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ITUD20080256A1 - Elettrodomestico con funzioni di frigorifero, procedimento di produzione e mezzi per produrlo - Google Patents

Elettrodomestico con funzioni di frigorifero, procedimento di produzione e mezzi per produrlo Download PDF

Info

Publication number
ITUD20080256A1
ITUD20080256A1 IT000256A ITUD20080256A ITUD20080256A1 IT UD20080256 A1 ITUD20080256 A1 IT UD20080256A1 IT 000256 A IT000256 A IT 000256A IT UD20080256 A ITUD20080256 A IT UD20080256A IT UD20080256 A1 ITUD20080256 A1 IT UD20080256A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
door
internal
external
insulation
define
Prior art date
Application number
IT000256A
Other languages
English (en)
Inventor
Dino Munini
Original Assignee
Sales Engineering Ag
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Sales Engineering Ag filed Critical Sales Engineering Ag
Priority to IT000256A priority Critical patent/ITUD20080256A1/it
Priority to PCT/IB2009/007641 priority patent/WO2010064129A2/en
Publication of ITUD20080256A1 publication Critical patent/ITUD20080256A1/it

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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F25REFRIGERATION OR COOLING; COMBINED HEATING AND REFRIGERATION SYSTEMS; HEAT PUMP SYSTEMS; MANUFACTURE OR STORAGE OF ICE; LIQUEFACTION SOLIDIFICATION OF GASES
    • F25DREFRIGERATORS; COLD ROOMS; ICE-BOXES; COOLING OR FREEZING APPARATUS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • F25D23/00General constructional features
    • F25D23/08Parts formed wholly or mainly of plastics materials
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F25REFRIGERATION OR COOLING; COMBINED HEATING AND REFRIGERATION SYSTEMS; HEAT PUMP SYSTEMS; MANUFACTURE OR STORAGE OF ICE; LIQUEFACTION SOLIDIFICATION OF GASES
    • F25DREFRIGERATORS; COLD ROOMS; ICE-BOXES; COOLING OR FREEZING APPARATUS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • F25D23/00General constructional features
    • F25D23/06Walls
    • F25D23/065Details

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Combustion & Propulsion (AREA)
  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Thermal Sciences (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Devices That Are Associated With Refrigeration Equipment (AREA)
  • Refrigerator Housings (AREA)

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:
"ELETTRODOMESTICO CON FUNZIONI DI FRIGORIFERO, PROCEDIMENTO DI PRODUZIONE E MEZZI PER PRODURLO"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un elettrodomestico con funzioni di frigorifero per la conservazione alimentare sia di tipo ad incasso che di tipo ad installazione libera, al suo processo di produzione e ai mezzi per produrlo.
STATO DELLA TECNICA
Sono noti i frigoriferi da cucina per la conservazione alimentare, di tipo ad incasso, posizionabili in vani appositamente predisposti dell'arredamento da cucina o del tipo ad installazione libera o "free standing". I frigoriferi di tipo ad incasso hanno un coperchio o parete superiore provvista di una struttura di rinforzo atta a sopportare e distribuire in maniera uniforme sulla struttura del frigorifero stesso il peso di eventuali elementi pensili o di porzioni di arredamento sovrastanti.
I frigoriferi noti hanno nel loro vano interno, o cella di refrigerazione, una pluralità di ripiani, selettivamente posizionabili su supporti posizionati a differenti altezze. Inoltre, 1 frigoriferi noti hanno ulteriori vani disposti all'interno della porta di chiusura del frigorifero per riporre bottiglie, barattoli o contenitori sagomati quali i contenitori per riporre uova o altro.
I frigoriferi noti sono, inoltre, realizzati in maniera che le pareti che definiscono il corpo e la porta del frigorifero siano coibentate in maniera efficiente. Tale coibentazione viene realizzata mediante l'inserimento, in intercapedini appositamente predisposte sia della porta che delle pareti stesse, di pannelli isolanti in polistirolo o mediante iniezione di poliuretano espanso attraverso uno o più fori di immissione. L'iniezione e la successiva polimerizzazione del poliuretano consentono di riempire tutta l'intercapedine e, quindi, di isolare le pareti come desiderato.
Un inconveniente dei frigoriferi noti è che il loro costo di produzione è piuttosto elevato e questo influisce sul costo finale della loro vendita al dettaglio. Tale costo è sostanzialmente dovuto al tempo necessario per l'allestimento e l'assemblaggio dei vari componenti, come ad esempio l'accoppiamento delle pareti laterali, superiori ed inferiori del frigorifero, o per il montaggio dei ripiani interni e dei relativi supporti, o ancora per il montaggio dei componenti e dei supporti portaoggetti nella porta del frigorifero o per il montaggio delle guarnizioni di accoppiamento della porta o della sua maniglia di apertura.
Il processo di coibentazione delle pareti e della porta del frigorifero comporta, inoltre, un ulteriore rallentamento nella linea produttiva, che nel caso di iniezione di poliuretano espanso è dovuto al tempo necessario alla sua polimerizzazione e che può essere compreso tra i cinque ed i dieci minuti. Pertanto, la fase di coibentazione influisce sulla massima capacità produttiva della linea di produzione.
Un ulteriore inconveniente dei frigoriferi noti è che la linea produttiva deve essere personalizzata in funzione del tipo di frigorifero da realizzare, ad incasso oppure del tipo ad installazione libera. Questo determina un aumento dei costi dovuti sia al fatto di dover duplicare, almeno parzialmente, la linea di produzione che all'utilizzo di materiali più pesanti e quindi costosi per realizzare la suddetta struttura di rinforzo.
Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un elettrodomestico con funzioni di frigorifero che sia predisposto per essere installato sia ad incasso che in una installazione libera e che sia assemblabile velocemente.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un procedimento di produzione di elettrodomestici con funzioni di frigorifero che consenta la loro produzione in tempi brevi evitando sostanziali rallentamenti durante tutte le fasi della produzione.
Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare mezzi per la produzione di elettrodomestici con funzioni di frigorifero che consentano la loro produzione in tempi brevi evitando duplicazioni di parti della linea di produzione.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti.
Le relative rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato, o varianti dell'idea di soluzione principale.
