[go: up one dir, main page]

ITBO20080225A1 - Metodo per il trasferimento di articoli da una prima macchina ad una seconda macchina che confeziona tali articoli in relativi contenitori - Google Patents

Metodo per il trasferimento di articoli da una prima macchina ad una seconda macchina che confeziona tali articoli in relativi contenitori Download PDF

Info

Publication number
ITBO20080225A1
ITBO20080225A1 IT000225A ITBO20080225A ITBO20080225A1 IT BO20080225 A1 ITBO20080225 A1 IT BO20080225A1 IT 000225 A IT000225 A IT 000225A IT BO20080225 A ITBO20080225 A IT BO20080225A IT BO20080225 A1 ITBO20080225 A1 IT BO20080225A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
station
aforementioned
trays
warehouse
machine
Prior art date
Application number
IT000225A
Other languages
English (en)
Inventor
Giuseppe Monti
Original Assignee
Marchesini Group Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Marchesini Group Spa filed Critical Marchesini Group Spa
Priority to IT000225A priority Critical patent/ITBO20080225A1/it
Priority to EP09156283A priority patent/EP2110345B1/en
Priority to ES09156283T priority patent/ES2367763T3/es
Priority to US12/413,974 priority patent/US7958987B2/en
Publication of ITBO20080225A1 publication Critical patent/ITBO20080225A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65GTRANSPORT OR STORAGE DEVICES, e.g. CONVEYORS FOR LOADING OR TIPPING, SHOP CONVEYOR SYSTEMS OR PNEUMATIC TUBE CONVEYORS
    • B65G37/00Combinations of mechanical conveyors of the same kind, or of different kinds, of interest apart from their application in particular machines or use in particular manufacturing processes
    • B65G37/02Flow-sheets for conveyor combinations in warehouses, magazines or workshops
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B57/00Automatic control, checking, warning, or safety devices
    • B65B57/10Automatic control, checking, warning, or safety devices responsive to absence, presence, abnormal feed, or misplacement of articles or materials to be packaged
    • B65B57/16Automatic control, checking, warning, or safety devices responsive to absence, presence, abnormal feed, or misplacement of articles or materials to be packaged and operating to stop, or to control the speed of, the machine as a whole
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B65/00Details peculiar to packaging machines and not otherwise provided for; Arrangements of such details
    • B65B65/003Packaging lines, e.g. general layout
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65GTRANSPORT OR STORAGE DEVICES, e.g. CONVEYORS FOR LOADING OR TIPPING, SHOP CONVEYOR SYSTEMS OR PNEUMATIC TUBE CONVEYORS
    • B65G47/00Article or material-handling devices associated with conveyors; Methods employing such devices
    • B65G47/34Devices for discharging articles or materials from conveyor 
    • B65G47/46Devices for discharging articles or materials from conveyor  and distributing, e.g. automatically, to desired points
    • B65G47/51Devices for discharging articles or materials from conveyor  and distributing, e.g. automatically, to desired points according to unprogrammed signals, e.g. influenced by supply situation at destination
    • B65G47/5104Devices for discharging articles or materials from conveyor  and distributing, e.g. automatically, to desired points according to unprogrammed signals, e.g. influenced by supply situation at destination for articles
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65GTRANSPORT OR STORAGE DEVICES, e.g. CONVEYORS FOR LOADING OR TIPPING, SHOP CONVEYOR SYSTEMS OR PNEUMATIC TUBE CONVEYORS
    • B65G2201/00Indexing codes relating to handling devices, e.g. conveyors, characterised by the type of product or load being conveyed or handled
    • B65G2201/02Articles
    • B65G2201/0235Containers
    • B65G2201/0261Puck as article support

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Warehouses Or Storage Devices (AREA)
  • Wrapping Of Specific Fragile Articles (AREA)
  • Container Filling Or Packaging Operations (AREA)

