L'impero del sole (film)
L'impero del sole
Christian Bale durante la promozione de L'impero del sole, 1988
Titolo originale |
Empire of the sun |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1987 |
Genere | drammatico, guerra, biografico |
Regia | Steven Spielberg |
Soggetto | James Graham Ballard (romanzo) |
Sceneggiatura | Tom Stoppard |
Produttore | Kathleen Kennedy, Frank Marshall, Steven Spielberg, Robert Shapiro |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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L'impero del sole, film statunitense del 1987 con Christian Bale, regia di Steven Spielberg.
Nel 1941, la Cina e il Giappone si trovavano da quattro anni in uno stato di guerra non dichiarata. Un esercito giapponese di occupazione controllava gran parte delle campagne, e molti paesi e città.
A Shanghai, migliaia di occidentali, protetti dalla sicurezza diplomatica della concessione internazionale, continuavano a vivere come avevano vissuto da quando gli inglesi, arrivati nel 19° secolo avevano costruito, secondo l'immagine del loro paese banche, alberghi, uffici, chiese e case che sembravano trasportati direttamente da Liverpool o dal Surrey.
Ora, i loro giorni erano contati. Alle porte di Shanghai, i giapponesi si arroccavano e aspettavano... Pearl Harbor. (Testo scorrevole/voce)
Frasi
[modifica]- Mamma, se Dio è sopra di noi, vuol dire in alto? Come un volo? (Jamie Graham)
- Ehi! No mama, no papa. No whisky soda! (Giovane teppista cinese)
- [Affamato davanti a dei soldati giapponesi che mangiano] Scusatemi tutti: io mi arrendo [alza le mani in segno di resa. Loro lo deridono]. (Jamie Graham)
- [Ispezionando la bocca di Jamie] Ah, ecco una dentiera davvero ben curata. Qualcuno ha sborsato un sacco di quattrini per questa boccuccia. Frankie, non t'immagini neanche come certa gente trascuri i denti dei propri figli. (Basie)
- Sto scrivendo un libro sul gioco del bridge. (Jamie Graham)
- Si compra e si vende, lo sai. È la vita. (Basie)
- Oggi ho imparato una parola nuova: pragmatista. (Jamie Graham)
- Vedi, Jim, è al principio e alla fine della guerra che bisogna fare attenzione alla pelle. In mezzo... in mezzo è come un circolo del golf. (Basie)
- [Un aereo gli passa accanto a bassa quota] Uao! A-ah! Vai! P-51! La Cadillac del cielo! (Jamie Graham)
- [Rivolto a Jamie] Bambino. Bambino molto difficile. (Serg. Nagata)
- Ho imparato una parola nuova, oggi: bomba atomica. (Jamie Graham)
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Jamie Graham: A tuo parere chi vincerà la guerra, papà?
John Graham: Noi altri, è chiaro.
Jamie Graham: Ah, quella guerra...
John Graham: Quella cinese non è la nostra guerra.
Jamie Graham: Siamo molto fortunati, vero? A vivere qui e ad avere tutto.
John Graham: Lo sai, è molto curioso, ma più io lavoro e più siamo fortunati.
Jamie Graham: Io... io dicevo solo fortunati. Cioè più di lui, papà [indica un mendicante cinese]
John Graham: Sì. Siamo più fortunati di molti. E altri lo sono meno di lui. Attenzione ora: sorvoliamo la piscina [tenta un tiro a golf]
Jamie Graham: Vinceranno i giapponesi. Hanno aerei migliori dei cinesi e piloti più coraggiosi. Anzi, giustamente pensavo di arruolarmi nell'aeronautica giapponese.
John Graham: Per l'amor di Dio, Jamie...
- Invitato alla festa in maschera: [rivolto ad un altro ospite guardando Mr. Chen] Lockwood ha invitato un muso giallo alla festa.
John Graham: [rivolto a Mr. Chen] Me ne rincresce moltissimo, ma non gli dia peso.
Mr. Chen: Spirito inglese forse?
John Graham: Whisky scozzese. Allora signor Chen, abbiamo i giorni contati, pensa?
Mr. Chen: Tutti abbiamo i giorni contati, ma noi più di voi. Voi siete a Shanghai da oltre cento anni. Non è poco, ma è solo un episodio. Quanto ai giapponesi: quattro anni? Sono niente.