In accordo con i suddetti scopi un elettrodomestico con funzioni di frigorifero secondo il presente trovato comprende un corpo avente una prima porzione interna atta a definire una forma interna finita del vano di refrigerazione, ed una prima porzione esterna atta a definire una forma esterna dell'elettrodomestico con funzioni di frigorifero. L'elettrodomestico con funzioni di frigorifero comprende, inoltre, una porta di chiusura del vano di refrigerazione, avente una seconda porzione interna atta a definire almeno un vano interno della porta e una seconda porzione esterna predisposta a definire una sua forma esterna.
Secondo un aspetto del presente trovato, le prime porzioni interne ed esterne e/o le seconde porzioni interne ed esterne comprendono mezzi reciproci di fissaggio rapido, realizzati di pezzo e predisposti ad accoppiare stabilmente la prima porzione interna alla prima porzione esterna per ottenere il corpo, e/o per accoppiare stabilmente la seconda porzione interna alla seconda porzione esterna per ottenere la porta.
Secondo una variante del trovato le prime porzioni interne ed esterne del corpo e/o le seconde porzioni interne ed esterne della porta sono realizzate, ciascuna di pezzo, per stampaggio di materiale plastico ad iniezione.
Secondo un'ulteriore variante la prima porzione interna comprende un primo elemento scatolare, atto a definire la forma interna finita del vano di refrigerazione. La prima porzione esterna comprende un secondo elemento scatolare, provvisto di una forma coniugata alla forma del primo elemento scatolare, e predisposto a definire la forma esterna del corpo. Il primo elemento scatolare comprende primi mezzi di fissaggio rapido atti a cooperare con secondi mezzi di fissaggio rapido del secondo elemento scatolare per accoppiare stabilmente il primo elemento scatolare disposto all'interno del secondo elemento scatolare, in maniera da definire un primo vano di isolamento interposto fra il primo elemento scatolare ed il secondo elemento scatolare.
Secondo un'altra variante del trovato, la seconda porzione esterna della porta comprende un terzo elemento scatolare e la seconda porzione interna della porta comprende un quarto elemento scatolare, avente una forma coniugata alla forma del terzo elemento scatolare. Il terzo elemento scatolare ed il quarto elemento scatolare comprendono terzi mezzi reciproci di fissaggio rapido atti a realizzare un mutuo accoppiamento meccanico in modo da definire un secondo vano di isolamento all'interno della porta.
Secondo una ulteriore variante del presente trovato i suddetti primi e secondi vani di isolamento sono riempiti con una pluralità di particelle di materiale isolante, aventi granulometria definita tale da consentire un riempimento uniforme di tutto il volume disponibile.
Secondo una variante del trovato, il primo elemento scatolare comprende elementi di supporto, realizzati di pezzo, per il montaggio di una pluralità di ripiani di appoggio.
Secondo una ulteriore variante del trovato, il quarto elemento scatolare comprende elementi di supporto, realizzati di pezzo, predisposti a definire una pluralità di vani di contenimento per alimenti.
Costituisce variante del presente trovato prevedere che i primi, i secondi ed i terzi mezzi di fissaggio comprendono elementi di bloccaggio di tipo a scatto.
Il presente trovato si riferisce, inoltre, ad un procedimento di produzione di un elettrodomestico con funzioni di frigorifero comprendente una fase di realizzazione in cui viene realizzato un corpo ed una porta. Il corpo ha una prima porzione interna atta a definire una forma interna finita del vano di refrigerazione, e una prima porzione esterna atta a definire una forma esterna dell'elettrodomestico con funzioni di frigorifero. La porta di chiusura del vano di refrigerazione è provvista di una seconda porzione interna, atta a definire almeno un vano interno di della porta, ed una seconda porzione esterna atta a definire una forma esterna della porta.
Il procedimento comprende una fase di coibentazione in cui nel corpo e nella porta viene inserito un isolamento termico, una fase di assiemaggio in cui la porta viene accoppiata al corpo dell 'elettrodomestico con funzioni di frigorifero ed una fase di finitura in cui vengono montati i componenti residui quale un gruppo di refrigerazione, un'unità di controllo e/o accensione o viene immesso un fluido refrigerante in un circuito refrigerante. La sequenza indicata non è definitiva, ma può variare in ragione della forma organizzativa delle fasi di realizzazione. Secondo un aspetto del presente trovato, la fase di realizzazione comprende una prima sottofase in cui mediante primi mezzi di stampaggio ad iniezione vengono realizzate la prima porzione interna e la prima porzione esterna. La prima porzione interna e la seconda porzione interna comprendono mezzi reciproci di fissaggio rapido, realizzati di pezzo. E' una variante della prima sottofase, il prevedere che in detta prima sottofase, mediante secondi mezzi di stampaggio ad iniezione, vengono realizzati, ciascuna di pezzo, la seconda porzione interna e la seconda porzione esterna, in cui la seconda porzione interna e la seconda porzione esterna comprendono terzi mezzi di fissaggio rapido sempre realizzati di pezzo.
Secondo una ulteriore variante, tale fase di realizzazione comprende , inoltre, una seconda sottofase in cui la prima porzione interna viene accoppiata alla prima porzione esterna, mediante accoppiamento reciproco di detti mezzi di fissaggio rapido, in modo da definire un primo vano di isolamento, interposto fra la prima porzione interna e la prima porzione esterna.
Secondo una variante in detta seconda sottofase della fase di realizzazione la seconda porzione interna viene accoppiata alla seconda porzione esterna mediante terzi mezzi di fissaggio rapido, in modo da ottenere la porta e definendo un secondo vano di isolamento frapposto fra le seconde porzioni interne ed esterne .
Secondo un ulteriore aspetto in variante del trovato, nella fase di coibentazione i primi e i secondi vani vengono riempiti con una pluralità di particelle di materiale isolante, aventi una granulometria definita tale da riempire uniformemente tutto il loro volume disponibile .
Secondo una variante del trovato nella fase di coibentazione sia il corpo e/o la porta vengono soggetti a vibrazione continua e/o periodica per agevolare una distribuzione uniforme delle particelle di materiale isolante durante la loro immissione nei rispettivi vani di isolamento.