Description

METODO PER IL TRASFERIMENTO DI ARTICOLI DA UNA PRIMA MACCHINA AD UNA SECONDA MACCHINA CHE CONFEZIONA TALI ARTICOLI IN RELATIVI CONTENITORI
DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
L’invenzione si inserisce nel settore tecnico inerente i metodi di trasferimento di articoli tra due macchine automatiche disposte in linea.
Il metodo più semplice è attuato mediante l’utilizzo di una linea di trasporto che raccoglie gli articoli in uscita dalla prima macchina per trasferirli nella seconda.
Tale metodo risulta piuttosto “rigido”, nel senso che è in grado di assolvere i relativi compiti solamente in condizioni di funzionamento regolare sia della macchina a monte che di quella a valle.
In molte applicazioni nasce l’esigenza di rendere più flessibile tale trasferimento, in modo che possa sopperire a temporanee anomalie di funzionamento o brevi arresti imprevisti di una macchina senza che questi si ripercuotano sul funzionamento dell’altra.
Esistono diverse tipologie di macchine che, per le loro intrinseche caratteristiche, risentono negativamente di un arresto, anche breve, indotto da anomalie di funzionamento di un’altra macchina ad essa funzionalmente associata.
Per ottenere le volute caratteristiche di flessibilità, nei metodi di trasferimento vengono di volta in volta utilizzati dispositivi di accumulo (cosiddetti “polmoni”) studiati secondo le specifiche esigenze di almeno una, oppure di ambedue le macchine interessate.
In alcuni casi, in cui la macchina più “delicata” è a monte, tali polmoni sono preposti ad alloggiare gli articoli da essa provenienti quando la macchina a valle è in momentanea avaria.
Successivamente, una volta ripristinato il regolare funzionamento della macchina a valle, l’accumulo di articoli nel polmone può seguire diverse sorti, secondo le condizioni di volta in volta possibili:
- se la macchina a valle è in condizione di andare più veloce di quella a monte, l’accumulo può essere progressivamente smaltito;
- se, viceversa, la macchina a valle non è in condizione di andare più veloce di quella a monte, o viene diminuita temporaneamente la velocità della macchina a monte o, in alternativa, l’accumulo viene manualmente rimosso dal polmone, tenuto fuori linea ed eventualmente reintrodotto al termine della lavorazione del lotto.
In altri casi, in cui la macchina “delicata” è a valle, tali polmoni vengono riempiti preliminarmente, anticipando l’avvio della macchina a monte rispetto quella a valle; in questo modo l’accumulo di articoli nel polmone garantisce una riserva di alimentazione per la macchina a valle se quella a monte va in avaria.
Al termine della lavorazione del lotto viene svuotato il polmone.
Per articoli particolarmente fragili (es: flaconi in vetro, siringhe in vetro, ecc..) i mezzi preposti a tale trasferimento, nonché i dispositivi di accumulo, devono essere conformati in modo tale da non comportare, o al limite rendere trascurabili, durante le fasi operative del trasferimento, urti tra gli articoli per evitare danneggiamenti; tali aspetti tecnico-funzionali sono ottenibili a prezzo di notevoli costi.
Le modalità operative del sistema, che prevedono lo smaltimento a fine lavorazione degli articoli nel polmone, possono diventare incompatibili con le necessità di certi prodotti che, ad esempio, vengono danneggiati o alterati se tenuti troppo tempo in condizioni di temperatura superiore a valori prestabiliti: a tale proposito va evidenziato che nei polmoni la temperatura non è controllata, e dipende dall’ambiente in cui sono inserite le macchine.
Scopo principale della presente invenzione è quello di proporre un metodo che oltre a consentire il trasferimento di articoli da una prima macchina ad una seconda macchina che confeziona tali articoli in relativi contenitori, non comporti l’arresto di una macchina in presenza di un arresto e/o malfunzionamento temporaneo della restante macchina e sia tale da ripristinare le condizioni di regime a seguito della rimozione delle cause che hanno provocato il citato arresto e/o malfunzionamento. Scopo ulteriore della presente invenzione è anche quello di proporre un metodo le cui fasi operative consentano il caricamento di articoli provenienti dalla prima macchina a monte in vaschette di trasporto, e l’alimentazione di queste ultime vaschette contenenti tali articoli ad una stazione di svuotamento associata alla seconda macchina, senza sottoporre ad urti e/o danneggiamenti gli articoli medesimi e con l’esigenza, all’occorrenza, di contenere entro un prestabilito tempo prefissato il transito di articoli dalla prima macchina alla seconda macchina.
Un altro scopo dell’invenzione consiste nel proporre un metodo che sia configurabile in modo personalizzato, a partire da un sistema operativo di base, per consentire di caricare in dette vaschette di trasporto articoli supplementari, articoli accessori, oltre a quelli erogati dalla prima macchina, nel loro tragitto verso la seconda macchina. Ancora uno scopo dell’invenzione consiste nel fornire un metodo il cui funzionamento sia estremamente flessibile ed in grado di adattarsi in tempo reale alle diverse situazioni che possano intervenire nell’una o nell’altra delle citate macchine oppure negli eventuali dispositivi erogatori di articoli supplementari o articoli accessori.
Un ulteriore scopo dell’invenzione riguarda la volontà di attuare il metodo proposto con fasi operative il più possibile semplici e/o con sistemi operativi collaudati, al fine di garantire la massima affidabilità dei risultati conseguiti.
Le caratteristiche dell’invenzione saranno rese evidenti nella seguente descrizione di alcune possibili configurazioni del sistema, in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l’ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:
• la Fig. 1 illustra schematicamente, in pianta, la configurazione di base di un sistema operativo con cui attuare il metodo oggetto dell’invenzione in cui sono previste tre stazioni e due magazzini;
• la Fig.2 illustra, similmente alla Fig.1, una configurazione comprendente anche una prima stazione ausiliaria interposta tra la prima e seconda stazione ;
• la fig. 2A, illustra la configurazione di cui alla fig.2 comprendente un ulteriore magazzino posto a monte della stazione ausiliaria ;
• la Fig. 3 illustra, similmente alla figura 2A, una configurazione comprendente altresì una seconda stazione ausiliaria posta a monte del magazzino associato alla prima stazione ausiliaria.
• la Fig.4 illustra una vista in pianta di una vaschetta, di tipo noto, per il trasporto per prefissati articoli, nonché articoli ausiliari;
• la Fig.5 illustra una vista assonometrica, dall’alto, della vaschetta di Fig.4;
• la Fig.6 illustra una vista assonometrica, dal basso, della vaschetta di Fig.4. Con riferimento alle figure 4-6, con (1) è stata indicata una vaschetta, dai tecnici del settore nota come “godet”, conformante sedi (1A), (1B) destinate a ricevere corrispondentemente articoli 2, ed articoli ausiliari 2A; a titolo esemplificativo gli articoli 2 sono costituiti da siringhe contenenti una prestabilita sostanza, e gli articoli ausiliari (2A) sono costituiti da aghi accoppiabili con tali siringhe.
Tale vaschetta è interessata, in una sua parete esterna, da una sorta di dentatura 50 di cui si dirà nel seguito.
Con riferimento alle figure 1-3, con (10) è stata indicata una linea di trasporto ad anello chiuso, conformata, secondo tecniche note, per ricevere, in maniera amovibile, le citate vaschette (1), e per movimentare queste ultime, mediante noti mezzi non indicati in quanto non attinenti con l’invenzione, attraverso varie stazioni di cui si dirà nel seguito.
La linea (10) è interposta tra due macchine (M1), (M2), prima e seconda, disposte rispettivamente a monte e valle rispetto al verso (W) di movimentazione del ramo d’andata (A) della linea (10).
La prima macchina (M1) confeziona articoli (2), ad esempio siringhe contenenti una prefissata sostanza, alimentati ad un primo trasportatore (T1) in uscita dalla macchina.
La seconda macchina (M2) è destinata a produrre contenitori (20) contenenti almeno un citato articolo (2); tali contenitori (20) sono disposti in un trasportatore (T2) della stessa macchina (M2); a titolo di esempio i contenitori (20) sono realizzati mediante una termoformatrice M2.
Il primo trasportatore T1termina in corrispondenza di una prima stazione (S1) situata all’inizio del citato ramo d’andata (A); a tale stazione è associato un primo magazzino (5) destinato a ricevere vaschette (1) vuote.
In corrispondenza di detta prima stazione sono previsti primi organi manipolatori (K1), illustrati schematicamente in quanto di tipo noto, che assolvono le seguenti funzioni:
- prelevare almeno una vaschetta per volta dal magazzino e inserirla nella prima stazione (S1) ;
- prelevare almeno una vaschetta (1) per volta in arrivo, mediante la linea (10), a monte della stazione (S1), e collocarla nel magazzino (5);
- prelevare almeno un articolo (1) dal trasportatore (T1) e inserirlo nella relativa sede (1A) di una vaschetta (1) posta nella stazione (S1), con tale vaschetta o proveniente dal ramo di ritorno (R) della linea (10) o prelevata dal primo magazzino (5) ;
Nella linea (10) a monte dell’estremità a valle del ramo d’andata (A), è ricavata una seconda stazione (S2); a quest’ultima stazione è associato un secondo magazzino (15) destinato a ricevere vaschette (1) piene, cioè contenenti uno o più articoli (2) disposti nelle relative sedi (1A).
In corrispondenza della seconda stazione sono collocati secondi organi manipolatori (K2), illustrati schematicamente in quanto di tipo noto, le cui funzioni sono le seguenti :
- trasferire, in accordo con quanto esposto nel seguito, vaschette (1) piene dalla seconda stazione (S2), cioè dalla linea (10), al secondo magazzino (15) ;
- trasferire vaschette piene dal magazzino 15 alla linea (10) a valle della seconda stazione (S2);
- trasferire vaschette contenenti articoli ritenuti non idonei dalla seconda stazione (S2) ad un’area di parcheggio (50).
L’area di parcheggio 50 può essere sostituita con un trasportatore che trasferisce le vaschette non conformi ad una zona di prelievo manuale.
Il secondo trasportatore (T2) è associato ad una terza stazione (S3) posta sulla linea (10) a valle della seconda stazione (S2); in tale terza stazione sono previsti terzi organi manipolatori (K3), anch’essi illustrati schematicamente in quanto di tipo noto, la cui funzione è quella di prelevare gli articoli (1) dalle vaschette situate nella terza stazione, allo scopo di trasferirli all’interno dei contenitori (20) situati sul secondo trasportatore (T2).