John Graham: Be', abbastanza per rovinarvi il raccolto e rubare quel poco che vi resta. Ci sono un milione di contadini cinesi che cercano di entrare a Shanghai solo per vivere dei nostri rifiuti.
Mr. Chen: Anche al giapponese verrà fame, ma noi siamo di più. Abbiamo armi, aeroplani. Siamo cinquecento milioni pronti a combattere. E saremo ancora qui alla fine di questa e di altre guerre.
- Maxton: [Guardano un aereo che passa] Zero?
Jamie Graham: Nagashima. Due mitragliatrici.
Maxton: Tu lo sai che io conto su di te per l'aggiornamento sulla guerra, Jamie. Specialmente per l'aviazione militare. Ho sentito che ti sei dimesso dagli scout.
Jamie Graham: Sono diventato ateo.
- John Graham: [correndo verso il figlio che si è spinto verso un accampamento militare giapponese] Jamie! Jamie!
Maxton: Resti dov'è, John. [John si ferma e Jamie lo raggiunge]. Jamie... non correre...
John Graham: Avanti, Jamie. Ti stai perdendo la festa.
Jamie Graham: Ho lasciato l'aereo [un giocattolo che è volato oltre le linee dell'accampamento].
John Graham: Poco male. Lascia perdere, eh?
Maxton: Non ti voltare, Jamie...
John Graham: Grazie, Maxton.
Jamie Graham: È come se i soldati stessero aspettando qualcosa.
John Graham: Già.
Jamie Graham: Ma non sembravano né adirati né altro.
Maxton: Non è la loro ira: è la loro pazienza.
- Giovane teppista cinese: Ehi! No mama, no papa. No whisky soda! Tu mericano? Tu mericano?
Jamie Graham: Io... io inglese!
Giovane teppista cinese: Inglese?
Jamie Graham: Eh... io sto aspettando il mio chauffeur [in realtà si è perso ed è solo]
Giovane teppista cinese: Ehi! Tu inglese? Eh! Tu inglese! E tu vieni con me, ora?
Jamie Graham: [gli fa cenno di no con la mano] Grazie lo stesso...
Giovane teppista cinese: Tu... vieni me! Vieni, vieni me ora!
Jamie Graham: No! No! [scappa terrorizzato]
Giovane teppista cinese: Ehi! Inglese! Inglese! Ehi! Inglese! [lo insegue]
Jamie Graham: [alzando le mani davanti a dei soldati giapponesi che marciano] Mi arrendo! Mi arrendo, prego! La prego, signore, mi arrendo! Mi scusi, signore! Mi chiamo Jamie Graham, sono inglese! Mi vorrei arrendere, prego! Per favore! Per favore! Per favore, sono inglese e mi vorrei arrendere! Signore! Per favore! [Nessuno gli da retta]
Giovane teppista cinese: Ehi! Inglese! Tu... tu fermo! [Lo insegue di nuovo]
- Frank Demarest: Ehi, tutto ok?
Jamie Graham: Credo di sì...
Frank Demarest: A chi appartieni tu e da dove sbuchi?
Jamie Graham: Sono cittadino inglese. Sto aspettando i miei. Hanno avuto... un contrattempo.
Frank Demarest: Contrattempo? [Gli controlla i vestiti] Uno svitato di ragazzino inglese. Come ti chiami?
Jamie Graham: Jamie Graham. Sto scrivendo un libro importante sul gioco del bridge. Lei fa parte della flotta americana?
Frank Demarest: Flotta americana? Ti stavano per fregare pure la camicia. Dai, forse posso aiutarti a ritrovare il babbo e la mammina. [Lo infila sul furgone] Conosco il tipo giusto.
