ITFI930118A1 - Macchina da maglieria per la produzione di calzemutande (collants, panty-hoses) e simili - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE
L'invenzione ha per oggetto una macchina perfezionata rispetto a quella che ? oggetto del Brevetto italiano N. (dom. N. FI 91 A 26 del 31.01.1991), e delle corrispondenti privative estere fra cui la Domanda di Brevetto Europeo N.92830027.6 del 24.01.1992 (pubblicazione N. ); il Brevetto USA N.
(dom. N.07/826,847 del 28.01.1992); il Brevetto in Canada N. (dom. N.2.060.343-7 del 30.01.1992); il Brevetto in Cina Popolare N. (dom. N.92100666.7 del 30.01.1992); il Brevetto in Giappone N.
(dom. N.9.457/92 del 22.01.1992); il brevetto in URSS N. (dom. N.5010968.12 del 30.01.1992) ed altri.
La macchina da maglieria di dette precedenti privative, per la produzione di calzemutande (collants, panty-hoses) e simili, comprende: un equipaggio centrale atto a ruotare secondo un proprio asse centrale; due equipaggi epicicloidali montati simmetricamente su detto equipaggio centrale e ruotanti attorno a propri alberi disassati rispetto all'asse centrale; su ciascuno dei detti equipaggi epicicloidali una doppia frontura rettilinea; lungo ciascuna frontura mezzi di guida rettilinei per spezzoni di catena comportanti maglie a carrello con componenti tessili - fra cui camme, selettori e guidafili - atti a cooperare con aghi e sottoaghi della doppia frontura rettilinea rispettiva; mezzi per comandare la rotazione dei detti due equipaggi epicicloidali per la tessitura di ciascuno dei due gambali sulla rispettiva doppia frontura mentre l'equipaggio centrale ? fermo; mezzi di guida arcuati per completare anularmente i mezzi di guida rettilinei per le dette maglie a carrello attorno alle doppie fronture rettilinee di ciascun equipaggio epicicloidale ; mezzi per comandare in rotazione detto equipaggio centrale per la tessitura del corpetto con rotazione di tutto l'equipaggio centrale, essendo allineate fra loro le due doppie fronture rettilinee; un segmento di doppie fronture intermedio che si combina con le doppie fronture allineate, per creare una doppia frontura prolungata destinata alla tessitura del corpetto; e mezzi per trattenere gli spezzoni di catena con maglie a carrello in una posizione mediamente fissa rispetto agli equipaggi epicicloidali ruotanti e rispetto all'equipaggio centrale ruotante.
L'invenzione ha lo scopo di semplificare la macchina precedente, di renderla tessilmente pi? efficiente e di perfezionarla, come risulter? chiaramente dalla lettura del testo che segue, in particolare sopprimendo il segmento di doppie fronture intermedio.
La macchina secondo l'invenzione ? anche in grado di produrre manufatti singoli a guisa di calzini o calze (oltre che calzemutande o collante) e addirittura la macchina semplificata pu? essere dedicata alla sola produzione di tali manufatti.
Sostanzialmente, nella macchina secondo 1'invenzione :
- i detti due equipaggi epicicloidali sono portati da supporti scorrevoli longitudinalmente su detto equipaggio centrale - comportante una piattaforma - per portare attestate ed allineate l'una con l'altra le due doppie fronture per formare una doppia frontura prolungata per la tessitura del corpetto, mentre le dette guide rettilinee per le maglie a carrello, portate dalle dette slitte sugli equipaggi epicicloidali, sono predisposte per integrarsi ed assicurare la guida per gli spezzoni di catena lungo la detta doppia frontura prolungata;
- sono previsti mezzi di selezione per escludere dal lavoro, in ciascuna delle due doppie fronture degli equipaggi epicicloidali , durante la formazione dei gambali, alcuni aghi alle estremit? destinate ad attestarsi nell'accostamento delle due doppie fronture; detti aghi vengono attivati in lavoro all'atto dell'accostamento e della formazione della doppia frontura prolungata, per iniziare il lavoro con i tessuti collegati, e per proseguirlo e creare con tutti gli aghi il corpetto;
- ed i detti mezzi di guida arcuati alle dette,estremit? destinate ad attestarsi delle due doppie fronture sono atti ad essere defilati ed esclusi all'atto dell'accostamento di dette due doppie fronture.
Vantaggiosamente, le doppie fronture sono montate scorrevoli su mezzi di guida ad esse ortogonali; con ci? si pu? ottenere un limitato temporaneo divaricamento fra le fronture, in specie al termine della produzione del corpetto lungo il doppio bordo alla linea della vita, per facilitare l'allontanamento del manufatto finito ed abbandonato dagli aghi. In questo caso, i detti mezzi di guida arcuati sono flessibili, per seguire le fronture durante il loro temporaneo divaricamento. In questa soluzione vantaggiosamente si realizzano gli spezzoni di catena che comprendono maglie articolate fra loro secondo assi verticali molto estesi e senza giochi e quindi verticalmente rigide, e dette maglie formano carrelli con rotelle ad assi orizzontali e gole, cooperanti con detti mezzi di guida rettilinei e con detti mezzi di guida arcuati.
Altre caratteristiche dell'invenzione sono definite da rivendicazioni secondarie.
Il trovato verr? meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso. Nel disegno:
Figg. 1, 2, 3 mostrano in vista schematica varie fasi della produzione di un manufatto a calzamutanda o collant (panty-hose );
Figg. 4, 5, 6 mostrano in modo molto sommario e prospetticamente le fasi suddette e porzioni della macchina in dette fasi della produzione;
Figg. 7 ed 8; 9 e 10; 11 mostrano viste molto sommarie, in pianta, degli organi principali della macchina in varie fasi di un ciclo di lavoro;
Figg. 12, 12A, 13, 14 mostrano in sezione schematica - la Fig. 12 pi? completa e le Figg. 12A, 13, 14 ingrandite e parziali - due assetti delle zone di lavoro con fronture ed aghi, per la formazione dei collegamenti, l'assetto per la tessitura tubolare e l'assetto per l'abbandono del manufatto finito;
Figg. 15 e 16 mostrano schemi funzionali per indicare i vari tratti delle fronture con aghi in lavoro nelle varie fasi di un ciclo per formare un manufatto;
Figg. 17 e 18 mostrano prospetticamente e sommariamente organi della macchina in due fasi della produzione, per la formazione dei gambali e rispettivamente del corpetto;
Figg. 19, 19A, 19B mostrano una sezione verticale in un piano ortogonale al piano di simmetria delle doppie fronture, nonch? due ingrandimenti parziali della Fig. 19;
Figg. 20, 20A, 20B mostrano una sezione verticale in un piano di simmetria delle doppie fronture allineate e distanziate per la formazione dei gambali, nonch? due ingrandimenti parziali della Fig. 20;
Figg. 21, 21A, 21B sono analoghe alle Figg. 20, 20A, 20B, ma con le fronture attestate nell'assetto per la formazione del corpetto;
Figg. 22, 23, 24 mostrano un ulteriore ingrandimento parziale della Fig. 19 come sezione ingrandita circa secondo XXII-XXII della Fig. 20A, e sezioni, analogamente ingrandite, circa secondo XXIII-XXIII e XXIV--XXIV della Fig. 20A;
Figg. 25 e 26 mostrano ulteriori ingrandimenti parziali delle Figg. 20 e 21;
Fig. 27 mostra una sezione verticale locale circa secondo XXVII-XXVII della Fig. 21B;
Fig. 28 mostra, in vista e sezione verticale sommaria ed isolatamente, componenti preposti a comandare il divaricamento e riavvicinamento delle fronture;
Figg. 29 e 30 mostrano una sezione orizzontale ad un livello intermedio di due delle fronture per la formazione di un gambale e della frontura prolungata;
Figg. 31, 32 e 33A, 33B mostrano viste schematiche in pianta al livello dei componenti di ingresso di un sistema di tensionamento pneumatico, negli assetti di doppie fronture in via di avvicinamento ed attestate per costituire doppie fronture per la lavorazione del corpetto, e due ingrandimenti parziali delle Figg. 31 e 32;
Fig. 34 mostra una sezione orizzontale locale ingrandita, presa circa secondo XXXIII-XXXIII di Fig. 19B;
Figg. 35, 36 e 37 mostrano una sezione orizzontale parziale circa secondo XXXV-XXXV della Fig. 19, con gli organi in esse illustrati nei due assetti per la lavorazione dei gambali e rispettivamente del corpetto, nonch? un particolare ingrandito della Fig. 36;
Fig. 38 mostra in sezione verticale isolatamente alcuni degli organi mostrati nelle Figg. 35 e 36;
Figg. 39, 39A, 40 mostrano una sezione verticale parziale che illustra gli organi principali di azionamento, un particolare ingrandito di Fig. 39 ed una sezione secondo XL-XL di Fig. 39A;
Fig. 41 mostra in sezione verticale un dettaglio degli organi per comandare l'esclusione di un tratto arcuato di pista per catena;
Figg. 42, 43, 43A, 43B mostrano una vista in sezione orizzontale a vari livelli di uno spezzone di catena con maglie a carrello e dei relativi mezzi di guida, in un assetto durante la tessitura di un gambale, e - in dimensione ridotta - di due spezzoni di catena accoppiati e dei relativi mezzi di guida in un assetto durante la tessitura del corpetto, nonch? due porzioni ingrandite della Fig. 43;
Figg. 44 a 49 mostrano in varie viste geometriche e sezioni parti di uno spezzone di catena con maglie a carrello per gli organi di tessitura, anche in ingranamento con una corona dentata di azionamento.