Allo scopo di definire una idonea relazione di fase tra la movimentazione delle vaschette (1) nella terza stazione (S3) e i citati terzi organi manipolatori (K3), è previsto un primo trasportatore dentato di sincronizzazione 150 che impegna la dentatura 50 praticata in ogni vaschetta (fig.4).
Con riferimento alla configurazione di fig.1, il metodo proposto comprende un aspetto preliminare che prevede le seguenti fasi preliminari:
- l’attivazione della prima macchina (M1) con conseguente invio di articoli al primo trasportatore (T1) ;
- il posizionamento intermittente di vaschette (1) in detta prima stazione (S1), con tali vaschette o provenienti dal ramo di ritorno (R) della linea (10) o, in alternativa, prelevate mediante i primi organi manipolatori (K1) dal primo magazzino (5);
- l’inserimento, mediante i citati primi organi manipolatori (K1), nella sede (1A) di ciascuna vaschetta (1), collocata in detta prima stazione (S1), di almeno un corrispondente articolo (2);
- il trasporto, mediante la linea (10), delle vaschette (1) piene dalla prima alla seconda stazione (S2);
- il trasferimento, attuato mediante i secondi organi manipolatori (K2), di vaschette piene dalla seconda stazione (S2) al secondo magazzino (15) sino al riempimento parziale di quest’ultimo secondo un valore prefissato.
Il metodo comprende un aspetto operativo, successivo all’aspetto preliminare, che prevede le sottoelencate fasi operative :
- l’attivazione della seconda macchina (M2) in idonea relazione temporale con l’ottenimento del riempimento parziale del secondo magazzino (15);
- il trasporto, mediante la linea (10), di ogni vaschetta dalla prima stazione (S1) alla terza stazione (S3) attraverso la seconda stazione (S2);
- il prelievo, mediante i citati terzi organi manipolatori (K3), degli articoli da ogni vaschetta (1) posta nella terza stazione (S3) e loro collocazione in un corrispondente contenitore (20) di detto secondo trasportatore (T2) ;
- il trasporto, mediante la linea (10) di ogni vaschetta svuotata dei relativi articoli dalla terza (S3) alla prima stazione (S1) ;
- l’utilizzazione, mediante i primi organi manipolatori (K1), delle vaschette accumulate l’una dentro l’altra sulla linea (10) a monte della prima stazione (S1) in alternativa alle vaschette situate nel primo magazzino ;
- l’iterazione delle suddette fasi operative.
Un eventuale arresto della prima macchina (M1) non comporta l’arresto immediato della seconda macchina (M2) in quanto quest’ultima viene alimentata dapprima dalle vaschette (1) interessanti il ramo della linea (10) situato tra le stazioni prima (S1) e seconda (S2) e successivamente dalle vaschette prelevate, mediante i secondi mezzi manipolatori K2, dal secondo magazzino (15) ed inserite sulla linea (10) sino all’esaurimento di quest’ultimo: allo svuotamento del magazzino segue la disattivazione della seconda macchina (M2).
Siccome il trasportatore (T1) non risulta alimentato, le vaschette vuote in arrivo nella stazione S1, e provenienti dalla terza stazione (S3), mediante i primi mezzi manipolatori (K1) vengono collocate nel primo magazzino.
Nel caso in cui la prima macchina (M1) si arresti temporaneamente, per un tempo inferiore almeno all’intervallo di tempo necessario allo svuotamento del secondo magazzino (15), la seconda macchina (M2) non viene arrestata.
Infatti quest’ultima dapprima viene alimentata con vaschette situate nel ramo di linea situato tra le stazioni prima (S1) e seconda (S2), e successivamente dalle vaschette (1) prelevate, mediante i secondi mezzi manipolatori (K2), dal secondo magazzino e immesse sulla linea, il tutto sino alla riattivazione della prima macchina (M1) il che avviene, come ricordato, prima dello svuotamento del secondo magazzino (15). Il ramo di linea situato tra dette prima (S1) e seconda (S2) stazione, costituisce una sorta di polmone; se l’arresto temporaneo della macchina è inferiore al tempo di svuotamento di detto ramo di linea, il secondo magazzino (15) non viene interessato dall’arresto, cioè non vengono prelevate vaschette dallo stesso.
Il ripristino della situazione di regime, avviene incrementando temporaneamente la produttività della prima macchina (M1) e/o diminuendo temporaneamente la produttività della seconda macchina (M2).
Nel caso specifico di articoli (2) costituiti da siringhe, quanto appena detto si ottiene, preferibilmente, ad esempio, con l’incremento temporaneo della produttività della prima macchina (M1) in modo da ripristinare sia il flusso di vaschette dalla prima (S1) alla terza stazione (S3) passando per la seconda stazione (S2), sia il riempimento parziale del secondo magazzino (15).
Anche in questo caso, nell’intervallo di tempo in cui il primo trasportatore (T1) non alimenta articoli (2) alla prima stazione (S1), i primi mezzi manipolatori (K1) provvedono a collocare le vaschette vuote, provenienti dalla linea (10), nel primo magazzino (5).
In presenza di un eventuale arresto della seconda macchina (M2), i secondi mezzi manipolatori (K2) provvedono a trasferire le vaschette in arrivo nella seconda stazione (S2) da quest’ultima al secondo magazzino, sino al completo riempimento di quest’ultimo.
In relazione temporale con il riempimento del secondo magazzino, vengono disattivate la prima stazione (S1) e la prima macchina (M1).
Nel caso in cui l’arresto della seconda macchina (M2) risulti temporaneo, per un tempo inferiore all’intervallo di tempo necessario al completo riempimento del secondo magazzino, la prima macchina (M1) non viene arrestata in quanto le vaschette (1) che sopraggiungono nella seconda stazione (S2) vengono dirottate, dai secondi mezzi manipolatori (K2), nel secondo magazzino (15).
Prima che quest’ultimo venga completamente riempito, la seconda macchina (M2), come precisato, viene riattivata; ciò comporta il ripristino del trasferimento delle vaschette dalla seconda (S2) alla terza stazione (S3) e il graduale svuotamento del secondo magazzino, operato dai secondi mezzi manipolatori, sino ad un valore prefissato; quanto appena detto è attuato con una diminuzione temporanea della produttività della prima macchina (M1) e/o con l’aumento temporaneo della produttività della seconda macchina (M2).
Nel caso specifico in cui gli articoli (2) si identificano in siringhe, si interviene, ad esempio, a diminuire la produttività della prima macchina (M1).
Gli articoli trattati, ad esempio siringhe, possono contenere una particolare sostanza per la quale è previsto un prestabilito tempo massimo nel trasferimento delle siringhe che contengono tale sostanza, tra la prima (M1) e la seconda macchina (M2), pena il decadimento delle caratteristiche chimico-fisiche della sostanza medesima.
Tale aspetto si pone per gli articoli collocati nelle vaschette che interessano il secondo magazzino (15).
Esistono due tipologie realizzative del magazzino 15.
In una prima tipologia il primo articolo immagazzinato è anche l’ultimo ad essere scaricato; una seconda tipologia prevede che il primo articolo immagazzinato è anche il primo ad essere scaricato.
Nel primo caso è necessario intervenire ciclicamente a svuotare il secondo magazzino (15) secondo intervalli di tempo inferiori al citato prestabilito tempo massimo.
Nel primo caso è necessario arrestare temporaneamente la prima macchina (M1), bloccare a monte della seconda stazione (S2) le vaschette (1) provenienti dal ramo di linea situato a monte di quest’ultima stazione ed iniziare lo svuotamento del secondo magazzino (15) mediante i secondi organi manipolatori (K2); in idonea relazione di fase con il completamento dello svuotamento del secondo magazzino (15) viene ripristinata l’attivazione della prima macchina (M1).
Le vaschette in accumulo a monte della stazione 52 vengono in parte alimentate al magazzino 15 e in parte alla stazione 53.
Per ripristinare le condizioni di regime è necessario aumentare temporaneamente la produttività della prima macchina e/o diminuire la produttività della seconda.
Nel secondo caso i secondi mezzi manipolatori (K2) trasferiscono ogni vaschetta proveniente dalla linea (10) dalla seconda stazione (S2) al secondo magazzino 15 e prelevano da questo una vaschetta (1) precedentemente immagazzinata, alimentando la alla stazione S3.
Alla seconda stazione (S2) sono associati organi, non illustrati, di rilevazione dell’integrità degli articoli (2) collocati nelle vaschette (1); le vaschette contenenti articoli (2) ritenuti non idonei, vengono trasferite mediante i secondi organi manipolatori (K2), sulla citata area di sosta 50) dove vengono successivamente rimosse secondo vari sistemi, ad esempio manualmente o tramite un trasportatore sul quale vengono depositate le vaschette non conformi.
Come già evidenziato, la vaschetta 1 può essere interessata sia da sedi (1A), destinate a ricevere gli articoli 2, sia da sedi ausiliarie (1B) destinate a ricevere articoli ausiliari (2A); a titolo di esempio gli articoli (2) sono costituiti da siringhe, mentre gli articoli ausiliari (2A) sono aghi accoppiantisi con le siringhe.
In particolare la vaschetta (1) prevede per ogni sede (1A), una coppia di sedi ausiliarie (1B): ad esempio per ogni siringa una coppia di aghi.
L’inserimento degli articoli ausiliari (2A) nelle relative sedi (1A) della vaschetta (1) è attuato in una stazione ausiliaria (SA) situata sulla linea (10) in posizione compresa tra le citate prima (S1) e seconda stazione (S2); gli articoli ausiliari (2A) sono alimentati alla stazione ausiliaria (SA) mediante un terzo trasportatore (T3) (vedasi fig.2).
Per ottenere una prefissata relazione di fase tra la movimentazione di quest’ultimo trasportatore e le vaschette (1) in arrivo nella stazione ausiliaria (SA), in corrispondenza di quest’ultima è previsto un secondo trasportatore dentato di sincronizzazione (250) che impegna la dentatura (50) praticata in ogni vaschetta (fig.4).
Non sono state indicate le modalità di inserimento degli articoli ausiliari (2A) nelle relative sedi (1A), in quanto patrimonio del tecnico esperto del settore.
La presenza della stazione ausiliaria (SA), ed associato terzo trasportatore (T3) di alimentazione a quest’ultima degli articoli ausiliari, non modifica la combinazione di fasi considerata con riferimento alla configurazione di base dei mezzi di cui alla fig.1.
L’attivazione e disattivazione della stazione ausiliaria (SA) risulta subordinata rispettivamente alla presenza e all’assenza, nella medesima stazione ausiliaria, di vaschette (1) contenenti almeno un articolo (2); ovviamente nel secondo magazzino (15) risulteranno immagazzinate vaschette (1) ciascuna delle quali contenente almeno un articolo (2) ed un articolo ausiliario (2A).
Nella terza stazione (S3) i terzi organi manipolatori K3provvederanno a prelevare, da ciascuna vaschetta interessante la medesima stazione, i citati articoli (2) ed articoli ausiliari (2A) allo scopo di collocarli nelle sedi dei contenitori 20.
