ITBO20130539A1

ITBO20130539A1 - Limitatore di coppia

Info

Publication number: ITBO20130539A1
Application number: IT000539A
Authority: IT
Inventors: Claudio Franceschi; Alessandro Marella
Original assignee: Compomac S P A
Priority date: 2013-09-30
Filing date: 2013-09-30
Publication date: 2015-03-31
Also published as: DE202014007756U1; US20150094155A1; US9228618B2

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“LIMITATORE DI COPPIA”

La presente invenzione è relativa ad un limitatore di coppia.

E’ noto di installare tra l’organo rotante motore e l’organo rotante condotto un limitatore di coppia, che agisce da giunto ed, oltre a trasmettere una coppia torcente, determina un valore massimo della coppia torcente trasmissibile dall’organo rotante motore all’organo rotante condotto in modo da scollegare tali organi quando la coppia torcente è maggiore del valore massimo.

Gli attuali limitatori di coppia comprendono come illustrato in figura 3:

un mozzo A calettato su un albero rotante motore B; una prima flangia C fissata al mozzo tramite una pluralità di viti di fissaggio D;

una seconda flangia (non illustrata) calettata su un albero rotante condotto (non illustrato); ed

una pluralità di moduli E atti a trasmettere il moto fra le due citate flange ed atti a scollegare fra loro le flange quando la coppia torcente trasmessa supera un valore massimo.

Attualmente le viti D di fissaggio fra il mozzo A e la prima flangia C sono disposte lungo una corona circolare di diametro inferiore al diametro lungo il quale sono disposti i citati moduli E. Questo comporta che, in caso si voglia accoppiare all’organo rotante condotto un organo rotante motore con un albero rotante di diametro diverso e per esempio maggiore dell’albero rotante attualmente in uso, si deve necessariamente sostituire tutto il limitatore di coppia compresa la seconda flangia che è calettata sull’albero rotante condotto. Inoltre, essendo questo tipo di limitatori di coppia utilizzati in strutture di elevate dimensioni, per sostituire il limitatore di coppia è necessario spostare una delle due strutture con tutte le difficoltà del caso dato le dimensioni delle strutture.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un limitatore di coppia che sia privo dell’inconveniente citato e che cioè quando si voglia utilizzare un albero rotante motore di diametro diverso da quello utilizzato al momento comporti la sola sostituzione del mozzo calettato sull’albero rotante motore.

In base alla presente invenzione viene realizzato un limitatore di coppia atto a trasmettere il moto fra un albero rotante motore ed un organo condotto ed atto a scollegare il detto organo condotto dal detto albero motore in caso di superamento di un valore prefissato della coppia torcente trasmessa, limitatore di coppia comprendente:

un mozzo calettato sul detto albero motore;

una prima flangia rotante fissata ad una estremità assiale del detto mozzo rivolta verso il detto organo condotto;

una seconda flangia fissata al detto organo condotto e rivolta verso la detta prima flangia; ed

una pluralità di moduli portati dalla detta prima flangia in corrispondenza di una corona anulare della stessa ed atti a trasmettere il moto dalla detta prima flangia alla detta seconda flangia ed a interrompere la suddetta trasmissione del moto quando la coppia trasmessa supera un valore massimo prefissato,

caratterizzato dal fatto che il fissaggio fra il detto mozzo e la detta prima flangia viene realizzato in corrispondenza della detta corona anulare in cui sono disposti i detti moduli.

Per una migliore comprensione dell’invenzione è riportata di seguito una forma di realizzazione a puro titolo illustrativo e non limitativo con l'ausilio delle figure dei disegni annessi, in cui:

la figura 1 è una vista in sezione di un limitatore di coppia realizzato secondo i dettami della presente invenzione;

la figura 2 è una vista parziale secondo la traccia II-II del limitatore di coppia di figura 1; e

la figura 3 è una vista parziale di un limitatore di coppia attualmente in commercio.

Con riferimento alla figura 1 è indicato nel suo complesso con 1 un limitatore di coppia atto a trasmettere una coppia torcente fra un albero motore 2 rotante attorno ad un asse X ed un organo rotante condotto 3 coassiale all’asse X.

Il limitatore di coppia 1 comprende un mozzo 4 calettato sull’albero motore 2 e presentante, in corrispondenza della propria estremità assiale rivolta verso l’organo condotto 3, una pluralità di appendici 5 che si estendono radialmente verso l’esterno. Il limitatore di coppia 1 comprende inoltre una flangia anulare rotante 6 (di asse X) posta all’estremità assiale del mozzo 4 e fissata a questo tramite bulloni di fissaggio 7. In particolare ogni appendice 5 presenta un foro passante 8 affacciato ad un rispettivo foro filettato 11 realizzato nella flangia 6. Il gambo filettato del bullone 7 attraversa il foro 8 e poi è avvitato nel foro 11.

