ITPC20000016A1 - Apparecchiatura erogatrice-posatrice per adesivo bicomponente o mono-componente. - Google Patents

Description

APPARECCHIATURA EROGATRICE-DOSATRICE PER ADESIVO BICOMPONENTE O MONOCOMPONENTE

La presente invenzione propone un’apparecchiatura erogatrice-dosatrice per adesivo bicomponente o monocomponente, prevista per essere utilizzata in particolare, ma non esclusivamente, su macchine per accoppiare film.

Conformemente con un aspetto dell'invenzione sono previsti due serbatoi che contengono il componente, rispettivamente la resina e l'indurente nel caso di adesivo bicomponente, mentre nel caso di adesivo monocomponente potrà essere previsto un serbatoio unico.

Questi serbatoi sono applicati ad un supporto riscaldante in modo da poter essere rimossi facilmente, così che il calore venga trasmesso ai prodotti attraverso il fondo dei recipienti.

Conformemente con un altro aspetto dell’invenzione, il livello dei componenti all’interno dei serbatoi viene controllato per mezzo di un sensore ad ultrasuoni, evitando in tal modo dispositivi meccanici che sarebbero poi di difficile pulizia quando occorre cambiare tipo di adesivo.

Ne risulta un'apparecchiatura estremamente semplificata rispetto a quelle note, funzionale e che permette di eliminare praticamente i tempi morti necessari per la pulizia dei serbatoi quando occorre passare da un tipo di colla ad uno differente. Le apparecchiature note utilizzate per dosare ed erogare l'adesivo comprendente serbatoi fissi per i prodotti che costituiscono l’adesivo, riscaldati mediante una resistenza contenuta all'interno di una camicia che avvolge la parete laterale dì ciascun serbatoio.

Ciascun serbatoio è collegato ad una pompa che preleva la quantità necessaria di prodotto e la invia ad un miscelatore ove i due componenti vengono miscelati prima dell’uso.

Queste macchine sono poi completate da vari accessori fra cui dispositivi a galleggiante per il controllo del livello dei prodotti nei serbatoi.

Queste macchine presentano però un notevole inconveniente, poiché quando occorre passare da un tipo di adesivo ad un altro è necessario fermare fa macchina per parecchio tempo, allo scopo di eseguire un’approfòndita pulizia dei serbatoi e dei dispositivi che si trovano al loro interno, per non inquinare i prodotti freschi con i residui di quetn precedenti. Si tratta di un'operazione piuttosto lunga, scomoda e difficoltosa che comporta, come detto, la necessità di fermare la macchina per qualche ora allo scopo di eseguire una pulizia sufficientemente accurata.

Inoltre lo stesso problema si presente anche per la pulizia delle altre parti della macchina, in particolare degli ugelli di erogazione, di forma complessa e perciò difficili da pulire a fondo come invece è necessario, al punto che spesso gli operatori quando cambiano tipo di adesivo oltre a pulire la macchina sostituiscono anche la testa di erogazione, proprio a causa della difficoltà di ottenere una completa pulizia della stessa.

Questo inconveniente viene ora risolto dalla presente invenzione, la quale propone una apparecchiatura dosatrice per adesivo sia bicomponente che monocomponente, nella quale il serbatoio o i serbatoi che contengono l'adesivo sono montati amovibilmente su una piastra riscaldante, così da poter essere facilmente rimossi e sostituiti con altri contenenti il nuovo prodotto, per essere poi accuratamente lavati lontano dalla macchina.

Inoltre la macchina secondo l’invenzione prevede una innovativa testa di erogazione che può essere utilizzata indifferentemente con adesivi sia bicomponenti che monocomponenti, e che può essere pulita efficacemente e con estrema facilità.