Rientra anche nel presente trovato un impianto per la produzione di elettrodomestici con funzioni di frigorifero. L'impianto comprende una stazione di stampaggio avente primi mezzi di stampaggio ad iniezione predisposti alla realizzazione di una prima porzione interna atta a definire una forma interna finita del vano di refrigerazione ed una prima porzione esterna atta a definire una forma esterna dell'elettrodomestico con funzioni di frigorifero.
Come variante, la stazione di stampaggio comprende, inoltre, secondi mezzi di stampaggio ad iniezione per la realizzazione di una seconda porzione interna atta a definire almeno un vano interno di una porta di chiusura del vano di refrigerazione porta e una seconda porzione esterna predisposta a definire una forma esterna della porta.
In variante, l'impianto comprende inoltre una stazione di assiemaggio, in cui vengono accoppiati la prima porzione interna e la prima porzione esterna per realizzare il corpo, definendo un primo vano di isolamento interposto fra la prima porzione interna e la prima porzione esterna.
In altra variante, nella prima stazione di assiemaggio viene realizzato un accoppiamento fra la seconda porzione esterna e la seconda porzione interna per ottenere la porta, definendo un secondo vano di isolamento interposto fra la prima porzione interna e la prima porzione esterna.
L'impianto secondo una variante del trovato comprende inoltre una stazione di coibentazione in cui una pluralità di particelle di materiale isolante, aventi granulometria definita, viene immessa nei vani di isolamento, fino al riempimento di tutto il volume disponibile.
Secondo un'ulteriore variante, l'impianto comprende inoltre una seconda stazione di assiemaggio in cui la porta viene accoppiata al corpo dell 'elettrodomestico con funzioni di frigorifero ed una o più stazioni di finitura in cui vengono montati ulteriori componenti quale un gruppo di refrigerazione, un'unità di controllo e/o accensione o viene immesso un fluido refrigerante nel circuito di refrigerazione.
Secondo una variante del presente trovato, la stazione di coibentazione comprende mezzi di vibrazione predisposti a movimentare periodicamente e ad una predeterminata intensità il corpo e/o la porta per agevolare una distribuzione uniforme delle particelle di materiale isolante durante la loro immissione nei rispettivi vani di isolamento.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fig. 1 è una vista assonometrica di un elettrodomestico con funzioni di frigorifero secondo il presente trovato;
la fig. 2 è una vista dall'alto dell 'elettrodomestico con funzioni di frigorifero di fig. 1;
la fig. 3 è una vista posteriore dell 'elettrodomestico con funzioni di frigorifero di fig. 1;
la fig. 4 è una vista laterale dell 'elettrodomestico con funzioni di frigorifero di fig. 1;
la fig. 5 è una vista assonometrica di un primo elemento dell 'elettrodomestico con funzioni di frigorifero di fig. 1; la fig. 6 è una vista assonometrica di un secondo elemento dell'elettrodomestico con funzioni di frigorifero di fig. 1; la fig. 7 è una vista assonometrica dell'assemblaggio fra il primo elemento di fig. 5 ed il secondo elemento di fig. 6;
la fig. 7a è una vista assonometrica ingrandita di un primo particolare dell'elettrodomestico con funzioni di frigorifero di fig. 1;
la fig. 7b è una vista assonometrica ingrandita di un secondo particolare dell'elettrodomestico con funzioni di frigorifero di fig. 1;
la fig. 7c è una vista schematica ingrandita di un particolare di fig. 3;
la fig. 7d è una vista schematica laterale di fig. 7c;
la fig. 7e è una vista schematica ingrandita di una sezione del particolare di fig.
7a;
la fig. 8 è una vista assonometrica ingrandita di un terzo particolare dell'elettrodomestico con funzioni di frigorifero di fig. 1;
la fig. 8a è una vista assonometrica ingrandita di un quarto particolare dell'elettrodomestico con funzioni di frigorifero di fig. 1;
la fig. 8b è una vista assonometrica ingrandita di un quinto particolare dell'elettrodomestico con funzioni di frigorifero di fig. 1;
la fig. 9 è una vista assonometrica ingrandita di un quinto particolare dell'elettrodomestico con funzioni di frigorifero di fig. 1;
la fig. 10 è una vista in sezione secondo la linea di sezione X-X di fig. 3;
la fig. IOa è una vista ingrandita di un particolare di fig. 10;
la fig. 10b è una vista schematica in sezione ingrandita di un particolare di fig.
10;
la fig. 11 è una vista assonometrica ingrandita dell'assemblaggio fra il primo elemento di fig. 5 ed il secondo elemento di fig. 6;
la fig. 12 è una vista assonometrica ingrandita della porta dell'elettrodomestico con funzioni di frigorifero;
la fig. 13 è una vista assonometrica parzialmente sezionata ed ingrandita di un primo particolare della porta di fig. 12; la fig. 14 è una vista schematica in sezione di un secondo particolare della porta di fig. 12 disposta a chiusura dell'elettrodomestico con funzioni di frigorifero;
la fig. 15 è una vista assonometrica ingrandita di un secondo particolare della porta di fig. 8;
la fig. 16 è una vista schematica di un impianto per la produzione di elettrodomestici con funzioni di frigorifero secondo il presente trovato.
DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI
REALIZZAZIONE
Con riferimento alle figure allegate, un frigorifero 10 secondo il presente trovato comprende un corpo 12 ed una porta 29 di chiusura del vano di refrigerazione 20 degli alimenti, incernierata in corrispondenza di uno spigolo frontale del frigorifero 10. Il corpo 12 e la porta 29 sono realizzati in materiale plastico e sono ottenuti per assemblaggio di loro componenti.
Infatti, il corpo 12 comprende un guscio 14 ed una associata cella 16 (figg. 5 e 6) realizzati per stampaggio ad iniezione, in materiale plastico, nella linea di produzione del frigorifero 10. Il guscio 14, a forma sostanzialmente di parallelepipedo internamente cavo ed aperto da un lato, ha una funzione di elemento scatolare la cui forma esterna definisce la forma esterna del corpo 12. Il guscio 14 comprende, infatti, un primo vano 21 predisposto a definire una sede di contenimento per l'inserimento della cella 16, ed una pluralità di distanziali, realizzati di pezzo, disposti sui fianchi laterali internamente al primo vano 21.