Il limitatore di coppia 1 comprende altresì una flangia anulare rotante 12 (di asse X) affacciata alla flangia 6 e fissata all’organo condotto 3 tramite una pluralità di bulloni di fissaggio 13. La flangia 6 supporta uniformemente distribuiti lungo la propria corona circolare una pluralità di moduli 14 (di tipo noto e per questo non descritti) atti a trasmettere il moto dalla flangia 6 alla flangia 12 e quindi dall’albero motore 2 all’organo condotto 3. I moduli 14 sono atti ad interrompere la suddetta trasmissione del moto quando la coppia trasmessa supera un valore massimo definito da una molla precaricata (non illustrata) installata all’interno di ogni modulo 14. Infatti ogni modulo 14 presenta una sfera in parte alloggiata nella flangia 6 ed in parte alloggiata nella flangia 12 ed un perno che, per l’azione della suddetta molla, mantiene la sfera nelle sedi indicate per trasmettere il moto fra le flange 6 e 12. Da una porzione centrale della faccia della flangia 6 rivolta la flangia 12 si estende fino all’interno della flangia 12 un risalto cilindrico 15 (di asse X). Tra la parte esterna del risalto 15 e la faccia interna della flangia 12 sono installati due cuscinetti anulari 16.

Con riferimento alla figura 2, la principale caratteristica della presente invenzione consiste nel fatto che il fissaggio fra il mozzo 4 e la flangia 6 viene a risultare in corrispondenza della corona anulare in cui sono installati i moduli 14. In particolare le appendici 5 vengono a trovarsi fra due moduli 14 adiacenti. In questo esempio di attuazione tra ogni modulo 14 è previsto un solo bullone di fissaggio 7. In una diversa forma di attuazione potrebbero essere previsti anche due bulloni di fissaggio 7 per ogni appendice 5 che quindi prevederà due fori passanti 9 così come la flangia 12 prevederà per ogni appendice 5 due fori filettati 11.

Appare evidente anche visivamente comparando le figure 2 e 3 quanto siano numerosi i vantaggi conseguiti con la realizzazione della presente invenzione. In particolare spostando verso l’esterno l’area in cui si realizza il fissaggio fra il mozzo 4 e la flangia 6 si recupera dello spazio che permette di utilizzare il limitatore di coppia 1 anche per alberi motore 2 di diametro diverso ed in particolare maggiore rispetto a quello illustrato. E tutto questo cambiando solo il mozzo 4 da calettare sull’albero motore 2 e lasciando inalterati tutti gli altri componenti del limitatore di coppia 1. Di conseguenza oltre a diminuire sensibilmente i costi per quanto riguarda l’utilizzo dei componenti per limitatori di coppia adatti ad alberi motore di diametri diversi, si diminuiscono i costi per le operazioni di sostituzione del mozzo in quanto tali operazioni sono eseguibili rapidamente contraendo quindi i tempi di fermo macchina.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Limitatore di coppia atto a trasmettere il moto fra un albero rotante motore (2) ed un organo condotto (3) ed atto a scollegare il detto organo condotto (3) dal detto albero motore (2) in caso di superamento di un valore prefissato della coppia torcente trasmessa, limitatore di coppia comprendente: un mozzo (4) calettato sul detto albero motore (2); una prima flangia rotante (6) fissata ad una estremità assiale del detto mozzo (4) rivolta verso il detto organo condotto (3); una seconda flangia (12) fissata al detto organo condotto (3) e rivolta verso la detta prima flangia (6); ed una pluralità di moduli (14) portati dalla detta prima flangia (6) in corrispondenza di una corona anulare della stessa ed atti a trasmettere il moto dalla detta prima flangia (6) alla detta seconda flangia (12) ed a interrompere la suddetta trasmissione del moto quando la coppia trasmessa supera un valore massimo prefissato, caratterizzato dal fatto che il fissaggio fra il detto mozzo (4) e la detta prima flangia (6) viene realizzato in corrispondenza della detta corona anulare in cui sono disposti i detti moduli (14).
2. Limitatore di coppia secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il detto mozzo (4) presenta una pluralità di appendici (5) che si estendono radialmente verso l’esterno e che sono fissate alla detta prima flangia (6) tramite almeno un bullone di fissaggio (7).
3. Limitatore di coppia secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto i detti moduli sono uniformemente distribuiti lungo la detta corona circolare della detta prima flangia (6) e caratterizzato dal fatto che fra due di detti moduli (14) adiacenti viene a risultare una detta appendice (5).