Nella configurazione di cui alla fig. 2A, sulla linea (10) tra la stazione (S1) e la stazione ausiliaria (SA) è prevista una quarta stazione (S4) a cui sono associati un terzo magazzino (25) e quarti organi manipolatori (K4); la funzione di questi ultimi è, all’occorrenza, quella di trasferire vaschette (1) contenenti almeno un articolo (2), presenti nella quarta stazione (S4), da quest’ultima al terzo magazzino (25) quando si verificano arresti o anomalie nella stazione ausiliaria SA, nonché, quando richiesto, prelevare vaschette (1) dallo stesso terzo magazzino per reinserirle sulla linea (10) quando si verificano arresti o anomalie nella prima stazione (S1) e/o nei dispositivi a monte di questa.
Il citato aspetto preliminare del metodo proposto prevede anche il riempimento parziale, in accordo con un valore prestabilito, del terzo magazzino 25 con vaschette (1) ciascuna contenente almeno un articolo (2).
Il riempimento parziale del terzo magazzino (25), può procedere, seguire o essere attuato in idonea relazione temporale, con il riempimento parziale del secondo magazzino (15).
In presenza di un eventuale arresto della seconda macchina (M2), la prima macchina (M1) rimane attivata in funzione della capacità di immagazzinamento almeno dei citati magazzini secondo (15) e terzo (25): va posto in evidenza che le porzioni della linea (10) situate tra la prima stazione (S1) e la stazione ausiliaria (SA) e tra quest’ultima e la terza stazione (S3) costituiscano una sorta di polmone per le vaschette che le interessano; più precisamente vaschette (1) contenenti almeno un articolo (2), tra le stazioni prima (S1) ed ausiliaria (SA),e vaschette contenente almeno un articolo (2) ed un articolo ausiliario (2A) tra quest’ultima stazione (SA) e la terza stazione (S3).
Se la seconda macchina (M2) rimane disattivata per un intervallo di tempo superiore alla somma dei tempi necessari per completare il riempimento di entrambi i magazzini secondo (15) e terzo (25), anche la prima macchina (M1) viene arrestata. Se, al contrario, la seconda macchina (M2) viene riattivata entro un intervallo di tempo inferiore a quello sopra richiamato, la macchina (M1) permane in servizio; il ripristino delle condizioni di regime viene ottenuto diminuendo temporaneamente la produttività della prima macchina (M1) e/o aumentando la produttività della seconda macchina (M2).
Con articoli (2) costituiti da siringhe, quanto appena detto solitamente è ottenuto intervenendo unicamente a diminuire la produttività della prima macchina (M1).
In presenza di un eventuale arresto della prima macchina (M1) la terza stazione (S3) viene alimentata con le vaschette (1) prelevate dal secondo magazzino (15), con le vaschette (1) prelevate dal terzo magazzino (25), e con le vaschette interessanti il ramo d’andata (A) della linea (10); resta inteso che in ciascuna delle vaschette transitanti nella stazione ausiliaria (SA) (provenienti dal ramo di linea (10) a monte della stessa stazione, nonché quelle prelevate dal terzo magazzino (25) ) viene inserito almeno un articolo ausiliario (2A).
Nel caso in cui il tempo di arresto della prima macchina (M1) risulti superiore all’intervallo di tempo pari alla somma dei tempi necessari per completare lo svuotamento dei magazzini secondo (15) e terzo (25), anche la seconda macchina (M2) viene arrestata: se, al contrario tale tempo è inferiore al suddetto intervallo di tempo, la seconda macchina permane in servizio.
Con riferimento a quest’ultimo aspetto va evidenziato che le porzioni dei rami di linea situate tra la prima (S1) e quarta (S4) stazione, tra quest’ultima e la seconda stazione (S2) costituiscono una sorta di polmone; tale polmone, unitamente alla capacità dei magazzini terzo (25) e secondo (15) consentono di mantenere in servizio la seconda macchina (M2) anche a seguito dell’arresto della prima macchina come sopra specificato.
Il disservizio della prima macchina (M1) può essere di durata tale da svuotare unicamente solo la prima porzione del ramo di linea (in questo caso il terzo magazzino non viene interessato), o tale porzione e il terzo magazzino (25), (in tal caso il secondo magazzino (15) non viene interessato) e così via, sino al secondo magazzino (15).
In definitiva con il metodo preposto, gli arresti temporanei della prima macchina vengono “assorbiti” via via progressivamente, in modo da mantenere operativa la terza stazione (S3).
All’atto della riattivazione della prima macchina (M1) viene ripristinata la continuità dell’alimentazione delle vaschette (1) dalla prima (S1) alla terza (S3) stazione.
Il ripristino delle condizioni di regime viene attuato mediante un aumento temporaneo della produttività della prima macchina e/o una diminuzione temporanea della produttività della seconda macchina (M2); come già precisato se gli articoli (2) si identificano in siringhe, si interviene preferibilmente sulla produttività della prima macchina.
L’arresto dell’alimentazione di articoli ausiliari (2A) alla stazione ausiliaria (SA) (provocato da disservizi o del terzo trasportatore (T3), o della macchina che alimenta quest’ultimo con gli articoli ausiliari), non provoca l’arresto immediato delle citate prima (M1) e seconda macchina (M2).
Infatti la prima macchina (M1) continua a funzionare in quanto le vaschette (1) contenenti almeno un articolo (2) vengono dirottate, mediante i quarti organi manipolatori (K4), dalla quarta stazione (S4) al terzo magazzino (25); anche la seconda macchina (M2) permane in servizio, in quanto alimentata sia dalle vaschette (1), in esaurimento, previste sul ramo di linea (10) situato tra la stazione ausiliaria (SA) e la terza stazione (S3) che, principalmente, dalle vaschette prelevate dal secondo magazzino (15).
Se l’arresto dell’alimentazione di articoli ausiliari (2A) alla stazione ausiliaria (SA) è inferiore sia al tempo necessario per completare il riempimento del terzo magazzino (25) sia al tempo necessario per lo svuotamento del secondo magazzino (15), entrambe le macchine permangono in servizio: il ripristino delle condizioni di regime avviene intervenendo sulla produttività sia della prima macchina (M1) sia del terzo trasportatore (T3).
Se l’arresto di cui sopra perdura per un tempo tale da comportare il riempimento del terzo magazzino (25), la prima macchina (M1) viene arrestata; la riattivazione di quest’ultima è subordinata alla riattivazione del terzo trasportatore (T3).
Se il suddetto arresto si protrae per un tempo tale da provocare lo svuotamento del secondo magazzino (15), la seconda macchina (M2) viene arrestata; il riavvio di quest’ultima è subordinato al ripristino del funzionamento del terzo trasportatore (T3).
Nel caso in cui gli articoli trattati siano costituiti da articoli (es: siringhe) contenenti una sostanza per la quale, pena il decadimento delle relative caratteristiche fisicochimiche, è previsto un prestabilito tempo massimo nel trasferimento degli articoli che la contengono tra la prima e la seconda macchina, valgono le medesime considerazioni richiamate con riferimento alle configurazioni di alle figg. 1,2; in questo caso è necessario effettuare la sostituzione delle vaschette (1) interessanti il terzo (25) e il secondo magazzino (15), o mediante lo svuotamento dei magazzini medesimi, o mediante il ricambio completo delle vaschette in essi contenute.
La configurazione di fig.3 differisce da quella di fig.2A per il fatto di prevedere, associata alla linea (10), una seconda stazione ausiliaria (SA2) situata tra la prima stazione (S1) e la quarta stazione (S4); a quest’ultima stazione ausiliaria (SA2) vengono alimentati, mediante un quarto trasportatore (T4), articoli accessori (2C) da inserire in relative sedi praticate nella vaschetta (1).
La definizione di un’idonea relazione di fase tra la movimentazione delle vaschette (1), in arrivo nella seconda stazione ausiliaria (SA2), ed il quarto trasportatore (T4) è realizzata prevedendo in corrispondenza di quest’ultima un terzo trasportatore dentato di sincronizzazione (350) che impegna la dentatura di ogni vaschetta (1); l’inserimento di almeno un articolo accessorio (2C) nella relativa sede della vaschetta viene attuato secondo tecniche note all’esperto del settore.
Da quanto sopra ne consegue che nel terzo magazzino (25) verranno collocate vaschette (1), ciascuna contenente almeno un articolo (2) ed un articolo accessorio (2C); ovviamente ogni vaschetta (1) situata nel secondo magazzino (15) conterrà almeno un articolo (2), un articolo ausiliario (2A) ed almeno un articolo accessorio (2C).
A monte della seconda stazione (SA2) può essere previsto, sulla linea (10), una quinta stazione (non illustrata) a cui associare un relativo quarto magazzino (pure non illustrato) per immagazzinare vaschette contenenti almeno un articolo (2).
In una variante, non illustrata, la seconda stazione ausiliaria (SA2) può essere disposta a valle dalla citata stazione ausiliaria (SA), e la citata quinta stazione interposta tra dette stazioni ausiliarie (SA), (SA2): il citato quarto magazzino in questo caso conterrà vaschette in ciascuna delle quali sono disposti almeno un articolo (2) ed un articolo ausiliario (2A).
Con il metodo proposto i complessi costituiti dalle vaschette contenenti ciascuna almeno un articolo (2), ausiliario (2A), accessorio(2C), vengono utilizzati sia per trasferire tali articoli tra le varie stazioni (S1-S4) sia per essere collocati nei vari magazzini (5), (15), (25).
Ciò rende rapido ed agevole il riempimento e/o lo svuotamento dei citati magazzini sia nelle fasi preliminari sia all’atto dell’arresto dell’una o dell’altra macchina, il tutto senza danneggiare in alcun modo gli articoli che risultano efficacemente protetti dalle relative sedi ricavate nelle vaschette, il che è particolarmente vantaggioso in presenza di articoli fragili e/o delicati.
Nel caso in cui il suddetto arresto risulti temporaneo ed inferiore ad un prefissato intervallo di tempo dipendente dalla capacità dei citati magazzini, cioè del tempo necessario al completamento del loro riempimento e/o svuotamento, la restante macchina rimane operativa sino al ripristino delle condizioni di regime di entrambe le macchine.
Il metodo oggetto dell’invenzione si adatta, in tempo reale, alle diverse condizioni operative a cui sono assoggettate sia le macchine prima e seconda, sia i vari sistemi operativi, associati alle varie stazioni, preposti ad inserire articoli nelle vaschette.
Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti tecnico-funzionali delle fasi definenti il metodo considerato, si intendano rientranti nell’ambito protettivo dell’ambito protettivo dell’invenzione come nel seguito rivndicata.