I distanziali comprendono distanziali orizzontali 15a disposti sulle pareti verticali del guscio 14 e distanziali verticali 15b disposti sulla parete laterale superiore del guscio 14 stesso. I distanziali 15 hanno una forma sostanzialmente a trapezio rettangolo, con il lato inclinato disposto in maniera da digradare allargandosi verso l'interno del guscio 16. In questo modo il lato inclinato di ciascun distanziale 15a, 15b serve da profilo di appoggio ed invito durante l'inserimento della cella 16, in modo da definire una prima intercapedine 32 interna al corpo 12 (fig. 10) per isolare termicamente il corpo 12.
La prima intercapedine 32 è predisposta ad essere riempita mediante una pluralità di particelle granulari di materiale isolante, come ad esempio polistirolo od argilla espansa o sughero o altro, come verrà descritto nel seguito. L'immissione della particelle granulari avviene attraverso uno o più fori di immissione realizzati nella parete posteriore del guscio e non illustrati nelle presenti figure.
Il guscio 14 comprende, su una parete 23 di fondo ed al suo interno, una pluralità di ganci a scatto 36 (figg. 5, 10 e 11), realizzati di pezzo, disposti in maniera sostanzialmente regolare, ciascuno predisposto a cooperare con un corrispondente anello 35, visto in trasparenza (figg. 9, 11), della cella 16, come verrà spiegato nel seguito, per la realizzazione in maniera rapida di un mutuo fissaggio a scatto che consente di ottenere il corpo 12. Il guscio 14 è, inoltre, internamente sagomato in modo da definire un gradino 24 nel primo vano 21, corrispondente ad una rientranza realizzata nel suo lato posteriore e predisposta a definire un vano tecnico 17.
Il vano tecnico 17 (figg. 3 e 7a) è predisposto all'alloggiamento di un compressore 42 e di un contenitore 43 per la raccolta della condensa che si forma sulle pareti interne del vano di refrigerazione 20 durante il normale funzionamento del frigorifero 10, e che fuoriesce da uno scarico 44. Lo scarico 44 viene fissato a scrocco in una cavità 114 che si ottiene dall'accoppiamento fra il guscio 14 e la cella 16.
Nella fattispecie il vano tecnico 17 comprende supporti compressore 171 realizzati di pezzo con il guscio 14, aventi sedi per l'inserimento di corrispondenti viti, non illustrate nelle figure per il montaggio stabile del compressore 42.
Il guscio 14 comprende nella sua porzione posteriore due distanziali parete 13 (fig. 7b) verticali che si sviluppano per tutta l'altezza del guscio 14 stesso e quindi del frigorifero 10. I distanziali parete 13 sono realizzati di pezzo e sporgono posteriormente dal guscio stesso 14, consentendo l'accostamento del frigorifero 10 a stretto contatto con una parete o con un pannello di un mobile, realizzando una distanza sufficiente a consentire lo smaltimento del calore prodotto dal motore del compressore 42. Nella sua porzione posteriore il guscio 14 comprende, inoltre, una griglia 11 di aerazione superiore, anch'essa realizzata di pezzo, predisposta a consentire l'efflusso di calore.
Nella porzione posteriore del guscio 14 è, inoltre, fissato l'evaporatore 46 (figg. 3, 7c, 7d) mediante una pluralità di supporti condensatore 46a realizzati di pezzo con il guscio 14. I supporti condensatore 46a fuoriescono perpendicolarmente dalla parete posteriore del guscio e comprendono due estremità a scatto 46b predisposte al fissaggio del tubo 46c del condensatore 46 in predeterminate posizioni.
La cella 16 (fig. 5), realizzata per stampaggio ad iniezione di materiale plastico, ha una forma sostanzialmente coniugata a quella del guscio 14 e comprende al suo interno il vano di refrigerazione 20 predisposto al contenimento degli alimenti da conservare. Internamente alle pareti verticali della cella 16 sono realizzate, sempre di pezzo e ad altezze predefinite, una pluralità di supporti 25 disposti orizzontalmente e predisposti a fungere da appoggio per i ripiani 25a interni del frigorifero 10 o per il sostegno di una bacinella di sbrinamento, non illustrata nelle figure allegate. Inoltre, il vano di refrigerazione 20 comprende protuberanze 26 (fig. 8), realizzate di pezzo, uscenti dalla parete di fondo della cella 16 e predisposte al supporto per il montaggio dell'evaporatore 45. Il vano di refrigerazione 20 comprende anche elementi di sostegno 26a, montati e predisposti a cooperare con le protuberanze 26 per il montaggio e sostegno dell'evaporatore 45 all'interno della cella 16.
La cella 16 comprende, inoltre, in una sua parete inferiore, ed esternamente ad essa, distanziali 15c (fig. 9) realizzati di pezzo, disposti verticalmente e atti a cooperare con una parete inferiore interna del guscio 14 quando la cella 16 viene inserita nel guscio 14 per ottenere il corpo 12
La cella 16 comprende un bordo 18, o cornice, realizzato di pezzo e disposto frontalmente. In corrispondenza di una porzione superiore 18a, atta a realizzare un profilo sostanzialmente continuo con la porta 12 posizionata in una posizione di chiusura, è inoltre realizzata una sede 19 per l'alloggiamento di un pannello comando 191 (fig.
8B) comprendente un elemento luminoso, ad esempio un led 192 di indicazione dello stato di funzionamento del frigorifero 10 ed un interruttore 193 per l'accensione spegnimento della lampadina interna del frigorifero 10, non illustrata nelle presenti figure, in maniera coordinata alla chiusura/apertura della porta 29. L'interruttore è azionato da una leva 194 sporgente da un lato inferiore del bordo 18a e predisposta a cooperare con il lato interno della porta 29.
La porta 29 (figg. 12) comprende un'anta 30 ed una controporta 31 realizzate in materiale plastico per stampaggio ad iniezione ed aventi una forma scatolare sostanzialmente rettangolare, accoppiate meccanicamente mediante elementi di fissaggio 34 rapido realizzati di pezzo. Nella fattispecie l'anta 30 comprende una prima porzione a scatto 34a disposta in maniera periferica lungo un suo bordo e predisposta a cooperare con una seconda porzione a scatto 34b realizzata sempre di pezzo ed in maniera periferica su un bordo della controporta 31.