La presente invenzione sarà ora descritta dettagliatamente, a tìtolo di esempio non [imitativo, con riferimento alle figure allegate in cui:

• la figura 1 è la vista di un’apparecchiatura secondo l'invenzione;

• la figura 2 è una vista laterale dell’apparecchiatura di figura 1 ;

• la figura 3 è una vista in pianta dell’apparecchiatura secondo l’invenzione; · la figura 4 è una sezione della testina di erogazione in una apparecchiatura secondo l’invenzione;

• la figura 5 è una sezione verticale dell’apparecchiatura secondo l’invenzione; • la figura 6 è una vista in pianta, schematica, deH’apparecchiatura secondo l’invenzione.

Con riferimento alle figure allegate, l’apparecchiatura comprende sostanzialmente una base 1, che costituisce anche il piano riscaldante dell’adesivo, sulla quale sono collocati una coppia di serbatoi 2 e 2’, contenenti ciascuno uno dei componenti la miscela nel caso di adesivo bicomponente, componenti che vengono prelevati e dosati per mezzo di dispositivi che verranno descritti nel seguito.

Nel caso di adesivo monocomponente, invece, uno dei serbatoi potrà essere escluso e, tramite un selettore, si escluderà anche la corrispondente pompa con relativa elettronica di controllo, dispositivi di riscaldamento.

Lo stesso selettore, inoltre, potrà selezionare il serbatoio dal quale prelevare l’adesivo.

Una centralina di controllo 3 contenente un PLC o un elaboratore di tipo analogo, controlla le funzioni della macchina e dei vari dispositivi che la compongono. In particolare nella base riscaldante 1 , in corrispondenza di ciascuno dei serbatoi 2 e ? è ricavato un foro 4 nel quale si inserisce un attacco provvisto di opportuna guarnizione quale un O-ring o simili, previsto sui fondo del serbatoio.

Il foro 3 fa capo, dalla parte opposta, ad un condotto 7 collegato all’ingresso di una pompa dosatrice motorizzata 8, in particolare una pompa ad ingranaggi la cui uscita è collegata ad una testa di erogazione 10 del prodotto.

Ciascun serbatoio può venire fissato alla piastra di base 1 mediante una serie di moschettoni 14 di tipo noto o simili ed è previsto un tappo15 di chiusura del fondo, con un O-ring di tenuta 16.

Il serbatoio 2 viene chiuso da un coperchio 17 al quale fa capo un condotto 18 proveniente da un contenitore 19 riempito di materiale in grado di assorbire l'umidità, quale ad esempio gel di silice, attraverso ϋ quale passa l’aria che penetra nel serbatoio man mano che il livello del prodotto contenuto si abbassa. Nel coperchio 17 è anche previsto un sensore ad ultrasuoni 20 in grado di verificare il livello del prodotto aH’intemo e di inviare un corrispondente segnale alla centralina 3.

Un sensore di pressione a membrana 21 è invece collocato all’uscita di ciascuna pompa 8, ed è collegato anch’esso alla centralina 3.

Un sensore di temperatura 24 è posizionato in una sede ricavata nella parete del serbatoio 2.

Nella piastra base 1 sono poi inseriti una pluralità di elementi riscaldanti che nel caso specifico sono costituiti da resistenze elettriche 25, ma che possono essere invece costituiti da qualsiasi dispositivo riscaldante di tipo noto.

Preferìbilmente, come illustrato in figura 6, almeno una coppia di resistenze 25 sono collocate nelle immediate prossimità del foro 4 attraverso il quale esce il prodotto proveniente dai serbatoi, prodotto che viene così subito riscaldato.

I serbatoi ed i vari condotti di distribuzione sono poi racchiusi all'interno di un carter 26 rivestito internamente di un opportuno strato di materiale termoisolante, che si serra attorno ai serbatoi, per evitare dispersioni di calore e mantenere un’adeguata temperatura all’interno.

Infine i condotti che portano il componente adesivo alla testa di erogazione sono anch’essi opportunamente provvisti di un rivestimento termoisolante, il quale può anche comprendere mezzi riscaldanti quali una resistenza elettrica.

La testa di erogazione 10 è meglio illustrata in figura 4.

Questa comprende un corpo 27 con una coppia di ingressi o camere 28 e 29 provviste di attacchi, non visibili in figura, per i condotti provenienti dai serbatoi 2 e 2' che contengono i componenti l'adesivo.