Nelle Figg. 1 a 16 ? illustrato in modo molto schematico il principio di funzionamento della macchina in oggetto, per realizzare un manufatto M come illustrato in Fig. 3, la sequenza delle fasi di produzione essendo indicate nelle Figg. 1 a 3. In particolare del detto manufatto M con MG sono indicati i gambali, con MB ? indicato il corpetto o bustino, con BB ? indicato il doppio bordo terminale - per lo pi? elastico - in corrispondenza della linea della vita; con P sono indicate linee di collegamento cio? di chiusura del tessuto tubolare per la formazione delle punte, che sono create con una certa sagomatura ottenuta attraverso l'inserimento progressivo di aghi dopo la formazione della linea di collegamento B iniziale con aghi incrociati; con C ? indicata una linea di collegamento simile a quella delle linee P, che viene formata in corrispondenza del "cavallo" cio? della zona di riunione fra i due gambali MG per l'inizio della formazione del corpetto o bustino MB. Le linee di collegamento P delle punte e la linea di collegamento C sopra indicata si sviluppano trasversalmente nel manufatto finito, come gi? previsto nelle suddette precedenti Privative.
Per la formazione dei due gambali MG vengono previste due coppie di fronture rettilinee 1, 2 e 3, 4, con gli aghi inclinati verso l'alto e l'uno verso l'altro come mostrato nelle Figg. 12 a 14; in questo modo si pu? costituire una linea di collegamento come quelle P e C per effetto della cooperazione degli aghi delle due fronture per impegnare contemporaneamente uno stesso filo; viene poi proseguita una tessitura tubolare con gli aghi di una frontura che lavorano indipendentemente rispetto agli aghi dell'altra frontura, e con fi11 F che in ogni momento sono impegnati solo dagli aghi di una stessa frontura, come mostrato in Fig. 13. Questa tecnica tessile ? ben nota, e viene comunque pi? oltre precisata con riferimento alle Figg. 12 a 14. Per lavorare i gambali MG dei manufatti, vengono utilizzati non tutti gli aghi delle coppie di fronture 1, 2 e 3, 4, ma solo gli aghi di una zona G (vedasi in specie Figg. 15 e 16) che rappresentano la maggior parte degli aghi presenti su ciascuna coppia di fronture, ad eccezione di un breve gruppo terminale di aghi CI (Fig. 15), per gli scopi appresso indicati. Per la lavorazione dei singoli gambali MG, ciascuna coppia di fronture 1, 2 e 3, 4 viene fatta ruotare attorno ad un proprio asse X-X ed Y-Y rispettivamente, mentre i due assi si trovano relativamente distanziati l'uno dall'-altro. Le due fronture di ciascuna coppia fanno parte di un equipaggio epicicloidale che comprende un supporto indicato in modo schematico con 6 per le fronture 1 e 2, e con 8 per le fronture 3 e 4. Con i due equipaggi epicicloidali con i due supporti 6 ed 8 ruotano le coppie di fronture 1, 2 e- 3, 4 per la formazione del rispettivo gambale MG. Per la tessitura - in modo analogo a quanto previsto nelle precedenti Privative - vengono previsti spezzoni di catena sommariamente indicati con 12 e 14, ciascuno dei quali ? guidato lungo una traiettoria anulare con tratti di guide rettilinei 16-18 corrispondenti alle singole fronture, ciascuno spezzone di catena percorrendo il proprio percorso anulare in un assetto che si mantiene mediamente stazionario durante la rotazione delle rispettive fronture attorno ai rispettivi assi X-X ed Y-Y; in questo modo si costituisce il tessuto tubolare con i componenti tessili portati dalle singole catene 12 e 14 rispettivamente. Sommariamente sono indicate con 16A, 16B e 18A, 18B due tratti arcuati delle piste per le catene 12 e 14, che raccordano i tratti rettilinei 16 e 18 rispettivi delle dette piste, paralleli ed appena esterni alle rispettive fronture 1, 2 e 3, 4 rispettivamente. I due tratti arcuati 16A e 18A sono suscettibili di essere esclusi dal funzionamento, ad esempio ed in specie verso il basso, per gli scopi appresso indicati. Dopo che sono stati completati i due gambali MG sulle due fronture 1, 2 e 3, 4 rispettivamente - per effetto della rotazione (attorno agli assi X-X ed Y-Y allontanati fra loro) delle coppie di fronture 1, 2 e 3, 4 e dei rispettivi equipaggi epicicloidali 6 ed 8 - vengono esclusi i tratti arcuati 16A e 18A delle piste per gli spezzoni di catena 12 e 14 rispettivamente, vengono allineate le une con le altre le coppie di fronture 1, 2 e 3, 4 e quindi esse vengono accostate ed attestate le une con le altre, come mostrato dal confronto fra le Figg. 4 e 5; 8 e 9* 15e 16. Questo avvicinamento e questa attestatura rispettiva delle coppie di fronture 1, 2 e 3, 4 ? ottenuto per scorrimento dei rispettivi equipaggi epicicloidali 6 ed 8 su mezzi di guida previsti su di un equipaggio centrale 20, comportante una piattaforma che ? accennata nelle Figg. 7 ad 11; l'accostamento e l'attestatura delle fronture avvengono con un orientamento tale delle fronture per cui si accostano gli uni agli altri i due gruppi di aghi CI delle varie fronture, finora rimasti inattivi. Con l'accostamento e l'attestatura delle coppie di fronture 1, 2 e 3, 4 per spostamento dei relativi equipaggi epicicloidali 6 ed 8 sulle guide della piattaforma 20, viene formata una doppia frontura prolungata con le fronture 1, 3 e rispettivamente 2, 4; le guide 16 e 18 si attestano fra loro ed assieme con i tratti 16B e 18B costituiscono attorno a questa doppia frontura prolungata una pista per gli spezzoni di catena 12 e 14; gli spezzoni di catena 12 e 14 si attestano fra loro per costituire in sostanza una catena continua che si sviluppa attorno alla doppia frontura rettilinea prolungata 1, 3; . 2, 4, essendo escluse le parti arcuate 16A e 18A delle piste per catena. I due gruppi di aghi CI definiscono un gruppo di aghi come indicato con C2 in Fig. 16.
In queste condizioni di formazione di una doppia frontura rettilinea prolungata 1,3; 2, 4, viene iniziata la formazione del corpetto o bustino MB, con rotazione dell'equipaggio centrale 20 e di detta doppia frontura rettilinea prolungata attorno ad un asse centrale Z-Z, mentre i due spezzoni di catena 12, 14 sono comandati in senso inverso per rimanere sostanzialmente stazionari. Viene cos? creata la linea di collegamento C con gli aghi del gruppo C2 che si trovano in corrispondenza dei due gruppi Cl, CI terminali delle due doppie fronture 1,2 e 3, 4, detti gruppi terminali Cl, Cl di aghi venendo a trovarsi contigui con l'accostamento delle coppie di fronture 1, 2 e 3, 4 per formare appunto il gruppo C2. Gli aghi dei due gruppi Cl accostati vengono inizialmente comandati, come mostrato in Fifg. 12 e 12A, per prendere il filo od i fili alimentati ad essi per creare la linea di collegamento C fra i due gambali, mentre gli aghi dei tratti G, che hanno formato i due gambali MG, continuano la lavorazione indipendente per formare il tessuto lungo ciascuna delle due fronture. Appena completata con uno o pi? ranghi di maglie la linea di collegamento C fra i gambali in corrispondenza del cavallo del manufatto M, gli aghi e gli organi tessili vengono su tutto il fronte B (Fig. 16) per formare un tessuto tubolare di ampiezza maggiore di quella dei gambali e cio? per formare il corpetto o bustino MB; praticamente lo sviluppo anulare (due volte B) del manufatto nella zona MB corrisponde alla somma delle quattro zone G e delle quattro zone CI degli aghi delle quattro fronture 1, 2 e 3, 4. Al termine della formazione del corpetto o bustino MB, viene formata in modo tradizionale anche la rifinitura terminale BB che ? in pratica costItuita .da un doppio bordo elastico od altro equivalente, dopo di che il manufatto viene abbandonato.
