CH666462A5 - Contenitore, ottenuto da foglio di materiale sintetico termoplastico, particolarmente adatto per uova. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE Sono noti vari tipi di contenitori da uova costituiti da due parti, tenute assieme da una costa e ripiegabili a chiudersi una sull'altra mediante bottoni a pressione. In tali contenitori almeno una delle due parti è dotata di cavità pressoché troncoconiche per l'alloggiamento delle uova. L'altra parte, in taluni casi, è simmetrica alla prima ed in altri casi è costituita da un vero e proprio coperchio, ad esempio a forma di piramide tronca, che, chiudendosi sulla prima, protegge le uova sporgenti dalle cavità di alloggiamento.

Detti contenitori, ricavati per termoformatura da foglio di materiale sintetico, benché siano provvisti di nervature di rafforzo lungo le pareti laterali delle cavità di alloggiamento delle uova, consentono la rottura delle stesse anche per leggeri urti accidentali su dette pareti. Oltre a ciò, nei contenitori con coperchio a tronco di piramide, nonostante le nervature provviste sul coperchio, si verificano sovente inarcamenti della parete laterale prossimale alla costa durante le operazioni di chiusura del coperchio con conseguente difettoso aggancio dei bottoni a pressione e inarcamenti del cielo del coperchio durante gli impi-lamenti cui sono sottoposti i contenitori, anche durante il trasporto dai luoghi di confezionamento a quelli di vendita, con effetti dannosi per l'integrità dei prodotti.

Compito dell'invenzione è di eliminare tali inconvenienti. Il compito dell'invenzione è stato risolto come detto alla rivendicazione 1.

Il vantaggio derivante dall'invenzione è principalmente costituito dal fatto che, a parità di spessore del foglio impiegato, il contenitore preserva nelle sue cavità le uova da rottura per urti accidentali in modo di gran lunga superiore a quello possibile con i contenitori noti.

Oltre a ciò il contenitore è particolarmente idoneo a consentire un perfetto aggancio fra gli elementi di chiusura con bottoni a pressione eliminando gli inconvenienti connessi a chiusure mal eseguite.

L'invenzione viene ora descritta in rapporto alle allegate tavole di disegno, nelle quali, a titolo di esempio non limitativo, sono illustrati due contenitori secondo preferite forme di realizzazione con indicate alcune varianti esecutive.

In figura 1 una vista dall'alto del contenitore aperto; in figura 2 una vista laterale schematica di quanto illustrato in figura 1 con alcuni elementi interni tratteggiati;

in figura 3 una vista laterale schematica del contenitore chiuso con elementi interni tratteggiati;

in figura 4 una vista-sezione parziale del contenitore secondo il piano 4-4 di figura 1, durante le fasi di chiusura;

in figura 5 una vista analoga alla precedente secondo il piano 5-5 di figura 1;

in figura 6 la vista frontale ingrandita di un pezzo di parete laterale di una cavità di alloggiamento di un uovo, relativamente ad una nervatura ammortizzatrice;

in figura 7 la vista laterale di quanto illustrato a figura 6 con uovo parzialmente illustrato, inserito nella cavità;

in figura 8 la vista dall'alto di quanto illustrato a figura 6 con indicate a tratteggio le parti nascoste dall'uovo parzialmente illustrato;

in figura 9 la sezione scematica secondo il piano 9-9 si figura 7;

in figura 10 una vista laterale schematica, simile a quella di figura 2 di un contenitore nel quale il coperchio è provvisto di cavità simmetriche a quelle dell'altra parte del contenitore;

In figure da 11 a 14 le viste dall'alto, simili a figura 8, di quattro varianti realizzative della nervatura ammortizzatrice.

