ITBO20130016A1 - Recinzione, particolarmente per macchinari, impianti e simili - Google Patents
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Description
Titolo: RECINZIONE, PARTICOLARMENTE PER MACCHINARI, IMPIANTI E SIMILI
Il presente trovato ha come oggetto una recinzione, particolarmente per macchinari, impianti e simili.
Come è noto, è ormai ampiamente sentita la necessità (spesso, peraltro, imposta dalle normative di sicurezza in vigore) di circondare macchinari industriali con recinzioni (o barriere), che impediscano ad operatori e addetti di entrare in contatto, anche accidentalmente, con ingranaggi e altri organi in movimento, scongiurando così il pericolo di lesioni e ferite (o anche per evitare danneggiamenti dei dispositivi interessati).
Tali recinzioni sono tipicamente ottenute disponendo attorno al macchinario almeno due piantane, che sostengono attraverso opportuni accessori un pannello normalmente verticale, in modo tale da costituire appunto una barriera atta ad impedire l'indesiderato o accidentale accesso agli organi esposti della macchina.
In funzione della dimensione e dell'ingombro dello specifico macchinario da proteggere, è quindi previsto il ricorso a kit comprendenti una pluralità di piantane e pannelli, che possono essere opportunamente disposti attorno al perimetro del macchinario stesso, realizzando così una recinzione conformata secondo le specifiche esigenze (e solitamente presentante un varco, per consentire all'operatore di interagire con la macchina, in corrispondenza di una predefinita postazione di comando o lavoro).
Tale soluzione realizzativa non è però priva di inconvenienti.
Infatti, la necessità di vincolare tra loro le piantane ai pannelli impone agli installatori l'esecuzione di attività di montaggio spesso laboriose e per nulla rapide, come la realizzazione di saldature e/o altri accoppiamenti di forza e/o del tipo vite/madrevite, ai quali è appunto demandato il compito di collegare stabilmente i vari elementi sopra menzionati.
Inoltre, va osservato come spesso si renda necessario prevedere specifici accorgimenti sulle piantane e soprattutto sui pannelli, tipicamente costituiti da una pluralità di fili metallici intrecciati a definire un reticolo, per assicurare il reciproco accoppiamento: per esempio, è noto il ricorso a cornici appositamente realizzate, fissate ai bordi dei pannelli, per consentire il loro impegno con ganci, sporgenze e perni fissati alla piantana.
Ciò evidentemente determina uno sgradito aumento dei costi di produzione associati ai pannelli e limita la versatilità di impiego delle piantane, in quanto solo utilizzando congiuntamente componenti specificatamente progettati e realizzati per l'impegno reciproco è possibile ottenere la desiderata recinzione, mentre risulta sostanzialmente impossibile riutilizzare, per esempio, pannelli già in commercio o comunque privi di adeguata cornice o di altro mezzo di vincolo alla rispettiva piantana.
Infine, va osservato come qualora l'aggancio superiore fra piantana e pannello si trovi ad un'altezza elevata, l'installatore è costretto ad utilizzare una scala o un elevatore, per realizzare l'accoppiamento, determinando ulteriori complicazioni e rendendo ancor più disagevoli le attività di montaggio.
Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti, realizzando una recinzione che possa essere rapidamente e agevolmente installata.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare una recinzione che possa essere installata in modo pratico e agevole, utilizzando pannelli reticolari costituiti da una pluralità di fili metallici intrecciati.
Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare una recinzione che possa essere agevolmente installata, anche qualora l'aggancio superiore fra piantana e pannello si trovi ad un'altezza elevata.
Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare una recinzione che assicuri un'elevata affidabilità di funzionamento.
Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare una recinzione che risulti facilmente ottenibile partendo da elementi e materiali di comune reperibilità in commercio.
Un altro scopo ancora del trovato è quello di realizzare una recinzione di costi contenuti e di sicura applicazione.
