ITMI971340A1 - Vetrina espositiva a tenuta stagna - Google Patents

Description

Titolo : Vetrina espositiva a tenuta stagna

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una vetrina espositiva a tenuta stagna, nella quale cioè l'ambiente interno è completamente isolato dall'ambiente esterno .

Vetrine del tipo suddetto sono richieste sia in musei sia in mostre temporanee sia eventualmente in ambito privato soprattutto per l'esposizione di oggetti particolarmente delicati, per i quali è necessaria una conservazione in atmosfera controllata. Il controllo può essere semplicemente l'isolamento da polvere e correnti d'aria, oppure può comprendere un controllo più complesso di temperatura, umidità od altro.

Tali vetrine comprendono normalmente un telaio, realizzato per lo più con profilati metallici, al quale sono fissati pannelli che definiscono lo spazio interno chiuso a tenuta. I pannelli normalmente sono tutti fissi tranne almeno uno apribile; dato l'interesse preminente alla protezione interna, molto spesso si cerca di evitare che i pannelli apribili siano più di uno.

La tenuta ermetica dei pannelli fissi è ottenuta spesso tramite sigillatura dei pannelli sul telaio, il quale a sua volta ha struttura tale da garantire la tenuta lungo gli spigoli di raccordo tra pannelli adiacenti. Questo vuol dire che il supporto di pannelli adiacenti e ottenuto o con uno spezzone di profilato unico e continuo, senza fori o aperture che mettano in comunicazione l'esterno con l'interno della vetrina, oppure con più spezzoni adiacenti solidarizzati tra loro in modo da garantire la tenuta.

La tenuta ermetica di un pannello apribile è invece normalmente ottenuta tramite interposizione di una guarnizione elastomerica tra il telaio ed una cornice del pannello apribile; sono poi previsti mezzi di serraggio per forzare la cornice contro il telaio, così da comprimere la guarnizione e garantire il desiderato livello di tenuta. Dove occorre garantire una elevata tenuta, i mezzi di serraggio impiegati sono organi a vite (viti, dadi, bulloni o simili) agenti tra la cornice ed il telaio.

Tali mezzi sono di facile ed economica realizzazione ed inóltre il serraggio ottenuto con essi è sicuramente molto efficace. Tuttavia, talvolta risultano sgraditi agli utenti (cioè al personale dei musei od ai collezionisti privati) in quanto richiedono l'impiego di utensili a cui tali utenti non sono avvezzi. Questo è particolarmente vero nel caso di vetrine di grandi dimensioni, dove per conseguire un adeguata compressione della guarnizione su tutta la sua lunghezza è necessario prevedere numerosi punti di serraggio distinti.

Il problema alla base della presente invenzione è quello di realizzare dei mezzi di serraggio che siano semplici da azionare e garantiscano una tenuta efficace, ossia esercitino una adeguata pressione sulla guarnizione .

La presente invenzione si riferisce pertanto ad una vetrina espositiva a tenuta stagna, comprendente un telaio, una pluralità di pannelli applicati al telaio in modo da racchiudere uno spazio interno a tenuta stagna, almeno uno dei pannelli essendo un pannello apribile mobile rispetto al telaio, una cornice perimetrale del pannello apribile, una guarnizione di tenuta tra la cornice perimetrale ed il telaio, mezzi di pressione della guarnizione attivi tra la cornice del pannello apribile ed il telaio, caratterizzata dal fatto che i mezzi di pressione comprendono:

- un'asta di chiusura, la quale possiede tratti a sezione allargata e tratti a sezione ristretta, mobilmente guidata in senso assiale sul telaio in direzione lungitudinale lungo un lato del telaio, tra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura,

- una pluralità di elementi di aggancio, tali elementi avendo una sede di accoglimento dell'asta di chiusura avente sezione trasversale tale da accogliere i tratti a sezione ,allargata, la sede di accoglimento dell'asta di chiusura essendo provvista di una luce laterale di passaggio dell'asta di chiusura avente ampiezza tale da consentire il passaggio dei tratti a sezione ristretta ed impedire il passaggio dei tratti a sezione allargata,· gli elementi di aggancio essendo fissati alla cornice in modo da essere in impegno con l'asta quando il pannello è accostato al telaio, più particolarmente con i tratti a sezione allargata quando l'asta è in posizione di chiusura e con i tratti a sezione ristretta quando l'asta è in posizione di apertura .

