Birmania | |
Localizzazione | |
Stemma e Bandiera | |
Capitale | Naypyidaw |
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Governo | Repubblica parlamentare |
Valuta | Kyat birmano (MMK) |
Superficie | 676.577 km² |
Abitanti | 53.582.855 (censimento 2017) |
Lingua | Birmano |
Religione | Buddismo (88%), cristianesimo (6%), islam (4%), altro (2%) (2014) |
Elettricità | 220V/50Hz (presa americana e europea) |
Prefisso | +95 |
TLD | .mm |
Fuso orario | UTC+6:30 |
Sito web | Ente Turistico della Birmania |
ATTENZIONE:
Molti governi sconsigliano di viaggiare in alcune aree del Myanmar, tra cui gli Stati di Rakhine, Shan e Kachin, a causa di disordini civili e conflitti armati. Il 1° febbraio 2021 si è verificato un colpo di stato da parte dei militari ed è stato dichiarato lo stato di emergenza per un anno. Sono state osservate intermittenti interruzioni delle comunicazioni. Le proteste e le manifestazioni vengono accolte con forza mortale e ci sono rapporti secondo cui cittadini non coinvolti vengono uccisi. Diffusi sono anche i saccheggi e i comportamenti scorretti delle forze di sicurezza. Viene imposto il coprifuoco dalle 20:00 alle 04:00, Internet viene chiuso dalle 01:00 alle 09:00 e gli assembramenti di più di 5 persone sono stati vietati. Sii prudente quando sei in Myanmar, evita le proteste e presta attenzione a eventuali operazioni di evacuazione del tuo paese. |
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Avvisi turistici governativi
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(Ultimo aggiornamento: settembre 2021) |
Birmania (in birmano မြန်မာ, Myanmar) o Myanmar, ufficialmente Repubblica dell'Unione del Myanmar (in birmano ပြည်ထောင်စု သမ္မတ မြန်မာနိုင်ငံတော် Pyidaunzu Thanmăda Myăma Nainngandaw) è uno Stato del Sud-est asiatico. Confina ad ovest con l'India e il Bangladesh, a nord con la Cina e ad est con Thailandia e Laos.
Da sapere
Possiede un lunghissimo litorale sul golfo del Bengala. L'attrazione principale del paese è il sito archeologico di Bagan.
La denominazione "Birmania" deriva dal nome dello Stato in lingua locale colloquiale, Bama. In birmano, la Birmania è indicata tanto con Bama (/bəmà/) che con Myama (/mjəmà/). Myanma è la versione tipica del registro scritto e letterario, mentre Bama è la forma più diffusa, che rappresenta la versione colloquiale e da essa derivano gli esonimi Burma e Birmania.
Secondo la propaganda del regime dittatoriale birmano il termine Burma sarebbe legato all'etnia maggioritaria dei Bamar, e quindi sgradita alle minoranze locali, mentre Myanmar, nome imposto dopo il colpo di Stato del 1988, sarebbe etnicamente neutro. Il nome Myanmar, deriva dal termine (relativo al registro linguistico formale) Myanma o Myama a cui, nel 1989, la giunta militare birmana aggiunse una "r" finale per facilitare la pronuncia dell'inglese. Tale modificazione rientrò nel programma di revisione dei nomi previsto da una legge interna ratificata dal regime nel 1989: l'Adaptation of Expressions Law.
Myanma (e quindi Myanmar) è la forma breve della denominazione ufficiale "Myanma Naingngandaw", Myanmar long form.svg in lingua birmana, e incominciò a diffondersi con l'arrivo dei Mongoli nel XIII secolo. Solo nel 1989 il nuovo nome venne imposto dalla giunta militare appena arrivata al potere, per sostituire Burma, nome ufficiale dal 1948 al 1989, come avvenne per la capitale di allora, Rangoon, diventata ora Yangon.
L'Unione europea usa entrambi i nomi: Myanmar/Burma. I governi di Regno Unito, Stati Uniti d'America, Canada e Australia hanno continuato ad usare la denominazione "Burma" (Birmania), mentre ONU, ASEAN, Giappone, Cina e India hanno adottato il nome "Myanmar". La BBC, utilizzò esclusivamente Burma fino al 2014 facendo notare come gli etimologisti considerino le argomentazioni del regime del tutto false e inaccettabili, in quanto sia Myanma(r) che Burma provengono dalla stessa radice, hanno la stessa valenza semantica e sono stati utilizzati in modo intercambiabile per secoli, adottando comunque l'uso di "Myanmar" partire dal 2014.
Per approfondire il tema si veda la voce Nomi della Birmania su Wikipedia.
L'attuale Bandiera è stata adottata nel 2010 ed è una rivisitazione di quella adottata durante la dominazione giapponese dal 1943 al 1945. È costituita di tre strisce orizzontali della stessa ampiezza, con sovrapposta una stella bianca. Il giallo simboleggia solidarietà tra i vari gruppi etnici. Il verde simboleggia la pace, la tranquillità e il verde rigoglioso della natura nell'ambiente nazionale. Il rosso simboleggia il coraggio e determinazione. La stella bianca simboleggia l'unione consolidata della nazione.
Cenni geografici
Il territorio può essere diviso in cinque parti dal punto di vista fisico: le montagne del nord, quelle dell'ovest, l'altopiano dell'est, il bacino centrale e la zona costiera.
Al nord le vette sono aspre ed elevate e si innestano direttamente nell'Himalaya, di cui costituiscono l'estremo contrafforte. Nella zona occidentale invece le catene sono meno elevate.
A est si estende l'altopiano di Shan, arido e incolto nella sua parte settentrionale, ricco di foreste tropicali in quella meridionale. Verso ovest l'altopiano scende a strapiombo mentre verso Sud esso si prolunga in rilievi che formano la zona costiera del Tenasserim.
La zona costiera procedendo da nord verso sud presenta coste alte e frastagliate, bagnate dal golfo del Bengala; il delta dell'Irrawaddy e le pianure costiere si affacciano sul golfo di Martaban; nella parte più meridionale le coste ridivengono alte e rocciose.
L'idrografia è dominata dal fiume Irrawaddy, che si estende per circa 2.200 km, e che attraversa il Paese da Nord a Sud; navigabile per circa 1.450 km, sfocia con un ampio delta, di 9 diramazioni, nel golfo di Martaban, dove sbocca anche il Sittang. Il grande delta del fiume costituisce un territorio ideale per la coltura del riso, tale da poter soddisfare l'intero fabbisogno del Paese, mentre il fiume stesso rappresenta un'importante via di comunicazione attraverso la quale viaggiano tuttora le merci, specie legni pregiati ed esotici. Il territorio è attraversato anche dal Saluen, che è più lungo dell'Irrawaddy (quasi 2.850 km) ma scarsamente navigabile a causa della ridotta profondità, lungo il quale il pregiato legno teak viene convogliato dall'altopiano dello Shan fino ai porti, ed attraversa la Birmania solo nel suo ultimo tratto; poi abbiamo il Chindwin, la cui percorribilità dipende ampiamente dalla stagione delle piogge, che è il principale affluente dell'Irrawaddy dove confluisce all'altezza di Mandalay. Infine vi è il fiume Mekong che segna il confine con il Laos.
È bagnata dal Mar delle Andamane e dal Golfo del Bengala, quindi è stata investita dallo tsunami del 26 dicembre 2004 che ha provocato 61 morti. Non ci sono laghi notevoli dal punto di vista idrografico, mentre è molto importante il lago Inle: meta di grande interesse turistico che si stende a circa 900 metri di altezza nella parte occidentale dell'altipiano Shan.
Quando andare
Clima | gen | feb | mar | apr | mag | giu | lug | ago | set | ott | nov | dic |
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Massime (°C) | 32 | 34 | 36 | 37 | 33 | 30 | 29 | 29 | 30 | 31 | 32 | 31 |
Minime (°C) | 17 | 19 | 21 | 24 | 25 | 24 | 24 | 24 | 24 | 24 | 22 | 19 |
Precipitazioni (mm) | 5 | 2 | 7 | 15 | 15 | 307 | 480 | 582 | 528 | 205 | 60 | 7 |
Clima a Yangon - fonte (2017) |
Si può dire che Myanmar ha 3 stagioni. La stagione calda è di solito da marzo ad aprile Le temperature si rinfrescano durante la stagione delle piogge, da maggio-ottobre. La stagione turistica è la stagione fredda da novembre a febbraio. Un viaggio in Birmania dovrebbe rientrare nel periodo di quest'ultima stagione.
Il Paese è soggetto all'azione di un duplice monsone:
- Il monsone di sud-ovest soffia da giugno a settembre portando con sé grosse nuvole e frequenti acquazzoni. In questo periodo il clima si fa torrido e nelle pianure centrali, più lontane dal mare e fuori dalla portata del monsone, il termometro raggiunge picchi estremi. Purtroppo in questa regione stanno i luoghi turistici più rinomati.
- Il monsone di nord-est invece investe il paese da dicembre ad aprile ma comporta un tasso di umidità di gran lunga inferiore. Questo è anche il periodo in cui le temperature si attestano su valori moderati.
Le temperature possono salire fino a 36 °C a Yangon nella stagione calda, mentre nella stagione fredda le temperature di mezzogiorno sono di solito attestate su un più sopportabile 32 °C, con temperature notturne che cadono fino a circa 19 °C.
Mandalay è leggermente più fresca nella stagione fredda, con temperature minime a partire da 13 °C, mentre le temperature nella stagione calda possono arrivare fino a 37 °C.
In generale nel Myanmar meridionale l'area intorno a Yangon riceve più pioggia rispetto al secco Myanmar settentrionale (nei dintorni di Mandalay).
Negli altopiani come il Lago Inle e Pyin U Lwin, le temperature invernali possono scendere sotto i 10 °C durante la notte, mentre di giorno le temperature tendono ad essere molto piacevoli. Anche in estate, le temperature raramente salgono sopra 32 °C. Vicino al confine indiano dello Stato Kachin ci sono permanentemente montagne innevate.
Cenni storici
Come nella maggior parte dei paesi del sud-est asiatico, le persone e la storia del Myanmar sono un miscuglio glorioso di coloni e di invasori provenienti da tutti i fronti. Tra i primi popoli ad installarsi nel territorio dell'attuale Birmania ci furono i Pyu e i Mon. Entrambi svilupparono forme di civiltà fortemente influenzate dalla vicina India. I Birmani che oggi costituiscono l'etnia dominante nel paese giunsero nel IX secolo dall'altopiano del Tibet fondando successivamente un potente regno che aveva il suo centro in Bagan. Nel successivo millennio l'impero birmano crebbe attraverso le conquiste di Thailand (Ayutthaya) e India (Manipur), e si ridusse sotto gli attacchi della Cina e a causa di ribellioni interne.
La Gran Bretagna conquistò il territorio nel 1886 dopo aver combattuto una serie di guerre contro i sovrani locali dal 1824 al 1886. La nuova colonia, cui fu dato il nome di Birmania (Burma), costituì una provincia dell'impero indiano fino al 1937, anno in cui le fu concesso uno statuto separato. Durante la II guerra mondiale la colonia divenne un luogo di aspri combattimenti tra i giapponesi e le truppe alleate. Nel 1937 era stata aperta la "Strada di Birmania" (o Burma Road), un'ardita e costosa opera stradale che permetteva i collegamenti tra l'India in mano ai Britannici e la Cina di Chiang Kai-shek. La ferrovia Thailandia-Birmania (la cosiddetta "ferrovia della morte") da Kanchanaburi in Thailandia sul fiume Kwai in Birmania è stata costruita dai giapponesi utilizzando il lavoro forzato: prigionieri di guerra degli Alleati, operai a contratto thailandesi, birmani e altri sud-est asiatici hanno dovuto lavorare in condizioni spaventose; un gran numero di loro sono morti (se ne stima 80.000) durante la costruzione della ferrovia. Ampie parti della Birmania occidentale, in particolare le zone collinari che si affacciano sull'India e la città di Mandalay, sono state gravemente danneggiate durante la guerra.(Wikipedia)
Mentre i combattenti per l'indipendenza birmani guidati dal generale Aung San collaborarono inizialmente con i giapponesi per cacciare gli inglesi, con la promessa giapponese di concedere l'indipendenza alla Birmania, in realtà divenne presto evidente che le promesse giapponesi di indipendenza erano fallaci. L'occupazione giapponese fu brutale e molti birmani furono uccisi, come nel massacro Kalagong. A questo punto il generale Aung San cambiò posizione aiutando gli inglesi a riconquistare la Birmania a danno dei giapponesi. Successivamente il generale Aung San condusse negoziati con gli inglesi per l'indipendenza birmana dopo la fine della seconda guerra mondiale, e i britannici accettarono nel 1947 di concedere l'indipendenza alla Birmania l'anno successivo, anche se il generale Aung San stesso fu assassinato nel corso dell'anno e non ha vissuto abbastanza per vedere realizzato il suo sogno. L'indipendenza dagli inglesi sotto il nome dell'"Unione Birmana" è stata finalmente raggiunta nel 1948, e fino ad oggi il generale Aung San è considerato dalla maggior parte dei birmani il padre dell'indipendenza.
La nuova unione ha riunito vari stati definiti da specifiche e distinte identità etniche, molti dei quali con secolare storia di autonomia e di lotte combattute l'uno contro l'altro. Nell'interesse di garantire la loro indipendenza collettiva dalla Gran Bretagna le tribù hanno raggiunto un accordo per presentare al governo (con condivisione dei poteri collettivi tra le etnie e gli stati) per dieci anni, dopo di che ad ogni tribù sarebbe stato riconosciuto il diritto di secessione dall'unione. I termini di questo "accordo Pinlon" sono stati sanciti nella costituzione della nuova Unione Birmana del 1947/1948. Il nuovo stato che aveva rifiutato di entrare nel Commonwealth Britannico si diede un ordinamento democratico ma attraversò una serie di vicissitudini a causa dell'insurrezione armata delle numerose minoranze che aspiravano all'indipendenza. Nel 1961 più di 200 leader etnici dal popolo Shan, Kachin, Red Karen, Karen, Chin, Mon e Rakhine hanno incontrato le autorità etniche del governo centrale Bamar (birmano) per redigere una nuova forma di governo che assicurasse alle tribù sia l'autonomia che l'autodeterminazione all'interno di un sistema federale.
Il nuovo governo non fu mai formato. Il leader militare generale Ne Win con un colpo di stato spodestò il governo democraticamente eletto nel 1962 e successivamente si autoproclamò come leader dominando la scena politica del Paese fino all'anno della sua morte avvenuta nel dicembre del 2002. Il generale Ne Win ha dominato il governo 1962-1988 prima militarmente, poi come presidente auto-nominato e poi come perno politico. Nel 1988 dimostrazioni di piazza per il ripristino della democrazia furono represse nel sangue. Nello stesso anno il generale Saw Maung prese il potere con un colpo di stato ed instaurò il Consiglio di Stato per la restaurazione dell'ordine e della legge di stato (SLORC) deputato al governo del paese il cui nome fu cambiato in Myanmar.
Nel 1990 furono indette elezioni multipartitiche vinte dalla Lega Nazionale della Democrazia (NLD), il maggior partito di opposizione guidato da Aung San Suu Kyi. Lo SLORC però si rifiutò di cedere il potere e pose il leader dell'opposizione e premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi (figlia di eroe nazionale Aung San) agli arresti domiciliari, che ha subito per 14 degli ultimi 20 anni.