Con riferimento a figura 1 si nota che il contenitore è costituito da un corpo 10 con cavità 11 di alloggiamento per uova, da un coperchio 12, da una costa 13 che, con le sue scanalature 13', consente di chiudere il coperchio sul corpo 10 mediante bottoni a pressione 14. Il fondo delle cavità 11 può essere foggiato con rientranza a calotta sferica 15, oppure con rientranza a cratere 16, come vedesi a figura 3, per il supporto elasticizzato di uova 17.

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Analoghe rientranze a calotta sferica 18, od anulari 19, sono provviste sul coperchio per tenere elasticamente pressate le uova quando il contenitore è chiuso, vedansi figure 1 e 3.

Durante la chiusura del contenitore, vedi figure 4 e 5, dei piani inclinati 20, 21, esercitano tiro, o spinta, sul coperchio stesso, agendo sulla parte inferiore della parete laterale 30 prossimale alla costa 13, affinchè i bottoni 14 si impegnino con molta precisione nelle femmine 22 delle chiusure a pressione. In dette figure, a tratto continuo, è indicata la parte di coperchio durante la rotazione di chiusura, mentre a tratteggio è indicata la posizione del coperchio al termine della rotazione. I piani inclinati 21, a contenitore chiuso, sono alloggiati negli avvallamenti 21' della parte 10 del contenitore, mentre i piani inclinati 20 sono liberamente contenuti nella cavità del coperchio, come vedesi a figure 4 e 5. Oltre a ciò, a contenitore chiuso, i distanziatori 23 del coperchio si appoggiano con le loro zone apicali coniche sulle estremità cilindriche dei distanziatori 24 sporgenti dal corpo 10 del contenitore, vedi figura 3.

La parete laterale delle cavità 11 è realizzata a conicità fra loro differenti, l'inclinazione della conicità nella parte alta delle cavità è, come vedesi a figure 2, 3 e 10, meno accentuata che nelle sottostanti parti.

La parete laterale di ciascuna cavità è dotata di nervature ammortizzatrici 25, ciascuna costituita da un infossamento 26, con sezione a forma di trapezio con base maggiore rivolta verso l'interno della cavità 11 e con base minore-verso l'esterno, il quale nella parte centrale del suo fondo presenta un secondo infossamento 27 a sezione trapezoidale come il precedente, vedi figura 8.

La larghezza e la profondità dell'infossamento 26 diminuiscono progressivamente man mano che, dalla parte alta della cavità 11, esso si avvicina al fondo delle stesse. In corrispondenza del fondo della cavità 11 la larghezza dell'infossamento 26 è pressoché dimezzata, mentre la profondità è ridotta a zero. La larghezza e la profondità del secondo infossamento 27 diminuiscono pur esse man mano che, dalla parte alta della cavità 11, esso si avvicina al fondo delle stesse. Tuttavia tale infossamento non si estende sino al fondo della cavità 11. Termina prima, come vedesi anche a figura 6, con una larghezza pressoché dimezzata e con una profondità pari a zero.

In figura 9 il profilo della nervatura ammortizzatrice è indicato con una linea tratteggiata, mentre con linea continua è indicata la posizione assunta in conseguenza di una pressione esercitata nel punto indicato dalla freccia 28. Parimenti in figura 7 il profilo 27' dell'infossamento 27 ed il raccordo 26' fra i due infossamenti sono entrambi indicati a linea tratteggiata, mentre con linea continua sono indicate le loro rispettive posizioni conseguenti ad un urto nel punto indicato dalla freccia 28.

Per l'urto, come vedesi a figura 7, l'infossamento 27 si è spostato con la sua parte terminale inferiore verso l'interno della cavità 11, in un luogo in cui non può entrare in contatto con l'uovo 17. Sempre in conseguenza dell'urto la parete dell'infossamento 27 con gli spigoli 26', che la raccordano all'infossamento 26, come vedesi a figura 9, non entra in contatto con il guscio dell'uovo 17.

Dalla figura 98, inoltre, si rileva che le forze di compressione insistenti nel punto indicato dalla freccia 28, vengono trasmesse sul guscio dell'uovo 17, tramite la pareti dei due infossamenti, con direzione pressoché tangente al guscio dell'uovo, per cui quest'ultimo non subisce rotture.

