IT201900002761A1 - Elemento d'arredamento generatore di luce con presa elettrica incorporata - Google Patents

Description

Descrizione di una domanda di brevetto

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato un elemento d'arredamento generatore di luce secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Con i termini "elemento d'arredamento generatore di luce" si intende una lampada che oltre alla funzione propria di "illuminare" un ambiente, ha anche (spesso) la funzione di fungere da "elemento d'arredamento"; ciò tuttavia non va inteso in senso limitativo considerando una lampada che abbia solo un particolare effetto estetico di pregio, ma va inteso in senso estensivo così da comprendere una qualsiasi lampada in grado di "arredare" un ambiente anche soltanto con la sua funzione di generare luce.

Un elemento d'arredamento o lampada del tipo citato, può essere quindi una qualsiasi lampada atta ad illuminare un ambiente o una parte di esso oppure una lampada impiegata per illuminare una parte di tale ambiente, un mobile posto in esso oppure una parte di tale mobile.

Tale elemento d'arredamento è quindi una lampada da tavolo, una lampada a muro, una lampada sottopensile oppure una lampada incassata in un mobile, come una lampada atta a generare luce su un piano di lavoro di una cucina e incassata entro un pensile sovrastante tale piano.

Per semplicità, nel prosieguo, l'elemento di illuminazione verrà indicato soltanto come "lampada".

Una lampada del tipo citato comprende un "corpo lampada" definente una sede per un organo generatore di luce come una lampadina. Col termine "organo generatore di luce" si intende un qualsiasi elemento atto a generare luce se alimentato elettricamente, come una lampadina ad incandescenza, a scarica di gas, una lampada LED, o similari elementi generatori di luce. Nel prosieguo, tale "organo" sarà semplicemente indicato come "lampadina".

La sede del corpo lampada comprende usuali componenti atti ad alimentare elettricamente la lampadina, quest'ultima essendo talvolta intercambiabile, ovvero separabile dal corpo lampada in modo noto qualsiasi. La sede per la lampadina è generalmente incassata rispetto ad una superficie del corpo lampada ed è richiusa usualmente da un elemento trasparente attraverso il quale fuoriesce la luce generata dalla lampadina e che nel frattempo può fungere anche da elemento di protezione della lampadina.

Negli ambienti le prese di corrente elettrica sono frequentemente ben distribuite al fine di offrire più punti di collegamento ad una rete elettrica fissa agli occupanti o alle persone presenti in detto ambiente. Tuttavia può anche capitare che la presa elettrica sia relativamente lontana dal luogo in cui è posto un dispositivo da alimentare elettricamente e non sia possibile raggiungere tale presa se non con un cavo di prolunga elettrica; se tale cavo non è disponibile, il collegamento alla presa elettrica può diventare difficoltoso o impossibile.

Scopo del presente trovato è quello di offrire elementi generatori di luce o lampade che consentano di creare dei punti di collegamento alla rete elettrica fissa dell'ambiente dove le lampade sono poste che siano facilmente raggiungibili da un utente presente in tale ambiente.

Un altro scopo è quello di offrire un elemento generatore di luce la cui funzione primaria di illuminare l'ambiente sia svolta in modo ottimale ed usuale.

Un ulteriore scopo è quello di offrire un elemento generatore di luce di semplice impiego in ogni sua funzione.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un elemento generatore di luce o lampada secondo le unite rivendicazioni.

Per una maggior comprensione del presente trovato si allegano a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, i seguenti disegni, in cui:

le figure 1 e 2 mostrano rispettivamente una vista prospettica ed una vista prospettica in esploso di una prima forma di realizzazione di una lampada secondo il trovato; detta lampada essendo atta ad essere incassata/sottoposta entro un mobile come entro una parete di un pensile sovrastante un piano di lavoro di una cucina;

le figure 3 e 4 sono analoghe alle figure 1 e 2, ma mostrano una seconda lampada da tavola;

le figure 5, 6 e 7 mostrano, rispettivamente una vista prospettica laterale, frontale e frontale in esploso di una lampada atta ad essere connessa ad un soffitto di un ambiente; e

le figure 8, 9 e 10 mostrano, rispettivamente, una vista prospettica frontale laterale, una vista prospettica frontale, laterale in esploso ed una vista prospettica dal retro e laterale di una lampada a parete/sottopensile per mobili ad inclinazione regolabile secondo il trovato.