Oggi il potere della giunta militare sembra essersi rinsaldato nonostante le sanzioni economiche decretate dagli USA: l'insurrezione armata è stata sedata con le armi o con compromessi e l'amicizia con Cina e Singapore fa si che gli effetti economici dell'embargo statunitense siano poco avvertiti. Il paese è infatti invaso da merci e macchinari made in China. Ciò nonostante la Birmania sia un paese che appare in coda alle classifiche mondiali del reddito pro capite.
Oggi Myanmar, un paese ricco di risorse, soffre di controlli pervasivi di governo, politiche economiche inefficienti e povertà rurale. Quello che un tempo era uno dei Paesi più ricchi e più sviluppati in Asia è crollato nella povertà a causa della diffusa corruzione. La giunta ha provveduto nei primi anni 1990 a liberalizzare il controllo dei prezzi, dopo decenni di fallimento sotto lo slogan di "socialismo in stile birmano", ma ha dovuto ripristinare i prezzi agevolati a fronte delle rivolte popolari per il cibo. Il governo ha fatto intervenire le truppe militari sfidando i rivoltosi, fino all'intervento dei monaci che frapponendosi tra i due schieramenti intimarono a tutti di andare a casa; e lo fecero.
In risposta all'attacco del governo nel maggio 2003 ai danni di Aung San Suu Kyi e del suo convoglio, gli USA hanno imposto nuove sanzioni economiche contro il Myanmar, tra cui il divieto sulle importazioni di prodotti provenienti da Myanmar e sulla fornitura di servizi finanziari da parte dei cittadini degli Stati Uniti.
L'estate del 2007 è stata caratterizzata da manifestazioni contro il governo militare che sono state ancora una volta brutalmente represse. Le manifestazioni sono iniziate nel mese di agosto, a quanto pare in modo non coordinato, come protesta contro un aumento rigido del prezzo della benzina, trasformatasi in una più grave sfida al governo dopo che tre monaci sono stati picchiati durante una marcia di protesta nella città di Pakokku. I monaci hanno chiesto delle scuse che non arrivarono da nessuno e presto cortei di monaci con ciotole della questua trasportate a testa in giù comparvero in molte città (tra cui Sittwe, Mandalay e Yangon). Yangon, in particolare la zona intorno a Pagoda di Sule nel centro della città, divenne il centro di queste proteste. Mentre i monaci marciavano (e molti comuni cittadini uscirono a sostegno dei monaci) il mondo ha assistito seguendo la vicenda su Internet inondato con immagini, video e blog. Tuttavia il governo presto soppresse le proteste sparando sulla folla, arrestando i monaci, chiudendo dei monasteri e temporaneamente bloccando le comunicazioni Internet con il resto del mondo. Ciò ha portato Stati Uniti, Australia, Canada e Unione europea a imporre sanzioni supplementari, prendendo di mira le famiglie e le finanze dei capi militari.
A seguito delle elezioni del 2010, la Birmania ha iniziato un processo di liberalizzazione che ha portato ad una riduzione o rimozione delle sanzioni da parte di molte nazioni, tra cui gli Stati Uniti. Nel 2012 Aung San Suu Kyi è stata eletta al parlamento birmano e ha permesso di viaggiare in Europa e America del Nord. Anche la censura delle notizie straniere e locali è stato sospesa.
Nel novembre 2015 la Lega Nazionale per la Democrazia di Aung San Suu Kyi ha ottenuto una schiacciante vittoria alle elezioni legislative a livello nazionale e Htin Kyaw, uno stretto alleato di Aung San Suu Kyi, è diventato presidente. Nel mese di aprile 2016 Aung San Suu Kyi è entrata in carica come Consigliere di Stato, un ruolo equivalente a quello di primo ministro.
Lingue parlate
La lingua ufficiale del Myanmar è il birmano (conosciuto dal governo come myanmar). La maggioranza della pronuncia birmana deriva dall'antica lingua di Pali (risalente al tempo del Buddha), ma la lingua è una lingua sino-tibetana simile al cinese e quindi tonale (relativamente all'impostazione della parola) e analitica (le parole sono per la maggior parte composte da una lunga sillaba). È scritta usando i caratteri birmani, basati sull'antica scrittura Pali. Segni bilingue (inglesi e birmani) sono disponibili nella maggior parte dei luoghi turistici. Anche i numeri spesso sono scritti in caratteri birmani.
Ci sono anche molti altri gruppi etnici in Myanmar, come i Mon, Shan, Pa-O e molti altri che continuano a parlare le loro lingue. C'è anche una consistente comunità di etnia cinese per lo più di discendenza Yunnan, più visibile nella città di Mandalay, e molti suoi componenti parlano mandarino. Alcune zone sono anche sede di diverse comunità etniche indiane che continuano a parlare diverse lingue indiane. Tuttavia, con l'eccezione degli anziani, è raro trovare gente del posto che non parla birmano.
Il Myanmar è una ex colonia britannica e di conseguenza (oltre al fatto che l'inglese è ancora obbligatorio nelle scuole materne ed elementari) molti birmani sono in grado di capire almeno i rudimenti dell'inglese. I birmani più istruiti (e spesso di classi sociali superiori) hanno un fluente inglese, mentre nelle città principali, come Yangon e Mandalay, molti locali sapranno abbastanza inglese per la comunicazione di base. Hotel e personale delle compagnie aeree, così come le persone che lavorano nel settore del turismo in genere, parlano un livello accettabile di inglese. Si possono trovare più persone che parlano inglese in Myanmar che in Thailandia.
Cultura e tradizioni
Popolo
Il gruppo etnico dominante in Myanmar è conosciuto col nome di Bamar, da cui è derivato il nome originale inglese del Paese, Burma, in italiano Birmania. Oltre ai Bamar, il Myanmar è anche sede di numerosi gruppi etnici minoritari e nazionalità che hanno le proprie culture e lingue diverse . In aggiunta alle minoranze etniche autoctone il Myanmar è pure sede di etnie cinesi e indiane i cui antenati, migrati nel Myanmar durante il periodo coloniale, sono più visibili nelle città di Yangon e Mandalay. In generale le regioni in Myanmar sono dominate dai Bamar, mentre gli Stati sono dominati dalle rispettive minoranze etniche.
Negli ultimi anni il governo è stato oggetto di una forte condanna internazionale sulla violenza contro i musulmani Rohingya nello Stato Rakhine, confinante con il Bangladesh. Il governo non li riconosce come cittadini del Myanmar, ma sostiene siano davvero del Bangladesh. Quindi furono costretti a fuggire nel Bangladesh in massa, sebbene anche là siano considerati stranieri, e molti hanno perso la vita nel tentativo di cercare rifugio e lavoro in Malesia. Non è del tutto chiaro come la NLD (National League for Democracy ossia Lega Nazionale per la Democrazia) vorrebbe gestire questo problema.
In generale la maggior parte dei birmani è incredibilmente gentile e disponibile, e farà del proprio meglio per farvi sentire i benvenuti nel Paese.
Politica
Il Myanmar è una repubblica presidenziale il cui presidente, che è nominato dal legislatore, serve sia come capo di Stato che capo del governo. Lui e il suo gabinetto formano il ramo esecutivo. Il legislatore è composto dalla bicamerale Assemblea dell'Unione, costituita da una maggiore Amyothar Hluttaw (Casa delle nazionalità), e una minore Pyithu Hluttaw (Camera dei Deputati). Mentre la maggioranza dei membri della legislatura sono popolarmente eletti dal popolo, una minoranza significativa dei posti è riservata agli incaricati per conto dei militari.
Le foglie di Betel
Molte persone in Birmania, soprattutto uomini, sfoggiano un impressionante sorriso rosso scuro derivato dal consumo di foglie di Betel. Il Betel è una pianta rampicante della famiglia delle Piperacee (pepe ad esempio) originaria delle Filippine e coltivata esclusivamente nel Sud-est asiatico. Assieme ai suoi preparati, viene usato come integratore energetico, come noi usiamo il caffé, per tenersi svegli e attivi. La foglia di Betel è in realtà solo il pacchetto dell'oggetto da masticare. Al suo interno vengono messi vari preparati a seconda del sapore che si desidera, principalmente noce di Areca, tabacco e lime. Nei mercati noterete che nei banchi di frutta e verdura ci sono anche pile ordinate di foglie che i consumatori comprano con ingordigia. Ci sono molti baracchini che vendono questi preparati in giro per le città, gran parte dei quali sta accanto o all'interno dei Tea Shop. Una volta messo in bocca l'ovulo del Betel, noterete che per la troppa salivazione i Birmani faranno fatica a parlare e se vorranno interagire emetteranno suoni del tipo "awawawa" che rendono ulteriormente difficile la comprensione del Birmano. Conseguentemente viene il problema del dover eliminare la salivazione in eccesso. Le strade sono quindi piene di macchie e sputi rossastri. Quando invece non è possibile sputare in tutta libertà, come ad esempio nei templi o sui mezzi pubblici, i Birmani usano bustine di plastica nere come sputacchiere, portandole con sé finché non sono piene.
Thanaka
Un altro elemento che distingue i Birmani è l'uso del Thanaka come cosmetico e abbellimento. Ottenuto dalla corteccia di una pianta della famiglia delle rutaceae è parte integrante dell'essere birmano da almeno 2000 anni e viene applicato principalmente sul volto (guance e naso) ma può essere applicato su tutto il corpo. Ha un leggero odore di sandalo e la sua applicazione da una sensazione di refrigerio e protegge dalle bruciature del sole. Si pensa inoltre che aiuti nella risoluzione dell'acne e funghi della pelle oltre che ammorbidire la cute. Si prepara utilizzando uno strumento chiamato kyauk pyin che è una pietra levigata sulla quale si versa un po' di acqua e si struscia sopra, con vigorose rotazioni, il tronchetto di legno di Thanaka fino ad ottenere un impasto dorato da applicare sulla pelle. Si possono usare le dita o pennelli. I disegni più usati sono circolari ma ci si può sbizzarrire a fantasia. Sul naso in genere si disegna un punto o una linea. Infine se ne mette un po' sulle orecchie, per buona fortuna dicono.
La gestione della spazzatura
Le Birmania ha un serio problema di gestione della spazzatura. Con buona probabilità non ha aziende che si occupano della raccolta, quindi la gestione è lasciata al singolo cittadino. In sporadici casi vedrete delle persone che frugano nella spazzatura scaricata un po' da per tutto in cerca di qualcosa da riutilizzare oppure piccoli gruppi di persone che raggruppano materiali da riciclare, ma per la maggior parte il paese è una discarica a cielo aperto. Ogni bordo strada, ogni angolo più nascosto ed ogni fiume raccolgono quantità di spazzatura e buste di plastica. Nel periodi asciutti vedrete fiumi in secca pieni di spazzatura in attesa dei monsoni per essere portati via dall'acqua scrosciante. Nella quasi totalità dei casi il singolo cittadino se la deve vedere da solo e in continuazione, soprattutto all'alba e al tramonto vedrete colonne di fumo alzarsi dai vari fuochi accesi in ogni dove a bruciare assieme alle foglie ogni avanzo di confezioni e plastica. L'odore acre che accompagna la nebbia densa bluastra, sono in realtà alla base di ogni immaginario mistico costruito nelle foto di templi e valli, ad esempio Bagan, che tanto fanno sognare i turisti che si accalcano sui tetti a scattare la foto del secolo vista e rivista su ogni blog di viaggio.
Acqua potabile
In un paese in cui il caldo, la sporcizia e la povertà regnano sovrani, il bisogno di acqua potabile è forte. In ogni negozio, bar, bancarella e tea shop, si possono comprare bottigliette d'acqua purificata, ma in un paese in cui lo stipendio medio supera di poco i 1.000 USD annui, il costo di 300-500 kyat a bottiglia è esoso. Molti nelle campagne sono costretti ad attingere ai pozzi (nei quali non sempre l'acqua è sicura) o caricarsi damigiane sulle spalle da riempire ai rubinetti in posizioni specifiche e non sempre comode da raggiungere. Per il bisogno immediato di dissetarsi, dappertutto, soprattutto nei templi e vicino alle fermate degli autobus, si trovano delle pensiline con degli orci di terracotta nei quali c'è dell'acqua potabile. Un bicchiere è legato ad ogni orcio e disponibile da usare. L'acqua all'interno è pressoché sicura da bere, venendo riempiti spesso. Sui bicchieri invece ci si riserva il beneficio del dubbio, in quanto non vengono mai lavati dopo ogni uso. In caso di emergenza comunque si ha questa possibilità di usare l'acqua a portata di mano.
Sport
Chinlone
Viaggiando per il paese, vi capiterà spesso di imbattervi in gruppi di persone che passano il tempo palleggiando in cerchio con una palla di vimini. Quello è in realtà lo sport nazionale Birmano: il Chinlone. Nato più di 1500 anni fa come uno spettacolo per intrattenere la famiglia reale, fa uso di un misto di danza e arti marziali birmane con l'intento di colpire la palla nella forma più bella possibile, impostando anche il corpo e le mani per avere una posa graziosa durante il calcio. Coi secoli sono stati sviluppati più di 200 modi di colpire la palla e quelli più impressionanti sono dietro la schiena senza vedere la palla. I punti di contatto con la palla sono 6: La punta delle dita dei piedi, la parte interna ed esterna del piede, la pianta del piede e i ginocchio. Anche se non è uno sport competitivo è comunque intenso come se lo fosse. Si gioca con una squadra di sei persone che camminano senza fermarsi in un cerchio di 6.7 metri. Un membro della squadra si posiziona al centro (il solista) e viene facilitato dagli altri membri con singoli passaggi di palla a lui direzionati. Il gioco ricomincia quando la palla tocca terra. La parola "chinlone" significa "palla di vimini" ed infatti la palla utilizzata è fatta di fasce di vimini di rattan intrecciate a mano. Il rumore "ciack" tipico di quando la palla è colpita, è parte integrante dello spettacolo e per questo non verrebbe utilizzato un altro tipo di palla.
Sepak takrav
Una variante del Chinlone che spesso si vede giocare in strada, è quello che noi italiani più comunemente chiamiamo "calcio-tennis" ma che ha come nome ufficiale "Sepak takraw" (calciare la palla; dal malesiano Sepak, colpire, e Thailandese Takraw, palla intrecciata). Sviluppato in Thailandia seguendo le influenze del chinlone, ha trovato terreno fertile, ovviamente, anche in Birmania. Si gioca con due squadre di tre persone in un campo di 13.4 x 6.1 metri, simile a quello per il badmington, diviso da una rete simile a quella per la pallavolo messa ad un'altezza di circa 152cm. La palla utilizzata anche in questo caso è la stessa utilizzata nel Chinlone. Giocato anche in Italia a livello internazionale, si possono ricevere informazioni tramite la Federazione Italiana Sepak Takraw [link non funzionante].
In entrambi i casi, se vi capita e se vi va, potreste chiedere di unirvi al gioco, i Birmani saranno estremamente felici e onorati di farvi diventare parte della loro squadra.
Film suggeriti
- Il ponte sul fiume Kwai (regia di David Lean, 1957).
- The Lady - L'amore per la libertà (regia di Luc Besson, 2011). Film biografico sulla vita di Aung San Suu Kyi.
Letture suggerite
- Un indovino mi disse di Tiziano Terzani. Anche se non completamente incentrato sulla Birmania (ci sono delle sezioni) ma sull'Asia più in generale, è un ottimo punto di vista dal basso per chi vuole capire di più la gente di quei posti quando si viaggia. Tiziano incontra e racconta della gente comunemente incontrata per strada; vivendo il posto e parlando la lingua ci riporta particolari di mentalità e culture che nessuna guida turistica può minimamente accennare. Disponibile in eBook. (ISBN 88-462-0342-9, ISBN 9788850217120)
- In Asia di Tiziano Terzani. Una raccolta dei suoi articoli scritti durante la permanenza in Asia. Alcuni di essi riguardano la Birmania.
