ITMI990844A1

ITMI990844A1 - Tappo perfezionato atto a consentire l'erogazione controllata di liquidi presentante una capsula interna dotata di un anello di tenuta sporg

Info

Publication number: ITMI990844A1
Application number: IT1999MI000844A
Authority: IT
Inventors: Carlo Cattaneo
Original assignee: Eurovetrocap S R L
Priority date: 1999-04-22
Filing date: 1999-04-22
Publication date: 2000-10-22
Also published as: EP1046592A1; IT1312092B1

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

TAPPO PERFEZIONATO ATTO A CONSENTIRE L'EROGAZIONE CONTROLLATA DI LIQUIDI, PRESENTANTE UNA CAPSULA IN-TERNA, DOTATA DI UN ANELLO DI TENUTA SPORGENTE VERSO L'ALTO E TERMINANTE CON UN ELEMENTO ATTO A GUIDARE UN ANELLO RASCHIALIQUIDO SUPERIORE, RICA-VATO SULLA CAPSULA ESTERNA"

DESCRIZIONE

L'oggetto del presente trovato è costituito da un tappo perfezionato, atto a consentire l'erogazione di liquidi contenuti in flaconi, il quale si caratterizza per il fatto di presentare una capsula interna, dotata di un anello di tenuta interno sporgente verso l'alto e terminante con un elemento raschialiquido superiore.

Il suddetto elemento di guida delimita esternamente un elemento anulare superiore ad imbuto, che si raccorda con asole coniche, attraverso le quali avviene l'uscita, ed è reso possibile il recupero del liquido contenuto nell'intercapedine dei due tappi.

Tale caratteristica costituisce uno dei vantaggi dell'oggetto del presente trovato, rispetto ai tappi dotati di otturatore esistenti in commercio.

E' opportuno sottolineare che il tappo perfezionato in oggetto consente, in ogni condizione, una perfetta tenuta del liquido erogato, il quale non può in alcun modo fuoriuscire da eventuali interstizi, che in altri tappi di tipo tradizionale vengono a formarsi tra la capsula interna e quella esterna.

Il presente tappo perfezionato presenta una struttura estremamente semplificata, viene realizzato facilmente in materia plastica, in quanto presenta un profilo particolarmente adatto alla sua realizzazione mediante stampaggio ad iniezione, ed è facilmente applicabile ai flaconi o contenitori di liquidi con semplici operazioni.

E' opportuno sottolineare che la capsula interna termina, nella sua parte centrale superiore, con un otturatore che collabora con il foro di erogazione, aprendo e chiudendo, nella misura desiderata, il tappo in oggetto, in modo da consentire una erogazione di quantitativi opportunamente variabili e controllati di liquidi.

Queste ed altre caratteristiche, di natura funzionale e costruttiva, del tappo perfezionato in oggetto, potranno essere meglio comprese con l'ausilio delle varie figure dei disegni allegati, in cui:

in figura 1 è rappresentato, in vista laterale sezionata, il tappo perfezionato in oggetto, in posizione di chiusura;

in figura 2 è rappresentato, in un'altra vista laterale sezionata, il tappo in oggetto in posizione di chiusura;

in figura 3 è rappresentato, sempre in vista laterale sezionata, il tappo perfezionato in oggetto, in posizione di apertura; in figura 4 è rappresentata una vista superiore sezionata del tappo stesso.

Con particolare riferimento ai simboli numerici delle varie figure dei disegni allegati, il presente tappo perfezionato, contraddistinto complessivamente con 1 , è atto a consentire l'erogazione controllata di liquidi e presenta una capsula interna 3, dotata di un anello di tenuta interno 19, sporgente verso l'alto.

Tale anello di tenuta interno 19 termina con un elemento raschialiquido superiore 4, il quale delimita esternamente un elemento anulare superiore ad imbuto 9.

Tale elemento anulare ad imbuto si raccorda con una serie di asole coniche 8, attraverso le quali avviene l'uscita ed il recupero del liquido che, durante le fasi di erogazione, non viene completamente utilizzato.

La capsula interna 3 termina superiormente con un otturatore centrale, che collabora con il foro di erogazione 6, aprendo e chiudendo il tappo in oggetto, in modo da consentire un'erogazione controllata di liquidi.

Il tappo 1 è provvisto di una capsula esterna 2, la quale ruota, rispetto alla capsula interna 3, descrivendo oltre che una rotazione parziale, una traslazione verticale verso l'alto e verso il basso.

Un tale effetto provoca un'apertura variabile del foro di erogazione 6, che si impegna, in talune condizioni ed in misura differente, con l'otturatore centrale 5, ricavato nel corpo della capsula interna 3.

E' opportuno precisare che la capsula esterna 2 è provvista di un anello di tenuta 7, sporgente verso il basso e suscettibile di impegnarsi con una cavità anulare, allorché il tappo viene chiuso tra un anello di guida e di tenuta esterno 12 con invito ed un anello di tenuta 19 interno, il quale risulta più sporgente verso l'alto, rispetto al primo.

L'anello di guida e di tenuta esterno 12 con invito e l'anello di tenuta interno 19, a loro volta, delimitano una cavità anulare 21 , nella quale penetra a tenuta l'elemento anulare 7, sporgente verso il basso.

Si nota, inoltre, nel tappo interno 3 un'appendice inferiore 20 che penetra internamente nel collo del flacone 24.

