ITPN950035U1 - Dispositivo perfezionato per il contenimento e la distribuzione di prodotti in confezioni separate - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Modello di Utilità' dal titolo: "DISPOSITIVO PERFEZIONATO PER IL CONTENIMENTO E LA DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI IN CONFEZIONI SEPARATE."

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un nuovo tipo di distributore automatico, preferibilmente al pubblico, di confezioni singole contenenti prodotti di varia natura ma preferibilmente alimentari.

E' noto che, in parallelo con la diffusione della grande distribuzione, si e' enormemente generalizzato l'impiego di distributori automatici sia di prodotti alimentari conservati sia di prodotti comunque atti ad essere distribuiti su larga scala e senza necessita' di un'attività' specifica di vendita.

E' noto che esistono vari tipi di tali distributori automatici, con le singole confezioni in vista e non, e con prelevamento da parte dello stesso utente oppure con estrazione automatica da parte della stessa macchinadistributore della singola confezione da una pila di confezioni identiche e suo rilascio per gravita' in un apposito elemento di raccolta da cui la confezione viene prelevata dal consumatore.

Riguardo a tale secondo tipo di distributore, in cui le confezioni vengono precedentemente caricate a pila e guindi singolarmente estratte dal basso, si conoscono differenti modi di realizzazione, che generalmente sono di sicuro funzionamento, semplici ed economiche nella realizzazione. Tali distributori automatici presentano tuttavia un comune inconveniente, dovuto alla circostanza che, essendo le confezioni di prodotto impilate ordinatamente, in modo che il peso delle confezioni superiori gravi sulla confezione inferiore, quando quest'ultima viene prelevata, manualmente o meccanicamente, essa tende a trascinare con se', per attrito la sua faccia superiore e la faccia inferiore della confezione sovrastante, questa stessa confezione sovrastante ciò' che provoca alcuni ben noti inconvenienti, come ad es. l'estrazione contemporanea di due confezioni o peggio ancora l’inceppamento della macchina.

Ciò' accade perche' la singole confezioni non sono trattenute in una definita posizione ma gravano le une sulle altre, cosi' che, quando la confezione inferiore viene estratta, tutte le altre vengono abbassate a prendere il posto della confezione rispettivamente inferiore su cui ogni confezione appoggia.

A causa del variabile gioco degli attriti e dei pesi può’ accadere che estraendo la confezione inferiore quella superiore si abbassi immediatamente con la sua porzione retrostante assumendo una posizione inclinata, che non viene corretta neppure dopo l'estrazione della confezione selezionata, provocando cosi' l'inceppamento della macchina. E' quindi desiderabile, ed e' scopo del presente trovato, di realizzare un distributore automatico di confezioni singole impilate e agenti una sull'altra per gravita', eventualmente aiutati da una massa posta sopra detta pila, che eviti gli inconvenienti descritti, che sia sufficientemente semplice ed affidabile sia nell'impiego che nella costruzione e che sia attuabile con le tecniche disponibili.

Tale distributore automatico viene ottenuto dotandolo di mezzi che impediscono la discesa della pila di confezioni superiori durante l'estrazione della confezione inferiore, e che liberano automaticamente la caduta della pila superiore solo dopo che la confezione inferiore e' completamente estratta e lo spazio da questa occupato e' quindi liberato e disponibile ad essere occupata dalla confezione soprastante. Il trovato verrà' meglio compreso dalla seguente descrizione, a solo scopo d'esempio non limitativo e con riferimento agli allegati disegni in cui:

- la fig. l mostra schematicamente in vista frontale un distributore secondo il trovato in un primo assetto operativo, - la fig. 2 mostra il medesimo distributore in un secondo assetto operativo,

- la fig. 3 mostra una vista laterale di principio di alcuni componenti principali di un distributore in accordo al trovato. Esso consiste sostanzialmente nel realizzare un distributore di prodotti confezionati comprendente un caricatore verticale costituito sostanzialmente da due fianchi laterali 1, 1A e da un meccanismo inferiore di estrazione di confezioni singole, formato da un nastro-cremagliera 2 dotato di opportune palette 3 montate a pettine sul perimetro esterno di detto nastro-cremagliera, il quale e' impegnato su due pulegge distinte 4, 5, di cui una e' motorizzata .

La distanza tra dette palette su detto perimetro esterno e' leggermente superiore alla dimensione longitudinale (o profondità') delle singole confezioni 6, 7, 8, cosi' che ogni confezione può' essere alloggiata nello spazia compreso tra due palette successive, scendendo dall'alto sia per effetto della gravita' sia a causa del peso delle confezioni soprastanti disposte a pila.

