ITMI980452U1 - Struttura di calza ad elevato conforto - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda una struttura di calza ad elevato conforto.

Come noto nello spazio della volta plantare di un piede sono sistemati i tendini lunghi dei muscoli flessori, le condutture nervose e vascolari e diversi gruppi muscolari propri del piede stesso.

La cute che riveste il piede risulta assai spessa nell’area plantare mentre l’epidermide in questa zona funge da cuscino di appoggio per le ossa che così non gravano direttamente sui vasi o sulla pelle durante la stazione eretta e la deambulazione dell’individuo.

In considerazione della complessità del dispositivo osteoarticolare del piede si ha che quest’ultimo, quando soggeto durante le atività sportive o atività lavorative o, anche solo quotidianamente, viene sotoposto a notevoli e gravose sollecitazioni che possono essere causa di notevoli inconvenienti.

Per questo motivo, ultimamente, sono state realizzate calze presentanti a secondo dell’impiego o delle esigenze dell’utilizzatore una strutura di maglia differenziata per ridurre le sollecitazioni a cui il dispositivo osteo-articolare è sottoposto.

Questa tipologia di calze prevede in particolare la presenza di un inspessimento della maglia che le compone in modo da realizzare una specie di imbottitura o cuscinetto in diverse zone della calza con la funzione di attenuare prevalentemente gli urti a cui è soggetto il dispositivo osteo-articolare del piede soprattutto durante l’attività sportiva.

Tuttavia, queste calze non risolvono minimamente un problema che invece riveste una notevole importanza e cioè quello della circolazione sanguinea e di tutte le problematiche ad essa inerenti.

In alcuni casi addirittura questa tipologia di calze che è prevalentemente realizzata per un uso temporaneo durante l’attività sportiva presenta un effetto negativo sulla circolazione sanguinea.

Il compito che si propone il presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati delle calze di tipo noto attualmente presenti sul mercato.

Nell’ambito di questo compito uno scopo importante del trovato è realizzare una struttura di calza ad elevato conforto che, oltre a conferire una valida protezione al dispositivo osteo-articolare del piede, conferisca a quest’ultimo anche un valido aiuto al miglioramento della circolazione sanguinea.

E’ ancora uno scopo del trovato realizzare una struttura di calza ad elevato conforto che permetta una valida e benefica traspirazione al piede dell’individuo eliminando così tutti gli inconvenienti che la mancanza della stessa possano causare. E’ un ulteriore scopo del trovato realizzare una struttura di calza ad elevato conforto che esegua un benefico massaggio alla volta plantare anche di tipo differenziato da zona a zona in funzione delle esigenze dell’ individuo.

E’ ancora uno scopo del trovato realizzare una struttura di calza ad elevato conforto che funga anche da elemento di ammortizzazione agli urti salvaguardando così il dispositivo osteo-articolare.

E’ un ulteriore scopo del trovato realizzare una struttura di calza ad elevato conforto che permetta nel caso di calze con inserti in teflon, ossia calze con un elevato grado di scorrimento sulla superficie di appoggio, una adeguata aderenza nei punti atti a non inficiare questa peculiarità.

Non ultimo scopo del trovato è realizzare una struttura di calza ad elevato conforto che presenti un costo estremamente contenuto e che non influisca sostanzialmente sul prezzo di vendita rispetto a calze di tipo tradizionale.

Questo compito nonché questi ed altri scopi vengono raggiunti da una struttura di calza ad elevato conforto comprendente un pedule presentante su almeno una sua superficie una pluralità di protuberanze elasticamente cedevoli per la protezione e la cura del piede dell’utilizzatore.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una struttura di calza ad elevato conforto secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni in cui:

• la figura 1 è una vista prospettica in alzato laterale parzialmente sezionata mostrante la struttura di calza secondo il trovato;

• la figura 2 mostra schematicamente in sezione l’associazione del piede dell’individuo sulla struttura di calza secondo il trovato;

• la figura 3 mostra schematicamente come le protuberanze possono essere rivolte verso il piede o da parte opposta allo stesso solo in alcuni punti della superficie della calza;

• la figura 4 mostra prospetticamente ingrandita una protuberanza presente sulla struttura di calza secondo il trovato;

• la figura 5 mostra la protuberanza di figura 3 con una altezza inferiore in funzione delle esigenze dell’utilizzatore; e

• le figure da 6 a 8 sono una vista in pianta della diversa distribuzione delle protuberanze su di una superficie della calza secondo il trovato.

Con riferimento alle figure sopra descritte la struttura di calza ad elevato conforto secondo il trovato, indicata complessivamente con il numero di riferimento 1, comprende un pedule, nel suo complesso indicato con 2, presentante su almeno una sua superficie una pluralità di protuberanze, ciascuna delle quali nel suo complesso indicata con 3, che opportunamente risultano elasticamente cedevoli per consentire la protezione e la cura del piede 4 dell’utilizzatore.

In particolare le protuberanze 3 possono essere disposte su una qualsivoglia superficie del pedule 2 ed in particolare sulla superficie che va in contatto con la pianta del piede.