- Cronache birmane di Guy Delisle. Diario di viaggio in versione novella grafica. Un racconto in prima persona dell'illustratore/autore sul punto di vista di un occidentale catapultato a vivere in un paese così lontano culturalmente dalle proprie radici, che lo porta ad osservare il quotidiano accompagnato dalla depressione. Due edizioni attualmente conosciute. Una del 2008 (Fusi Orari) e l'altra del 2013 (Rizzoli Lizard) (ISBN 9788889674109, ISBN 9788817065283)
- Giorni in Birmania di George Orwell. È stato pubblicato nel 1934 dopo l'esperienza quinquennale dello scrittore in Birmania lavorando come poliziotto nella Polizia Imperiale Indiana. Il romanzo ambientato nel distretto di Kyauktada a Yangoon, attraverso il personaggio del mercante John Flory, esplora la decadenza dell'imperialismo Inglese con l'avvicinarsi della Seconda Guerra Mondiale. Interessante approfondimento sulla mentalità delle persone che vivono il luogo, europei o autoctoni. Sembra che non siano state pubblicate molte edizioni di questo libro, quindi buttate un occhio nella biblioteca di parenti e amici per trovarne una o librerie di seconda mano. L'edizione più moderna sembra essere del 2006 (ISBN 978-88-045-5115-7) sempre tradotta da Giovanna Caracciolo, che tradusse la prima edizione del 1948. Disponibile anche in eBook.
- The River of Lost Footsteps dello scrittore Thant Myint-U, nipote dello scomparso U Thant che ricoprì la carica di segretario generale delle Nazioni Unite dal 1961 al 1972. - Il più famoso libro di storia sulla Birmania. Se lo si legge prima di partire per il paese senz'altro ci si meraviglierà nel vedere città come Martaban, Syriam e Mrauk U, che nel libro vengono descritte come centri un tempo opulenti, ridotte oggi all'ombra di sé stesse e a niente più che villaggi polverosi. (ISBN 0374163421)
- From the Land of the Green Ghosts di Pascal Khoo Thwe. Uno scrittore Cambridge-istruito dà un resoconto toccante della sua crescita come Paduang-Hilltribe-Guyand nel difficile contesto politico, prima di diventare egli stesso un ribelle. (ISBN 0 00 711682 9)
- Il palazzo degli specchi di Amitav Ghosh. Un romanzo che attraversa un secolo, dalla conquista britannica ai giorni nostri. Un resoconto avvincente di come una famiglia si adatta ai tempi che cambiano; fornisce un'ampia panoramica sulla cultura birmana. Disponibile anche in eBook. (ISBN 88-545-0179-9)
- The Trouser People di Andrew Marshall. L'autore segue le orme dell'esploratore vittoriano Sir George Scott. Questo libro tratta della perduta eredità britannica, nonché delle attuali tragedie che si verificano in territorio birmano. (ISBN 0 14 029445 7)
- Passeggiate in terra buddhista di Jordis Christine. Diario di viaggio. Disponibile anche in eBook.
- Lettere dalla mia Birmania di Aung San Suu Kyi. Disponibile anche in eBook (ISBN 8820042665, ISBN 978-8820042660)
- Liberi dalla paura di Aung San Suu Kyi. Disponibile anche in eBook. (ISBN 888274938X, ISBN 978-8882749385)
- Una vita da dissidente di Win Tin. Disponibile anche in eBook. (ISBN 9788897332039)
- La sposa birmana di Journal-Gyaw Ma Ma Lay. Disponibile anche in eBook (ISBN 9788887510997)
- Il silenzio e i suoi colori di Roberta Lodi Pasini e Gabriele Tamburini. Con CD audio. (ISBN 8896212219, ISBN 9788896212219)
- Viaggio in Birmania. Terra di pagode e colori di Michele Cucuzzella. (ISBN 8884272041, ISBN 9788884272041) di
- Premiata macelleria delle Indie di Alessandro Gilioli. Disponibile anche in eBook.
- Birmania. Sui sentieri dell'oppio di Aldo Pavan. Diario di viaggio.
- Perché i pesci non affoghino di Amy Tan. (ISBN 978-88-07880421)
- Il pavone e i generali. Birmania: storie da un paese in gabbia di Cecilia Brighi.
- Il pavone e i generali. Birmania: dalla dittatura alla rinascita di Cecilia Brighi.
- Kò. Viaggio in Myanmar. Testi di Davide Ferrario foto di Giacinto Cosenza.
- Birmania football club. Da colonia britannica a dittatura militare di Andrew Marshall.
- C'era una volta l'oriente di Pico Iyer. (ISBN 8873057683, ISBN 9788873057680)
- Strade di bambù: viaggio in Cina, Laos, Birmania di Marco Del Corona. (ISBN 978-88-7063-382-5)
- Bambini d'oriente di Corrado Ruggeri (ISBN 9788871081427)
- Passeggiando tra i draghi addormentati di Alberto Arbasino (ISBN 9788845913341)
- Passage to Burma di Scott Stulberg. Libro fotografico. Disponibile anche in versione eBook. (ISBN 9781634504850)
- Bazar express: in treno attraverso l'Asia di Paul Theroux.
- Mekong Story. Lungo il cuore d'acqua del Sud-Est asiatico di Massimo Morello. Una raccolta dei suoi articoli scritti durante la permanenza in Asia. Alcuni di essi riguardano la Birmania. (ISBN 88-365-3532-1, ISBN 9788836535323)
- Il libro dell'Asia. Un viaggio in tutti i paesi del continente. (ISBN 88-604-0334-0, ISBN 978-8860403346)
Territori e mete turistiche
Dal punto di vista amministrativo, il paese è suddiviso in Pyi, (stati) e Taing-neh, (Divisioni). Questi sono stati raggruppati in regioni turistiche che hanno anche un qualche fondamento geografico come risulta dalle sezioni a seguire e dall'immagine a corredo:
Centri urbani
- 1 Naypyidaw (Nay Pyi Taw, Naypyitaw, ex Pyinmana, နေပြည်တော်) — La nuova capitale del Paese.
- 2 Yangon (ex Rangoon, ရန်ကုန်) — Il centro economico, noto per le sue pagode e architettura coloniale.
- 3 Mandalay (မန္တလေး) — Antica capitale della dinastia konbaung costruita intorno al Palazzo Reale di Mandalay e principale centro commerciale dell'alto Myanmar.
- 4 Pegu (Bago, ပဲခူး) — Città storica vicino a Yangon piena di meraviglie buddiste.
- 5 Kawthaung (ကော့သောင်းမြို့) — Città di mare nel sud, che affonda le sue radici tanto in Thailandia quanto in Myanmar.
- 6 Moulmein (Mawlamyine, မော်လမြိုင်) — Capitale dello Stato Mon e la terza più grande città del Paese.
- 7 Pyin U Lwin (Pyin Oo Lwin, ပြင်ဦးလွင်) — Ex stazione climatica coloniale britannica che mantiene le caratteristiche di una città multietnica dalle influenze europee.
- 8 Taunggyi (တောင်ကြီး) — Capitale dello Stato Shan, nel cuore del Triangolo d'Oro.
- 9 Twante (တွံတေး) — Città fluviale sul delta del fiume Hlaing, famosa per la ceramica.
Altre destinazioni
- 1 Bagan (ပုဂံ) — Zona archeologica con migliaia di antiche pagode vicino alle rive del fiume Irrawaddy.
- 2 Lago Inle (အင်းလေးကန်) — Un grande lago poco profondo perfetto per belle gite in barca, per visite ai villaggi galleggianti abitati dal popolo Intha e per il trekking. Inoltre è anche una fonte di seta eccellente.
- 3 Kengtung (ကျိုင်းတုံမြို့) — Tra Mong La (al confine con la Cina) e Tachileik (al confine con la Thailandia) nel Triangolo d'Oro, noto per le tribù Ann (popolo dai denti neri) e Akha, oltre che per i possibili trekking.
- 4 Pagoda Kyaiktiyo (ကျိုက်ထီးရိုးဘုရား) — Una roccia placcata d'oro collocata in cima a una scogliera. È un importante luogo di pellegrinaggio.
- 5 Monte Popa (ပုပ္ပားတောင်) — Un vulcano spento considerato il Monte Olimpo del Myanmar. Un'alta oasi verde sopra le pianure calde e raggiungibile in giornata da Bagan.
- 6 Mrauk U (မြောက်ဦးမြို့) — Antica capitale del Regno Rakhine.
- 7 Spiaggia Ngapali (Ngapali Beach) — Resort balneare nella parte occidentale dello Stato Rakhine, affacciato sulla baia del Bengala.
- 8 Ngwesaung (ငွေဆောင်) — Il più lungo tratto di spiaggia nella Regione di Ayeyarwady. Sabbia bianca e acqua cristallina sono le sue principali caratteristiche.
- 9 Prome (Pyay, Payagyi, ပြည်မြို့) — Città sul fiume Irrawaddy a metà strada tra Yangon e Bagan, conosciuta per il suo sito archeologico di Sri Kittara, l'antica capitale Pyu.
- 10 Pathein (Bassein, ပုသိမ်မြို့) — Città fluviale nel delta dell'Irrawaddy, nota per la produzione di ombrelli. Punto di accesso alle spiagge di Chuang Tha e Ngwesaung.
Come arrivare
Aung San Suu Kyi, leader della Lega Nazionale per la Democrazia, il maggior partito di opposizione in Birmania, ha lanciato in passato numerosi appelli affinché aspiranti turisti si astengano dal visitare il paese in quanto contribuiscono a rimpinguare le casse governative in mano alla giunta militare e anche perché parecchie infrastrutture turistiche sono state realizzate con il lavoro forzato della popolazione civile inclusi i bambini. D'altro canto l'attivista democratica Ma Thanegi incoraggia il turismo come un modo di alimentare iniziative private contrarie al regime. Secondo Ma Thanegi la presenza di turisti stranieri non può che nuocere alla giunta mentre l'isolamento le gioverebbe.
Perciò se si decide di visitare il paese bisognerebbe avere almeno l'accortezza di evitare di soggiornare negli alberghi a 5 stelle tutti a gestione governativa o ceduti in leasing a grandi imprenditori per lo più di Singapore e in combutta con i militari e optare invece per gli alberghi di categoria inferiore in mano a privati.
Requisiti d'ingresso
I cittadini di Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Filippine, Thailandia e Vietnam possono entrare in Myanmar senza visto per un soggiorno fino a 14 giorni, a condizione che entrino in aereo. Questo soggiorno di 14 giorni è rigorosamente non estensibile per qualsiasi motivo. Tutte le persone di altre nazionalità sono tenute a richiedere un visto in anticipo. Alcune restrizioni aggiuntive, requisiti o condizioni possono essere applicate alle singole richieste. Talvolta è necessario includere un itinerario dettagliato, una curriculum lavorativo, ecc. Siate preparati per alcune insolite domande (sia sul modulo, che da parte del personale consolare) quando farete richiesta per il visto.
Il visto online (E-Visa) per il Myanmar è disponibile e pienamente operativo a partire da settembre 2014. Per richiedere un visto turistico è necessaria una vostra foto digitale (controllarne sul sito i requisiti), 50 USD e un indirizzo in Myanmar. Ci vogliono fino a 3 giorni lavorativi per lavorazione che vi consentirà di ricevere via mail un "Entry Visa Approval Letter to Myanmar". Dal 1º luglio 2015 è possibile richiede online anche i visti affari al costo di 70 USD.
In alternativa, c'è un'altra opzione per ottenere l'ambito visto del Myanmar e che è quello di utilizzare i servizi di un'organizzazione come Evisa Asia [link non funzionante]. Anche in questo modo, non si avrà bisogno di visitare un'ambasciata del Myanmar. Il Ministero degli Affari Esteri, attraverso il Ministero del settore alberghiero e il turismo, invierà la lettera di approvazione on-line. È necessario entrare in Myanmar attraverso gli aeroporti internazionali e non attraverso le frontiere terrestri. Il timbro del visto sarà applicato sul passaporto al momento dell'arrivo.
Un visto in giornata può essere rilasciato presso l'ambasciata del Myanmar a Bangkok. Per ottenere il visto lo stesso giorno, è necessario specificare all'impiegato dei visti che si partirà l'indomani. Essi potranno rilasciare il visto lo stesso giorno dalle 15:30, valido a partire dalla data di emissione.
Il Myanmar ha annunciato la ripresa del visto all'arrivo (VOA o Visa on arrival) per i visti di lavoro, a partire dal giugno 2012 per diversi Paesi, tra cui tutti gli Stati membri dell'ASEAN. Nonostante sembri che il governo abbia reintrodotto il VOA anche per i turisti, a partire dal giugno 2012, tutti i turisti devono applicare tramite le ambasciate.
Il modo più semplice per ottenere il visto è quello di applicare tramite un'agenzia di viaggi nel vostro Paese. La forma è semplice e richiede una fototessera o due. A Bangkok, ci vogliono uno o due giorni lavorativi. Un'applicazione standard per un visto turistico richiede: la compilazione di un modello per i visti (disponibile presso l'ambasciata), la compilazione di un modello d'arrivo (ancora questo disponibile in ambasciata), una fotocopia della pagina con la foto del vostro passaporto, due fotografie formato tessera, la tariffa applicabile (810 baht / USD24). A Hong Kong, è possibile ottenere il visto, richiedendolo in orario 09:00-12:00, ritirandolo dopo le 15:00 del giorno lavorativo successivo, avendo propriamente fornito: il passaporto, 3 foto formato tessera, il biglietto da visita o una lettera del proprio datore di lavoro o la tessera da studente se ancora si studia, e il pagamento di 150 HKD/19 USD.
I visti turistici sono validi per 3 mesi. Il visto è valido per un soggiorno di un massimo di quattro settimane (28 giorni dalla data di entrata), anche se è possibile prolungare la propria permanenza se si è disposti a pagare una tassa di 3 USD al giorno (in eccesso ai 28 previsti). Non è consentito lavorare con un visto turistico, e lavorando senza la debita autorizzazione si incorre nel rischio di essere arrestati e deportati. Ai possessori di un regolare visto, sarà spillato un "Modulo di arrivo" nel proprio passaporto, che dovrà essere presentato al momento dell'arrivo in Myanmar.
Per maggiori informazioni o supporto si può far riferimento alle seguenti ambasciate:
- Ambasciata dell'Unione del Myanmar in Italia, Viale di Villa Grazioli, 29 (Roma; primo Piano, Int. 7), ☎ +39 06 3630 3753, +39 06 3630 4056, merome2010@gmail.com. Richiedere il visto tramite l'ambasciata è più economico rispetto al sito online (sono gestiti da due dipartimenti distinti) sebbene saranno necessari alcuni giorni in più. Si può andare di persona previo appuntamento, o si può gestire l'invio e il recupero del passaporto tramite corriere. Come indicato nel modulo consolare "la quota è di 20 € per il visto turistico e di 36 € per il visto ‘business’ (affari)" (agosto 2016).
- Ambasciata italiana in Birmania, 3, Inya Myaing, Road Golden Valley (Yangon), ☎ +951 527100, +951 527101, fax: +951 514565, ambyang.mail@esteri.it.
