ITMI960436U1 - Caldaia di coagulazione per prodotti caseari - Google Patents

Description

"Caldaia di coagulazione per prodotti caseari"

Il presente trovato si riferisce ad una caldaia di coagulazione del tipo con organi interni di taglio e di agitazione. Nella tecnica nota sono conosciute caldaie, destinate prevalentemente alla produzione di formaggi, cotti, semicotti e a pasta filata, formate da un contenitore cilindrico ad asse orizzontale nelle quali ruotano dapprima organi di taglio della cagliata e, successivamente, organi di agitazione.

Per ottenere separatamente prima la funzione di taglio e poi la funzione di agitazione sono stati proposti vari artifizi. A3 esempio, sono state realizzate caldaie nelle quali, terminata la fase di taglio, i mezzi di taglio vengono smontati per essere sostituiti con organi di agitazione. Ciò comporta però un notevole dispendio di tempo. Inoltre, con l'avvento delle caldaie chiuse (con solo piccole aperture di ispezione) tale soluzione è divenuta praticamente inapplicabile.

Sono anche state proposte caldaie nelle quali la funzione di taglio o di agitazione è selezionata a seconda della direzione di rotazione dell'albero di movimentazione. A3 esempio, sono stati proposti organi di taglio-movimentazione, fissati radialmente all'albero di movimentazione che si estende assialmente alla caldaia. Tali organi hanno un bordo affilato e un bordo smussato diretti oppostamente lungo la direzione di rotazione. In tale modo, quando l'albero ruota in un senso, è il bordo affilato che penetra per primo nella cagliata, realizzando la funziona di taglio, mentre quando l'albero ruota in senso opposto è il bordo smussato che entra per primo, realizzando la funzione di agitazione. Tale sistema riduce ma non elimina l’inevitabile impatto degli organi rotanti con la superficie della cagliata, fornendo così comunque una non desiderata funzione di taglio anche durante la fase di agitazione.

Sono anche state proposte palette incernierate per cambiare angolo di impatto a seconda del verso di rotazione dell'albero di supporto, così da fornire azione di taglio in un senso e azione di mescolamento nell'altro. Anche in tale caso, durante la fase di mescolamento si hanno indesiderati effetti di taglio.

Scopo generale del presente trovato è quello di avviare agli inconvenienti sopra accennati, fornendo una caldaia nella quale l'azione di mescolamento e quella di taglio sono ben separate e prive di interferenze reciproche.

In vista di tale scopo si è pensato di realizzare, secondo il trovato, una caldaia di coagulazione per la produzione di prodotti caseari comprendente un contenitore nel quale sono mossi organi di taglio o di agitazione di un prodotto contenuto nel contenitore, caratterizzato dal fatto che gli organi di taglio e gli organi di agitazione sono supportati per oscillare di un angolo prefissato attorno ad un asse orizzontale, mezzi di movimentazione spostando a comando gli organi di agitazione o di taglio sopra o sotto un piano orizzontale costituente sostanzialmente livello di riempimento del contenitore con il prodotto.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi del presente trovato ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa e non limitativa applicante tali principi. Nei disegni:

-figura 1 rappresenta una vista della caldaia sezionata parzialmente lungo la linea I-I di figura 2;

-figura 2 rappresenta una vista laterale sezionata della caldaia,di figura 1.

Con riferimento alle figure, una caldaia, indicata genericamente con 10, comprende un contenitore 11, genericamente cilindrico ad asse orizzontale, che realizza la vasca di lavorazione. Nella metà inferiore la vasca è dotata di una intercapedine 12 nella quale è presente una circolazione di fluido di riscaldamento e raffreddamento secondo tecnica nota. La vasca è anche dotata <'>di una valvola 19 di scarico della cagliata ed, eventualmente, di una valvola 20 di scarico di un liquido di lavaggio, spruzzato nella caldaia per mezzo di ugelli 21 connessi ad un opportuno circuito di alimentazione.

Nel contenitore è presente un albero assiale 13 motorizzato da un motoriduttore 14. Sull'albero sono fissati, in un piano assiale, gli organi di taglio, costituiti da più telai 15, disposti ad interasse costante e in numero variabile a seconda della lunghezza della vasca. Sui telai sono montate, a trama incrociata ma distanziata, lame di taglio 16 in acciaio inossidabile affilate su entrambi i lati e dirette nella direzione di rotazione.

I telai portalame sono rigidamente solidali all'albero centrale motorizzato ma, in caso di necessità, possono essere smontati ed estratti per le eventuali opere di manutenzione. Gli organi di agitazione 17 sono realizzati con pale radiali, inclinate rispetto al piano dell'asse centrale e disposte in posizione diametralmente opposta agli organi di taglio.