Per 1'allontanamento del manufatto completato, in particolare in presenza del doppio bordo BB terminale del bustino o corpetto MB del manufatto M, ed anche eventualmente in certi casi per altre esigenze durante la formazione del manufatto, pu? essere richiesto l'allontanamento reciproco fra le fronture contrapposte e combinate, come le fronture 1, 2 e le fronture 3, 4 rispettivamente, o le fronture prolungate 1, 3 e 2, 4. Questo allontanamento relativo ? mostrato in Figg. 11 e 14 per confronto con le figure precedenti rispettive. Le fronture contrapposte sono per questo scopo guidate lungo mezzi di guida che sono perpendicolari al piano di simmetria rispettivo delle coppie di fronture come quelle 1,2 e 3, 4, nel modo che viene appresso descritto. In particolare, viene previsto che i tratti arcuati 16A, 16B e 18A, 18B delle guide per gli spezzoni di catena 12 e 14 siano realizzati in modo flessibile per seguire l'allargamento - peraltro molto limitato - fra le due fronture contrapposte. Questa flessibilit? dei tratti arcuati 16A, 16B e 18A, 18B ? accompagnata da una sostanziale rigidezza nel piano verticale degli spezzoni di catena 12, 14 nel modo ad esempio illustrato successivamente. In questo modo ? consentito il movimento relativo fra le fronture prolungate 1, 3 e 2, 4 che ruotano attorno all'asse Z-Z e la coppia di spezzoni di catena 12 e 14 che sono trattenuti in una posizione sostanzialmente stazionaria.
Essendo stato definito sopra in modo sommario il concetto su cui si basa la macchina in oggetto, viene ora descritta una possibile soluzione di tale macchina con riferimento alle Figg. 17 a 48.
Con 51 ? genericamente indicata una incastellatura sulla quale sono montati due cuscinetti 53 e 55 di grande diametro, per lo pi? a rotolamento; il cuscinetto 53 sopporta in modo ruotante secondo un asse centrale (che corrisponde all'asse Z-Z degli schemi precedenti) una piattaforma 57, che ? l'organo principale dell'equipaggio centrale ruotante secondo Z-Z. Questa piattaforma 57 (che corrisponde a quella 20 degli schemi precedenti) mediante sfinestrature asolate 57A e mezzi di guida rettilinei 57B (per lo pi? sotto forma di cuscinetti a circolazione di sfere) impegna in modo scorrevole secondo un diametro passante per l'asse centrale Z-Z, due supporti 59 per gli equipaggi epicicloidali 6 ed 8 precedentemente descritti; questi due supporti 59 sono scorrevoli per avvicinarsi ed allontanarsi l'uno rispetto all'altro sulla piattaforma 57; l'avvicinamento e l'allontanamento dei due supporti 59 facenti parte degli equipaggi epicicloidali 6 ed 8 si verifica secondo la doppia freccia f59. Mediante cuscinetti 61, su ciascun supporto 59 ? montata una colonna tubolare 63 alla quale ? inferiormente solidale un rocchetto dentato 65. Quando i due equipaggi epicicloidali 6 ed 8 sono distanziati fra loro, i due rocchetti dentati 65 delle rispettive colonne tubolari 63 ingranano ambedue contemporaneamente con una dentatura interna inferiore di una corona dentata di azionamento 67, che ? montata sul cuscinetto 55; questa corona di azionamento 67 presenta una dentatura esterna 67A che ingrana con il rocchetto 69 di un motore 71 principale di azionamento (Figg. 20 e 39). Ciascuna colonna tubolare 63 porta superiormente una delle due coppie di fronture come quelle 1, 2 e 3, 4 degli schemi iniziali. Su ciascuna colonna tubolare 63 ? montato folle un rocchetto 73 che ingrana con una dentatura interna superiore della corona di azionamento 67. Ciascuno dei rocchetti folli 73 ingrana con un proprio rocchetto 75 portato da un albero 77 montato sul rispettivo supporto 59 parallelamente ed indipendentemente dalla colonna tubolare 63; all'estremit? superiore, l'albero 77 porta (Figg. 20, 21, 37) un rocchetto dentato 79, il quale ingrana con una ruota oziosa 81. Sulla colonna tubolare 63 tramite cuscinetti ? montato folle un manicotto 83 provvisto di una dentatura 83A ingranante con la dentatura della ruota oziosa 81; nella parte superiore il manicotto 83 presenta una dentatura 85 (formata da una serie di rullini incastonati in una fessura anulare del manicotto stesso) ed una dentatura ad evolvente 87 per gli scopi appresso indicati. La trasmissione 73, 75, 77, 79, 81, 83A ? realizzata in modo tale per cui il manicotto 83 ruota in senso inverso rispetto alla colonna tubolare 63, per comandare lo spezzone di catena (come quelli 12, 14) rispettivo in modo da mantenerlo sostanzialmente in una posizione stazionaria, mentre la colonna tubolare 63 ruota e fa ruotare le doppie fronture dell'equipaggio epicicloidale rispettivo, quando devono essere formati i due gambali.
Per la formazione dei gambali, la piattaforma 57 viene bloccata con una opportuna spina, ed il motore 71 con il rocchetto 69 - che agisce sulla dentatura esterna 67A della corona 67 - impone una rotazione tale per cui con i due rocchetti 65 vengono azionate in rotazione le due colonne tubolari 63 in un senso, mentre i rispettivi manicotti 83 vengono fatti ruotare in senso opposto .
Alla propria estremit? superiore 63A allargata, la colonna tubolare 63 di ciascuno dei due equipaggi epicicloidali 6 ed 8 impegna un organo sagomato 91 di supporto delle fronture, il quale quindi ruota insieme alla colonna tubolare 63 durante la formazione dei gambali MG. Ciascuno di questi organi sagomati 91 di supporto presenta una ampia incavatura centrale 91A sostanzialmente a cuneo ed impegna rigidamente quattro guide cilindriche 93 (Figg. 21A, 23) sporgenti orizzontalmente e da parti opposte della porzione centrale dell'organo sagomato 91, per sostenere in modo scorrevole (da parti opposte dell'organo sagomato 91) corpi di supporto 95 anch'essi sagomati per le fronture e per le guide di scorrimento rettilinee dei due spezzoni di catena. In particolare questi corpi di supporto 95 impegnano superiormente le due fronture 97 inclinate l'una verso l'altra e verso l'alto, per i letti degli aghi e per altri organi di tessitura di tipo sostanzialmente tradizionale. Ciascuno dei due corpi di supporto 95 forma due opposte guide rettilinee 99 orizzontali e parallele alle fronture 97, che corrispondono alle guide 16 e 18 degli schemi iniziali; queste guide rettilinee sono costituite da risalti rettilinei 99 rivolti in sensi opposti cio? uno verso l'alto ed uno verso il basso su ciascun lato e quindi su ciascuno dei corpi di supporto 95; questi risalti sono a coltello cio? a prisma e servono per guidare rotelle 101 portate dagli spezzoni di catena 102, equivalenti a quelli 12 e 14. In particolare, ciascuna maglia a carrello 103 degli spezzoni di catena 102 (vedi anche Figg. 42 a 49) ? corredata di due rotelle 101 a gola che si impegnano ai risalti di guida 99. Ciascuna maglia di catena 103 ? sviluppata verticalmente per portare le rotelle 101 ad asse orizzontale distanziate fra loro ed operanti sui due risalti opposti 99 e per formare articolazioni 105A e 105B (superiori ed inferiori) ad asse verticale e distanziate fra loro per articolare maglie 103 contigue. Le maglie 103 presentano, esternamente rispetto agli assi delle articolazioni verticali IOSA, 105B e rispetto ai piani di guida definiti dai risalti 99 e dalle rotelle 101, appoggi 103A suscettibili di prendere contatto con gli appoggi corrispondenti delle maglie contigue lungo i tratti rettilinei del percorso degli spezzoni di catena come individuati dal risalti 99 delle guide rettilinee parallele alle fronture; questi appoggi 103A presentano viti di registrazione. Con queste disposizioni viene evitata qualunque forma di gioco sia in senso orizzontale che in senso verticale degli spezzoni di catena, appunto con la conformazione delle maglie, con i vincoli di articolazione 105A, 105B distanziati e con gli appoggi registrabili 103A fra maglia e maglia. In una posizione intermedia fra le rotelle 101, ciascuna maglia per catena 103 presenta un rulletto 107 ad asse verticale, che ? montato a sbalzo verso il basso a fianco di una sponda 109 formata dalla maglia stessa; un limitato interspazio ? formato fra detta sponda 109 e detto rulletto 107; questo interspazio viene a trovarsi sostanzialmente in corrispondenza del piano geometrico delimitato dai risalti prismatici 99. Ai due corpi di supporto 95 - che sono spostabili l'uno rispetto all'altro lungo le guide 93 - in corrispondenza del piano di giacitura dei risalti 99 sono impegnate le estremit? di una lamina nastriforme arcuata 111 che si estende fra i due corpi sagomati 95, in modo da completare la guida per lo spezzone di catena 102 fra detti risalti 99 che cooperano con le rotelle 101; questa lamina 111 arcuata ? deformabile per assicurare il raccordo in qualunque assetto di avvicinamento o di allontanamento - sempre relativamente limitati - fra i corpi sagomati 95 e quindi fra le fronture 97; la lamina nastriforme 111 lavora solo per guidare le maglie 103 degli spezzoni di catena 102 in senso radiale cio? orizzontalmente , trovando sede fra i rulletti 107 e le sponde 109 delle maglie 103 che si trovano lungo il raccordo definito appunto dalla lamina arcuata 111, mentre la rigidezza della catena in senso verticale ? assicurata dalla struttura stessa delle maglie 103 della catena come s?pra descritto. Il raccordo formato dalla lamina 111 ? quello che viene a trovarsi all'esterno delle fronture prolungate con l'accoppiamento delle coppie di fronture 97, che corrispondono alle fronture 1, 2 e 3, 4 degli schemi iniziali; in sostanza ogni guida arcuata 111 corrisponde alla guida 16B e 18B degli schemi iniziali. Un'ulteriore guida laminare nastriforme flessibile 113 (che corrisponde alle guide arcuate 16A e 18A degli schemi iniziali) ? impegnata con le proprie estremit? a due pezzi 115, che sono articolati (vedi in particolare Figg. 25, 26, 41) - mediante perni 117 coassiali - ai due corpi sagomati 95 che formano le guide 99 per le maglie 103 dello spezzone di catena 102 rispettivo; i due pezzi 115 sono comandati simultaneamente nel modo appresso indicato, per spostare la rispettiva lamina 113 secondo la freccia fll3 dalla posizione sollevata e sostanzialmente simmetrica a quella della lamina nastriforme 111 fissa fino ad una posizione di esclusione ed abbassata secondo la freccia fll3 attorno ai perni 117. Ci? ? ottenuto mediante mezzi a biella 119, comandati nel modo appresso descritto. In questo modo la lamina di raccordo arcuata 113 pu? essere esclusa dal funzionamento con abbassamento, come ? gi? stato esposto negli schemi delle figure iniziali per quanto riguarda i raccordi arcuati 16A e 18A, quando le fronture 97 vengono allineate ed attestate fra loro in allineamento per formare le fronture prolungate per la lavorazione del corpetto.
