Stato d'eccezione
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Citazioni sullo stato d'eccezione.
- Il principe, che ha la facoltà di decidere sullo stato di eccezione, mostra alla prima occasione che decidere gli è quasi impossibile. (Walter Benjamin)
- Dal momento che «lo stato di eccezione [...] è diventato la regola» (Benjamin), esso non soltanto si presenta sempre più come una tecnica di governo e non come una misura eccezionale, ma lascia anche apparire alla luce la sua natura di paradigma costitutivo dell'ordine giuridico.
- Dallo stato di eccezione effettivo in cui viviamo non è possibile ritorno allo stato di diritto, poiché in questione ora sono i concetti stessi di «stato» e di «diritto».
- Di fronte all'inarrestabile progressione di quella che è stata definita una "guerra civile mondiale"[1], lo stato di eccezione tende sempre più a presentarsi come il paradigma di governo dominante nella politica contemporanea. Questa dislocazione di una misura provvisoria ed eccezionale in tecnica di governo minaccia di trasformare radicalmente [...] la struttura e il senso della distinzione tradizionale delle forme di costituzione. Lo stato di eccezione si presenta anzi in questa prospettiva come una soglia di indeterminazione fra democrazia e assolutismo.
- Uno dei caratteri essenziali dello stato di eccezione – la provvisoria abolizione della distinzione fra potere legislativo, esecutivo e giudiziario – mostra qui la sua tendenza a trasformarsi in durevole prassi di governo.
Note
[modifica]- ↑ Il riferimento è allo scontro di civiltà dopo l'11 settembre. Cfr. Omar Ferrario e Mario Picozzi, Il diavolo è nei dettagli: lotta al terrorismo, ricorso alla tortura, ruolo dei medici, Rosenberg&Sellier, Torino, 2016, p. 112, nota 159. ISBN 978-88-7885-424-6
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