Books by Paolo Taviani
From Ancient Rome to Colonial Mexico , 2023
Bookmarks Related papers MentionsView impact
A cura di Giovanni Paolo Maggioni, Roberto Tinti e Paolo Taviani.
Secondo quanto testimonia un’a... more A cura di Giovanni Paolo Maggioni, Roberto Tinti e Paolo Taviani.
Secondo quanto testimonia un’ampia tradizione medievale, il Purgatorio di san Patrizio è quel luogo – le cui tracce si ritrovano fin nella moderna letteratura europea, dal Volksbuch Fortunatus a Calderón de la Barca e a Gesualdo Bufalino – da dove si riteneva fosse possibile accedere all’aldilà e ritornarne, senza morire. Si tratta di una variante irlandese delle visioni tradizionali dell’oltretomba, saldatasi con quella dei racconti di un pellegrinaggio reale, noto a tutti e legato ad un luogo geografico ben definito: un’isola del Lough Derg, in Irlanda. Il volume propone, raccolto insieme per la prima volta, un dossier antologico esaustivo dei testi fondanti tale tradizione (dal «Tractatus de Purgatorio sancti Patricii», del XII secolo, fino alla trattatistica domenicana del XIII) e delle testimonianze di pellegrinaggio più o meno esplicitamente legate al Lough Derg (dalla prima attestazione di Philip de Slane, del 1324, alla lettera di Francesco Chiericati ad Isabella d’Este, del 1517). Tutti i testi, corredati dalla traduzione italiana, sono commentati sotto il profilo storico e filologico. Alcuni sono editi qui per la prima volta, come il «Libellus de descrizione Hibernie» di Philip de Slane e il «De situ universorum» di John de Tewkesbury; altri, come la «Visio Ludovici» di Taddeus de Gualandis, si presentano in una nuova edizione criticamente fondata.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Conference Presentations by Paolo Taviani
In occasione dell'incontro di studio promosso in collaborazione con S.I.S.M.E.L. (Società Interna... more In occasione dell'incontro di studio promosso in collaborazione con S.I.S.M.E.L. (Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino) e l'Opera del Duomo di Orvieto avrà luogo la presentazione del volume «Il Purgatorio di San Patrizio. Documenti letterari e testimonianze di pellegrinaggio (secc. XII-XVI)», Firenze, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, 2017, sabato 17 Marzo presso Palazzo Soliano-Museo Emilio Greco, Orvieto, alle ore 10.30. Interverranno: Agostino Paravicini Bagliani e gli autori del volume Giovanni Paolo Maggioni, Roberto Tinti e Paolo Taviani. Alle ore 15.30 relazione e conclusioni di Franco Cardini.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Papers by Paolo Taviani
Il Purgatorio di San Patrizio. Documenti letterari e Testimonianze di Pellegrinaggio (secc. XII –... more Il Purgatorio di San Patrizio. Documenti letterari e Testimonianze di Pellegrinaggio (secc. XII – XVI), hg. von Giovanni Paolo Maggioni, Roberto Tinti und Paolo Tavini, Florenz 2018 (SISMEL Edizioni del Galluzzo), CLXXII + 571 S.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
L'A. interprete et demonte l'image qu'une situation de conflit que prendre aux yeux d... more L'A. interprete et demonte l'image qu'une situation de conflit que prendre aux yeux d'observateurs exterieurs. Il s'agit de decrypter la comprehension qu'Edith et Victor Turner ont donnee du pelerinage au Purgatoire de saint Patrice. Ce qu'ont appelle Purgatoire de saint Patrice est en fait la seconde moitie d'un pelerinage catholique irlandais qui correspond geographiquement a la gare Island. L'A. en detaille le parcours, l'interpretation donnee puis il remet en cause cette interpretation. Il s'agit de montrer en quoi ce pelerinage se fait le vecteur du lien entre integrisme religieux et nationalisme irlandais
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Books by Paolo Taviani
Secondo quanto testimonia un’ampia tradizione medievale, il Purgatorio di san Patrizio è quel luogo – le cui tracce si ritrovano fin nella moderna letteratura europea, dal Volksbuch Fortunatus a Calderón de la Barca e a Gesualdo Bufalino – da dove si riteneva fosse possibile accedere all’aldilà e ritornarne, senza morire. Si tratta di una variante irlandese delle visioni tradizionali dell’oltretomba, saldatasi con quella dei racconti di un pellegrinaggio reale, noto a tutti e legato ad un luogo geografico ben definito: un’isola del Lough Derg, in Irlanda. Il volume propone, raccolto insieme per la prima volta, un dossier antologico esaustivo dei testi fondanti tale tradizione (dal «Tractatus de Purgatorio sancti Patricii», del XII secolo, fino alla trattatistica domenicana del XIII) e delle testimonianze di pellegrinaggio più o meno esplicitamente legate al Lough Derg (dalla prima attestazione di Philip de Slane, del 1324, alla lettera di Francesco Chiericati ad Isabella d’Este, del 1517). Tutti i testi, corredati dalla traduzione italiana, sono commentati sotto il profilo storico e filologico. Alcuni sono editi qui per la prima volta, come il «Libellus de descrizione Hibernie» di Philip de Slane e il «De situ universorum» di John de Tewkesbury; altri, come la «Visio Ludovici» di Taddeus de Gualandis, si presentano in una nuova edizione criticamente fondata.
Conference Presentations by Paolo Taviani
Papers by Paolo Taviani
Secondo quanto testimonia un’ampia tradizione medievale, il Purgatorio di san Patrizio è quel luogo – le cui tracce si ritrovano fin nella moderna letteratura europea, dal Volksbuch Fortunatus a Calderón de la Barca e a Gesualdo Bufalino – da dove si riteneva fosse possibile accedere all’aldilà e ritornarne, senza morire. Si tratta di una variante irlandese delle visioni tradizionali dell’oltretomba, saldatasi con quella dei racconti di un pellegrinaggio reale, noto a tutti e legato ad un luogo geografico ben definito: un’isola del Lough Derg, in Irlanda. Il volume propone, raccolto insieme per la prima volta, un dossier antologico esaustivo dei testi fondanti tale tradizione (dal «Tractatus de Purgatorio sancti Patricii», del XII secolo, fino alla trattatistica domenicana del XIII) e delle testimonianze di pellegrinaggio più o meno esplicitamente legate al Lough Derg (dalla prima attestazione di Philip de Slane, del 1324, alla lettera di Francesco Chiericati ad Isabella d’Este, del 1517). Tutti i testi, corredati dalla traduzione italiana, sono commentati sotto il profilo storico e filologico. Alcuni sono editi qui per la prima volta, come il «Libellus de descrizione Hibernie» di Philip de Slane e il «De situ universorum» di John de Tewkesbury; altri, come la «Visio Ludovici» di Taddeus de Gualandis, si presentano in una nuova edizione criticamente fondata.