Inferiormente alla articolazione inferiore 105B, le maglie 103 degli spezzoni di catena 102 presentano un dente elastico mobile orizzontalmente ed atto a cooperare con la dentatura 87. Pi? particolarmente in ciascuna maglia 103 ? formata una sede prismatica trasversale che accoglie scorrevolmente un dente 123; detto dente 123 presenta esternamente un rulletto 125 ed internamente una parte a cuneo 123A suscettibile di penetrare fra i denti 87 sagomati della dentatura 87 formata dal manicotto 83. Il dente 123 ? sollecitato verso l'esterno da una molla 127 agganciata ad una spina 129 che ? impegnata alla maglia 103 ed attraversa la sede per il dente 123 entro un'asola 131 ricavata nel detto dente 123; con la rotella 125 di ciascun dente 123 pu? cooperare una sponda 91C formata da un telaio 91E solidale all'organo sagomato 91; questo telaio 91E si sviluppa da parti opposte dell'organo 91 per formare le due sponde 91C, le quali agiscono sulle rotelle 125 dei denti 123 elastici per sospingerli e posizionarli esattamente in presa con la dentatura 87, rispetto alla quale le sponde 91C rimangono in posizione inalterata, nonostante gli spostamenti che pu? subire lo spezzone di catena 102 formato dalle maglie 103 per effetto degli spostamenti dei corpi di supporto 95 e quindi dei risalti 99 e delle catene 102 lungo le guide orizzontali 93. Qualunque sia la posizione rispettiva pi? o meno ravvicinata dei corpi di supporto 95 e quindi delle catene 102 formate dalle maglie 103, i denti 123 sono sempre in presa con la dentatura per catena 87 senza giochi .
Come gi? descritto, la trasmissione fra la corona 67 ed il rocchetto dentato 65 determina la rotazione della colonna tubolare 63, e quindi tutto il complesso portato dall'organo sagomato 91 formante anche le sponde 91C ruota in un senso, mentre attraverso la trasmissione 73, 75, 79, 81, 83A il manicotto 93 e quindi la dentatura 87 ruotano nel senso opposto. Consegue da ci? che mentre l'equipaggio epicicloidale di cui fa parte l'organo sagomato 91 ruota attorno all'asse X-X rispettivamente Y-Y, la dentatura per catena 87 ruota nel senso inverso ed in condizioni tali per cui lo spezzone di catena 102 (formato dalle maglie 103) per l'effetto dell 'ingranamento dei denti 123 con la dentatura 87 scorre nel senso inverso sulle guide formate dai risalti rettilinei 99 e dalle lamine nastriformi arcuate 111 e 113 mantenendo una posizione sostanzialmente stazionaria nello spazio, pur adattandosi all'assetto relativo delle guide sulle quali lo spezzone di catena ? impegnato per scorrimento. Sull'organo sagomato 91 come gi? detto sono montate le fronture 97 attraverso i rispettivi corpi di supporto 95 e quindi anche le due fronture 97 (che corrispondono alle coppie di fronture 1, 2 e 3, 4 degli schemi iniziali) ruotano insieme alla colonna tubolare 63. Lo spezzone di catena formato dalle maglie 103 porta gli organi tessili destinati a cooperare con gli aghi ed i sottoaghi di selezione e quant'altro ? combinato alle fronture 97. Nei disegni esemplificativamente con 133 ? genericamente indicato un selettore elettromagnetico per il comando dei sottoaghi mentre con 135 sono indicate la camma e la controcamma per il comando dei talloni degli aghi, con una disposizione di per s? conosciuta. Lo spostamento relativo fra le fronture e lo spezzone di catena determina lo scorrimento relativo degli organi tessili come quelli 133 e 135 rispetto alle fronture 97 ed agli aghi ad esse connessi; si ottiene cos? quanto ? necessario per il comando degli aghi e le selezioni richieste per i comandi di sollevamento parziale e maggiorato degli aghi, per ottenere la formazione del manufatto.
Altri organi connessi alle maglie degli spezzoni di catena per ottenere l'alimentazione di filati e gli altri comandi sono indicati nelle Figg. 12 a 14 e pi? oltre descritti.
Durante la formazione dei gambali MG, come gi? detto, i due supporti 59 con quanto ad essi connessi, in particolare le coppie di fronture 97 (corrispondenti alle fronture 1, 2 e 3, 4) risultano distanziati l'uno dall'altro lungo le guide 57A della piattaforma 57 che rimane ferma; nell'assetto distanziato dei due supporti 59, gli ingranaggi 65 e 73 risultano in presa e comandati in rotazione da parte della corona d'azionamento 67.
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Durante la formazione dei gambali MG, questi devono essere tensionati ed a questo scopo viene previsto all'interno di ciascuna colonna 63 un tubo aspirante 141, che ruota con la colonna tubolare 63 e che pu? scorrere rispetto ad essa in senso assiale nel modo appresso indicato; questo tubo aspirante 141 superiormente presenta una sagomatura di raccordo 141A per una fessura di aspirazione 141B sviluppata al di sotto delle due fronture 97 ed all'interno delle stesse, per accogliere il manufatto in formazione del rispetto gambale MG e per tensionarlo mediante mezzi meccanici di tipo noto o meglio ad opera di una corrente di aspirazione di aria che crea una corrente aspirante da un collettore 143 attraverso un condotto flessibile 145 arcuato per raggiungere una cavit? 59A del rispettivo supporto 59 e da questa cavit? l'interno del tubo aspirante 141 attraverso fessure 63E della colonna tubolare 63 e fessure grigliate 141H del tubo aspirante 141; con ci? il manufatto in formazione viene tensionato pneumaticamente e trattenuto contro le fessure grigliate 141H durante la sua formazione. Il tubo aspirante 141 ? inferiormente aperto e corredato di una boccola di raccordo 141L nonch? di un otturatore 147 a settori laminari od equivalente; i due otturatori devono rimanere chiusi durante la formazione dei manufatto e quindi quando deve essere esercitata una aspirazione per il tensionamento pneumatico attraverso il collettore 143 ed i condotti flessibili 145, mentre uno di questi due otturatori 147 deve essere aperto per la aspirazione ed il trascinamento e 1'allontanamento del manufatto finito attraverso un corrispondente tubo aspirante 141, previa interruzione dell'aspirazione dal collettore 143 e dai condotti 145; il richiamo pneumatico per l'allontanamento viene esercitato attraverso un raccordo 149 per il trasporto pneumatico, che si trova in corrispondenza della posizione che ciascun supporto 59 per gli equipaggi ruotanti epicicloidali deve aver assunto durante la formazione del corpetto o bustino, per avvicinamento reciproco degli assi X-X ed Y-Y dei due equipaggi epicicloidali 6 ed 8 appunto per la formazione del corpetto; ciascun raccordo 149 ?.sollevabile con attuatori 150 ed ? connesso ad un condotto 151 per l'allontanamento del manufatto, con tempestivo effetto di richiamo pneumatico mediante mezzi non illustrati e tempestivamente attivati per effettuare il richiamo del manufatto terminato, attraverso il tubo aspirante 141, i raccordi 141L, 149 ed il condotto 151. Dal raccordo 149 opposto pu? essere esercitato un soffiaggio, per agevolare il trasporto pneumatico del manufatto finito.