Le nervature ammortizzatrici, come dianzi descritto, hanno la peculiarità di assorbire elasticamente pressioni esercitate sulla parte esterna dell'infossamento 27, il quale, in cooperazione con la parete dell'infossamento 26, agisce come un vero e proprio ammortizzatore.

È ovvio che la nervatura ammortizzatrice, può anche essere realizzata, come vedesi a figura 13, per mezzo di tre infossamenti trapezoidali 37, 38, 39, senza che per questo l'invenzione risulti alterata nelle sue caratteristiche essenziali.

È inoltre evidente che le sezioni dei vari infossamenti, per ottenere nervature secondo invenzione, possono essere fra loro di configurazione differente, così ad esempio l'infossamento terminale 40 di figura 11 è a sezione triangolare, mentre i corrispondenti infossamenti terminali 41 e 42 di figure 12 e 14 hanno sezioni a semicerchio.

È consequenziale che le dimensioni di larghezza e profondità degli infossamenti devone essere scelti in rapporto al numero degli stessi per ogni nervatura, in rapporto alla figura delle sezioni, ed in rapporto alle caratteristiche del materiale impiegato.

Con riferimento a figura 1 devesi notare che al fine di conseguire una buona rigidità del cielo 29, della parete laterale 30 e dei quattro spigoli arrotondati 31 del coperchio troncopiramidale 12, il contenitore è stato dotato in detti luoghi di nervature, di tipo di per sé noto, ma di particolare ubicazione e configurazione.

La parete 30 è infatti dotata di nervatura 32, costituita da una infossatura a fondo piano avente forma di trapezio, le cui pareti laterali, convergenti verso la costa 13, costituiscono ottimo irrigidimento per la parete 30 e si oppongono alle forze tor-sionali cui è soggetta detta parete durante la chiusura del contenitore.

Gli spigoli 31 sono dotati ciascuno di una nervatura 33, costituita da un inarcamento a sezione pressoché semicircolare verso l'esterno della parete.

Sul cielo 29 del coperchio, in prosecuzione delle nervature 33, sino a raggiungere le prossimali rientranze a calotta sferica 18, od anulari 19, sono ricavate delle nervature 34, costituite da infossature sulla parte esterna del cielo, aventi sezione pressoché quadrata.

Sulla parte centrale esterna del cielo 29, sono provviste delle nervature 35 a croce, i cui bracci collegano una rientranza a calotta sferica 18, od anulare 19, ad una nervatura centrale 36. Le nervature 35 sono costituite da infossature a sezione corrispondente a quella delle nervature 34, le quali hanno una profondità corrispondente a quella della nervatura centrale 36, che ha una pianta quadrata i cui lati sono inarcati verso l'interno della figura. Le pareti laterali delle nervature 35 sono ampiamente raccordate a quelle della nervatura 36 a costituire un'unica nervatura a croce dal cui centro si eleva un distanziatore cavo 23, di per sé noto.

Prove pratiche hanno dimostrato che le nervature testé descritte conferiscono al coperchio del contenitore un elevato grado di rigidità, tale da impedire inarcamenti apprezzabili al cielo dello stesso, ancorché si trovi alla base di una pila di dieci contenitori.

Tale contenitore, atto al contenimento di sei uova, viene stampato unitamente ad un secondo contenitore, parzialmente illustrato in figura 1, indicato con 43, dal quale è separabile lungo una linea di frattura prestabilita 44 ed è, in modo di per sé noto, provvisto di distanziatori cilindrici cavi 45 per impedire che i contenitori vuoti ed aperti, una volta impilati, si incastrino gli uni negli altri rendendo difficoltosa la loro estrazione dalla pila.