La posizione angolare dell'albero motore è rilevata da un encoder 18, e utilizzata da un controllore elettronico 22, sostanmzialmente di tecnica nota, che controlla la rotazione del motore così che il.motore comandi l’oscillazione degli organi di taglio e degli organi di agitazione in un angolo a, simmetricamente rispetto alla verticale. L'encoder permette anche di controllare quale tipo di organi viene a disporsi nella metà inferiore del contenitore e quale nella metà superiore. L'angolo è minore o uguale a 180° e vantaggiosamente non più di 120°, o comunque tale da evitare sostanziale affondamento di un tipo di organo di lavorazione durante la fase d’uso dell'altro.

Il controllore 22 può essere programmato in modo tale che, per le fasi che lo richiedono, sia prevista una rampa di accelerazione e/o deccelerazione programmabile in funzione dell'angolo di rotazione raggiunto, al fine di evitare che al momento della immersione e/o emersione degli organi di taglio e/o agitazione si verifichino fenomeni di urto, dannosi per il prodotto in lavorazione. Il dispositivo di controllo 22 può comprendere ad esempio un quadro di comando e controllo per programmare l'andamento delle varie fasi. Nel caso di motori in corrente alternata il controllore 22 può comprendere un idoneo convertitore di frequenza che comanda il motore.

Nell'uso della caldaia, essa è riempita, ad esempio, solo fino all'albero centrale o poco meno. A seconda della fase di lavorazione (taglio o agitazione) voluta, il motore è comandato per portare gli organi opportuni nella metà inferiore del contenitore e quindi in immersione nel liquido, e per fare oscillare tali organi del prestabilito angolo a (che può essere differente per le due tipologie di organi). Il motore realizza così sia mezzi di oscillazione che mezzi di movimentazione degli organi sopra o sotto il piano orizzontale individuato dall'albero o, comunque dal livello del prodotto. L'angolo di oscillazione degli organi di lavorazione deve essere tale da evitare una azione di taglio da parte .dei mezzi di taglio durante la fase di agitazione.

Si possono così realizzare fasi di taglio o agitazioni ottimali, con organi realizzati<' >per la migliore efficienza di lavorazione, senza necessità di compromessi dovuti a doppie funzioni come invece accade nella tecnica nota.

Finita la fase di taglio, il motore è comandato per invertire la posizione fra organi di taglio e organi di agitazione, così che i primi vengano sollevati sopra il liquido e i secondi immersi in esso. Il movimento oscillatorio può quindi riprendere .

E' a questo punto chiaro come si siano raggiunti gli scopi prefissati, fornendo una caldaia di coagulazione che permetta perfette e ben distinte fasi di taglio e agitazione, con un rapido passaggio fra una fase e l'altra.

Una caldaia secondo il trovato permette inoltre una elevata flessibilità di produzione. Infatti, è possibile riempire la vasca anche a livelli differenti dal livello massimo senza perturbarne il funzionamento, cosa che invece avviene ad esempio nelle caldaie con organi che cambiano azione all'inversione del senso di rotazione. E' così possibile adeguare facilmente la produzione ad esigenze momentanee.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi del presente trovato è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato.

M esempio, le proporzioni della caldaia possono variare a seconda delle specifiche esigenze pratiche. Inoltre, i mezzi di oscillazione e i mezzi di movimentazione possono essere realizzati distinti e non necessariamente con un solo motore di rotazione dell'albero.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Caldaia di coagulazione per la produzione di prodotti caseari comprendente un contenitore (10) nel quale sono mossi organi di taglio e di agitazione di un prodotto contenuto nel contenitore, caratterizzato dal fatto che gli organi di taglio (16) e gli organi di agitazione (17) sono supportati per oscillare di un angolo prefissato attorno ad un asse orizzontale (13), mezzi di movimentazione (14) spostando a comando gli organi di agitazione o di taglio sopra o sotto un piano orizzontale costituente sostanzialmente livello di riempimento del contenitore con il prodotto.
2. 2. Caldaia secondo rivendicazione 1,.caratterizzato dal fatto che gli organi di taglio (16) e gli organi di agitazione (17) sono solidali ad un albero orizzontale (13) coincidente con detto asse e sono disposti per sporgere dall'albero in direzione opposta gli uni agli altri, l'albero essendo motorizzato per oscillare di un cingolo prestabilito gli organi di agitazione e gli organi di taglio, spostando a comando o gli organi di taglio o gli organi di agitazione sopra o sotto detto piano, il piano passando sostanzialmente per il detto asse.
3. 3. Caldaia secondo rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che all'albero motorizzato (13) è connesso un encoder (18) di rilevazione e controllo della posizione e dell'angolo di oscillazione degli organi di taglio e di agitazione.
4. 4. Caldaia secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli organi di taglio sono realizzati giacenti in un piano contenete il detto asse (13) e con lame (16) a trama incrociata e distanziata, le lame essendo affilate su entrambi i lati e dirette nella direzione di oscillazione attorno all'asse.
5. 5. Caldaia secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli organi di agitazione sono realizzati con pale radiali (17), inclinate rispetto al piano del detto asse.
6. 6. Caldaia secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'angolo di oscillazione è minore di 180°, vantaggiosamente non superiore a 120°.