ATTENZIONE: Come indicato nella sezione Religione di questo articolo, le immagini di Buddha usate per scopi che non siano sacri, sono considerate così irrispettose, tanto che a novembre 2016, hanno provocato l'espulsione di un cittadino italiano a causa di un tatuaggio di Buddha su una gamba. Quel tatuaggio ha infranto il codice penale birmano inerente le offese alle religioni (punibile con una multa o addirittura la reclusione) e di conseguenza anche il regolamento del visto birmano che prevede la ligia osservazione di tutte le leggi nazionali. Sono numerosi i rimpatriati per questo motivo, quindi chiunque abbia un tatuaggio simile deve essere necessariamente coperto e mai reso visibile in pubblico. Qualora questo non fosse possibile si suggerisce di non intraprendere un viaggio in Myanmar. (Fonti:The Irrawaddy e Adnkronos) | |
In aereo
Il principale aeroporto internazionale del Myanmar si trova a Yangon, la città più grande e principale centro economico del Paese. Ci sono regolari voli di linea da Yangon a diverse grandi città in Cina, India e Sud-est asiatico. Per i viaggiatori provenienti al di fuori di questa regione, il modo più semplice per entrare in Myanmar sarà quello di prendere un volo da o Singapore o Bangkok, che hanno entrambi buoni collegamenti con le città di tutto il mondo, e sono servite da diversi voli quotidiani per Yangon viste le loro grandi comunità birmane residenti.
Il Myanmar ha anche un secondo aeroporto internazionale di Mandalay, che è servito da diversi voli provenienti da Cina e Thailandia.
Per un elenco aggiornato delle compagnie aeree e delle destinazioni collegate, vedere il sito dell'aeroporto di Yangon [link non funzionante].
Da segnalare che molti turisti individuali scelgono di entrare in Birmania usufruendo di uno dei numerosi aerei che operano sulla rotta Bangkok-Yangon. Questo sembra essere uno dei modi più economici per raggiungere il Paese. Chi non avesse provveduto a ottenere il visto prima del volo dovrà rivolgersi al consolato birmano a Bangkok, mettendo in conto l'attesa di almeno un giorno.
Da tenere presente che i voli da Bangkok per la Birmania vengono effettuati dall'aeroporto Don Mueang (codice DMK), situato al nord della città e non Suvarnabhumi (codice BKK) ad est della città. Da lì partono voli per Yangon, Mandalay, Nyang U, Heho. AirAsia di solito fa buoni prezzi ed è una buona compagnia con cui volare.
In auto
Il Myanmar ha frontiere terrestri con cinque diversi Paesi, in particolare con Cina, India, Bangladesh, Thailandia e Laos. A partire dal 2013, le restrizioni per gli stranieri che entrano attraverso il confine con la Thailandia sono state eliminate, e gli stranieri sono liberi di viaggiare via terra dalla Thailandia nel cuore birmano a patto che il loro visto birmano sia in ordine. Entrando nel Myanmar dagli altri valichi di frontiera terrestri la storia cambia. Come minimo è necessario richiedere permessi speciali in anticipo, e talvolta potrebbe essere necessario prendere parte ad una visita guidata affinché il proprio permesso venga accettato.
Valicare la frontiera Thailandia-Birmania è facile ma il difficile sta nel proseguire il viaggio all'interno del paese. Quasi sempre questa eventualità è esclusa e ci si limita a un giretto nella zona di confine rientrando in Thailandia in giornata.
- Thailandia — Quattro posti di frontiera esistono tra Myanmar e Thailandia a Tachileik/Mae Sai, Myawaddy/Mae Sot, Ban Phunamron/Htee Kee e Kawthoung/Ranong. A partire dal 2013, tutti e quattro i valichi di frontiera sono aperti agli stranieri, e non ci sono restrizioni per gli stranieri che viaggiano nel cuore birmano da uno qualsiasi dei quattro valichi di frontiera. Non è disponibile alcun visto all'arrivo, quindi assicurarsi di avere i propri visti (birmano e thai, se necessario) siano in ordine prima di tentare uno di questi attraversamenti. A differenza dei precedenti, il Passo delle Tre Pagode (Payathonzu/Sangkhlaburi) è utilizzabile solo dai cittadini di uno dei due Paesi confinanti e non da cittadini di altri Stati.
- Cina — Gli stranieri possono entrare in Myanmar a Lashio al posto di frontiera Mu-Se nei pressi di Ruili (in Yunnan), anche se sono necessari un permesso, un visto e una guida. È molto probabile che si debba partecipare a un tour organizzato, che costano 1.450 CNY (gennaio 2009). L'attraversamento nella direzione opposta è più difficile da organizzare per mancanza di informazioni attendibili, il che contrasta con la norma che vuole che il viaggiatore esca dal paese dallo stesso punto in cui è entrato. Tuttavia, è possibile volare da Mandalay a Kunming, e c'è anche un consolato cinese che rilascia i visti a Mandalay.
- India — Esiste un solo posto di frontiera tra India e Myanmar a Moreh/Tamu. Ci sono state segnalazioni confermate di viaggiatori che attraversano in Myanmar dall'India (e viceversa), con il proprio mezzo di trasporto, nonché con i permessi disposti in anticipo. Non è più necessario avere un permesso per visitare lo Stato indiano del Manipur, ma un permesso di MTT (Myanmar Travels and Tour) è necessario per entrare o uscire Myanmar a Tamu. Questo permesso è prontamente disponibile da MTT a Yangon (che si richiede all'utente di prenotare una guida turistica), o una serie di altre agenzie ( non) per 80/100 USD a persona. La maggior parte delle agenzie richiede 20 giorni lavorativi per organizzare il permesso (ma in alcuni casi possono farlo più velocemente), e può essere consegnato al confine in modo tale che non ci sia il bisogno di tornare a Yangon per recuperarlo.
- Laos — Il ponte dell'amicizia aperto a maggio 2015, collega lo Stato Shan in Myanmar con la Provincia di Luang Namtha in Laos.
- Bangladesh — Attualmente non è possibile attraversare i confini tra i due Paesi in modo indipendente per quanto alcuni turisti l'abbiano fatto illegalmente in passato partendo da vari punti della divisione di Chittagong. In molti tratti il confine tra i due Paesi non è ben delineato. Oggi comunque è sconsigliato accedere da questa frontiera, per quanto facile possa esserlo, in quanto l'esercito della Birmania ha provveduto a porre numerose mine lungo questo tratto.
Come spostarsi
Le infrastrutture in Myanmar sono in pessime condizioni; ciò è imputabile in parte alla situazione politica. Infatti il Myanmar è stato fino a poco tempo fa oggetto di sanzioni commerciali da gran parte del mondo occidentale, e questo può causare problemi ai viaggiatori meno attenti. Viaggiare in alcune regioni è vietato; in altre devono essere ottenuti permessi speciali, e una guida/interprete potrebbe essere obbligatoria; sebbene sia discutibile se questi "accompagnatori" si prendono cura di voi o vi impediscono di andare in posti in cui il governo non vuole. La Birmania centrale è l'unica regione dove ci si può spostare a proprio piacimento, facendo a meno della mediazione di agenzie e senza necessità di permessi governativi.
Auto e pedoni potrebbero non seguire le regole stabilite dal codice della strada locale, e attraversare una strada può essere difficile. I guidatori quasi mai cedono il passo ai pedoni, nemmeno sulle strisce pedonali agli incroci.
- Aree riservate
Gran parte del Myanmar è chiusa ai viaggiatori stranieri, a causa di guerre civili e pulizie etniche da parte del governo. Anche molte vie di terra in aree lontane sono chiuse (e.g. per Mrauk U, Kalewa, Putao, Kengtung). Così, mentre i viaggiatori possono circolare liberamente all'interno del cuore birmano a maggioranza Bamar, i viaggi tendono ad essere limitati o circoscritti in altri luoghi. In teoria ogni turista può richiedere un permesso per visitare una zona ristretta o viaggiare su qualsiasi via di terra ben definita. Nella pratica è improbabile che qualsiasi permesso venga rilasciato in un ragionevole lasso di tempo, o affatto. Le richieste di permesso possono essere fatte a livello locale, in alcuni casi (e.g le richieste per la tratta terrestre per Kalewa possono essere fatte in Shwebo), ma in tutti gli altri la richiesta deve essere fatta a Yangon. Le richieste per visitare aree riservate devono essere effettuate presso l'ufficio MTT (Myanmar Travel and Tours) a Yangon (Sule Pagoda Road, 77-91). Le domande di permessi locali possono spesso essere effettuate presso un ufficio MTT locale o in una stazione di polizia. Attualmente i permessi locali sono disponibili solo per le seguenti destinazioni e itinerari:
- Kengtung-Tachilek. Questo era diffuso, ma la disponibilità è ora incerta.
- Mrauk U Chin, villaggio Zomi tour. Facilmente disponibile a Mrauk U, ma da effettuare con una guida. Il vostro hotel o tour operator locale sarà in grado di organizzarvelo.
- Myitkyina-Indawgyi Lake. Facilmente disponibile a Myitkyina ma da effettuare con una guida. Il vostro hotel o tour operator locale sarà in grado di organizzarvelo.
- Shwebo-Kalewa. È necessario un permesso per andarci via terra. Non è chiaro se è necessario andandoci in barca.
Tutti gli altri permessi devono essere ottenuti a Yangon.
I permessi per luoghi come Putao sono ottenibili, ma devono essere richiesti in largo anticipo
Il Myanmar non è la Corea del Nord, e si è liberi di andare in giro per negozi e interagire con la gente del posto. Detto questo, con molti dei luoghi più lontani e luoghi ristretti agli stranieri è meglio richiedere il visto interno in anticipo.
Le aziende che possono aiutare con i visti interni sono:
- Asia Tours[link non funzionante]
- Burma Travel Packages [link precedentemente non funzionante]
- Mr Myanmar Travel
- Remote Asia Travel
- Travel Myanmar[link non funzionante]
In aereo
Da | A | Tariffa indicativa |
---|---|---|
Yangon | Mandalay | 95 USD |
Yangon | Bagan | 85 USD |
Bagan | Heho | 65 USD |
Heho | Yangon | 85 USD |
Il cattivo stato delle strade e delle ferrovie del Myanmar rendere il volo di gran lunga l'opzione meno disagevole quando si viaggia per lunghe distanze.
La statale Myanmar National Airlines (IATA: UB), da non confondere con il Myanmar Airways International (IATA: 8M) "MAI", è nota per il suo povero standard di sicurezza. Anche gli autoctoni preferiscono evitarla, quando possibile.
Ci sono anche tre compagnie aeree private che servono le principali rotte nazionali in Myanmar. Sono Air Bagan (W9), Air Mandalay (6T) e Yangon Airways (YH). Sebbene più costose, sono un'opzione più sicura e da Yangon o Mandalay si dovrebbe poter raggiungere tutte le principali mete turistiche.
Le compagnie aeree private sono di solito in orario, e talvolta partono anche in anticipo (10/20 minuti), quindi siate puntuali e confermate il volo e il suo orario 1/2 giorni prima della partenza. A volte l'itinerario potrebbe essere modificato alcuni giorni prima della partenza (il che significa che continuerete ad arrivare a destinazione nel tempo previsto, ma con uno stop intermedio aggiunto o rimosso, e.g. il Yangon-Bagan potrebbe diventare Yangon-Mandalay-Bagan). Questo di solito interessa solo l'orario di arrivo. Le fermate intermedie hanno solo 10/20 minuti di tempo a terra, e se non è la destinazione finale, si può rimanere all'interno del velivolo durante la sosta.
Importante per Yangon: l'aeroporto internazionale di Yangon serve tutti i voli nazionali dal vecchio terminal. Questo edificio è circa 200 metri più avanti rispetto al nuovo edificio principale dello Yangon International Airport. Nel prendere un taxi dal centro verso l'aeroporto, dite al conducente che siete su un volo interno, per evitare di ritrovarvi nel terminale sbagliato.
La tabella a destra fornisce alcuni esempi di tariffe (gennaio 2011) per Air Bagan e Air Mandalay tra la maggior parte dei luoghi visitabili in Myanmar. Da notare che questi sono prezzi di alta stagione, e di solito la tariffa in direzione opposta è a pari prezzo.
Altre linee aeree che effettuano voli domestici sono Asian Wings Airways e Air KBZ[link non funzionante].
In auto
La Birmania ha il modo piuttosto unico di guidare destra-destra, ovvero viaggiano sulla destra della carreggiata della strada con la guida delle auto sulla destra (all'inglese), che può confondere molto. Si raccomanda di avere una patente internzazionale per guidare, ovvero il Permesso Internazionale di Guida, PIG, (Wikipedia). Sembra che questi poi vada cambiato in una patente locale, ma chi scrive non ha specifiche informazioni. Si fa richiesta il ministero dei trasporti birmano e delle informazioni sono contenute nella pagina del sito internet Road Transport Administration Department (in inglese).
È possibile noleggiare un'auto privata con autista a prezzi ragionevoli per girare in modo indipendente. Le guide autorizzate a Schwedagon Paya a Yangon possono trovarvi un'auto con conducente che viene a prelevarvi in hotel. Un altro modo è quello di trovare una macchina attraverso un'agenzia di viaggi, anche se può essere molto costoso. È possibile fare un "giro di prova" intorno alla città per 10 o 15 minuti, prima di accettare. Se soddisfatti, si stabilisce data e ora di partenza e la tariffa giornaliera (comprensiva di benzina), la quale può essere negoziata. Alcune guide sono disposte a viaggiare con voi per svolgere la funzione di interprete.
I viaggi su strada per le destinazioni turistiche sono generalmente sicuri, anche se alcune strade possono essere in non ottime condizioni. Le autostrade sono spesso a 2 corsie, e le auto spesso si sorpassano l'un l'altra incautamente. Detto questo, le abitudini di guida non sono così aggressive come ad esempio, in Vietnam. Col bel tempo servono due giorni per guidare da Yangon a Bagan. Prome (Pyay) è un buon punto per effettuare una sosta. Un ulteriore giorno di guida è necessario da Bagan a Lago Inle.
Nelle città è considerato illegale attraversare col giallo senza fermarsi. Anche se si è oramai passati per 3/4 della strada, vi sarà richiesto di fermarvi e di indietreggiare in retromarcia!
Incidenti e decessi sono cose comuni. Viaggiare di notte su strada non è raccomandato, e le strutture mediche sono limitate nelle zone rurali. Negli ospedali pubblici possono essere richieste tangenti per i servizi. Assicurarsi che gli aghi siano nuovi o meglio ancora portarne di propri. L'HIV è un problema serio in Myanmar.
Tutti i taxi (e per estensione tutti i veicoli per il trasporto di persone e merci) hanno targhe rosse/bianche, mentre i veicoli privati ne hanno una bianca/nera. Le auto turistiche di proprietà di una agenzia hanno una targa blu/bianca.
In nave
Vi è anche una grande rete fluviale per i traghetti. Anche questi sono in gran parte gestiti dal governo, sebbene ora ci siano alcuni traghetti privati. Il viaggio da Mandalay a Bagan impiega circa un giorno, mentre da Yangon a Bagan addirittura parecchi giorni. Per quest'ultimo bisogna imbarcarsi al molo di Yangon su una nave da crociera che risalga il corso di uno degli innumerevoli fiumi fino a Bagan.
Il prezzo delle crociere fluviali è alto e anche se siete decisi a pagarlo difficilmente troverete una cabina libera in alta stagione (Natale) in quanto queste sono state già prenotate dai maggiori tour operator mondiali per la loro clientela.