Jamie Graham: [durante il viaggio] Ma lei conosce il generale Winter? Mio padre invece lo conosce. Mio padre conosce persone molto importanti. Lei conosce mio padre, il signor Graham? Possiede un'industria tessile. Lui ha un ufficio a Szechwan Road. O forse lei conosce il signor Lockwood. È il vicepresidente dell'associazione residenti britannici. O forse lei non conosce nessun inglese. Le interessano le dichiarazioni psichiche? È un capitolo del mio libro sul bridge. Supponiamo che le occorrano tre quadri: bene, col mio metodo è sufficiente che lei pensi a tre quadri. Il suo partner, quando gli vengono quattro assi, grida e lei mette giù i... ehm, lei mette giù i suoi assi e poi... adesso non ricordo più. I miei genitori saranno su una nave da qualche parte imbarcati per Hong Kong, poi mi manderanno a prendere. Immagino che mio padre le darà una ricompensa. Una volta ha dato cinque dollari a un tassista per avermi riportato a casa da Hankow. Lei è mai stato in Inghilterra?
Frank Demarest: Ehi, tu: cominci a darmi sui nervi!
- Jamie Graham: [resosi conto di venire di nuovo lasciato solo] Basie, io... Prima potrei mostrarvi un raccolto abbondante... Centinaia di case abbandonate!
Basie: [sarcastico] Dici davvero?
Jamie Graham: Potrei mostrarvi la casa in cui ho vissuto prima che Frank mi trovasse... [Basie sale sul furgone] Era una residenza lussureggiante!
Basie: Lussureggiante? Hai avuto un gran buon senso a nascere lì, Jim. Sono sicuro che si faceva una bella vita.
Jamie Graham: Sì, certo che si faceva una bella vita, Basie! C'era... c'era, c'era opulenza!
Basie: [ride] Opulenza... Va bene. Andremo a dare un'occhiata a qualcuna di queste case.
- Frank Demarest: [la casa di Jamie è stata occupata da soldati giapponesi] Cazzo, Basie, sono giapponesi!
Basie: Lo vedo da me, Frank. Marcia indietro e...
Frank Demarest: Non lo posso fare! Questo non ha la marcia indietro!
Basie: E allora vai avanti, dai!
Frank Demarest: [i giapponesi li tirano giù dal furgone] Basie! Basie!
Basie: [getta i Ray-Ban a Jamie] Questi ridammeli quando la finiscono... [I giapponesi cominciano a picchiarlo davanti al ragazzo]
Jamie Graham: [terrorizzato] Basie... Basie... Basie... Basie...
- Jamie Graham: Basie? Basie... [gli porge una scodella d'acqua]
Basie: [gettandola via] Senti: non si può bere l'acqua della botte. C'è gente qua dentro che muore di dissenteria. Quello che possiamo fare è bere acqua bollita [porge una bottiglia al ragazzo]
Jamie Graham: Acqua bollita? Mille grazie, Basie.
Basie: Ma figurati, Jamie. Hai delle buone maniere e io questo lo apprezzo molto. Ma adesso è ora della pappa. Avanti, mettiamoci in fila. Tieni la palla in campo, leggero sulle punte. Primo in fila, ok? Io credo che tuo padre sarebbe d'accordo con me.
Jamie Graham: Davvero, Basie: sarebbe d'accordo con te. E dopo la guerra voi due dovreste fare una partita di tennis. È bravo sul serio.
Basie: Adesso voglio che tu prenda la patata della signora Partridge, la sua. Hai capito bene?
Jamie Graham: ... a me sembra che sia morta, Basie...
Basie: Sì, è morta, Jamie. Ma non ha riconsegnato la sua gavetta...
- Dott. Rawlins: Date la zanzariera al signor Radik.
Infermiera: Ma pover'uomo...
Dott. Rawlins: Gliela dia e basta, signora Philip.
Jamie Graham: Ah, ho capito: a quello che sta per morire date la zanzariera!
Dott. Rawlins: Futuro passivo, traduci: io sarò amato.
Jamie Graham: Amabo. Morire è come perdere la guerra, vero?
Dott. Rawlins: Traduci: loro erano amati.
Jamie Graham: Amabuntur. Mi da le sue scarpe quando muore?
Dott Rawlins: Sei un pragmatista Jamie. Tu sarai stato amato.
Jamie Graham: Amatus eris.
Dott. Rawlins: [sovrappensiero] Dobbiamo sconfiggerli.
Jamie Graham: Chi?
Dott. Rawlins: I giapponesi. È così che vinciamo: rifiutando di morire.
Jamie Graham: Che avverrà quando finisce la guerra?
Dott. Rawlins: Tu vuoi che la guerra finisca?
Jamie Graham: Sì, certo. Ma finché restiamo nei campi i giapponesi avranno cura di noi, vero?
