ITPD990112U1 - Gabbia per impianti avicoli - Google Patents

Description

“GABBIA PER IMPIANTI AVICOLI”

DESCRIZIONE

La presente innovazione ha per oggetto una gabbia per impianti avicoli.

Gli impianti avicoli possono assumere diverse configurazioni strutturali. Una delle forme realizzative possibili, comprende più batterie di gabbie, costituite da una pluralità di file di gabbie disposte su più piani.

Le gabbie hanno un fondo costituito da una rete metallica inclinata, generalmente di 8°, una parete anteriore comprendente sportelli scorrevoli aprìbili, pareti laterali in rete metallica, una parete posteriore anch'essa in rete metallica, ed infine, una parete superiore, che può essere in rete metallica, oppure costituita dal ramo di ritorno di un nastro trasportatore, per l'evacuazione di deiezioni, posto inferiormente a ciascuna fila di gabbie.

Ogni piano di una batteria di gabbie comprende due file di gabbie disposte contrapposte secondo un piano longitudinale di simmetria, in modo che i fondi delle file di gabbie, disposte contrapposte, definiscano neirinsieme due spioventi.

Sotto stante lo spiovente è presente una tubazione a sagoma quadrangolare, provvista di fori, per l’essiccazione delle deiezioni.

Superiormente a questa tubazione di aerazione, in corrispondenza del cielo delle gabbie, è disposta una condotta di distribuzione di acqua per i soggetti.

Queste condotte sono provviste di nippli, i quali vengono azionati dal becco dei soggetti stessi.

Questi nippli non sono altro che valvoline che permettono la fuoriuscita di acqua una volta che vengano spinti, in questo caso dal becco dei soggetti, verso l interno della tubazione.

Attualmente, ciascuna gabbia, è provvista di divisori in rete metallica, disposti trasversali, generanti una pluralità di unità abitative.

Questi divisori, hanno inoltre la funzione di portare appeso, tramite dei ganci di estremità, il fondo delle gabbie stesse.

Le nuove normative, che cominceranno ad entrare in vigore dall'anno 2003, prevedono un aumento degli spazi a disposizione delle galline alllntemo delle gabbie stesse, nonché la realizzazione di zone conformate a nido, in cui ciascuna gallina ha la possibilità di deporre le uova, di zone in cui la gallina può grattarsi le unghie, ed infine di trespoli in cui le galline possano disporsi appollaiate piuttosto che sul fondo delle gabbie.

Proprio la necessità di aumentare i volumi delle unità abitative all interno delle gabbie, comporta i problemi maggiori.

Eliminando, infatti, i setti divisori in rete metallica, vengono a mancare i supporti intermedi per il fondo delle gabbie.

Il fondo risulta sorretto solamente dalle pareti della gabbia, e essendo di superficie elevata, è soggetto al fenomeno dello spanciamento.

Compito principale della presente innovazione è quello di mettere a punto una gabbia per impianto avicolo la quale sia conforme alle nuove norme che cominceranno ad entrare in vigore dall'anno 2003.

Un altro scopo è quello di mettere a punto una gabbia per impianto avicolo la quale non presenti il problema dello spanciamento del fondo.

Ancora uno scopo è realizzare una gabbia per impianto avicolo, conforme alle sopra citate nuove norme, semplicemente apportando delle modifiche alle gabbie degli impianti noti.

Non ultimo scopo è mettere a punto una gabbia per impianto avicolo di semplice realizzazione costruttiva.

Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di gabbia per impianti avicoli caratterizzata dal fatto di comprendere, in prossimità del fondo della gabbia, trespoli di appoggio per le zampe dei soggetti e di sostegno per il fondo della gabbia stessa.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del ritrovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una sua forma realizzativa, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle allegate tavole di figure e disegni in cui:

la fig. 1 illustra, in vista prospettica, una struttura di gabbia secondo il trovato;

la fig. 2 illustra una vista laterale della gabbia rappresentata nella figura precedente;

la fig. 3 illustra la struttura del fondo della gabbia rappresentata nelle figure 1 e 2;

la fig. 4 illustra un particolare costruttivo della figura precedente.

Con particolare riferimento alle figure 1 e 2, una struttura di gabbia per impianto avicolo secondo il trovato viene complessivamente indicata con il numero 10.

La struttura di gabbia 10 comprende due frontali contrapposti 11 provvisti di sportelli scorrevoli 12.

I frontali 11 portano solidali longitudinalmente delle mangiatoie 13, costituite da lamiere ripiegate.

II fondo 14 della gabbia 10, è costituito da due spioventi 15 in rete metallica, generalmente inclinati di 8° circa e comprendenti un prolungamento 16 all'esterno della gabbia, per la raccolta delle uova deposte dalle galline.

Sul fondo di detto prolungamento 16 si trova un nastro trasportatore, generalmente in iuta, non indicata in Figura e comunque del tipo in sé noto, per il convogliamento delle uova in appositi contenitori, anch'essi non indicati in figura.

In corrispondenza del colmo 17 degli spioventi 15 è posto un longherone 18 di sostegno degli spioventi 15 stessi e costituito da una barra di legno a sezione quadrangolare con spigoli arrotondati, che ha inoltre anch’essa la funzione di trespolo, cioè permette l'appollaiamento dei soggetti.

Sotto il fondo 14 della gabbia 10 in corrispondenza del longherone 18, è disposta una condotta 19, a sezione quadrangolare, provvista di fori passanti, che permettono l'aerazione delle gabbie 10 nonché l’essiccazione delle deiezioni.