In una vetrina di questo tipo il serraggio è affidato all'impegno dell'asta nelle rispettive sedi di accoglimento formate negli elementi di aggancio solidali al pannello apribile. La pressione sulla guarnizione può essere impostata a piacere scegliendo opportunamente le dimensioni della sezione allargata rispetto alle dimensioni della sezione ristretta. Per l'apertura e la chiusura è sufficiente far scorrere longitudinalmente l'asta, ottenendo così simultaneamente il serraggio su tutto un lato del pannello apribile, qualunque sia il numero di punti di serraggio {ossia di elementi di serraggio) previsti .

La sezione dell'asta può essere di varie forme. Tuttavia, per semplicità realizzativa e di montaggio, preferibilmente, l'asta di chiusura ha sezioni circolari coassiali, con un diametro minore nei tratti a sezione ristretta e con un diametro maggiore nei tratti a sezione allargata .

Preferibilmente, l'asta di chiusura comprende tratti di raccordo tra i tratti a sezione ridotta ed i tratti a sezione allargata. In questo modo risulta facilitato lo scorrimento dell'asta verso la posizione di chiusura. I tratti di raccordo sono preferibilmente di forma tronco-conica.

Se l'asta ha sezioni circolari, preferibilmente, la sede degli elementi di aggancio ha sezione trasversale sostanzialmente circolare, con diametro appena superiore al diametro maggiore dell'asta. Per "sostanzialmente circolare" si intende che la sezione è circolare, salvo per il fatto che in essa è prevista l’apertura. Per "appena superiore" si intende che la differenza è quella strettamente necessaria affinchè tra sede ed asta vi sia gioco tale da consentire uno scorrimento reciproco. Questo permette un efficace accoppiamento tra l'asta e gli elementi di fissaggio.

Analogamente, se l'asta ha sezioni circolari, preferibilmente, la luce laterale degli elementi di aggancio ha ampiezza compresa tra il diametro minore ed il diametro maggiore dell'asta.

L'asta può essere montata e guidata sul telaio in vari modi. Preferibilmente, il telaio comprende una sede di scorrimento per l'asta formata da tratti di canale aventi diametro appena superiore al diametro maggiore dell'asta. Anche in questo caso, per "appena superiore" si intende che la differenza è quella strettamente necessaria affinchè tra canale ed asta vi sia gioco tale da consentire uno scorrimento reciproco.

Gli elementi di aggancio devono avere estensione assiale inferiore ai tratti di asta a sezione ristretta, così da potersi disimpegnare. Preferibilmente, per ogni elemento di aggancio è previsto un tratto dell'asta a sezione ristretta ed in cui l'estensione assiale dei tratti a sezione ristretta è appena superiore all'estensione assiale degli elementi di aggancio. Anche qui, "appena superiore" significa che la differenza è ridotta al minimo possibile. In questo modo risulta assicurata la massima estensione assiale dei punti o meglio delle zone di serraggio.

Per l'azionamento dell'asta in senso assiale possono essere previsti mezzi di vario tipo. Ad esempio, in una forma particolarmente semplice, possono essere previsti mezzi che comprendono :

un organo cursore esterno e separato, dotato di una maniglia e di un codolo solidali tra loro,

una sede di accoglimento rimovibile del codolo, formata lateralmente nell'asta,

una finestra di accesso alla sede, formata nel telaio e/o nella cornice del pannello apribile.

