A (ja) | 細胞培養容器用ハンドおよび細胞培養システム | |
IT202300000960A1 (it) | Impianto e relativo procedimento di trattamento di oggetti | |
IT202100014453A1 (it) | Macchina di trattamento di oggetti | |
IT201900015165A1 (it) | Apparato e metodo per l'immagazzinamento di barre | |
ITMO20100177A1 (it) | Macchina per il lavaggio di rulli cavi. | |
ITBO20010127A1 (it) | Magazzino | |
HK1151994B (en) | Washing plant | |
IT201800006759A1 (it) | Apparato per il trattamento di teglie da forno, con ventilazione | |
ITUD990109A1 (it) | Magazzino automatizzato | |
ITRN20090015A1 (it) | Macchina per movimentare un pannello destinato a lavorazioni superficiali |