Nella zona sottostante la condotta 19, è infine posto un nastro trasportatore 20 per l 'evacuazione delle deiezioni.

Il ramo superiore 21 del nastro trasportatore 20 definisce quindi la parte inferiore delle gabbie poste ad esso superiormente, mentre il ramo di ritorno 22 definisce il tetto delle gabbie 10 disposte ad esso inferiormente.

In corrispondenza del cielo della gabbia 10, inferiormente al ramo di ritorno 22 del nastro trasportatore 20, si trova una tubazione a sviluppo longitudinale, non indicata in figura ma comunque del tipo in sé noto, provvista di nippli.

La tubazione permette il passaggio di acqua ed i nippli una volta spinti dal becco dei soggetti, permettono la fuoriuscita di acqua e quindi l'abbeveraggio dei soggetti.

In corrispondenza del fondo 14 della gabbia 10, posti solidali superiormente al longherone 18 e solidali alle estremità 24 ai frontali 11 della gabbia 10 sono disposti trespoli trasversali 25.

Analogamente al longherone 18, i trespoli trasversali 25 sono costituiti da aste, vantaggiosamente in legno, a sezione quadrangolare con spigoli arrotondati.

I trespoli trasversali 25 portano solidali una pluralità di ganci 26 i quali si sviluppano in senso verticale nella zona sottostante i trespoli 25 stessi.

Detti ganci 26 sono sostanzialmente costituiti da un filo in acciaio ripiegato, la cui estremità superiore 37 ripiegata verso il basso in direzione verticale è piantata direttamente sui trespoli 25.

I ganci 26 hanno la funzione di sostenere gli spioventi 15 del fondo 14 grazie alle estremità inferiori 38 ripiegate.

I trespoli 25 sono solidali alle loro estremità 24 a staffe 27 di appoggio e fissaggio alle parti inferiori dei corrispondenti frontali 11 della gabbia 10, costituite da barre 36 a sviluppo longitudinale.

Le staffe 27 sono laminari, con una prima porzione 28 sagomata ad alloggiare solidalmente la corrispondente estremità 24 di detti trespoli trasversali 25, monolitica ad una seconda porzione 29 a sviluppo verticale ed una porzione 30 ottenuta da ripiegatura di estremità, secondo una linea trasversale 31 di detta seconda porzione 29, che viene fissata alle barre 36.

Le staffe 27 sono inoltre poste in appoggio sulle corrispondenti porzioni 39 delle mangiatoie 13 sottostanti alle barre 36.

Sul fondo 14 della gabbia 10 in corrispondenza di uno dei due frontali 11 e di una parete laterale 32, è disposto un nido 33 per la deposizione di uova da pane dei soggetti.

Il nido 33 ha conformazione scatolare ed è provvisto di una apertura di ingresso 34 per i soggetti all Interno del nido 33 stesso, e di uno sportello 35 basculante di accesso all Interno del nido 33 dall 'esterno della gabbia 10.

Sul fondo del nido 33 è disposto un tappetino di materiale ruvido, non indicato in figura, che permette ai soggetti di grattarsi, eventualmente, le unghie.

Si è in pratica constatato come la presente innovazione abbia portato a termine gli scopi ad essa preposti.

In particolare si vede come, grazie ai ganci 26, si eviti il problema dello spanciamento del fondo 14 della gabbia 10.

Inoltre la gabbia 10 risulta conforme alle nuove norme che entreranno in vigore nell'anno 2003.

Il presente trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell 'ambito del concetto inventivo.

I dettagli tecnici possono essere sostituiti con altri elementi tecnicamente equivalenti, ed inoltre i materiali, nonché le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Struttura di gabbia per impianti avicoli caratterizzata dal fatto di comprendere, in prossimità del fondo della gabbia, trespoli di appoggio per le zampe dei soggetti e di sostegno per il fondo della gabbia stessa.
2. 2) Struttura di gabbia, come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere due frontali contrapposti provvisti di sportelli, ed un fondo con due spioventi.
3. 3) Struttura di gabbia, come alle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detti trespoli sono a sviluppo longitudinale a sagoma arrotondata, di cui uno centrale disposto lungo la direzione longitudinale della gabbia sul colmo di detti spioventi e una pluralità di traversi disposti equidistanti.
4. 4) Struttura di gabbia, come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto trespolo a sviluppo longitudinale è di sostegno per detti spioventi.
5. 5) Struttura di gabbia, come alla rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti trespoli trasversali portano solidali elementi a gancio di sostegno per il fondo della gabbia.
6. 6) Struttura di gabbia, come alle rivendicazioni 3 e 5, caratterizzata dal fatto che detti trespoli disposti trasversali sono solidali alle estremità a staffe di appoggio e fissaggio alle corrispondenti pareti della gabbia.
7. 7) Struttura di gabbia, come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che dette staffe sono laminari con una prima porzione sagomata ad alloggiare la corrispondente estremità di detti trespoli traversi, solidale ad una seconda porzione a sviluppo verticale ed una terza porzione ottenuta da ripiegatura di estremità, secondo una linea trasversale, di detta seconda porzione.
8. 8) Struttura di gabbia, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un nido a conformazione scatolare provvisto di una apertura di ingresso per le galline ed uno sportello di accesso dall’esterno della gabbia, detto nido comprendendo un tappetino di materiale ruvido.
9. 9) Struttura di gabbia, come ad una o più rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto illustrato e descritto nelle allegate tavole di figure e disegni.