Come gi? detto, dopo la formazione dei due gambali MG, e per la formazione della linea di collegamento C e quindi del corpetto o bustino MB, i due supporti 59 dei due equipaggi epicicloidali 6 ed 8 devono essere avvicinati l'uno all'altro con i loro assi X-X ed Y-Y verso l'asse centrale Z-Z della macchina ed attorno al quale pu? ruotare la piattaforma 57 nel modo appresso indicato. In un modo appresso indicato verranno comandati gli spostamenti dei due supporti 59 secondo le doppie frecce f59. Quando i due equipaggi epicicloidali 6 ed 8 vengono accostati fra loro, occorre provvedere: ad escludere le piste arcuate 113 che si trovano 1'una rivolta verso l'altra nell'assetto di allineamento delle fronture 97, in modo che queste fronture possano accostarsi l'una all'altra; ad abbassare le fessure di aspirazione 141B ed i tubi aspiranti 141 per le ragioni appresso indicate; ed al centramento esatto fra le parti superiori degli equipaggi epicicloidali 6 ed 8 ed in particolare dei rispettivi organi sagomati di supporto 91 che formano i rispettivi telai 91C, 91E. Pertanto questi telai 91E (vedi in particolare Fig. 30) presentano sul lato interno 91E1 - nell'assetto di allineamento delle fronture per l'accostamento - una serie di spine 91K e rispettive sedi, in modo da assicurare il centramento reciproco quando i due lati 91E1 dei telai 91E degli organi sagomati 91 si accostano l'uno all'altro, in modo da assicurare l'allineamento e la stabilit? dell'accoppiamento tra le parti superiori degli equipaggi epicicloidali ruotanti 6 ed 8 che devono cessare la loro indipendente rotazione per assicurare 1'allineamento e la formazione delle fronture prolungate, che ruoteranno con la piattaforma 57 per la formazione del corpetto MB.
Per la formazione del corpetto deve essere anche assicurato il tensionamento del manufatto allargato rispetto ai due gambali MG; pertanto deve intervenire un tensionamento pneumatico sostanzialmente uniforme lungo tutta l'estensione delle fronture prolungate costituite dall'attestatura delle fronture 97. Per questo scopo si provvede all'abbassamento dei tubi aspiranti 141 e delle rispettive sagomature 141A e delle fessure 141B, ci? che ? consentito dalla presenza delle cavit? 91A formate dagli organi sagomati 91; l'assetto abbassato dei sistemi di aspirazione 141, 141A, 141B ? illustrato in Figg. 21, 21A, 26. Oltre ad ottenere l'abbassamento deve anche essere provveduto ad escludere la parete interna delle fessure di aspirazione 141B e cio? le pareti 141C che vengono a contatto con l'avvicinamento dei supporti 59; queste pareti 141C sono sviluppate pertanto come sportellini suscettibili (vedi anche Figg. 31, 32, 33A, 33B) di ruotare attorno ad assi verticali 141E per azione di appendici 141F, che nell'accostamento delle due fessure 141B vanno a spingere braccetti 141G dello sportellino 141C opposto. Con questa esclusione delle pareti a sportellino 141C, la fessura di aspirazione formata dalle due fessure di aspirazione 141B accostate tra loro risulta continua e profonda per tutto lo sviluppo longitudinale della doppia frontura prolungata ottenuta dall'accostamento delle due coppie di fronture 97 che hanno attuato i gambali.
Ciascuno dei due tubi aspiranti 141, che pu? scorrere assialmente entro la colonna 63 rispettiva, porta (vedi in specie Figg. 25, 41, 42) una cremagliera 171 parallela al rispettivo tubo 141, la quale ingrana con una ruota dentata 173 portata da un alberello 175A; questo alberello ? scorrevolmente accoppiato ad un coassiale alberello 175B; i due alberelli sono portati dai due corpi di supporto 95. Ai due alberelli sono solidali dischetti a manovella 176 ai cui perni eccentrici 177 sono articolate le biellette 119. Con questa disposizione della cremagliera 171, della ruota dentata 173 degli alberelli 175 e delle biellette 119, si provoca con l'abbassamento del rispettivo tubo aspirante 141 il richiamo degli organi 115 attorno all'asse definito dai perni 117, e cos? l'abbassamento tempestivo ed il defilamento della rispettiva pista a lamina flessibile nastriforme 113 che si trova dalla parte delle estremit? attestate fra loro delle fronture 97 con l'avvicinamento reciproco dei due supporti 59. Questi spostamenti di defilamento delle piste arcuate 113 risultano contemporanei all'abbassamento delle fessure di aspirazione 141A, 141B e dei tubi aspiranti 141 per rendere attuabile il tensionamento pneumatico del manufatto durante la formazione del corpetto. L'abbassamento dei tubi 141, che avviene (nel modo appresso indicato) in contemporanea all'accostamento fra i due equipaggi epicicloidali 6 ed 8 e quindi dei due supporti 59 di essi, porta le boccole di raccordo 141E in allineamento e contro i raccordi 149 che si trovano al di sotto dei tubi 141, in modo da assicurare la connessione pneumatica fra i tubi 141 ed i condotti di allontanamento 151; uno di questi al termine della formazione del manufatto e con il distacco del manufatto, verr? attivato per l'aspirazione e l'allontanamento pneumatico del manufatto, con contemporanea apertura del corrispondente otturatore a settori 147.
Viene ora descritto il modo con cui vengono fatti scorrere i supporti 59 degli equipaggi epicicloidali 6 ed 8 sulla piattaforma 57, per il loro avvicinamento ed il loro allontanamento in modo da ottenere l'accostamento e l'attestatura e rispettivamente 1'allontanamento delle coppie di fronture 97 cio? delle coppie di fronture 1, 2 e 3, 4 degli schemi iniziali. Come vedesi in particolare nelle Figg. 19, 19B, 19A, 33, un motore 201, tempestivamente azionato, comanda tramite una coppia conica 203 ed un innesto assiale a denti od a frizione 205, (comandato da un attuatore 206 portato dalla struttura fissa 1), un albero verticale 207 che fiancheggia l'asse Z-Z centrale della macchina. L'albero 207 raggiunge due scatole di trasmissione 209, 211 realizzate con coppia di ruote elicoidali 213, 215 ad assi ortogonali; ciascuna scatola di trasmissione 209 e 211 aziona in rotazione un rispettivo albero orizzontale 217 e 219, I due alberi 217 e 219 si sviluppano da parti opposte delle scatole 209, 211 rispettive, con due tratti a barra filettata inversa; su ciascuna delle due barre filettate inverse si accoppia una rispettiva boccola filettata 221 per l'albero 217 e 223 per l'albero 219. Le boccole 223 sono direttamente solidali ai supporti 59 per il loro trascinamento lungo le guide 57B della piattaforma 57. Le boccole filettate 221, accoppiate all'albero 217 inferiore (vedi Fig. 33), portano perni 227 con rulli 228, tramite i quali perni dette boccole 221 risultano impegnate a due pattini 231; detti pattini 231 possono scorrere fra due piastre 233, che sono provviste di camme a fessura 241 in cui scorrono i rulli 228; in definitiva le boccole 221 (Figg. 33 e 27) sono collegate ai due pattini 231 che sono suscettibili di scorrere fra le due piastre 233. Le piastre 233 nascono da una boccola centrale 235. Questa boccola centrale 235 ? montata su cuscinetti 237 per poter ruotare attorno ad una colonnetta 239 portata centralmente dall'incastellatura 51. Per quanto sopra detto, l'albero inferiore 217 formante le due barre fiIettate inverse pu? spostare i pattini 231 fra le due piastre 233 per avvicinarli ed allontanarli rispettivamente, simultaneamente all'avvicinamento ed all'allontanamento dei due supporti 59 che sono traslati lungo le guide a circolazione di sfere 57B dalle boccole 223. Le due piastre 233 presentano le camme a fessura passante 241, le quali sono preposte a provocare un abbassamento ed un sollevamento dei tubi aspiranti 141 e di quanto ad essi connesso ed in particolare le fessure di aspirazione 141B; con ci? si ottiene gli spostamenti trasversali dei pattini 231 operati dall'albero 217 in simultaneit? con gli spostamenti dei supporti 59 con l'albero 219. In particolare con l'avvicinamento dei due equipaggi epicicloidali 6 ed 8 verso l'asse centrale Z-Z della macchina per l'attestatura delle fronture, le camme 241 - tramite i rulli 228 con esse cooperanti - determinano 1'abbassamento dei tubi aspiranti 141 e di quanto ad essi connesso e cio? le fessure di aspirazione 141B e le cremagliere 171 per determinare le operazioni gi? descritte. Lo spostamento inverso di allontanamento dei due equipaggi epicicloidali provoca lo spostamento inverso sia delle bocchette 141B sia delle ^cremagliere 171 e quindi il ritorno delle guide arcuate 113 nella posizione sollevata ed orizzontale per l'attivazione del funzionamento degli spezzoni di catena per la formazione dei gambali.