Il movimento assiale, descritto dalla capsula esterna 2, rispetto alla capsula interna 3, è determinato da una rotazione parziale della capsula esterna 2, la quale è provvista di cave 14 con profilo elicoidale, che si impegnano con alcuni denti sporgenti 13, ricavati sulla superficie esterna della capsula interna E' opportuno sottolineare che la capsula interna 3 è provvista di una appendice anulare 20, sporgente interiormente, che si interpone e penetra internamente ad una porzione 24 del collo della bottiglia, che è posta a contatto con una porzione superiore 25 della capsula interna 3.

Quest'ultima, unitamente all'appendice anulare 20, sporgente inferiormente, assicura una perfetta tenuta del liquido, in ogni condizione di utilizzazione.

Con particolare riferimento alla figura 4, si nota chiaramente una cavità 14, con profilo elicoidale, in cui sono alloggiati i 3 denti sporgenti 13, ricavati sulla capsula interna ed intervallati a 120°.

Si notano, inoltre, opportuni dentini 27, ricavati in corrispondenza della parete interna della capsula esterna 2.

Sono presenti, nella porzione superiore della capsula interna 3, i rilievi 1 5, atti a facilitare io scolo ed il recupero dei liquidi.

E' opportuno sottolineare che i dentini 27 si impegnano con i dentini 18, ricavati sulla superficie laterale esterna della capsula interna 3, per segnalare la posizione di apertura completa e di chiusura.

E' opportuno sottolineare che le appendici 20 e 25, ricavate nella capsula interna 3 risultano dimensionate in modo da serrare l'appendice superiore 24 del collo del flacone, in modo tale da impedire lo svitamento accidentale del tappo dal corpo del flacone, durante le fasi di apertura del tappo stesso.

Da quanto in precedenza esposto, si possono desumere chiaramente le varie caratteristiche funzionali e costruttive del tappo perfezionato in oggetto, ad apertura variabile, atto a consentire non solo l'erogazione, ma anche il recupero di liquidi eventualmente non utilizzati e rimasti all'interno del corpo del tappo stesso.

Il presente tappo perfezionato è stato in precedenza descritto ed illustrato a puro titolo esempio illustrativo, ma non limitativo, delle caratteristiche funzionali e costruttive dello stesso.

Al tappo stesso potranno essere apportate numerose varianti e modifiche, di natura costruttiva, il tutto senza uscire dal'ambito del presente trovato.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Tappo perfezionato atto a consentire l'erogazione controllata di liquidi, caratterizzato dal fatto di presentare una capsula interna 3, dotata di un anello di tenuta interno 19 sporgente verso l'alto e terminante con un elemento raschialiquido superiore 4, il quale delimita esternamente un elemento anulare superiore ad imbuto che si raccorda con asole coniche 8 di uscita e per il recupero del liquido.
2. Tappo perfezionato, secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che lo stesso è provvisto di una capsula interna 3, la quale termina superiormente con un otturatore centrale 5, il quale coliabora con il foro di erogazione 6, aprendo e chiudendo il tappo in oggetto, in modo da consentire una erogazione di quantitativi variabili di liquido.
3. Tappo perfezionato, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è provvisto di una capsula esterna 2, la quale ruota rispetto alla capsula interna 3, descrivendo, oltre che una rotazione parziale, una traslazione verticale, e che tale capsula esterna presenta un anello di tenuta 7 sporgente verso il basso e suscettibile di impegnarsi, allorché il tappo 1 viene chiuso, fra un anello di guida e di tenuta esterno 12 con invito ed un anello di tenuta 19 interno, più sporgente rispetto al primo.
4. Tappo perfezionato, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è provvisto di un anello di guida e di tenuta esterno 12 con invito e di un anello di tenuta interno 19, i quali delimitano una cavità anulare 21 , nella quale penetra l'elemento anulare 7, sporgente verso il basso.
5. Tappo perfezionato, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'elemento anulare 20, sporgente verso il basso, penetra internamente ai collo 24 del flacone, in modo che la porzione superiore 24 di tale flacone risulti serrata tra le appendici 20 sporgenti inferiormente rispetto alla capsula interna 3 e la porzione superiore esterna della medesima capsula 25.
6. Tappo perfezionato, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che tra l'appendice anulare 20 sporgente inferiormente dal corpo della capsula interna 3 e la porzione superiore 25 di tale capsula interna è ricavata una cavità, nella quale può essere alloggiata a tenuta l'estremità superiore del collo 24 del flacone.
7. Tappo perfezionato, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la capsula esterna 2 è provvista, in corrispondenza della sua superficie interna, di cavità 14 con profili elicoidali, in cui sono alloggiati denti sporgenti 13, ricavati sulla superficie esterna della capsula interna 3 ed intervallati a 120°.
8. Tappo perfezionato, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è provvisto di dentini 27, ricavati in corrispondenza delia parete interna della capsula esterna 2.
9. Tappo perfezionato, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la capsula interna 3 è provvista superiormente di rilievi 15, atti a facilitare lo scolo ed il recupero dei liquidi.
10. Tappo perfezionato, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le appendici 20 e 25, ricavate nella porzione interna 3 del tappo 1 , sono dimensionate in modo da serrare con forza l'appendice superiore del collo 24 del flacone, in modo da impedire lo svitamento accidentale del tappo 1 , allorché si procede all'utilizzo in fase di apertura del tappo stesso.
11. Tappo perfezionato, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di presentare organi particolarmente conformati, dimensionati e disposti, il tutto come più ampiamente descritto ed illustrato nella precedente relazione e nelle varie figure dei disegni allegati alla presente domanda di Brevetto per Invenzione Industriale.