Questo compito e questi scopi vengono raggiunti da una recinzione, particolarmente per macchinari, impianti e simili, comprendente almeno una coppia di piantane, e almeno uno schermo, verticalmente posizionabile affacciato e prossimo ad un macchinario, ad un impianto, e simili, per l'ostacolo all'accesso, dette piantane essendo rigidamente associabili, da parti opposte, a detto schermo, per il sostegno stabile di detto schermo nella posizione verticale, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette piantane comprende almeno un organo di supporto per una prima porzione sostanzialmente perimetrale di detto schermo, e almeno una unità di ancoraggio ad una seconda porzione sostanzialmente perimetrale di detto schermo, scorrevole lungo detta piantana, fino al serraggio stabile di detto schermo, supportato da detto organo, almeno una fra detta prima porzione e detta seconda porzione presentando struttura reticolare.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di due forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, della recinzione secondo il trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
le figure da 1 a 18 illustrano la recinzione secondo il trovato, nella prima forma di esecuzione, più particolarmente:
la figura 1 illustra la recinzione secondo il trovato, in vista prospettica anteriore laterale; la figura 2 illustra la recinzione secondo il trovato, in vista prospettica posteriore laterale; la figura 3 è un primo dettaglio di figura 1, in vista prospettica e ingrandita;
la figura 4 è un secondo dettaglio di figura 1, in vista prospettica e ingrandita;
la figura 5 è un terzo dettaglio di figura 1, in vista prospettica e ingrandita;
la figura 6 è un primo dettaglio di figura 2, in vista prospettica e ingrandita;
la figura 7 è un secondo dettaglio di figura 2, in vista prospettica e ingrandita;
la figura 8 è un terzo dettaglio di figura 2, in vista prospettica e ingrandita;
la figura 9 mostra l'accoppiamento fra unità di ancoraggio e montante, in vista prospettica e ingrandita;
la figura 10 illustra l'accoppiamento fra organo di supporto e schermo, in vista prospettica e ingrandita;
la figura 11 è un quarto dettaglio di figura 1, in vista prospettica ed esplosa, e mostra l'accoppiamento di un ulteriore componente alla recinzione secondo il trovato;
la figura 12 mostra il componente di figura 11, accoppiato alla recinzione secondo il trovato, in vista prospettica ed esplosa;
la figura 13 mostra l'accoppiamento dell'organo di supporto e dell'unità di ancoraggio al montante, in vista prospettica;
le figure da 14 a 16 illustrano l'organo di supporto e l'unità di ancoraggio, in differenti varianti realizzative, in vista prospettica;
le figure 17 e 18 illustrano ulteriori componenti della recinzione secondo il trovato, in vista prospettica;
le figure da 19 a 39 illustrano la recinzione secondo il trovato, nella seconda forma di esecuzione, più particolarmente:
la figura 19 illustra la recinzione secondo il trovato, in vista prospettica;
la figura 20 è un primo dettaglio di figura 19, in vista prospettica e ingrandita;
la figura 21 è un secondo particolare di figura 19, in vista prospettica e ingrandita;
la figura 22 illustra la recinzione secondo il trovato durante l'accoppiamento fra unità di ancoraggio e schermo, in vista prospettica;
la figura 23 è un particolare di figura 22, in vista prospettica e ingrandita;
la figura 24 illustra l'organo di supporto, in vista prospettica;
la figura 25 illustra un componente dell'unità di ancoraggio, in una prima variante realizzativa, in vista prospettica;
le figure da 26 a 29 illustrano differenti varianti realizzative di ulteriori componenti dell'unità di ancoraggio, accoppiabili al componente di figura 25, in vista prospettica; la figura 30 illustra l'unità di ancoraggio, in una seconda variante realizzativa, in vista prospettica;
la figura 31 illustra l'unità di ancoraggio, in una terza variante realizzativa, in vista prospettica;
le figure da 32 a 35 illustrano l'accoppiamento dell'unità di ancoraggio, nella prima variante realizzativa, alla piantana, in vista prospettica anteriore laterale;
la figura 36 è un dettaglio di figura 32, in vista prospettica e ingrandita;
la figura 37 è un dettaglio di figura 33, in vista prospettica e ingrandita;
la figura 38 è un dettaglio di figura 34, in vista prospettica e ingrandita;
la figura 39 è un dettaglio di figura 35, in vista prospettica e ingrandita.
Con particolare riferimento alle figure citate, è indicata globalmente con il numero di riferimento 1 una recinzione, che può essere utilizzata per delimitare e impedire l'accesso a qualsiasi area predefinita (senza con ciò fuoriuscire dall'ambito di protezione qui rivendicato), ma che è preferibilmente utilizzata per ostacolare l'accesso a macchinari, impianti e simili: tale impiego costituisce pertanto applicazione preferita del presente trovato e ad essa si farà riferimento nel prosieguo della presente trattazione.