La piattaforma 57 deve essere trattenuta contro la rotazione sul proprio cuscinetto 53 durante la formazione dei gambali e deve essere invece trascinata in rotazione per la formazione del corpetto o bustino MB. Per il bloccaggio della piattaforma 57 all'incastellatura 51 e per il suo svincolo dall'incastellatura stessa per consentirne la rotazione, ? previsto (Figg. 39, 39A, 40) un attuatore 251 con due cursori 253 scorrevoli in sedi 254 sull'incastellatura 51; due corrispondenti spine 255 sono scorrevoli sulla piattaforma 57; le due spine 255 fanno parte di un equipaggio 257 scorrevole sulla piattaforma 57 e sollecitato verso 1'attuatore 251 da una molla 258, in modo da impegnare una dentatura terminale di un'appendice 257B alla dentatura interna superiore della corona 67. Quando 1'attuatore 251 ? attivato, esso spinge i due cursori 253 fino entro le sedi delle spine 255, bloccando la piattaforma 57, mentre le spine 255 e l'equipaggio 257 sono spinti dai cursori contro l'azione della molla 258 disingranando la appendice dentata 257B dalla dentatura interna superiore della corona 67. Cos? la piattaforma 57 ? bloccata e la corona 67 pu? ruotare. Cessando l'azione dell 'attuatore 251, i cursori 253 vengono estratti dalle sedi delle spine 255 e l'equipaggio 257 sollecitato dalla molla 258 porta l'appendice dentata 257B ad ingranare con la corona dentata 67, la cui rotazione fa ruotare la piattaforma 57.
Pertanto la piattaforma 57 tempestivamente pu? iniziare la propria rotazione quando le fronture 97 si sono accostate ed attestate con l'avvicinamento reciproco all'asse Z-Z dei due equipaggi epicicloidali 6 ed 8 comprensivi dei supporti 59 e di quanto ad essi connesso. Simultaneamente a ci?, i due equipaggi epicicloidali e per essi le colonne tubolari 63 interrompono la rotazione, mentre i manicotti 83, per l'allontanamento degli ingranaggi 65 e 73 dalla corona di azionamento 67, rimangono folli.
La rotazione della piattaforma 57 determina la rotazione delle doppie fronture prolungate formate dall'attestatura delle fronture 97 e cio? delle fronture 1, 2 e 3, 4 degli schemi iniziali. Con l'attestatura delle fronture vengono ad attestarsi anche le guide a regolo 99 dei corpi di supporto 95 per le fronture 97, e si attestano fra loro i due spezzoni di catena 102 formati dalle maglie 103 ed indicati con 12 e 14 negli schemi iniziali; lo sviluppo delle guide di scorrimento delle maglie 103 della catena 102 ? ora costituito dai regoli 99 e dalle piste arcuate flessibili 111 che rimangono esterne alle coppie di regoli attestati; questo sviluppo ? maggiore o meglio corrispondente alla somma degli spezzoni di catena 102, per cui si costituisce in pratica una catena continua lungo la pista che circonda ora la doppia frontura prolungata formata nel modo indicato. E<1 >necessario anche in questo assetto il ritegno della catena continua che porta gli organi di tessitura, mentre l'equipaggio centrale - con la piattaforma 57 e con i due equipaggi elicoidali impediti di ruotare - ruota attorno all'asse centrale Z-Z, facendo ruotare le fronture prolungate. Per assicurare il ritegno della catena contro la rotazione e quindi per far scorrere le fronture rispetto agli organi di tessitura portati dalle catene, nell'assetto ravvicinato dei due equipaggi epicicloidali le catene sono trattenute nel modo appresso descritto, con particolare riferimento anche alle Figg. 35 a 38. Al livello della dentatura 85 formata dai rulletti impegnati nella gola anulare del manicotto 83, si trova una coppia di piastre 301, le quali formano due settori dentati interni 303 contrapposti con centro sull'asse Z-Z; questi due settori dentati 303 risultano distanziati fra loro in modo da consentire lo spostamento dei supporti 59 per il loro accostamento dalla posizione allontanata di formazione dei gambali fino alla posizione accostata per la formazione della doppia frontura prolungata e quindi per la formazione del corpetto o bustino con la rotazione della piattaforma 57. Su una delle dette piastre 301 sono articolati in 305 due bracci 307 spostabili mediante rispettivi attuatori 309 e portanti ciascuno un ulteriore settore di dentatura interna 311; da una posizione di esclusione questi due settori 311 sono portati ad una posizione di combinazione con i settori dentati interni 303, per costituire cos? una corona dentata interna continua 303, 311, 303, 311 dopo che i due equipaggi epicicloidali 6 ed 8 e quindi i due supporti 59 sono stati avvicinati ed accostati l'uno all'altro. La detta corona dentata interna 303, 311 una volta formata ? atta a cooperare con le dentature a rulli 85 dei due manicotti 83. Quando la piattaforma 57 inizia la propria rotazione, i manicotti 83 vengono spostati secondo il senso di rotazione della piattaforma 57 e cos? essi con le rispettive dentature a rulli 85 rotolano all'interno della corona dentata interna 303, 311, provocando nei manicotti 83 una rotazione inversa a quella della piattaforma; pertanto anche la dentatura esterna 87 dei manicotti 83 ruota nel senso inverso alla piattaforma. Il numero di denti della dentatura interna 303, 311, 303, 311 ? pari al numero di passi della catena costituita dalla somma dei due spezzoni di catena indicati 102 con 12 e 14 negli schemi iniziali, e cio? al numero di maglie di catena 103 della catena costituita dopo l'accostamento dei due equipaggi epicicloidali 6 ed 8. Consegue da ci? che ad ogni rotazione della piattaforma 57 e quindi delle doppie fronture prolungate formate dalle fronture 97, le dentature 87 impongono alla catena continua formata dai due spezzoni di catena 102 uno scorrimento in senso opposto, per cui le fronture ruotano e la catena continua formata dai due spezzoni di catena ? trattenuta contro la rotazione; cos? le fronture scorrono di fronte agli organi di tessitura portati dalle maglie 103 della catena, per consentire la tessitura del corpetto o bustino MB e successivamente del bordo elastico terminale BB, per poi consentire 1 <1 >abbandono del manufatto finito e la sua aspirazione attraverso uno dei tubi aspiranti 141, il cui otturatore 147 sia stato aperto per attivare l'aspirazione per 1'allontanamento pneumatico del manufatto completo, che viene sfilato dall'altro dei tubi aspiranti 141 disattivato dall'aspirazione di tensionamento.
E' chiaro che con i movimenti inversi a quelli descritti per la successione delle fasi di lavorazione di un manufatto si ritorna alle condizioni precedenti e cio? al distanziamento dei due equipaggi epicicloidali 6 ed 8 e quindi dei supporti 59 con quanto ad essi connesso, al bloccaggio della piattaforma 57, al risollevamento dei tubi aspiranti 141 e quindi delle fessure di aspirazione 141B, alla richiusura degli sportellini 151C (la cui apertura cio? la cui esclusione ha consentito il tensionamento pneumatico del bustino MB lungo le fessure 141B accostate), alla tempestiva riapertura dei settori 111, alla riattivazione della rotazione delle colonne 63 ed altro.
E' stato gi? accennato, con riferimento agli schemi iniziali, che in alcune fasi della lavorazione tessile ed in particolare alla fine della formazione del bordo terminale BB e per lo scarico del manufatto e quindi del bordo terminale fra le due fronture che sono mantenute accostate al massimo per la tessitura tubolare, ? opportuno un distanziamento cio? un allargamento fra le due fronture contrapposte delle coppie di fronture. Si descrive ora il modo con cui queste fronture vengono spostate per lo scorrimento dei corpi di supporto 95 e quindi delle fronture 97 lungo le guide trasversali orizzontali 93 portate dall'organo sagomato di supporto 91 solidale alla colonna tubolare 63, 63A di ciascuno degli equipaggi epicicloidali 6 ed 8.