In questo modo, accoppiando meccanicamente mediante gli elementi di aggancio a scatto 34 l'anta 30 alla controporta 31, è possibile realizzare la porta del frigorifero 10 in maniera rapida, direttamente nella linea di produzione, contribuendo a diminuire sensibilmente i suoi tempi di produzione.
L'anta 30 e la controporta 31 sono reciprocamente accoppiate per formare la porta 29 (fig. 13), come descritto, in modo da definire una seconda intercapedine 41 di isolamento. Anche la seconda intercapedine 41 viene riempita, direttamente nella linea di produzione, mediante una pluralità di particelle granulari di materiale isolante, come ad esempio polistirolo od argilla espansa, per realizzare uno strato di isolamento termico. L'immissione della particelle granulari avviene attraverso uno o più fori di immissione realizzati nell'anta 30 o nella controporta 31 e non illustrati nelle presenti figure.
Nella fattispecie, l'anta 31 viene stampata in maniera da comprendere una porzione rientrante 33 (figg. 12, 15) disposta sul fianco laterale superiore. Tale porzione 33 rientrante ha sostanzialmente la funzione di maniglia 33a per l'apertura della porta 29.
La controporta 31 comprende inoltre mensole 47, realizzate di pezzo durante lo stampaggio ad iniezione, per il contenimento di barattoli, bottiglie. Le mensole possono anche comprendere porzioni internamente sagomate per definire ad esempio un portauova integrato. Pertanto, la realizzazione di pezzo di componenti quali la maniglia 33a e le mensole 47 consente di evitare il montaggio di componenti aggiuntivi, contribuendo a diminuire ulteriormente sia i tempi che i costi di produzione del frigorifero 10.
La porta 29 è montata su un primo perno 27 (figg.
7 e 10b) montato su un supporto di uno spigolo superiore della cella 16, cioè del frigorifero 10, e su un secondo perno 27a, disposto nella parte inferiore del frigorifero 10. Con riferimento alla fig. 10b, che illustra una visione schematica sezionata ed ingrandita dell'accoppiamento della porta 29 al frigorifero 10, il perno inferiore 27a è montato ad una estremità di una piastra di supporto 124 che fuoriesce anteriormente dalla cella 16. La piastra di supporto 124 è fissata alla cella 16 mediante bulloni 125 che si accoppiano ad una piastra di fissaggio 123 inserita all'interno della cella 16, cioè nella prima intercapedine 32. La piastra di fissaggio 123 è, inoltre, utilizzata per realizzare una struttura di montaggio per un corrispondente piedino anteriore 122 del frigorifero 10. La porta 29 può essere montata con apertura sul lato opposto, fissando il relativo perno 27 ad un corrispondente supporto del lato sinistro e la relativa piastra di fissaggio 123 in corrispondenza del fianco sinistro anteriore del frigorifero 10.
Il frigorifero 10 comprende, inoltre, una guarnizione 37 (figg. 13 e 14), applicata in maniera perimetrale sulla controporta 31 ed avente una costolatura 39 dentellata, ottenuta per coestrusione bi-materiale e distribuita uniformemente lungo il perimetro della controporta 31 stessa. La costolatura 39 è predisposta ad essere inserita in una corrispondente scanalatura 38 della controporta 31, realizzata lungo il suo perimetro. La costolatura 39 comprende protuberanze 39a che fuoriescono radialmente e predisposte a realizzare un accoppiamento di tenuta con le pareti laterali della scanalatura 38. In questo modo è possibile montare rapidamente la guarnizione di tenuta al frigorifero, mediante un innesto di tipo a scatto. La guarnizione 37 è predisposta a cooperare per battuta (fig. 14) con il bordo 18 della cella 16 per realizzare una tenuta efficace quando la porta 29 è chiusa.
Il frigorifero 10 comprende, inoltre, un dispositivo 40 di chiusura magnetica predisposto a mantenere la porta 29 stabilmente accostata al corpo 12, nella posizione di chiusura del vano di refrigerazione 20. Infatti, la cella 16 comprende uno o più magneti 40a disposti in un vano magnete 49a realizzato in una porzione inferiore del bordo 18. I magneti 40a sono predisposti a cooperare, esercitando una forza di attrazione magnetica, con un elemento metallico 40b disposto in un secondo vano 49b, realizzato nella controporta 31, in una posizione che risulta affacciata al vano magnete 49a, quando la porta è disposta nella posizione di chiusura del vano di refrigerazione 20.
II presente trovato si riferisce inoltre ad un procedimento e ad un impianto 50 per la produzione di frigoriferi. L'impianto 50 comprende una stazione di stampaggio 50, una prima stazione di assiemaggio 56, una stazione di coibentazione 60, una seconda stazione di assiemaggio 72 ed una stazione di imballaggio 76 collegate fra di loro mediante un nastro trasportatore 54.
Il procedimento comprende una fase in cui vengono realizzati il corpo 12 e la porta 29. In particolare, in una prima sottofase di stampaggio vengono realizzati in una stazione di stampaggio 52 ed in maniera sostanzialmente contemporanea il guscio 14 , la cella 16 , l ' anta 30 e la controporta 31.
La stazione di stampaggio 52 comprende una prima sottostazione di stampaggio 521 avente una pressa guscio 52 la predisposta alla realizzazione per stampaggio plastico del guscio 14 ed una pressa cella 521b predisposta alla realizzazione per stampaggio plastico della cella 16. Il guscio 14 e la cella 16 vengono stampati ciascuno di pezzo e nella forma desiderata in modo da consentire sia l ' accoppiamento reciproco che la definizione di pezzo di elementi esterni , quali i piedini di appoggio, il vano tecnico 17 per il compressore 42 , e gli elementi interni quali i supporti 25 per i ripiani 25a.
