ITMI970390U1 - Porto sezionale perfezionato - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del modello industriale di utilità

Il presente trovato ha per oggetto un portone sezionale perfezionato.

Portoni del tipo summenzionato sono noti ad esempio dal brevetto italiano N°1246178. Tali portoni comprendono essenzialmente dei mezzi di sollevamento agenti su un battente formato da una pluralità di pannelli uniti tra di loro mediante cerniere. Il battente è scorrevole verticalmente entro guide laterali vincolabili al vano dell'apertura. I mezzi di sollevamento comprendono un gruppo meccanico, un impianto idraulico ed un impianto elettrico. Il gruppo .meccanico è del tipo a funi e pulegge ed agisce direttamente sul battente. L'impianto idraulico comprende una pompa idraulica agente su un cilindro idraulico fungente da attuatore per il gruppo meccanico. L'impianto elettrico comprende un circuito elettrico di alimentazione ed un circuito elettrico di comando agenti rispetto ad un motore elettrico trifase a 380 Volt il quale funge da attuatore per la pompa idraulica.

Tali tipi di portone non si sono rivelati sufficientemente affidabili e sono insicuri in quanto nel caso di mancanza di alimentazione elettrica (ad esempio a causa di un incendio) essi non possono essere aperti con la necessaria rapidità o addirittura non possono essere aperti affatto in quanto possono rimanere bloccati. Inoltre l'impianto elettrico necessario al funzionamento di detti portoni incide sensibilmente sui costi di costruzione, installazione e manutenzione in quanto deve essere realizzato, montato e gestito in modo da ridurre al minimo il pericolo di folgorazione per gli installatori, per gli operatori e per gli addetti alla manutenzione.

Lo scopo del presente trovato consiste nel provvedere un portone che ovvi contemporaneamente ai summenzionati inconvenienti, ovvero provvedere un portone sezionale che possa funzionare indipendentemente dalla presenza della tensione di rete e che inoltre risulti più economico rispetto ad un portone tradizionale dello stesso tipo.

Tali scopi sono raggiunti da un portone sezionale secondo la rivendicazione 1 a cui si rimanda per brevità.

Alimentando il motore elettrico tramite una batteria di accumulatori ricaricabili tramite un caricabatteria il portone sezionale risulta azionabile anche in caso di assenza della corrente di rete. Il portone sezionale secondo il trovato risulta dunque molto più affidabile rispetto ai corrispondenti portoni tradizionali. Inoltre l'uso di bassissima tensione riduce sensibilmente i costi di realizzazione montaggio e manutenzione dell'impianto elettrico in quanto l'impianto elettrico risulta molto più semplice in quanto non è più necessario dotare l'impianto elettrico di specifici mezzi e/o accorgimenti per proteggere gli utilizzatori del portone da folgorazioni. La riduzione di costo è tale da compensare largamente la necessità di integrare l'impianto elettrico di batterie di accumulatori e del caricabatteria.

Tali aspetti risulteranno più evidenti dalla lettura della descrizione che riguarda due preferite forme di realizzazione del trovato e che pertanto sono da intendersi a puro titolo esemplificativo e dunque non limitativo.

La figura 1 illustra schematicamente un portone sezionale secondo il trovato.

La figura 2 illustra schematicamente e parzialmente i mezzi di azionamento di un portone sezionale secondo il trovato in una prima forma di realizzazione.

La figura 3 illustra schematicamente e parzialmente i mezzi di azionamento di un portone sezionale secondo il trovato in una seconda forma di realizzazione.

Con riferimento alle summenzionate figure ed in particolare alle figure 1 e 2 il portone sezionale perfezionato secondo il trovato comprende oltre al portone sezionale, genericamente indicato con 1, dei mezzi di azionamento, genericamente indicati con 2. I mezzi 2 agiscono su un battente 3 del portone 1 che è formato da una pluralità di pannelli 4 uniti tra di loro mediante cerniere 5. Il battente 3 è scorrevole verticalmente entro guide laterali 6 vincolabili al vano dell’apertura (non illustrato) a cui il portone deve essere applicato. I mezzi di azionamento 2 comprendono un gruppo meccanico 7, un impianto idraulico .8 ed un impianto elettrico 9. Il gruppo meccanico 7 è del tipo a funi e pulegge ed agisce direttamente sul battente 3 in modo da azionarlo ovvero sollevarlo o abbassarlo. Il gruppo meccanico 7 è preferibilmente realizzato secondo i dettagli tecnici illustrati nel summenzionato brevetto italiano a cui si rimanda per brevità. L'impianto idraulico 8 comprende sostanzialmente un serbatoio 10 di raccolta del liquido (olio), un filtro 11 almeno una pompa idraulica 12, una valvola di non ritorno 13, una valvola di massima pressione 14, una elettrovalvola di scarico 15, una valvola di flusso costante 16, ed almeno un cilindro idraulico 17 fungente da attuatore per il gruppo meccanico 7. Come visibile dalla figura 2, i componenti dell'impianto idraulico 8 sono idraulicamente collegati e disposti in modo che la pompa 12 agisca da attuatore per il cilindro 17. L’impianto elettrico 9 comprende un circuito elettrico di alimentazione motore genericamente indicato con 18 e rappresentato in linea grossa ed un circuito elettrico di comando genericamente indicato con 19 e rappresentato in linea sottile.