Detto distributore comprende due pareti mobili sostanzialmente parallele 9, 9A, poste parallelamente ai rispettivi fianchi laterali 1, 1A ed in grado di modificare leggermente la loro posizione in modo tale da assumere una prima posizione in cui esse si adagiano sostanzialmente sui rispettivi fianchi laterali/ ed una seconda posizione in cui esse si avvicinano ad una distanza utile da trattenere per compressione laterale ed in larghezza le confezioni di prodotto introdotte nel caricatore.

Le modalità' preferite di questo spostamento delle pareti mobili sono descritte di seguito:

preferibilmente dette pareti mobili 9, 9A sono estese per l'intera altezza del caricatore e sono incernierate in alto contro i rispettivi fianchi laterali nei due rispettivi punti 10, 11.

Il movimento di dette pareti mobili e' ottenuto applicando ad opportuni lembi inferiori 13, 14 di queste rispettivi mezzi tastatori 15, 16, atti ad impegnarsi con rispettive ruote a camme 17, 18, che ruotano sincronicamente con il movimento di detto nastro-cremagliera.

Vantaggiosamente dette ruote a camme possono essere formate in modo da presentare al loro interno opportune incavature atte ad alloggiare detti tastatori oppure a spostarli all'esterno della loro sagoma in funzione del disegno di dette incavature, come verrà' meglio chiarito in seguito. Dette pareti mobili sono sagomate nella loro zona inferiore con un leggero scalino rispettivamente 19, 20 prominente verso l'esterno della corrispondente parete, in modo che venga realizzata nella zona inferiore di dette pareti una porzione allargata 3 avente altezza simile all'altezza di una singola confezione/ cosi' che anche nella posizione di massimo avvicinamento dette pareti mobili nella zona inferiore non possano chiudere o trattenere la singola confezione .

Le altre caratteristiche dimensionali e funzionali del distributore sono tali da permettere le seguenti modalità' di funzionamento:

- lo scorrimento del nastro-cremagliera e' sincronizzato con il movimento di allargamento o di ravvicinamento di dette pareti mobili, preferibilmente calettando sull'asse di una puleggia 4 le medesime ruote a camme 17, 18, come mostrato nelle figure 1 e 2.

- le pareti mobili vengono forzate ad allargarsi dal gioco di interferenze tra camme e tastatori quando una paletta raggiunge la posizione iniziale posteriore 22, come mostrato in fig. 3, cosi' che la confezione 6 in fondo alla pila viene non piu' trattenuta e quindi cade nell'opportuno alloggiamento tra le due palette 22 e 23.

Superato tale fase le pareti mobili vengono forzate ad avvicinarsi cosi' da bloccare ogni ulteriore movimento della pila di confezioni, mentre il movimento continuo del nastro cremagliera spinge in avanti, tramite la paletta posteriore 22, la confezione in fondo alla pila fino ad espellerla.

Durante tale fase la presenza e gli eventuali ostacoli della pila di confezioni vengono completamente neutralizzati dalla circostanza che ogni movimento di detta pila e' completamente impedito dalla stretta imposta dal ravvicinamente delle pareti mobili.

Dopo l'estrazione della confezione si ripristina per un breve periodo la situazione precedente, in cui le pareti vengono di nuovo allargate per un breve periodo sufficiente a far cadere una nuova confezione 7 nello spazio compreso tra una paletta e la successiva, per poi ricominciare il ciclo di lavoro descritto.

Vantaggiosamente la motorizzazione del complesso puleggienastro può’ essere migliorata provvedendo una terza puleggia 30, disposta inferiormente al piano delle altre due, atta a ricevere il moto e a funzionare da puleggia tenditrice.

Un altro perfezionamento e' offerto dalla possibilità' di montare almeno due ritegni verticali 31, 32 a basso attrita atti a delimitare anteriormente e posteriormente lo spazio del caricatore verticale delimitato lateralmente da detti fianchi laterali ed alloggiente la pila di confezioni 6, 7, 8. Sara' evidente quindi un ulteriore perfezionamento che migliora la flessibilità' di utilizzo del trovato: infatti i due fianche laterali 1 e 1A possono essere facilmente resi regolabili nella loro reciproca distanza, adattando di conseguenza, ma con provvedimenti del tutto alla portata all'esperto del settore, anche i restanti componenti del trovato interessati dalla modifica.

Ciò' consente di poter utilizzare l'insegnamento del presente trovato anche per prodotti aventi dimensioni notevolmente diverse, cosa che permette una grande flessibilità' di utilizzo ed una possibile riduzione delle scorte del numero di tali dispositivi, come pure una radicale semplificazione e standardizzazione produttiva come sara' subito chiaro all'esperto del settore.