La stazione di stampaggio 52 comprende , inoltre , una seconda sottostazione di stampaggio 522 avente una pressa anta 522a predisposta alla realizzazione per stampaggio plastico dell ' anta 30 ed una pressa controporta 522b predisposta alla realizzazione per stampaggio plastico della controporta 31. L' anta 30 e la controporta 31 vengono stampate in maniera da ottenere di pezzo sagomature desiderate per definire sia elementi esterni, quali ad esempio la maniglia 33a, la sede per la guarnizione 37 di chiusura della porta 29, elementi interni quali le mensole 47 della porta 29, i cassetti portabottiglie o i contenitori portauova.
Il procedimento comprende una seconda sottofase in cui i gusci 14 e le celle 16, le ante 30 e le controporte 31 vengono trasferiti ad una prima stazione di assiemaggio 56 e vengono accoppiati meccanicamente in maniera da ottenere il corpo 12 e la porta 29 del frigorifero.
In particolare, il guscio 14 e la cella 16 vengono assiemate, manualmente o in maniera automatizzata in una prima sottostazione di assiemaggio 561, mediante l'inserimento della cella 16 nel guscio 14 facendo inserire rapidamente ciascun gancio a scatto 36 del guscio 14 nel corrispondente anello 35 della cella 16, realizzando anche la prima intercapedine 32 di isolamento.
L'anta 30 e la controporta 31 vengono accoppiate mediante la prima e la seconda porzione di aggancio 34a, 34b, manualmente o in maniera automatizzata in una seconda sottostazione di assiemaggio 562.
in questo modo, è possibile ottenere in maniera molto veloce, corrispondente sostanzialmente ai relativi tempi di stampaggio, sia il corpo 12 del frigorifero che la sua porta 29, consentendo di aumentare la capacità produttività dell'impianto 50 secondo il presente trovato.
Il procedimento comprende, quindi una fase in cui i corpi 12 e le porte 29 così ottenuti vengono trasferiti ad una stazione di coibentazione 60 in cui le prime e seconde intercapedini 32, 41 vengono riempite con una pluralità di particelle di materiale isolante, nel caso di specie di polistirolo, aventi una granulometria desiderata. Un diametro medio delle particelle di polistirolo, che garantisce un riempimento efficace del volume disponibile è nell'intorno di circa 3 mm.
Le particelle vengono immesse forzatamente, ad esempio mediante flussi di aria compressa, in modo tale da consentire un riempimento veloce ed uniforme di tutto il volume disponibile nelle suddette intercapedini 32, 41.
La stazione di coibentazione 60 comprende, in particolare, una prima sottostazione di coibentazione 601, disposta a valle della prima sottostazione di assiemaggio 561, comprendente un primo compressore 601a collegato ad un silo di contenimento delle sfere o particelle di polistirolo od altro elemento, predisposto all'immissione forzata delle suddette particelle nella prima intercapedine 32.
La stazione di coibentazione 60 comprende anche una seconda sottostazione di coibentazione 602, disposta a valle della seconda sottostazione di assiemaggio 562, e comprendente un secondo compressore 602a, collegato ad un corrispondente silo di contenimento polistirolo, predisposto all'immissione forzata delle suddette particelle nella seconda intercapedine 41 della porta 12.
L'immissione forzata di particelle di polistirolo consente di realizzare l'isolamento del corpo 12 e della porta 29 del frigorifero in un intervallo di tempo molto contenuto in un intorno che va da circa 40s a circa 60s, potendo così superare gli inconvenienti della tecnica nota dovuti sostanzialmente al tempo necessario alla polimerizzazione del poliuretano espanso. Questo consente, pertanto, una sensibile riduzione dei costi di produzione.
Resta inteso che il materiale isolante può inoltre comprendere particelle di argilla espansa e/o granuli di sughero e/o granuli vegetali.
Inoltre, la coibentazione mediante particelle granulari, e l'assiemaggio rapido di soli quattro componenti principali, cioè il guscio 14, la cella 16, l'anta 30 e la controporta 31, permette un agevole fase di riciclo al termine della vita operativa del frigorifero 10 stesso. Infatti, dopo aver smontato le componenti metalliche, quali evaporatore, condensatore, supporti di fissaggio od altro, è possibile disassemblare rapidamente il frigorifero, o eventualmente avviarlo ad un trattamento di triturazione assieme ad altri rottami plastici per essere poi ritrattati. Questo rende particolarmente eco-compatibile il frigorifero 10 realizzato nell'impianto 50.
Ciascuna sottostazione di coibentazione 601, 602 comprende una base vibrante 601b, 602b, ciascuna associata a corrispondenti porzioni dei tratti 54a, 54b del nastro trasportatore 54. Ciascuna base vibrante 60lb, 602b è predisposta a mettere in vibrazione, direttamente o indirettamente, rispettivamente il corpo 12 e la porta 29, così assemblati, in maniera coordinata con la progressiva immissione forzata delle particelle nelle intercapedini 32, 41. In questo modo è possibile distribuire in maniera uniforme le particelle di polistirolo nelle intercapedini 32, 41, diminuendo il tempo di permanenza del corpo 12 e della porta 29 nella stazione di coibentazione 60.
Il procedimento comprende inoltre una fase in cui, lungo il tratto 54a del nastro trasportatore 54, vengono montati sul corpo 12 i componenti dell'impianto refrigerante. Nella fattispecie, in una prima stazione di montaggio 62 viene montato l'evaporatore 45 sulle protuberanze 26 e sugli elementi di sostegno 26a della cella 16.
In una seconda stazione di montaggio 66, disposta a valle della prima stazione di montaggio 62, viene montato il compressore 42 nel corrispondente vano tecnico 17, fissandolo ai relativi supporti compressore 171.
Infine, in una terza stazione di montaggio 68, disposta a valle della seconda stazione di montaggio 62, viene montato il condensatore 46. Infine, il corpo 12 viene trasferito ad una stazione di saldatura 70, in cui vengono effettuate le saldature di collegamento fra i componenti dell'impianto refrigerante. Al termine di tale fase di saldatura è inoltre possibile caricare nel circuito di refrigerazione il fluido refrigerante.
Contemporaneamente alla suddetta fase di montaggio dell'impianto di refrigerazione nelle porte 29 uscenti dalla seconda sottostazione di coibentazione 602 vengono montate, in una quarta stazione di montaggio 71, le boccole di accoppiamento dei perni 27, 27a al corpo 12 del frigorifero 10. In questa fase di montaggio è, inoltre, possibile montare la guarnizione 37 della porta 29, inserendo la costolatura 39 dentellata nella corrispondente scanalatura 38 della controporta 31.