La recinzione 1 comprende almeno una coppia di piantane 2 e almeno uno schermo 3, che può essere verticalmente posizionato affacciato e prossimo ad un macchinario, ad un impianto, e simili, per ostacolare, come si è osservato, l'accesso all'apparato interessato, e scongiurare così il pericolo di ferimenti o lesioni a seguito del contatto con ingranaggi e dispositivi esposti (e/o, più semplicemente, per impedire indesiderate interazioni con l'apparato stesso, e quindi guasti a quest'ultimo).
Le piantane 2 possono quindi essere rigidamente associate, da parti opposte, allo schermo 3, per assicurare un sostegno stabile dello schermo 3 stesso nella sopra menzionata posizione verticale. Secondo il trovato, ciascuna piantana 2 comprende almeno un organo di supporto 4 per una prima porzione sostanzialmente perimetrale dello schermo 3, e almeno una unità di ancoraggio 5 ad una seconda porzione sostanzialmente perimetrale dello schermo 3 stesso, la quale può scorrere lungo la piantana 2, fino a serrare stabilmente lo schermo 3, supportato dall'organo 4. Inoltre, almeno una fra la prima porzione e la seconda porzione presentano struttura reticolare.
In particolare, la recinzione 1 secondo il trovato comprende una pluralità di schermi 3 e una molteplicità di piantane 2, che possono essere a due a due associate ad un rispettivo schermo 3, mediante rispettivi organi di supporto 4 e unità di ancoraggio 5, per circondare almeno parzialmente un macchinario, un impianto e simili (eventualmente, mantenendo una zona di discontinuità tale da definire un varco di accesso).
Come si vedrà meglio in seguito, gli organi di supporto 4 e le unità di ancoraggio 5 possono positivamente garantire il contemporaneo accoppiamento della medesima piantana 2 con due o più schermi 3, fra loro paralleli o ortogonali e questo consente di realizzare recinzioni 1 secondo qualsiasi configurazione e pianta, in modo tale da poter circondare e proteggere qualsiasi tipologia di macchinario e impianto, semplicemente ricorrendo ai pochi e semplici componenti, qui descritti (che peraltro, con ovvie e semplici modifiche, potranno anche consentire la realizzazione di recinzioni 1 in cui schermi 3 contigui sono tra loro variamente inclinati, senza fuoriuscire dall'ambito di protezione qui rivendicato).
Più particolarmente, ciascuna piantana 2 comprende un montante 6, che può essere associato ad almeno un rispettivo schermo 3 e che si sviluppa da un basamento 7 posizionabile al suolo.
Secondo una prima forma di realizzazione, proposta a scopo illustrativo e non limitativo nelle figure da 1 a 18, lo schermo 3 è sostanzialmente costituito da una pluralità di fili (o barre, o simili) 8, 8a, 8b, 8c (preferibilmente rigidi e realizzati per esempio in ferro o altri materiali metallici, o anche in un materiale polimerico), reciprocamente intrecciati a definire la struttura reticolare (che quindi in tale forma di realizzazione interessa l'intero schermo 3).
Inoltre, con ulteriore riferimento a tale prima forma di realizzazione, ciascun organo di supporto 4 è sostanzialmente costituito da un tassello sagomato comprendente almeno una piastra 9, che può essere rigidamente applicata, da parte opposta rispetto al basamento 7, su una faccia del montante 6, che a sua volta presenta sezione trasversale sostanzialmente poligonale (in modo tale quindi che la piastra 9 possa aderire ad esso con almeno una sua regione superficiale).
Inoltre, per poter supportare, almeno in modo parziale, un rispettivo schermo 3, il tassello sagomato 9 comprende almeno un'appendice 10, che è sostanzialmente ortogonale alla piastra 9, in modo tale da poter sporgere almeno parzialmente dal montante 6 (quando la piastra 9 aderisce alla faccia di quest'ultimo): proprio in corrispondenza del suo tratto sporgente, l'appendice 10 è infatti provvista di almeno uno smanco 11, orientabile verso l'alto, in modo da consentire il sostegno di un filo 8a (in corrispondenza della sopra citata prima porzione perimetrale dello schermo 3), che, quindi, viene di fatto appeso al tassello sagomato costituente l'organo di supporto 4 (come illustrato in figura 10).
Vantaggiosamente, la recinzione 1 secondo il trovato comprende unità di fissaggio 12, del tipo di bulloni, altri elementi filettati, chiodi e simili, che possono essere inserite in un'asola sagomata di guida 13, realizzata lungo la piastra 9, e in uno a scelta fra una pluralità di fori 14, distribuiti lungo il montante 6, per garantire l'accoppiamento stabile del tassello 11 stesso al montante 6.