In treno
Da | A | Durata | Ordinario | Superiore | Cuccetta |
---|---|---|---|---|---|
Yangon | Mandalay | 16 h | MMK4600 | MMK 9300 | MMK13000 |
Yangon | Kyaiktiyo | 6 h | MMK1200 | MMK2500 | N/A |
Mandalay | Pyin U Lwin | 4 h | MMK550 | MMK1200 | N/A |
Pyin U Lwin | Hsipaw | 7 h | MMK1200 | MMK2750 | N/A |
Pyin U Lwin | Lashio | 16 h | MMK1900 | MMK4400 | N/A |
La maggior parte delle ferrovie è gestita da un ente statale, la myanmar railways[link non funzionante]. La strada ferrata più usata dai turisti è la Yangon-Mandalay con fermate intermedie a Bago, Naypyidaw, Thazi. Solo su questa linea sono in funzione treni espresso dotati di cuccette, per tanto da prendere in considerazione.
Myanmar ha una rete ferroviaria estesa e antica. I treni sono lenti, rumorosi e dondolanti da destra a sinistra, partono con estrema puntualità, anche se spesso arrivano in ritardo. I blackout elettrici stanno diventando rari, ma comunque mai dare per scontato che i condizionatori d'aria, ventilatori o l'alimentazione elettrica funzioneranno per tutto il viaggio. La maggior parte dei treni ha classe superiore e classe ordinaria; la classe ordinaria ha finestre spalancate, panche e può essere piena di gente al seguito delle loro merci. La classe superiore ha sedie rivestite, ventole ed è meno affollata. Fare attenzione a mettere la testa fuori dalla finestra, in quanto è molto probabile che venga colpita da un ramo. La vegetazione cresce così vicino ai binari che si trova normalmente una discreta quantità di foglie tagliuzzate sui sedili. I biglietti sono a buon mercato e i turisti pagano lo stesso prezzo dei locali. Ma si nota che ai turisti non è ancora possibile acquistare i biglietti a bordo. Nelle stazioni più piccole potrebbe essere necessario cercare il capostazione o utilizzare un interprete per acquistare un biglietto. Il passaporto è richiesto al momento dell'acquisto.
Un viaggio su un treno è un ottimo modo per vedere il Paese e incontrare persone. Il viaggio in treno da Mandalay fino ai tornanti di Pyin U Lwin, e poi attraverso le montagne e il famoso ponte di Gokteik, è uno dei migliori viaggi ferroviari del mondo. I treni nella bassa Mandalay, come Yangon-Pathein e Yangon-Mawlamyine, conducono a piccole comunità ebbre dei loro venditori ambulanti che vendono tutto l'immaginabile. Cuccette sono disponibili su molti treni espressi durante la notte, anche se in alta stagione si consiglia di prenotare con qualche giorno di anticipo. I biglietti saranno in vendita con tre giorni di anticipo. In alcune stazioni c'è una biglietteria separata per le prenotazioni anticipate, o talvolta un edificio separato (ad esempio a Yangon). Il servizio di ristorazione è disponibile sugli espressi in entrambe le direzioni tra Yangon e Mandalay.
Fatta eccezione per il nuovo ponte e la linea ferroviaria che collega Mawlamyine nella tratta sul lato ovest del fiume Salween, la rete ferroviaria è esattamente nelle condizioni in cui era in tempi britannici. La linea più utilizzata è quella di 325 km da Yangon a Mandalay con diversi treni al giorno. È l'unica linea doppia in Myanmar, e anche l'unica che è in grado di competere con i tempi degli autobus. Si noti che i treni più veloci impiegano 15 ore per percorrere 385 km, ad una velocità media effettiva di 25 km/h. Una seconda linea collega Yangon con Prome(o Pyay), 9 ore per un viaggio di 175 km, con una diramazione che va verso la regione del delta nella città di Pathein. Questi binari, tra i primi costruiti, sono in pessime condizioni. Con la costruzione del ponte che attraversa il Salween, è ora possibile andare in treno da Yangon a Mawlamyine in 8 ore per un viaggio di 200 km, e su di Ye e Tavoy (o Dawei). Da Mandalay i treni continuano a Myitkyina nello Stato Kachin, 350 km in 24 ore, e per Lashio. Ci sono anche i collegamenti ferroviari tra Yangon-Bagan e Mandalay, Bagan, ma autobus e traghetti sono alternative migliori: 175 km da Mandalay a Bagan impiegano 10 ore.
C'è un servizio ferroviario tra Yangon e Bagan. 16 ore, 30 USD in prima classe, 40 USD in classe superiore, 50 USD in cuccetta.
Si noti che i biglietti del treno non possono essere più pagati in dollari.
In autobus
Da | A | Tempo | Costo (Kyat) |
---|---|---|---|
Yangon | Mandalay | 11 h | 10.400 |
Yangon | Bagan | 10 h | 12.000 |
Yangon | Kyaiktiyo | 4 h | 6.000 |
Mandalay | Pyin U Lwin | 2 h | 1.500 |
Mandalay | Hsipaw | 5,5 h | 4.500 |
L'autobus rappresenta un mezzo popolare per spostamenti all'interno del paese ma se non volete soffrire dovrete prendere in considerazione quelli di lusso, gli unici dotati di aria condizionata. Turisti con senso di avventura e "dosi" d'incoscienza ricorrono all'autostop. A fermarsi sono i camionisti che si attendono una mancia per il servizio prestato.
Autobus di tutti i tipi percorrono le strade del Myanmar. Relativamente parlando, gli autobus di lusso fanno la tratta Mandalay-Yangon, mentre i veicoli minori possono portare i viaggiatori verso altre destinazioni. Le tariffe sono ragionevoli e in kyat, inoltre va tenuto conto che gli autobus sono più veloci dei treni. Molti autobus a lunga distanza hanno posti assegnati, quindi è meglio prenotarli con almeno un giorno di anticipo. Dato che le strade sono dissestate, evitare la parte posteriore del bus e provare a sedersi il più avanti possibile. Gli autobus a lunga percorrenza hanno anche un strapuntino in più che blocca il corridoio e, perché non è ben fissato al telaio, e può essere scomodo (il che significa anche che non esiste una cosa come un sedile laterale dove i viaggiatori più alti possono sgranchirsi le gambe). La finestra vicino alla parte anteriore del bus è sempre la migliore opzione.
Anche i viaggiatori con budget ridotto si troveranno a comprare più biglietti tramite il loro albergo o un'agenzia piuttosto che direttamente dalla compagnia di autobus. I loro uffici sono spesso situati lontano da qualsiasi luogo turistico e il costo per e andare e tornare molto probabilmente supera la commissione di un qualunque intermediario. Ma assicurarsi di guardarsi intorno e confrontare i prezzi prima di acquistare il biglietto in quanto alcuni fornitori includono un pick-up gratuito dal proprio albergo.
Una truffa sui biglietti dell'autobus sembra essere popolare a Yangon. Ai viaggiatori che fanno una sosta a Pegu (o Bago), viene detto che non è possibile acquistare i biglietti lì in direzione di Mandalay. Essendo in un Paese dove tutto potrebbe essere possibile, alcune persone ci cascano, ma la realtà è diversa e non è necessario tornare a Yangon. Bago ha un terminal degli autobus con diversi uffici. Acquistare il biglietto a Bago potrebbe addirittura costare un po' meno (a seconda delle vostre capacità di contrattazione) e dà più libertà per il resto del viaggio.
La tabella adiacente riassume tempi e tariffe approssimative di alcuni viaggi tra importanti destinazioni turistiche in Myanmar.
In camion
Ci sono vecchi camion stile pick-up americani, che possono portare in qualunque destinazione del Myanmar, trasportando a buon mercato uomini, donne, bambini e monaci da un luogo ad un altro. La parte posteriore del pianale è convertita in un'area coperta da un telo e con tre panchine, uno su ciascun lato e uno che corre lungo il centro del veicolo (alcuni camion piccoli hanno solo quelle laterali), e il camminatoio è ribassato e fisso, fornendo spazio in piedi per sei o più persone che possono aggrapparsi al telaio del camion. I pick-up sono onnipresenti in Myanmar e ogni città ha un punto centrale da qualche parte da dove partono per luoghi vicini e lontani. I turisti che si recano fuori dai sentieri battuti li troveranno indispensabili perché spesso l'unica alternativa è un costoso taxi o auto privata.
Il meccanismo di funzionamento di un trasporto in pick-up è piuttosto semplice; attendere che sia ragionevolmente pieno per poi partire. Sulle rotte trafficate (e.g. Mandalay-Pyin U Lwin), si riempiono velocemente e il viaggio è rapido. Sulle rotte meno trafficate (e.g. Bhamo-Katha), i passeggeri arrivano presto (di solito intorno alle 6:00), occupano il proprio posto, e poi vanno in giro a bere tè e chiacchierare fino a quando il camion si è riempito. Quando il pick-up si mette in moto, può indugiare o uscire lentamente nella speranza di raccogliere altri passeggeri. L'interno di un pick-up può essere caldo e scomodo. I passeggeri, compressi come sardine, stanno nel camion solitamente lontano dalle (piccole) finestre. In piedi sul pianale può essere faticoso e faticoso per le braccia! D'altra parte, il sedile lato finestra accanto al conducente è molto confortevole e vale la pena di pagare un piccolo extra, quindi è meglio andare presto e prenotare quel posto.
In bicicletta
In molti luoghi si può facilmente noleggiare una bicicletta per circa 1.500 MMK al giorno per muoversi al proprio passo: Bagan, Mandalay, Lago Inle.
In moto
A Yangon, guidare una moto è illegale. Le strade di Mandalay, d'altro canto, ne sono piene.
In Taxi
Un ottimo modo per spostarsi è utilizzando l'app Grab che funziona come Uber.
Cosa vedere
Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Birmania. |
Il Myanmar in passato non è stato in cima alla lista delle preferenze di chi si metteva in viaggio verso il Sud-est asiatico, ed è difficile capirne il perché. Il Paese è un vero incontaminato tesoro, ed è capace di catturare l'immaginazione di chiunque sia interessato alla cultura e alla storia. Passeggiando per Yangon si è portati indietro al tempo del dominio coloniale britannico del XIX secolo. Parchi splendenti costeggiati da templi, decadenti edifici in stile coloniale e profonde buche nell'asfalto. Le sue attrazioni culturali e religiose, come la Pagoda Shwedagon, aggiungono alla città un tocco di esotismo, alla stregua dei sorrisi della gente del posto. Ogni angolo di strada porta qualcosa di nuovo, e anche una breve gita in traghetto sul fiume ti dà un assaggio della vita rurale del Paese. Le città di interesse culturale e storico vicino a Yangon sono Pegu (Bago) con i suoi monumenti buddisti, la città delta del Twante conosciuta per le sue ceramiche, e il luogo di pellegrinaggio di Kyaiktiyo con la sua roccia dorata in equilibrio precario su una scogliera.
Sicuramente vale la pena di esplorare ulteriormente il territorio centrale del popolo Bamar, anche se purtroppo le frange esterne del Paese sono off-limits per gli stranieri. L'ex città di Bagan è un vero gioiello, e dà un assaggio di come deve essere stata la vita nei secoli XI e XII. Marco Polo l'ha descritta come la "viva città dorata con campane tintinnanti ed i fruscii delle vesti dei monaci". È la più grande e più densa concentrazione di templi buddisti, pagode, stupa e rovine in tutto il mondo. Mrauk U è un altro di quei misteriosi posti (oggi un villaggio sonnolento), le cui fatiscenti pagode e templi ricordano il periodo moderno, quando era la capitale di un impero coinvolto nel vasto commercio marittimo con commercianti provenienti da: Portogallo, Paesi Bassi, Francia e Penisola arabica. Come escursione giornaliera da Mandalay è Ava (Inwa), un'altra ex capitale dove le rovine ricordano ai visitatori il suo antico splendore. Inoltre, da non perdere Pyin U Lwin, una ex stazione collinare britannica con temperature un po' più fresche.
Il Paese ha la sua giusta quota di attrazioni naturali. Lago Inle è dove risiede la comunità dei viaggiatori con zaino in spalla, ed è uno dei pochi posti che sta cominciando a trasformarsi in una trappola per turisti. Un viaggio in Myanmar non può dirsi completo senza una gita in barca sul lago. Ha un'atmosfera unica con le tribù che vivono in palafitte e remano le loro barche tradizionali in legno con una gamba. Lungo la costa sud-occidentale del Paese, ci sono anche alcune spiagge, come Chaung Tha e Ngapali. Se si visita al di fuori della tradizionale stagione delle vacanze, si potrebbe avere con facilità una bella spiaggia di sabbia bianca solo per sé stessi.
Cosa fare
Il Myanmar è un paese ideale per il trekking. Kalaw è un centro per il trekking, e ha chilometri e chilometri di sentieri attraverso le montagne e i villaggi della tribù di collina. Anche Kengtung è noto per i suoi sentieri che conducono ai villaggi delle tribù collinari, mentre Hsipaw ha alcune grandi escursioni alle cascate. Il birdwatching può essere fatto intorno al Lago Inle.
Opportunità di lavoro
Il lavoro in Myanmar per gli stranieri è difficile da trovare. ONG e altri gruppi di aiuto operano nella capitale e nelle remote aree rurali, ma potrebbero richiedere ai candidati un'abilità specifica per essere assunti. Un'altra opzione sono le imprese europee e asiatiche, per lo più operanti su piccola scala. Insegnare l'inglese è fattibile nelle scuole private, ma molti stranieri hanno riportato contratti irragionevoli, come la retribuzione trattenuta e il rifiuto di pagare coloro che si fossero dimessi in anticipo. Viene completamente scavalcato il ministero dell'istruzione, che assume solo i cittadini con certificazione di insegnamento. Se si desidera lavorare e assistere i rifugiati birmani alcune ONG lavorano nella vicina Thailandia.
Valuta e acquisti
Il Myanmar è ancora un'economia prevalentemente basata sui contanti, in gran parte a causa della mancanza di sportelli automatici. In un maldestro tentativo di combattere il dilagante mercato nero il governo del Myanmar ha l'infelice abitudine di dichiarare le banconote come prive di valore: questo è accaduto per la prima volta il 15 maggio 1964, quando furono ritirate le banconote da 50 e 100 kyat. Il 3 Nov 1985 sono state ritirate nuovamente quelle da 20, 50 e 100 kyat di nuovo e sostituite con nuove banconote con insoliti tagli da 25, 35 e 75 kyat, probabilmente scelte per la predilezione del dittatore Ne Win per la numerologia; la banconota da 75 kyat è stata introdotta per il suo 75º compleanno.
Solo due anni dopo, il 5 Settembre 1987, il governo ha demonetizzato ancora una volta le banconote da 25, 35, e 75 kyat senza alcun preavviso, rendendo circa il 75% della valuta del paese inutile. È stata emessa una nuova serie di banconote da 15, 45 e 90 kyat, incorporando il numero preferito di Ne Win, il 9. I disturbi economici che ne derivano hanno portato a gravi disordini e alla fine del 1989 ci fu il colpo di stato del generale Saw Maung. Le banconote post-colpo di stato sono disponibili nei più normali tagli da 1 a 1.000 kyat, e questi vecchi tagli sono rimasti finora in corso legale.