Con riferimento alle citate figure, dove parti corrispondenti sono indicate con gli stessi riferimenti numerici, una lampada è indicata genericamente con 1, indipendentemente dal fatto che le figure mostrano lampade di diversa tipologia (come sopra indicato).

Ogni lampada comprende un corpo della lampada 2 cavo in 3, e che esemplificativamente nelle figure ha forma cilindrica. Ovviamente il corpo della lampada 2 può avere conformazioni differenti e comprendere anche più parti collegate tra loro in modo noto qualsiasi.

Entro la cavità 3 del corpo 2 è posto un usuale organo di alimentazione elettrica (non mostrato) per una lampadina (anch'essa non mostrata) collegato ad una rete elettrica fissa di un ambiente dove è usata la lampada.

La lampadina può essere un qualsiasi organo generatore di luce come una lampadina ad incandescenza, uno o più LED, una lampadina a scarica di gas o altra lampadina in sè nota. A titolo esemplificativo, per la lampadina nelle soluzioni delle figure si prevede l'uso di un LED coperto da una schermo 7 associato in modo in sè noto ad un'apertura 9 di detto corpo 2 da cui fuoriesce la luce, detto schermo essendo di forma anulare. Nella soluzioni delle figure 8 e 9, tale schermo ha forma di disco.

Secondo il trovato, la lampada 1 presenta una presa di corrente 10 associata al proprio corpo di lampada 2 (ovvero "integrata" in detto corpo).

Nella forma di realizzazione della lampada 1 atta ad essere incassata (o sottoposta come sottopensile) in un mobile, la presa elettrica integrata 10 (di tipo noto qualsiasi) è inserita all'interno del foro o apertura 11 dello schermo anulare 7 associato al corpo della lampada 2. La presa elettrica integrata 10 una volta inserita risulta a filo con lo schermo anulare 7. Pertanto, ad esempio con opportune morsettiere, la presa integrata 10 può essere collegata a tale organo di alimentazione e non necessita di un collegamento autonomo alla rete elettrica dell'ambiente dove è usata la lampada 1. L'utilizzatore della lampada 1, quindi, può collegarsi ad una alimentazione elettrica attraverso la presa 10 della lampada 1, senza necessitare di prese elettriche a muro.

Un eventuale tappo di copertura può essere sovrapposto alla presa 10.

Si noti che la presa elettrica 10 è interna all'ingombro della lampada 1 e non ne aumenta le dimensioni. Inoltre tale presa 10 può essere utilizzata anche quando la lampadina o LED è attivo e genera luce attraverso lo schermo anulare 7.

Nell'esempio delle figure 3-4, la lampada da tavolo 1 comprende il corpo della lampada 2 supportato da un braccio 20 elevantesi da un basamento 21 da cui fuoriesce un cavo elettrico 22 provvisto di spina 23 per il collegamento ad una presa a muro (non mostrata) della rete di alimentazione fissa dell'ambiente dove la lampada è posta.

Anche in questo esempio di realizzazione la presa elettrica 10 è associata al (ovvero integrata nel) corpo della lampada 2 come nella soluzione della figura 1. Infatti, tale presa 10 è inserita entro l'apertura 11 dello schermo 7 (sopra il LED) associato al corpo della lampada 2 ovvero in posizione assiale in tale corpo.

Nell'esempio delle figure 5-7 è mostrata una lampada 1 atta ad essere associata ad un soffitto di un ambiente (o ad un supporto prossimo a tale soffitto). Il sostegno della lampada avviene attraverso un cavo elettrico 22 che porta l'alimentazione elettrica all'organo di alimentazione inserito entro il corpo della lampada 2.