L'asta di chiusura può essere utilizzata anche per utili funzioni accessorie. Ad esempio il telaio comprende una pluralità di spezzoni di profilato solidarizzati tra loro ed i tratti di canale che formano la sede di scorrimento per l'asta nel telaio sono ancorati a spezzoni di profilato diversi, in modo che l'asta di chiusura cooperi alla solidarizzazione di tali spezzoni diversi.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi di una vetrina in accordo con l'invenzione risulteranno meglio dalla seguente descrizione di una forma di esecuzione preferita, fatta con riferimento ai disegni allegati.

La figura 1 è una vista frontale di una vetrina espositiva in accordo con l'invenzione.

La figura 2 è una vista in sezione di un pannello apribile e di parte di due pannelli fissi ad esso adiacenti, nella vetrina di figura 1, il pannello apribile essendo in posizione aperta.

La figura 3 è una vista in sezione a scala ingrandita di un profilato utilizzato per gli elementi di aggancio e per la sede di scorrimento dell'asta di chiusura della vetrina di figura 1.

La figura 4 è una vista in sezione di parte di due pannelli adiacenti della vetrina di figura 1, presa in corrispondenza di mezzi di azionamento dell'asta di chiusura .

La figura 5 è una vista laterale dell'asta di chiusura e dei suoi mezzi di azionamento.

Le figure 6 e 7 sono viste prospettiche schematiche parziali di un pannello mobile della vetrina di figura 1 in condizione aperta e chiusa, illustranti le modalità di funzionamento dell'asta di chiusura.

La figura 8 è una vista in sezione di parte di due pannelli adiacenti della vetrina di figura 1.

La figura 9 è una vista in sezione a scala ingrandita di un profilato visibile nel particolare di figura 8.

Nella figura 1, con 1 è indicata nel suo complesso una vetrina espositiva, la quale - nell'esempio illustrato - ha forma parallelepipeda e comprende un basamento 2, sormontato da un telaio 3 al quale sono fissati a tenuta sei pannelli 4. Risulta così definito uno spazio interno I separato ermeticamente dallo spazio esterno E .

Il telaio 3 è realizzato mediante una pluralità di profilati metallici estrusi, vincolati tra loro.

I pannelli 4 possono essere fissi od apribili; naturalmente, per consentire l'accesso allo spazio interno I, almeno uno dei pannelli 4, indicato con 4a, è apribile. Il pannello apribile 4a comprende una lastra 5 fissata solidalmente ad una cornice perimetrale 6, realizzata mediante profilati metallici estrusi. I pannelli 4 fissi possono essere provvisti di cornice perimetrale oppure no, come si vedrà nel seguito (figura 8) .

Nella figura 2, è visibile un pannello 4a apribile, comprendente una lastra 5 di vetro montata su una cornice perimetrale 6 realizzata con spezzoni di un profilato metallico 7. Il profilato 7 ha andamento sostanzialmente ad L, ed è disposto rispetto alla lastra 5 in modo da abbracciarla perimetralmente sul lato interno di essa.

La sezione del profilato 7 comprende una cava 8, una cava 9, una cava 10 ed una depressione 11.

La cava 8 è rivolta verso la lastra 5, ed è destinata all'inserimento di squadrette angolari (non illustrate) per la solidarizzazione a 90° di due spezzoni di profilato 7 in corrispondenza degli angoli della cornice 6. La cava 9 è rivolta in direzione opposta rispetto alla lastra 5 ed ha sezione a coda di rondine, in modo da poter trattenere trasversalmente elementi in essa inseriti assialmente. La cava 10 è rivolta a 90° rispetto alla cava 9 (ossia risulta in ideale prolungamento del bordo della lastra 5 nel pannello 4a) ed ha anch'essa 1sezione a coda di rondine. La depressione 11 è contigua e parzialmente sovrapposta alla cava 8; la depressione 11 è riempita di adesivo (non evidenziato nelle figure) per l'incollaggio a tenuta della lastra 5 sulla cornice 6.