Su questa superficie le protuberanze possono essere disposte in modo uniforme, ad esempio come rappresentato in figura 6, oppure essere disposte con una densità che può essere variata da zona a zona in funzione delle esigenze dell’ utilizzatore, come ad esempio rappresentato in figura 8, o seguendo la forma della pianta del piede, come rappresentato in figura 7.

Ciascuna delle protuberanze 3 comprende, inoltre, una base 5 che risulta associata solidalmente al tessuto che compone la calza ed in particolare il pedule 2 e dalla quale si sviluppa ad esempio un rialzo 6 verso la pianta del piede 4.

Il rialzo 6 può essere vantaggiosamente di altezza variabile in funzione della ubicazione della protuberanza 3 sulla superficie del pedule 2 ed in funzione anche della tipologia di massaggio o di esigenza del'utilizzatore.

La base 5 è realizzata in gomma presentante una sostanziale durezza in modo da potersi aggraffare validamente al tessuto della superficie del pedule ed impedire nel contempo lo sprofondamento del rialzo 6, realizzato in gomma meno dura, internamente allo stesso.

In questo modo la base 5 conferirà al rialzo 6 la possibilità di rimanere sempre sostanzialmente esterno alla maglia che compone il pedule così da esplicare validamente la sua azione di massaggio e di ammortizzazione della pianta del piede dell’ individuo.

Per lo stesso motivo sia la base 5 che il rialzo 6 risultano sostanzialmente di conformazione circolare per esplicare al meglio le funzioni di ammortizzazione e di massaggio senza avere parti eventualmente spigolose che potrebbero creare un effetto abrasivo sulla cute del piede.

E’ chiaro che variando l’altezza e la durezza del rialzo 6 è possibile variare l’effetto di ammortizzazione nei vari punti della pianta del piede in funzione delle richieste e delle esigenze dell’utilizzatore e delle attività sportive che quest’ultimo esegue. Nel caso, inoltre, la calza presenti degli inserti lavorati 1 1 con un filo di teflon per conferirne un elevato grado di scorrimento su una superficie, quale ad esempio la soletta di una scarpa, le protuberanze 3 possono essere rivolte dalla parte opposta del piede in alcune zone disposte in prossimità degli inserti in teflon in modo da non andare ad inficiare le caratteristiche di scorrevolezza della calza ma nel contempo conferirgli una adeguata aderenza ad una superficie, ad esempio durante la deambulazione dell’individuo.

Come visibile in figura 2 una volta indossata la calza tra la pianta del piede e il tessuto della calza e quindi la zona di appoggio del piede si forma una pluralità di canali 10 atti a consentire una notevole e benefica traspirazione.

Da quanto sopra descritto risulta chiaro che per ottenere l’effetto benefico di massaggio sulla pianta ed inoltre garantire una notevole traspirazione al piede l’utilizzatore non deve far altro che indossare la calza nel modo tradizionale come indossa quotidianamente le calze di uso comune.

Automaticamente durante la deambulazione o l’appoggio del piede sul terreno si ha una ammortizzazione degli urti al dispositivo osteo-articolare, un effetto di “pompaggio” di aria in aspirazione e mandata della stessa attraverso i canali 10 che conferiscono una notevole traspirazione al piede e contemporaneamente un benefico massaggio alla pianta del piede per attivare in modo ottimale la circolare sanguinea.

In pratica i materiali impiegati nonché le dimensioni potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1) Struttura di calza ad elevato conforto comprendente un pedule presentante su almeno una sua superficie una pluralità di protuberanze elasticamente cedevoli per la protezione e la cura del piede dell’ utilizzatore. .
2. 2) Struttura di calza secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette protuberanze sono disposte su detta superficie in modo uniforme.
3. 3) Struttura di calza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette protuberanze sono disposte su detta superficie con una densità variabile da zona a zona.
4. 4) Struttura di calza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette protuberanze associate a detta superficie di detto pedule sono rivolte verso detto piede dell’utilizzatore.
5. 5) Struttura di calza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette protuberanze comprende una base associata solidalmente al tessuto di detto pedule dalla quale si sviluppa almeno un rialzo.
6. 6) Struttura di calza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta base è in gomma avente un grado di durezza superiore a quello della gomma con cui è realizzato detto rialzo.
7. 7) Struttura di calza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta base e detto rialzo sono sostanzialmente di conformazione circolare.
8. 8) Struttura di calza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto rialzo presenta altezze variabili in funzione del collocamento di detta protuberanza su detta superficie.
9. 9) Struttura di calza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette protuberanze sono disposte su detta superficie con una conformazione sostanzialmente riproducente la pianta di detto piede.
10. 10) Struttura di calza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una sua zona lavorata con un filo dì teflon.
11. 11) Struttura di calza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che almeno una parte di detta pluralità di protuberanze è rivolta da parte opposta a detto piede e disposta in prossimità di detta zona lavorata con un filo di teflon.