Come nei casi già descritti, la presa 10 è inserita nella apertura 11 dello schermo 7 ed è alimentata dall'organo di alimentazione interno a tale corpo di supporto 2.

Nella forma di realizzazione delle figure 8-10, la lampada 1 è del tipo atta ad essere fissata ad una parete attraverso un supporto 30 (e funge da faretto). Quest'ultimo ha usuali bracci 31 supportanti girevolmente, tramite perni 33, il corpo della lampada 2.

Quest'ultimo comprende un'apertura 34 ad una prima estremità 35 dove è inserito l'organo luminoso (e da cui esce la luce) coperta dallo schermo 11 conformato a disco. Il corpo della lampada 2 ha una seconda apertura 36 ad una seconda estremità 37 entro la quale è inserita la presa 10.

Un tappo amovibile 38 richiude la seconda apertura 36 ad esempio accoppiandosi direttamente alla presa 10 tramite perni 40 inseriti entro i fori 41 della presa 10. Ovviamente il tappo 38 è in materiale isolante.

Pertanto, nella forma di realizzazione delle figure 8-10 l'organo luminoso emette luce da una prima estremità del corpo 2, mentre la presa è accessibile da una seconda estremità di tale corpo della lampada opposto a quella da cui si ha la generazione del fascio luminoso.

La forma di realizzazione delle figure 8-10 prevede che la lampada possa essere una lampada con organo generante luce differente da uno o più LED, come una lampadina a scarica di gas o ad incandescenza. Ciò è possibile in quanto la presa di corrente 10 è accessibile ad una estremità opposta del corpo della lampada 2 da quella da cui esce la luce generata da detta lampadina.

Sono state descritte alcune forme di realizzazione del trovato che offrono un elemento di arredamento multifunzionale, ma che nel contempo risulta compatto e di facile utilizzo da parte di un utente. Altre ancora sono possibili alla luce della descrizione che precede e sono da ritenersi ricadere nell'ambito del trovato come definito dalle unite rivendicazioni.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento d'arredamento (1) generatore di luce quale una lampada da tavolo, da parete o da incasso in un mobile, comprendente un corpo (2) cavo contenente un organo generatore di luce atto ad emettere luce da un'apertura (9, 34) in detto corpo (2), caratterizzato dal fatto che il corpo (2) suddetto contenente l'organo generatore di luce presenta una presa elettrica integrata (10).
2. 2. Elemento d'arredamento di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la presa elettrica (10) è posta entro l'apertura (9) del corpo (2) suddetto da cui fuoriesce la luce generata da detto organo generatore di luce.
3. 3. Elemento d'arredamento di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto organo generatore di luce è almeno un LED inserito nel suddetto corpo (2), la presa elettrica (10) sovrapponendosi a tale LED.
4. 4. Elemento d'arredamento di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto corpo (2) presenta una schermo anulare (7) in corrispondenza dell'apertura (9) suddetta da cui fuoriesce la luce, detta presa elettrica (10) essendo inserita entro il foro (11) di detto schermo anulare (7).
5. 5. Elemento d'arredamento di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la presa elettrica (10) è posta in corrispondenza di una parte (37) del corpo (2) differente da quella dove è presente l'apertura (34) da cui fuoriesce la luce.
6. 6. Elemento d'arredamento di cui alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che l'apertura (34) da cui fuoriesce la luce è posta ad una estremità (35) di tale corpo (2) contrapposta ad una estremità dove è presente la presa di corrente (10).
7. 7. Elemento d'arredamento di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la presa di corrente (10) ed il generatore di luce sono collegati ad uno stesso organo di alimentazione elettrica inserito entro detto corpo (2).
8. 8. Elemento d'arredamento di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta presa elettrica (10) è inserita entro una sede o apertura (36) richiusa da un tappo amovibile (38).