Claims (24)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Metodo per il trasferimento di articoli da una prima macchina ad una seconda macchina che confeziona tali articoli in relativi contenitori, la cui attuazione comporta l’utilizzazione di una linea di trasporto (10) ad anello chiuso, interposta tra tali macchine, per il ricevimento amovibile e la movimentazione di vaschette (1) conformanti ciascuna almeno una sede (1A) complementare a un relativo articolo (2), e l’utilizzazione di almeno due magazzini di ricevimento di dette vaschette, primo (5) e secondo (15), con il primo associato ad una prima stazione (S1) posta all’inizio del ramo d’andata (A) di detta linea (10) e il secondo associato ad una seconda stazione (S2) posta a valle della precedente rispetto al verso di movimentazione (W) di detto ramo di andata, con detto primo magazzino (5) contenente un numero prefissato di vaschette (1) almeno prima dell’attivazione del metodo medesimo, quest’ultimo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere: - un aspetto preliminare che prevede le seguenti fasi preliminari: - il posizionamento intermittente di vaschette (1) in detta prima stazione (S1), con tali vaschette provenienti o dal ramo di ritorno (R) di detta linea (10), o prelevate dal citato primo magazzino (5); - l’inserimento nella sede (1A) di ogni vaschetta collocata in detta prima stazione (S1) di almeno un corrispondente articolo (2); - il trasporto, mediante detta linea (10), di dette vaschette (11), ciascuna contenente il citato articolo (2), in corrispondenza della seconda stazione (S2); - il trasferimento di tali vaschette (1) da detta seconda stazione (S2) a detto secondo magazzino (15) sino al riempimento parziale di quest’ultimo secondo un valore predeterminato; e un aspetto operativo, successivo al precedente aspetto preliminare, che prevede le sottoelencate fasi operative ; - l’attivazione della seconda macchina (M2); - il trasporto, mediante detta linea (10), di ogni vaschetta dalla prima stazione S1ad una terza stazione (S3), passando attraverso la seconda stazione (S2), con detta terza stazione associata ad un secondo trasportatore (T2), della seconda macchina (M2), che porta i citati contenitori (20); - il prelievo di detto almeno un articolo (2) da ogni vaschetta (1) posizionata in detta terza stazione (S3) e la sua collocazione in un corrispondente contenitore (20) di detto secondo trasportatore (T2), con successivo trasporto, mediante detta linea (10), della vaschetta (1) svuotata dal relativo articolo da detta terza stazione (S3) alla citata prima stazione (S1) lungo il ramo di ritorno (R) della stessa linea (10); - in relazione temporale con il sopraggiungere di vaschette vuote (1), portate da detta linea (10), a monte di detta prima stazione (S1), l’utilizzazione di queste ultime vaschette in alternativa alle vaschette situate nel citato primo magazzino (5), per il riempimento delle stesse con corrispondenti citati articoli (2) prelevati dal citato primo trasportatore (T1); - l’iterazione delle citate fasi operative.
  2. 2) Metodo secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che un eventuale arresto della prima macchina (M1), comporta: - l’alimentazione delle vaschette, ciascuna contenente almeno un citato articolo (2), interessanti il ramo di detta linea (10) situato tra dette prima (S1) e seconda stazione (S2) a detta terza stazione (S3); - il prelievo, in idonea relazione temporale con l’esaurimento di vaschette provenienti dal citato ramo di linea, di vaschette (1) dal citato secondo magazzino (15) e loro inserimento in detta linea di trasporto (10) per il loro inoltro a detta terza stazione (S3), sino all’esaurimento di queste ultime vaschette con conseguente disattivazione della seconda macchina (M2); - il trasferimento delle vaschette vuote, in arrivo, mediante detta linea di trasporto (10), a monte di detta prima stazione, dalla stessa linea al citato primo magazzino (5).
  3. 3) Metodo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che un eventuale arresto temporaneo della produzione di detti articoli da parte della prima macchina (M1), per un tempo inferiore almeno all’intervallo di tempo necessario allo svuotamento di detto secondo magazzino (15), comporta: - l’alimentazione delle vaschette, ciascuna contenente almeno un citato articolo (2), interessanti il ramo di detta linea (10) situato tra dette prima (S1) e terza (S3) stazione a quest’ultima stazione; - il prelievo, in relazione temporale con l’esaurimento di vaschette provenienti dal citato ramo di linea, di vaschette dal citato secondo magazzino (15) e loro inserimento in detta linea (10) per il loro inoltro a detta terza stazione (S3); - la riattivazione di detta prima macchina (M1), in idoneo anticipo con il completamento dello svuotamento di detto secondo magazzino (15), con conseguente ripristino dell’invio di articoli (2) alla citata prima stazione (S1); - l’aumento temporaneo della produttività della prima macchina (M1) e/o la diminuzione temporanea della produttività della seconda macchina (M2), sino al ripristino del riempimento prefissato del secondo magazzino (15), con mantenimento dell’alimentazione di vaschette, ciascuna contenente almeno un citato articolo, alla citata terza stazione (S3); - il trasferimento, almeno durante il periodo in cui il primo trasportatore (T1) risulta disattivato, delle vaschette vuote, in arrivo, mediante della linea, a monte di detta prima stazione, dalla stessa linea (10) al citato primo magazzino (5).
  4. 4) Metodo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che un eventuale arresto della seconda macchina (M2), comporta: - il trasferimento delle vaschette provenienti da detta linea (10) da detta seconda stazione (S2) al citato secondo magazzino (15) sino al completo riempimento di quest’ultimo; - la disattivazione in detta prima stazione (S1) del riempimento di dette vaschette (1) con almeno un citato articolo (2) per ogni vaschetta in funzione del completamento del riempimento di detto secondo magazzino (15); - l’arresto della prima macchina (M1) in relazione temporale con il riempimento del secondo magazzino (15).
  5. 5) Metodo secondo la riv.1, caratterizzato dal fatto che un eventuale arresto temporaneo della citata seconda macchina (M2) per un tempo inferiore all’intervallo di tempo necessario per il completo riempimento di detto secondo magazzino (15), comporta: - il trasferimento delle vaschette provenienti da detta linea (10) da detta seconda stazione (S2) al citato secondo magazzino (15); - la riattivazione della seconda macchina (M2), in idoneo anticipo rispetto al completamento del riempimento del citato secondo magazzino (15), con conseguente ripristino dell’invio di vaschette, ciascuna contenente almeno un citato articolo (2), alla citata terza stazione (S3); - la diminuzione temporanea della produttività della prima macchina (M1), e/o l’aumento della produttività della seconda macchina (M2) con prelievo di vaschette dal secondo magazzino (15), sino a ripristinare il riempimento parziale prefissato di quest’ultimo.
  6. 6) Metodo secondo la riv.1, in cui citati articoli (2) contengono una sostanza per la quale è previsto un prestabilito tempo massimo nel trasferimento degli stessi articoli dalla prima (M1) alla seconda (M2) macchina, ed in cui il citato secondo magazzino è conformato in modo che la prima vaschetta immagazzinata è anche l’ultima ad essere scaricata caratterizzato dal fatto di prevedere ciclicamente, secondo intervalli di tempo inferiori al citato prestabilito tempo massimo: - l’arresto della prima macchina (M1), con conseguente arresto, in idonea relazione temporale, dell’invio di articoli mediante detto primo trasportatore (T1) alla citata prima stazione (S1); - il prelievo, in idonea relazione temporale con l’esaurimento di vaschette provenienti dal ramo di detta linea di trasporto (10) situato a monte di detta seconda stazione (S2), di vaschette dal citato secondo magazzino (15) e loro inserimento in detta linea (10) per il loro trasferimento a detta terza stazione (S3) sino allo svuotamento dello stesso secondo magazzino (15); - il ripristino dell’attivazione di detta prima macchina (M1), in idonea relazione temporale con il completamento dello svuotamento del citato secondo magazzino (15); - l’aumento temporaneo della produttività della prima macchina (M1) e/o la diminuzione temporanea della produttività della seconda macchina (M2), in modo da ripristinare l’invio di vaschette dalla prima (S1) alla seconda stazione (S2), senza interrompere il flusso di vaschette da quest’ultima stazione (S2) alla terza stazione (S3), con contestuale riempimento del secondo magazzino con vaschette sino al raggiungimento del citato riempimento parziale prefissato di quest’ultimo; - il trasferimento, almeno durante il periodo in cui il primo trasportatore (T1) è disattivato, delle vaschette vuote situate sulla linea di trasporto a monte di detta prima stazione, dalla stessa linea al citato primo magazzino (5).
  7. 7) Metodo secondo la riv.1, in cui i citati articoli (2) contengono una sostanza per la quale è previsto un prestabilito tempo massimo nel trasferimento degli articoli che la contengono, dalla prima macchina (M1) alla seconda macchina (M2), ed in cui il citato secondo magazzino (15) è conformato in modo che la prima vaschetta immagazzinata è anche la prima vaschetta ad essere scaricata dallo stesso magazzino, caratterizzato dal fatto di prevedere: - il trasferimento nel citato secondo magazzino (15) delle vaschette alimentate a detta seconda stazione (S2); - lo scarico delle vaschette da detto secondo magazzino (15) alla porzione di detta linea di alimentazione situata a valle della stessa seconda stazione.
  8. 8) Metodo secondo la riv.1, in cui è prevista l’utilizzazione di un terzo trasportatore (T3) di alimentazione di articoli ausiliari (2A) ad una stazione ausiliaria (SA) situata su detta linea di trasporto in posizione intermedia tra dette prima (S1) e seconda stazione (S2) caratterizzato dal fatto che il citato aspetto preliminare prevede, inoltre: - in detta stazione ausiliaria (SA) l’inserimento in ogni vaschetta (1), contenente almeno un citato articolo (2), di almeno un citato articolo ausiliario (2A); - il trasporto, mediante detta linea (10), di dette vaschette (1) ciascuna contenente almeno un citato articolo (2) e almeno un citato articolo ausiliario (2A), in detta seconda stazione (S2); - il trasferimento di queste ultime vaschette da detta seconda stazione (S2) al citato secondo magazzino (15) sino al suo citato riempimento parziale; e dal fatto che il citato aspetto operativo prevede, in detta terza stazione (S3), il prelievo da ogni vaschetta (1) dei citati almeno un articolo (2) ed almeno un articolo ausiliario (2A) e la loro collocazione in un corrispondente contenitore (20) portato dal citato secondo trasportatore (T2).
  9. 9) Metodo secondo la riv. 8, caratterizzato dal fatto che un eventuale arresto della prima macchina M1, comporta: - l’arresto del citato primo trasportatore (T1) attuato in relazione di fase con l’arresto di detta prima macchina (M1); - l’alimentazione delle vaschette, ciascuna contenente almeno un citato articolo (2), provenienti da detta prima stazione (S1) alla citata stazione ausiliaria (SA) sino all’esaurimento di queste ultime vaschette; - l’inserimento in ogni vaschetta alimentata a detta stazione ausiliaria (SA) di almeno un citato articolo ausiliario (2A); - l’alimentazione di queste ultime vaschette (1), interessanti il ramo di detta linea (10) situato tra dette stazioni ausiliaria (SA) e seconda stazione (S2) a detta terza stazione (S3); - il prelievo, in idonea relazione temporale con l’esaurimento di vaschette provenienti dal citato ramo di linea, di vaschette dal citato secondo magazzino (15) e loro inserimento in detta linea per il loro inoltro a detta terza stazione (S3) sino all’esaurimento di queste ultime vaschette con conseguente disattivazione della seconda macchina (M2); - il trasferimento delle vaschette vuote, in arrivo, mediante detta linea (10), a monte di detta prima stazione (S1) dalla stessa linea (10) al citato primo magazzino (5).