In corrispondenza del pannello apribile 4a, il telaio 3 è realizzato con spezzoni di profilato metallico 17. Il profilato 17 ha una porzione con andamento corrispondente a quello del profilato 7, ed in essa sono previste cave 18, 19, 20 ed una depressione 21, del tutto corrispondenti a quelle del profilato 7. In più, il profilato 17 ha una porzione trasversale, posta obliquamente di fronte alla cava 20, in cui sono formate tre cave 22, 23 e 24. La cava 22 ha forma uguale alla cava 20 ed è orientata verso di essa, inclinata di 45°; la cava 23 ha sezione a coda di rondine ed è disposta e rivolta da parte opposta rispetto alla cava 22; la cava 24 ha sezione a coda di rondine stretta ed è disposta all'estremità della 'porzione trasversale del profilato 17, orientata parallelamente alla cava 19, verso il pannello apribile 4a. La depressione 21 è riempita di adesivo (non evidenziato nelle figure) per l'incollaggio a tenuta della lastra 5 della rispettiva parete 4.

Nella cava 24 è montata una guarnizione 25 in gomma o simili (preferibilmente silicone o Viton™), per garantire la tenuta ermetica tra lo spezzone di profilato 7 che forma la cornice 6 e lo spezzone di profilato 17 che forma il telaio 3, quando il pannello apribile 4a è in posizione chiusa.

La vetrina 1 comprende poi un'asta di chiusura 12, mobilmente guidata in senso assiale sul telaio 5. L'asta 12 è sostanzialmente cilindrica, a sezione circolare, a diametro non costante; infatti, l'asta 12 comprende in successione tratti 13 a sezione allargata e tratti 14 a sezione ristretta, inframmezzati da tratti di raccordo 15. In tutti i tratti 13 a sezione allargata l'asta ha un medesimo diametro maggiore; nei tratti 14 a sezione ristretta l'asta ha un medesimo diametro minore; nei tratti di raccordo, l'asta ha forma tronco-conica. Tutti i tratti dell'asta sono coassiali tra loro.

Alla cornice 6 sono fissati elementi di aggancio 16 per l'impegno rimovibile con l'asta di chiusura 12. Gli elementi di aggancio 16, formati da tratti di un profilato 26 metallico estruso (illustrato nella figura 3), hanno sezione ad sostanzialmente ad "omega", con una base 27 a coda di rondine ed un corpo 28 circolare aperto. La base 27 ha sezione corrispondente alla sezione delle cave 10 (ed anche delle cave 20 e 22, avendo queste forma uguale alle cave 10), in modo da potersi inserire in esse. Il corpo 28 ha una sede 29 interna circolare avente diametro appena superiore al diametro maggiore dell'asta 12, ossia al diametro dei tratti 13 a sezione allargata; la sede 29 è aperta lateralmente per la presenza di una luce laterale 30, avente ampiezza compresa tra i diametri minore e maggiore dell'asta 12. In pratica, l'asta 12 può entrare od uscire dalla sede 29 attraverso la luce 30 solo se in corrispondenza della luce 30 stessa si trova uno dei tratti 14 a sezione ristretta; se invece in corrispondenza della luce 30 si trova uno dei tratti 13 a sezione allargata, l'asta 12 non può passare, e risulta bloccata all'interno della sede 29 oppure chiusa al di fuori di essa, a seconda di dove sì trova.

La guida dell'asta 12 è ottenuta mediante una sede di scorrimento formata nel telaio 3 mediante tratti di canale 31 ottenuti con lo stesso profilato 26 utilizzato per gli elementi di aggancio 16 ed inseriti nelle cave 21 e/o 22.

Sono poi previsti mezzi per l'azionamento dell'asta di chiusura 12 in senso assiale. Tali mezzi, illustrati nelle figure 4 e 5, comprendono un organo cursore 31, il quale è esterno alla vetrina 1 e separato da essa e comprende una maniglia 32 ed un codolo 33 solidali tra loro, una sede 34 formata lateralmente nell'asta 12 per l'accoglimento rimovibile del codolo 33, ed una finestra 35 formata nel telaio 3 per l'accesso alla sede 34.