Utilmente, nella soluzione realizzativa proposta a scopo illustrativo e non limitativo nelle figure da 1 a 18, anche ciascuna unità di ancoraggio 5 è sostanzialmente costituita dal tassello sagomato comprendente la piastra 9, applicabile (in questo caso in prossimità del basamento 7) sulla faccia del montante 6, e l'appendice 10.
Per poter così ottenere il serraggio stabile dello schermo 3, già supportato dall'organo 4, è possibile inserire parzialmente l'unità di fissaggio 12 nell'asola 13 e nel foro 14 scelto: la piastra 9 può così muoversi lungo la faccia del montante 6 mentre l'unità di fissaggio 12 scorre all'interno dell'asola 13, fino a portare un filo 8b dello schermo 3 (in corrispondenza della già menzionata seconda porzione) a riscontrare contro il rispettivo smanco 11 dell'appendice 10, in questo caso orientabile verso il basso (come visibile per esempio nelle figure 3, 4 e 5).
Giova osservare come la scelta di realizzare recinzioni 1 secondo il trovato in cui l'organo di supporto 4 e l'unità di ancoraggio 5 siano costituiti da tasselli presentanti la medesima conformazione (o, come si vedrà in seguito, presentanti alcune specifiche conformazioni, utilizzabili sia per il supporto che per l'ancoraggio degli schermi 3) consenta di ridurre il numero di componenti necessari alla realizzazione della recinzione 1 stessa, con evidenti vantaggi logistici.
In una prima variante realizzativa quindi, il tassello può essere sostanzialmente conformato a "L" e comprendere una piastra 9 e un'appendice 10 dotata di uno smanco 11 o di due smanchi 11 contrapposti (come illustrato in figura 14). Tale variante può per esempio essere efficacemente utilizzata per il supporto di uno schermo 3 disposto alle estremità della recinzione 1 (come illustrato nel dettaglio di figura 3).
In una seconda variante realizzativa (proposta in figura 16), il tassello è conformato a "L" (come nella prima variante sopra descritta) e sia la piastra 9 che l'appendice 10 (in questo caso, dotate della medesima sagoma) possono sporgere parzialmente dal montante 6 e sono dotate di rispettive asole 13, per poter essere associate a montanti 6 destinati a supportare due differenti schermi 3 reciprocamente ortogonali (come nel dettaglio di figura 5).
Opportunamente, in una terza variante realizzativa, illustrata in figura 15, è previsto che il tassello (conformato sostanzialmente a "U") possa comprendere due piastre 9 contrapposte, rigidamente applicabili su rispettive facce del montante 6 e dotate di rispettivi smanchi 11: per sostenere o serrare rispettivi fili 8a, 8b e di conseguenza supportare, almeno parzialmente, almeno due schermi 3 affiancati (come nel dettaglio di figura 4).
Inoltre, come risulta per esempio dalla figura 18, per scongiurare il pericolo di un successivo sfilamento delle unità di fissaggio 12, e quindi di disaccoppiamento degli organi 4 o delle unità di ancoraggio 5 dal montante 6, la recinzione 1 secondo il trovato può comprendere manicotti 15, che possono essere calettati sulle unità di fissaggio 12, e che impediscono lo sfilamento delle stesse, per interferenza grazie a linguette 16 che sporgono trasversalmente dalla superficie laterale, dal foro 14 nel quale sono inseriti.
Utilmente, come per esempio si evince chiaramente dalle figure 11 e 12, la recinzione 1 secondo il trovato comprende una pluralità di fermagli 17 sostanzialmente conformati a "U" (uno dei quali illustrato in una possibile forma di realizzazione in figura 17): quando il montante 6 è interposto tra due schermi 3 e ad essi rigidamente associato, rispettivi fili 8c perimetrali degli schermi 3 possono essere serrati dal fermaglio 17, a sua volta stabilmente ancorabile ad una quota predefinita del montante 6. Per esempio, l'ancoraggio del fermaglio 17 può essere ottenuto grazie ad un perno 18 che si sviluppa dal fermaglio 17 stesso (o che è ad esso stabilmente associabile) e che è elasticamente deformabile, grazie ad un intaglio assiale 18a di cui è dotato, per poter essere inserito in un rispettivo foro 14 realizzato lungo il montante 6 stesso (utilizzabile inoltre, come già osservato, anche per ricevere le unità di fissaggio 12).