La valuta nazionale è il Kyat birmano (MMK), pronunciato "ciat". È spesso abbreviato in K (o Ks al plurale) prima o dopo la quantità. Nella carta moneta da 1 Kyat è rappresentato il Generale Aung San, che compariva anche nella carta moneta da 5 e da 10 Kyat. La sua immagine è stata sostituita, dopo il 1989, dal "Chinze", la statua tradizionale. I tagli vanno da 1 a 1000 Kyat, passando per 5, 10, 50, 100, 200 e 500. Dal 1º ottobre 2009 è entrata in circolazione anche la banconota da 5000 Kyats. Un Kyat è diviso in 100 pyas (centesimi), che sono le monete sempre più rare da vedere in quanto il loro valore è diventato sempre più insignificante; ad esempio la più grande moneta, quella da 50 Pya, vale meno di sei centesimi di euro.
Gli stranieri non sono più tenuti a pagare in dollari americani per alberghi, attrazioni turistiche, biglietti ferroviari e aerei, viaggi in traghetto e biglietti degli autobus. A partire da settembre 2015 l'instabilità delle valute estere e l'indebolimento del kyat hanno portato molte attività commerciali a dichiarare i propri prezzi in dollari, anche se è attualmente illegale farlo. I ristoranti per gli espatriati ancora spesso citano gli USD nonostante le recenti azioni della Banca centrale che vietano l'utilizzo in eccesso del dollaro. Secondo la legge, è illegale per un cittadino del Myanmar accettare (o detenere) dollari senza una licenza, ma questa legge è in gran parte ignorata e i dollari americani sono generalmente accettati. Non insistere, però, perché potrebbe essere pericoloso per chi li riceve. I FEC sono oramai caduti in disuso.
I Kyat ufficialmente non possono essere scambiati all'estero, anche se cambiavalute in luoghi con grandi popolazioni birmane estere come Singapore spesso li scambiano comunque. Portate USD immacolati e senza pieghe o non saranno accettati da alberghi, ristoranti e cambiavalute, inoltre smaltite i rimanenti kyat prima di ripartire.
Quando si cambiano dollari in kyat, siate consapevoli del fatto che anche piccole imperfezioni possono essere motivo di rigetto di una banconota. Tenete tutti dollari in condizioni impeccabili, senza piegarli.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:
(EN) Con Google Finance: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
Con Yahoo! Finance: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
(EN) Con XE.com: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
(EN) Con OANDA.com: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
Valute estere
I visitatori non hanno bisogno di portare un sacco di denaro in fase di atterraggio a Yangon, in quanto già dal 2014 ci sono molti sportelli bancomat che accettano carte MasterCard e Visa all'aeroporto. Se siete di fretta in aeroporto, tenete presente che ci sono molti ATM anche in città, principalmente vicino a centri commerciali, grandi alberghi e banche. Ci sono circa 10 sportelli automatici presso la Pagoda Shwedagon. C'è sempre bisogno di portare dollari per coprire le spese giornaliere. Le banconote devono essere nuove, non marcate e in ottime condizioni. Le carte di credito sono sempre più accettate in alberghi e ristoranti di alto livello.
Anche le mete turistiche più piccole hanno sportelli ATM (e.g. Pegu (Bago), Pa-An (Hpa-An), ecc.), ma non così tanti. Assicurarsi di portare con sé un'adeguata riserva economica al di fuori di Bagan, Yangon, Mandalay e Lago Inle.
Alcuni hotel a Yangon vi daranno un anticipo in contanti con carta di credito attraverso Singapore. È stato riferito di alberghi che fanno pagare una commissione variabile dal 7% fino al 30% e possono avere bisogno di vedere il passaporto per elaborare la transazione. Per i cittadini degli Stati Uniti d'America è anche possibile ricevere fondi da amici o parenti in caso di emergenza attraverso la propria ambasciata.
Soprattutto nei giorni festivi e la domenica tutti i soldi necessari devono essere cambiati in aeroporto in quanto le banche in città sono chiuse. I cambiavalute offrono tassi significativamente più bassi (5-10% in meno) per cambiare dollari. L'opzione con meno problemi è quella di cambiare tutti i soldi in aeroporto, in quanto si possono ricambiare in senso inverso a fronte di una trascurabile commissione. Controllate i cambi delle varie banche alla ricerca del miglior tasso.
La valuta estera preferita in Myanmar è il dollaro americano, anche se si possono facilmente scambiare euro e dollari di Singapore a Yangon e Mandalay, ma forse solo là. Altre alternative sono lo yuan cinese e il baht thailandese. I migliori cambi si hanno a Yangon e Mandalay.
Ricordarsi di portare dollari in tagli misti durante il soggiorno in Myanmar, perché i cambiavalute non danno resto e le banconote da 20, 10, 5 e 1 dollaro sono utili per alcuni ingressi e trasporti.
Tassi del mercato ufficiale e nero
I controlli valutari sono stati rilassati negli ultimi tempi, e le banche non scambiano più le valute estere ai tassi ridicoli di una volta. La maggior parte delle banche accetta dollari americani, euro e yuan cinesi. Anche i dollari di Singapore e i baht thailandesi possono essere cambiati in alcune delle banche più grandi.
Assicurarsi che le banconote estere siano:
- Non marcate: nessun timbro, penna anti-contraffazione, inchiostro o qualsiasi altro segno. La matita può essere rimossa con una buona gomma, ma eventuali segni permanenti diminuiscono notevolmente il valore di una banconota come anche la possibilità di essere accettata.
- Fruscianti e il più vicino possibile ad essere nuove di zecca. I cambiavalute sono famosi per respingere banconote anche solo per essere un po' sgualcite o leggermente usurate.
- Non danneggiate. Niente pieghe, parti mancanti, buchi, riparazioni o similari.
- Preferibilmente le nuove stampe, ossia col ritratto più grande e multicolore. Anche se i vecchi dollari sono ancora comunemente scambiati.
- Le banconote da 100 USD non devono avere numeri di serie che iniziano con "CB". Questo è perché sono associati con una contraffazione che era in circolazione da tempo.
Le banconote da 100 USD hanno un miglior tasso di cambio presso le banche. Cambiando 50 o 20 USD si avrà un tasso leggermente peggiore di 10/20 MYK in meno a dollaro.
- Banconote di Kyat
Le banconote da 50, 100, 200, e 500 kyat sono spesso in condizioni orribili, ma sono generalmente accettate quando si effettuano piccoli acquisti. Quelle da 1.000 MYK sono un po' meglio, e quando si scambiano i dollari in kyat, controllare che le banconote ricevute siano in buone condizioni. Se durante lo scambio si ricevono banconote di kyat in condizioni orribili, si può chiedere di averne di equivalenti in condizioni migliori.
Cambiare denaro
Ci sono una serie di trucchi e truffe in giro nel Myanmar per imbrogliare i turisti che portano dollari americani. A volte pensioni o commercianti cercheranno di passare banconote danneggiate o scambiabili quando danno il resto. Controllare sempre tutte le banconote quando si effettua un acquisto e chiedere la sostituzione di eventuali banconote che pensate possano causarvi problemi con l'uso durante la vostra permanenza; questo è un comportamento perfettamente accettabile per entrambi (fornitori e clienti), quindi non siate timidi.
Alcuni cambiavalute potranno anche tentare giochi di prestigio manuali mentre scambiano dandovi banconote danneggiate o di taglio inferiore. Altri casi narrano di kyats prima contati e poi in qualche modo (in parte) spariti dalla tavola durante la transazione. Ad esempio, dopo aver attraversato un elaborato processo di conteggio per pile di dieci banconote da 1.000 kyat, alcuni cambiavalute estrarranno alcuni biglietti durante il conteggio.
Quando si cambiano soldi state attenti che dopo il conteggio nessuno tocchi più il denaro fino alla fine della transazione. Inoltre non permettete che i vostri dollari siano rimossi dalla vostra vista fino al termine della transazione. In realtà non sarebbe nemmeno necessario tirare fuori il proprio denaro fino a quando non sono pronti i kyat da ricevere. Può sembrare estremo, ma essendo in un Paese in cui non è possibile accedere ai propri fondi, avere una buona parte del proprio denaro reso inutilizzabile può davvero mettere un freno ai propri piani.
Andare in giro con centinaia, se non migliaia, di dollari infilati in tasca in un paese dove la maggior parte delle persone vive di un paio di dollari al giorno può essere un rischio da non sottovalutare. Tutti intorno a voi sanno che se potessero mettere le mani sui soldi che avete in tasca sarebbero ricchi per tutta la vita. A questo punto ci si potrebbe chiedere quante siano le probabilità che qualcuno cerchi di separare voi dal vostro denaro? La risposta: quasi nulla. Ci sono stati pochissimi casi di turisti aggrediti e solo rari casi di furti. Il Myanmar è un paese estremamente sicuro per i viaggiatori. Alcuni dicono che è dovuto alla natura delle persone. Altri dicono che è perché la punizione per aver rapinato uno straniero è draconiana, mentre altri dicono che è a causa del buddismo, che vieta alle persone di prendere ciò che non è dato.
Al di fuori del Myanmar, i kyat sono quasi inutili, anche se sono un bel souvenir. Assicurarsi di scambiare i propri kyat prima di lasciare il Paese.
Foreign Exchange Certificates
In passato ai visitatori del Myanmar era richiesto di cambiare all'arrivo 200 USD in FEC, ma questo è stato abolito nell'agosto 2003. I FEC sono ancora validi ma devono essere evitati a tutti i costi in quanto non valgono più il loro valore nominale (anche se un una banconota FEC ha buon potenziale come souvenir).
Carte di credito e bancomat
Ci sono un sacco di bancomat in tutto il Paese che accettano Visa e MasterCard. Più grande e più turistica è una località e più sportelli ATM saranno presenti. Luoghi turistici esclusivi, come alberghi, agenzie e ristoranti, già accettano le carte di credito (con conseguente sovrapprezzo). Quindi si può anche pagare con MasterCard in un negozio nel mezzo del Lago Inle per acquisti di valore superiore a 100 USD. Comunque i contanti sono l'unico modo per pagare nella maggior parte dei luoghi. Se un ATM non funziona, è sufficiente andare a piedi a quello successivo. Nel caso in cui si stia andando in una zona remota ritirare in anticipo sufficiente denaro in una città. Il limite di prelievo abituale è 300.000 MYK con una tassa di elaborazione di 5.000 MYK. Oltre agli ATM ci sono luoghi dove il contante può essere ottenuto con una carta di credito, ma i tassi sono estremamente non competitivi (con commissioni certamente non inferiori al 7% e con picchi fino al 30%). Nel caso in cui si termini il denaro, chiedere al tassista di guidare verso l'ATM della CB Bank più vicina.
Traveler's cheque
I traveler's cheque non sono accettati in Myanmar. L'unica eccezione potrebbero essere alcuni dubbi cambiavalute, ma a patto che siate disposti a pagare una commissione astronomica (il 30% non è raro).
Mancia
La mancia non è generalmente praticata dagli stessi birmani. Tuttavia, data la povertà diffusa nel Paese, le mance sono certamente apprezzate se è stato fornito un servizio esemplare. Le mance lasciate su carta di credito non vanno quasi mai al personale di servizio, quindi se si desidera lasciarla, assicuratevi di consegnarla in contanti alla persona che vi ha servito.
Costi
Non è possibile ritenere di avere denaro bastante se si dispone di meno di 25 USD/giorno (maggio 2013). Gli stranieri pagheranno probabilmente un sovrapprezzo, tra cui videocamera, macchina fotografica, ingresso, parcheggio e tasse locali. La maggior parte dei siti turistici chiede un sovrapprezzo per il trasporto di macchine fotografiche di qualsiasi tipo. Camere doppie con bagno privato costano quasi sempre più di 20 USD, a Yangon una camera doppia senza bagno costa 20 USD. I posti letto in dormitorio stanno a circa 8/10 USD (settembre 2015). Sebbene non sia possibile risparmiare sull'alloggio, è comunque possibile risparmiare sul cibo. Il cibo di strada parte da 0,30 USD per 2 piccoli curry con 2 tipi di pane indiano, 1 USD per un normale piatto vegetariano. Anche in luoghi turistici come Bagan i piatti vegetariani costano meno di 1 USD e 2 USD quelli di carne. Una birra Myanmar alla spina (5% di gradazione) costa circa 600 kyat, una bottiglia di birra Myanmar (650 ml) circa 1.700 kyat, una bottiglia di birra Mandalay (6,5%, 650 ml) circa 1.200 kyat.
Cosa comprare
- Antiquariato — L'acquisto di antichità e oggetti d'antiquariato in Myanmar è, nella migliore delle ipotesi, una zona grigia legale col passaggio della nuova legge Antichità del 2015, e spesso illegale per qualsiasi oggetto di oltre 100 anni. Le sanzioni includono carcere e multe. Si raccomanda di evitare l'acquisto di pezzi d'antiquariato da turista, a meno che non siate intenzionati ad ottenere un permesso di esportazione da parte del Ministero della Cultura all'uscita dal Paese e che si disponga di conoscenze sufficienti per evitare i falsi. Si noti inoltre che copie e falsi sono all'ordine del giorno nel mercato Bogyoke e in altri negozi di antiquari frequentati dai turisti. È illegale l'esportazione di antiquariato religioso come manoscritti, Buddha, ecc.
- Arte — Il mercato d'arte del Myanmar è esploso negli ultimi anni, con le opere di artisti locali a buon prezzo a Yangon e Mandalay. Visitate le numerose gallerie a Yangon per avere un'idea delle opere disponibili. L'arte è spesso legata al buddismo e alla difficile situazione sociopolitica, così come soggetti tradizionali di influenza vittoriana, come mercati, vecchie donne che fumano sigari, membri tribali e monaci. C'è un sacco di dipinti dozzinali e derivati a basso costo al mercato Bogyoke.
- Pietre preziose — Il Myanmar è una fonte significativa di giada, rubini e zaffiri (la concessione ai francesi di una licenza di estrazione nelle miniere di rubini in Mogok è stata una delle cause che condussero alla terza guerra birmana) ed è possibile acquistarli ad una frazione di quello che costerebbero in Occidente. Attenzione, però, che ci sono un sacco di falsi in vendita in mezzo alla roba genuina e, a meno che non si conoscano i gioielli, è bene acquistarli in un negozio ufficiale del governo per non rischiare di essere truffati. Il mercato di Bogoyoke Aung San e il Museo Myanmar Gems a Yangon hanno molti negozi con licenza e sono generalmente posti sicuri per l'acquisto di queste pietre.
- Lacche — È diffuso l'acquisto di ciotole, tazze, vasi, tavoli e vari oggetti, ed è disponibile quasi ovunque. Il centro di produzione tradizionale di lacche è Bagan nella Birmania centrale. Attenzione alle lacche fraudolente però, che sono mal fatte, ma sembrano autentiche. In generale, più rigida è la lacca e peggiore è la qualità; ergo, tanto più si può piegare e torcere e maggiore è la qualità.
- Arazzi — Noti come kalaga o shwe chi doe. C'è una lunga tradizione di tessitura di arazzi in Birmania. Questi sono decorati con filo e lustrini d'oro e argento e di solito raffigurano storie dalle scritture buddiste (i jatakas) o altri oggetti non secolari dal buddismo birmano (anche animali mitici, come il hintha e il kalong, sono temi ricercati). La tradizione dell'arazzo sta scomparendo, ma molti sono fatti per i turisti e sono disponibili a Mandalay e Yangon. Gli arazzi birmani non durano a lungo, quindi state attenti a chi cerca di vendervi un antico shwe chi doe!
- Tessili — I tessuti in Myanmar sono sbalorditivi. Ogni regione e ogni gruppo etnico ha il suo stile. I tessuti Chin sono particolarmente sorprendenti. Sono intrecciati con motivi geometrici complessi, spesso in rosso scuro, verde muschio e bianco. Possono essere abbastanza costosi, forse 20 USD per la stoffa per fare un longyi (sarong).