All'interno di ciascuna delle colonne tubolari 63, fra questa ed il tubo aspirante 141, ? interposto un ulteriore tubo di comando 401, che ? scorrevole assialmente ma indipendentemente dal tubo aspirante 141 ed all'interno della colonna tubolare 63; questo tubo di comando 401 ? anch'esso provvisto di fessure in corrispondenza delle fessure grigliate 141C del tubo aspirante 141 per assicurare l'aspirazione attraverso la cavit? 59A del supporto 59 per il tensionamento pneumatico del manufatto durante la tessitura a maglia. Ciascuno dei tubi di comando 401 termina inferiormente con un anello 403 che tramite cuscinetti ? montato entro un pattino 405 suscettibile di spostamenti in senso trasversale lungo guide 407 tubolari portate da un telaio 409. Pertanto i pattini 405 e quindi gli anelli 403 possono seguire gli spostamenti di avvicinamento e di allontanamento dei due equipaggi epicicloidali 6 ed 8, mentre essi possono spostarsi verso 1'alto e verso il basso tramite un comando appresso descritto che agisce sul telaio 409. Questo telaio 409 centralmente presenta un nucleo 411, il quale tramite cuscinetti di rotolamento 412 ? impegnato all'estremit? superiore di una slitta cilindrica 413 che pu? scorrere entro la colonnetta 239 centrale nascente dalla base dell'incastellatura 1. Questa slitta cilindrica 413 presenta inferiormente una boccola filettata 415, la quale si impegna in un alberello filettato 417 verticale, azionato in rotazione da una ruota dentata conica 419 tempestivamente comandata da un attuatore; la slitta 413 e quindi la boccola filettata 415 possono scorrere ma non ruotare rispetto alla colonnetta 239 e pertanto la rotazione del alberello filettato 417 provoca il sollevamento e l'abbassamento della slitta cilindrica 413 e con ci? del telaio 409 e dei pattini 405 e quindi degli anelli 403 e dei tubi di comando 401 che si spostano verso l'alto e verso il basso su comando dell'attuatore agente sull'ingranaggio 419. Tutto ci? ? preposto - come accennato - alla determinazione del divaricamento e del restringimento reciproco fra due fronture portate dai due equipaggi epicicloldali 6, 8 ed anche delle fronture prolungate formate dall'attestatura delle due fronture 97 (indicate con 1, 3 e 2, 4 negli schemi iniziali). Il telaio 409 con quanto ad esso connesso pu? ruotare attorno alla slitta cilindrica 413 per la presenza dei cuscinetti 412.
All'estremit? superiore, ciascuno dei due tubi di comando 401 presenta un traversino 421 sviluppato a T e che si estende parailelamente alle fronture 97. Alle proprie estremit? ciascun traversino 421 impegna tramite colonnette 423 due slitte 425, che sono guidate scorrevolmente in senso verticale in apposite guide formate alle estremit? laterali dell'organo sagomato 91 di supporto montato sulla colonna tubolare 63, 63A rispettiva. Su ciascuna slitta 425 sono articolare due coppie di biellette 427 che costituiscono parallelogrammi articolati di connessione fra la slitta 425 ed i corpi di supporto 95 che portano le fronture 97 e che scorrono sulle guide trasversali orizzontali 93. Cos? lo spostamento delle slitte 425 per effetto del comando operato con i tubi di comando 401, determina in modo simmetrico e per tutti i corpi di supporto 95 uno spostamento di allontanamento e di avvicinamento e cos? un corrispondente spostamento delle fronture 97. Per assicurare la simultaneit? degli spostamenti e per assicurare il parallelismo delle fronture, i movimenti delle slitte 425 possono essere combinati anche prevedendo sulle slitte stesse cremagliere 425A che ingranano su rocchetti 429 resi solidali nella rotazione da alberelli 431. Da quanto sopra descritto risulta che il comando di un attuatore che aziona il pignone conico 419 determina il comando dell'avvicinamento o dell'allontanamento tempestivo fra le due fronture per le esigenze di tessitura ed in particolare per far passare fra le fronture il doppio bordo elastico BB del manufatto, al termine della formazione dello stesso, ed una agile caduta dello stesso manufatto terminato che viene risucchiato dal tubo aspirante 141, il cui otturatore 147 sia aperto quando il tubo 141 stesso ? stato abbassato per la formazione del corpetto ed il tensionamento dello stesso durante la formazione e quindi quando la boccola 141E si trova innestata al raccordo 149 del condotto di trasporto pneumatico.
Vengono ora sommariamente descritti organi di tessitura portati dalle maglie a carrello 103 degli spezzoni di catena 102 e destinati a cooperare con gli aghi portati dalle fronture. Si premette comunque che concettualmente gli organi di tessitura sono sostanzialmente di tipo noto per lavorare in modo noto ai tecnici del ramo. Questi organi di tessitura possono essere sviluppati per ottenere lavorazioni particolari, quali la formazione di disegni e decori sul tessuto dei gambali ed anche sul tessuto del corpetto, che risulta un tessuto uniforme e non attraversato dalle cuciture fra due manufatti accoppiati, come invece risulta nelle calzemutande tradizionali. Gli organi tessili della macchina - nei componenti delle fronture, come gli aghi ed i sottoaghi o selettori (jacks), e nei componenti portati dalle maglie a carrello degli spezzoni di catena - possono essere tali anche da poter modellare il manufatto dal punto di vista anatomico, provvedendo ad esempio a formare maglie pi? lunghe nella parte tergale dell'indumento indossato, con una opportuna e tempestiva variazione della posizione di talune delle camme di abbassamento aghi cio? delle camme di formazione maglia, per aumentare le dimensioni tergali nella zona dei glutei. Pu? essere anche prevista la formazione di un tassello di rinforzo e/o di talloni rinforzati, mediante l'adozione di guidafili "battenti" cio? di guidafili comandati per entrare in posizione di erogazione di filo e per uscire da tale posizione ciclicamente, in associazione con tempestivi mezzi di taglio del filo all'inizio ed alla fine della formazione di ranghi di maglie con doppio filo. Tutti questi sistemi sono concettualmente ben noti e vengono con semplicit? adattati sulla macchina in oggetto.
Nel disegno, ed in particolare nelle Figg. 12 a 14 e nelle Figg. 22 a 26, con 501 e 502 sono indicati gli aghi delle fronture 1 e 2, cui sono articolate levette o jacks 503, 504 con talloni a scomparsa per la discesa degli aghi ad opera di camme di maglia come quelle 506 e 507; con 508 e 509 sono indicati sottoaghi o selettori, con talloni di selezione cooperanti con i selettori magnetici 133 e con una camma di salita come quella 511 per selezionare in vario modo gli aghi (1:1; 1:2; 1:3 od anche per effettuare disegni). Con 513 e 515, 515A sono indicati guidafili per alimentare fili agli aghi, suscettibili di spostamenti. Tutti questi organismi sono di per s? noti. Nella Fig. 12 - che ? una sezione della macchina nella quale gli aghi (in ambedue le fronture) sono mostrati nella posizione di preparazione del cosiddetto pettine per la formazione dell'intreccio di collegamento P o C - l'ago 501 ? rappresentato nella posizione tutto alto ove deve rimanere durante la successiva formazione dell'intreccio; gli aghi 501 sono disposti in selezione 2:1, od anche altre selezioni; i rimanenti aghi della stessa frontura - non illustrati -vengono anche essi sollevati e poi scendono sotto la camma di formazione maglia prendendo il filo dal guidafilo 513. L'ago 502 della opposta frontura 2 ? rappresentato in fase di discesa per mezzo della camma di maglia 506 e prende il filo dal guidafilo 515 e cos? fanno tutti gli altri aghi della stessa frontura. La Fig. 12A rappresenta la fase di formazione dell'intreccio per il detto collegamento nella zona C del cavallo; l'ago 501 con gli altri in selezione 2:1 rimane alto per fare da pettine, in quanto il jack con tallone a scomparsa 503 non pu? essere abbassato dalla camma di maglia 507 essendo il suo tallone annegato nei tagli di scorrimento della frontura; in questa fase i rimanenti aghi della stessa frontura 1 vengono anch'essi sollevati e poi fatti discendere con la camma di maglia 507, poich? il loro corrispondente tallone del jack 503 non ? annegato nei tagli; questi aghi prendono il filo dal guidafilo 513; ci? consente di poter trasportare il filo da un estremo all'altro della frontura senza creare un ponte di filo non tessuto. Nella frontura opposta 2, invece, gli aghi 502 - che sono anch'essi in selezione 2:1 od equivalente - tessono materialmente l'intreccio di chiusura tra le due parti di quello che sar? il tessuto tubolare che verr? poi formato; gli aghi 502 si vedono rappresentati in fase di discesa per mezzo della camma di maglia 506; essi hanno quindi il loro corrispondente tallone del jack oscillante 504 in posizione attiva. Nella loro fase di formazione maglia, gli aghi 502 depositano anche il filo del guidafilo 501 (che si trova sollevato) sullo stelo degli aghi 515, ottenendo cos? la formazione dell'intreccio di chiusura come quello P e C. Nella medesima frontura 2, gli altri aghi fuori dalla selezione 2:1 non vengono sollevati e quindi in questa fase rimangono inattivi.
Nella Fig. 13 ? rappresentata la formazione del tessuto tubolare con i suoi due lati MG1 ed MG2, ciascuno dei quali ? formato su di una delle due fronture contrapposte .
In Fig. 14 ? rappresentata la formazione della parte del bordo elastico BB al termine del corpetto MB; si vedono all'interno del tubo MB due altri tubi che costituiscono appunto detto bordo BB. Anche questo procedimento ? arte nota; il detto bordo ? per lo pi? formato, a causa della esclusione dal lavoro di due su tre 0 tre su quattro aghi (od altra selezione) in modo che 1 primi trattengono le boccole che si trovano su di essi, mentre il progressivo lavoro degli altri forma le sacche che costituiscono il bordo BB. Le fronture 1 e 2 vengono leggermente allontanate l'una dall'altra per agevolare la caduta del manufatto finito, al momento dell'abbandono del bordo BB da parte degli aghi che lo hanno formato.
E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo esso trovato variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.
