[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Zhou Yaqin

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Zhou Yaqin
NazionalitàCina (bandiera) Cina
Ginnastica artistica
SpecialitàTrave, corpo libero
Carriera
Nazionale
2021-Cina (bandiera) Cina
Palmarès
 Giochi olimpici
ArgentoParigi 2024Trave
 Mondiali
ArgentoAnversa 2023Trave
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 5 agosto 2024

Zhou Yaqin[1] (周雅琴S, Zhōu YǎqínP; Hengyang, 12 novembre 2005) è una ginnasta cinese, specializzata alla trave, dove è stata vice-campionessa olimpica nel 2024 e vice-campionessa mondiale nel 2023.

Carriera sportiva

[modifica | modifica wikitesto]

Zhou Yaqin inizia a fare ginnastica a Hengyang, la città della Cina meridionale dove è nata, dall'età di tre anni. Inizia a gareggiare a livello provinciale nello Hunan, vincendo alcuni tornei.[2][3]

Ai Campionati nazionali di ginnastica artistica del 2021 arriva 23esima nel turno di qualificazione individuale e sesta con la squadra provinciale dell'Hunan.[4] Poi ai Giochi Nazionali della Cina del 2021 vince la medaglia d'oro alla trave con il punteggio di 14.660.[5] Notata dai selezionatori della nazionale cinese, si trasferisce a Pechino per allenarsi con il resto della squadra.[3] Nel 2022 arriva quarta alla trave ai Campionati nazionali.[6] Nel 2023 partecipa nuovamente ai Campionati nazionali, dove vince la medaglia d'oro al corpo libero.[7]

In seguito si qualifica per partecipare ai Campionati mondiali di ginnastica artistica 2023 tenutisi ad Anversa.[8] In tale occasione contribuisce al quarto posto della squadra cinese,[9] mentre individualmente si qualifica per la finale alla trave e al corpo libero. Nella prima vince la medaglia d'argento, appena 0.100 punti dietro Simone Biles, nella seconda si piazza al settimo posto.[10]

Nel 2024 inizia la stagione vincendo medaglie d'oro sia nella trave che nel corpo libero nella Coppa del Mondo di Cottbus.[3] Viene selezionata per rappresentare la Cina alle Olimpiadi di Parigi insieme a Luo Huan, Ou Yushan, Qiu Qiyuan e Zhang Yihan.[11] Nella fase di qualificazione Zhou raggiunge il primo posto per la finale della trave con 14.866 punti, anche grazie ad un esercizio che includeva un livello di difficoltà di 6.600, il più alto tra tutti i concorrenti, mentre la squadra si posiziona al terzo posto dietro Stati Uniti e Italia.[3][12] Nella finale a squadre Zhou cade dalla trave due volte e la squadra cinese arriva sesta.[13] Nella finale della trave, nonostante afferri l'attrezzo per non cadere durante un salto laterale e subisca una detrazione di 0.500, riesce comunque a ottenere un punteggio di 14.100 grazie alla difficoltà del suo esercizio e a vincere la medaglia d'argento, piazzandosi dietro l'italiana Alice D'Amato.[3][14][15]

L'immagine di Zhou Yaqin diventa virale per quanto accade subito dopo la premiazione olimpica della gara alla trave. Salita sul podio per la foto di rito, rimane stupita vedendo le italiane Alice D'Amato e Manila Esposito, rispettivamente medaglia d'oro e di bronzo, mordere le loro medaglie, dimostrando poca dimestichezza con questa tradizione olimpica. Immediatamente però le imita, limitandosi a portare alla bocca la medaglia senza morderla.[16][17] Zhou dichiara poi che «Lo stavano facendo loro, sarebbe stato un peccato se non l'avessi fatto anche io.» L'immagine suscita simpatia e tenerezza e la rende molto popolare, ancor più quando si viene a sapere che, tornata a casa qualche giorno dopo, viene subito messa a servire ai tavoli del ristorante di famiglia.[18]

  1. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Zhou" è il cognome.
  2. ^ (EN) Zhou Yaqin - FIG Athlete Profile, su International Gymnastics Federation. URL consultato il 25 agosto 2024.
  3. ^ a b c d e (EN) Faces of the Games: from daring to caring, Zhou Yaqin finds fame in Paris, su gymnastics.sport. URL consultato il 4 settembre 2024.
  4. ^ (EN) Lauren Hopkins, 2021 Chinese Championships Results, su The Gymternet, 15 maggio 2021. URL consultato il 2 settembre 2024.
  5. ^ (EN) Lauren Hopkins, 2021 Chinese National Games Results, su The Gymternet, 26 settembre 2021. URL consultato il 2 settembre 2024.
  6. ^ Lauren Hopkins, 2022 Chinese Championships Results, su The Gymternet, 10 settembre 2022. URL consultato il 2 settembre 2024.
  7. ^ (EN) 2023 Chinese Championships Results, su The Gymternet. URL consultato il 23 agosto 2024.
  8. ^ (EN) Artistic Gymnastics World Championships Antwerp 2023 - Results book (PDF), su static.usagym.org. URL consultato il 23 agosto 2024.
  9. ^ (EN) 52nd FIG Artistic Gymnastics World Championships - Antwerp (BEL), 30 September - 8 October 2023 - Women's Team Final - Results (PDF), su static.usagym.org. URL consultato il 23 agosto 2024.
  10. ^ (EN) 52nd FIG Artistic Gymnastics World Championships - Antwerp (BEL), 30 September - 8 October 2023 - Women - Results (PDF), su static.usagym.org. URL consultato il 23 agosto 2024.
  11. ^ (EN) Gymnastics 101: Who's qualified for the Paris Olympics?, su NBC Olympic broadcasts. URL consultato il 23 agosto 2024.
  12. ^ (EN) Women's qualifications conclude at the Paris Olympics; Biles, USA remain on top, field set for finals, su International Gymnast Magazine, 28 luglio 2024. URL consultato il 23 agosto 2024.
  13. ^ Lo Hoi-ying, Olympic hero Li Xiaoshuang blasts China's gymnastics coaches over Paris failure, su South China Morning Post, 31 luglio 2024. URL consultato il 5 agosto 2024.
  14. ^ (EN) Unexpected results, historic medals crown final day of Artistic Gymnastics in Paris, su gymnastics.sport, 5 agosto 2024. URL consultato il 23 agosto 2024.
  15. ^ Michele Neri, Italia mitologica alla trave! Doppietta clamorosa: Alice d'Amato oro, Manila Esposito bronzo. Biles cade, in Eurosport, 5 agosto 2024. URL consultato il 23 agosto 2024.
  16. ^ (EN) Nischal Schwager-Patel, Paris 2024 Olympics: Zhou Yaqin learns medal-biting tradition while on podium, su olympics.com, 6 agosto 2024. URL consultato il 23 agosto 2024.
  17. ^ Dal goffo morso alla medaglia al ristorante di famiglia, il ritorno della Olimpiadi della ginnasta cinese Zhou Yaqin – Il Video, in Open, 17 agosto 2024. URL consultato il 2 settembre 2024.
  18. ^ Zhou Yaqin (ginnasta cinese) dal morso alla medaglia alle Olimpiadi a cameriera nel ristorante di famiglia: un altro video virale, in Corriere della Sera, 17 agosto 2024. URL consultato il 2 settembre 2024.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]