  10. 10) Metodo secondo la riv. 8, caratterizzato dal fatto che un eventuale arresto temporaneo della produzione di articoli da parte della prima macchina (M1), inferiore almeno al tempo necessario per lo svuotamento di detto secondo magazzino (15), comporta: - l’arresto temporaneo del primo trasportatore (T1) attuato in relazione di fase con l’arresto temporaneo della prima macchina (M1); - l’alimentazione delle vaschette (1), ciascuna contenente almeno un citato articolo (2), provenienti da detta prima stazione (S1) alla citata stazione ausiliaria (SA) sino all’esaurimento di queste ultime vaschette; - l’inserimento in ogni vaschetta alimentata a detta stazione ausiliaria (SA) di almeno un citato articolo ausiliario (2A); - l’alimentazione di queste ultime vaschette (1), interessanti il ramo di detta linea (10) situato tra dette stazioni ausiliaria (SA) e seconda stazione (S2) a detta terza stazione (S3); - il prelievo, in idonea relazione temporale con l’esaurimento di vaschette provenienti dal citato ramo di linea, di vaschette dal citato secondo magazzino (15) e loro inserimento in detta linea (10) per il loro inoltro in detta terza stazione (S3); - il ripristino dell’attivazione di detta prima macchina (M1) e relativo primo trasportatore (T1) in idoneo anticipo rispetto al completamento dello svuotamento di detto secondo magazzino; - l’aumento temporaneo della produttività della prima macchina (M1) e/o la diminuzione temporanea della produttività della seconda macchina (M2) sino al ripristino del riempimento parziale prefissato del secondo magazzino (15) con mantenimento dell’alimentazione di vaschette alla citata terza stazione (S3); - il trasferimento, almeno durante il periodo in cui il citato primo trasportatore T1risulta disattivato, delle vaschette vuote, in arrivo, mediante detta linea, a monte di detta prima stazione (S1), dalla stessa linea (10) al citato primo magazzino (5).
  11. 11) Metodo secondo la riv. 8, caratterizzato dal fatto che un eventuale arresto della seconda macchina (M2) comporta: - l’arresto del citato secondo trasportatore (T2); - il trasferimento delle vaschette (1), ciascuna contenente almeno un citato articolo (2) e almeno un citato articolo ausiliario (2A), da detta seconda stazione (S2) al citato secondo magazzino (15) sino al completo riempimento di quest’ultimo; - la disattivazione del riempimento, in detta stazione ausiliaria (SA), delle vaschette (1), ciascuna contenente almeno un citato articolo (2), con almeno un citato articolo ausiliario (2A), in funzione del completamento del riempimento di detto secondo magazzino (15); - l’arresto della prima macchina (M1) in relazione temporale con il completamento del riempimento del citato secondo magazzino (15).
  12. 12) Metodo secondo la riv. 8, caratterizzato dal fatto che un eventuale arresto temporaneo della citata seconda macchina (M2), per un tempo inferiore almeno al tempo necessario per il completo riempimento di detto secondo magazzino (15) comporta: - l’arresto temporaneo del citato secondo trasportatore (T2); - il trasferimento delle vaschette (1), ciascuna contenente almeno un citato articolo (2) e almeno un citato articolo ausiliario (2A), da detta seconda stazione (S2) al citato secondo magazzino (15); - la riattivazione della seconda macchina (M2) e relativo secondo trasportatore (T2), in idoneo anticipo rispetto al completamento del riempimento di detto secondo magazzino con conseguente ripristino dell’invio di vaschette alla citata terza stazione (S3); - la temporanea diminuzione della produttività della prima macchina (M1) e/o l’aumento della produttività della seconda macchina (M2), sino a ripristinare il riempimento prefissato di detto secondo magazzino (15).
  13. 13) Metodo secondo la riv.8, in cui i citati articoli (2) e/o i citati articoli ausiliari (2A) contengono una sostanza per la quale è previsto un prestabilito tempo massimo nel trasferimento degli stessi articoli (2) e/o citati articoli ausiliari (2A) dalla prima (M1) alla seconda (M2) macchina, ed in cui il citato secondo magazzino è conformato in modo che la prima vaschetta immagazzinata è anche l’ultima ad essere scaricata caratterizzato dal fatto di prevedere ciclicamente, secondo intervalli di tempo inferiori al citato prestabilito tempo massimo: - l’arresto della prima macchina (M1), con conseguente disattivazione dell’associato primo trasportatore (T1); - l’alimentazione delle vaschette, ciascuna contenente almeno un citato articolo, provenienti da detta prima stazione (S1) alla citata stazione ausiliaria (SA) sino all’esaurimento di queste ultime vaschette; - l’inserimento in ogni vaschetta alimentata a detta stazione ausiliaria di almeno il citato articolo ausiliario (2A); - l’alimentazione di queste ultime vaschette (1), interessanti il ramo di detta linea (10) situato tra dette stazioni ausiliaria (SA) e seconda stazione (S2) a detta terza stazione (S3); - il prelievo, in idonea relazione temporale con l’esaurimento di vaschette provenienti dal citato ramo di linea, di vaschette dal citato secondo magazzino (15) e loro inserimento in detta linea per il loro inoltro a detta terza stazione (S3) sino allo svuotamento di quest’ultimo magazzino; - il ripristino dell’attivazione di detta prima macchina (M1), in idonea relazione temporale con il completamento dello svuotamento del citato secondo magazzino (15), in modo da ripristinare l’invio di vaschette dalla prima stazione (S1) alle citate stazioni ausiliaria (SA), seconda (S2) e terza (S3) senza interrompere il flusso delle vaschette medesime tra queste ultime stazioni, con contestuale riempimento di detto secondo magazzino (15) sino al raggiungimento del prefissato riempimento di quest’ultimo; - il trasferimento, almeno durante il periodo in cui il primo trasportatore (T1) è disattivato, delle vaschette vuote situate sulla linea di trasporto a monte di detta prima stazione (S1), dalla stessa linea al citato primo magazzino (5).
  14. 14) Metodo secondo la riv. 8, in cui i citati articoli (2) e/o articoli ausiliari (2A) contengono una sostanza per la quale è previsto un prestabilito tempo massimo nel trasferimento degli stessi articoli (2) e/o articoli ausiliari (2A) dalla prima macchina (M1) alla seconda macchina (M2) ed in cui il citato secondo magazzino (15) è conformato in modo che la prima vaschetta immagazzinata è anche la prima ad essere scaricata dallo stesso, caratterizzato dal fatto di prevedere: - il trasferimento nel citato secondo magazzino (15) delle vaschette alimentate a detta seconda stazione (S2); - lo scarico delle vaschette da detto secondo magazzino (15) alla porzione di detta linea di alimentazione situata a valle della stessa seconda stazione.
  15. 15) Metodo secondo la riv.1, in cui è prevista l’utilizzazione di un terzo trasportatore (T3) di alimentazione di articoli ausiliari (2A) ad una stazione ausiliaria (SA) situata su detta linea di trasporto (10) in posizione intermedia tra dette prima (S1) e una seconda (S2) stazione, e di un terzo magazzino (25) associato ad una quarta stazione (S4) situata su detta linea di trasporto in posizione compresa tra dette prima stazione (S1), e stazione ausiliaria (SA), caratterizzato dal fatto che il citato aspetto preliminare prevede, inoltre: - il trasporto, mediante detta linea (10), di vaschette (1) ciascuna contenente almeno un citato articolo (2) in corrispondenza di detta quarta stazione (S4); - il trasferimento di queste ultime vaschette (1) da detta quarta stazione (S4) al citato terzo magazzino (25) sino al suo riempimento parziale in accordo con un valore prestabilito; - il trasporto, mediante detta linea (10), di ogni vaschetta (1) contenente almeno un citato articolo (2) in corrispondenza della citata stazione ausiliaria (SA); - l’inserimento in ogni vaschetta (1), contenente almeno un citato articolo (2), di almeno un citato articolo ausiliario (2A); - il trasporto, mediante detta linea (10), di dette vaschette (1) ciascuna contenente almeno un citato articolo (2) e almeno un citato articolo ausiliario (2A), in detta seconda stazione (S2); - il trasferimento di queste ultime vaschette da detta seconda stazione (S2) al citato secondo magazzino (15) sino al suo citato riempimento parziale e dal fatto che il citato aspetto operativo prevede, in detta terza stazione (S3), il prelievo da ogni vaschetta (1) dei citati almeno un articolo (2) ed almeno un articolo ausiliario (2A) e la loro collocazione in un corrispondente contenitore (20) portato dal citato secondo trasportatore (T2).
  16. 16) Metodo secondo la riv.15, caratterizzato dal fatto che un eventuale arresto della prima macchina M1, comporta: - l’arresto del primo trasportatore (T1) in relazione di fase con l’arresto della prima macchina (M1); - l’alimentazione delle vaschette, ciascuna contenente almeno un citato articolo (2), provenienti da detta prima stazione (S1), alla citata stazione ausiliaria (SA) sino all’esaurimento di queste ultime vaschette; - il trasferimento, in relazione temporale con lo svuotamento del ramo di detta linea a monte di detta quarta stazione (S4), delle vaschette da detto terzo magazzino (25) alla citata linea (10) per il loro inoltro alla citata stazione ausiliaria (SA) sino allo svuotamento dello stesso terzo magazzino (25); - l’inserimento in ogni vaschetta alimentata a detta stazione ausiliaria (SA) di almeno un citato articolo ausiliario (2A); - l’alimentazione di queste ultime vaschette (1), interessanti il ramo di detta linea (10) situato tra dette stazioni ausiliaria (SA) e seconda stazione (S2) a detta terza stazione (S3); - il prelievo, in idonea relazione temporale con l’esaurimento di vaschette provenienti dal citato ramo di linea, di vaschette dal citato secondo magazzino (15) e loro inserimento in detta linea per il loro inoltro a detta terza stazione (S3) sino all’esaurimento di queste ultime vaschette con conseguente disattivazione del citato secondo trasportatore (T2) e relativa seconda macchina (M2); - il trasferimento delle vaschette vuote, in arrivo, mediante detta linea (10), a monte di detta prima stazione (S1) dalla stessa linea (10) al citato primo magazzino (5).
