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Torri del Benaco
Porto
Stato
Regione
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Torri del Benaco
Sito istituzionale

Torri del Benaco è una città del Veneto.

Da sapere

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Cenni geografici

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Torri del Benaco dista 38 chilometri da Verona. Rispetto al capoluogo è in posizione nord ovest. È sulla costa veronese del lago di Garda.

Il castello scaligero


Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Torri del Benaco


Come arrivare

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In aereo

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In auto

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In nave

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In battello sul lago di Garda. Navigazione laghi.

In treno

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Stazione di Peschiera del Garda, sulla linea Milano-Venezia, proseguire poi in autobus di linea.

In autobus

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Come spostarsi

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Cosa vedere

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Castello scaligero
Chiesa di San Siro
  • 45.60810.6851 Castello scaligero, Viale Fratelli Lavanda 2, +39 045 6296111, . dal 01 aprile al 15 giugno: 9,30-12,30 e 14,30-18,00 - dal 16 giugno al 15 settembre: 9,30-13,00 e 16,30-19,30 - dal 16 settembre al 31 ottobre: 9,30-12,30 e 14,30-18,00. La struttura potrebbe risalire al X secolo, ovvero al tempo di Berengario del Friuli re d'Italia il quale avrebbe fatto restaurare un preesistente maniero per predisporre una difesa efficace a protezione del monte Baldo e soprattutto in funzione degli attacchi degli Ungari che imperversavano nella pianura padana. Contigue al castello Berengario fece erigere delle mura a cortina i cui resti sono tuttora visibili tra il centro storico di Torri e la Gardesana. A Berengario è attribuita anche l'edificazione della torre che porta il suo nome situata in piazza della Chiesa. Nel XIV secolo, e precisamente nel 1383, Antonio della Scala, ultimo signore dei Della Scala, affidò a Bonaventura Prendilacqua i lavori di ristrutturazione del castello, come ricorda una lapide sul lato ovest della torre occidentale. In tempi successivi, bastarono pochi giorni di assalti ai signori Visconti di Milano per espugnare la fortezza. A inizio del XV secolo toccò ai veneziani della Serenissima Repubblica veneziana (1405) subentrare nel possesso del castello, peraltro ormai avviato al proprio declino culminato trecento anni dopo nell'abbattimento della cinta muraria esterna in cui vece fu inserito (1760) un più pacifico agrumeto con tanto di limonara. Il museo etnografico sulla cultura gardesana illustra e testimonia gli aspetti storici di Torri e dell'Alto Garda, con specifiche sezioni che spaziano attraverso varie tematiche: l'olivicoltura, la pesca, le incisioni rupestri.
  • 45.610610.68642 Chiesa dei Santi Pietro e Paolo. La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo venne costruita nel XVIII secolo al posto della precedente cappella romanica. Opere di pregio conservate all'interno sono la pala avente come soggetto la Madonna col Bambino fra i Santi Pietro e Paolo, eseguita nel XVI secolo dal bresciano Sebastiano Aragonese, il solo dipinto assegnato sicuramente all'artista, e i dipinti della volta della navata raffiguranti il Salvataggio di San Pietro e l'Angelo che abbatte gli idoli, realizzati da Felice Cappelletti da Verona, e quello del soffitto del presbiterio, ritraente Trionfo della Fede e dipinto da Gualfardo Lipella. Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Torri del Benaco) su Wikipedia chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Q15958439) su Wikidata
  • 45.6397710.712283 Chiesa di San Siro, Località Crero.


Eventi e feste

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Cosa fare

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Funivia del Monte Baldo


Acquisti

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Come divertirsi

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Spettacoli

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Dove mangiare

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Dove alloggiare

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Sicurezza

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Come restare in contatto

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Nei dintorni

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  • Riva del Garda Elegante centro all'estremità nord del lago di Garda, mantiene l'atmosfera di luogo di villeggiatura della nobiltà austro-ungarica dell'Ottocento.
  • Salò Il centro costiero è sede di uffici amministrativi sovracomunali ed è considerato la capitale della sponda lombarda del lago. Capitale la fu, non solo del Garda, nel periodo finale della seconda guerra mondiale, quando la città fu coinvolta suo malgrado in vicende decisamente molto più grandi di lei.
  • Gardone Riviera Piccolo centro signorile, gode di una notevole fama sulla scia della leggenda che fu l'uomo e poeta D'Annunzio; il suo Vittoriale è meta di un nutritissimo turismo.
  • Toscolano-Maderno I due centri di Toscolano e di Maderno formano una conurbazione che occupa un promontorio a forma di conchiglia. Entrambi i centri hanno un bel lungolago, più sviluppato quello di Maderno che è turisticamente più vivace di Toscolano, con il quale forma una sola entità amministrativa. Toscolano è il romano Benacum che ha dato il nome antico al lago Benaco
  • Limone sul Garda Stretto fra il lago e le alte pareti rocciose alle sue spalle, Limone gode di un clima particolarmente mite che consente la coltivazione di ulivi, limoni e cedri non solo sulle rive del lago ma anche sulla montagna, tanto che è stato soprannonimato Portofino del Garda.
  • Malcesine Gli Scaligeri lo fortificarono con un castello alto sull'abitato; nel centro storico il Palazzo dei Capitani. Una funivia conduce fino a tratto Spino, stazione invernale a 1780 metri di altitudine sul monte Baldo.
  • Desenzano del Garda Città più popolosa di tutto il lago (lombardo, veneto e trentino) ha ricevuto un grande impulso dal turismo puntando soprattutto sui giovani che vi trovano numerosi pub, discoteche, centri sportivi. Ben sviluppato è il suo porto turistico, che riceve l'abbraccio del centro storico fortemente caratterizzato dall'impronta datale dal lungo dominio della Repubblica di Venezia.
  • Sirmione Le Grotte di Catullo - resti di una immensa villa romana in posizione panoramica sulla punta del suo promontorio -, il maestoso ed elegante Castello scaligero che fortifica il porticciolo della città e le Terme ne fanno una delle mete più frequentate di tutto il lago.
  • Verona

Itinerari

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Colline moreniche del lago di Garda
  • Colline moreniche del lago di Garda Sui primi corrugamenti della pianura padana che si fa collina, là dove ha inizio il grande bacino lacuale del Lago di Garda, il percorso tocca paesi e città che furono dominio gonzaghesco, veneziano, scaligero, e divennero poi teatro delle sanguinose battaglie risorgimentali che furono il preludio dell'Unità d'Italia. All'importanza turistica, storica e naturalistica la zona unisce un interesse enologico in quanto area di produzione dei vini dei colli, tokai, merlot e chiaretto.
  • Città murate del Veneto. Un itinerario alla scoperta delle roccaforti e della storia del Veneto.


Altri progetti

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