Nel caso in cui un montante 6 sia interposto fra due schermi 3 reciprocamente ortogonali, come illustrato già nella figura 1, rispettivi fermagli 17 potranno comunque essere efficacemente utilizzati, per conferire ulteriore stabilità all'accoppiamento fra il montante 6 e un solo schermo 3.
In una seconda forma di realizzazione, che non esaurisce le modalità di realizzazione comunque rientranti nell'ambito di protezione qui rivendicato e che è illustrata in dettaglio nelle figure da 19 a 39, lo schermo 3 presenta una intelaiatura perimetrale, la quale comprende almeno una coppia di profilati cavi 19 contrapposti, che sostengono una pluralità di fili 8, 8d reciprocamente intrecciati (del tipo di quelli descritti nella prima forma di realizzazione), per la definizione della già menzionata struttura reticolare (che in questo caso quindi non interessa l'intero schermo 3, ma solo una regione centrale dello stesso).
Come si evince dalle figure allegate, l'intelaiatura può essere sostanzialmente definita da quattro profilati 19, disposti in modo tale da conformare una cornice rettangolare all'interno della quale si sviluppa la struttura reticolare suddetta.
In tale forma di realizzazione quindi, l'organo di supporto 4 comprende almeno una mensola 20 (preferibilmente, ma non esclusivamente, conformata a "L"), che sporge (ortogonalmente) da una faccia del montante 6 in prossimità del basamento 7, e che è quindi in grado di supportare almeno parzialmente, un rispettivo profilato 19, in corrispondenza quindi della prima porzione perimetrale.
Più particolarmente, l'organo di supporto 4 comprende un primo collare 21, di forma coniugata alla sezione trasversale del montante 6 (che può per esempio essere quadrata, o rettangolare), per poter realizzare un ancoraggio stabile alla piantana 2, in prossimità del basamento 7. Dal primo collare 21, come per esempio si evince dalla figura 24, si sviluppano una pluralità di mensole 20, che sporgono dalle diverse facce del montante 6 secondo direzioni differenti, in modo tale che il medesimo organo 4 possa supportare rispettivi profilati 19 di corrispondenti schermi 3 (destinati ad essere tra loro affiancanti in reciproco parallelismo o ortogonalmente, o anche in altro modo, mediante semplici e banali modifiche all'organo 4 stesso).
Opportunamente, in tale forma di realizzazione l'unità di ancoraggio 5 comprende un secondo collare 22, anch'esso di forma coniugata alla sezione trasversale del montante 6, che presenta almeno una incurvatura 22a, tale da definire una tasca 23 interposta tra il secondo collare 22 e il montante 6, nella quale può così essere alloggiato, in modo stabile, un codolo 24 (per esempio costituito da due rebbi 24a elasticamente deformabili) di un gancio 25, rivolto verso il basso.
Il secondo collare 22 (con il gancio 25 ad esso accoppiato) è scorrevole lungo il montante 6 fino a portare il gancio 25 a riscontrare contro un rispettivo filo 8d, in corrispondenza quindi della seconda porzione perimetrale dello schermo 3, a sua volta già supportato dalla mensola 20, per il suo serraggio stabile.
Non si esclude peraltro la possibilità (comunque rientrante nell'ambito di protezione qui rivendicato) di realizzare unità di ancoraggio 5 nelle quali quest'ultima comprende un secondo collare 22 del tipo sopra descritto, al quale può essere associato, invece che il gancio 25, un elemento angolare 26 (grazie, di nuovo, ad un codolo 24 di cui anch'esso dotato), del tipo illustrato per esempio nelle figure 28 e 29, in funzione delle specifiche esigenze applicative.
Con riferimento alle figure 30 e 31, giova inoltre osservare come la recinzione 1 secondo il trovato possa prevedere unità di ancoraggio 5, in alternativa a quelle dotate di un secondo collare 22, nelle quali un terzo collare 27 (analogo al secondo collare 22, ma privo di incurvature 22a) è associato, per saldatura, incollaggio, o simili, a ganci 25 o elementi angolari 26.