  17. 17) Metodo secondo la riv. 15, caratterizzato dal fatto che un eventuale arresto temporaneo della produzione di articoli da parte della prima macchina (M1), inferiore almeno alla somma degli intervalli di tempo necessari per lo svuotamento di detti terzo (25) e secondo magazzino (15), comporta: - l’arresto temporaneo del primo trasportatore in idonea relazione di fase con l’arresto temporaneo della prima macchina (M1); - l’alimentazione delle vaschette (1), ciascuna contenente almeno un citato articolo (2), provenienti da detta prima stazione (S1) alla citata stazione ausiliaria (SA) sino all’esaurimento di queste ultime vaschette; - il trasferimento, in idonea relazione temporale con lo svuotamento del ramo di detta linea (10) situato a monte di detta quarta stazione (S4), delle vaschette da detto terzo magazzino (25) alla citata linea (10) per l’alimentazione delle stesse vaschette alla citata stazione ausiliaria (SA) sino allo svuotamento di detto terzo magazzino (25); - l’inserimento in ogni vaschetta alimentata a detta stazione ausiliaria (SA) di almeno un citato articolo ausiliario (2A) ; - l’alimentazione di queste ultime vaschette (1), interessanti il ramo di detta linea (10) situato tra dette stazioni ausiliaria (SA) e seconda stazione (S2) a detta terza stazione (S3); - il prelievo, in idonea relazione di fase con l’esaurimento di vaschette provenienti dal citato ramo di linea, di vaschette dal citato secondo magazzino (15) e loro inserimento in detta linea (10) per il loro inoltro a detta terza stazione (S3); - il ripristino dell’attivazione di detta prima macchina (M1), in idoneo anticipo rispetto al completamento dello svuotamento di detto secondo (15) magazzino; - l’aumento temporaneo della produttività della prima macchina (M1) e/o la diminuzione temporanea della produttività della seconda macchina (M2) sino al ripristino del riempimento parziale prefissato del terzo magazzino (25), con vaschette ciascuna contenente almeno un citato articolo (21), e del secondo magazzino (15), con vaschette (1) ciascuna contenente almeno un citato articolo (2) e almeno un citato articolo ausiliario (2A), con mantenimento dell’alimentazione di vaschette alla citata terza stazione (S3); - il trasferimento, almeno durante il periodo in cui il citato primo trasportatore T1risulta disattivato, delle vaschette vuote, in arrivo, mediante detta linea, a monte di detta prima stazione (S1), dalla stessa linea (10) al citato primo magazzino (5).
  18. 18) Metodo secondo la riv.15, caratterizzato dal fatto che un eventuale arresto della seconda macchina (M2) comporta: - l’arresto del secondo trasportatore (T2); - il trasferimento di vaschette (1), ciascuna contenente almeno un citato articolo (2) e almeno un citato articolo ausiliario (2A), da detta seconda stazione (S2) al citato secondo magazzino (15) sino al completo riempimento di quest’ultimo; - il trasferimento di vaschette (1), ciascuna contenente almeno un citato articolo (2), da detta quarta stazione (S4) al citato terzo magazzino (25) sino al completo riempimento di quest’ultimo; - la disattivazione in detta prima stazione (S1) del riempimento di dette vaschette (1) con almeno un citato articolo (2) per ogni vaschetta in funzione del riempimento di detti terzo (25) e secondo (15) magazzino; - l’arresto della prima macchina (M1) in relazione temporale con il completamento del riempimento dei citati secondo (15) e terzo magazzino (25).
  19. 19) Metodo secondo la riv. 15, caratterizzato dal fatto che un eventuale arresto temporaneo della citata seconda macchina (M2), per un tempo inferiore almeno alla somma degli intervalli di tempo necessari per il completo riempimento di detti terzo (25) e secondo (15) magazzino comporta: - l’arresto del secondo trasportatore (T2); - il trasferimento delle vaschette (1), ciascuna contenente almeno un citato articolo (2) e almeno un citato articolo ausiliario (2A), da detta seconda stazione (S2) al citato secondo magazzino (15); - il trasferimento di vaschette (1), ciascuna contenente almeno un citato articolo (2), da detta quarta stazione (S4) al citato terzo magazzino (25); - il mantenimento dell’attivazione in detta prima stazione (S1) del riempimento di dette vaschette con almeno un citato articolo (2) per ogni vaschetta in funzione del riempimento di detti terzo (25) e secondo (15) magazzino; - la riattivazione della seconda macchina (M2), in idoneo anticipo rispetto al completamento del riempimento di detto terzo magazzino (25), con conseguente ripristino dell’invio di vaschette alla citata terza stazione (S3); - la temporanea diminuzione della produttività della prima macchina (M1) e/o l’aumento della produttività della seconda macchina (M2), con prelievo di vaschette dal terzo magazzino (25) e dal secondo magazzino (15) sino a ripristinare i riempimenti parzialiprefissati di questi ultimi.
  20. 20) Metodo secondo la riv. 15, in cui i citati articoli (2) e/o articoli ausiliari (2A) contengono una sostanza per la quale è previsto un prestabilito tempo massimo nel trasferimento degli stessi articoli (2) e/o articoli ausiliari (2A) dalla prima (M1) alla seconda (M2) macchina ed in cui i citati terzo (25) e secondo (15) magazzino sono conformati in modo che la prima vaschetta immagazzinata è anche l’ultima ad essere scaricata, caratterizzato dal fatto di prevedere ciclicamente, secondo intervalli di tempo inferiori al citato prestabilito tempo massimo: - l’arresto della prima macchina (M1), con conseguente disattivazione dell’associato primo trasportatore (T1); - l’alimentazione delle vaschette, ciascuna contenente almeno un citato articolo, provenienti da detta prima stazione (S1) alla citata stazione ausiliaria (SA) sino all’inserimento di queste ultime vaschette; - il trasferimento, in relazione temporale con lo svuotamento del ramo di detta linea a monte di detta quarta stazione (S4), delle vaschette da detto terzo magazzino (25) alla citata linea (10) per il loro inoltro alla citata stazione ausiliaria (SA) sino allo svuotamento dello stesso terzo magazzino (25) ; - l’inserimento in ogni vaschetta alimentata a detta stazione ausiliaria (SA) di almeno il citato articolo ausiliario (2A); - l’alimentazione di queste ultime vaschette (1), interessanti il ramo di detta linea (10) situato tra dette stazioni ausiliaria (SA) e seconda stazione (S2) a detta terza stazione (S3); - il prelievo, in idonea relazione temporale con l’esaurimento di vaschette provenienti dal citato ramo di linea, di vaschette dal citato secondo magazzino (15) e loro inserimento in detta linea per il loro inoltro a detta terza stazione (S3) sino allo svuotamento di quest’ultimo magazzino; - il ripristino dell’attivazione di detta prima macchina (M1), in idonea relazione temporale con il completamento dello svuotamento dei citati terzo (25) e secondo (15) magazzino, in modo da ripristinare l’invio di vaschette dalla prima stazione (S1) alle citate stazioni, quarta (S4) ausiliaria (SA), seconda (S2) e terza (S3) senza interrompere il flusso delle vaschette medesime tra queste ultime stazioni, con contestuale riempimento di detti terzo (25) e secondo (15) magazzino sino al raggiungimento di riempimenti prefissati di questi ultimi ; - il trasferimento, almeno durante il periodo in cui il primo trasportatore (T1) è disattivato, delle vaschette vuote situate sulla linea di trasporto a monte di detta prima stazione (S1), dalla stessa linea al citato primo magazzino (5).
  21. 21) Metodo secondo la riv. 15, in cui i citati articoli (2) e/o articoli ausiliari (2A) contengono una sostanza per la quale è previsto un prestabilito tempo massimo nel trasferimento degli stessi articoli (2) e/o articoli ausiliari (2A) dalla prima macchina (M1) alla seconda macchina (M2) ed in cui i citati terzo (25) e secondo (15) magazzino sono conformati in modo che la prima vaschetta immagazzinata in ciascuno degli stessi è anche la prima ad essere scaricata dei medesimi, caratterizzato dal fatto di prevedere: - il trasferimento nel citato terzo magazzino (25) delle vaschette alimentate a detta quarta stazione (S4); - lo scarico delle vaschette da detto terzo magazzino (25) alla porzione di detta linea situata a valle della stessa quarta stazione (S4); - il trasferimento nel citato secondo magazzino (15) delle vaschette alimentate a detta seconda stazione (S2); - lo scarico delle vaschette da detto secondo magazzino (15) alla porzione di detta linea di alimentazione situata a valle della stessa seconda stazione; - l’iterazione delle fasi precedenti sino al completo assorbimento delle vaschette sia del terzo magazzino (25) sia del secondo magazzino (15).
  22. 22) Metodo secondo la riv. 15, caratterizzato dal fatto che un arresto di detto terzo trasportatore (T3) comporta: - l’alimentazione delle vaschette, ciascuna contenente almeno un citato articolo (2), provenienti dalla citata prima stazione (S1) alla citata quarta stazione (S4); - il trasferimento di vaschette (1) da detta quarta stazione (S4) a detto terzo magazzino (25); - l’alimentazione di vaschette (1), ciascuna contenente almeno un citato articolo (2) ed almeno un citato articolo ausiliario (2A), da detta stazione ausiliaria (SA) alla citata seconda stazione (S2); - il trasferimento di vaschette da detto secondo magazzino (15) a detta linea (10) attuato in relazione temporale con lo svuotamento del ramo di linea (10) situato a monte di detta seconda stazione (S2); - l’arresto di detta prima macchina (M1) in funzione del completamento del riempimento con vaschette di detto terzo magazzino (25); - l’arresto di detta seconda macchina (M2) in funzione del completamento dello svuotamento di detto secondo magazzino (15).
  23. 23) Metodo secondo la riv. 15, caratterizzato dal fatto che un arresto temporaneo di detto terzo trasportatore (T3) per un tempo inferiore sia al tempo necessario per il completamento del riempimento con vaschette di detto terzo magazzino (25) sia al tempo necessario per il completamento dello svuotamento di detto secondo magazzino (15) prevede: - l’alimentazione delle vaschette, ciascuna contenente almeno un citato articolo (2), provenienti dalla citata prima stazione (S1) alla citata quarta stazione (S4); - il trasferimento di vaschette (1) da detta quarta stazione (S4) a detto terzo magazzino (25); - l’alimentazione di vaschette (1), ciascuna contenente almeno un citato articolo (2) ed almeno un citato articolo ausiliario (2A), da detta stazione ausiliaria (SA) alla citata seconda stazione (S2); - il trasferimento di vaschette da detto secondo magazzino (15) a detta linea (10) attuato in relazione temporale con lo svuotamento del ramo di linea (10) situato a monte di detta seconda stazione (S2); - il ripristino dell’attivazione di detto terzo trasportatore (T3) attuato in anticipo sia rispetto al completamento del riempimento di detto terzo magazzino (25) sia rispetto al completamento dello svuotamento di detto secondo magazzino (15); - la diminuzione temporanea della produttività della prima macchina e/o l’aumento dell’alimentazione di articoli ausiliari (2A) a detta stazione ausiliaria (SA) con prelievo di vaschette (1) dal terzo magazzino (25) e caricamento di vaschette nel secondo magazzino sino a ripristinare i riempimenti prefissati dagli stessi magazzini (25), (15).
  24. 24) Metodo secondo la riv.1, o 8 o 15, caratterizzato dal fatto di prevedere, almeno in corrispondenza di detta seconda stazione (S2), la rimozione da detta linea (10) delle vaschette o ritenute non rispondenti a prefissati parametri e/o contenenti almeno un articolo ritenuto non conforme a caratteristiche stabilite, e il collocamento di queste ultime vaschette in un’area di parcheggio (60) non interferente con detti linea (10), stazioni (S1), (S2), (S3), (S4), (SA) e magazzini (5), (15), (25).
IT000225A 2008-04-14 2008-04-14 Metodo per il trasferimento di articoli da una prima macchina ad una seconda macchina che confeziona tali articoli in relativi contenitori ITBO20080225A1 (it)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000225A ITBO20080225A1 (it) 2008-04-14 2008-04-14 Metodo per il trasferimento di articoli da una prima macchina ad una seconda macchina che confeziona tali articoli in relativi contenitori
EP09156283A EP2110345B1 (en) 2008-04-14 2009-03-26 A method for transferring articles from a first machine to a second machine which packs the articles in relative containers
ES09156283T ES2367763T3 (es) 2008-04-14 2009-03-26 Método para transferir artículos desde una primera máquina a una segunda máquina que envasa los artículos en recipientes respectivos.
US12/413,974 US7958987B2 (en) 2008-04-14 2009-03-30 Method for transferring articles from a first machine to a second machine which packs the articles in relative containers