A tavola
La cucina birmana è influenzata da quella indiana e cinese, ma ha una sua unicità. Oltre a quella birmana, si distinguono altre tradizioni culinarie etniche come il cibo Shan, Rakhine, e Myeik. Il riso è alla base dei piatti birmani, e buone preparazioni vegetariane sono ampiamente disponibili. Il sapore delle vivande è spesso estremamente pungente. Analogamente ai vicini Paesi del sud-est asiatico, la salsa di pesce (ငံပြာရည် Ngan Bya yay ) è un condimento molto popolare in Myanmar, ed è ampiamente utilizzato per insaporire molti piatti. Il cibo è poco costoso nella maggior parte dei ristoranti (al prezzo di 500/3.000 MYK per portata nella maggior parte dei ristoranti locali, ma può arrivare fino a 8.000 MYK nei ristoranti più eleganti). Ci sono molti ristoranti di alto livello a Yangon e Mandalay.
La maggior parte dei ristoranti di medio/basso livello usa una miscela di olio di palma a buon mercato per la cottura. Questo olio può essere malsano, e si dovrebbero evitare i comuni chioschi di strada se si è a rischio sia pur minimo di ipertensione, malattie di cuore o altre legate ai grassi o al colesterolo. I ristoranti di classe superiore possono utilizzare l'olio di arachidi.
Qui di seguito alcune pietanze tipiche:
- Curry — Il popolo birmano ha un concetto molto diverso del curry rispetto ad altri Paesi. Viene chiamato "Male" ed è molto piccante rispetto alle varianti indiane e thailandesi, e anche se si può trovare servito a temperatura ambiente nei ristoranti più economici, in una tipica casa birmana tutti i piatti al curry sono serviti caldi. Il curry birmano non contiene latte di cocco, a differenza dei suoi omologhi asiatici e ha una grande quantità di cipolla o pomodoro a seconda della regione e a preferenza del cuoco. Il Myanmar ha il più alto consumo pro-capite di cipolle di tutto il mondo. Molto spesso i curry birmani sono cucinati con un sacco di olio, molto di più rispetto ad altri curry regionali.
- Laphet thote — Una insalata di foglie di tè fermentato e una varietà di dadi fritti. È comunemente mescolato con foglie di lattuga e si mangia con il riso. Il piatto è originario dello Stato Shan.
- Mohinga — Un piatto di vermicelli di riso con zuppa di pesce, di solito accompagnata da coriandolo e peperoncino in polvere. Il suo sapore può variare dal dolce al piccante, e di solito è mangiato a colazione. È considerato da molti come il piatto nazionale, ed è ampiamente disponibile in tutto il Paese, anche se in stili diversi nelle diverse regioni.
- Nan Gyi Thoke — Un piatto speciale di Insalata di noodle di riso con salsa di pollo. Mangiato perlopiù nella Birmania centrale.
- Onnokauswe — Un piatto di noodle più spessi in una densa minestra di latte di cocco con pollo. È servita con una varietà di condimenti che lo accompagna, che vanno dalle frittelle di frutta fritte nel sangue di anatra solidificato. I "Khao soi" (noodle in birmano) spesso si trovano per le strade di Chiang Mai, derivano da questo omologo birmano. Il piatto è anche paragonabile al più piccante laksa tipico dei Paesi peninsulari del sud-est asiatico come Malesia e Singapore.
- Cibo Shan — Gli Shan sono un gruppo etnico che abita nello Stato Shan intorno al lago Inle, vicino al confine con la Thailandia. Il loro cibo è meraviglioso. Si può trovare a Yangon facilmente.
Bevande
L'acqua del rubinetto in Myanmar non è sicura da bere, allo stesso modo il ghiaccio può essere contaminato. L'acqua in bottiglia è facilmente reperibile in molti siti turistici. Si può anche bere in modo sicuro dai numerosi vasi di creta sparsi per il Paese, o trovare acqua potabile nei templi. Basta cercare grandi serbatoi di acciaio con coppe legate ai rubinetti. L'acqua nei vasi di creta viene filtrata e molte persone del Myanmar li usano.
Simile al tè cinese, lo Yenwejan viene solitamente servito gratuitamente ai tavoli dei ristoranti. Anche se non saporito, l'acqua è stata bollita e quindi è sicuro da bere (non bere acqua di rubinetto nemmeno nei ristoranti). Foglie di tè essiccate simili alle foglie di tè Laphet thote (sebbene quest'ultime siano bagnate) vengono aggiunte all'acqua bollita per lo Yenwejan. Assicuratevi di ordinarlo con Laphet thote (consueta e buona combinazione).
L'alcol è malvisto dai conservatori buddisti, indù e musulmani, ma consumato ampiamente, soprattutto tra gli uomini. La birra Myanmar è la più popolare nel Paese. Esistono altre varianti, tra cui la birra Mandalay. Tuttavia, molte di queste aziende sono di proprietà del governo e/o collegate col traffico di droga. Succo di Toddy è popolare nella Birmania centrale, ed è composto da zucchero di palma fermentato. Una bevanda alcolica popolare nello Stato Shan è lo Shwe le maw, ed è molto forte. È anche possibile acquistare la preponderante birra Chang importata dalla Thailandia, le cui esportazioni verso la maggior parte degli altri Paesi non sono altrettanto forti.
Attenzione alle bevande alcoliche servite negli Stati dell'estremo nord. La gente del posto si riferisce ad esse come alcool che non brucia quando attizzato, e sono ampiamente sospettate di essere un intruglio di oppiacei piuttosto che bevande fermentate.
Ci sono un sacco di locali notturni, tra cui quelli legati agli alberghi a cinque stelle (e.g. Grand Plaza), e anche centri di intrattenimento locali (e.g. JJs, Asia piazza).
Case da tè
Le case da tè (in inglese Tea shop) sono importanti luoghi di aggregazione sociale e popolare in tutto il Paese. Sembrano ristoranti, ma se si guarda attentamente si noterà che le persone stanno bevendo un sacco di tè cinese (gratuito), tè marrone chiaro e stanno principalmente mangiando piccoli snack. Alcune case da tè offrono anche piatti semplici come riso o spaghetti fritti.
Una volta seduti si aspetta per ordinare il caffè, che quasi sempre è caffè solubile, o per ordinare del tè, un tipo di tè nero col latte che si differenzia per forza e dolcezza:
- bone mahn: equilibrato
- cho seh: dolce
- kyaw p'daung: più dolce
- pan brown: agrodolce
- jah hseent: leggero, con latte, non forte
- pancho: forte
- bow hseent: meno forte
- noe hseent dee: tè con latte senza zucchero
Si noti che è facile sbagliare completamente la pronuncia dei nomi del tè (il secondo e il sesto sono relativamente facili) e le persone potrebbero non capire affatto ciò che si vuole, in quanto è raro per gli stranieri ordinare questi tè. Quindi è meglio chiedere al vostro hotel o a qualsiasi locale che parli inglese di scrivere i nomi in birmano per mostrarli al momento opportuno.
Dal momento che si è stranieri, si presuppone che si desideri il tè sheh (speciale), ossia con latte condensato. È anche possibile ordinare un tankie, ossia servito in una grossa ciotola. Una semplice tazza di tè costa 200/400 MMK. I piccoli snack come samosa, torte o dolciumi sono solitamente disponibili sul tavolo, altrimenti chiedete. Alla fine si pagherà solo per il numero di pezzi mangiati. Coloro che hanno fame dovrebbero verificare il tipo di snack prima di scegliere una casa da tè. Non è maleducazione portare il proprio cibo, purché si ordini almeno qualcosa.
Infrastrutture turistiche
Anche se non è economico come la vicina Thailandia, il Myanmar ha sistemazioni in albergo sorprendentemente buone a prezzi ragionevoli. Le camere con bagno annesso sono disponibili per meno di 10 USD ovunque tranne che a Yangon e con bagno in comune ovunque da 3/6 USD nella maggior parte dei luoghi. Quasi ogni albergo con licenza per stranieri ha acqua corrente calda (anche se, in aree remote, la disponibilità potrebbe essere limitata a determinate ore del giorno). Gli alberghi, con poche eccezioni, di solito sono puliti. In quelli economici, lenzuola e coperte possono essere logore e le camere poco ventilate. Alcuni alberghi di fascia bassa, in particolare a Yangon e in altre grandi città, specializzati in camere cubicolo, hanno piccole camere singole senza finestre che, sebbene siano economiche e pulite, non si adattano a chi soffre di claustrofobia. Le tariffe indicate con "single/double" (singola/doppia) sono da intendersi a stanza, quindi, indipendentemente da quanti vi soggiornano; ciò significa che si risparmia a viaggiare in coppia. Tranne che negli hotel di fascia alta, la colazione è sempre inclusa nel prezzo della camera.
Purtroppo, il recente boom del turismo in Myanmar ha visto la sua infrastruttura in sofferenza per far fronte all'aumento del numero di visitatori. Le camere tendono ad esaurirsi velocemente, e quelle nelle destinazioni turistiche più popolari spesso hanno il tutto esaurito con mesi di anticipo. Come conseguenza della mancanza di maggiore disponibilità alberghiera, i prezzi sono aumentati notevolmente negli ultimi tempi. Inutile dire che si dovrebbero effettuare le prenotazioni alberghiere in anticipo per il proprio viaggio nel Myanmar in modo da non restare bloccati quando si arriva.
Il Myanmar fatica a fornire sufficiente energia elettrica ai suoi cittadini e l'alimentazione elettrica è fortemente limitata ovunque. In molti luoghi l'elettricità potrebbe essere disponibile solo per poche ore ogni sera o, in alcuni casi, addirittura solo una sera ogni tanto. Se non si desidera trascorrere la notte senza un ventilatore o aria condizionata, chiedere se l'hotel dispone di un generatore (la maggior parte degli alberghi di fascia media ce l'hanno). Nelle notti in cui è in funzione il generatore, l'aria condizionata in camera potrebbe non funzionare (anche il prezzo è di solito inferiore). Anche se un hotel dispone di un generatore, non vi è alcuna garanzia che verrà utilizzato per fornire energia elettrica nei tempi richiesti, quindi siate preparati al blackout in qualsiasi momento del giorno o della notte. I principali alberghi turistici a Yangon e Mandalay hanno una fornitura di energia elettrica quasi continua, ma possono costare da 80/300 USD a notte.
La fascia alta alberghiera in Myanmar ha alcuni ottimi hotel tra cui uno o due ottimi (The Strand e il Kandawgyi Palace Hotel, entrambi a Yangon). Il governo del Myanmar gestisce molti alberghi, tra cui alcuni belli di epoca coloniale (sebbene non i due sopra elencati). Una percentuale di tutti i pagamenti per l'alloggio va al governo, indipendentemente da dove si sceglie di restare, e non è possibile eseguire un business di successo in Myanmar senza qualche relazione o accordo di pagamento con i militari.
Da notare che se si organizza il viaggio in modo indipendente, prenotare le stanze degli alberghi via email può diventare un gioco di pazienza, probabilmente dovuto ai continui black-out di corrente e connessione internet poco affidabile. Dalla prima email alla prima risposta passano un paio di giorni. Tre o quattro giorni per la conferma dell'avvenuta prenotazione. Sono comunque molto gentili e non dovrebbero esserci problemi nella disponibilità, se in anticipo. Per prenotazioni dell'ultimo minuto è sicuramente meglio telefonare.
Eventi e feste
Sicurezza
Prima di intraprendere il viaggio consultare il sito Viaggiare sicuri della Farnesina.
Crimine
Il governo punisce il crimine pesantemente, in particolare quello contro i turisti; di conseguenza, per quanto riguarda crimine e sicurezza personale il Myanmar è estremamente sicuro per i turisti, ed è generalmente sicuro camminare per le strade da soli di notte. In realtà si hanno meno probabilità di essere vittima di un reato in Myanmar che in Thailandia o Malesia. Tuttavia, come per qualsiasi altro luogo, poco crimine non significa alcun reato e non è certo un invito ad abbandonare il buon senso. Da straniero, il crimine più comune di cui ci si dovrebbe preoccupare è il borseggio, quindi custodite con cura i vostri effetti personali. Molestie fisiche e verbali nei confronti degli stranieri sono rari, anche camminando vicino a bar cittadini.
Dal 2005 Yangon e Mandalay hanno visto un aumento appena percettibile nel livello molto basso di rapine di strada. Diversi anni fa ci sono stati attentati isolati: 26 aprile 2005 a Mandalay; 7 maggio, il 21 ottobre e il 5 dicembre 2005 a Yangon; 2 gennaio 2006 a Pegu (Bago).
La prostituzione in Birmania è un reato. (Wikipedia)
Accattonaggio
Nonostante i tradizionali tabù, l'accattonaggio è diventato un problema importante nelle principali aree turistiche come Pegu e Bagan. I bambini e le "madri" che trasportano i bambini sono spesso quelli che chiedono l'elemosina in quanto sono più efficaci a sollecitare la pietà. Si noti che la maggior parte dei mendicanti fa parte di sindacati questua più grandi, in quanto i turisti sono di solito etichettati come ricchi. I poveri possono sempre ottenere il cibo gratuitamente dal monastero più vicino se non possono permettersi di pagarlo, quindi non è necessario che chiedano l'elemosina per la propria sopravvivenza. Se si sceglie di fare beneficenza, si noti che la maggior parte dei birmani guadagna 40 USD al mese facendo un lavoro manuale e quindi dare 1 USD ad un mendicante è molto generoso.
Falsi monaci
Il Buddismo theravada è la religione principale in Myanmar, ed è consuetudine per i monaci andare in giro al mattino per le elemosine. Purtroppo ci sono anche molti monaci fasulli che si ritrovano intorno alle principali attrazioni turistiche per ingannare ignari visitatori. Siate consapevoli del fatto che la questua è solo allo scopo di raccogliere cibo, e che ai monaci veri è vietato accettare o anche solo toccare del denaro. Ai monaci è vietato mangiare dopo mezzogiorno, e non è permesso loro vendere oggetti o fare pressione per sollecitare donazioni. I monaci autentici si trovano spesso allineati in fila a uno a uno con le loro ciotole da elemosina. Se si vede monaco che chiede soldi agli stranieri da solo è una frode.
Corruzione
Il Myanmar è uno dei Paesi più corrotti del mondo. I funzionari e gli altri dipendenti pubblici possono discretamente chiedere una tangente, o inventare problemi (moduli mancanti, uffici chiusi, ecc.) al fine di mettervi nella posizione di proporla voi. Un modo per uscirne è quello di fingere di non capire o anche la richiesta di parlare con un superiore può funzionare. Tuttavia i visitatori di origine caucasica sono raramente presi di mira, mentre quelli di origine asiatica (in particolare del Sud-est asiatico ed Estremo Oriente) potrebbero essere costretti a dare tangenti.
Agli occidentali sono richieste tangenti molto raramente, anche se la maggior parte delle tangenti è di un dollaro o meno, ed è richiesta da persone che guadagnano non più di 30 USD al mese.
Condizioni di guida
La carenza di infrastrutture stradali unita a veicoli estremamente antichi in circolazione sul territorio nazionale è tutto ciò che meglio descrive le condizioni di guida. Tuttavia lo stile di guida non è molto aggressivo rispetto, ad esempio, al Vietnam, che rende la circolazione su strada poco sicura e confortevole per quasi tutti. Anche se di rado, capita che i giovani competano l'un l'altro sulle strade, ciò che ha causato alcune vittime negli ultimi anni. Gli autisti dei bus sono tra i peggiori pericoli, anche se questo problema è scemato dal 2010 grazie a nuove sanzioni molto dure imposte ai conducenti coinvolti in incidenti.