Infine, si precisa che nella soluzione realizzativa preferita (illustrata per esempio nelle figure 24, 25, 30 e 31), ma non esclusiva, al fine di consentire un agevole fissaggio ad una quota verticale predefinita, i collari 21, 22, 27 possono essere costituiti da una fettuccia richiusa ad anello: in corrispondenza dei due lembi terminali contrapposti, da tale fettuccia si sviluppano due propaggini 28 sporgenti, nelle quali sono ricavati rispettivi occhielli 29, reciprocamente affacciati. Tale forma di realizzazione assicura la deformabilità elastica necessaria per infilare i collari 21, 22, 27 sui montanti 6 e nel contempo, al raggiungimento della quota desiderata, inserendo viti 30 o simili negli occhielli 29 si ottiene il serraggio del rispettivo collare 21, 22, 27 attorno al corrispondente montante 6, rendendo stabile l'accoppiamento reciproco. Inoltre, con specifico riferimento al secondo collare 22, è sufficiente allentare parzialmente il serraggio con la vite 30 ancora inserita, per permettere lo scorrimento della rispettiva unità di ancoraggio 5 lungo il montante 6, secondo le modalità e gli scopi già illustrati nelle precedenti pagine.
L'impiego della recinzione secondo il trovato è il seguente.
Come si è visto, di fronte alla necessità di circondare almeno parzialmente un macchinario, un impianto, o simili, è possibile utilizzare le piantane 2 e gli schermi 3, per comporre in modo pratico e agevole una recinzione 1 protettiva, in grado di impedire l'accesso agli apparati interessati.
Più precisamente, ciascuno schermo 3 può essere mantenuto in posizione verticale disponendo ai suoi fianchi una coppia di piantane 2, in grado di supportarlo e sorreggerlo grazie agli organi di supporto 4 e alle unità di ancoraggio 5 (siano essi differenti, come nella seconda soluzione realizzativa illustrata nelle precedenti pagine, o costituiti da tasselli presentanti la medesima conformazione, come nella prima soluzione realizzativa proposta).
Ancor più particolarmente, con riferimento alla prima forma di esecuzione descritta e illustrata nelle unite tavole, indicata per schermi 3 interamente costituiti da reticoli di fili 8, 8a, 8b, 8c, l'installatore può preliminarmente accoppiare ciascuna piantana 2 ai rispettivi organi di supporto 4 (dotati di piastre 9) e unità di ancoraggio 5 (con i tasselli 11), vincolandoli ai montanti 6 grazie alle unità di fissaggio 12. Tipicamente, l'organo di supporto 4 viene quindi rigidamente fissato in corrispondenza del foro 14 più alto del montante 6, mentre la rispettiva unità di fissaggio 12 viene parzialmente inserita nell'asola 13 della corrispondente unità di ancoraggio 5 e in un altro foro 14, in basso, in prossimità del basamento 7, lasciando così possibilità di movimento all'unità di ancoraggio 5 stessa lungo la faccia del montante 6.
Successivamente, e dopo aver disposto nella posizione voluta le due piantane 2, l'installatore può agevolmente alloggiare il filo 8a dello schermo 3 posto più in alto, negli smanchi 11 delle piastre 9, che sporgono dai montanti 6, di fatto appendendo lo schermo 3 alle piantane 2, come illustrato nella figura 10.
Poi, per garantire il serraggio dello schermo 3, è sufficiente far scorrere verso il basso il tassello 11 dell'unità di ancoraggio 5 lungo ciascun montante 6 (con l'asola sagomata 13 che guida il movimento), fino a portare la sede 12 a riscontrare contro un rispettivo filo 8b.
Come si è visto, ciascun organo di supporto 4 e ciascuna unità di ancoraggio 5 possono presentare tasselli (conformati a "L" o a "U") dotati di una o più appendici 10 e uno o più smanchi 11, in modo tale che ciascuna piantana 2 alla quale sono vincolati, possa supportare due o più schermi 3 contigui, per comporre in modo pratico e agevole recinzioni 1 a struttura reticolare presentanti qualsiasi conformazione e pianta.
Inoltre, per rinsaldare l'accoppiamento reciproco fra due schermi 3 contigui e la piantana 2 fra essi interposta (o anche solo per meglio vincolare un montante 6 ad uno schermo 3), l'installatore può ricorrere ai fermagli 17.
Nel caso in cui si desideri circondare un macchinario o un impianto con schermi 3 solo parzialmente presentanti una struttura reticolare, è di nuovo possibile utilizzare la recinzione 1 secondo il trovato, impiegando per esempio organi di supporto 4 e utilità di fissaggio 5 del tipo di quelli descritti con riferimento alla seconda forma di esecuzione proposta nelle unite tavole, particolarmente indicata appunto per schermi 3 dotati di una cornice costituita da almeno due profilati cavi 19 contrapposti.