Claims (17)
- RIVENDICAZIONI 1. Una macchina da maglieria per la produzione di calzemutande (collants, panty-hoses) e simili, comprendente: un equipaggio centrale atto a ruotare secondo un proprio asse centrale; due equipaggi epicicloidali ruotanti, montati simmetricamente su detto equipaggio centrale, con alberi disassati rispetto all'asse centrale; su ciascuno dei detti equipaggi epicicloidali una doppia frontura rettilinea con aghi convergenti verso la zona di lavoro; lungo ciascuna frontura mezzi di guida rettilinei per spezzoni di catena comportanti maglie a carrello con componenti tessili - fra cui camme, selettori e guidafili - atti a cooperare con aghi e sottoaghi della doppia frontura rettilinea rispettiva; mezzi per comandare la rotazione dei detti due equipaggi epicicloidali per la tessitura di ciascuno dei due gambali sulla rispettiva doppia frontura mentre l'equipaggio centrale ? fermo; mezzi di guida arcuati per completare anularmente i mezzi di guida rettilinei per le dette maglie a carrello attorno alle doppie fronture rettilinee di ciascun equipaggio epicicloidale ; mezzi per comandare in rotazione detto equipaggio centrale per la tessitura del corpetto con rotazione di tutto l'equipaggio centrale, essendo allineate fra loro le due doppie fronture rettilinee; e mezzi per trattenere gli spezzoni di catena con maglie a carrello in una posizione mediamente fissa rispetto agli equipaggi epicicloidali ruotanti e rispetto all'equipaggio centrale ruotante; detta macchina caratterizzata dal fatto: - che detti due equipaggi epicicloidali (6, 8) sono portati da supporti (59) scorrevoli longitudinalmente su detto .equipaggio centrale comportante una piattaforma (57), per. attestare ed allineare l'una con l'altra le due doppie fronture (1, 2; 3, 4; 97) per formare una doppia frontura prolungata per la tessitura del corpetto, mentre le dette guide rettilinee (16, 18; 99) per le maglie a carrello (103), portate dalle dette slitte sugli equipaggi epicicloidali (6, 8), sono predisposte per integrarsi ed assicurare la guida per gli spezzoni di catena (12, 14; 102) lungo la detta doppia frontura prolungata; - che mezzi di selezione sono previsti per escludere dal lavoro, in ciascuna delle due doppie fronture (1, 2; 3, 4; 97) degli equipaggi epicicloidali, durante la formazione dei gambali, alcuni aghi (Cl) alle estremit? destinate ad attestarsi nell'accostamento delle due doppie fronture (1, 2; 3, 4; 97), detti aghi venendo attivati in lavoro all'atto dell'accostamento e della formazione della doppia frontura prolungata, per iniziare il lavoro con i tessuti collegati (C) e per proseguirlo e creare con tutti gli aghi il corpetto (MB); - e che i detti mezzi di guida arcuati (16A, 18A; 113) alle dette estremit? destinate ad attestarsi delle due doppie fronture (1, 2; 3, 4; 97) sono atti ad essere defilati ed esclusi all'atto dell'accostamento di dette due doppie fronture.
- 2. Una macchina da maglieria per la produzione di calzemutande (collants, panty-hoses), calze, calzini e simili, comprendente almeno una doppia frontura rettilinea con aghi convergenti verso la zona di lavoro, per lavorare manufatti tubolari, in specie con un estremo chiuso; attorno a detta doppia frontura mezzi di guida anulari per spezzoni di catena comportanti maglie a carrello con componenti tessili - fra cui camme, selettori e guidafili - atti a cooperare con aghi e sottoaghi della doppia frontura rettilinea, caratterizzata dal fatto che le due fronture (95, 97) sono montate scorrevoli su mezzi di guida (93) ad esse ortogonali, per consentire un limitato temporaneo divaricamento fra le fronture, in specie al termine della produzione del corpetto lungo il doppio bordo (BB) alla linea della vita.
- 3. Macchina come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di guida arcuati (16A, 18A; 16B, 18B; 111, 113) flessibili, per seguire le fronture durante il loro temporaneo divaricamento.
- 4. Macchina come da rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto: che spezzoni di catena (12, 14; 102) _ portanti organi tessili cooperanti con le fronture - comprendono maglie (103) verticalmente molto estese ed articolate fra loro secondo assi verticali senza giochi e quindi verticalmente rigide, e dette maglie formano carrelli (103) con rotelle (101) ad assi orizzontali e gole, cooperanti con detti mezzi di guida rettilinei (99) e con detti mezzi di guida arcuati e flessibili (111, 113).
- 5. Macchina come da una almeno delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere sulle maglie (103) degli spezzoni di catena, battute esterne (103A) registrabili e cooperanti per irrigidire la catena nei tratti rettilinei.
- 6. Macchina come almeno dalla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere in combinazione: un attuatore (201) con una trasmissione (203, 205, 207, 209, 211) per comandare su due livelli verticalmente distanziati gli spostamenti simmetrici di detti supporti scorrevoli (59) portanti i due equipaggi epicicloidali (6, 8) in specie con mezzi a barra filettata inversa (217, 219).
- 7. Macchina come da una almeno delle rivendicazioni 1 e 6, caratterizzata dal fatto di comprendere su detti equipaggi epicicloidali (6, 8): tubi di aspirazione (141) pneumatica del manufatto in formazione, spostabili verticalmente e formanti superiormente sagomature e fessure di aspirazione (141B), le quali si raccordano allineandosi con l'accostamento dei detti supporti scorrevoli (59) degli equipaggi epicicloidali (6, 8); e mezzi per comandare l'abbassamento di detti tubi di aspirazione (141) con l'accostamento dei detti supporti (59).
- 8. Macchina come da rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comando comprendono profili a camma simmetrici (241) atti a comandare l'abbassamento di detti tubi di aspirazione (141) con l'accostamento di detti supporti (59) portanti gli equipaggi epicicloidali.
- 9. Macchina come da rivendicazione 7 od 8, caratterizzata dal fatto che a ciascuno di detti tubi di aspirazione (141) ? associata una trasmissione (171, 173, 119) atta a provocare la rotazione - attorno ad un asse orizzontale (117) - di supporti (115) portanti la rispettiva guida arcuata mobile (113).
- 10. Macchina come da almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere in combinazione, su ciascun equipaggio epicicliodale (6, 8): un manicotto (83) con una dentatura (87) di azionamento del rispettivo spezzone di catena (102), ruotante in senso opposto a quello dell'equipaggio epicicloidale, la quale dentatura (87) impegna lo spezzone di catena per trascinarlo in senso opposto rispetto a quello di rotazione dell'equipaggio epicicloidale e delle fronture; su detto spezzone di catena denti (123A) elasticamente sporgenti verso detta dentatura; e sponde (91C) in posizione fissa sul detto equipaggio, per impegnare senza giochi i denti stessi (123A) a detto equipaggio, in qualunque assetto di distanziamento relativo delle due fronture (97).
- 11. Macchina come da una almeno delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere, solidale a detto manicotto (83), una dentatura (85), e sull'incastellatura fissa una corona dentata interna a settori (303, 311) componibili dopo l'accostamento dei due equipaggi epicicloidali (6, 8); detta dentatura (85) rotolando lungo detta corona dentata interna a settori (303, 311) con la rotazione dell'equipaggio centrale con piattaforma (57), per trascinare gli spezzoni di catena in senso opposto a quello dell'-equipaggio centrale (57) e cos? trattenerli in assetto sostanzialmente stazionario.
- 12. Macchina come almeno da rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di comprendere un sistema di comando (417, 413, 409, 403) con organi di spinta (401) sui due equipaggi epicicloidali, ciascuno dei quali organi di spinta (401) agisce su sistemi a parallelogrammi articolati (425, 427) per lo spostamento simultaneo e simmetrico delle fronture.
- 13. Macchina come da una almeno delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere, su ciascuno dei due equipaggi epicicloidali, una colonna tubolare (63) nonch? un tubo di comando (401) per il divaricamento delle fronture ed un tubo aspirante (141) coassiali e girevoli con la colonna tubolare (63) ed indipendentemente spostabili verticalmente.
- 14. Macchina come da una almeno delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un unico motore (71) che aziona una corona (67) con dentature interne per la rotazione alternativa degli equipaggi epicicloidali (6, 8) e dell?equipaggio centrale con piattaforma (57).
- 15. Macchina come da rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che le due fessure di aspirazione (141B) presentano - alle estremit? che si accostano al raggiungimento dell'assetto per la tessitura del corpetto - una parete laterale a sportello (141C) che viene esclusa con l'accostamento delle due fronture.
- 16. Macchina come da una almeno delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere su ciascuno degli equipaggio epicicloidali (6, 8) organi tubolari coassiali (63, 401, 85) per attuare comandi e condotti aspiranti.
- 17. Macchina da maglieria per la produzione di calzemutande (collante, panty-hoses) e simili; il tutto come descritto e rappresentato per esemplificazione negli annessi disegni.
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Legal Events
Date | Code | Title | Description |
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0001 | Granted | ||
TA | Fee payment date (situation as of event date), data collected since 19931001 |
Effective date: 19980626 |