Il procedimento comprende una fase in cui le porte 29 e i corpi 12 vengono trasportati, mediante i corrispondenti tratti 54a, 54b del nastro trasportatore 54, nella seconda stazione di assiemaggio 72 dove vengono accoppiati per realizzare il frigorifero 10 nella sua forma finale. La porta 29 viene accoppiata ai corrispondenti perni 27 del corpo 12.
II procedimento comprende inoltre una fase di finitura in cui, nella seconda stazione di assiemaggio 72 o in una stazione di finitura successiva e non illustrata nelle figure allegate, una macchina robotizzata 72a effettua il montaggio dei ripiani 25a interni. In questa fase viene montato, ed eventualmente collaudato, anche l'impianto elettrico. Vengono, inoltre, montati ulteriori accessori quali l'interruttore di accensione, le lampade interne di illuminazione della cella 16 e quella esterna di servizio che segnala il corretto funzionamento del frigorifero. Il procedimento comprende inoltre una fase di collaudo, in cui il frigorifero 10 così finito viene collaudato funzionalmente nella seconda stazione di assiemaggio 72 stessa. Resta inteso che il frigorifero 10 potrebbe essere spostato ad una stazione di collaudo e test, non illustrata nelle figure, appositamente predisposta ed associata al nastro trasportatore 54, a valle della seconda stazione di assiemaggio 72.
Infine il frigorifero 10 viene trasferito ad una stazione di imballaggio 76 in cui, mediante un imballatore 76a, il frigorifero 10 viene caricato ed imballato in un imballo 80, e infine trasportato verso una stazione di stoccaggio su pallet, o caricato su camion per il trasporto verso centri di smistamento.
È chiaro che al frigorifero 10, al procedimento per la sua realizzazione ed all'impianto 50 di produzione fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti e/o fasi, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.
È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di frigorifero, di procedimento e di impianto di produzione, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (26)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Elettrodomestico con funzioni di frigorifero per la conservazione di alimenti comprendente un corpo (12), avente una prima porzione interna (16) atta a definire una forma interna finita del vano di refrigerazione (20) ed una prima porzione esterna (14) atta a definire una forma esterna dell'elettrodomestico con funzioni di frigorifero, ed una porta (29) di chiusura del vano di refrigerazione (20) avente una seconda porzione interna (31) atta a definire almeno un vano interno di detta porta (29) ed una seconda porzione esterna (30) atta a definire una forma esterna della porta (29), caratterizzato dal fatto che dette prime porzioni interne (16) ed esterne (14) e/o dette seconde porzioni interne (31) ed esterne (30) comprendono mezzi reciproci di fissaggio rapido, realizzati di pezzo, e atti ad accoppiare stabilmente detta prima porzione interna (16) a detta prima porzione esterna (14) per ottenere il corpo (12) e/o detta seconda porzione interna (31) a detta seconda porzione esterna (30) per ottenere la porta (29).
  2. 2. Elettrodomestico come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette prime porzioni interne (16) ed esterne (14) del corpo (12) e/o dette seconde porzioni interne (31) ed esterne (30) della porta (29) sono realizzate, ciascuna di pezzo, per stampaggio di materiale plastico ad iniezione.
  3. 3. Elettrodomestico come nelle rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la prima porzione interna comprende un primo elemento scatolare (16), atto a definire la forma interna finita del vano di refrigerazione (20), e la prima porzione esterna comprende un secondo elemento scatolare (14) avente una forma coniugata alla forma del primo elemento scatolare (16) ed atto a definire la forma esterna di detto corpo (12), in cui il primo elemento scatolare (16) comprende primi mezzi di fissaggio rapido (35) atti a cooperare con secondi mezzi di fissaggio rapido (36) del secondo elemento scatolare (14) per accoppiare il primo elemento scatolare (16) disposto all'interno del secondo elemento scatolare (14), in maniera da definire un primo vano di isolamento (32) interposto fra il primo elemento scatolare (16) ed il secondo elemento scatolare (14).
  4. 4. Elettrodomestico come in una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la seconda porzione esterna della porta (29) comprende un terzo elemento scatolare (30) e che la seconda porzione interna della porta (29) comprende un quarto elemento scatolare (31), avente una forma coniugata alla forma del terzo elemento scatolare (30), in cui il terzo elemento scatolare (30) ed il quarto elemento scatolare (31) comprendono terzi mezzi reciproci di fissaggio rapido (34) atti a realizzare un mutuo accoppiamento meccanico in modo da definire un secondo vano di isolamento (41) all'interno della porta (29).
  5. 5. Elettrodomestico come nelle rivendicazioni 3 o 4, caratterizzato dal fatto che detti primi (32) e/o secondi vani di isolamento (41) sono riempiti con una pluralità di particelle di materiale isolante, aventi granulometria desiderata.
  6. 6. Elettrodomestico come nelle rivendicazioni 3 o 4, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di fissaggio rapido (35) e detti secondi mezzi di fissaggio rapido (36) e/o detti terzi mezzi di fissaggio rapido (34) comprendono elementi di bloccaggio a scatto.
  7. 7. Elettrodomestico come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il primo elemento scatolare (16) comprende elementi di supporto (25), realizzati di pezzo, per il montaggio di una pluralità di ripiani (25a) di appoggio.
  8. 8. Elettrodomestico come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto quarto elemento scatolare (31) comprende elementi di supporto (47), realizzati di pezzo, e atti a definire una pluralità di vani finiti per il supporto di contenitori alimentari.