In tal caso infatti, l'installatore può preliminarmente infilare su ciascun montante 6 i collari 21, 22, 27 fino a portarli alle quote verticali desiderate, per poi serrarli attorno alle piantane 2 utilizzando le viti 30 inseribili negli occhielli 29.
Successivamente, e dopo aver disposto nella posizione voluta le due piantane 2, l'installatore può semplicemente e agevolmente appoggiare il bordo dei profilati 19 disposti ai fianchi di uno schermo 3, su rispettive mensole 20 che sporgono dai primi collari 21 (che saranno opportunamente posizionati in prossimità dei basamenti 7).
Quindi, per garantire il serraggio dello schermo 3, è sufficiente far scorrere verso il basso i ganci 25 (e i relativi secondi collari 22, collocati da parte opposta rispetto ai basamenti 7), fino a portarli a riscontrare contro rispettivi fili 8d.
Anche in questo caso, come già osservato per la prima forma di realizzazione, ciascun organo di supporto 4 può essere dotato di due o più mensole 20, e ciascuna unità di ancoraggio 5 può presentare due o più ganci 25, in modo tale che ciascuna piantana 2 alla quale sono vincolati, può supportare due o più schermi 3 contigui, per comporre in modo pratico e agevole recinzioni 1 a struttura parzialmente reticolare, secondo qualsiasi conformazione e pianta.
Risulta quindi evidente come la recinzione 1 secondo il trovato possa essere rapidamente e agevolmente installata, e consenta di realizzare ostacoli all'accesso indesiderato a macchinari, impianti e simili, utilizzando schermi 3 presentanti struttura completamente o parzialmente reticolare, assicurando massima versatilità e la possibilità di reimpiegare eventualmente schermi 3 già in commercio, senza doverli modificare.
Inoltre, la semplicità delle attività di montaggio necessarie, consente la loro esecuzione senza ricorrere a scale o elevatori, anche qualora si richieda l'aggancio superiore fra piantana 2 e schermo 3 a quote elevate, e anzi (quantomeno ricorrendo alla seconda forma di realizzazione) scegliendo a piacere l'altezza alla quale disporre gli organi di supporto 4 e le unità di ancoraggio 5.
Si è in pratica constatato come la recinzione secondo il trovato, assolva pienamente il compito prefissato, in quanto, ricorrendo a piantane a due a due destinate a supportare stabilmente un rispettivo schermo, e comprendenti un organo di supporto per una prima porzione sostanzialmente perimetrale dello schermo, e una unità di ancoraggio ad una seconda porzione sostanzialmente perimetrale dello schermo, scorrevole lungo la piantana, per serrarlo stabilmente, con inoltre almeno una fra la prima porzione e la seconda porzione che presentano struttura reticolare, consenta di ottenere una recinzione che può essere rapidamente e agevolmente installata.
Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
Negli esempi di realizzazione illustrati, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno essere in realtà intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.
In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.
Claims (10)
1.Recinzione, particolarmente per macchinari, impianti e simili, comprendente almeno una coppia di piantane (2), e almeno uno schermo (3), verticalmente posizionabile affacciato e prossimo ad un macchinario, ad un impianto, e simili, per l'ostacolo all'accesso, dette piantane (2) essendo rigidamente associabili, da parti opposte, a detto schermo (3), per il sostegno stabile di detto schermo (3) nella posizione verticale, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette piantane (2) comprende almeno un organo di supporto (4) per una prima porzione sostanzialmente perimetrale di detto schermo (3), e almeno una unità di ancoraggio (5) ad una seconda porzione sostanzialmente perimetrale di detto schermo (3), scorrevole lungo detta piantana (2), fino al serraggio stabile di detto schermo (3), supportato da detto organo (4), almeno una fra detta prima porzione e detta seconda porzione presentando struttura reticolare.
2.Recinzione, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di detti schermi (3) e una molteplicità di dette piantane (2), a due a due rigidamente associabili ad un rispettivo detto schermo (3), mediante rispettivi detti organi di supporto (4) e dette unità di ancoraggio (5), per circondare almeno parzialmente un macchinario, un impianto, e simili, ciascuna di dette piantane (2) comprendendo un montante (6), associabile ad almeno un rispettivo detto schermo (3) e sviluppantesi da un basamento (7) posizionabile al suolo.