Dott. Rawlins: Non lo so. Ormai per loro siamo solo un peso. E non possono continuare a nutrirci.
Jamie Graham: Se gli americani sbarcano i giapponesi combatteranno...
Dott. Rawlins: Tu ammiri i giapponesi?
Jamie Graham: Sono coraggiosi, no?
Dott. Rawlins: E questo è importante, vero, Jamie?
Jamie Graham: Molto se si vuole vincere una guerra.
Dr. Rawlins: Ma noi non vogliamo che vincano, vero?
Jamie Graham: Ehm... lo so.
Dott. Rawlins: Ricordati bene che siamo inglesi.
Jamie Graham: Sì. Io non ci sono mai stato.
- Jamie Graham: [contando i vermi nella sua razione di cibo] 78, 79, 81, 82...83, 84, 85, 86, 87. Sono 87 i vermi oggi, signor Victor. È sopra la media, ma la tendenza è in ribasso. [Li mangia tutti in un solo boccone]
Signora Victor: Ma devi proprio farlo, Jim?
Jamie Graham: Chiedo scusa. Il dottor Rawlins dice che alcuni moriranno due giorni o due ore prima di essere salvati quindi usare tutto.
Signora Victor: Ti mancherà il campo finita la guerra.
Jamie Graham: Davvero? Dovrò ritrovare i miei genitori quando tutti saranno rilasciati dai campi. Glielo dirò a mio padre come lei ha avuto cura di me.
Signora Victor: Avrò diritto alla ricompensa, credi?
Jamie Graham: Quale ricompensa?
Signora Victor: Lo hai detto a tutti.
Jamie Graham: Ero più giovane allora. Signora Victor, perché i giapponesi hanno chiuso la scuola?
Signora Victor: Per punire noi grandi, l'hanno chiusa!
- Jamie Graham: Vai! P-51! La Cadillac del cielo! Wow! La P-51! La Cadillac del cielo! Vai!
Dott. Rawlins: Jim!
Jamie Graham: Vai, Cadillac del cielo!
Dott. Rawlins: Jim! Scendi dal tetto! Jim!
Jamie Graham: Sei forte!
Dott. Rawlins: [lo raggiunge mentre comincia il bombardamento] Buttati giù, Jim! Buttati giù! Buttati giù!
Jamie Graham: I P-51! Non li trova bellissimi?
Dott. Rawlins: Jim, abbassati!
Jamie Graham: Li ho toccati! Li ho toccati! Ne ho sentito il calore! Mi sento il sapore in bocca! Olio e cordite!
Dott. Rawlins: [resosi conto che il ragazzo è sotto shock] Jim! Torna subito all'ospedale. Ho bisogno di aiuto all'ospedale!
Jamie Graham: Dottor Rawlins, ricorda? Abbiamo aiutato a costruire la pista! Se dovessimo morire come gli altri le nostre ossa finirebbero nella pista! È la nostra pista in fin dei conti!
Dott. Rawlins: Non è vero! È la loro pista, Jim! Devi cercare di non ragionare troppo. Tu devi cercare di non ragionare troppo!
Jamie Graham: [si calma e comincia a piangere] ... io non rammento il volto dei miei genitori. Ricordo che giocavo a bridge con mia madre nella sua camera. Lei si pettinava i capelli, io la osservavo. Li aveva... li aveva scuri.
- Frank Demarest: [Jamie va da Basie] Se n'è andato. Lui e Dainty.
Jamie Graham: Se n'è andato? Ed è scappato via? Non è possibile, me l'aveva promesso... Sapeva che era il momento...
Frank Demarest: E io, adesso, dove devo andare?
Jamie Graham: Sapeva che era il momento. Ce ne dovremmo andare tutti... Sapeva che era il momento. Sapeva che era il momento.
- Jamie Graham: Lui mi aveva regalato un mango!
Basie: [che ha appena ucciso un ragazzo credendo che stesse aggredendo Jamie] Io ti darò un'intera stramaledetta macedonia di frutta, Cristo! Giù dal cielo ci piovono frigoriferi colmi di roba! Hai capito?!
Jamie Graham: Ma lui era mio amico!
Basie: Lui era un giapponese!
Jamie Graham: La guerra è finita!
Voci correlate
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