Il circuito elettrico di alimentazione motore 18 comprende essenzialmente: un caricabatteria 20, almeno una batteria 21 di accumulatori, un fusibile 22, un _interruttore staccabatteria 23, un relais 24 ed un motore 25 il quale funge da attuatore per la pompa idraulica 12 a cui è collegato meccanicamente. Come visibile dalla figura 2 le connessioni elettriche tra i componenti del circuito elettrico di alimentazione motore 18 sono realizzate con lo scopo di assicurare l'alimentazione elettrica e dunque il funzionamento del motore 25. Nel caso esemplificato per incrementare la affidabilità sono previste due batterie di accumulatori 21 collegate in parallelo in quanto ci potrebbe essere il rischio che una batteria di accumulatori vada in corto circuito. Il motore elettrico, le batterie di accumulatori 21 sono del tipo a bassissima tensione (preferibilmente 12 Volt in corrente continua) ed il caricabatteria 20 è collegabile alla rete elettrica alternata preferibilmente monofase a 220 Volt. Sempre per aumentare l'affidabilità il caricabatteria 20 è del tipo stabilizzato. Inoltre nel caso esemplificato il circuito elettrico di alimentazione motore 18 è associato ad un secondo relais 26 ed almeno una luce di emergenza 27 che si attivano in mancanza di alimentazione di rete. Il circuito elettrico di comando 19 comprende essenzialmente un pulsante di salita/discesa 28, una lampada spia 29, un fusibile 30 e il già menzionato relais motore 24 che costituisce l'elemento di collegamento tra il circuito elettrico di alimen-tazione 18 ed il circuito elettrico di comando 19.

I mezzi di azionamento illustrati in figura 3 differiscono da quelli illustrati in figura 2 in quanto sono strutturati in modo da comprendere i gruppi meccanici 7 di una pluralità di portoni sezionali 1 che dunque possono essere comandati da un unico impianto idraulico 8A ed elettrico 9A. Nella figura 3 gli elementi corrispondenti a quelli della figura 2 sono stati indicati con gli stessi riferimenti numerici. In sintesi: l’impianto idraulico 8A differisce dall'impianto idraulico 8 in quanto esso comprende una pluralità di cilindri idraulici 17 e relative elettrovalvole di blocco 31 (nel caso esemplificato due). L'impianto elettrico 9A differisce dall'impianto elettrico 9 essenzialmente in quanto il circuito elettrico di comando comprende un numero di pulsanti di salita/discesa 28 pari a quello dei cilindri 17 (nel caso esemplificato due). L'apertura del portone 1 è ottenuta azionando il motore 25 e dunque mandando in pressione l'impianto idraulico 8. La chiusura del portone avviene invece sfruttando la forza di gravità e modulando la velocità di discesa regolando il flusso dell'olio nell'impianto idraulico tramite la valvola di flusso costante 16. Ne consegue che il motore 25 è utilizzato solo per un tempo che è all'incirca un quarto del tempo complessivo di: apertura, passaggio attraverso il portone e chiusura. Oltre a ciò l'utilizzo del portone è generalmente sporadico, in quanto apertura, passaggio e chiusura sono molto raramente effettuate in stretta successione. Da ciò risulta una ulteriore intermittenza nell 'utilizzo della forza generatrice della pressione idraulica, con conseguente possibile semplificazione dei circuiti e dunque riduzione dei costi relativi. Inoltre possono essere utilizzate batterie di accumulatori (batterie tampone) di bassa capacità provvedendo alla ricarica per mezzo di un caricabatteria di basso consumo, funzionante (come visto) a semplice corrente monofase con ulteriore contenimento dei costi. A solo titolo esemplificativo, un portone sezionale normalmente considerato "pesante" in quanto delle dimensioni di un portone carraio di 4x4,5 metri richiede un motore di soli 500 Watt che alimentato da una batteria di accumulatori di 45 Ah garantisce almeno 20 cicli completi di apertura e chiusura del portone anche continuativi (e dunque non intermittenti) senza che sia necessaria alcuna ricarica della batteria. Sempre a titolo esemplificativo, il trasformatore del caricabatteria può essere anche solo di 30 VA, con un consumo di corrente monofase 220 Volt di pochissimi Watt.