3.Recinzione, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detto schermo (3) è sostanzialmente costituito da una pluralità di fili (8, 8a, 8b, 8c), reciprocamente intrecciati per la definizione di detta struttura reticolare, ciascuno di detti organi di supporto (4) essendo sostanzialmente costituito da un tassello sagomato comprendente una piastra (9), rigidamente applicabile, da parte opposta rispetto a detto basamento (7) su una faccia di detto montante (6), a sezione trasversale sostanzialmente poligonale, ed almeno una appendice (10), sostanzialmente ortogonale a detta piastra (9) per sporgere almeno parzialmente da detto montante (6), detta appendice (10) essendo provvista di almeno uno smanco (11), orientabile verso l'alto, per il sostegno di uno di detti fili (8a), in corrispondenza di detta prima porzione, e il conseguente supporto, almeno parziale di un rispettivo detto schermo (3).
4.Recinzione, secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto di comprendere unità di fissaggio (12), del tipo di bulloni, altri elementi filettati, chiodi, e simili, inseribili in un'asola sagomata di guida (13), realizzata lungo detta piastra (9), e in uno a scelta fra una pluralità di fori (14) distribuiti lungo detto montante (6).
5.Recinzione, secondo le rivendicazioni 3 e 4, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette unità di ancoraggio (5) è sostanzialmente costituita da detto tassello sagomato comprendente detta piastra (9), applicabile, in prossimità di detto basamento (7), su detta faccia di detto montante (6), e detta almeno una appendice (10), in corrispondenza dell'inserimento parziale di detta unità di fissaggio (12) in detta asola (13 e in detto foro (14) scelto, detta piastra (9) essendo mobile lungo detta faccia di detto montante (6), con detta unità di fissaggio (12) scorrevole all'interno di detta asola (13), fino a portare uno di detti fili (8b) di detto schermo (3), in corrispondenza di detta seconda porzione, in riscontro con un rispettivo detto smanco (11) di detta appendice (10), orientabile verso il basso, per il serraggio stabile di detto schermo (3), supportato da detto organo (4).
6.Recinzione, secondo una o più delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzata dal fatto che detto tassello comprende due di dette appendici (10) contrapposte, ciascuna di dette appendici (10) presentando almeno uno di detti smanchi (11), per il sostegno o il serraggio di uno di detti fili (8a, 8b) e il conseguente supporto, almeno parziale, di almeno due di detti schermi (3).
7.Recinzione, secondo una o più delle rivendicazioni da 3 a 6, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di fermagli (17) sostanzialmente conformati a "U", quando detto montante (6) è interposto tra due di detti schermi (3) e ad essi rigidamente associato, rispettivi fili (8c) perimetrali di detti schermi (3) essendo serrati da detto fermaglio (17), stabilmente ancorabile ad una quota predefinita di detto montante (6).
8.Recinzione, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detto schermo (3) presenta una intelaiatura perimetrale, comprendente almeno una coppia di profilati cavi (19) contrapposti, di sostegno per una pluralità di fili (8, 8d) reciprocamente intrecciati, per la definizione di detta struttura reticolare, detto organo di supporto (4) comprendendo almeno una mensola (20), sporgente da una faccia di detto montante (6) in prossimità di detto basamento (7), per il supporto, almeno parziale, di un rispettivo detto profilato (19), in corrispondenza di detta prima porzione perimetrale.
9.Recinzione, secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detto organo di supporto (4) comprende un primo collare (21), di forma coniugata alla sezione trasversale di detto montante (6), per il suo ancoraggio stabile a detta piantana (2), in prossimità di detto basamento (7), da detto primo collare (21) sviluppandosi una pluralità di dette mensole (20), sporgenti secondo direzioni differenti, per il supporto, almeno parziale, di rispettivi profilati (19) di corrispondenti detti schermi (3).
10.Recinzione, secondo le rivendicazioni 8 e 9, caratterizzata dal fatto che detta unità di ancoraggio (5) comprende un secondo collare (22), di forma coniugata alla sezione trasversale di detto montante (6) e presentante almeno un'incurvatura (22a) definente una tasca (23), interposta tra detto secondo collare (22) e detto montante (6), per l'alloggiamento stabile di un codolo (24) di un gancio (25), rivolto verso il basso, detto secondo collare (22) essendo scorrevole lungo detto montante (6) fino a portare detto gancio (25) a riscontrare contro un rispettivo detto filo (8d), in corrispondenza di detta seconda porzione perimetrale. di detto schermo (3), supportato da detta mensola (20), per il serraggio stabile.
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