A differenza del contenitore sin qui descritto, il contenitore di figura 10 è costituito da due parti 10' e 12', provviste entrambe di sei cavità, le cui pareti laterali sono provviste di nervature ammortizzatrici simili alle nervature 25, già descritte, e differenziantisi da quelle soltanto per la minor altezza della parete laterale di ciascuna cavità.

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2 fogli disegni

Claims (13)

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1. Contenitore, ottenuto da foglio di materiale sintetico termoplastico, particolarmente adatto per uova, il quelle consta di due parti tenute assieme da una costa, ripiegabili a chiudersi una sull'altra mediante bottoni a pressione, e presenta cavità di alloggiamento per uova, in cui le pareti laterali delle cavità sono provviste di nervature ammortizzatrici (25), ciascuna presentante un infossamento (26) concavo rispetto alla cavità, caratterizzato dal fatto che sul fondo dell'infossamento (26) è previsto almeno un secondo infossamento (27), concavo rispetto alla cavità, ed in cui larghezza e profondità di entrambi gli infossamenti degradano verso il fondo delle cavità (11) ed in cui l'infossamento (26) all'altezza del fondo della cavità (11) presenta profondità zero, mentre il secondo infossamento (27) raggiunge profondità zero a breve distanza dal fondo delle cavità.

2. Contenitore come detto a rivendicazione 1, in cui gli infossamenti (26, 27) hanno ciascuno sezione a forma di trapezio e sono fra loro raccordati a formare spigoli ed angoli arrotondati.

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RIVENDICAZIONI

3. Contenitore come detto a rivendicazione 1, in cui gli infossamenti (26, 27) hanno sezioni fra loro diverse anche per forma geometrica.

4. Contenitore come detto a rivendicazione 1, in cui il secondo infossamento (27) ha sezione a forma di triangolo.

5. Contenitore come detto a rivendicazione 1, in cui il secondo infossamento (27) ha sezione a forma di semicerchio.

6. Contenitore come detto a rivendicazione 1, in cui la nervatura (25), è costituita da tre infossamenti (37, 38, 39) ciascuno a forma di trapezio.

7. Contenitore come detto a rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere provvisto di un coperchio (12) sostanzialmente tronco-piramidale con nervature (32, 33) sulla parete laterale (30) del coperchio e da nervature (34, 35, 36) sul cielo del coperchio.

8. Contenitore come detto a rivendicazione 7, in cui ciascuna nervatura (32) della parete laterale del coperchio è costituita da una infossatura, verso l'interno del coperchio, a fondo piano a forma di trapezio avente base maggiore sul cielo del coperchio.

9. Contenitore come detto a rivendicazione 7, in cui ciascuna nervatura (33) degli spigoli del coperchio è costituita da un inarcamento a sezione pressoché a semicerchio verso l'esterno della parete laterale del coperchio.

10. Contenitore come detto a rivendicazione 7, in cui ciascuna nervatura (34) è costituita da una infossatura, a sezione pressoché quadrata, di raccordo fra una nervatura (33) degli spigoli del coperchio e la prossimale rientranza a calotta sferica

(18), od anulare (19), sulla parte esterna del cielo (29) del coperchio.

11. Contenitore come detto a rivendicazione 7, in cui le nervature (36) centrali del cielo del coperchio sono costituite ciascuna da una infossatura a fondo piano e sezione quadrata con lati inarcati verso l'interno della figura.

12. Contenitore come detto a rivendicazione 7 e 11, in cui le nervature (35), disposte a croce e di raccordo fra la nervatura centrale (36) e le rientranze a calotta sferica (18), od anulare

(19) del cielo del coperchio, sono costituite ciascuna da una infossatura a sezione quadrata ed hanno profondità corrispondente a quella della nervatura centrale.

13. Contenitore come detto a rivendicazioni 11 e 12, in cui le nervature (35, 36) disposte a croce e le nervature centrali formano un'unica nervatura a croce dal centro della quale, verso l'interno del coperchio, sporge un distanziatore cavo (23).