La sporadicità d'uso è normalmente tale, per i portoni da consentire l'utilizzo dei mezzi di azionamento 2A anche per più di un portone e/o per altre apparecchiature idrauliche che si dovessero trovare relativamente vicine: per esempio delle rampe elettroidrauliche (caso tipico nei punti di carico delle merci è di avere un portone sezionale ed una rampa idraulica al di sotto). In tale caso l'azionamento dell'apparecchiatura prescelta avviene per mezzo dell'apertura del flusso di forza idraulica unicamente verso questa, aprendo per esempio una elettrovalvola di ritegno del flusso. A titolo esemplificativo, i mezzi di azionamento 2 potrebbero avere la struttura rappresentata in figura 2 ove il motore 25 agisce solo su un portone 1 pertanto vi è una sola elettrovalvola di scarico 15 che fa chiudere il portone con una velocità di discesa scelta tramite regolazione della valvola di flusso costante 16. Altra soluzione può essere rappresentata dai mezzi di azionamento illustrati in figura 3 ove il motore 25 agisce su due cilindri idraulici 17 e dunque su due portoni di cui se ne seleziona uno aprendo la relativa elettrovalvola 31 di blocco totale del flusso nei due sensi. Per la chiusura dei portoni si aprono contemporaneamente una delle elettrovalvole di blocco 31 , l'elettrovalvola di scarico 15 e la velocità di chiusura ovvero di discesa è regolata tramite la valvola a flusso costante 16.

Altra soluzione prevede l'aggiunta alle elettrovalvole di blocco 31 di tante altre elettrovalvole di blocco quante sono le rampe di carico e/o portoni sezionali e/o altri dispositivi idraulici da azionare tramite gli stessi mezzi di azionamento 2.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Portone sezionale perfezionato comprendente mezzi di azionamento (2, 2A) agenti su un battente (3) formato da una pluralità di pannelli (4) uniti tra di loro mediante cerniere (5), detto battente (3) essendo scorrevole verticalmente entro guide laterali (6) vincolabili al vano dell’apertura, in cui detti mezzi di azionamento (2, 2A) comprendono un gruppo meccanico (7), un impianto idraulico (8, 8A) ed un impianto elettrico (9, 9A) in cui: • detto gruppo meccanico (7) è del tipo a funi e pulegge ed agisce direttamente sul battente (3) in modo da sollevarlo o abbassarlo, • detto impianto idraulico (8, 8A) comprende almeno una pompa idraulica (12) agente su almeno un cilindro idraulico (17) fungente da attuatore per il gruppo meccanico (7), • detto impianto elettrico (9, 9A) comprende un circuito elettrico di alimentazione motore (18) ed un circuito elettrico di comando (19, 19A) agenti rispetto ad almeno un motore elettrico (25) il quale funge da attuatore per la pompa idraulica (12), caratterizzato dal fatto che il motore elettrico (25) è del tipo a bassissima tensione ed è alimentato da almeno una batteria di accumulatori (21) associati ad un caricabatteria (20) collegabile ad una rete elettrica.
2. 2. Portone sezionale perfezionato di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il motore elettrico (25) , è del tipo a corrente continua ed il caricabatteria (20) è collegabile ad una rete elettrica di basso voltaggio.
3. 3. Portone sezionale perfezionato di cui alla rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che il motore elettrico (25), la batteria di accumulatori (21), sono del tipo a bassissima tensione e che il caricabatteria (20) è del tipo collegabile ad una rete elettrica.
4. 4. Portone sezionale perfezionato di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il caricabatteria (20) è del tipo stabilizzato.
5. 5. Portone sezionale perfezionato di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere due batterie di accumulatori (21) poste in parallelo.
6. 6. Portone sezionale perfezionato di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il circuito elettrico di alimentazione motore (18) è associato ad un relais (24) ed almeno una luce di emergenza {27) che si attivano in mancanza di alimentazione di rete.
7. 7. Portone sezionale perfezionato di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i mezzi di azionamento (2, 2A), ovvero l'impianto elettrico (9, 9A) e l'impianto idraulico (8, 8A) di un portone comprendono i gruppi meccanici (7) di una pluralità di portoni sezionali (1).
8. 8. Portone sezionale perfezionato come descritto ed illustrato.