  9. 9. Procedimento per la produzione di un elettrodomestico (10) con funzioni di frigorifero comprendente una fase di realizzazione in cui vengono realizzati un corpo (12), avente una prima porzione interna (16) atta a definire una forma interna finita del vano di refrigerazione (20) e una prima porzione esterna (14) atta a definire una forma esterna dell'elettrodomestico con funzioni di frigorifero, e/o una porta (29) di chiusura del vano di refrigerazione (20), avente una seconda porzione interna (31) atta a definire almeno un vano interno di detta porta (29) ed una seconda porzione esterna (30) atta a definire una forma esterna della porta (29); - una fase di coibentazione in cui nel corpo (12) e/o nella porta (29) viene inserito un isolamento termico, caratterizzato dal fatto che detta fase di realizzazione comprende una prima sottofase in cui mediante primi mezzi di stampaggio (521a, 521b) ad iniezione vengono realizzate, ciascuna di pezzo, la prima porzione interna (16) e la prima porzione esterna (14), in cui la prima porzione interna (16) e la seconda porzione interna (14) comprendono mezzi reciproci di fissaggio rapido (35, 36), realizzati di pezzo.
  10. 10. Procedimento come nella rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che in detta prima sottofase mediante secondi mezzi di stampaggio (522a, 522b) ad iniezione vengono realizzati, ciascuna di pezzo, la seconda porzione interna (31) e la seconda porzione esterna (30), in cui la seconda porzione interna (31) e la seconda porzione esterna (30) comprendono terzi mezzi di fissaggio rapido (34) realizzati di pezzo.
  11. 11. Procedimento come nella rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detta fase di realizzazione comprende una seconda sottofase in cui la prima porzione interna (16) viene accoppiata alla prima porzione esterna (14), mediante accoppiamento reciproco di detti mezzi di fissaggio rapido (35, 36), in modo da definire un primo vano di isolamento (32) interposto fra la prima porzione interna (16) e la prima porzione esterna (14).
  12. 12. Procedimento come nella rivendicazione 10 o 11, caratterizzato dal fatto che in detta seconda sottofase della fase di realizzazione la seconda porzione interna (31) viene accoppiata alla seconda porzione esterna (30) mediante i terzi mezzi di fissaggio rapido (34), in modo da ottenere detta porta (29), definendo un secondo vano (41) di isolamento.
  13. 13. Procedimento come nella rivendicazione 11 o 12, caratterizzato dal fatto che in detta fase di coibentazione i primi vani (32) di isolamento e/o i secondi vani (41) di isolamento vengono riempiti con una pluralità di particelle di materiale isolante termico, aventi una granulometria desiderata, immesse in detti primi (32) e secondi (41) di isolamento, per riempire in maniera uniforme tutto il volume disponibile di detti primi (32) e secondi vani (41) di isolamento.
  14. 14. Procedimento come nella rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che dette particelle di materiale isolante termico vengono immesse in detti primi (32) e secondi vani (41) di isolamento in maniera forzata, mediante flussi di aria compressa.
  15. 15. Procedimento come nelle rivendicazione 13 o 14, caratterizzato dal fatto che nella fase di coibentazione il corpo (12) e/o la porta (29) vengono soggetti a vibrazione continua e/o periodica mediante mezzi di vibrazione (601b, 602b).
  16. 16. Procedimento come ad una delle rivendicazioni da 9 a 15, caratterizzato dal fatto che comprende una fase di assiemaggio in cui la porta (29) viene accoppiata al corpo (12) dell'elettrodomestico con funzioni di frigorifero (10).
  17. 17. Procedimento come nella rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una fase di finitura in cui vengono montati un gruppo di refrigerazione (42), un'unità di controllo e/o accensione (19).
  18. 18. Impianto per la produzione di elettrodomestici (10) con funzioni di frigorifero comprendenti un corpo (12), avente una prima porzione interna (16) atta a definire una forma interna finita del vano di refrigerazione (20) ed una prima porzione esterna (14) atta a definire una forma esterna dell'elettrodomestico con funzioni di frigorifero (10), ed una porta (29) di chiusura del vano di refrigerazione (20), avente una seconda porzione interna (31) atta a definire almeno un vano interno di detta porta (29) e una seconda porzione esterna (30) atta a definire una forma esterna della porta (29), caratterizzato dal fatto che comprende una stazione di stampaggio (52), avente primi mezzi di stampaggio (521) ad iniezione atti a realizzare la prima porzione interna (16) e/o la prima porzione esterna (14) del corpo (12).
  19. 19. Impianto come nella rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che la stazione di stampaggio (52) comprende secondi mezzi di stampaggio (522) ad iniezione atti a realizzare la seconda porzione interna (31) e/o la seconda porzione esterna (30) della porta (29).
  20. 20. Impianto come nelle rivendicazioni 18 o 19, caratterizzato dal fatto che comprende una prima stazione di assiemaggio (56) atta a realizzare un accoppiamento fra la prima porzione interna (16) e la prima porzione esterna (14) per realizzare il corpo (12) e definire un primo vano di isolamento (32) interposto fra la prima porzione interna (16) e la prima porzione esterna (14).
  21. 21. Impianto come nella rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che detta prima stazione di assiemaggio (56) è inoltre atta a realizzare un accoppiamento fra la seconda porzione esterna (30) e la seconda porzione interna (31) per realizzare la porta (29) e definire un secondo vano (41) di isolamento interposto fra la prima porzione interna (16) e la prima porzione esterna (14).
  22. 22. Impianto come nella rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che comprende una stazione di coibentazione (60) avente primi mezzi di immissione (60la) per il riempimento di detto primo vano di isolamento (32) di detto corpo (12) con una pluralità di particelle di materiale isolante aventi granulometria desiderata.
  23. 23. Impianto come nella rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che detta stazione di coibentazione (60) comprende secondi mezzi di immissione (602a) per il riempimento di detto secondo vano di isolamento (41) con una pluralità di particelle di materiale isolante aventi granulometria desiderata.
  24. 24. Impianto come nella rivendicazione 22 o 23, caratterizzato dal fatto che la stazione di coibentazione (60) comprende primi mezzi di vibrazione (601b) atti a mettere in vibrazione continua e/o periodica il corpo (12).
  25. 25. Impianto come nella rivendicazione 24, caratterizzato dal fatto che, la stazione di coibentazione (60) comprende secondi mezzi di vibrazione (602b) atti a mettere in vibrazione continua e/o periodica la porta (29).
  26. 26. Impianto come ad una delle precedenti rivendicazioni da 20 a 25, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una seconda stazione di assiemaggio (72) in cui la porta (29) viene accoppiata al corpo (12) dell'elettrodomestico (10) con funzioni di frigorifero,
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