Sorprendentemente la Birmania ha una miscela di veicoli con guida sia a destra che a sinistra, con la maggioranza di guida a destra; in ogni caso indipendentemente dal mezzo la guida è "generalmente" effettuata sul lato destro delle strade.
A meno che non si disponga di esperienza di guida in Paesi con autisti poco disciplinati e veicoli molto trascurati, potrebbe essere opportuno evitare di guidare in Birmania.
Conflitto civile
I vari gruppi di insorti continuano ad operare negli stati del Myanmar di Mon e Chin, lungo il confine thailandese e cinese. Viaggiare in queste regioni generalmente richiede un permesso governativo. Il governo ha anche talvolta limitato i viaggi negli Stati Kayah, Rakhine e Kachin a causa di insurrezioni. Tuttavia i viaggi sono del tutto illimitati nei distretti di Yangon, Pegu (Bago), Ayeyarwady, Sagaing, Taninthayi, Mandalay e Magway. Alcune aree che sono state segnalate come chiuse sono diventate aperte e senza preavviso e aree precedentemente considerate aperte potranno diventare chiuse senza preavviso. Inoltre gli uffici locali di immigrazione possono avere le proprie interpretazioni della normativa.
Internet
Il prezzo dei computer e di una connessione internet domestica sono proibitivi, quindi la maggior parte delle persone naviga negli internet cafè. Tuttavia le recenti licenze degli operatori di telefonia mobile hanno permesso a molte persone in città di andare online per la prima volta. Facebook e Viber sono le applicazioni e i servizi più utilizzati in Myanmar. Il governo registra e archivia ciò che viene visualizzato nei vari dispositivi degli internet cafè ogni cinque minuti per monitorare l'utilizzo di Internet. Se non si desidera che la propria privacy venga violata in questo modo è preferibile navigare su internet dalla Thailandia o comunque altrove. Inoltre la velocità di rete è terribilmente lenta, quindi scordatevi YouTube o qualsiasi altro sito di streaming video.
Politica
Il Myanmar è stato sotto forte dominio militare per gli ultimi 40 anni (terminati solo nel 2012), con una forte repressione del dissenso, come nel caso dell'arresto ai domiciliari della attivista democratica Aung San Suu Kyi. Era normale avere più di 1.500 prigionieri politici. Ai leader della Rivoluzione Zafferano sono state inflitte condanne di 65 anni ai lavori forzati in remoti campi di prigionia. Alcuni sono stati rilasciati in tempi più recenti. Durante la permanenza in Myanmar astenersi da attività politiche e non insultare il governo in alcun modo.
Discutere di politica, se è necessario, con le persone con cui avete condiviso un tempo sufficiente per entrare in sintonia. Il pericolo però si pone in primo luogo per coloro con cui si sta parlando e quindi ci si dovrebbe preoccupare in primis per la loro sicurezza. Lasciate che guidino la conversazione. Inoltre tenete presente che molte linee telefoniche sono sotto controllo. E se vi sentiste in obbligo di sventolare la bandiera della democrazia di fronte a una stazione di polizia, il risultato che otterrete è quello di trovarvi sul prossimo volo di sola andata.
Tuttavia negli ultimi mesi la libertà in generale è aumentata sotto il nuovo governo, di poco, ma quel poco è già percepibile. Alcuni articoli politicamente critici sono stati pubblicati in giornali governativi e un film satirico che deride la politica di censura delle pellicole è stato permesso: niente di ciò sarebbe stato possibile nel 2010. I visitatori che ritornano in Myanmar possono riscontrare che le persone sono diventate leggermente più aperte nelle discussioni che riguardano la politica.
In ogni caso evitate comunque di fare cose che potrebbero mettere a disagio le forze armate o di polizia, come scattare foto agli agenti e agli edifici o ai veicoli della polizia.
Offese alla religione
Si sono verificati casi di espulsione se non arresto per offesa alla religione per un uso irrispettoso delle immagini sacre. Nel 2011 il gestore di un bar di origine neozelandese si è fatto dieci mesi di prigione per aver utilizzato l'immagine del Buddha per pubblicizzare una sua serata. Nel 2016 un turista italiano con un Buddha tatuato sulla gamba è stato arrestato e espulso.
Situazione sanitaria
L'igiene in Myanmar può sembrare terribile per l'occidentale medio, ma è possibile rimanere in buona salute con alcune precauzioni di base come ad esempio i farmaci di profilassi, la scelta oculata di cibo e acqua e un unguento antibatterico. Mai bere l'acqua del rubinetto. I ristoranti sono tenuti per legge ad utilizzare il ghiaccio realizzato e venduto da aziende di acqua in bottiglia, quindi ordinare il ghiaccio è di solito sicuro nei principali luoghi. Bere sempre l'acqua in bottiglia e verificare che il tappo sia sigillato, non semplicemente avvitato. Malattie come dengue, encefalite giapponese e malaria sono endemiche. Ceppi farmaco-resistenti di malaria e la tubercolosi sono comuni in molte zone. Vaccinazioni contro l'epatite sono altamente raccomandate e il vaccino orale contro colera vale la pena di essere considerato. A tavola i birmani usano cucchiaio e forchetta, o le dita quando questo è più conveniente. In alcuni contesti potrebbe essere utile risciacquare le posate prima dei pasti. Salviette antibatteriche o alcool da strofinare sulle mani a intervalli regolari sono una buona idea.
Come in qualsiasi altro Paese in via di sviluppo: "se non si può friggere, arrostire, sbucciare o bollire - allora scordatelo".
HIV
Il tasso di HIV in Myanmar è alto (0,7% della popolazione nel 2014).
Sanità
Il sistema sanitario del Myanmar è scarsamente finanziato. Se ci si dovesse ammalare in Myanmar è possibile farsi visitare da un medico nelle principali città per disturbi minori, come tosse e raffreddore. Tuttavia per le cure mediche più serie le condizioni ospedaliere tendono ad essere antigieniche e vi è spesso una carenza di forniture mediche. L'unico ospedale che si avvicina agli standard sviluppati nella società moderna è il Pun Hlaing Hospital, un ospedale di proprietà privata che si trova in una borgata di Yangon chiamata Hlaingthaya, nel quale è plausibile aspettarsi costi molto alti. La maggior parte degli ospedali è di proprietà del governo, il che significa mal finanziati. La maggior parte dei funzionari di governo e gli abitanti ricchi vanno in Thailandia o Singapore per i trattamenti medici più importanti e per il ricovero in ospedale, quindi è opportuno fare altrettanto. Basta accertarsi che la propria assicurazione sia in ordine in quanto l'organizzazione del trasporto aereo in caso di emergenza potrebbe essere piuttosto costoso.
Rispettare le usanze
A differenza di molte altre culture, non vi è in genere il concetto di nome di famiglia, patronimico o matronimico nella cultura birmana, e la maggior parte delle persone ha solo un nome. Ad esempio, l'attuale presidente, Thein Sein, ha solo un nome senza cognome, patronimico o matronimico, e verrebbe chiamato Mr. Thein Sein dalla maggior parte degli anglofoni. Spesso un titolo onorifico birmano, generalmente U (ဦး) per gli uomini e Daw (ဒေါ်) per le donne, può essere aggiunto all'inizio del nome, così egli potrebbe essere chiamato U Thein Sein.
Gli abiti modesti sono molto apprezzati ovunque tranne nelle discoteche, e praticamente necessari in luoghi religiosi come pagode, templi e monasteri (di cui ve ne sono a migliaia). Minigonne, pantaloncini e magliette senza maniche non sono ammessi nelle aree consacrate, in cui si dovranno anche togliere le calzature, quindi mocassini e infradito che si possono velocemente indossare all'ingresso sono preferibili. Il Myanmar ha alcuni dei templi più belli di tutta l'Asia e sarete tentati di visitare più di quanto si possa pensare. Un sito interessante che fornisce informazioni su come i turisti dovrebbero comportarsi è: http://www.dosanddontsfortourists.com/ gestito da "Tourism trasparency", un'organizzazione non governativa indipendente che lavora sul turismo responsabile.
I birmani generalmente non compiono pubbliche dimostrazioni di affetto, anche tra coppie sposate, ed è generalmente considerato sgradevole, quindi è opportuno evitarlo.
Sia gli uomini che le donne indossano un longyi, una specie di sarong venduto ovunque, e non è raro vedere in giro stranieri caucasici che lo indossano. Uomini e donne vengono avvolti in modi diversi, quindi trovate il modo più opportuno per legare il vostro. Qualora arrivaste dinnanzi a un tempio con un vestito inadeguato, c'è sempre la possibilità di affittare un longyi con un'inezia.
Quando si riceve un biglietto da visita, usare la mano sinistra per sostenere il gomito destro, e riceverlo con la mano destra.
I turisti di origine caucasica sono comunemente indicati con bo, che si traduce in "ufficiale", una reliquia linguistica della colonizzazione. Gli anziani con U o "uncle" (zio in inglese) per gli uomini, e Daw o "auntie" (zia in inglese) per le donne.
In generale, nonostante la diffusa percezione negativa del governo, i birmani più ordinari sono incredibilmente gentili e disponibili, purché si rispettino i loro costumi locali. Il servizio clienti è ottimo (alcuni dicono meglio che in Thailandia), ma il personale di servizio ai clienti è sempre mal pagato, così si potrebbe desiderare di lasciare una generosa mancia al personale di servizio assicurandovi che il vostro denaro vada nelle mani giuste.
Religione
Come nella vicina Thailandia, vedrete spesso monaci raccogliere la questua per le strade al mattino (loro non sono autorizzati a mangiare dopo mezzogiorno). Il buddismo è preso molto seriamente in Myanmar, ed è consuetudine per gli uomini birmani trascorrere del tempo vivendo come un monaco almeno una volta nella loro infanzia, e ancora una volta in età adulta. I loro costumi sono simili a quelli dei monaci in Thailandia. Più in particolare non sono autorizzati ad entrare in contatto fisico con l'altro sesso, quindi le donne dovrebbero fare attenzione a non toccare le loro mani quando offrono una donazione. Inoltre i monaci non sono autorizzati a toccare i soldi. Se si desidera fare una donazione a un monaco si dovrebbe offrire solo il cibo, in quanto l'offerta di denaro a un monaco è considerata irrispettosa nella cultura locale. Le donazioni ai monaci devono essere spontanee, perché non è permesso loro avvicinarsi alle persone per chiedere l'elemosina, e non si aggirano nelle zone turistiche in attesa di donazioni da parte dei viaggiatori presenti. Se si vede un monaco accettare donazioni in denaro o appostato in zone turistiche allora è un impostore.
Evitare di magliette con le immagini di Buddha o immagini buddiste, che sono considerate altamente irrispettose. La gente sta chiudendo un occhio al riguardo, ma è bene non apparire come un pagliaccio più di quanto sia necessario.
Offrire generosamente a templi e monasteri, ma le donne non sono ammesse in alcune aree sacre; in realtà la restrizione dovrebbe coprire solo le donne nel periodo mestruale, ma dal momento che sarebbe scortese chiedere ed impensabile verificare, tengono fuori tutte le donne. Ricordate che i monaci non sono autorizzati a toccare i soldi, quindi tutte le offerte al tempio devono essere messe nelle scatole di donazione designate, e non date direttamente ai monaci.
È inoltre possibile acquistare piccoli riquadri di foglia d'oro da applicare alle statue consacrate.
Quando si prega o ci si inginocchia è importante assicurarsi che le piante dei piedi non puntino verso il Buddha o chiunque altro. Le statue sono comunque disposte in modo che non accadrà a meno che non si compia un'acrobazia. Tenere i piedi sotto di voi quando vi inginocchiate in santuari e templi.
Le svastiche sono comunemente presenti nei templi buddisti e sono considerate un simbolo religioso. Esse non rappresentano affatto il nazismo o l'antisemitismo.
Come restare in contatto
Poste
La posta internazionale di Myanmar sembrerebbe che sia abbastanza efficiente, nonostante ciò che alcuni alberghi potrebbero dire. Come altrove, vi è sempre un rischio nell'invio di oggetti di valore, come pacchi ordinari. Utilizzare EMS per i pacchi internazionali veloci, e relativamente a buon mercato.
Telefonia
I numeri di telefono in Myanmar hanno il formato +95 1 234-5678
dove "95" è il codice del Paese del Myanmar, le successive cifre da 1 a 4 sono il codice di zona e le restanti cifre da 6 a 8 sono la "parte locale" del numero associata all'abbonato.
Le telefonate internazionali possono essere organizzate presso il Central Telephone & Telegraph Office all'angolo delle strade Ponsodan e Mahabandoola di Yangon. Le chiamate internazionali con linea diretta sono possibili anche dalla maggior parte degli alberghi e in molti uffici telefonici pubblici (spesso un telefono in un negozio), ma sono costosi, ad esempio, una chiamata per gli Stati Uniti costa 6/7 USD al minuto.
La rete di telefonia mobile MPTGSM è fornita dall'agenzia di Poste e Telecomunicazioni del governo del Myanmar. La rete funziona su banda GSM-900, quindi è visibile dai telefoni GSM multi-banda. Il roaming è disponibile sulla rete GSM-900 di MPT, in base agli accordi tra gli operatori; verificare con il proprio operatore prima di partire per essere sicuri. Purtroppo, MPT ha solo accordi di roaming internazionale con operatori provenienti da un numero limitato Paesi e territori. Tuttavia se il proprio telefono cellulare è in grado di rilevare la rete GSM MPT, allora si potrà acquistare una carta SIM per 20 USD che funzionerà per 28 giorni.
A partire da ottobre 2014 Telenor e Ooredoo, due aziende internazionali, sono entrate nel mercato. Le loro schede SIM sono a buon mercato e facilmente reperibili (1.500 kyat per un sim Telenor). Tuttavia la connettività può ancora essere limitata ai centri urbani, Yangon e Mandalay, in particolare. Telenor sembra avere una connessione migliore e ha piani per migliorare ulteriormente la rete in maniera massiccia nei prossimi anni. MPT ha la più ampia copertura ma è anche la compagnia più costosa.
Internet
Internet è ormai ampiamente ed economicamente disponibile a Yangon, Mandalay e Bagan, ma più limitato altrove. Tuttavia l'accesso può essere lento anche se ora è senza restrizioni. Le tariffe sono circa 300 kyat/ora a Yangon e 1.000/3.000 kyat/ora altrove. Alcuni hotel, anche se rari, permettono l'accesso gratuito ad internet.
Webmail: i fornitori di servizi webmail gratuiti più utilizzati sono stati bloccati in passato, ma a partire dal 2015, nessun sito web è più bloccato. Nemmeno i siti proxy sono bloccati. Il Myanmar ha due ISP (Internet Service Provider): MPT e Bagan. I servizi dati mobili sono disponibili dal 2011. A partire da ottobre 2014, è in funzione anche la rete 3G in molte parti di Yangon e Mandalay. Le schede SIM sono a buon mercato (1,50 USD) e sono disponibili per i visitatori con un passaporto. Internet mobile ha un prezzo davvero irrisorio: 6 MMK per megabyte.
Tenersi informati
- Mizzima News — Agenzia di stampa gestita da elementi antiregime in esilio.
- Tourism Transparency (EN) — Associazione non governativa indipendente che promuove il turismo responsabile.
Altri progetti
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