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000225A ITBO20080225A1 (it) 2008-04-14 2008-04-14 Metodo per il trasferimento di articoli da una prima macchina ad una seconda macchina che confeziona tali articoli in relativi contenitori

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITBO20080225A1 true ITBO20080225A1 (it) 2009-10-15

Family

ID=40296639

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000225A ITBO20080225A1 (it) 2008-04-14 2008-04-14 Metodo per il trasferimento di articoli da una prima macchina ad una seconda macchina che confeziona tali articoli in relativi contenitori

Country Status (4)

Country Link
US (1) US7958987B2 (it)
EP (1) EP2110345B1 (it)
ES (1) ES2367763T3 (it)
IT (1) ITBO20080225A1 (it)

Families Citing this family (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE102008030330B4 (de) * 2008-06-30 2011-12-08 Andreas Hettich Gmbh & Co. Kg Vorrichtung zum Zuführen von Probenbehältern mit einer zu behandelnden Analysenprobe zu einem Behandlungsgerät
FR3014858B1 (fr) * 2013-12-16 2016-07-29 Cinetic Automation Procede et installation de gestion d'un flux d'articles au niveau d'une zone tampon
CN104528310B (zh) * 2014-12-31 2016-07-06 江苏速升自动化装备股份有限公司 一种轮轴检修系统
JP2017097631A (ja) * 2015-11-25 2017-06-01 ファナック株式会社 工作機械の稼働監視装置
US10407251B2 (en) * 2017-01-18 2019-09-10 Kabushiki Kaisha Yaskawa Denki Workpiece handling apparatus, workpiece handling system, method for discharging workpiece, method for supplying workpiece, and method for storing workpiece
DE102017215455A1 (de) * 2017-09-04 2019-03-07 Krones Ag Transportvorrichtung zum Transportieren von Pucks
CN113291738B (zh) * 2021-06-07 2022-08-26 浙江思密达智能装备有限公司 一种检验及收集化纤丝锭的系统及其检验并收集化纤丝锭的方法

Family Cites Families (9)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3880298A (en) * 1972-07-24 1975-04-29 Rapistan Inc Sorting conveyor control system
IT1127752B (it) * 1978-12-27 1986-05-21 Maurice Prodel Macchina transfert a piu stazioni per l'assemblaggio e/o la lavorazione di pezzi
US6325198B1 (en) * 1998-06-26 2001-12-04 Eveready Battery Company, Inc. High speed manufacturing system
FR2788043B1 (fr) * 1998-12-30 2001-02-16 Gallet Systemes Automatises Convoyeur a chaine, tel que carrousel pour machine d'installation logistique, et machine telle que pour le tri d'objets plats
US6478138B1 (en) * 1999-10-04 2002-11-12 Rapistan Systems Advertising Corp. Double width crossbelt sorter
US6513641B1 (en) * 1999-10-12 2003-02-04 Rapistan Systems Advertising Corp. High rate induction system
WO2003008306A1 (fr) * 2001-07-18 2003-01-30 Chuo Logistics Engineering Co., Ltd. Procede et appareil de tri
JP2004297040A (ja) * 2003-03-12 2004-10-21 Seiko Epson Corp 移載装置、搬送装置及び移載方法
DE102005023810A1 (de) * 2005-05-24 2006-11-30 Robert Bosch Gmbh Vorrichtung und Verfahren zum Befüllen von Behältern

Also Published As

Publication number Publication date
US7958987B2 (en) 2011-06-14
ES2367763T3 (es) 2011-11-08
US20090257861A1 (en) 2009-10-15
EP2110345B1 (en) 2011-06-15
EP2110345A1 (en) 2009-10-21

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITBO20080225A1 (it) Metodo per il trasferimento di articoli da una prima macchina ad una seconda macchina che confeziona tali articoli in relativi contenitori
JP7007104B2 (ja) 搬送方法
US9908646B2 (en) Method and apparatus for placing products into containers in a robot line
US7171796B2 (en) Method of forming groups of cigarettes on a packing machine
US20090312865A1 (en) Article metering system
CN109808953B (zh) 袋体供给系统和袋体供给方法
US20180244471A1 (en) Transport unit of an overhead conveyor system, having a buffer element
ITBO20070176A1 (it) Macchina per il confezionamento di pile di articoli a geometria discoidale entro contenitori cilindrici rigidi
US6347709B1 (en) Method and apparatus for transferring packing units
EP3053860B1 (en) Device for the accumulation and release of products, in particular for supplying packing lines with such products
JP5346370B2 (ja) タバコ産業の製造装置でロッド状エレメントを輸送するためのデバイスでできたシステム
US8991586B2 (en) High-speed storage
JP7139216B2 (ja) 搬送装置
CN219382920U (zh) 用于制造捆的包装机
JPS59113881A (ja) 巻きタバコで満たされた箱枠を巻きタバコ包装機へ供給する装置
JP2010159119A (ja) 集積体供給装置
EP2504257B1 (de) Kommissionier- und versandverfahren
JP2020066497A (ja) 物品処理システム
EP3397563B1 (en) Station for forming a protective enclosure around a bottle
JP7007103B2 (ja) アキュームレーション装置およびアキュームレーティング方法
JP6448355B2 (ja) 物品仕分け装置における容器配置機構
CN105831804B (zh) 用于填充托盘的机器的填充系统以及填充托盘的方法
US6357202B1 (en) Device for supplying package sleeves to a filling machine for filling liquid foodstuffs into multi-layer composite packages
CN222373156U (zh) 用于包装或外包装物品组的包装装置
JPS6130975Y2 (it)