Desiderando chiudere il pannello apribile 4a, occorre posizionare l'asta 12 - mediante l'organo cursore 31 - in modo che i suoi tratti 14 a sezione ristretta si trovino in corrispondenza degli elementi di aggancio 16. In questo modo, come mostrato in figura 8, l'asta 12 può inserirsi nella sede 29 degli elementi di aggancio 16 attraverso le luci laterali 30 ed il pannello 4a può essere accostato completamente al telaio 3.

Quando l'asta 12 è accolta nella sede 29, l'asta 12 può essere fatta scorrere assialmente - mediante l'organo cursore 31 - in modo che in corrispondenza degli elementi di aggancio 16 si trovino i tratti 13 a sezione allargata. Per fare ciò, potrà essere necessario esercitare una pressione sul pannello apribile 4a, al fine di comprimere la guarnizione 25. In ogni caso, una volta che l'asta 12 sia stata spostata sufficientemente, essa si impegna con suoi tratti 13 a sezione allargata sia con le sedi 29 degli elementi di aggancio 16, sia con le sedi 29 dei tratti di canale 31. A causa del gioco minimo tra l'asta 12 e le sedi 29, il pannello apribile 4a risulta saldamente trattenuto contro il telaio 3, garantendo la desiderata compressione della guarnizione 25.

Per l'apertura, la procedura è evidentemente inversa .

Gli elementi di aggancio 16 (e corrispondentemente i tratti 14 a sezione ristretta) possono essere previsti lungo ciascun lato del pannello apribile 4a della vetrina 1 in numero qualsivoglia. Evidentemente, il numero sarà tanto maggiore quanto maggiore è l'esigenza di trattenimento del pannello 4a, ad esempio a causa delle dimensioni del pannello, del tipo di guarnizione, della pressione da esercitare. Per vetrine di piccole dimensioni con pannello apribile adeguatamente incernierato, senza esigenze di tenuta molto elevate, potrà essere sufficiente una sola asta di chiusura 12 lungo il lato opposto alla cerniera, con uno o due elementi di aggancio. Per pannelli apribili di grandi dimensioni, con elevate esigenze di tenuta, sarà di norma opportuno prevedere quattro aste di chiusura sui quattro lati del pannello, ciascuna con un elevato numero di elementi di aggancio.

Nelle figure 8 e 9 è visibile un altro particolare di una vetrina secondo l'invenzione; nel particolare, nella figura 8 è illustrata una porzione di telaio 3 in cui convergono due pannelli 4b entrambi dotati di cornice 6. Di conseguenza, il telaio non è realizzato con spezzoni del profilato 17, bensì con spezzoni di un profilato 37, il quale corrisponde sostanzialmente alla porzione trasversale del profilato 17. In dettaglio, il profilato 37 (illustrato in dettaglio nella figura 9) ha forma simmetrica e comprende due cave 38 di estremità uguali tra loro e due cave centrali 39 e 40 contrapposte. Le cave di estremità 38 hanno forma a coda di rondine stretta uguale alla cava 24, per poter alloggiare la guarnizione 25; la cava 39 e uguale alla cava 22,.la cava 40 è uguale alla cava 23.

I due pannelli 4b potrebbero essere entrambi apribili, nel qual caso la cava 39 alloggerebbe i necessari tratti di canale 31. È però possibile che solo uno dei due pannelli 4b sia apribile; in questo caso i tratti di canale 31 possono essere vantaggiosamente alloggiati sia nella cava 39, sia nella cava 10 della cornice 6 del pannello 4b che rimane fisso. Si ottiene in questo modo che l'asta 12 inserita nei tratti di canale 31 contribuisca in modo sostanziale alla solidarizzazione del profilato 37 del telaio 3 con il profilato 7 della cornice.