Alle camere 28 e 29 fanno capo rispettivamente una coppia di condotti di ispezione e pulizia 30 e 31 , chiusi da altrettanti tappi.

Dalle camere 28 e 29 si dipartono condotti o ugelli 32 e 33 che fanno capo ad un attacco 34 deDa testa 10.

L'attacco 34 presenta all'estremità due tratti consecutivi di diametro differente, indicati con i numeri 35 e 36. Gli ugelli 32 e 33 fanno capo rispettivamente alle pareti di testata di questi tratti 35 e 36.

L'attacco 34 presenta poi una filettatura sulla quale si avvita un tappo di chiusura 13 che presenta la parete di fondo sagomata, di forma complementare a quella dalla parte terminale dell'attacco 34, in modo da andare in appoggio contro le pareti di testata di quest'ultimo e chiudere a tenuta gli ugelli 32 e 33.

Ad una delle camere 28 e 29, nel caso illustrato in figura alla camera 28, fa capo un condotto di uscita 37, provvisto di una filettatura 28 per il montaggio di una siringa di erogazione o simili 39. La camera 28 viene collegata al serbatoio dell'adesivo, quando si usa adesivo monocomponente.

II funzionamento avviene come segue.

Per predisporre l'apparecchiatura per il funzionamento è sufficiente montare i serbatoi sulla piastra 1 , inserendo l'attacco 5 nel foro 4, fissando poi i serbatoi per mezzo dei moschettoni 14. Una volta riempiti i serbatoi con i prodotti necessari si possono chiudere con i coperchi a tenuta 17 ed avviare la macchina, Le resistenze 25 provvedono a riscaldare la piastra 1 dalla quale il calore, attraverso il fondo dei serbatoi, si trasmette al prodotto, la cui temperatura viene monitorata dal sensore 24 che invia i dati alla centralina.

Contemporaneamente si azionano le pompe 8 le quali aspirano prodotto dal fondo dei serbatoi attraverso il foro 4 ed il tubo 7, e lo inviano alla testa di erogazione 10. La velocità delle pompe è regolabile in modo indipendente, per consentire il perfetto dosaggio dei due fluidi quando vengono scaricati.

Nei caso di adesivo bicomponente, i due componenti giungono alle camere 28 e 29, dalle quali vengono erogati attraverso gli ugelli 32 e 33, che fanno capo all’attacco 34 sul quale sarà stato applicata la siringa di erogazione 39.

Nel caso di adesivo monocomponente, si avvita il tappo 13 sull’attacco 34, andando così a chiudere a tenuta gli ugelli 32 e 33 per evitare l’indurimento del prodotto e si applica invece il la siringa di erogazione 39 all’attacco 38 presente su condotto di uscita 37, dal quale verrà erogato l’adesivo, che del serbatoio giunge alla camera 28.

Nel caso occorra procedere ad operazioni di pulizia, sarà sufficiente collegare rispettivamente sull'attacco 38 o sull'attacco 34 dispositivi in grado di pompare un fluido di pulizia quale ad esempio un solvente, e rimuovere i tappi di chiusura dai condotti di ispezione 30 e 31.

Pompando allora il fluido attraverso gii ugelli 32 e 33 si potrà effettuare facilmente rapidamente una efficace pulizia, con tutti i detriti che verranno rimossi e trascinati via fuoriuscendo dai condotti di ispezione 30 e 31, di diametro maggiore. Quando occorre cambiare tipo di adesivo, inoltre, non è più necessario fermare la macchina per procedere ad una accurata operazione di pulizia dei serbatoi, essendo sufficiente allentare i moschettoni 14 e rimuovere i serbatoi che potranno così essere puliti in un secondo tempo, con tutta comodità. Una volta lavati i condotti con opportuno solvente si possono quindi inserire i serbatoi del nuovo adesivo e far ripartire la macchina.