Quest'ultimo può' individuare naturalmente altre soluzioni nell'impiego delle parti descritte facendo ricorso alle normali conoscenze del settore; pertanto sebbene il trovato sia stato descritto con terminologia generalmente nota esso non e' limitato dagli esempi dati.

Si intende perciò' che le rivendicazioni allegate comprendano le ovvie modifiche che sono evidenti agli esperti del settore.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per il contenimento e la distribuzione di prodotti, particolarmente utilizzato per distribuire al pubblico singole confezioni (6, 7, 8) di prodotto e simili, impilate tra di loro, comprendente un caricatore verticale costituito sostanzialmente da due fianchi laterali (1, 1A) e un meccanismo inferiore di estrazione composto da un nastrocremagliera inferiore (2) dotato di apposite palette (22, 23) disposte sulla circonferenza esterna di detto nastro rotante attorno ad almeno due pulegge (4, 5), caratterizzato dal fatto che sono disposte due pareti mobili (9, 9A) sostanzialmente parallele ed interne a detti rispettivi fianchi laterali (1, 1A), atte ad assumere due rispettive posizioni sostanzialmente simmetriche rispetto ad un piano verticale mediano del caricatore, in cui in una prima posizione dette pareti mobili sono adagiate contro i rispettivi fianchi del caricatore, e in una seconda posizione dette pareti mobili sono allontanate da detti fianchi e avvicinate tra di loro di una distanza tale da trattenere tra di loro dette confezioni (6, 7, 8) impilate nel caricatóre.
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette pareti mobili (9, 9A) sono estese per sostanzialmente tutta l'altezza di detto caricatore e sono incernierate in alto (10, 11).
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il movimento di dette parete mobili e' comandato da un rispettivo tastatore (15, 16) disposto sul bordo inferiore (13, 14) di ciascuna parete mobile ed atto ad impegnarsi con una rispettiva ruota a camme (17, 1B) la cui rotazione e' sincronizzata con il movimento di detta almeno una puleggia (4).-4) Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che le due coppie di tastatori/ruote a camme (15,17) (16, 18) relative alle due pareti mobili sono similmente disposte e dimensionate, cosi' che il movimento di dette parete mobili e' sincronizzato nelle fasi di apertura e di chiusura. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che dette pareti mobili presentano nella zona inferiore due piegature (19, 20) orientate rispettivamente all'esterno in modo che la porzione inferiore si presenti come una porzione allargata avente altezza simile all'altezza di detta singola confezione ed una larghezza (21) superiore alla larghezza delle confezioni di modo che anche quando sono avvicinate non possono trattenere la confezione di prodotto interposta. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la distanza tra dette palette sul nastrocremagliera e' leggermente superiore alla corrispondente lunghezza della confezione di prodotto. 7) Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il movimento di trascinamento di detto nastrocremagliera e' sincronizzato con il movimento di allargamento e di ravvicinamento di dette pareti mobili secondo la seguente sequenza: a) dette pareti mobili si allargano quando una paletta raggiunge la posizione iniziale posteriore (22) atta a lasciar cadere, senza ostacolarla, la confezione inferiore della pila, b) dette pareti mobili si richiudono subito dopo in modo da bloccare l'eventuale movimento verso il basso di detta pila, c) il nastro-cremagliera si muove in avanti trascinando, tramite la paletta, che si trovava nella posizione iniziale posteriore, la confezione singola (6) sino ad estrarla dalla pila, d) dette pareti mobili si riaprono per far cadere su detto nastro-cremagliera la successiva confezione disposta in basso (7) nella pila. 8) Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto nastro-cremagliera ruota su due puleggie rispettivamente anteriore e posteriore (4, 5), ed eventualmente su una terza puleggia motrice (30) opportunamente motorizzata. 9) Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta puleggia motrice funziona anche come puleggia tenditrice. 10 ) Dispositivo secondo la rivendicazione 8 o caratterizzato dal fatto che dette ruote a camme sono calettate sull'asse di rotazione di almeno una puleggia, preferibilmente anteriore (4).-11) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono disposti almeno due ritegni verticali (31, 32) a basso attrito, preferibilmente tubolari e di piccolo diametro, a delimitare anteriormente e posteriormente la pila delle confezioni, detti ritegni essendo interposti tra ciascuna coppia, anteriore e posteriore, dei bordi verticali contrapposti di detti fianchi laterali. 12) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti fianchi laterali (1, 1A) sono atti ad essere regolati a distanze differenti .