Una vetrina secondo l'invenzione risulta avere un sistema di tenuta particolarmente efficace, che può essere definito attivo, in contrapposizione ai sistemi noti, passivi. Infatti, la guarnizione esplica qui la propria azione di tenuta grazie alla compressione dovuta ad una trazione sull’anta apribile esercitata dall'interno, tramite il meccanismo ad asta. Nei sistemi noti, invece, la guarnizione risultava compressa direttamente dall'anta apribile, premuta contro il telaio.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Vetrina espositiva a tenuta stagna, comprendente un telaio, una pluralità di pannelli applicati al telaio in modo da racchiudere uno spazio interno a tenuta stagna, almeno uno dei pannelli essendo un pannello apribile mobile rispetto al telaio, una cornice perimetrale del pannello apribile, una guarnizione di tenuta tra la cornice perimetrale ed il telaio, mezzi di pressione della guarnizione attivi tra la cornice del pannello apribile ed il telaio, caratterizzata dal fatto che i mezzi di pressione comprendono: un'asta di chiusura, la quale possiede tratti a sezione allargata e tratti a sezione ristretta, mobilmente guidata in senso assiale sul telaio in direzione lungitudinale lungo un lato del telaio, tra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura, una pluralità di elementi di aggancio, tali elementi avendo una sede di accoglimento dell'asta di chiusura avente sezione trasversale tale da accogliere i tratti a sezione allargata, la sede di accoglimento dell’asta dì chiusura essendo provvista di una luce laterale di passaggio dell'asta di chiusura avente ampiezza tale da consentire il passaggio dei tratti a sezione ristretta ed impedire il passaggio dei tratti a sezione allargata, gli elementi di aggancio essendo fissati alla cornice in modo da essere in impegno con l'asta quando il pannello è accostato al telaio, più particolarmente con i tratti a sezione allargata quando l'asta è in posizione di chiusura e con i tratti a sezione ristretta quando l'asta è in posizione di apertura.
2. 2. Vetrina secondo la rivendicazione 1, in cui l'asta di chiusura ha sezioni circolari coassiali, con un diametro minore nei tratti a sezione ristretta e con un diametro maggiore nei tratti a sezione allargata.
3. 3. Vetrina secondo la rivendicazione 2, in cui l'asta di chiusura comprende tratti di raccordo tra i tratti a sezione ridotta ed i tratti a sezione allargata.
4. 4. Vetrina secondo la rivendicazione 3, in cui i tratti di raccordo hanno forma tronco-conica.
5. 5. Vetrina secondo la rivendicazione 2, in cui la sede degli elementi di aggancio ha sezione trasversale sostanzialmente circolare, con diametro appena superiore al diametro maggiore dell'asta.
6. 6. Vetrina secondo la rivendicazione 2, in cui la luce laterale degli elementi di aggancio ha ampiezza compresa tra il diametro minore ed il diametro maggiore dell'asta.
7. 7. Vetrina secondo la rivendicazione 2, in cui il telaio comprende una sede di scorrimento per l'asta formata da tratti di canale aventi diametro appena superiore al diametro maggiore dell'asta.
8. 8. Vetrina, secondo la rivendicazione 1, in cui per ogni elemento di aggancio è previsto un tratto dell'asta a sezione ristretta ed in cui l'estensione assiale dei tratti a sezione ristretta è appena superiore all'estensione assiale degli elementi di aggancio.
9. 9. Vetrina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti,· comprendente mezzi di azionamento dell'asta di chiusura in senso assiale.
10. 10. Vetrina secondo la rivendicazione 9, in cui i mezzi di azionamento dell'asta di chiusura comprendono: un organo cursore esterno e separato, dotato di una maniglia e di un codolo solidali tra loro, una sede di accoglimento rimovibile del codolo, formata lateralmente nell'asta, una finestra'di accesso alla sede, formata nel telaio e/o nella cornice del pannello apribile.
11. 11. Vetrina secondo la rivendicazione 7, in cui il telaio comprende una pluralità di spezzoni di profilato solidarizzati tra loro ed i tratti di canale che formano la sede di scorrimento per l'asta nel telaio sono ancorati a spezzoni di profilato diversi, in modo che l'asta di chiusura cooperi alla solidarizzazione di tali spezzoni diversi.