Un esperto del ramo potrà poi prevedere numerose modifiche e varianti, che dovranno però ritenersi nell’ambito del presente trovato.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchiatura dosatrice per adesivo bicomponente o monocomponente dei tipo comprendente uno o due serbatoi (2, 2’) per i componenti l'adesivo, mezzi (25) atti a riscaldare detto adesivo e mezzi (8) regolabili indipendentemente atti a prelevare la quantità necessaria di adesivo da ciascun serbatoio, caratterizzata dal fatto di prevedere una testa di erogazione (10) in cui sono ricavate due camere (28, 29) alle quali fanno capo dispositivi di alimentazione che prelevano l’adesivo da ciascun serbatoio, essendo previsti due ugelli (32,33) che coliegano dette camere con altrettante uscite, una di dette camere (28) essendo coliegata anche ad un secondo condotto (37) di erogazione dell’adesivo.
2. 2) Apparecchiatura dosatrice secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detti ugelli di erogazione (32, 33) fanno capo ad un attacco (34) provvisto di mezzi atti a consentire l’applicazione di un coperchio di chiusura (13) di detti ugelli.
3. 3) Apparecchiatura dosatrice secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti ugelli di erogazione (32, 33) sboccano su una parete di testata di detto attacco (34) , detto coperchio (13) andando ad otturare detti ugelli quando viene montato su detto a attacco.
4. 4) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto condotto di uscita (37) presenta un attacco (38) atto a consentire il montaggio di una siringa di erogazione (39).
5. 5) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti serbatoi (2, 2’) sono amovibili e detti mezzi riscaldanti sono costituiti da una piastra di appoggio (1) con resistenze (25), sulla quale vengono appoggiati detti serbatoi.
6. 6) Apparecchiatura dosatrice secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto dì prevedere: • una piastra di base (1) provvista di mezzi riscaldanti (25) e dì un condotto (7) che connette due aperture di cui almeno una (4) prevista sulla parete superiore di detta piastra; • due o più serbatoi (2, 2’) atti ad essere appoggiati sulla piastra e provvisti di un attacco (5) atto ad inserirsi in detti condotti; • mezzi dosatori (8) atti ad essere collegati all'altro capo di detti condotti (7) per prelevare prodotto dall'interno di detti serbatoi attraverso detta piastra, l'uscita di detti mezzi dosatori (8) essendo diretta verso una testa di erogazione (10) in cui sono ricavate due camere (28, 29) alle quali fanno capo dispositivi di alimentazione che prelevano l'adesivo da ciascun serbatoio, essendo previsti due ugelli (32, 33) che collegano dette camere con altrettante uscite, una di dette camere (28) essendo collegata anche ad un secondo condotto (37) di erogazione dell'adesivo.
7. 7) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti mezzi dosatori (8) sono costituiti da pompe ad ingranaggi.
8. 8) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto di prevedere detti mezzi riscaldanti maggiormente concentrati in prossimità di detti condotti di prelievo di prodotto dai serbatoi.
9. 9) Apparecchiatura dosatrice secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto di prevedere mezzi di attacco rapido (14) per vincolare detti serbatoi a detta piastra riscaldante. 1,0) Apparecchiatura dosatrice secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere, per la verifica del livello del prodotto nei serbatoi, sensori ad ultrasuoni (20) . 11) Apparecchiatura dosatrice secondo la rivendicazione 10 in cui detti sensori ad ultrasuoni sono collocati nei coperchi (17) dei serbatoi. 12) Apparecchiatura dosatrice secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto di prevedere sensori di pressione a membrana (21) collocati all’uscita di dette pompe (8), detti sensori inviando un segnale indicativo deHa pressione del fluido ad una centralina (3) per il controllo dell’apparecchiatura. 13) Apparecchiatura dosatrice secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere un sensore di temperatura (24) alloggiato in una sede ricavata nella parete dei serbatoi, atto a rilevare la temperatura dei componenti l'adesivo e ad inviare un corrispondente segnale alla centralina di controllo. 14) Apparecchiatura dosatrice per adesivo bicomponente o monocomponente, come descritta ed illustrata.