dipartire
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dipartire (vai alla coniugazione)
- (obsoleto), (letterario) dividere qualcosa in più parti
- o lieta sopra ogn'altra e dolce terra, che ’l superbo Appennin segna e diparte (Pietro Bembo, O pria sì cara al ciel del mondo parte, 3-4)
- (obsoleto), (letterario) tenere lontano, mandare via
dipartire (vai alla coniugazione)
- (obsoleto), (letterario) andare via, andare lontano
- l'augello (...) da noi fugge e diparte (Brunetto Latini, Il Favolello, 88)
- fin dove il sole a noi nasce e diparte (Gaspara Stampa, Rime, CCLXXVI, 2)
- di | par | tì | re
IPA: /diparˈtire/
composto del prefisso di-, con funzione intensiva, e di partire, a sua volta dal latino partior, "dividere, spartire"
- (dividere in parti) suddividere, spartire
- (mandare via) allontanare, scacciare
- (andare via) partire, allontanarsi, separarsi
- come intransitivo è più comune nella forma pronominale dipartirsi
- (pronominale) dipartirsi
- dipartita, dipartimento (nel senso di "partenza"), dipartenza
dividere in parti
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli